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casa coniugale acquistata prima del matrimonio

Ho acquistato l’abitazione principale nel 1989 dopo un anno mi sono sposato ed ho estinto il mutuo nei 15 anni successivi all’acquisto in regime di comunione dei beni. Premetto che sull’atto notarile ed al catasto urbano compare solo il mio nome come unico proprietario. Nel 2005 mi sono separato consensualmente adesso la mia ex moglie reclama il 50% della proprietà dell’abitazione. Secondo il Suo illustre parere chi è il proprietario di detta abitazione? La ringrazio anticipatamente per la risposta che mi vorrà dare. (Davide, via posta elettronica)

Ai sensi dell’art. 179, comma 1, lettera a) cod. civ. sono beni personali del coniuge – tra gli altri – quelli acquistati prima del matrimonio.

Pertanto, tali beni vengono esclusi dalla comunione legale dei coniugi e, dia durante il matrimonio che in caso di separazione/divorzio, rimangono nella piena titolarità di colui che li possedeva prima del matrimonio.

Appare, quindi, evidente che l’appartamente da Te acquistato rimanga nella Tua piena titolarità.

L’unica cosa che occorre valutare è se e in che misura Tua moglie ha contribuito al mutuo e, pertanto, se ha diritto ad essere liquidata della parte di mutuo da lei corrisposta.

Purtroppo, allo stato, non ho informazioni sufficienti per fare tale valutazione ma posso tranquillizzarTi dicendoTi che la casa era e rimane Tua.

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Di Antinisca Sammarchi

Avvocato tra Casalecchio di Reno (dove vivo) e Vignola. Convivo e abbiamo la fortuna di avere la compagnia di due splendide gatte europee, Triplette e Mimì.

69 risposte su “casa coniugale acquistata prima del matrimonio”

Buongiorno,
io e mio marito abbiamo comprato casa, in regime di separazione dei beni, ora siamo divorziati e lui si stà risposando.
In caso di morte, la moglie attuale, erediterà 1/3 della casa del suo 50%?.
Abbiamo due figli quindi i 2/3 andrebbero a loro.
Grazie

Buongiorno, devo fare un mutuo consolidamento debiti, come garanzia farò un ipoteca sulla casa di mia proprietà. Infatti l’immobile mi è stato donato nel 1994, misono sposato nel 2000 e sono in comunione dei beni.Vorrei gentilmente sapere se sull’atto del notaio sarà sufficiente solo la mia firma oppure sarà necessaria anche quella di mia moglie.Grazie

Buonasera Avvocato,Vorrei porLe un quesito simile a quelli già scritti.Ho acquistato prima del matrimonio una casa intestato a me, mentre il mutuo intestato a me , al mio fidanzato ora mio marito, e a mio padre.Il mutuo è stato pagato sul conto della banca mutuataria dove mio marito a trasferito il suo conto,pertanto paga prelevando dai suoi soldi la parte del mutuo,mentre io materialmente gli do i soldi per compensare il pagamento ,in questo caso potrebbe pretendere in seguito la metà dell’immobile?
Grazie per la risposta

Purtroppo è una situazione confusa e come tutte le situazioni confuse può dare origine in seguito a contestazioni che per quanto possono essere infondate possono dare fastidio e non essere così semplici da gestire.

Salve, ho acquistato casa 4 anni prima del matrimonio (matrimonio in comunione dei beni). ho intestato casa sia a me che alla mia attuale moglie (ai tempi eravamo fidanzati) di cui mi sto separando ( una sera si presenta nel salone e mi dice: voglio la separazione, senza spiegarmi il perchè. le parole seguenti pronunciate sono state: la casa rimane a me e la bambina stara’ con me ) Per due settimane ho avuto continui attacchi di pianto.( sono dimagrito oltre 12kg in due settimane) La casa lo pagata l’85% io e il 15% lei, e dopotutto quel che ho fatto per la famiglia e la bambina, da cio’ che mi dice il mio legale dovro’ lasciare casa a mia moglie e alla bambina. Dovro’ continuare a pagare la metà del mutuo ancora esistente, e il mantenimento alla bambina ( finora il mutuo lo pagato solo io anche se il mutuo era intestato ad entrambi e mia moglie lavora. in sintesi gli ho permesso di mettere tutti i suoi soldi da parte, visto che pagavo bollette, spese alimentari, condominio, mutuo, ecc… sempre io) i suoi soldi li usa solo per i vestiti suoi e del bambino. Ho comprato tutti i mobili prima del matrimonio, pagati solo da me. Ho fatto due conti, sono una partiva iva, quindi il mio stipendio varia, e attualmente, se continua cosi, (diventero’ uno di quei padri che finisce sotto i ponti). non riusciro’ a pagare alimenti, mutuo, nuovo affitto di casa, condominio, ecc…. Gent. avv. mi puo’ dar qualche consiglio. Puo’ un padre da un momento all’altro essere sbattuto fuori di casa senza sapere il perchè? All’inizio voleva la consensuale, dopo qualche giorno ci ha ripensato e vuole la giudiziale. in sintesi vuole il piu’ possibile economicamente. Esiste qualche metodo che mi permetta di tenermi la casa?
E da ciò che ho capito, appena esco di casa si porterà in casa sua madre ed avrà un ulteriore entrata economica. ( in sintesi io vivro’ a stenti, lei fara’ la benestante)
Grazie
Cordiali saluti

