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Esiste il diritto di recesso per acquisti fatti nei negozi?

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Vorrei sapere se esiste il diritto di recesso per un acquisto fatto direttamente in un negozio. In pratica ho acquistato 2 giorni fa un computer risultato poi molto rumoroso, c’è da dire che non si tratta di un computer difettoso ma è proprio nelle sue caratteristiche. Vorrei riportarlo indietro al negoziante e cambiarlo con uno meno rumoroso: posso farlo? In questo caso esiste il diritto di recesso?

Purtroppo no. Il diritto di recesso è previsto dalla legge solo per gli acquisti a distanza, dove il consumatore non ha potuto “prendere in mano” il bene, vederlo e considerarne le caratteristiche, mentre se va fisicamente in negozio si presuppone, salvo diversi accordi, che l’abbia visto e gli sia piaciuto.

Nel nostro Paese, storicamente il diritto di recesso è stato disciplinato dal Decreto Legislativo 22 maggio 1999, n. 185, entrato in vigore il 19 ottobre 1999, con cui si è data attuazione alla direttiva dell’Unione Europea n. 97/7/CE, in materia di protezione del consumatore nei contratti a distanza, nonché dal precedente Decreto Legislativo 15 gennaio 1992, n. 50, che per qualche tempo hanno continuato ad applicarsi parallelamente, a seconda di quella che era più favorevole al consumatore.

Oggi, invece, il recesso è disciplinato dagli artt. 45 e seguenti del codice del consumo, che hanno sostituito le normative previgenti.

Ad ogni modo, appunto, come si è visto la ragione che giustifica l’applicazione di tutele maggiori per chi acquista, ad esempio, via internet risiede nel fatto che, nella contrattazione a distanza, l’acquirente non può visionare il bene come nei contratti stipulati a contatto diretto con il venditore, così come quando si entra in un tradizionale negozio o centro commerciale. Per tali motivi, si riconosce un diritto di recesso dal contratto, esercitabile senza che sia dovuta alcuna motivazione e quindi, evidentemente, anche solo perché il bene che ha acquistato, una volta che l’ha visto davvero, non gli è piaciuto.

Infatti, se una persona interessata si reca presso un negozio e vuole acquistare un computer silenzioso, se vuole tutelarsi veramente se lo deve far accendere e provare o al limite farsi mettere per iscritto le caratteristiche che considera essenziali. Se il negoziante non acconsente, può rinunciare all’acquisto e tentare con un fornitore di hardware tramite internet, presso il quale è sempre e comunque previsto il diritto di recesso. Ma se lo acquista ugualmente poi non può fare nulla, perché la legge presume che chi fa acquisti alla presenza diretta del venditore si attivi per verificare per bene le caratteristiche del suo acquisto, anche se questo non sempre succede.

Piuttosto, pur non potendosi ricorrere al diritto di recesso, può darsi che sia possibile invocare la disciplina sulle qualità promesse o essenziali per l’uso cui è destinato il bene, prevista dall’art. 1497 del codice civile, ragione per cui se la silenziosità del computer è effettivamente eccessiva, tale da non consentire una sufficiente concentrazione per gli scopi lavorativi o da poter essere utilizzato concretamente per quelli ludici, perchè ad esempio non si può ascoltare bene un cd o cose del genere, si può chiedere la risoluzione del contratto.

Può, poi, trattarsi anche di un vero e proprio inadempimento o di un vizio del bene, tutte ipotesi cui corrispondono altrettante regole che consentono di sciogliere il contratto, restituire il bene e farsi restituire il prezzo, come nel caso della garanzia per difetti di conformità, oggi anch’essa confluita nel codice del consumo, o di altre garanzie, meglio descritte in un nostro precedente post, oggi in parte superato ma ancora fondamentalmente valido nel distinguere le forme di tutela. Infine, può anche darsi che sia possibile accordarsi con il rivenditore per una sostituzione con un altro prodotto: pur non essendo previsto come diritto, se il venditore ha una buona politica commerciale può darsi che decida di accontentare il consumatore.

Occorre sempre esaminare bene il caso concreto, tenendo presente che il diritto di recesso non è assolutamente l’unico istituto a tutela dei consumatori.

Per tutti questi casi, comunque, e a maggior ragione per gli acquisti tramite internet, è fondamentale ed indispensabile disporre di una adeguata forma di tutela giudiziaria, dal momento che quasi sempre il consumatore rinuncia a far valere i propri diritti considerando il costo che dovrebbe affrontare per ricorrere ad un avvocato e quello, solitamente basso, di quanto ha acquistato. Con la tutela giudiziaria questo problema è risolto perchè, se il consumatore ha ragione, le spese legali sono anticipate dalla compagnia. Una buona tutela giudiziaria costa solo circa 100€ all’anno e dovrebbero averla tutti quanti, a maggior ragione se fanno acquisti.

Naturalmente, se ce ne sono i presupposti, anche per questo tipo di questioni i consumatori possono chiedere di essere ammessi al beneficio del patrocinio a spese dello Stato, per godere del quale, tuttavia, occorre non superare certi limiti di reddito. In alternativa, non disponendo di queste “opzioni tariffarie”, il consumatore può cercare un avvocato disposto a tutelarlo con il patto di quota lite o una tariffa flat, mentre non sembra potersi riporre molta fiducia nelle associazioni, dove si spende poco ma quasi sempre non si conclude niente.

Per ulteriori dettagli, ti rimando alla nostra scheda pratica in materia di tutela, in concreto, dei consumatori.

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Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

553 risposte su “Esiste il diritto di recesso per acquisti fatti nei negozi?”

salve 5 messi fa ,o aquistato in un negozio BENNET UN TELEFONO SAMNSUG,, arivato a casa mi sono acorto che aveva problemi di funtionamento ,sono tornato in negozio per avisare , dove mi hano deto di provarlo meglio a casa, dopo 2 mesi mi hano preso il telefono e mandato in asistenta dove e stato 45 giorni, e tornato con display e software cambiate,,,,o preso il telefono dopo un giorno sono tornato perche aveva ancora problemi di funtionamento,, adesso e da 3 setimane di nuovo in asistenta, io non voglio piu questo telefono, che posso fare per essere risarcito, o per prendere un telefono nuovo??????

Salve, ho acquistato in un negozio di un centro commerciale,dopo averle provate, un paio di scarpe in saldo del valore di 120 euro, a casa nel calzarle una si è rotta. Tornato al negozio e non trovando un paio uguale per la sostituzione il commerciante mi ha proposto un buono spesa. Avrei diritto al rimborso in denaro? Grazie per il servizio

Buon giorno, ho acquistato un divano da un negozio che ho trovato di buona qualità, ma nell’arco di qualche settimana dalla consegna ho verificato che era di una qualità dei materiali decisamente scadente, materasso duro che rimane arcuato quando si apre il divano letto, braccioli che hanno formato delle piegoline, cuscini delle sedute molto più sottili di quelli del divano esposto in negozio, porta guanciali di cui non mi hanno chiesto se lo volevo e soprattutto una misura più grande che per lo spazio disponibile non mi permette di aprire il divano letto.
Non ritenendo l’azienda produttrice capace di realizzare i prodotti che vende non voglio la sostituzione del divano, posso chiedere il rimborso e il ritiro del divano?

p.s. sono convinta che il divano esposto in negozio lo abbiano acquistato da un’azienda che li sa fare e al cliente consegnano quelli fatti da loro che non sono in grado di realizzare, si configura il reato di truffa?
molte grazie.

ho comprato una TV da mediaworld mi sono recato al centro più vicino non essendo disponibile mi è stato detto che me la ordinava e dopo 7/10 giorni arrivava (pagata tutta subito 1700)ora mi chiama dicendomi che non la trovata e mi vogliono ridare indietro i soldi cosa dovrei fare visto che quando lo prenotata era in offerta e adesso costa 2400 grazie per le risposte

Salve, in data 29/11/2016 ho acquistato un vestito in un negozio liu-jo ma non ero convinta sin dall’inizio, così ho posto la fatidica domanda alla commessa: eventualmente posso fare cambio con qualcos’altro? La commessa mi ha totalmente rassicurato a riguardo.
Oggi li ho contattati telefonicamente, perchè non potevo recarmi fisicamente al negozio, e ho fatto un ulteriore domanda: nel caso in cui non dovessi trovare nulla, potreste farmi un buono? il commesso risponde: si certo, però ha validità 3 mesi ma per conferma mi richiami nel pomeriggio… Li ho contattati pocanzi e mi è stato detto che il buono scade entro 15 gg.
la mia domanda è: dal momento che non vorrei fare un acquisto avventato, per la seconda volta, possono rifiutarsi di rendermi i soldi oppure farmi un buono con validità almeno di 3 mesi? La responsabile non vuole che il buono venga utilizzato durante il periodo dei saldi…
Grazie anticipatamete

avrei bisogno di un chiarimento alcuni giorni fa mi sono recata presso un supermercato conad ho acquistato 4 lattine di olio ed altre cose alla cassa mi sono accorta che l’offerta per l’olio era solo per tre lattine la quarta era a prezzo pieno ho chiesto che mi venisse tolta dallo scontrino il commesso non mi ha restituito i soldi ma mi ha fatto un buono per il rimborso ritorno per cambiare il buono mi viene detto che devo prendere per forza la lattina dell’olio perchè sul volantino c’era scritto come mi devo comportare?

È mia abitudine dare un buono acquisto se (il prodotto in questo caso abbigliamento)non fosse di gradimento del cliente dopo qualche giorno (ovviamente non usandolo)quanto tempo posso dare per essere corretto prima che il buono venga speso? Tenendo conto che il capo acquistato ha una durata limitata inquanto è soggetto a SALDI di fine stagione.posso ridurre il valore del buono dopo 90 GG del 50%? Grazie

È solo una tua politica commerciale, puoi fare quel che ritieni opportuno per l’immagine della tua azienda. Chiaramente, quello che decidi di fare poi deve essere rivestito della forma giuridica corretta.

Salve sono la intitolare di una parrucchiera tre nesi fa il mio rappresentante è stato nel muo negozio consigliandomi dei prodotti .che solo dopo pochi giorni una mia collega mi ha detto che non erano buoni così appena arrivato il pacco al negozio lo rimandato indietro.oggi però e arrivata la carta del loro avvocato, che mi chiede di p agare ugualmente la merce che io ho rifiutato..vorrei sapere come devo conportarmi.grazie cordiali saluti

Salve, ho firmato un preventivo di un mobile per accettazione di questo e del disegno fatto dal progettista. Il progettista nonché venditore mi ha fatto pagare 100 euro di acconto e mi ha detto che se poi non mi fosse più interessato avrei perso questi 100 euro. Ho chiamato dopo una settimana dicendo che il preventivo non mi interessava più. Ora a distanza di 8 mesi ho ricevuto una raccomandata a casa dove il preventivo non era più un preventivo ma un vero e proprio ordine (ma il mobile era da catalogo, quindi mai visto) e mi intimano di versare il 50% del preventivo. Non mi hanno mai rilasciato il contratto. Mi sento truffata. Posso fare qualcosa?
Grazie

Aggiungo che mi avevano mandato una nota di accredito che annulla la fattura di acconto versato. Quindi? Possono obbligarmi o meno?

Salve, una domanda.. ho acquistato due quadernoni ad anelli per mia figlia.. io insieme a mio marito spiegai bene cosa volevo (quadernone con dorso 6cm) lei me ne ha venduti due di 9cm e non di 6 cm.. tornando a casa ho misurato ed erano sbagliati.. sono andata in negozio e non hanno quelli che servono a me.. vogliono per forza farmi un buono che a me non servirebbe niente.. non posso avere i soldi indietro per un loro sbaglio e per di più per non avere l’articolo che realmente mi serve?

Ma se uno compra un articolo senza nemmeno aprire la confezione e dopo un paio di giorni non lo volesse più , si potrebbe restituire riavendo i propri soldi ?

Salve..Ho provato e riprovato un abito
alla fine ho deciso di acquistarlo
lasciando un acconto e con il tempo saldarlo..(purtroppo già saldato)
Alla prova dell abito per le accordate modifiche
a distanza di qualche settimana
Il mio abito scelto risultava stretto e corto
Sono sicura che il venditore abbia fatto uno scambio di taglia
(loro invece sostengono che quello fosse il mio abito scelto)
In questo caso come posso tutelarmi?
Vi ringrazio in anticipo

Salve ! Ho acquistato in on line un box doccia , dopo qualche giorno mi sono accorto che non è esattamente come quella esposta sul sito ,in quanto c’è un particolare che non è uguale . Io purtroppo ho buttato l’imballo ,posso comunque chiedere la sostituzione?

Salve, ho acquistato (da un negozio fisico) un computer portatile in esposizione pagato a prezzo pieno in quanto (a detta loro ovviamente) non era ancora stato acceso ed era in una di quelle vetrine a chiave insieme ai macbook, quindi mi sono fidato.
La batteria però arriva a 2h scarse mentre online ho visto che lo stesso modello dovrebbe arrivare a 3.30h o 4h circa, il problema è che non hanno altri modelli per procedere con una sostituzione e se mi danno un buono acquisto sarò forzato a prendere un altro computer che non desidero, è possibile una cosa del genere? Esiste un modo per avere indietro i soldi in modo che posso comprare lo stesso modello altrove?

Grazie in anticipo e cordiali saluti!

Per me non hai il diritto di recesso perché i dati sulla batteria sono solo indicativi… E infatti dipendono molto dal tipo di uso che se ne fa. La vedo un po’ grigia. Poi si potrebbe sempre approfondire.

Ho acquistato dei mobili per un alloggio del quale avrei dovuto firmare il contratto di locazione con avvio al 1.9.16, quindi i mobili mi sarebbero stati consegnati in quella data.
Ora il proprietario dell’alloggio non mi affitta più l’alloggio come posso fare per chiedere indietro i soldi al mobilificio? POsso inviare copia della mail che ho ricevuto dal proprietario?
Grazie. Cordiali saluti. Anna F.

Salve ho fatto un contratto d’acquisto a febbraio x un divano a 3 posti alla Chateau D’ax.ma ancora deve arrivare.adesso vorrei chiedergli se posso cambiarlo a 2 posti.è possibile. Grazie

Salve, io ho comprato un frigorifero la cui anta ha inizato subito ad arruginirsi. Dato che era in garanzia ho chiesto di far sostituire l’anta.
Quando quest’ultima è arrivata, sono stato avvisato che il servizio di consegna e riparazione mi sarebbe costato. Io mi sono rifiutato di pagare e poi mi son dimenticato della questione per qualche tempo. Ora la garanzia è finita, ho chiamato per riprendere in mano la situazione e mi hanno detto che si sono sbarazzati dell’anta in quanto non era andaoto nessuno a ritirarla.
Vorrei sapere se potevano farlo e se potevano chiedermi dei soldi per la riparazione.

Grazie

Buongiorno, io sono nella situazione di aver scelto delle fedi per il mio matrimonio, conoscendo bene i prezzi di mercato. Come da usanza l’acquisto è stato fatto dai testimoni, senza che fossi presente. A questo punto vengo a sapere che il prezzo finale è quasi il doppio rispetto al valore di mercato e ormai l’acquisto è stato fatto con carta di credito per la somma totale. Io per correttezza verso i testimoni vorrei non proseguire più, considerato che devono ancora esserci consegnate. Come fare?

Ieri abbiamo acquistato una cassaforte ( ordinata quasi un mese fa su catalogo perché non disponibile in negozio ) arrivati in negozio abbiamo aperto la scatola e abbiamo trovato l articolo rotto ….stamattina vado in negozio (perché ieri sera mi hanno chiamata dell arrivo dell’articolo alla chiusura del negozio ) . Chissà cosa mi dicono e in questo caso secondo voi quali sono i miei diritti.

Se compro un capo di abbigliamento vado a casa e mi accorgo che è difettato anche avendo lo combratolo svendita posso avere i soldi indrieto

Buonasera vorrei avere un informazione ho acquistato 3 giorni fa delle maglie al 30% oggi le ho trovate al 50% posso chiedere il rimborso oppure un buono da spendere???

Ho comprato due paia di cuffie in offerta , ma dopo il pagamento mi sono accorta che sono passate a prezzo pieno. Al controllo non erano quelle in offerta erano state cambiate di posto , hanno fatto il reso ma dandomi un buono, l’errore non era mio! Avevo il diritto di avere indietro i miei soldi?

Buongiorno,
ho un quesito da porre. Ho venduto nel mio negozio un paio di scarpe ad una cliente, che prima di acquistarle le ha provate e riprovate. Oggi a distanza di 27 giorni torna e dopo averle adoperate più volte, tanto che dice di aver riscontrato il problema all’atto della pulitura delle stesse, facendomi vedere un taglio sulla pelle all’altezza della suola, aggiungendo di non essersene accorta purtroppo all’atto dell’acquisto e dicendo che il difetto secondo lei era già presente. Ho fatto vedere alla signora altre scarpe analoghe a quelle comprate che non presentano il difetto . Comunque come la signora può sostenere che si tratti di un difetto già esistente e io non possa invece sostenere che è stato causato anche involontariamnete dalla stessa attraverso un uso improprio?
Inoltre ha già dichiarato di essere andata da un calzolaio per la riparazione e quest’ultimo gli ha riferito che non si possono aggiustare trattandosi di un taglio. Come dovrei comportarmi?
Grazie per una risposta.
Saluti

È un caso irrisolvibile purtroppo come hai già intuito. Puoi solo fare una valutazione di convenienza commerciale. Chiaramente se ti rifiuti saranno poi della cliente gli oneri delle prove.

Buongiorno, io ho acquistato un cavetto della apple per ricaricare un iphone 5s (per il mio compagno) presso un negozio della 3, spiegando alla commessa che ho avuto problemi con i cavetti non originali apple poichè non ricaricavano il telefono. La commessa mi assicura che quello che mi sta vendendo, pur non essendoci marchio apple, è originale (industriale) perchè anche loro hanno avuto molte lamentele con i non originali. Inoltre mi specifica che, qualora ci fosse stato un qualsiasi problema, avrebbe provveduto alla sostituzione.
Oggi, dopo 2 giorni, mi sono recata al negozio poichè il cavetto risulta non funzionante e vengo servita dal titolare: gli spiego che il cavetto non carica e che la collega mi aveva detto che per qualsiasi problema lo avrebbero sostituito; lui lo prova e mi dice “signora vede il cavetto funziona, sarà un problema del telefono”. Anche lui ha confermato che, pur non presentando il marchio apple, si tratta di un cavetto originale. Ok. Gli chiedo se a questo punto posso sostituirlo almeno con uno per samsung s4mini (mio) perchè non me ne faccio nulla di quello acquistato e lui ,sgarbatamente, mi risponde “se ci mettiamo a dare in prova a tutti i clienti i cavetti allora siamo a posto!”. Io sempre gentilmente ma un po’ alterata rispondo che non l’ho acquistato per provarlo, ma se sul telefono per cui l’ho acquistato non funziona è un acquisto inutile e che l’ho acquistato proprio sulla parola che mi era stata data dalla collega perchè se no non lo avrei neanche acquistato. Lui insiste sul fatto che visto che il cavetto è funzionante sarà sicuramente un problema del telefono e me lo devo tenere. Me ne sono andata furiosa e ora, appena rientrata in casa, Le sto scrivendo.
Posso fare qualcosa a riguardo?

Grazie mille per il Suo riscontro,
Alessia

il mio ragazzo ne ha acquistato un’altro e funziona, ma il proprietario lo ha provato davanti a me quello in questione, e funzionava.

Buonasera, sono capitata in questo sito proprio perché cercavo persone che avessero avuto un problema analogo al mio, ed ecco questo blog!
Volevo sottoporre alla Vostra attenzione anche la mia situazione: ho acquistato domenica scorsa un notebook convertibile in offerta in un negozio della GDO molto famoso, purtroppo però usandolo qualche giorno ho riscontrato che la batteria dura solo 4/5 ore al massimo e per me era molto importante invece che durasse almeno il doppio visto che lo uso principalmente fuori casa, ma quando mi ero recata sul punto vendita per chiedere le specifiche di questo ed altri notebook di categoria simile mi era stato detto che era identico agli altri, cambiava solo l’estetica del prodotto. Ma se io avessi saputo prima che l’autonomia era così corta sicuramente non l’avrei mai scelto.
La mia domanda è: posso esercitare comunque il diritto di recesso?
Vi ringrazio anticipatamente.
Jessica.