il primo consiglio è ovviamente quello di non fare il catastrofista. Detto questo, è evidente che ti serve un intero progetto per la gestione di una situazione del genere è che i singoli consigli isolati non valgono nulla. Devi quindi sceglierti un bravo avvocato che ti possa elaborare la strategia migliore per la gestione di questa fase. Cerca anche un bravo counselor, anche online, perché vedo che hai bisogno di supporto anche a livello spirituale.

Buon giorno, volevo chiedervi io ho acquistato la casa PRIMA Del matrimonio con SEPARAZIONE dei beni e due figli minori 14/10 anni adesso mi sto separando a chi va assegnata la casa? posso riavere la mia casa? Grazie x le risposte

Ho 23 anni di matrimonio, sono sposata nella comunione dei bene, vorrei sapere se ho diritto al 50% della casa? Lui ha comprato la casa solo nel sul nome un ano prima del matrimonio.

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Buongiorno..il mio compagno ha fatto un mutuo acquistando una casa solo a nome suo dato che io a causa di un problema con la crif non ho potuto partecipare.noi non siamo sposati ma abbiamo un figlio piccolo da quello cje ho sentito nel caso che mancasse il mio compagno il figlio ne diventa errede..ora io mi domandavo se noi ci sposiamo ed in seguito per una mia sicurezza in futuro provo ad acquistarne una da solo facendo un mutuo quondi da sola essendo sposata la cosa puo darmi problemi nell’acquisto?perche lui ha voluto cedermi su questa il 50%ma si potrbbe soltanto se io gli pagassi la meta del valore della casa sempre se accetta la banca quindi e un po difficile che questa diventi anche la mia dato che non ho questi soldi

Buongiorno,
Sono italiano di origine marocchina e sto divorziando con mia moglie nel paese di origine , lei marocchina, i documenti glieli ho fatti io e appena li ha presi ha voluto il divorzio. Non ha mai fatto resisdenza ne tanto meno carta di identità. La casa è mia di proprietà. Una volta divorziati non avrà una dimora.il matrimonio è durato un anno. Dovró ospirala? Ci sono gli estremi per la revoca del permesso di soggiorno?
Grazie

Salve sono Lella io abito in una casa che é stata acquistata prima del matrimonio ho una figlia dal mio primo marito di anni 18, poi abbiamo acquistato una casa al 50% sempre prima del matrimonio metà io e metà mio marito siamo in regime di comunione di beni, e abbiamo fatto entrambi testamento depositato dal notaio. Cosa succede se mancasse prima mio marito? Ne acquisisco il 50% della casa dove vivo con testamento? E devo liquidare le sorelle ? Perché noi figli i. Comune non ne abbiamo.

Buongiorno,
mio marito ha acquistato la casa dove attualmente abitiamo con ns figlio nel 2005 contraendo un mutuo di 25 anni ci sposiamo in separazione dei beni nel 2006, in tutti questi anni ho lavorato nella sua attività senza retribuzione. In caso di separazione ho diritto a questa casa dove ho comunque collaborato al pagamento e per la quale gli ho versato una quota come anticipo quando eravamo fidanzati?

La casa è stata acquistata prima del matrimonio perciò quand’anche foste stati in regime di comunione dei beni anziché di separazione come in effetti siete stati la casa sarebbe rimasta di proprietà individuale ed esclusiva di tuo marito questa casa in altri termini è stata da te abitata con una formula giuridica assimilabile a quella del comodato. Può essere che tu abbia un credito per il lavoro prestato senza retribuzione nella sua attività, ma questo è un aspetto che deve essere ben di più approfondito e che ti consiglio di guardare insieme con un avvocato di fiducia.

Salve sto acquistando una casa da fidanzata con l’aiuto dei mie genitori , il mutuo se lo intesta mio padre ma l’acconto lo metto io e me la intesto io la casa.
il mio fidanzato dopo il matrimonio vuole pagare anche lui il mutuo e mi hanno consigliato di fare una scrittura privata dal notaio che attesta che la casa è di mia propietà ma che dopo il matrimonio il mio fidanzato pagherà insieme a me il mutuo.
Cosa mi consiglia di fare? cosa spetterebbe a lui della casa?

La casa acquistata da un coniuge prima del matrimonio rimane nella piena disponibilità dello stesso anche se è adibita ad abitazione della famiglia e con un figlio minore? Può vendere la casa anche se il coniuge ed il figlio non sono d’accordo?

Buongiorno,
io e il mio ex abbiamo acquistato una casa che poi è stata intestata a me ora che ci siamo lasciati lui rivuole la cifra ma io nel frattempo mi sono mantenuta per anni i figli.
Tutto sommato andremo a pari facendo i conti….Ora dovrei restituirgli i soldi?

Buona sera, il mio fidanzato sta acquistando un appartamento intestandolo solo a lui, sta per fare il muto!! Però noi ci sposiamo l’anno prossimo faremo con comunione dei beni, vorrei sapere se, prima di fare l atto dal notaio, per qualsiasi cosa io avrò qualche diritto nella casa? Il mutuo è intestato a lui e il compromesso è anche a nome suo, si puo fare qualcosa nell atto dopo sposati posso intestarmi anch’io?

Buona giornata,
Vorrei un gentile chiarimento :
Ho acquistato casa all’asta prima del matrimonio per un importo di € 170,000. Io e mia moglie siamo in regime di comunione dei beni e non abbiamo figli . La casa è intestata solo a me ( a causa di un errore dell’avvocato che ci ha seguito durante l’asta ) , però la mia fidanzata e ora attuale moglie, ha contributo all’epoca col 25% ( avevamo in totale io e lei un importo cash disponibile di € 120,000 e quindi mia moglie ha ” messo ” circa €30,000 ) . Poi sia prima e dopo il matrimonio abbiamo estinto il mutuo pagandolo insieme attraverso conto corrente bancario cointestato. Domanda :
Fin dal primo momento ho rilasciato nelle mani di mia moglie una mia dichiarazione scritta di pugno su cui dichiaravo che la casa era stata acquistata anche col contributo economico di mia moglie , ma a lei ora non basta più …Lei dice ” non si sa mai nella vita … ” , e di poter aver una carta scritta ufficiale su cui si evince il suo diritto sulla proprietà ( anche per poter cautelare, in futuro, qualche suo famigliare in difficoltà economica ). Cosa conviene fare ? Mi aiuti perchè sono molto deluso da questa mancanza di fiducia . Non negherei mai, anche in un caso lontanamente ipotetico di separazione/divorzio, quanto da lei dovuto economicamente. Comunque … attendo un Suo gentilissimo consiglio e chiarimento. Grazie

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Mia moglie mi chiede il 50% del valore Dell abitazione di mia unica proprietà già prima del matrimonio.. Può riuscire ad averlo? Non mi firma il divorzio. Da premettere che mia figlia è nata nel 92, la casa l ho iniziata nel 93, finita nel 2000 e poi sposato nel 2009… Gli spetta qualcosa?

Buongiorno,vorrei porre una domanda,mio fratello ha acquistato casa prima del matrimonio,è in separazione dei beni,adesso vuole separarsi da sua moglie ma lei non ha una casa sua,non vuole andare dai genitori e vuole rimameee li a tutti i costi,è che sia mio fratello ad andare via,lo può fare?cosa si dovrebbe fare in questo caso?grazie