Il diritto di recesso non c’entra niente, potrebbe essere un caso di mancanza di qualità promesse o essenziali, per capirlo bisognerebbe vedere per quanto era reclamizzata la durata della batteria. In generale, pochi portatili hanno batterie che durano più di mezza giornata, poi non so, io uso mac da molti anni e non sono molto aggiornato sul mondo pc.

Si tratta, molto semplicemente, di una legge sbagliata e da cambiare. Il diritto di recesso o diritto di ripensamento devono esistere anche e soprattuto per gli acquisti effettuati in un negozio.
Nei paesi anglosassoni si chiama ‘cooling off period’ o ‘buyer’s remorse’, e comporta il pieno rimborso in denaro per l’acquisto di un oggetto di cui ci si pente entro un certo periodo (naturalmente l’oggetto deve tornare al negozio pari al nuovo).
Semplicemente l’acquirente arrivato a casa si pente dell’acquisto effettuato senza dovere esporre ragioni o motivazioni.
Dire che l’acquirente ha provato l’oggetto – all’interno del negozio – non vuol dire nulla, dal momento che in un ambiente estraneo si viene distratti, influenzati, stressati, “premuti”, da mille fattori.
I quali fattori non sono presenti nell’ambiente domestico.

Sappiamo bene che il venditore e l’apparato di vendita non hanno altro scopo che vendere e fare profitto, non la soddisfazione del cliente.

salve vorrei sottoporre il mio problema ho acquistato nel marzo del 2014 un paio di scarpe € 230 in negozio lasciando un acconto pari al 40% € 100 del valore per problemi personali non sono più riuscito a passare x il ritiro solo oggi 6-8-15 sono andato in negozio e la signorina mi ha risposto con un sorriso dicendomi che i capi erano stati tolti dall’appartato e che io avevo perso l’acconto
ho chiesto se mi potevano fare un buono o convertire l’acconto su altri acquisti ma mi è stato risposto che ciò non era possibile mi dite cosa posso fare
grazie
Gennaro

Mah, certo che è passato molto tempo, è anche vero che un buono avrebbero potuto fartelo almeno parziale. Se non hai una polizza di tutela legale come fai però a tutelarti, prendi un avvocato a spese tue?

Ho comperato una reflex Nikon 7200 D a maggio mi sono subito lamentato in quanto la macchina non metteva a fuoco portata in negozio provata visto il difetto è stata mandata in assistenza assieme l’ottica dopo circa 20gg mi arriva la macchina non la ritiro voglio prima di portatla a casa che venga provata dagli adetti una volta controllata la macchina è come prima e capiscono che dipende dallo stabilizzatore che non funziona nel frattempo viene spedito anche l’obiettivo 18 140 in assistenza il commerciante mi presta uno suo personale porto via la reflex il giorno seguente faccio delle foto e noto il problema di prima cioè ogni tanto dopo lo scatto la clissidra mette un po per memorizzare il file tel di nuovo alla assistenza e mi dicono che non è normale e devo rispedirla in assistenza io pretendo che mi venga cambiata con una nuova

Io ho acquistato un tv led 20 giorni fa e oresenta una macchia bianca tipo alone ben visibile.il negoziante dice di rivolgersi all’assistenza la quale prima ipotizza la sostituzione del pannello dopo dice che una leggera caratteristica non pregiudica ul corretto funzionamento del tv. Come posso fare per farlo sostituire?

Buongiorno,
Ho acquistato in un negozio un giubbino di jeans che due giorni dopo era scontato del 40%. C’è qualche modo diretto o indiretto (un escamotage) per ottenere anche io questo sconto? :/ Onestamente non mi sembra giusto…

Grazie

Gianluca

Buongiorno,
Non so se il mio caso rientra nella facoltà di diritto di recesso.
Circa 2 mesi fa sono andato in un mobilificio ed ho acquistato una camera da letto.
Come d’accordo con il venditore ho lasciato 50 euro d’acconto fon la promessa di sentirci a breve termine e portare il secondo acconto.
Oggi mi hanno chiamato dal negozio accusandomi di essere un truffatore e di passare la pratica in mano all’avvocato.
Ora mi chiedo:
La camera è vero che l’ho potuta vedere direttamente al negozio, ma per come sono stato trattato non avrei più intenzione di prenderla.
Potrei rientrare nel diritto di recesso?
Grazie

salve,
sabato sono andata a comprare i mobili per la mia cucina del 2011. scopro che nel frattempo è andata fuori produzione. il venditore non lo sapeva. poi, mi ha detto che i pezzi dovrebbero esserci ma non è ha la certezza. nel caso non ci fossero, la pratica rimane “sospesa”. allora, abbiamo finalizzato l’ordine e ho lasciato 500€ di anticipo.
ora, però, mi vengono un sacco di dubbi e vorrei annullare l’ordine perchè se magari arriva rovinato non me lo potranno mai cambiare (ho ordinato 1 colonna forno e 1 colonna frigo) che non è ancora partito per la fabbrica della cucina (è una lube). è possibile, secondo Lei? oggi pomeriggio vorrei andare a parlare con il venditore e spero con la responsabile. 🙁

Ritorno sul mio precedente post perché mi sono reso conto di aver fornito poche informazioni.
All’inizio di dicembre del 2014 mi sono recato in un negozio specializzato in acquariologia.
Ho ordinato e saldato con regolare scontrino fiscale un acquario che non era al momento disponibile. Mi è stato detto che sarebbe bastata una settimana.
Dopo aver atteso mi è stato consegnato il 29 dicembre una acquario con vetro rotto, danno causato dal corriere. Alle mie lamentele il negoziante mi ha proposto il cambio con un buono ma io ho rifiutato dicendo che volevo o l’acquario pagato o i soldi indietro. Il negoziante ha reagito molto male e mi ha cacciato dal negozio.
Oggi sto ancora aspettando il prodotto di cui non ho mai ricevuto notizie, infatti il negoziante nel suo delirio mi ha gridato che mi avrebbe chiamato una volta disponibile.
Da notare che:
1. Si tratta di un prodotto normalmente in commercio, è perfino possibile acquistarlo online con la garanzia della consegna entro 24/48 ore in molti marketplace.
2. Avendo già un acquario popolato da pesci tropicali che si stavano moltiplicando, questo ingiustificato ritardo ne ha provocato la morte. Ciò mi ha causato un danno.
La domanda è : cosa posso fare dal momento che sono totalmente in balia del venditore che non adempie? Qual è il limite temporale per cui un’ordinazione si trasforma in una restituzione?

Grazie mille, saluti

Riccardo

Buonasera, ma nel caso in cui venga acquistato un prodotto direttamente in negozio, viene pagato completamente l’importo ma il prodotto deve essere ordinato, dopo quanto tempo il compratore ha diritto a richiedere la restituzione di quanto pagato se il prodotto non viene reso disponibile dal venditore?
Da tenere presente che si tratta di un prodotto assolutamente in commercio, si trova perfino online con consegna garantita entro 24/48 ore.
Grazie

Riccardo

salve
ho acquista un maglione fatto a mano. Purtroppo mi è largo.
Ho diritto di recesso? premetto che le misure le ho fornite io dunque potrei aver errato io a misurare restando troppo larga ed essendo la prima volta non sono molto pratica nel prender le misure.

Salve a tutti. Ho un’enorme confusione. Io credevo che un capo acquistato in negozio si potesse cambiare..ma ora scopro che è a discrezione del commerciante. Quindi io ho acquistato una camicia come regalo di compleanno a mio fratello. La taglia è piccola, sono andata a chiedere al negozio di cambiarla, con una taglia diversa. Il negoziante sostiene che non effettua cambi. La cosa mi sembrava strana, mi hanno sempre cambiato la merce e sapevo che era un diritto del cliente poterlo fare. Altrimenti se le cose stanno così, vuol dire niente più acquisti nei negozi e solo on line (lì almeno il diritto di recesso c’è sempre, oppure la restituzione dei soldi è assicurata) poi i commercianti non si lamentassero delle misere vendite. Cmq qualcuno sa dirmi se questo commerciante può effettivamente rifiutarmi il cambio???
Grazie

Salve, ho effettuato un acquisto online di due articoli presso una grande catena di elettrodomestici. Un articolo e’ arrivato non funzionante, mentre dell’altro e’ stata spedita una versione sbagliata. Insomma un disastro, in ogni caso ho provveduto ad inviare al commerciante i due moduli di segnalazione del difetto di conformita’, ottenendo conferma della ricezione degli stessi. Dopo quattro giorni, varie email e telefonate al call center il negoziante–che mi dovrebbe contattare per organizzare il ritiro della merce–ancora non risponde. Dal momento che preferisco perdere qualche euro che guadagnare punti di pressione arteriosa per l’acquisto di un aspirapolvere, vorrei a questo punto recedere dal contratto. Lo posso fare? Ovvero, una volta che e’ stata inviata la segnalazione di difetto di conformita’, posso esercitare il diritto di recesso o devo per forza attendere la risposta del commerciante alla segnalazione di difetto di conformita’? In altre parole, e in inglese in quanto non trovo un verbo analogo in italiano, il diritto di recesso “overrides” un precedente difetto di conformita’?
Ulteriore domanda, se il commerciante dovesse rispondere in tempi ragionevoli alle mie segnalazioni di difetto di conformita’, posso chiedere il rimborso totale dell’ordine? E se si’, qual e’ l’articolo del Codice di Consumo che posso fare valere con il commerciante? (vista la gestione dell’ordine, immagino che il commerciante fara’ di tutto per negarmi il diritto).
Grazie in anticipo per la risposta e per la cortesia.
Enrico

Secondo me dovresti poter recedere, trattandosi di un acquisto a distanza, anche perché potresti recedere anche dopo la seconda e nuova consegna, per cui a maggior ragione anche prima, cosa facendo la quale risparmi spese e fastidi sia a te che al commerciante. Non è necessario indicare articoli specifici, basta dichiarare di volersi avvalere del recesso. In bocca al lupo.

Un venditore porta a porta di materiali di cancelleria mi ha venduto degli oggetti lasciandomi una bolla di consegna (dove non c’è specificato il prezzo totale e finale né la data) il pacco è arrivato con la merce ma senza bolla o fattura che è arrivata solo oggi 18/11/2014 e riportante la data 16/10/2014. visto che il prezzo finale è esorbitante riferito alla qualità degli oggetti, è possibile porre in atto un reclamo? grazie

buonasera,
Ho un problema con il mio iPhone . L’ho acquistato a gennaio 2014 e fin da subito aveva dei problemi (con lo sblocco impronta ). Pensavo fosse normale ma poi sentendo altri pareri ho capito che non lo era. Mandato in assistenza(sta via un mese) torna graffiato sul fondo. Non ha più questl difetto ma ha problemi con la connessione wifi(iPad da stesso punto vedeva 5/6 router ed era connesso, iphone no).
Lo rimando in assistenza (altro mese) e mi dicono che nn ha problemi restituendomelo con la pellicola graffiatissima(ok é una pellicola ma nn essendo loro dovrebbero trattare meglio gli oggetti). Lo uso e ha ancora più problemi di prima, ci mette molto a collegarsi al wifi ,si disconnette da solo e spesso mi chiede più volte la password per poi dire ‘impossibile connettersi ‘ e alla fine connettersi. Inoltre a volte lo schermo diventa nero per qualche istante, devo premere due volte il tasto home per farlo illuminare, quando apro le mail mi chiede di inserire la password per l’itunes store(che va chiesta solo quando entri sull’appstore e decidi di acquistare una app. Volevo chiedere cosa posso fare in questo caso perché io sono davvero stanca di farmi trattare così . Nonostante i mille problemi l’assistenza si ostina a dire che non ne ha ma ora sto facendo foto e video ai problemi solo che nn posso stare un altro mese senza telefono! Quindi volevo passare ad azioni che portino ad una soluzione definitiva,ovvero finalmente la sostituzione o meglio un rimborso!devo fare una denuncia?grazie in anticipo!

Io volevo capire se prima di passare alle vie legali potevo far leva sul fatto che c’é un vizio del prodotto le cui qualità non sono conformi a quanto aspettato e quindi far valere il diritto di recessione del contratto . Anche se Sono solo una studentessa stare senza telefono é un grande impaccio per me,perché a mia disposizione ne ho solo un altro la cui batteria dura pochissimo(non posso fare chiamate). Quindi vorrei capire se posso fare qualcosa affinché si sveglino e si comportino correttamente nei miei confronti

Buonasera, ho un negozio di ottica ed un cliente si è fatto un occhiale da me il giorno 21 luglio 2014 per un importo pari a 850,00 euro. Come di consueto ci ha lasciato un acconto di euro 300,00 ed abbiamo ordinato le lenti su misura per questo cliente e dopo la chiusura dell’attività ad agosto il giorno 28 agosto è stato chiamato per venire a ritirare l’occhiale. Il cliente è venuto a “provare” l’occhiale, ha detto che andava bene e mi ha detto se sarebbe venuto dopo una settimana per ritirarlo e pagare il saldo dell’occhiale. Ad oggi, ossia il 2 novembre dopo diverse telefonate per ricordargli di venire a ritirare l’occhiale ancora non è venuto e mi ha attaccato diverse volte il telefono in faccia dicendomi che non poteva pagare il saldo e che l’occhiale gli serviva solo per fare un controllo della patente. Io ora come dovrei comportarmi? Dopo quanto tempo l’acconto versato va perso per il cliente? Poichè io ho dovuto pagare anticipatamente i miei fornitori (per le lenti e per la montatura) e l’acconto non copre tutte le spese sostenute, ci sono dei termini di scadenza per cui l’acconto non è rimborsabile? Posso intimarlo di pagare entro un tot. di giorni sennò l’acconto andrà perso e la montatura rimessa in vendita? Perchè ovviamente io le lenti non le posso più rivendere e la montatura più passa il tempo e più è difficile rivenderla a qualcun’altro. Non so giuridicamente cosa posso fare in merito. Anche perchè per me è una bella cifra ed è un danno non indifferente. Grazie mille. Martina

Salve il 19/09 una cliente ha fatto un buono regalo. A distanza di un mese la cliente non è ancora venuta a spendere il buono nonostante ci sia scritto “validità un mese” come mi devo comportare?

Ho acquistato un libro scolastico nuovo
Purtroppo nn era quello giusto! Quindi sono andata per restituirlo con la ricevuta di pagamento ed il libro intatto.
Il negoziante voleva darmi un buono
In questi casi come ci si comporta?

salve, io ho acquistato in negozio un congelatore. ho domandato ad un addetto chiarimenti in quanto desideravo un congelatore con funzione di congelamento rapido. l’addetto ci ha mostrato un modello, assicurando che era l’unico con la funzione che cercavo e mostrando la presenza della stessa indicando le caratteristiche apposte sull’etichetta del negozio che riporta anche nome del modello e prezzo. arrivata a casa ho scoperto che in realtà la funzione non è presente su questo modello di congelatore, quando invece secondo l’addetto doveva averla. vale il diritto di recesso? come posso procedere in questo caso?
grazie dell’attenzione e complimenti per il blog!

ho bisogno di aiuto. ho acquistato una porta doccia in un negozio, vista solo sul catalogo. arrivato a casa mi accorgo che la porta doccia non “rendeva” come la foto sul catalogo. inoltre la foto del catalogo non mostrava per interezza tutta la porta doccia. il venditore si rifiuta di cambiarla. intendiamoci, non voglio i soldi indieto, bensi prenderne un’altra di pari valore. si rifiuta. potrei quindi avvalermi del diritto di recesso considerando l’acquisto su catalogo come un acquisto a distanza??? grazie

Salve, ho acquistato un box doccia visto in esposizione in un negozio assieme al piatto. tale box aveva la porta battente ed io ho chiesto di averlo con la porta scorrevole con le misure adatte al piatto. mi è stato confermato che esiste ma non lo ho visto fisicamente anche se mi è stato descritto, il che mi ha convinto all’acquisto. il problema sta nel fatto che quello in esposizione è alto 190cm mentre quello consegnatomi è di 180 cm il che non mi è stato specificato. Non avrei mai acquistato un box doccia di tale altezza dato che sia io che mio marito superiamo i 180 cm di altezza e per entrare dobbiamo abbassarci. il negoziante ha il dovere di cambiarmelo? grazie

Potrebbe ben essere un caso di mancanza di qualità promesse o essenziali. Ma se non hai una assicurazione di tutela legale il consiglio è sempre quello di trattare il problema con un approccio negoziale.

Salve, ho acquistato internet pack della TIM presso COOP ESTENSE a € 79,00. Il tecnico mi ha assicurato che comprende 10 gb per i primi 6 mesi e poi, per i secondi 6 mesi, solo 2 gb al mese. Sulla pellicola e in piccolo sulla scatola c’era scritto € 79,00 per 6 mesi. Allora ho chiesto e richiesto al tecnico se fosse sicuro e lui mi ha dato certezza dei 10 gb e poi 2 gb.
Allora lo compro
Dopo qualche giorno chiamo il 119 della TIM e scopro che i € 79.00 sono solo per i primi 6 mesi e, dopodichè, dovrei pagare.
Vado al centro assistenza COOP ESTENSE e mi dicono che non è possibile essere rimborsato perchè altrimenti il modem wifi del pacchetto non lo possono più rivendere. Poi parliamo con il tecnico Hifi che mi ha venduto il prodotto e ha confermato, sia davanti a me che al responsabile del centro assistenza, che il pacchetto comprende 10 gb mensili per i primi 6 mesi e poi solo 2 gb per altri 6 mesi.

Allora il responsabile manda una richiesta al centro TIM con “vediamo se ci possono aiutare” come per dire che è tutto incerto.

Allora cosa devo fare visto che il prodotto l’ho acquistato il 07/08/14 e avrei intenzione di mandare una lettera all’AGCM?

Grazie in anticipo

Direi che tu abbia ragione e sia un caso di mancanza di qualità promesse, ma visti gli importi penso che sia più il tempo che andrai a perdere che l’utilità che ne ricaverai… Probabilmente il modo migliore di trattare la cosa potrebbe essere quello di pagare dopo i sei mesi, anche perché TIM non ha alcuna colpa, e chiedere il rimborso a COOP Estense, tramite diffida di un avvocato, che però ti costa facilmente più della somma che devi richiedere, per cui se non hai una assicurazione di tutela legale la cosa diventa sconveniente. È vero, potresti tutelarti anche tu, ma per 79 euro per me vai a perdere tempo e benzina in giri, incontri e cose di questo genere. Quanto all’AGCM, te la raccomando tanto… Ovviamente tentar non nuoce, magari è la volta che si muove.

Grazie Avvocato. Chiarissimo e gentilissimo. Ora mando un reclamo scritto prima alla COOP e poi all’AGCM o magari la stessa lettera con scritti entrambi i destinatari così vedano a chi è stata inviata.

Salve volevo approfittare della sua gentilezza x avere una consulenza legale su un’acquisto fatto circa sette mesi fa: ho comprato a gennaio, sotto i saldi, una giacca taglia M della Woolrich del valore di Euro 500, presso un negozio parecchio distante dalla mia abitazione. Quando sono arrivata a casa mi accorsi che la taglia era troppo abbondante e chiesi di poterlo sostituire con la taglia S, ma mi dissero che non era più disponibile e che gli acquisti sotto i saldi non venivano sostituiti. Chiesi di parlare con il titolare, il quale si fece negare e nonché mi proposero di aspettare la stagione nuova x vedere con i nuovi arrivi di sostituirlo con la taglia giusta. Adesso che siamo ad Agosto li ho ricontattato e con lo scontrino alla mano mi negano ancora il cambio, nonostante l’articolo non è stato usato e risulta con il cartellino ancora attaccato. Cosa ne pensa?

Purtroppo non hai nessun diritto al cambio, almeno in base alla legge, avresti dovuto provare il capo prima di acquistarlo… L’unica sarebbe mangiare di più 😉 oppure metterlo in vendita su ebay…

Domanda: mio figlio si è recato in un negozio per ordinare un pc assemblato il giorno 4 Luglio 2014. Il negoziante gli ha riferito, passa martedì 8 ed è pronto. Passato, negozio chiuso. Questo si è ripetuto altre 2 volte. Il negoziante, che non ha inviato nessuna comunicazione, manda oggi un sms dicendo che il pc è pronto da un pò. Nel frattempo, mio figlio si è sistemato diversamente. Come ci dobbiamo comportare?