Buonasera vorrei avere delucidazioni in merito alla questione agevolazione fiscali di “prima casa”. Sono proprietario di un immobile acquistato prima del matrimonio usufruendo della agevolazione di prima casa io stesso. Poi mi sono sposato in regime di comunione dei beni ed ora mia moglie sta acquistando un appartamento dove io sto rinunciando alla comunione legale (per quel bene) rilasciando dichiarazione ai sensi dell’art. 179 del codice civile. In tale circostanza vengono soddisfatte le condizioni, qui di seguito menzionate, richieste dall’agenzia delle entrate per aver diritto all’agevolazione fiscale di prima casa?
Per richiedere i benefici fiscali, inoltre, nell’atto di acquisto il compratore deve dichiarare:
? di non essere titolare, esclusivo o in comunione col coniuge, di diritti di proprietà,
usufrutto, uso e abitazione, su altra casa nel territorio del Comune dove si trova l’immobile
oggetto dell’acquisto agevolato
? di non essere titolare, neppure per quote o in comunione legale, su tutto il territorio
nazionale, di diritti di proprietà, uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietà, su altro
immobile acquistato, anche dal coniuge, usufruendo delle agevolazioni per l’acquisto della
prima casa.
Grazie mille per l’interessamento

Salve, sto acquistando una casa in contanti grazie all’aiuto dei miei genitori, sarà a me sola intestata.Ho una bimba piccola e successivamente all’acquisto avremmo intenzione con il mio compagno di sposarci. Chiedo in caso di eventuale separazione futura se il mio compagno potrà reclamare la casa o cosa altro. E se sul terreno di pertinenza verrà realizzata un’attività commerciale dal mio compagno cosa potrebbe succedere? Grazie mille.

Mi scuso, di seguito a quanto detto prima vorrei sapere cosa mi consiglia separazione o comunione dei beni eventualmente per una mia tutela dato che al momento non lavoro. Grazie ancora .

Salve! vorrei una spiegazione:
ho intestato a me una casa prima del matrimonio acquistata con i soldi dei miei genitori (in realtà la casa è di loro proprietà ci vivono loro io non ho mai pagato una rata del mutuo tantomeno mia moglie)
io ho sempre pagato l’affitto da quando mi sono sposato. da questo matrimonio sono nati 2 figli.
adesso mi sto separando e nello stesso tempo i miei genitori hanno preso la decisione di vendere la casa.
mia moglie può pretendere qualcosa?
spetta qualcosa ai miei 2 figli minori?

Buongiono !
Avrei un quesito..
I miei genitori hanno acquistato a nome mio una casa nel 2001 pagandola in contanti. (In Donazione)
Dopo 6 anni mi sono sposato in regime di separazione di beni e siamo andati a vivere in questa casa.
Da 9 anni abbiamo una bambina…
Mi moglie quest anno ha acquistato una casa ulteriore al 50% con la sorella a pochi metri da casa mia.
Se chiedo la separazione, la casa di mia proprietà rimane a me o va mia moglie ? (che ha già una casa di proprietà al 50% con la sorella)..

Buongiorno
avrei un quesito : la casa acquistata prima del matrimonio abbiamo capito che, anche se in comunione dei beni, rimane di sola proprietà di chi l ha acquistata ma…. in caso questa persona venisse a mancare la casa passa di diritto al coniuge anche se non rientrava nella comunione dei beni oppure doveva essere specificato ?
e se così fosse a chi andrebbe ?
Grazie infinite

Buongiorno avvocato, sono divorziato, nostro figlio fu affidato a me consensualmente.
L’ ex moglie si è risposata.- Dopo il divorzio ho acquistato una casa a me intestata a accatastata.- Molti anni dopo mi sono risposato con la comunione dei beni.- In caso di un mio decesso, la casa dove abitiamo come viene ripartita? Rimane il 100% a mio figlio (attualmente sposato) o anche in parte a mia moglie? Lei può essere eventualmente sfrattata da mio figlio?
La ringrazio per la risposta che mi vorrà dare.-
Paolo TILLI

Buongiorno avvocato, avrei un questito. Se acquisto un immobile e lo cointesto al 50% con il mio compagno e successivamente ci sposiamo in comunione dei beni, in caso di decesso di uno di noi due ed in caso di mancanza di figli, il bene viene ereditato totalmente dall’altro coniuge o una parte viene ereditata dai genitori/fratelli del coniuge deceduto? Ed in questo caso in quale percentuale? Grazie

Buongiorno, se comprassi una casa prima di sposarmi in regime di comunione di beni intestandola solo alla mia persona, in caso di separazione la casa a chi viene assegnata?
E qualora fossi in regime di separazione dei beni?
E in ultimo, qualora anzichè sposarmi convivessi soltanto?
La ringrazio per l’attenzione e le risposte..
Saluti

buon giorno, o comprato da solo anni prima del matrimonio un appartamento nel 2006 e sto ancora pagando il mutuo,adesso mia moglie vuole la separazione, vorrei sapere se questo rimane a me, abbiamo 2 figli di 3 ed 1 anno la comunione dei beni ed il conto in comune,di conseguenza il mutuo lo sta pagando anche le come io le sue spese

Buongiorno
Avrei una domanda. Io sono italiana e vivo in Svizzera. Nel 2004 ho comperato una casa
con il mio ragazzo (lui e svizzero). La casa in italia e intestata a me! Nel 2005 ci siamo sposati e ora 2013 mio marito mi ha lasciata.
Cosa succedde con la mia casa? A chi appartiene? Noi abbiamo una bambina di 8 anni!
saluti Emma

Buona sera, il mio fidanzato sta acquistando un appartamento intestandolo solo a lui, metà con contanti e metà con mutuo! L anno prossimo ci sposiamo con comunione dei beni, vorrei sapere se, prima di fare l atto dal notaio, per qualsiasi evenienza di avrò qualche diritto o meno sulla parte di mutuo. Il mutuo è intestato a lui e il compromesso è anche a nome suo, si puo far qualcosa nell atto?

Gent.ma Avvocato, vorrei sapere se un immobile acuistato da mio marito prima del matrimonio, con legge di patto di futura vendita nel 1995, rogitato nel 2010 (dopo il matrimonio), essendo in separazione dei beni, in caso di morte del coniuge ma con testamento in mio favore. l’immobile diventa di mia esclusiva proprietà non avendo figli? Tengo a precisare che ho partecipato al pagamento delle rate del mutuo già estinto.
La ringrazio anticipatamente, cordiali saluti

Gentilissimo avvocato, mi scusi se la ricontatto, vorrei sapere se un immobile comperato prima del matrimonio, in caso di sua morte, diventa solo di mio possesso, considerando che mio marito ha gia fatto un testamento completamente a mio favore, nn abbiamo figli, e siamo in separazione dei beni . La ringrazio tanto.

Di mio possesso che significa di proprietà? Se di proprietà, dovrebbe essere così, ma sarebbe bene, date le difficoltà ad esprimerti, che tu ne parlassi con un avvocato, se hai bisogno di certezze sul punto.

Buon giorno il mio nome e' Danilo,avrei bisogno di un consiglio, i miei genitori mi hanno acquistato la casa coniugale prima del mio matrimonio e pagando, per contanti.l'hanno poi intestata a me ma restando usufruttuari in percentuale del 5% a testa. visto che sono in fase di separazione in questo momento,vorrei sapere se mia moglie potrebbe pretenderne una percentuale? dato che negli anni abbiamo effettuato dei lavori di ristrutturazione o spese di manutenzione ove lei ha partecipato anche se in percentuali diverse?
PS: mio figlio di quindici anni ha deciso di vivere con me,io posso chiedere un contributo per il mantenimento del ragazzo?

Bisogna che vai al più presto da un legale di fiducia a farti consigliare come si deve, non puoi affidare questioni come quella sul diritto al contributo al mantenimento di tuo figlio ad un post scriptum… francamente.

Alcune osservazioni generali.

Tua moglie non ha diritti di proprietà o altri diritti reali sulla casa, può vantare un credito corrispondente in tutto o in parte ai miglioramenti fatti nel corso del tempo, queste situazioni, molto comuni peraltro, è bene che siano sempre risolte consensualmente, ciò che peraltro non esclude l'intervento di uno stimatore, se del caso.

Per il mantenimento, bisogna vedere la situazione della famiglia e dei suoi membri per poter dire qualcosa, in teoria lo spazio ci sarebbe, è comunque una cosa che devi verificare nell'interesse del tuo stesso figlio.

–?cordialmente,

tiziano solignani, da ? Mac http://ts.solignani.it (splash) http://goo.gl/p6Sb0 (libri)

tw

potrebbe darmi un consiglio?
mia moglie ha chiesto la separazione consensuale, ma vuole che gli ceda a titolo gratuito il mio 30% della casa di nostra proprieta' acqistata prima del matrimonio piu' il mantenimento dei figli una ha diciott'anni una dodici anni.
gli ho detto che gli cedo la casa (il mio 30% ) ma lei non deve pretendere il mantenimento.
e' giusta la mia richiesta?
grazie di cuore

Non è giusta per niente e nemmeno il tribunale vi omologherebbe una soluzione consensuale del genere, il mantenimento ai figli è materia indisponibile a differenza della casa. Fatti pagare il 30% della casa e rassegnati a mantenere le tue figlie.

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