La prima cosa è dirglielo magari via pec e facendo presenti i tre ritardi poi si valuta anche in base al riscontro. Sarebbe molto meglio farsela scrivere da un legale la diffida ma bisogna vedere i costi.

salve, espongo il mio problema:
circa un mesetto fa ho acquistato un vestito per il matrimonio di mia figlia in un negozio…
essendo capo unico ho lasciato il vestito alla negoziante perche’ ha detto che lo faceva lavare e stirare lei. preciso che l abito costava 600 euro e con I saldi e’ costato 300.
siamo stati a ritirarlo… solo ora pero’ che e’ quasi il momento di usarlo nel provarlo a casa ci siamo accorti che il vestito presenta una cucitura che quando l ho misurato in negozio non c era…
il mio pensiero e’ che al momento del lavaggio sia successo qualcosa,per esempio si sia bucato e hanno rimediato cosi…facendoci una cucitura.
al momento del ritiro non mi hanno detto niente.
si puo’ far qualcosa??? e’ passato un mese dall acquisto e io ho foto del vestito provato e non aveva quella cucitura.
saluti
lidia

I presupposti per chiedere la risoluzione probabilmente ci sarebbero, il problema è sempre, se non hai una assicurazione di tutela legale, quello dei costi per farli valere. Il primo passo comunque sarebbe inviare una diffida tramite avvocato.

Si legge,,,,, Adesso viene chiaramente detto che il bene può esser manipolato per verificarne la natura, le caratteristiche e il funzionamento, senza che ne risulti un danno o una diminuzione di valore. ,,,,,credo che con queste…nuove regole ci ritroveremo a comprare tanti oggetti usati al prezzo dei nuovi ! Come si può affermare che un bene ( a quanto pare non fa distinzione per audiovisivi) aperto anche nelle parti sigillate e fatto funzionare anche da persone (spesso incompetenti) non perde parte del suo valore. Quale è il Suo pensiero ?

No, affatto. Nessuno mi ha informato del fatto che questo dispositivo non fosse esplicitamente un prodotto destinato all’italia, ne tantomeno il volantino che lo pubblicizzava. Ho scoperto il fatto solo a seguito dell’aggiornamento Software non ancora disponibile per i terminali per il mercato europeo.

Grazie mille

Ugualmente potrebbe essere controverso che si tratti di una qualità essenziale… È sempre il solito discorso temo, se non hai una assicurazione di tutela legale diventa difficile difenderti.

Salve, in una nota catena di elettrodomestici ho acquistato uno smartphone ad un prezzo molto vantaggioso. Dopo qualche giorno mi accorgo che il device è di provenienza europea e non italia. Posso tornarlo indietro in negozio visto che non stato informato? Si può applicare il diritto di recesso?
Grazie

Recesso no, potrebbe essere un caso di mancanza di qualità promesse o essenziali ma è tutto da approfondire questo aspetto… Ne avevate parlato esplicitamente, se ne parlava nella pubblicità? Sono tutti elementi che potrebbero essere rilevanti…

Salve,
20 gg fa mi si è rotta la lavatrice (causa sbalzi di tensione in zona, si è bruciata la scheda). Mi sono recata in un negozio che si occupa dell’assistenza elettrodomestici (la lavatrice da 5 mesi non è più in garanzia).
Il tecnico del negozio ha esaminato il problema dicendo che ci voleva una scheda nuova e mi ha anche detto che sarebbe arrivata tra 3 – 4 giorni.
Fatto sta che sono passati 15 giorni da quando hanno ordinato la scheda e tutt’ora non è ancora arrivata.
Chiamando il negozio mi dicono che la scheda arriverà tra una settimana (più o meno). Io non voglio aspettare più (anche perchè dopo varie telefonate di sollecito mi è anche stato detto che sulla scheda che arriva non ci sarà nessuna garanzia!!!) e ho deciso di comprare una lavatrice nuova.
Se non ho ancora ricevuto il prodotto da loro ordinato posso chiedere la restituzione della caparra di € 100,00 (la metà del costo della scheda)?
Come funziona in questi casi?

P.S. Non ho sottoscritto nessun contratto – ho solo la ricevuta della caparra versata.

In teoria potresti perché loro non hanno rispettato il termine che ti hanno detto a voce, il problema come hai già intuito è quello di dimostrarlo in caso di contestazione… Hai una assicurazione di tutela legale?

Buonasera.

Pongo il mio problema al quanto fastidioso.. ho acquistato 2 cellulari in un negozio inglese tramite sito online. Il problema nasce alla.consegna.. a detta del.negozio questo pacco è tenuto fermo dalla MSC compagnia di consegna in dogana tra svizzera e italia.. il problema che guardando tramite tracking risultano spediti 11 cellulari.. dubbioso domando spiegazioni. Ok è un loro errore.. malgrado questo mi fanno pagare la consegna dicendo che mancavano dei documenti.. mi sorge il dubbio e mi chiedo.. ma.spedizione europea non è gratuita ?!?.. per concludere parlando col negozio e con la compagnia a loro detta io devo ancora pagare.. e io non voglio.. ho già pagato 850 dei cellulari ben 1000 d tasse.. se rescindo dalla vendita cosa succede.. cosa posso fare ?grazie

La spedizione non è mai gratuita necessariamente, dipende da quello che avete concordato o meno. Per sapere se le loro richieste sono corrette, cosa che a me non sembra perché queste cose si concordano prima della spedizione e non dopo, bisognerebbe vedere il «contratto» che avete concluso, che non esiste fisicamente ma è integrato dalla corrispondenza, dalla loro offerta, dalla tua accettazione, va insomma ricostruito con quello che c’è a disposizione. Sicuramente ti conviene una soluzione negoziale, a meno che non sia una truffa vera e propria, nel qual caso probabilmente ti conviene lasciar perdere, anche a costo di rinunciare a quello che hai già pagato.

Salve … io invece ho bloccato dando un acconto al negozio x un passeggino ma proprio il giorno dopo me lo hanno regalato ….ora il negoziante mi dice che nn posso fare niente xke’ l ordine e’ stato fatto due giorni fa’… se potete aiutarmi …Grazie

Ha ragione in diritto il negoziante, che colpa ne ha se te lo hanno regalato o come avrebbe anche solo potuto prevederlo? Comunque oramai conviene comprare online così in casi come questi restituisci senza che ti chiedano nemmeno perché.

Salve,
Ho comprato tramite internet un frigorifero (direttamente dalla casa madre ) ho scelto il modello vedendo la scheda tecnica presente nel sito.
Nonostante la scheda riportasse 5 ripiani’ mi é stato consegnato con 4 ripiani.
Ho aperto la segnalazione al numero verde e sebbene mi avessero confermato i 5 ripiani, dopo due settimane mi dicono invece che non mi spetta.
La motivazione é che nel catalogo c’è scritto che loro si riservano la possibilità di modificare le caratteristiche senza preavviso.
Peccato che non c’è scritto nella scheda tecnica del frigo presente nel sito.
Ora se lo voglio lo devo pagare.
A me sembra assurdo…..

Ho comprato ieri un televisore costava 300 euro…però io avevo chiesto una tv Smart. Il negoziante me la data ho pagato e sono andato a casa mi sono accorto che nn era Smart ho diritto ad avere il rimborso di euro 300?

Bisognerebbe capire bene che cosa vuol dire «smart» e se ci può essere consenso su una nozione comune e universalmente accettata dal concetto… Nel caso, sarebbe un caso di mancanza di qualità promesse…

salve. grosso problema. io e mio marito siamo andati in un mobilificio per vedere una cucina. la venditrice ci dice che se firmiamo”oggi” blocchiamo una promozione ovvero uno sconto del 40%. la tizia ci fa un preventivo quando alla fine la ringrazio per andarmene mi dice che avevo firmato e dovevo versare una caparra di cento euro per bloccare questa promozione. avevo chiesto una cucina lube e scopro dopo la firma che fosse una loro marca e non ciò che avevo chiesto inoltre non mi ha fatto visionare le maniglie ma fatte segliere su catalogo e infine mi dice che la ragazza al centralino mi avrebbe dato il mio preventivo con tutte i vari prezzi. una volta a casa scopro che c era solo il prezzo finale. oggi per email mi sono fatta mandare i vari prezzi e scopro che la lavstoviglie da 700 euro era stata gonfiata a 930 euro idem con forno da 500 euro preventivate e 800 euro… c è anche una clausola in cui dic che non posso recedere dal contratto.

Salve, volevo esporre il mio problema, il 5/06/14 in un negozio di una nota catena di elettrodomestici ho acquistato una fotocamera, senza vederla per altro. Mi viene detto che la consegna sarebbe avvenuta il martedì successivo, pago l’anticipo e mi viene data una ricevuta del versato e del saldo alla consegna, non vi e’ scritto ne data di acquisto ne termine di consegna. Il giorno della consegna vengo contattato e mi dicono che il prodotto non e’ arrivato per cui devo attendere e che saranno loro a contattarmi per la consegna. Dopo qualche giorno sono andato in negozio per dei chiarimenti, ma scortesia e’ stata totale tant’è che la colpa sarebbe mia perche’ dissi loro di non aver fratta nella consegna solo per essere cortese. In malo modo mi ribadirono che mi avrebbero contattati loro all’arrivo del prodotto, ma ad oggi 22/06/14 nessun contatto e’ avvenuto. Posso recedere dal contratto? Quale motivo posso addurre? Grazie.

Sarebbe una risoluzione per inadempimento, visto che non te l’hanno consegnata. Ma devi mandare una diffida per iscritto se vuoi fare le cose per bene, valuta se ne vale la pena, io aspetterei la consegna.

Ho inviato ad un venditore su Amazon una richiesta di informazioni circa le loro politiche di resi, e mi è stato risposto come segue (a seguire trovate la mia mail):

Salve;
mi dispiace ma una volta che l’attrezzo viene montato e provato non ci sono più i presupposti legali per richiedere la restituzione ed il rimborso. Deve considerare che quel prodotto una volta restituito diventa usato quindi non più vendibile come nuovo; lei accetterebbe di acquistare un prodotto già montato da un’altra persona? Non credo.

Cordiali saluti.

— Messaggio originale —

Salve,
sarei interessata al tapis roulant “Easy Walk”.
Volevo informazioni circa la vostra politica di resi. Vorrei sapere se posso restituirlo nel caso montassi il prodotto e, una volta constatato il suo funzionamento – quindi anche senza problemi tecnici del prodotto -, non rimanessi comunque soddisfatta.
In caso affermativo, ossia se accettate la restituzione e il rimborso conseguente, la spedizione è a mio carico?

Sono stata presso un venditore nel mio quartiere che però non mi fa visionare e provare il prodotto prima dell’acquisto. Vendendolo allo stesso prezzo volevo capire se avrei il vantaggio di acquistarlo online con la possibilità di un reso se non soddisfatta.

Grazie.

E’ norma di legge quanto sostiene? A me sembra perlomeno illogico. Come si attuerebbe la norma sui resi se non lo monto e provo?
Grazie.

Non ho molto senso, tra l’altro io con Amazon ho restituito roba anche dopo un anno e mezzo… Però fai attenzione perché se il venditore ragiona così potrebbe diventare difficile far valere i tuoi diritti nonostante tu abbia ragione.

Si, si, non c’è dubbio che eviterò questo venditore!
Ho cercato però la normativa a cui fate riferimento e quì http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?jppagecode=aepfl_ae_tucon_dirrec.wp leggo che nei contratti negoziati a distanza:
“Non esiste il diritto di recesso per le vendite a distanza:
(…)
– per la costruzione e acquisto di beni immobili ;
– di prodotti audiovisivi o software sigillati aperti dal consumatore (per esempio un DVD sigillato);
(…)”
Questi due casi di esclusione mi farebbero pensare che il tapis roulant è un bene immobile che “monto”, quindi in qualche modo “costruisco”, come il venditore in qualche modo afferma, e che contenendo un software e un imballo sigillato, potrebbero esserci due ragioni per andare contro le esigenze del consumatore.
…Come sempre, d’altronde!

Le leggi sono sempre molto più articolate e complesse di quel che uno si immagina o vuole per comodità credere, però queste due esclusioni non credo si applicherebbero al caso del tapis roulant che non è un software se non in parte, tra l’altro questa esclusione ha l’evidente scopo di evitare la pirateria (uno potrebbe acquistare un software, copiarlo e poi recedere). Per me sei semplicemente incappata in un venditore recalcitrante come tutti ad osservare le leggi sul recesso, perché non ha capito che se fosse invece tranquillo venderebbe molto di più… Questa è l’Italia.

Salve, sono una negoziante ed ho venduo una macchina per caffè ad un signore tedesco che l’ha vista e scelta nel mio negozio. Abbiamo pattuito il prezzo e le spese di spedizione in Germania e dopo aver provato la macchina, per essere sicuri che funzionasse, l’abbiamo spedita. Alcuni giorni dopo abbiamo ricevuto una telefonata dal sig tedesco che diceva che la macchina non funzionava e che voleva i soldi indietro. Noi abbiamo cercato di far capire al signore che la macchina al momento della spedizione era perfetta e che probabilmente aveva avuto problemi durante il trasporto ma che in ogni caso eravamo disponibili a ripararla o a cambiarla. La macchina è ritornata indietro rotta e con una lettera in cui minaccia vie legali se non ritornamo i soldi!! …come possiamo appellarci??.. esistono normative europee che difendono anche i negozianti??… penso di essere stata molto disponibile, ma non credo sia giusto restituire i soldi.. in particolare diffronte alla prepotenza..che ne pensate??
Dovrò rispondere entro 7/05/2014.. questa è la data che mi ha dato come ultimatum… la macchina è stata acquistata un mese fà!! ….intanto grazie
un saluto
Cri

Credo che tu debba restituire il corrispettivo, non è certo colpa del cliente se si è danneggiata durante il trasporto, sarai poi tu a rivalerti semmai sul corriere. Mi sembrano concetti abbastanza elementari e non ci può essere nessuna legge che dice diversamente. L’unico caso diverso sarebbe quello di trasporto a cura del cliente, ma anche in quell’ipotesi bisognerebbe poi verificare bene a quale momento è riconducibile la rottura.

Salve, ieri ho comprato in un noto negozio d’arredamento una camera matrimoniale e pagato un acconto del 30%. Mi sono accorto solo dopo che le misure di casa mia non erano sufficienti per l’intera camera, posso esercitare il diritto di recesso? Se si, entro quanti giorni? Posso avere indietro anche l’acconto?

Grato per la risposta

Cordiali Saluti

Ciao ,

Scusa io ho comprato un tv in negozio ma quando sono andato a casa il tv era affetto da vertical banding , ora è vero che nel centro mi è piaciuto (come giustamente facevi notare) ma è vero anche che nel centro con tutte quelle luci ,immagini statiche e senza telecomando (l’ho chiesto ma non me l’hanno dato) è impossible provare un tv .allora come si fa? A questo punto non conviene più comprare nei centri , è un coltello a doppio taglio per loro. Ora sinceramente SE mi sostituiscono il tv (sicuramente diranno che non vedono nulla ma il problema ce ho fatto anche delle foto )e mi accorgo che anche il nuovo è pieno di vertical banding posso richiedere il rimborso e non il buono. Provare un tv in un centro è impossible .come si tutela il consumatore in questo caso , le loro esposizioni di tv sono fuorvianti ed è facile ingannare i consumatori.

ciao ,grazie per la risposta.
comunque mi hanno sostituito il tv ma presenta lo stesso problema (anche peggio) , un difetto che ho documentato e che compromette la normale visione della tv (cosa che con tutti gli altri tv in casa non accade) ora ho letto su un documento ; “Quando la riparazione o la sostituzione precedentemente effettuata ha recato notevoli inconvenienti per il consumatore si puo’ richiedere la risoluzione del contratto(con restituzione contestuale del prezzo pagato e del bene acquistato) o la riduzione del prezzo “. altro che inconvenienti ho dovuto prendere un tv enorme da solo , imballarlo , fare 40 km , trasportarlo da solo in negozio e ,tutto questo ,perdendo mezza giornata di permesso al lavoro ora dovrei ripetere tutto questo per sostituirlo ancora , sono stanco voglio rescindere il contratto ed essere rimborsato ( magari anche dell’estensione di garanzia che ho comprato insieme al tv ) è possibile? mi spieghi gentilmente cosa significa?io ho effettuato un finanziamento , non mi interessa perdere gli interessi ma magari riuscissi a recuperare almeno i soldi del tv e dell’estensione.
mai piu giuro , non comprero’ mai piu in un negozio …

cordiali saluti…

Direi che sia un caso di mancanza di qualità promesse o essenziali per l’uso della cosa, più che di garanzia vera e propria. Comunque, per tutelarti, rimane indispensabile, almeno a mio giudizio, una diffida tramite un avvocato, anche perché la materia è molto tecnica e bisogna sapere esattamente quello che si scrive. Purtroppo, c’è il problema delle spese legali, se non hai una forma di tutela giudiziaria…

Buongiorno, domenica ho acquistato in un negozio di una grossa catena un tablet che presentava sul volantino la caratteristica di avere la fotocamera posteriore.Al momento dell’acquisto il prodotto non era esposto e il commesso non ha voluto prenderne uno anche solo per accenderlo.Decido di prenderlo, pago in cassa e poi vado a ritirarlo dal commesso che nel frattempo era andato in magazzino a prendere il tablet nella sua scatola sigillata.Dopo qualche giorno (il venerdì dopo) mi accorgo che il tablet non ha proprio la fotocamera posteriore e nel frattempo è uscito il volantino successivo con uno sconto di 30 euro sullo stesso tablet che mostra però ancora la presenza della fotocamera nelle caratteristiche.Posso riavere i miei soldi?Anche perchè in negozio non avrei mai potuto accorgermi della mancanza perchè la confezione era sigillata e sulla confezione non è fatto riferimento ad alcuna fotocamera (nemmeno a quella anteriore che c’è).
Grazie

Il vecchio volantino non ce l’ho più, lo sto cercando in rete.Il nuovo con lo stesso errore ce l’ho.Stasera il verdetto.

Verdetto: ho raccontato la storia al commesso del reparto, poi siamo andati dal responsabile.Mi hanno chiesto se volevo cambiare con qualcos’altro (io ho rifiutato perchè non c’era nulla di mio interesse).Ho chiesto il rimborso e il commesso un pochetto ci ha provato (“non si può fare” e io “Si può, si può….conosco i miei diritti”).Il responsabile ha chiamato l’ufficio X e poi mi hanno pagato in contanti perchè lo storno dalla carta di credito non si poteva più fare.Dovrebbero anche ringraziarmi per avergli fatto notare che anche il nuovo volantino è sbagliato.Fine

Buona sera,
ho acquistato in un negozio una giacca per mia zia, che non era con me. Quando sono andata a casa a fargliela provare ho realizzato che questa giacca è grande. Credete che il negoziante possa riprendersi la giacca e restituirmi la somma? Grazie

Salve, vorrei avere un chiarimento
Un cliente ha acquistato una tenda da esterno (sulla confezione era indicato in modo chiaro le misure) chiedendomi se eventualmente la poteva accorciare di larghezza, nonostante si sia portato le misure e la mia collega gli abbia chiesto conferma delle misure.
Poi dopo qualche ora ritorna chiedendo se lo poteva cambiare perché era troppo corto (nonostante si era portato le misure, mi aveva chiesto info sull accorciare in larghezza e nonostante la mia collega gli aveva chiesto se andava bene) ma la misura richiesta dal signore non è disponibile e chiede il rimborso in contanti della spesa fatta e noi gli abbiamo detto che può prenderci qualcosa altro o fargli un buono e lui pretende i soldi dicendo che c’è una legge europea che gli da questo diritto ovvero diritto al rimborso entro una settimana in contanti …
Come devo procedere? M illuminate ? Grazie

Lui non ha diritto a niente, però io credo che per politica commerciale anche in Italia noi artigiani, fornitori, imprenditori dovremmo iniziare a prendere indietro le cose rifiutate dai clienti no questions asked, perché credo che sia una politica che paghi molto di più, come dimostra l’andamento del commercio nei paesi anglosassoni. Se io fossi un negoziante, prenderei indietro tutto quello che mi portano e poi lo rivenderei come ricondizionato, usato o in una sezione speciale.

Salve, ho ordinato proprio in mattinata un ricambio x la mia auto. Ho scoperto successivamente di poter rimediare da solo alla riparazione. Ho contattato il venditore dicendo di annullare l’ordine e ovviamente mi ha risposto di no. Posso recedere d atale acquisto tra l’altro non ancora in mano mia ed avere i soldi (già versati) indietro????grazie

salve vorrei un chiarimento in merito ad una cosa molto strana che mi è capitata…ho venduto su internet una pelliccia di volpe argentata l’acquirente il giorno dopo mi ha subito versato un bonifico di 200 euro che ho ritirato in giornata aspettavo come d’accordo l’arrivo del corriere per il ritiro il lunedi successivo sono passati circa 20 giorni ma dall’acquirente mai piu nessun contatto io ho perso il suo numero di telefono non so come contattarlo lui invece possiede sia il mio numero di cell che l’indirizzo..ma non si è fatto mai piu sentire cmq come devo comportarmi aspetto? e ci sono problemi per me? la pelliccia cmq è ancora a casa mia io aspetto sempre credo di essere dalla parte del giusto che devo fare…sono un po preoccupata non vorrei avere grane spero davvero in una sua gentile risposta grazie

Ho acquistato un paio di scarpe sportive in saldi agli inizi di agosto(circa 2 mesi fa) stamattina mi sono accorto che la gomma della suola risulta essere spaccata,ad entrambe le scarpe,a tal punto che con la pioggia entra acqua,oltre a queste crepe grandi ce ne sono altre di piccola entità,in poche parole la gomma risulta essere difettata,posso tornare la negozio e chiedere qualsiasi cosa che mi ripaghi del danno,non ho più lo scontrino ma ho conservato la confezione…..la ringrazio anticipatamente Vincenzo Barra.

Buongiorno,
mia madre ha acquistato in negozio uno specchio visionandolo solo su catalogo. Il pacco contenente il prodotto è poi arrivato in negozio dove non è stato aperto. Mia madre l’ha quindi ritirato senza vederlo e l’ha portato direttamente a casa dopo aver pagato. A casa il pacco è stato consegnato a me (era un regalo) ma lo specchio non va bene. Sono tornata il giorno successivo in negozio, e mi hanno detto che non hanno uno specchio con le caratteristiche che cerco io.
Visto che il prodotto non è stato visionato fisicamente dall’acquirente se non dopo averlo pagato, posso far valere il diritto di recesso?
Grazie

No perché l’onere di chiedere di visionarlo era tuo e se non l’hai fatto è “colpa” tua, purtroppo. Se te lo sostituiscono o cambiano lo fanno solo per convenienza commerciale, non hanno nessun obbligo.

ciao, ti invito a leggere l’articolo a questo link http://www.amarketingblog.it/euronics-diritto-di-recesso/ dove racconto la mia avventura da Euronics, dove ho potuto usare senza problemi il diritto di recesso… chiaramente (come scritto anche sul loro sito) non ti possono ridare i soldi ma: o ti cambiano il prodotto con uno della stessa categoria (come ho fatto io) o ti danno un buono di pari valore.
calcola che neanch’io avevo ragioni valide per fare il recesso (prodotto rotto o altro) ma semplicemente ho voluto cambiarlo perchè non mi piaceva.

Salve, penso il mio problema si verifichi spesso e ci sia tanta ignoranza in giro: scelgo un anello presso un negozio per regalo alla mia ragazza, ma non conoscendo la misura, la commessa mi assicura che successivamente posso cambiarlo con la misura giusta, anche ordinabile. io accetto, l’anello era quello che cercavo. alla consegna la misura era grandissima, torniamo insieme al negozio, ma non esiste la misura piccola, neanche su ordinazione e neache è possibile stringere l’anello. Non solo io mi sento preso in giro poichè mi avevano assicurato che cerano le misure, ma addirittura non volevano restituirmi i soldi. Ma l’oggetto non è proprio utilizzabile poichè preso di misura diversa e chiaramente evidenziato. non posso cambiare loggetto con altri perchè ogni oggetto prezioso ha una cartatterist.. diversa. in questo caso anche se acquistato in negozio esiste il diritto ad avere restitutiti i soldi?

Sì, certo, in questo caso avresti diritto alla risoluzione del contratto. Il problema però è quello della prova della promessa che ti avevano fatto e delle spese legali (hai una tutela giudiziaria?).

buona sera! ho acquistato oggi in negozio,da Marco Polo Expert ,06/09/2013 una fotocamera reflex nikon insieme a un obbiettivo. arrivata a casa le caratteristiche non erano quelle desiderate. vorrei soldi indietro. ne ho il diritto di recesso?grazie!

Se erano caratteristiche note o comunque verificabili semplicemente consultando la scheda tecnica sul sito del produttore, facendo una ricerca su internet o anche semplicemente chiedendo al commesso, no di certo.

Buona sera! sta sera sono tornata nel negozio con il mio acquisto. l’hanno preso e mi hanno dato un buono da spendere. ho preso un altra fotocamera, cosi come la volevo. credo che dipende alla fine del commesso e del suo capo. grazie comunque della risposta.

infatti! non avevo il diritto ma sono stati bravi. comunque l’acquisto lo facevo dal loro negozio. grazie ancora! buona giornata!

ho una domanda sul diritto di recesso : Ho comprato una busta porta oggetti per un compleanno al quale stavo andando direttamente dopo l’acquisto. Quando ho dato la carta in mano alla cassiera mentre la strisciava mi ha detto che non avevano nessun tipo di sacchetto e mi ha dato subito l’oggetto in mano. Io allora ho detto che non lo volevo piu. essendo partita la transazione si e rifiutata di prendere indietro l’oggetto e mi ha costretto a firmare. Questo e avvenuto in italia anche se io abito da tantissimi anni in inghilterra. una cosa cosi sarebbe impensabile qui. La sede europea di questo negozio e a londra. Ho scritto all’ufficio reclami a londra e mi hanno detto mortificati che hanno parlato col negozio in italia la legge prevede che non vi sia un rimborso. A me non convince la cosa visto che lo stesso negozio qui mi avrebbe immediatamente senza nessun problema fatto uno storno in 5 secondi. Qui possiamo restituire tutto entro 14 giorni ovvero il consumatore e super tutelato.Ora ho come l’impressione che mi stiano prendendo in giro ….qualcuno mi puo dare un consiglio? e vero? o ho almeno uno straccio di diritto? tipo il video qui sopra di un buono?

Io conosco solo il diritto italiano, non quello inglese sul punto, per cui ti posso dare una risposta nei limiti di quello che mi consente la mia preparazione anche se credo come vedrai che il cuore del problema non sia il diritto ma il modo diverso di intendere il commercio a livello di costume.

Dal punto di vista legale – italiano, ha ragione il negozio. Per la nostra legge, la vendita è un contratto che si perfeziona con il consenso delle parti, per cui, al momento in cui tu hai dato la carta per la «strisciata», il contratto si era già concluso, senza che tu avessi ancora chiesto quello che può considerarsi un servizio aggiuntivo e che è la confezione regalo. Per cui il negoziante ha diritto di pretendere il pagamento del prezzo e consegnarti il bene.

Il punto però è che, esattamente come dici tu, se un negoziante nei paesi anglosassoni (USA, UK, Canada, Australia e così via) ma anche in tanti altri Stati si azzardasse a fare una cafoneria del genere finirebbe fuori mercato dopo un paio di mesi, per cui semplicemente non la fa. La tutela del consumatore è massima in USA, e UK, proprio perché i commercianti hanno capito che dando questa tutela vendono molto di più, quindi per un fatto di mera convenienza, siamo rimasti solo noi Italiani a non aver capito una cosa così elementare.

Questo negozio, per non aver preso indietro un bene che a lui costa 50 centesimi di euro e che avrebbe comunque rivenduto a quello che sarebbe passato dopo di te, si è giocato tutte le future transazioni con te, perché è assolutamente ovvio che con un operatore del genere nessuno vorrebbe mai avere a che fare.

Quindi io, pur non conoscendo in dettaglio il diritto USA e UK in materia di recesso, mi sento di dire che la differenza è, ancora una volta, in un fatto di costume, perché in quei paesi il consumatore, inteso come l’uomo che compra, che spende soldi frutto del suo sudato lavoro, è considerato con il massimo rispetto e questo non tanto perché gli anglosassoni sono più buoni di noi, ché spesso invece è vero il contrario, ma semplicemente perché sono più furbi e sanno come si fa commercio, mentre noi in materia siamo rimasti dei veri e propri coglioni, con qualche limitata eccezione.

Questo vale anche sul fronte elettronico, ad esempio io personalmente con Amazon, che anche nella filiale italiana è organizzata al modo anglosassone, ho potuto restituire oggetti con cui avevo incontrato problemi anche il sabato o la domenica pomeriggio ricevendo il rimborso 20 minuti dopo aver finito di compilare il modulo per la restituzione e ben prima di preparare il pacco per la restituzione stessa dell’oggetto. Ora, se un fornitore come Amazon funziona in questo modo, e mi consente (tramite «Prime» di cui sono sottoscrittore) di acquistare anche un paio di forbici senza spese di spedizione, chi me lo fa fare di andare al vecchio negozio di quartiere, dove se poi qualcosa non funziona sono fastidi, perdite di tempo e discussioni infinite? E infatti io oramai prendo quasi tutto tramite Amazon e posso acquistare con fiducia: se una cosa non mi piace, la mando indietro e nessuno mi chiede niente, né mi disturba nemmeno.

Salve. Ho acquistato il giorno 7 agosto 2013 in un centro sky l’illuminatore di tipo scr per la mia parabola.
Dopo averlo montato e fatte varie prove, mi accorgo che lo stesso non funziona correttamente, quindi ritorno dal negoziante il giorno 9 e me lo sostituisce.
Lo rimonto e mi accorgo che anche questo ha dei problemi (non prende tutte le frequenze).
Quali sono i miei diritti in questo caso? Posso chiedere la restituzione dei soldi in modo da poterlo comprare in un altro negozio o devo per forza prederne ancora un altro?
Grazie mille, Giovanni.

Sì certo puoi chiedere lo scioglimento. Il problema è sempre come gestire operativamente questi diritti in situazioni di poco valore economico (relativamente) come questa, quando non si ha una tutela giudiziaria.

ho comprato una piscina della bestway in un negozio brico ferro con fattura ma al mio ritorno a casa mi trovo mio suocero che aveva regalata la stessa piscina posso restituirla considerato che ancora sigillata grazie

Non hai nessun diritto di restituirla, perchè non è certo colpa del negoziante se è accaduto questo. Puoi provare a chiedere se te la prende indietro o te la scambia con altra merce. Altrimenti non ti resta che venderla su ebay.

vorrei sapere se una volta che si lascia l’acconto di un negozio x un articolo se si possono tornare i soldi indietro se non si è piu’ interessato all’articolo

Salve, l’altro giorno ho chiesto in un negozio tim un iphone 5 con 32 Gb con associato un contratto telefonico. La commessa per errore mi ha preso un modello a 16 Gb, che esteticamente anche nella scatola è identico. io me ne sono accorto solo dopo che il prodotto era già stato caricato nel sistema e quando l’ho fatto notare l’addetta mi ha detto che non si poteva più fare niente e ho dovuto prendermi per forza una cosa che non ho chiesto. Lo so che non ho in questo caso non ho diritto di recesso ma posso chiedere il cambio di contratto e del telefono( quello che ho comprato è ancora inscatolato e incellophanato ) visto che mi hanno venduto una cosa che non ho chiesto ed è stata colpa del venditore in questo caso?

grazie…

Salve ho acquistato un paio di scarpe in una nota catena 14gg fa ma ho deciso di cambiarle dal momento che provate un pomeriggio a casa mi danno fastidio. La negoziante, contattata telefonicamente, sostiene che il cambio doveva essere effettuato entro 12gg, ma sullo scontrino c’è scritto entro 1 mese. Posso avvalermi dello scontrino per richiedere il cambio?
Grazie dell’aiuto!

Bisognerebbe vedere lo scontrino per vedere come è formulata questa «clausola» e capire se e come possa essere ritenuta parte effettiva del contratto, anche se, indipendentemente da questo, la dicitura potrebbe aver ingenerato un affidamento meritevole di tutela. Mi sembra strano, inoltre, un termine di 12 gg. (di solito, i termini sono 10, 15, 20, 30 giorni, raramente… 12). Prova a mandare una pec esponendo le tue ragioni alla sede legale del negozio e della catena, se si tratta di un franchising.

salve sabato ho acquistato una tenda già confezionata e le misure riportate erano 140×280 al ritorno a casa ho aperto la confezione e le misure non corrispondevano a quelle riportate. che faccio ho diritto a riavere i soldi indietro?
grazie e complimenti

salve avv….
mio figlio si sta per sposare, ha acquistato un vestito in un negozio e lo ha lasciato al negozio per modifiche lasciando un aconto….
ora però ha visto llo stesso vestito in un altro negozio a metà prezzo…. può disdire il tutto richiedendo lo storno dell’acconto o cambiare prodotto??
grazie per la sua disponibilità

Salve,
ho acquistato una borsa in saldo al 50% del su prezzo iniziale.
Arrivo a casa, la merce senza difetto, con una piccola indagine l articolo non appartiene alla stagione invernale appena terminata, bensì ad una stagione precedente.
Propongo di cambiare, e mi sento rispondere che posso solo nel reparto dei saldi (dove non c è quasi più nulla) e non nell intero negozio (dove seppur a prezzo pieno acquisterei merce di nuova stagione).
Come mi devo comportare?
Grazieee

Salve!la settimana scorsa io e mio marito abbiamo acquistato una stufa a legna scontata perchè ultimo pezo in esposizione. L’abbiamo controllata con cura e ci è stato detto che era esente da difetti. Due operatori ce l’hanno caricata a dovere nella station vagon impachettata con del pluriball xkè mancante della confezione originale, e lo stesso per i singoli elementi di rivestimento in maiolica. Quando 2 giorni dopo mio marito l’ha spacchettata per assemblarla e installarla ci siamo trovati 2 sbeccature evidenti e una crepa trasversale!!! E siam convinti che sia successo nello smontarla per imballarcela separatamente!
Prontamente mi son rivolta al punto informativo del venditore, chiedendo se era possibile almeno sostituire il pezzo crepato in quanto temiamo la rottura essendo soggetto ad alte temperature…ma mi stanno facendo storie…perchè il trasporto l’abbiam fatto noi…perchè era scontata…etc…
Io ho mandato una mail corredata da foto richiamando i “difetti di conformità”, ma cosa altro possiamo fare?Grazie!

Beh, è un classico caso dove purtroppo è impossibile trovare una soluzione sicura, per il fatto che non si può rivenire nessuna prova del momento in cui la stufa si è sbeccata o comunque danneggiata. La legge, quando il fatto stesso è irrimediabilmente confuso, non aiuta. Ti conviene cercare un accordo, che può comportare anche una soluzione intermedia come ad esempio una fornitura di consumabili, al posto della sostituzione integrale del pezzo.

Questo è un difetto, non riguarda il diritto di recesso. Secondo me comunque hai diritto alla riparazione, che può agevolmente avvenire tramite sostituzione della batteria, oppure alla sostituzione del telefono.

Buongiorno,

Ho bisogno di aiuto in quanto riguarda ala legge italiana. Ho aquistato un computer da Darty (che dal 2 Marzo diventera Trony) che era pero difettuoso, sicomme era entro quelli 10 giorni mi lo hanno cambiato per uno ugualle, comunque quel secondo computer aveva lo stesso difetto, cosi mi sono rivolta anca da Darty e mi hanno aconsigliato di cambiarlo per un altro, un marchio diverso, cosi ho scelto una Toshiba secondo loro mi hanno detto loro in giacenza ci erano 4, invece nel momento del ritiro c’era soltanto quella della exhibition, non mi piaceba la idea ma mi hanno fatto uno sconto. Allora sucede questo il computer ha un problema di software grave, e lo’ho confermato con la Toshiba, cosi mi chiedo se vado da Trony loro mi devono rispondere per un cambio del computer?????

Un «problema di software» è una descrizione assolutamente troppo generica per poter dare una risposta, può essere un baco grave e intollerabile, un baco sostanzialmente trascurabile, una mancanza di funzionalità, che però non era prevista e così via. Ti conviene andare a discutere e vedere se riesci a trovare un accordo.

salve ieri ( sabato ) ho comprato in un negozio un orologio…torno a casa e mi rendo conto che non mi piace… lo posso cambiare? non voglio i soldi ma solo cambiarlo con un altro modello…

Ho acquistato una macchina nuova e ho versato una caparra di 1000 euro, ma tornato a casa ho ripensato
all’acquisto e vorrei retrocede è possibile, della caparra cosa comporta. Grazie

Salve, ho acquistato on-line con carta di credito una promozione di due settimane per un servizio di chat al termine delle quali c’è stato un rinnovo automatico del servizio con un nuovo addebito su carta di credito. Rivedendo le clausule c’era scritto che se entro una settimana non mandavo la disdetta ci sarebbe stato il rinnovo automatico ma vorrei comunque sapere se posso annullare il secondo addebito del rinnovo automatico che io non ho autorizzato e recedere da questo servizio che comunque ho trovato scadente, grazie

Volevo sapere se potevo annullare il secondo addebito sulla carta di credito come per addebito improprio, grazie

Non è un addebito improprio se il contratto si è rinnovato, in teoria. Ribadirei il mio precedente consiglio, ovviamente puoi anche provarci, considerando naturalmente le circostanze del caso.

vorrei sapere se è possibilie recedere o addirittura chiedere danni se i mobili tardano ad arrivare.in tal caso dopo quanto?

Salve,
più di dieci giorni fa ho acquistato un pc in un negozio e appena arrivata a casa ho scoperto che non era funzionante. Il giorno dopo l’ho ritornato e mi hanno suggerito di cambiarlo con un modello leggermente diverso, che però non avevano lì a disposizione ma in un loro magazzino e che entro una settimana sarebbe arrivato. Poi vengo a scoprire che hanno commesso un errore e si sono fatti arrivare un’altro modello completamente diverso. Quello che volevo io, invece, l’avevano mandato a farsi fare l’aggiornamento del sistema operativo, passaggio da windows 7 a windows 8, con conseguente aumento del prezzo e anche del tempo di attesa (almeno due settimane) . In questo caso ho diritto alla restituzione dei soldi che ho speso?

Salve io ho acquistato un paio di scarpe online il 5 maggio e mi sono arrivate il 10 maggio ma di un colore differente da quelle ordinate da me così ho chiesto la sostituzione lo stesso giorno. In data 4 giugno, non essendomi ancora arrivate le altre scarpe (sul sito vi era scritto di aspettare almeno 18 giorno dalla data di acquisto), ho inviato un email per chiedere spiegazioni e mi hanno risposto di essere in attesa che l' articolo da me scelto risulti disponibile per poi provvedere alla spedizione così io, visto che non mi avevano detto che l' articolo non era disponibile, ho chiesto il rimborso. In data 13 giugno ho ricevuto via posta un assegno per il rimborso delle spese di spedizione effettuate per la restituzione, l' assegno era a mio nome non trasferibile di una certa banca biella ma non possedendo un conto personale non ho potuto versarlo o cambiarlo così , come da loro detto, ho rispedito l' assegno chiedendo in cambio un assegno circolare. A oggi non ho ancora ricevuto niente pur inviandogli decine di email ho ricevuto come risposte sempre cose assurde.

Come dovrei comportarmi?

Grazie

Hai tutti i diritti al rimborso con il mezzo di pagamento che preferisci, secondo il codice civile le obbligazioni pecuniarie si adempiono in valuta avete corso legale, quindi tu al limite potresti anche pretendere l'invio di contanti, rifiutando assegni, bonifici e qualsiasi altro mezzo di pagamento, salvo che il rifiuto, tuttavia, non si configuri come contrario alla buona fede.

Come al solito, per far valere i tuoi diritti devi rivolgerti ad un avvocato, con conseguenti spese, fastidi, ecc..

Come dico sempre: non acquistate mai su internet senza una adeguata forma di tutela giudiziaria (http://goo.gl/fq3Vo)!

In bocca al lupo.

Ho acquistato un abito ed un paio di scarpe in un negozio che ha anche altri punti vendita ed un sito di commercio on-line. Una volta tornata a casa ho guardato il sito e ho scoperto che le stesse cose costavano-sul sito-circa la metà in meno, stesse taglie e stessi colori. In più mi sono accorta che presenta diversi fili tirati. E' un outlet ed alla cassa c'è scritto che non effettuano cambi ne ritiro merci. Sul sito questo avviene anche se è molto oneroso. Come posso fare per tutelarmi? La legge mi supporto nel voler rendere i capi-danneggiato uno e pagati maggiormente gli altri?

La ringrazio e le porgo cordiali saluti.

Susanna

Ho acquistato un casco jat da moto in un negozio vicino a casa. Il giorno dopo sono tornato dal negoziante per cambiarlo poiché la visiera è montata leggermante storta (circa 7/8 mmdi differenza tra attacco destro e sinistro), ma il negoziante mi ha risposto che, una volta usciti dal negozio i caschi non potevano essere cambiati . Può farlo? Personalmente non ho intenzione di usare un casco assemblato male.

Preciso che al momento dell'acquisto, ovviamente, non mene ero accorto, me ne sono accorto solamente utilizzandolo, perchè da una parte della visiera entra aria e dall'altra no. Saluto e ringrazio

ho acquistato in un negozio un costume da bagno che mi stava grande e la commessa mi ha assicurato che nn ci sono problemi in quanto me lo faceva aggiustare dalla sarta del negozio. pecato che la sarta era in ferie e nn si sa da chi e stato aggiustato il costume essendo tagliato male e cucito malissimo con un colore diverso dal costume.in questo caso posso avere la restituzione dei soldi?

ho acquistato lasciando un acconto un abito,sono partita e dimenticata l'acquisto dopo circa un mese ho trovato nel portafoglio il biglietto lasciato dal commerciante per ricevuto acconto.mi sono recata nel negozio e mi sono sentita dire che avevano venduto il capo perche passati i 30 giorni e non avevo diritto alla restituzione della somma neppure sottoforma di buono per eventuale acquisto futuro. il negoziante può farlo?? grazie

Ho acquistato un telefono cellulare dual sim ma il venditore non mi ha informato che non funziona con le sim del gestore TRE. La sua risposta è stata: non sono obbligato a farlo.
Ritiene che il suo comportamento sia corretto o posso pretendere la restituzione di quanto pagato?
Grazie
Cordiali saluti
Leonardo Colapinto

ogg: nuova direttiva UE sul diritto di recesso

Segnalo a tutti quelli che seguono i commenti a questo post, che so essere molti, e comunque a tutti quelli che leggono tramite il web, che è in arrivato sul diritto di recesso una nuova direttiva UE. Dovrebbe essere approvata a settembre, dopodichè dovrebbe poi essere attuata in Italia (anche se in alcuni casi le direttive hanno efficacia diretta, almeno scaduto il termine per la loro esecuzione nei paesi membri). Per maggiori informazioni, rimando a questo ottimo articolo:
http://goo.gl/MegBI

–?cordialmente,

tiziano solignani, da ? Mac http://ts.solignani.it (splash) http://goo.gl/p6Sb0 (libri)

#tw

Salve ho appena acquistato una cucina,durante il montaggio (Martedì),si sono accorti che mancava la gola delle ante e quindi non potevano completare l'installazione. Hanno comunque montato ciò che si poteva e sono andati via senza sapermi dire quando torneranno,nel frattempo guardando bene ciò che avevano montato mi sono accorto che la cappa,pur essendo quella che ho scelto io,non stà affatto bene,posso avvalermi del diritto di recesso e/o chiedere un'altro tipo di cappa?
Poi per il mancato completamento dell'installazione se tardano oltre la settimana posso chiedere di sospendere almeno le rate?

Se come credo hai acquistato in mobilificio, non hai il diritto di recesso purtroppo, quindi puoi provare a negoziare per vedere se te la cambiano, il giudizio estetico è una cosa che un consumatore deve valutare prima dell'acquisto, altrimenti i commercianti sarebbero in balia di persone che acquistano cose che poi vogliono restituire perchè «non gli piacciono più», cosa consentita solo negli acquisti a distanza.

Per le rate, dipende naturalmente da quanto vuoi sospendere, da quanto sono le rate e così via e sempre che il loro possa considerarsi, tutto sommato, inadempimento e in ogni caso dovresti mandare una raccomandata in cui dichiari di avvalerti dell'eccezione di inadempimento, non credo proprio che valga la pena, a meno che tu non abbia una tutela giudiziaria (http://goo.gl/fq3Vo).

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tiziano solignani, da ? Mac
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ebook http://goo.gl/pUJx6

Purtroppo no. Non ne avevo mai sentito parlare prima d'ora. Mi chiedevo se esiste una norma a tutela del consumatore per questo caso specifico anche perché mi è sembrato di capire che non è applicabile il diritto di recesso… O sbaglio?
Grazie per l'attenzione.

Di norme ce ne sono a bizzeffe, il problema è come farle valere in casi come questo dove la spesa che si avrebbe incaricando un legale supera quella delle cose che sono in contestazione. Non è che le norme camminino da sole, purtroppo, quasi sempre è necessario l'intervento di un legale per farle rispettare. Valuta tu.

–?cordialmente,

tiziano solignani, da ? Mac http://ts.solignani.it (splash) http://goo.gl/p6Sb0 (libri)

Buongiorno, avrei una domanda da fare. Ieri pomeriggio mia sorella ha acquistato un paio di scarpe da ginnastica (le famose Converse), misurando, però, solo la scarpa destra. Arrivati a casa abbiamo aperto la scatola e ci siamo resi conto che la scarpa sinistra (quella non misurata) aveva la gomma ingiallita. Questa mattina ci siamo recati dal negoziante per la sostituzione, ma, non avendone un paio dello stesso colore, ci ha fatto un buono… Noi avremmo preferito la restituzione della somma di denaro… Sarebbe possibile?

HO COMPRATO UN PAIO DI SCARPE IN UN NEGOZIO DI UN GROSSO CENTRO COMMERCIALE . IL GIORNO DOPO L E HO INDOSSATE AD UN MATRIMONIO MA DOPO MEZZ ORA SI SONO LETTERALMENTE SCOLLATE AI LATI CON I DISAGI CHE NE SONO CONSEGUITI (TORNA A CASA ,CAMBIA SCARPE ECC. ECC.). IL GIORNO SEGUENTE MI RECO AL NEGOZIO PER CAMBIARE LE SCARPE CON UN ALTRO PAIO ESATTAMENTE UGUALI PERCHè MI PIACEVANO QUELLE, MA NON NE AVEVANO PIù,PERCUI IL TITOLARE MI DICE CHE DEVE TRATTENERSI LE SCARPE PER VERIFICARE CON LA DITTA SE NE AVEVANO UN ALTRO PAIO UGUALI O SE AL LIMITE SI POTESSERO RIPARARE ,MI AVREBBE CONTATTATO LUI PER TELEFONO.DOPO 15 GIORNI ,NON AVENDO RISPOSTA MI RECO AL NEGOZIO E MI DICE CHE ANCORA NON HA AVUTO RISPOSTA DALLA DITTA. PASSANO ALTRI 15 GIORNI SENZA RISPOSTA ,MI RECO NUOVAMENTE DAL NEGOZIANTE STAVOLTA CON L INTENZIONE DI RIAVERE I MIEI SOLDI INDIETRO MA MI PROPONE SOLO UN BUONO D ORDINE DA SPENDERE PERò LA PROSSIMA STAGIONE INVERNALE , MA IO NON SONO D ACCORDO E DOPO UNA DISCUSSIONE ME NE VADO MINACCIANDO UNA DENUNCIA . E VERO CHE NON HO DIRITTO ALLA RESTITUZIONE DEI SOLDI ?

Ho comprato un condizionatore portatile che la voglio usare in una stanza da 14 mq, nelle caratteristche c'era scritto che l'apparecchio raffredda fino a 30mq. L'ho messa in funzione giorno e notte e non rende !!! Dopo 5 giorni e venuto il technico e lui ha constatatto che l'apparecchio non presenta nessun difetto. Adesso il negozio non me lo vuole cambiare e io ho pagato bastante caro per che ho comprato quello che costava di piu !!!! CHE COSA POSSO FARE ADESSO ?????
Grazie per una eventuele risposta !!!

È un caso di mancanza di qualità promesse, abbastanza ben documentato peraltro considerando che la qualità è indicata nella documentazione a corredo del macchinario. Quindi avresti ragione, ma come al solito devi valutare se ti conviene coltivare la questione in ragione delle spese legali. Immagino tu non abbia una tutela giudiziaria (http://goo.gl/fq3Vo) vero?

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tiziano solignani, da ? Mac
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No, nn ce l'ho, ma in questi giorni ci vado a fare=) comunque grazie per la risposta e per bl'informazione, mi è servita davvero tanto….

Ciao a tutti.
Sono l'ennesimo mal capitato.
Questa è la misa situazione. Sono andato da brico per acquistare un DISTO (è uno strumento laser per la misurazione delle distanze) Non sapendo dove cercare ho chiesto ad un commesso di darmi indicazioni. Tale commesso mi da un prodotto che fra le caratteristiche ha puntatore laser e serve per misurare le distanze. Dopo aver richiesto conferma al commesso, procedo con l'acquisto. Arrivato a casa rimuovo l'imballaggio e mi rendo conto di essere stato defraudato di 100 euro. Di fatti lo strumento che mi era stato propinato aveva un puntatore laser che serviva per segnare a muro delle righe, e per la misurazione delle misure, delle rotelle da far scorrere lungo il muro. Ho diritto al recesso?
Io non ho avuto la possibilità di vedere lo strumento in funzione perchè non era consentito rimuovere l'imballaggio, le indicazioni sulla scatola non erano chiare, e il commesso mi ha assicurato che il prodotto che mi stava vendendo era esattamente quello che stavo cercando.

grazie in anticipo per le rispote.

È sempre un caso di mancanza di qualità promesse o concordate, ma prima di aprire una vertenza prova ad andare di nuovo con tutti gli imballi al negozio e vedere se riesci a trovare un accordo, se anzichè voler indietro i soldi vuoi cambiare l'oggetto con un altro è probabile che si trovi una sistemazione.

–?cordialmente,

tiziano solignani, da ? Mac
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Scusate, avrei una domanda da farvi. Ho acquistato ieri il cellulare LG con tutte le impostazioni di Wind e il venditore mi ha assicurato che l'internet funzioni anche con le schede TIM e invece non funziona. Ho il diritto io a restituire il prodotto e riprendere i soldi, o no????? grazie x le eventuali risposte

Buongiorno, le scrivo per sottoporle una questione sull'acquisto di una lavastoviglie sbagliata: nella comunità dove lavoro è stata acquistata una lavastoviglie sbagliata sia per le dimensioni che per la funzione. Io ho sottoscritto con firma alla proposta commerciale che mi è stata fatta. Ora io parlando con l'ufficio tecnico del negozio lui mi dice che oramai io mi devo tenere il prodotto ordinato perchè la ditta da cui lui ha acquistato la macchina non può più ritirarla. Ho cercato di chiedergli se esiste il diritto di recesso ma mi ha risposto di no, è così?
Grazie, claudio

Scusa ma del post qui in commento, che dice che in negozio non è previsto il diritto di recesso perchè uno deve verificare prima dell'acquisto le dimensioni e la funzione di quello che vuole, quale sarebbe la parte che non hai capito? Se c'è qualcosa di poco chiaro, posso vedere di renderlo più palese illustrandolo meglio. Altrimenti se ho capito male io, spiegati meglio.

–?cordialmente,

tiziano solignani, da ? Mac
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Buongiorno, vorrei avere una delucidazione per il mio caso. Un acquisto di una stampante online e in tempo per il diritto di recesso, ma con il problema che le cartucce di inchiostro sono state installate per provare la stampante e che quindi la stampante ha stampato dei fogli. Il venditore mi dice che mi può ritirare la stampante rimborsandomi il valore meno il costo delle cartucce che devono essere sostituite, visto che quelle usate non possono più essere riconfezionate. Posso trovarmi d'accordo ma quello che voglio sapere se la legge si esprime in modo chiaro su questa possibilità.
Grazie

Buona sera, io ho un problema con un atelier di vestiti da sposa. Ho versato un acconto di 700 euro per un abito che non vogllio più per una serie di motivi personali. Data giustamente per persa la caparra, ho l'obbligo di acquistare l'abito non avendo firmato nessun contratto e avendo solo come documenti scritti l'email di versamento del bonifico con causale acconto vestito da sposa? Per la titolaresi, se non compro l'abito dice che si va per vie legali.
+Grazie mille

buonasera.Ho comprato undivano circa 20 giorni fa' in un negozio di mobili ,però su catalogo,dopo circa 3 giorni mi accorgo che il divano non è ottimo,ho subito telefonato e sono venuti subito anche con il rappresentante della ditta del divano ,ammettendo che il divano era veramente fatto male,hanno fatto delle foto dicendomi che mi ritiravano il divano ,ma sono passati giorni mi rimandano sempre di giorno in giorno …ho pagato con assegno .come agire se non si fano sentire?

buonasera avvocato. ho comprato 9 giorni fa una lavastoviglie che mi era stata pubblicizzata con una garanzia di 5 anni, che mi era stata confermata all' atto dell' acquisto dalla commessa e che era descritta in un adesivo riportato sul frontale della stessa..
All' atto della lettura delle carte (eseguita dopo 9 giorni) contenute nella busta dei documenti della lavastoviglie constatavo che la promozione di 5 anni di garanzia era valida solo per le lavastoviglie comprate prima del 31 dicembre 2010.
Visto che la garanzia di 5 anni costituiva uno dei motivi fondamentali per cui ho scelto quella marca e quel modello, posso chiedere un rimborso, anche se parziale?
grazie per l' attenzione.

buongiorno avv. riesco a scriverle solo ora dopo ripetuti tentativi causa sempre blocco della banda da parte di tre. premesso che non uso programmi P2P e la musica la compro legalmente da iTunes le riporto testuali parole trovate in altroconsumo. "La limitazione delle risorse di rete è discriminatoria e non può essere imposta unilateralmente. il dibattito sulla neutralità della rete è ampio sia a livello nazionale, l'AGCOM ha lanciato una consultazione pubblica sul tema sia a livello europeo: il commissario Neelie Kroes sta monitorando le eventuali interferenze sulla NET neutrality procurata dagli operatori per poi intervenire con una comunicazione ad aprile. e comunque riservarsi il diritto a limitare la connessione e l'utilizzo di rete in momenti imprecisati della giornata è una clausola vessatoria nei confronti dell' utente internet che si trova a pagare un prezzo fisso di fronte alla variabilità, in quantità e qualità. saluto cordialmente

buongiorno. premessa ho un contratto con il gestore tre che si chiama "tre time large" cioè di 300 ore non specificato come debbo utilizzare le 300 ore senza limitazioni di gigabyte ma solo a ore.
io ho un problema ho una chiavetta del gestore tre da qualche tempo mi è impossibile navigare in internet vista la pubblicita' del webcube sono andato in un negozio della tre sottoscrivendo un contratto che si incorpora con quello della chiavetta che ho gia' da 2 anni. ho specificato il problema che avevo con la chiavetta cioè l'impossibilita' a navigare. ho chiesto al rivenditore se il webcube mi avrebbe risolto il problema la sua risposta è stata: si io ce l'ho e navigo piu' veloce. ora ho scoperto che la tre effettua un blocco sulla banda agli utenti che scaricano troppo la tre dice che è solo una limitazione di banda ma in realta' si tratta di blocco cioè impossibilita' a navigare. ora vorrei sapere se posso recedere a tutti e due i contratti senza pagare penali che vanno in base ai mesi trascorsi dall'aquisto dai 250 ai 10 €

Salve,
spero che potrete rispondere al mio quesito: circa un mese fa ho ordinato un mobile presso un mobilificio. Il mobile, a detta del negoziante, sarebbe stato realizzato da un artigiano locale, quindi avevo la possibilità di scegliere il colore tra quelli di una mazzetta colori. Ho lasciato un acconto di 300,00 Euro. Tre giorni fa mi hanno consegnato il mobile ma il colore è completamente diverso da quello che avevo scelto e non si addice assolutamente al mio arredamento. Al momento della consegna ho versato 800,00 Euro a saldo. Posso chiedere al negoziante che il colore venga cambiato a loro spese, visto che nel prezzo hanno anche inserito una maggiorazione per la scelta del colore, che tra l'altro non è quello pattuito?
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.

salve vi contatto x sapere se ho diritto di recesso in questo caso:ho comprato sabato scorso in un negozio x abbigliamento moto un casco,me lo fanno indossare x 15 minuti e sembra che mi vada bene,poi mi dicono se sono sicuro della tagia perche non cambiano la merce e al momento dico si perche sembra ok.alla domenica faccio un giro di prova casco e dopo neanche un ora mi comincia a far male la testae stringe e mi sono reso conto che e stretto al mercoledi lo riporto al negozio e spiego facendo l'onesto che lo provato x un ora a fare un giro.premetto che il casco non ha nessun tipo di segno di usura e di rottura e ancora nuovo,e loro mi hanno detto che ormai l'avevo messo e non potevano cambiarmelo con un altra misura e non mi hanno neanche fatto provare un altra misura.posso farmi dare una misura piu grande o addirittura posso recedere e farmi restituire i soldi che ho speso?grazie

In base a che cosa il tuo caso farebbe eccezione rispetto a quanto scritto nel post originario e nei 283, ad oggi, commenti successivi?

Mi dispiace, non hai il diritto di recesso. Avresti dovuto concordare con il negoziante un periodo di prova più lungo, se possibile, oppure rinunciare all'acquisto (e magari acquistare on line dove avresti avuto il diritto di ripensamento).

–?cordialmente,

tiziano solignani, da ? Mac
splash http://ts.solignani.it
ebook http://goo.gl/pUJx6

Sono un fotografo,
e ho aquistato da un amico negoziante un monitor.
Volevo un monitor senza poter spendere ulteriormente tanto ma con la possibilità di avere un discreta qualità;
pertanto il negoziante mi ha consigliato un articolo tramite internet che non ho mai visionato e dopo pochi giorni mi é arrivato.
Purtroppo ho difficoltà visive per quanto riguarda la qualità d'immagine in quanto l'uscita non é dvi ma é vga.
A tal proposito, gradire sapere se ho diritto di recesso anche con articolo superiore ( pagando naturalmente le spese del vettore o di spedizione ).
Ho aquistato sabato mattina 19 02 2011. ( non ho ancora lo scontrino ).
In attesa di una sua urgente risposta le porgo i miei più cordial isaluti.

Mi dispiace, ma come diciamo sempre se una persona ha bisogno di una risposta urgente può valutare di acquistare una consulenza http://consulenze.solignani.it, mentre qui rispondiamo solo a tempo perso, nelle (poche) pause dell'attività lavorativa.

Io direi che, comunque, non hai diritto al recesso perchè hai fatto l'acquisto in negozio e il tipo di porta presente sul monitor era una caratteristica che potevi accertare benissimo prima di ordinare, non si tratta nemmeno di una qualità del pannello o altro che avresti potuto vedere solo dopo la consegna.

–?cordialmente,

tiziano solignani, da ? Mac http://bit.ly/gdi2ZX, http://bit.ly/gwjT6c, http://bit.ly/ie8rvv

Salve, io hò comprato 1 indumento per mia moglie,ma la taglia nn andava.Sono andato cn regolare scontrino nel negozio per cambiare, ma la taglia nn c era più! A mia moglie nn piaceva nient altro,e la negoziante mi hà detto ke nn poteva farmi 1 buono per l arrivo di nuova merce,o magari dello stesso capo!

Salve. Ho acquistato in uno shop online dei monitor per computer per un'importo totale di circa 1400€. Il sito reclamizzava la disponibilità dei prodotti "in 4 giorni". Al sesto giorno faccio dei solleciti perchè vedo che non mi spediscono un tracking della spedizione. Nel frattempo mi imbatto su un forum in un'utente che ha fatto il mio medesimo acquisto sul medesimo shop, dicendo che il monitor lui l'ha ricevuto in circa 40 giorni. Allorchè ho contattato il venditore dicendogli che i monitor non mi servivano piu' e che avrei voluto i soldi indietro. Lui prende sempre scuse, mi dice molte bugie, in ogni caso non è mai contattabile "direttamente" al telefono e risponde solo un suo intermediario che però asserisce di non avere "alcun potere". Sono passati 20 giorni e i miei soldi ancora li vedo indietro (e i monitor non li voglio piu' perchè francamente mi sento truffato). 3 giorni fa ho mandato una raccomandata A/R per il recesso e il rimborso. Cosa dovrei fare se questo venditore mi manda poi lo stesso i monitor? Sono 20 giorni e non ho ancora visto i miei soldi, risponde alle email per dirmi che li accrediterà il giorno X, e poi alla fine non lo fa. Mi rimanda sempre a giorni successivi con le scuse piu' disparate. A me sembra un comportamento davvero deplorevole. La merce non l'ho ricevuta perchè ho mostrato la mia intenzione a recedere prima del ricevimento della merce, ma leggendo il codice del consumo si parla sempre di "recesso dopo il ricevimento della merce". Che posso fare? Cosa mi consiglia? Sono disperato si metta nei miei panni…

Grazie mille e complimenti per il sito.

Mi scappa da ridere… Il mio primo dovere è quello di mettermi sempre nei panni di chi si rivolge a me e di solito ci riesco abbastanza bene. Nel tuo caso, ho capito che sei molto disperato, ma non così tanto da spendere 50-100 euro per ottenere una consulenza da parte di un legale che ti possa spiegare come stanno le cose e tranquillizzarti, preferendo affidarti ad un commento lasciato sotto ad un post di un blog dove non si sa se qualcuno ti risponderà, chi sarà e quando lo farà.

Ad ogni modo, se mi perdoni le battute, se uno ha il diritto di recesso una volta ricevuto il bene, a maggior ragione ha anche quello di annullare un ordine o di «esercitare il recesso» prima che il bene sia consegnato. Naturalmente se controparte non ottempera, non ti rimane che aumentare il tuo livello di disperazione per arrivare a quello necessario a convincerti a rivolgerti ad un avvocato 🙂

Scherzi a parte, in bocca al lupo.

–?cordialmente,

tiziano solignani, da Mac http://ts.solignani.it

~ book http://bit.ly/gwjT6c, ebook: http://bit.ly/ie8rvv

Avv. Buonasera! Desideravo esporle un mio problema. A seguito di messaggi pubblicitari radiofonici che pubblicizzavano la cura e la ricrescita dei capelli in data 12.04.2010 mi recavo nel centro vicino a casa mia dove, dopo un esame gratuito dei miei capelli, venivo invogliata a sottoscrivere un modulo d’ordine che prevedeva 3 fasi di trattamento per la somma di € 3.800,00 da versare ratealmente.
Preciso che nel modulo d’ordine che mi è stato fatto firmare io commissionavo questi trattamenti al fornitore, che non era certo quello che mi aveva fatto firmare il modulo, bensì uno di Roma, per di più su questo modulo d’ordine era apposto con timbro “Richiesta di produzione inoltrata”. Dopo 10 giorni dalla sottoscrizione del modulo d’ordine mi veniva richiesto di tornare nel centro per sottoscrivere le condizioni generali del contratto, nonché per ritirare, a seguito del versamento del primo acconto, la prima fase di trattamento. Ebbene in data 3.06.2010 mi pentivo di avere sottoscritto tale contratto ed esercitavo, a mezzo di lettera racc. a.r., il diritto di recesso, preciso che il medesimo non era previsto tra le condizioni contrattuali.
Più in particolare mi avvalevo del diritto di recesso previsto dall’art. 64 del Codice del Consumo, in attuazione del D.lgs. 50/92 e della Direttiva della Comunità Europea n. 85/577/CEE, i quali prevedono che, quando il professionista omette in relazione ai contratti stipulati fuori dai locali commerciali o dei contratti a distanza, all’obbligo di informazione, il medesimo può esercitarsi entro 60 giorni e senza alcuna penalità.
La società contestava che io potessi esercitare il diritto di recesso e mi invitava a sottopormi alle altre fasi di trattamento. Adesso mi hanno notificato un decreto ingiuntivo. Avv. adesso mi chiedo si può considerare il modulo d’ordine un contratto a distanza? Ho errato ad avvalermi della summenzionata normativa posta a tutela dei consumatori? La ringrazio anticipatamente.

Salve! ad aprile, a seguito di spot radiofonici che pubblicizzavano la cura e la prevenzione della caduta dei capelli, mi recavo in data 12.04.2010 nel centro territoriale più vicino a casa mia, il quale mi faceva sottoscrivere un modulo d'ordine per un trattamento specialistico dell'importo di circa € 3.000,00 il quale prevedeva 4 fasi di trattamento. Su questo modulo d'ordine c'era scritto che questa fornitura veniva da me commissionata alla società con sede in Roma(fornitrice) ed era apposto un timbro con la dicitura "richiesta di produzione inoltrata". Mi veniva detto di ritornare tra 10 giorni. Dopo 10 giorni mi recavo nel medesimo centro dove sottoscrivevo le condizioni generali del contratto, in cui, preciso, non era previsto alcun "diritto di recesso", e versavo l'acconto della prima fase di trattamento. In data 3.6.2010 inviavo alla sede territoriale, nonchè alle sede di Roma (fornitrice), una racc. ove comunicavo, avvalendomi della normativa posta a tutela del consumatore(art. 64 del Codice del Consumo, in attuazione dell D.lgs. 50/92 e della della Direttiva comunitaria 85/577/CEE) il mio diritto di recesso, il quale quando il professionista omette, in relazione ai contratti negoziati fuori dai locali commerciali, all'obbligo di in formazione, si esercita in 60 giorni. Controparte contestava di essere soggetti alla normativa che prevede il diritto di recesso e richiedeva, al giudice di pace del foro previsto nel contratto, decreto ingiuntivo nei miei confronti. Adesso mi sono rivolta ad un avvocato ma mi chiedo in questo caso è apllicabile la normativa prevista per contratti stipulati fuori dai locali commerciali e più precisamente dei contratti a distanza?. Grazieeeeee

È discutibile che sia applicabile, visto che ti sei recata presso un loro centro e non sono stati loro a venire presso il tuo domicilio. Sai che adesso hai 40 giorni dalla notifica per preparare l'opposizione, quindi il tempo non è molto, consultati con il tuo avvocato tenendo presente che se non ci sono adeguate basi legali ti conviene pagare e risparmiare qualcosa di spese legali piuttosto che coltivare un giudizio che se ti sarà sfavorevole al termine potrà comportare molte ulteriori spese.

–?cordialmente,

tiziano solignani, da Mac http://ts.solignani.it

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Buongiorno Tiziano,
volevo chiederle un parere circa un acquisto effettuato per essere poi regalato a Natale.
Si tratta di un videogioco di una nota consol, purtroppo, si è scoperto essere un regalo doppio.
Il gioco è ancora sigillato e reggiato nella propria confezione ma quando mi sono recato dal negoziante a chiedere un buono di pari valore (non la restituzione del denaro) questo mi ha riferito che poteva farmelo ma il buono doveva essere speso entro la fine del giorno stesso…
La data sullo scontrino è del 24/12 mentre oggi è il 28/12.
Posso chiedere/pretendere un buono da spendere ma non a scadenza o almeno non a scadenza così stretta ?
Grazie della cortese attenzione e spero riesca a rispondermi prima di stasera.

Mi dispiace, ma come risulta abbastanza chiaramente dall'articolo in commento non hai diritto di recesso per acquisti fatti nei negozi, salvo che non venga pattuito espressamente (in questo avrebbe dovuto essere concordato da chi aveva acquistato il regalo). Non solo quindi non hai «diritto» ad un buono a più lunga scadenza, ma in linea di principio non hai diritto a nessun buono. Ti conviene cambiare il gioco con un altro direttamente (che è quello che, credo, avrei fatto io) oppure venderlo su ebay.

Salve in data 20.11.2010 presso una nota catena commerciale di elettrodomestici ho effettuato l'acquisto di un tv led da 55" per un'importo di circa 2.400,00 euro. Il bene in questione non era disponibile, pertanto mi è stato ordinato.
Dopo circa 15 gg ho contattato telefonicamente il rivenditore per avere notizie circa la spedizione del bene in questione, e mi è stato riferito che a giorni sarebbe arrivato.
Dopo altri tre/quattro giorni ricontatto il venditore è mi riferisce che il tv è stato spedito e che a breve ne sarei venuto in possesso.
Non ricevendo alcuna chiamata da parte del corriere ricontatto nuovamente il negozio e l'addetto del reparto da un controllo effettuato mi riferisce che il corriere HA PERSO proprio la tv DA 55" ("CHE SFIGA").
Così stamattina ho deciso di contattare direttamente il direttore del negozio, riferendo quanto sopra narrato, dicendogli che considerato che il bene non mi è ancora arrivato e trattandosi di un regalo di natale, che sicuramente non saro' in grado di regalare in tempo, sarei intenzionato a riavere l'acconto da loro preteso nella percentuale del 20% per un'ammontare di 500,00 euro, scioglendo così il contratto stipulato.
Il direttore mi rispondeva dicendomi: qualora io non sia nella possibilità di farglielo avere lei potrebbe rientrare della somma data in acconto, ma siccome il tv color le arriverà…. ma non sono in grado di stabilire quando poichè non dipende da noi (negozio), io non posso ridarle indietro alcuna somma.
Comunque in mattinata la farò richiamare per farle sapere qualcosa in piu'………sono le 22.30 e penso che ormai il direttore o chi per lui non chiamerà.
Cosa posso fare contro così tanta scarsa professionalità del direttore, posso avvalermi di qualche diritto per il quale sia libero di lasciare la tv che non si sa quando arriverà e pertanto rientrare in possesso della somma DA LORO PRETESA nella misura di 500,00 euro, per potere acquistare una televisione da altra parte?

Sì, puoi chiedere la risoluzione del contratto e la restituzione dell'anticipo corrisposto, visto che il televisore non ti è stato consegnato in un termine ragionevole.

Naturalmente, devi prendere carta e penna e scrivere una raccomandata o meglio, se te lo puoi permettere, incaricare un legale che troverà le formule migliori.

Come dico sempre, in questi casi bisognerebbe avere una assicurazione di tutela giudiziaria https://blog.solignani.it/sistemi-tariffari/tutela

–?cordialmente,

tiziano solignani, da Mac
?/tiziano-solignani/

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GENTILE AVVOCATO,
otto giorni fa ho acquistato in negozio un divano con una finanziaria. sul contratto di acquisto sono riportate misure di 1.76. consegnatomi il divano ho riscontrato che le misure erano diverse e cioè di 1.88, quindi troppo grande . il venditore mi ha proposto un cambio , ma in negozio non ho trovato divani di mio gusto. Ora LE chiedo se è possibile applicare il diritto di recesso e a quanto potrebbe ammontare un'eventuale assistenza legale. in attesa di risposta, ringraziandoLA, LE porgo distinti saluti fabrizio.

È un caso di mancanza di qualità promesse, piuttosto importante perchè riguarda le misure di un mobile che solitamente sono prese dall'acquirente in relazione alle dimensioni del suo immobile.

Il diritto di recesso non c'entra niente.

Appunto si può chiedere la risoluzione e il risarcimento del danno.

Per richiedere un preventivo (per redigere il quale abbiamo bisogno di conoscere anche i valori in gioco, tra l'altro, oltre che maggiori dettagli sul caso), puoi compilare questo form:
/assistenza-legale/richiesta-preventivo/

–?cordialmente,

tiziano solignani, da Mac
?/tiziano-solignani/

~ book http://bit.ly/gwjT6c, ebook: http://bit.ly/ie8rvv

Buona sera. Lavoro da anni in una cartolibreria e anche responsabile degli ordini di merce ( testi scolastici-cartoleria) e sono esattamente tanto curiosa di sapere se esiste il diritto di recesso per i libri o testi scolastici. Una signora ha acquistato un testo scolastico che la figlia aveva perso 1 mese fa. Il giorno seguente lo ha ritrovato e ce lo ha riportato indietro anche molto arrabbiata alla mia "battuta" sull'accaduto dandomi della maleducata. Ma i clienti fine a che punto posso restituire libri… penne… matite…. o quaderni che scelgono loro personalmente????Mi potreste indicare una norma di legge al riguardo.
grazie mille
Cosmina

Gentile Avvocato,
8 giorni fa ho acquistato un divano in un negozio. Le misure riportate sul contratto erano 1,76 cm. Una volta consegnato il divano, mi sono accorto che le misure sono diverse e, più precisamente 1,88 cm.
Ora Le chiedo se è possibile in questo caso applicare il diritto di recesso, consideri che ho acquistato il divano con una finanziaria. Ho già parlato con il venditore che mi ha proposto il cambio con un altro divano presente in magazzino, ma sinceramente non sono riuscito a trovare il divano che mi piace.
La ringrazio in anticipo per la Sua risposta, porgendoLe Distinti Saluti
Fabrizio

Buon giorno-mi è successo 5 giorni fà di acquistare nell' ipercoop al centro Sarca (MI) un video gioco per mia figlia, comprato alle 21,00 ca. provato alle 23,30, dopo pochi minuti si è bloccato,la mattina dopo ho riprovato e si è bloccato ancora,devo anche dire che il gioco pagato 29,90 e non era un gran chè.Il pomeriggio stesso sono tornato al centro per parlare con il responsabile del reparto,per avvisarlo dell'accaduto ed eventualmente sostituirlo anche con un gioco più costoso,ivce dopo avermi fatto quasi passare per uno che i giochi li prende li copia e poi li restituisce,mi ha detto che prima doveva provarlo(il gioco)e poi avrebbe deciso il dafarsi.Il giorno dopo mi ha chiamato per dirmi che effettivamente non funzionava bene e che poteva solo fare un cambio alla pari.Ora io quel gioco non lo voglio più, cosa posso fare ? c'è il diritto di recesso?o la possibilità di avere un buono da spendere presso l'ipercoop——in attesa di una vs.gentile risposta porgo i più distinti saluti

Non puoi fare niente, hai acquistato quel gioco (categoria di prodotto per cui non è previsto il diritto di recesso neanche quando si acquista a distanza!), non funzionava, hai azionato la garanzia e il venditore ha adempiuto ai suoi doveri consegnandoti una copia funzionante. Se il venditore non accetta il tuo ripensamento, non c'è nulla che puoi fare a livello giuridico, dovevi pensarci prima, specialmente per i giochi ci sono ottime recensioni on line (io personalmente guardo sempre quelle di IGN), con tanto di video, e si può sempre noleggiarli per provarli in «diretta».


cordialmente,

tiziano solignani, da Mac

~ book, ebook 

@ Basilio: ho capito allora non hai molta scelta,che telefono e'? Non ti resta che venderlo per i fatti tuoi,ci perderai ma almeno prendi poi una cosa che ti aggrada.

Buona giornata

Ho acquistato , in un negozio, un amplificatore di segnale per il televisore in quanto nella mia zona coperta dal digitale terrestre le reti RAI non sempre sono visibili .
Purtroppo non è servito a niente e il negoziante non vuole restituirmi i soldi.
Posso fare qualcosa per poterli riavere?

Grazie.

@ BASILIO:

ti conviene parlare col venditore TIM,vai la col telefono,senza farci troppi minuti di telefonate,ti fai fare un buono e lo cambi con un telefono che ha le caratteristiche che vuoi

ciao

@ Maurizio:la risposta è stata che siccome ha già mandato l'imei del tel. quindi il tel. risulta registrato e non potrebbe rivenderlo…non può anche se il tel. è intatto !!!

ciao

Salve Tiziano,proprio ieri ho comprato un tel. cell. senza provarlo in negozio(TIM) e dopo averlo provato a casa mi accorgo che il cell. non mi soddisfa come pensavo fosse.
la mia domanda è:ho diritto di recesso ?
grazie,Basilio

grazie Tiziano,
cmq il rivenditore siccome mi conosce dice che anche se vorrebbe tornarmi i soldi non può riprendere il cell. in quanto attraverso l'imei è stato registrato come venduto alla sede (tim).

cordiali saluti,

Basilio

Ho acquistato delle stampelle allungabili che tuttavia sono risultate corte mentre la proprietaria del negozio mi aveva detto che erano valide per tutte le altezze. Da una ricerca su internet ho scoperto che esistono tre modelli e che la mia è una medium. Non potendo avere quelle giuste in un tempo ragionevole, ho chiesto la restituzione dei soldi, ma mi viene proposto solo un buono, Non c'è in questo caso il diritto di recesso?
Grazie

Io ho invece acquistato un computer portatile 4 giorni fa, la scatola però non era sigillata perchè il computer era stato reso da un altro cliente. Io ho però acquistato un computer venduto come nuovo. Ieri mi sono accorta che sul computer erano state caricate, ma non cancellate definitivamente, una serie di file musicali. Posso richiedere al negoziante il cambio del pc o la restituzione del denaro perchè il computer era già stato utilizzato da un altro cliente?

Grazie
Elena

A mio giudizio la «mancanza di novità» non può essere incontrovertibilmente definita come vizio in sè, quindi non credo che tu possa chiedere la risoluzione. Penso che avresti dovuto chiedere al negoziante di valutare un piccolo sconto nel momento in cui tu accettavi di acquistare un oggetto già spacchettato.


cordialmente,

tiziano solignani, da iMac /tiziano-solignani/

~ il mio libro: /libri/guida-alla-separazione-e-al-divorzio/

Salve, vorrei porre il mio problema.
Il giorno 10 Settembre mi sono recata in un outlet di arredamento per l'acquisto di alcuni mobili che avevo visto in internet. Dopo aver visionato l'esposizione decido di acquistare un armadio e un soggiorno che sono presenti e visionabili in sede, più un letto e alcuni complementi che sono visionabili in internet, aggiungo poi anche una rete matrimoniale a movimento manuale. Firmo la commissione d'acquisto per l'importo di 5.650 euro e verso un anticipo di 500 euro per conferma ordine. Arrivata a casa, e valutati con calma i miei acquisti, mi rendo conto sia l'armadio che il soggiorno che avevo visionato, non sono proprio quello che volevo così un paio di giorni dopo, telefono al mobilificio spiegando che avrei preferito aspettare qualche altra occasione on line e loro si rendono più che disponibili ad accettare il mio ripensamento. Dopo dieci giorni e dopo aver fatto un giro nei negozi di reti per scegliere il materasso, mi rendo conto che la rete che avevo ordinato al mobilificio ( con movimento di alzata manuale ) non si alzava più di 30 cm.( particolare che il venditore non mi aveva sottolineato ) così non essendo questa la mia esigenza, perchè io avevo bisogno di una rete che si sollevasse abbastanza per guardare la tv a letto, chiamo nuovamente il mobilificio per disdire l'ordine della rete perchè, dovendola ordinare a movimento elettrico preferivo ordinarla nella mia città per avere facilitate eventuali manutenzioni o riparazioni e il mobiliere accetta la mia disdetta.
Verso la fine di Ottobre chiamo il mobilificio che nel frattempo mi propone altri amadi più adatti alle mie esigenze ma che comunque non mi vanno bene, e gli dico che visto che non si è presentata l'occasione giusta per le mie esigenze, preferivo concludere la pratica e chiedo come pagare per quello che alla fine avrevo confermato al telefono e cioè, il letto e i complementi d'arredo per un importo di euro 3.000 compresi trasporto e il montaggio, invece il venditore mi sottolinea che per ora devo pagare solo i 3.000 euro della merce che tengo ma sono obbligata comunque entro a un massimo di tre mesi a fare acquisti fino al raggiungimento dell'importo della commissione d'acquisto del 10/09 quindi devo spendere i 2.560 che mancano per raggiungere i 5.650 euro meno i 500 euro che si tengono di caparra.
Nel contratto a retro si cita: La sottoscrizione del presente contratto impegna IREVOCABILMENTE il sottoscritto all'acquisto della mobilia a retro indicata nei modi e termini pattuiti e risultanti dal presente contratto, salvo condizioni o avvenimenti particolari previa accettazione della Ditta.
Ora, mettendo il caso che abbiano ragione loro è giusto il termine di tre mesi di tempo che mi danno per spendere i miei 2.650 euro? Come tutelarmi? Devo farmi mandare qualcosa di scritto?
Premetto che al telefono non mi è stato detto che avrei dovuto esercitare il recesso anche se dietro al contratto c'era un termine di 8 giorni per recedere.
In buona fede pensavo che si potesse cambiare idea.
Io non ci dormo la notte per questa cosa.
Grazie infinite,
Susanna

buonasera,grazie della risposta,infatti e' quello che ha fatto,ha richiesto che,essendo un regalo,ci fosse la possibilita' di cambiarlo in caso di errata taglia…consideriamo che e' una XXL e mi risulta piccolo.
il giorno dopo siamo tornati dimostrando che era troppo piccolo, mi hanno detto che potevo tenermi il capo e nel frattempo cercare qualcosa in alternativa,il problema e' che non c'e' in quanto mi serviva un giubbotto invernale,o come taglia o come modello.

la mia domanda e' : se vado dal negoziante e le dico che non c'e' niente che mi possa andare bene,considerato che l'errore e' stato loro non specificando che la tal marca veste stretta,posso richiedere un rimborso monetario?Visto che io sono tornato il giorno dopo,senza ovviamente mai averlo usato; il negoziante mi ha negato pure il buono dicendomi di tenermi il giaccone e vedere se trovavo dell altro

grazie e spero di essermi spiegato

buongiorno,nel caso in cui un capo d'abbigliamento sia stato acquistato come regalo,ma alla persona che deve utilizzarlo risulta troppo piccolo,c'e' modo di richiedere il rimborso dei soldi ?

Mia madre ha acquistato il capo il 28/10 , il giorno dopo siamo tornati per cambiarlo in quanto piccolo per me,una discussione da conltello in quanto non volevano farmi un buono…allora mi chiedevo,c'e' modo di richiedere il rimborso e cancellarlo come venditore?

Grazie a chi mi rispondera' 🙂

La ringrazio della risposta. Vatti a fidare dell'addetto alle vendite. L'unico cosa che posso fare e la farò è quella di recarmi nuovamente presso il negozio e buttargli a terra uno dei tanti PC esposti., cosa mi può fare il commerciante?

Salve a tutti. nel caso si acquisti un prodotto hardware che normalmente costa la 70 ma te lo fanno pagare 140 nonostante ma il venditore assicura che il prezzo è promozionale cosa fare?

Giuridicamente non si può far niente, il contenuto economico dei contratti è proprio l'unica cosa dove la legge non mette becco, deve essere l'utente a guardarsi in giro prima di acquistare. Questo almeno su un piano civile, quello penale andrebbe valutato anche se a mio giudizio difficilmente ci potrebbe essere qualcosa di davvero rilevante. Mi dispiace.


cordialmente,

tiziano solignani, da iMac /tiziano-solignani/

~ il mio libro: /libri/guida-alla-separazione-e-al-divorzio/

Buongiorno,
qualche giorno fa mi sono recata presso un negozio per acquistare un omogeneizzatore. Ho chiesto specificatamente al negozinate che l'oggetto in questione riuscisse a tritare solo 5 gr, di carne e lo stesso mi ha venduto un apparecchio di una nota marca che è costato circa 60 Euro. Sono immediatamente andata a casa a cucinare ma l'omogeneizzatore non ha neanche spostato la carne (5 gr. erano troppo pochi). Il giorno successivo mi sono recata dal negoziante spiegando l'accaduto e ha ripreso l'omogeneizzatore ma non ha voluto rendermi i soldi e mi ha fatto un buono dicendo che non era in grado di fare uno storno con il registratore di cassa e quindi non poteva far uscire del denaro. In teoria avrebbe dovuto rendere il denaro o può anche dare un buono? Posso far valere le mie ragioni in qualche modo?
Ringrazio anticipatamente per una risposta

Sì, è un caso di mancanza di qualità promesse, in teoria hai diritto alla risoluzione del contratto e quindi alla restituzione del denaro, però il problema è il solito: vale la pena incaricare un legale per gestire una situazione di questo genere, rischiando di spendere di più del valore della transazione. Come oramai sanno tutti quelli che mi seguono, è proprio per questi motivi che predico da anni la necessità di avere formule di copertura giudiziaria.


cordialmente,

tiziano solignani, da iMac /tiziano-solignani/

~ il mio libro: /libri/guida-alla-separazione-e-al-divorzio/

Buongiorno,
ho un quesito…
Ho comprato in un centro commerciale una lavastoviglie.
Bella, non rumorosa…. peccato che mi fa i piatti salati!
Oltre il fatto che sul volantino era presentata come lavastoviglie da incasso con il frontale, ma poi all'acquisto non lo aveva (e pazienza me ne sono accorta in negozio ed ho accettato di comprarla lo stesso), il problema è che comunque mi trovo in difficoltà perché non solo devo sciacquare i piatti prima di inserirli a lavare, ma anche dopo il lavaggio!!!! Non era meglio lavarli a mano?
Ho chiamato il negozio che mi ha affidato all'assistenza. Il tecnico che è venuto a casa mi ha detto che è un bene che la lavastoviglie usi tanto sale, in quanto si mantiene pulita e funzionante (ed io nel frattempo non salo i cibi visto che i piatti son già salati?) quindi al momento mi hanno consigliato di cambiare sapone e di vedere come va….
Esattamente come prima!!! Posso fare qualcosa?

Grazie in anticipo della disponibilità,
Linda

Difficile dare una risposta. Tecnicamente, la presenza del sale è dovuta al fatto che in ogni lavastoviglie (lo so perchè ne usiamo una anche noi in famiglia che ogni tanto ha bisogno dell'intervento di un tecnico) è installato un piccolo depuratore, che ha la funzione di togliere il calcare dall'acqua, calcare che se venisse lasciato dentro dopo pochi mesi finirebbe per rovinare completamente la macchina; questo depuratore, esattamente come gli impianti più grandi di addolcitura, funziona sostituendo il calcare con del sale, ragione per cui l'acqua diventa più salata e per questo immagino che poi conferisca questo sapore alle stoviglie. Almeno questo è quello che posso immagine, naturalmente per avere un parere più preciso occorrerebbe sentire il parere di un tecnico. Ad ogni modo, una cosa di questo genere è difficilmente inquadrabile dal punto di vista giuridico, sia su di un piano generale, perchè si tratta di una caratteristica volta a preservare l'integrità stessa del macchinario, sia su di un piano specifico perchè può darsi per le ragioni dette prima che il gusto salino dipenda dalla durezza particolarmente accentuata dell'acqua della zona in cui vivete, cosa che non è responsabilità del produttore dell'elettrodomestico. Vi consiglierei, per questo motivo, di fare prima ogni tentativo possibile per vedere se possibile risolvere la cosa dal punto di vista tecnico, eventualmente sentendo anche un altro parere (in fondo, può anche darsi che sia guasto proprio il piccolo depuratore interno all'apparecchio e che rilasci una quantità di sale maggiore del dovuto), per poi passare alle soluzioni legali solo se non riuscite a risolvere in questo modo.


cordialmente,

tiziano solignani, da iMac /tiziano-solignani/

~ il mio libro: /libri/guida-alla-separazione-e-al-divorzio/

Quel mio "aspetto notizie" non era assolutamente una costrizione e me ne scuso se male interpretata. La ringrazio infinitamente per l'aiuto gratuito che offre a noi "poveri cittadini" accolgo il suo suggerimento e speriamo che tutto vada per il meglio. Cordiali saluti.

Egregio Avv. il contratto da me firmato si chiama progetto d'arredo definitivo e il 30% è iscritto come caparra alla voce caparra confirmataria. Aspetto sue notizie. Grazie.

Io, qui dentro, non sono tenuto a rispondere a nessuno: rispondo solo nel tempo libero, se mi capita e se mi va.

Quindi, non mettetevi mai «in attesa » perchè l'attesa potrebbe essere come quella di Godot. È giusto dirlo con chiarezza.

Venendo al merito, da quel che riferisci sembra doversene concludere che è probabilmente una caparra confirmatoria, anche se ad ogni modo bisognerebbe vedere materialmente la carta che hai firmato. L'esegesi di un contratto non è una operazione semplice, ma complessa e da condurre con riferimento a tutti gli elementi che emergono nel caso concreto. Farla sulla base di pochi spunti come quelli offerti in questo caso sarebbe come per un medico fare una diagnosi per telefono, cosa che nella prassi a volte succede ma dove i cui esiti non sempre poi in effetti sono buoni.

In ogni caso in bocca al lupo, il mio consiglio allo stato non può che essere quello di cercare di negoziare.


cordialmente,

tiziano solignani, da iMac /tiziano-solignani/

~ il mio libro: /libri/guida-alla-separazione-e-al-divorzio/

Salve, vorrei esporre il mio caso. Mi sono recato presso una azienda di arredamenti per comprare una cucina. Ho firmato una proposta d'arredo definitiva circa 2 anni fà versando una caparra del 30% dell'intero importo. Tale proposta era stata stipulata sulla base delle misure dei muri che io avevo portato all'arredatrice prezzo pattuito euro 7400. In seguito è venuto un loro tecnico per prendere le misure prima di dare inizio ai lavori per fabbricare la mia cucina. Questo tecnico si è accorto sul posto che bisognava fare delle variazioni in quanto le mie misure risultavano un pò fallate. Dopo qualche giorno mi arriva via fax un'altra proposta d'arredo del totale di 9400 euro che io dovevo firmare e rimandarla per accettazione affinchè partano i lavori per la mia cucina. Naturalmente io non ho mai rimandato quel fax e ho telefonato per recedere il contratto perchè il prezzo era lievitato e non potevo permettermi di affrontare quella spesa. Ho detto se era possibile scegliere qualche altro articolo pur di non perdere la caparra. Mi hanno risposto che se non avevo più intenzione di prendere la cucina avrei perso la caparra. Chiedo a voi un consiglio su come comportarmi. Grazie mille per l'aiuto.

Per poter dare una risposta, bisognerebbe innanzitutto vedere cosa hai firmato e se quel 30% che hai corrisposto è stato effettivamente qualificato come caparra o comunque come è stato indicato nel contratto o modulo d'ordine, prima di fare qualsiasi altra considerazione, dal momento che un anticipo può essere dato in base a titoli molto diversi.


cordialmente,

tiziano solignani, da iMac /tiziano-solignani/

~ il mio libro: /libri/guida-alla-separazione-e-al-divorzio/

salve, oggi ho sottoscritto un contratto per l'acquisto di alcuni mobili di un soggiorno.
Sul contratto è scritto che sono tenuto al versamento del 30% ovvero 417€, come importo cauzionale da versarsi entro il 26/9 ovvero oggi stesso.
Vado alla cassa, e mi viene richiesto il pagamento di 483 €; sul momento non ci faccio caso e pago con assegno.
Torno a casa e vedo che sulla ricevuta c'è tutt'altra persona e che ho saldato l'importo di un tizio col mio stesso cognome.
Oramai è tardi ed il negozio chiuso quindi non ho potuto avvisarli.
constestualmente, proprio 10 minuti fa, leggo in internet che questa cateda di grande distribuzione è prossima al fallimento e non consegna mobili da mesi e mesi ai cliente, e c'è una serie impressionante di feedback negativi.
Preso dal panico, mi domando: se domani riuscissi a contattarli convincendoli a farmi rendere l'assegno con la scusa di riemetterlo corretto e rettificare la fattura a nome mio (e questo ritengo non comporti alcun problema), una volta riavuto l'assegno potrei tentare di chiedere l'annullamento del contratto?
e, come immagino, non riuscendoci potrei uscire dal negozio "senza pagare" nessun acconto?
tanto l'ordine per loro non è partito quindi non ci rimetterebbero niente.
Dovrei però temere una azione per il recupero del credito o qualcosa del genere?
non so cosa temere di più: se perdere completamente i soldi dell'acconto perchè loro potrebbero fallire, o temere una lettera per il recupero del credito…
ps se vi chiedete di chi sto parlando… provare per credere (a buon intenditor…)
cosa mi consigliate? nella sfortuna della errata fattura, potrei aver avuto la scusa per svincolarmi in qualche modo… o no?
pps peraltro l'ordine da me saldato al tizio risale al 5 maggio a dimostrazione che non gli hanno consegnato niente!!!! ecco perchè cerco un modo per scappare disperatamente da questa situazione

È una situazione un po' ingarbugliata perchè c'è un indebito di cui devi chiedere la restituzione e parallelamente un contratto dal quale vorresti svincolarti ma che in realtà è, almeno al momento, valido ed efficace (le informazioni sulla serietà del fornitore e sulla sua situazione finanziaria avresti dovuto prenderle prima di firmare).

Ti consiglio di farti seguire da un legale, non ci sono consigli o osservazioni che si possano dare in una sede come questa, è una situazione troppo ingarbugliata. Naturalmente devi vedere i valori in gioco e se ne vale la candela.

In bocca al lupo.


cordialmente,

tiziano solignani, da iMac /tiziano-solignani/

~ il mio libro: /libri/guida-alla-separazione-e-al-divorzio/

certo che 4 sportelli non sono pochi ma il cliente ci ha obbligato al ritiro della cucina senza dare spiegazioni il difetto è apparso solo ora e non in precedenza dopo di che noi abbiamo già comunicato che consegnaremo il bene sostituendo le 4 ante ma la cliente non vuole sapere vuole la sostituzione di tutta la cucina cosa impossibile da valutare, inoltre i presupposti per la risolutione del cotratto non vi sono in quanto sono state ripsettate tutte gli accordi. vacendo una risoluzione ragionavole il cliente vuole tutta la restituzione dell'acconto chiudendo la sistuzione.
premetto che gli spostelli sono 4 dei cassetti e non delle ante e il vizio accertato se vizio va considerato non è un vizio ma una venatura del legno

salve propongo il mio quesito ma questa volta dalla parte del venditore: premetto nel mese di gennaio viene una cliente che acquista un modello di una cucina esposta in negozio. viene fornito un acconto (non caparra)dopo circa 2 mesi arriva il bene viene effettuato il montaggio ma la cliente dopo 2 gg si presenta in negozio lamentadosi che il bene presenta alcuni sportelli difettatti nel colore. premetto che la cucina è come quella del negozio quindi ha un tipo di lavorazione gia visionata bene dall'acquirente. ci obbliga quindi a ritirare il bene. visto che su 25 pezzi secondo lei sono difettati 4. noi le comunichiamo tramite raccomandata che il bene è conforme a quanto scelto e visionato.e che siamo disposti a riportare il bene senza spese di montaggio. ma la cliente non vuole sapere nulla vuole la restituzione dell'acconto e chiudere il contratto.
ora la cliente ha diritto alla risoluzione del contratto nonostante la presa visione del bene in negozio, oppure dovrebbe pagarci tutte le spese sostenute e rimborsarci ulteriori danni dìimmaggine??

I danni di immagine in casi come questi appartengono, naturalmente, alla fantascienza.

Parlando seriamente, questo è un caso in cui occorre valutare se vi sono i presupposti per la risoluzione del contratto.

Innanzitutto, bisogna vedere se ci sono dei vizi nel bene consegnato: voi sostenete di no, che è un prodotto così, la cliente sostiene il contrario. Solo un tecnico potrebbe dare un giudizio definitivo, all'interno di un procedimento civile o di una consulenza tecnica preventiva ex art. 696 bis cod. proc. civ., procedimenti di cui bisogna valutare attentamente la convenienza.

Quand'anche poi questi difetti fossero effettivamente vizi bisognerebbe valutare la loro «non scarsa importanza» in relazione all'operazione economica complessiva. E' ovvio che non si può rifare un pavimento di 500 piastrelle solo perchè ce n'è una con un difetto. Però 4 pannelli viziati in una cucina di 25 si notano e non sono neanche pochi, anche questo giudizio non è così facile da sciogliere.

Se avete, comunque, già ritirato la cucina vi siete dati un po' la zappa sul piede da soli, adesso diventa molto difficile per voi sostenere le vostre ragioni. Forse conviene valutare di negoziare.

Salve,
ho acquistato presso un mobilificio una cucina completa di elettrodomestici. Una volta montata ci siamo accorti che la cappa ad angolo che avevamo scelto su catalogo non era di nostro gradimento perchè secondo noi non coprendo i fuochi del piano cottura potrebbe non aspirare bene ed inoltre esteticamente non ci piace (la cappa ha gli aspiratori ad angolo mente il piano cottura sotto è rettangolare). Quando abbiamo scelto la cappa ed il piano cottura avevamo previsto un altro tipo di piano, quello ad angolo che si adattava meglio alla cappa. Successivamente abbiamo cambiato idea per una questione di comodità ma la cappa è rimasta quella scelta in precedenza perchè l'architetto del mobilificio ha insistito col dire che era l'unica che poteva andare ad angolo. Ora che è montata non ci soddisfa. L'architetto ha sentito la ditta da cui ha preso la cappa e loro non la vogliono cambiare, e nemmeno il mobilificio. Posso 'pretendere' che mi venga sostituita? Grazie mille.

Purtroppo no, scegliendo di fidarti di quello che ti ha detto l'architetto hai prestato comunque il tuo consenso e il recesso non è previsto proprio perchè il bene tu comunque lo hai visto prima dell'acquisto. In astratto, potrebbe forse ipotizzarsi una causa di risarcimento danni nei confronti di chi ti ha mal consigliato, ma sarebbe davvero tutta da studiare. Mi dispiace, è un caso in cui come al solito bisognava «pensarci prima» purtroppo.

Io però avrei un po da ridire sul diritto di recesso solo sugli acquisti on line, xchè comunque io ho acquistato un cellulare dual sim e sulla pubblicità ed anke il negoziante mi hanno garantito una ricezzione ottima….. Ottima solo se riuscivi a beccare linea e restando poi immobile… Prima dell'acquisto, soprattutto di materiale elettronico, possiamo solo constatare dal vivo l'esteticità del prodotto e le caratteristiche scritte sul manuale d'uso…. Xchè nn posso avvalermi del diritto di recesso e della restituzione dei soldi se io credevo di aver acquistato un buon prodotto, invece era una sola????

Ho acquistato un paio di zoccoli ortopedici che dopo mezz'ora di uso (li ho messi mentre cenavo, seduta a tavola, e per qualche piccolo spostamento in cucina) hanno iniziato a perdere il colore.
Mi sembra che il materiale sia troppo scadente, soprattutto per un prodotto di tale prezzo e che anche avendoli acquistati in negozio non siano adeguati alla qualità promessa.

andando im un negozio di arredamenti per bar ho visto un bancone usato ad un buon prezzo.
visionato e messo d'accordo con il titolare del negozio per la rateizzazione abbiamo fatto un contratto tra privati,con un acconto alla stipula del contratto,una rata alla consegna del banco e le restanti 2 rate dopo 3060 giorni.l'acconto non è stato fatturato e mi mancherebbe ancora di pagare l'iva sull'acconto
ora il problema è:siccome per problemi comunali il bancone no lo posso piu prendere,di sicuro l'acconto la vado a perdere,ho spiegato l'accaduto al titolarte del negozio e lui mi diceva che nel momento in cui noi abbiamo fatto il contratto,io devo comunque pagarlo.ora mi tocca comprare il banco oppure perdo solo l'acconto??intercorro in sanzioni giudiziarie??mi puo far causa??il bancone ce la lui,io non so dove metterlo,non ho i soldi per pagarlo.per ora non è stato consegnato perche ancora non arrivo alla data di scadenza della consegna…il contratto è stato fatto il 08/06/2010 con consegna dopo 6 settimane lavorative quindi la data dovrebbe essere intorno al 20/07/2010.nel contratto non c'è ne clausola per recessione contratto ne penale per annullamento contratto.
se in qualche modo riuscissi ad annullare il contratto anche perdendo l'acconto,dopo l'annullamento andrei ad acquistare un'attivita gia avviata,il titolare del negozio di arredamento puo optare ad un risarcimento dei danni nei miei confronti??
grazie francesco

Ho acquistato un cellulare che però non mi convince all'auchan…vorrei sapere se è possibile avere il rimborso.Mi date una risposta per cortesia?

Ho aquistato un prodotto Apple in un centro Mediaworld, da subito il dispositivo si spegnava +/- ogni 3-4 minuti di utilizzi.
Ho preteso il rimborso o la sostituzione ma nulla da fare, inviato presso un centro assistenza.
Ho subito un ingiustizia?
Ringrazio

No, se la riparazione avviene in tempi brevi. In bocca al lupo, anche io a volte ho dovuto utilizzare l'assistenza Apple, anche se è un po' per fortuna che non mi capita, ma con un vecchio iMac g5 ci sono dovuto andare diverse volte.

ho comprato un braccialetto d'oro del valore di € 170,00 presso un negozio in un centro commerciale, tornata a casa mi sono accorta che una delle targhette del bracciale manca della lavorazione presente su tutte le altre e pertanto il bracciale è difettoso. Poichè nel negozio non erano disponibili bracciali dello stesso valore, ma solo di prezzi molto piu alti, posso chiedere la restituzione dei soldi spesi oppure il negoziante ha il dovere solo di propormi un eventuale riparazione dell'oggetto?

ciao, ho un quesito.
L'altro giorno sono stato operato al tendine d'achille. prima dell'intervento è passato un dottore dicendomi che avevo 2 possibilità o mettere un gambaletto in gesso (gratis) o prendere un tutore (a pagamento). Quando il dottore è uscito dalla stanza dell'ospedale si è materializzato un venditore di una sanitaria che mi ha venduto il tutore (220 euro). sono stato operato e in sala operatoria (nonostante avessi portato il tutore) mi hanno messo il gambaletto in gesso. prima delle dimisssioni ho parlato con un altro dottore che mi ha detto che per il tipo di operazione subita il tutore non serviva, che andava benissimo, anzi meglio il gambaletto. ho chiamato il venditore della sanitaria, il quale mi ha detto che non può restituirmi i soldi, ma se voglio posso comprare altro. ma a me non serve nulla. posso riavere in qualche modo i miei soldi???
Grazie per l'eventuale risposta.

Mio marito ed io stiamo dando inizio ad una attività di vendita online di cornice, rosoni, listello, ecc. La home page è praticamente pronta. In che modo Lei ci può assistire con i testi della legge sulla privacy e sul diritto di revoca? Le spese quale sono? Per una risposta veloce la ringraziamo!
Saluti da Bracciano (RM)
Cynthia Giampietro Weiß

chiedo aiuto….

ho effettuato un acquisto in internet a distanza. spiego in poche parole, erano dei ricambi auto, ho pagato un acconto di 180 € come caparra,e avrei dovuto pagare i restanti soldi all'arrivo della merce; però ho fatto valere il diritto di recesso , chiedendo ,come anche la casa venditrice esplicitava nelle sue condizioni, il diritto di recesso entro i termini previsti,dunque fatto racconmandata A/R ecc…ho respinto il pacco, e nella raccomandata ho chiesto di avere un bonifico con l'importo detratto delle spese di spedizione,con allegato la fattura di queste,ancora non ho notizie e soldi, cosa posso fare? quanto tempo hanno per risarcirmi? mi risarciranno la somma che mi dovrebbe spettare? se non lo fanno cosa posso fare???

grazie mille in anticipio saluti, Andrea.

no non ho una tutela giudiziaria. io ho rispettato tutte le loro
indicazioni previste nel contratto,che mi consentivano di respingere la merce, facendo sia raccomandata che bonifico nel tempi e modi previsti…..cosa mi consiglia di fare?

se ho ricevuto un costume in regalo e non mi piace…devo tenerlo o è possibile la restituzione del costume al negozio e a me del denaro?perchè effettivamente io non ho potuto vedere il prodotto prima di comprarlo anche se chi l'ha comprato si!grazie.

In Italia siete proprio messi malissimo…qui in Inghilterra la merce comprata, purché integra, puù essere restituita anche giorni dopo l'acquisto e perfino se la scatola è stata aperta. Non ho mai avuto problemi a ottenere rimborsi completi semplicemente perché avevo cambiato idea. Quando torno in Italia l'atteggiamento dei commercianti mi sembra straordinariamente arrognate!

Certo, così anche negli Stati Uniti. Il fatto è che in questo modo i negozi vendono molto di più, perchè la gente si fida e non si mette troppi problemi prima di acquistare. Quando la cosa sarà capita anche in Italia o in Europa, saremo tutti più contenti credo.

buongiorno,ho acquistato online un tv ritirandolo in negozio.
Sul loro sito dicono che il diritto di recesso non si applica in caso di ritiro in negozio,
anche se al momento del ritiro si sono rifiutati di farmi accendere il tv.

Arrivato a casa il tv era difettoso, secondo voi posso avvalermi di questo diritto o devo avviare la pratica di garanzia e quindi aspettare tempi più lunghi?
Grazie

La questione è interessante, perchè, come giustamente sottolinei, tu hai ritirato il tv in negozio, ma non te l'hanno neanche fatto provare, quindi il tuo acquisto sarebbe da considerarsi in tutto e per tutto un acquisto on line. Non so però se ci sono precedenti di giurisprudenza sul punto, mi riservo di guardarci se e quando avrò un po' di tempo libero perchè la cosa mi interessa.

Piuttosto, se anche scegli la strada della garanzia, il procedimento di riparazione/sostituzione non dovrebbe essere più lungo ma entro qualche giorno il tv dovrebbe esserti riparato o sostituito. Ci sarebbero i presupposti per piantare la questione, ma naturalmente tu non hai una tutela giudiziaria vero :-)?

purtroppo no.
Ma poi mi viene il dubbio che non sia nemmeno diritto di recesso perchè io non ho ripensato e valutato che il prodotto non mi interessava, ma era proprio difettato.
Quindi se non sbaglio è il caso di D.O.A che dovrebbe coinvolgere anche i negozi fisici giusto?

buongiorno,
pongo il seguente quesito.
tempo fa entrando in un negozio dia ccessori ed abbigliamento ho scelto un capo, di diverse centinaia di euro che non ho potuto ritirare immediatamente a causa di problemi di funzionamento del bancomat.
Per questioni di tempo si è concordato un acconto, direi consistente e mi è stata rilasciata una ricevuta., per 200 e.
a causa di problemi di varia natura non sono più riuscita a passare a ritirare il pezzo e nonostante diversi tentativi, la comunicazione per comunicare la rinuncia, il proprietario non è stato avvisato .

Ora sono passati dviersi mesi, mi è stato chiesto di ritirare perchè il capo è fuori stagione, in verità li ho trovato capi a prezzo pieno dell'anno precedente ed io non vorrei ritirare il prodotto anche perchè non mi è più possibile .
E'nei miei diritti rinunciare all'acquisto del prodotto per il quale ho lasciato un acconto, lasciando al commerciante come risarcimento danni un'acconto che equivale all'incirca al 25 % del valore del capo? o sono obbligata ad acquistarlo?

Buonasera,
vorrei esporvi il mio problema.
Ho comprato i mobili presso un mobilificio, compreso il tavolo della cucina, che non era presente in esposizione, ma l'ho scelto sul catalogo.
Vorrei sottolineare che questo tavolo (rettangolare) mi è stato fortemente consigliato dal venditore, perchè io ne avevo scelto un altro più piccolo (quadrato), in quanto temevo che l'altro non entrasse nella cucina, che è piuttosto piccola.
Il venditore è venuto anche a casa per prendere le misure della cucina, di nuovo gli ho chiesto se riteneva che il tavolo fosse adatto e lui mi ha ribadito che andava bene.

Mi sono arrivati i mobili e il tavolo è troppo grande; se c'è lui in cucina non possiamo esserci noi, non si aprono i cassettoni, un disastro.

Tra parentesi, adesso la persona che ci ha seguito nell'acquisto non lavora più nel negozio 🙁

Ho esposto il mio problema al negoziante, mi ha detto che verrà a casa e valuterà se sostituirmi il tavolo o meno.

Ho qualche diritto di avere un altro tavolo o ii miei soldi oppure no?

D'altra parte non sono un architetto e mi sono fidata di una persona che per mestiere fa l'arredatore.

Grazie mille
Valentina

Stava per capitare anche a me, se non avessi verificato con il metro alla mano.

Vedi un po' come va l'incontro, altrimenti direi che il contratto possa essere considerato annullabile per errore sulle caratteristiche del bene, anche se bisogna vedere il contratto: se, ad esempio, nel contratto o nel modulo d'ordine sono riportate le misure del tavolo non si può fare molto, avresti dovuto usare il metro e vedere se poteva stare nella tua cucina o meno.

In bocca al lupo.

Salve,
ho comprato un pianoforte in negozio e dopo un solo giorno di utilizzo mi sono reso conto che alcune note non danno il tono corretto. il negoziante dice che è perchè ho un udito fine su queste cose e che altri non se ne sarebbero accorti. Vorrei ridare il piano indietro, è passato solo 1 giorno, ma mi richiedono varie centinaia di euro di spese più il costo del corriere che mel'ha portato e che me lo viene a riprendere. praticamente su 5000 euro pagate ci rimetto 500 euro, per solo 1 giorno.
E' normale? Se mi rivolgo ad un avvocato posso arrivare a qualcosa o sarebbe tutto inutile.? Grazie 1000 Guido

Il pianoforte presenta dei vizi, anche se stabilire il grado di gravità può essere difficile, va valutato il tipo di pianoforte e l'uso che se ne deve fare, ad esempio un conto è per studio e un conto per esibizioni dal vivo. Comunque, è il negoziante che deve sostenere le spese per la retrocessione, non il consumatore.

Buongiorno, avrei 1 domanda da porvi, ieri pomeriggio mi sono recato in un magazzino per comperare un idropulitrice che mi permettesse di pulire i cerchioni della macchina, il titolare illustrandomi i vari modelli me ne proponeva una da 1040 euro, professionale della marca + famosa, ecc ecc alla fine della storia me la " lascia " dopo un'po di trattative, per la cifra di 700 euro, tornato a casa l'ho provata ma il risultato non e' stato quello sperato, posso riportargliela indietro e farmi restituire i soldi, il tempo di utilizzo e stato su x giu di un oretta.
Grazie per il consiglio e buona giornata.
Edoardo G.

Il diritto di recesso, come puoi leggere nel post, non ce l'hai. L'unica speranza è appellarsi alle regole sulla mancanza di qualità promesse, ma bisogna vedere esattamente da un lato cosa ti ha detto il venditore e dall'altro che cosa avevi richiesto tu che questa macchina facesse (la tua personale insoddisfazione può non essere rilevante, purtroppo).

Posso attenermi alla disciplina sulle qualità promesse se l avideocamera acquistata per la quale mi avevano garantito avesse dei colori come li desideravo in realtà non li ha?

Un'altra cosa posso chiedere anche il rimborso o un buono per la garanzia che pagherò nelle rate del finanziamento per la videocamera?

cercavo una lampada sopraporta per esterni, ma un negoziante mi mostrava in catalogouna lampada< che secondo lui era adatta , per cui senza vederla l'ho ordinata pagando una caparra di 50 euro. all'arrivo della lampada<notavo che essa era si per esterni ma adatta principalmente a creare luci sulla facciata di un immobile per cui non ritenendola idonea non la ritiravo.
il negoziante non ha ritenuto sufficiente la mia insoddisfazione e non ha voluto ne' restituire l'anticipone' usarlo per un'atra lampada

io ho sempre dei dubbi riguardo al diritto di recesso… mi è capitato di acquistare delle scarpe che al momento mi andavano bene ma poi tornando a casa e provandole bene in realtà non andavano bene… si può chiedere in questo caso il diritto di recesso anche se il venditore ha esposto che non si effettuano cambi? grazie mille

SEGUE………

Inoltre la telecamera era l'ultima rimasta e quindi una volta arrivato a casa e aperta la confezione, mi sono reso conto che era quella messa in esposizione e quindi a lungo e ripetutamente utilizzata dai clienti che l'hanno provata e riprovata, quindi la durata e le prestazioni della batteria sono state compromesse, sappiamo tutti ormai che carica e ricarica batteria vanno eseguite correttamente e che il suo utilizzo ne deperisce la vita.
Inoltre sull'hard disk della cam vi erano vari filmati risalenti anche a piu' di un mese fa', questo fa' capire quanto sia stata utilizzata nel periodo natalizio….le pellicole adesive di protezione dello schermo erano state rimosse e quindi lo stesso e' unto dalle ditate delle persone ed ha anche una riga, quasi invisibile ma presente. Stesso discorso di "unto" vale per l'intera videocamera e l'obbiettivo. Infine tutto il materiale di corredo, cavi, cavetti e manuali erano stati sconfezionati, sfogliati ed utilizzati.
Insomma non mi sembra certamente di aver acquistato un prodotto nuovo ma solo un ottimo usato…………..

Sperando in un vostro gentile aiuto ringrazio e porgo distinti saluti

Andrea Colombo

Salve, per prima cosa i dovuti complimenti per il sito, veramente utile, per seconda il mio quesito: oggi ho acquistato una videocamera, in un negozio Expert, l'ho pagata 849€, tornato a casa ho cominciato a utilizzarla e non capendo bene alcune funzioni ho cominciato a cercare indicazioni su internet……e ho trovato vari siti che la vendono con prezzi che vanno dai 499€ ai 549€………… che fare resto gabbato e spennato o posso farci qualcosa ???
Sicuramente avrei dovuto indagare prima il prezzo su internet sapendo che si puo' risparmiare ma ho preferito il rapporto diretto con un negoziante ma una differenza del 42% mi sembra veramente ecessiva.

Grazie dell'attenzione
Andrea Colombo

Buongiorno a tutti io ho un caso che non riesco a definire, se mi aiutate vi sarei molto grato, ho visto su un sito internet in computer ad un costo di 239 euro, siccome il negozio il cui indirizzo e riportato sul sito e vi è anche la procedura di ritiro a mano, ma che non lo fanno fare, sono andato in negozio e il computer non era più disponibile allora l'ho ordinato e versato un anticipo di 50 euro,
quando è arrivato il conto era di 298 euro, al momento ho pensato che avessi sbagliato i conti, a casa ho riguardato sul sito e costava anora 239, sono andato a protestare ed il venditore mi dice che il negozio web è un'altra ditta (con lo stesso nome e lo stesso indirizzo),e che avendo pagato alla richiesta del cassiere non ho alcun diritto da far valere compreso quello del ripensamento, io insisto, perchè ho pagato sulla buona fede pensando di aver letto male il prezzo, a questo punto fra i vari insulti,"vabbhè le offro la cena, se ne ha tanto bisogno, ecc,le dò i soldi della differenza se mi scrive una richiesta, e io la denuncerò per diffamazione! Io scrivo" che richiedo la differenza fra quello visto sul sito e quello che ho pagato nonostante la minaccia di denucia per diffamazione di non so chè ma il proprietario continua a minacciarmi di denuncia e che dovrò pagare le spese legali e il danno da lui subito". consegno il foglio al negoziante, leggendolo impallidisce e non profila parola, la madre prende questo foglio lo strappa dicendo che non avevamo più niente da dirci e fuggono nel retro.
ho chiesto il diritto al ripensamento ma mi hanno detto che pagando non ho questa facoltà: Cosa si puo fare??
l'ambiguità fra negozio e sito internet può legittimare questi signori a…. fare quel che gli pare a spese del consumatore???
Grazie a tutti

salve, volevo porre una domanda.
Ho acqistato presso unieuro una macchina per caffè espresso, ma dopo averla usata mi sono accorto che perdeva acqua dal serbatoio, dopo averla riportata indietro e dopo mezza giornata di verifiche da parte del rivenditore mi ha detto che per lui la macchina andava bene.
Io l'ho riprovata ma continua a perdere acqua.
Come dovrei comportarmi? posso riavere i soldi indietro o la sostituzione con una nuova anche se l'ho usata per 5gg.??
grazie

Salve avvocato, vorrei porle un mio problema: nel mese di giugno ho acquistato presso un rivenditore n. 5 finestre a basso impatto ambientale, doppi vetri termici ecc.., per investire in qualità della vita (vivo a Roma…) e per risparmiare gas in inverno. Le finestre, in legno alluminio, veramente ben fatte, sembravano perfette, ma, purtroppo, solo adesso nella stagione più adatta a valutarle, durante le nottate con molta umidità esterna, la condensa che si forma sul vetro esterno penetra all'interno e mi lascia chiazze di acqua agli angoli interni delle finestre stesse. Ho avvertito il negoziante e ha già tergiversato e detto che non si tratta di un mal funzionamento delle finestre: Come devo comportarmi? Posso chiedere la sostituzione dopo la verifica oppure devo fargli causa se si rifiutano di intervenire per risolvere il problema? Grazie in anticipo

Mah no certo solo che non vedo la necessità di pagare un legale per un diritto che è già sancito dalla legge italiana.

Mi sembra tanto un tirare l'acqua al proprio mulino…sulle spalle dei consumatori…

Sim Sala bim !!!

Il 25/08/2008 ho acquistato dei mobili da un negozio di una grossa catena nazionale dove, in cambio di sconti del 50% da listino, hanno previsto la consegna a distanza di 2 mesi dalla stipula del contratto. La consegna doveva essere effettuata il 27/10/2008 ma ad oggi non ho ancora ricevuto nulla. Settimanalmente contattavo il negozio dove un gentilissimo operatore mi rimandava alla settimana successiva perchè, a suo dire, il fornitore era in ritardo con le consegne. Mi sono Stufato!!!
Posso recedere il contratto e pretendere i miei soldi visto che sono tre mesi che ce li hanno in mano e non sono previsti interessi?????
Complimenti per il servizio.

Interessante questa cosa della tutela giudiziaria…quindi per riavere i soldi di un aspirapolvere comprato su internet diciamo 200€ mi devo procurare e pagare un legale ???

Mah…

Salve, ieri (domenica 7/12/08) ho visto presso un negozio Expert un televisore lcd e il commesso mi ha descritto le caratteristiche. In particolare mi ha detto che quel modello aveva come contrasto 50.000:1 . Dopo una serie di ie perplessità sulle misure, mi sono convinto ad acquistarne uno più grande dello stesso modello e dopo il pagamento con carta di credito, l'ho ritirato al magazzino. La confezione era stata ricondizionata con nastro adesivo, lo scatolo presentava degli strappi, e quando ho chiesto se me lo poteva cambiare mi ha detto che era l'ultimo. Arrivando a casa l'ho aperto e ho trovato il televisore con la base già montata, mancava il telecomando e dalle caratteristiche il contrasto non era 50.000:1 ma 30.000:1. Quesito: posso riportarlo indietro dicendo che era già stato usato e non corrispondono le caratteristiche promesse? Grazie.
Leonardo

Salve.
Sono una commerciante. Una cliente ha acquistato nel mio negozio un paio di scarpe. Prima dell' acquisto ne ha provate diversi modelli, alla fine ha scelto quelle che più le piacevano e che trovava comode. E' tornata il giorno dopo perchè dopo averle riprovate a casa con una calza più spessa le ha trovate piccole e ha voluto una misura in più. Prima di effettuare il cambio ha provato il nuovo paio di scarpe, tutto ok.
Ritorna dopo una settimana dicendo che le scarpe tendono ad aprirsi, in effetti una delle due scarpe aveva la suola leggermente scollata, inoltre la scarpa era evidentemente bagnata anche all'interno e deformata dall'utilizzo. Voglio aggiungere che la qualità delle scarpe è buona e sono di marca, il modello che ha scelto lei a differenza di altri non è cucito ma solo incollato, che tutte le scarpe di quel modello hanno questa leggera fessura tra suola e scarpa (non è un difetto). Ho, dunque, l'impressione che lei abbia forzato un po troppo la suola per verificarne la resistenza…ovviamente non posso provare ciò.La signora mi ha anche raccontato, imbarazzata, che le è capitato altre due volte in negozi diversi dove ha ricevuto il cambio con un nuovo paio di scapre, questo mi lascia pensare o che i suoi piedi hanno bisogno di scarpe meno delicate o che è solo una scusa per pretendere il cambio.
Comunque ho fatto riparare a mie spese la scarpa che deve ancora venire a ritirare. Alla sua domanda "se si scollano nuovamente che faccio?" cosa devo rispondere? Non so come comportarmi. La signora ha diritto ad un rimborso o di avere in cambio un nuovo paio di scarpe?
Mi scuso per essere stata troppo lunga,
Grazie per l'attenzione. Elisa

@ stefano bs @ : se hai preso 4 "cazzate" pari al prezzo di quello che hai comprato è come se ti avesse fatto un buono d'acquisto!

a me invece è successo di un cliente che mi ha comprato una webcam con cuffie, dopo un po di ore mi torna in negozio e mi dice che si vuole avvalere del diritto di recesso xchè non era soddisfatto del prodotto (bassa qualità dice) dopo che l aveva installato sul proprio pc. Io gli ho fatto un buono del valore di quello che aveva pagato la webcam ma ero tenuto a farglielo o potevo lasciargli la webcam in mano visto che non era difettosa e ancora funzionante? tra l altro io non posso piu rivenderla visto che si vede che è stata gia usata…grazie e ciao

ciao ho comprato da un negozio tim , un apparato bluetooth , ma quando sono arrivato a casa non era compatibile con il mio telefono , dopo averlo riportato in negozio , il negoziante non ha voluto farmi un buono di acquisto , ma in quel momento dovevo spendere i soldi in altre cose o oggetti pari al costo del bluetooth !!
dopo essere andato sulle furie mi sono dovuto prendere 4 cazzate . non è per i soldi ma mi è sembrato di essere preso in giro .
Ciao

ciao ho acquistato un mobile bagno scegliendo il colore sul catalogo. Ovviamente (altrimenti non mi lamenterei 😛 ) mi hanno consegnato il mobile di un colore errato. Ho avvisato subito il negoziante dell'errore. Lui ora (a quasi una settimana) ancora non ha fatto nulla per cambiare l'articolo. posso riportarglielo in negozio e richiedere il diritto di recesso? il commerciante non sembra molto disposto a gestire facilmente il SUO errore (la copia dell'ordine che ho io indica il colore esatto) e penso voglia far passare il tempo per poi lasciarci il mobile errato per aver superato il numero di giorni disponibile per la richiesta. qualche suggerimento per favore? grazie in anticipo per il tempo che dedichi a tutte queste risposte