Premetto che mio padre è deceduto 5 anni fa e il regime con mia mamma era di comunione dei beni. La quota di mia nonna paterna viene ereditata da me, mia sorella e mia mamma o solo da me e mia sorella? E in che percentuale? Grazie, Giovanni. (mail)
Da quello che mi scrive, deduco, in primis, che sua nonna non abbia disposto dei suoi beni mediante testamento, e che, pertanto, si procederà secondo le regole della successione legittima. Da quanto ho capito, poi, gli unici parenti “consanguinei” rimasti siete lei e sua sorella, in qualità di figli del figlio della defunta. Come vede, ho fatto riferimento al concetto di consanguineità, quale criterio che il legislatore ha rispettato nel definire la disciplina della successione legittima. Per questo motivo, quindi, sua mamma non rientra tra i soggetti a cui la legge riserva una quota cd. “legittima”, in quanto il vincolo che la lega a sua nonna è di semplice affinità e, ai sensi della normativa codicistica (artt. 565-586 c.c.), gli affini di qualunque grado (cognati, genero, nuora, suoceri ecc.) sono esclusi dall’eredità legittima.
In base a tale normativa, nel caso in cui il de cuius non abbia lasciato in vita il coniuge (come nel caso di sua nonna), l’eredità venga divisa in parti uguali tra i figli. Se un figlio è premorto e ha a sua volta figli, questi ereditano la parte che gli sarebbe toccata dividendola tra loro sempre in parti eguali, in base al diritto di rappresentazione (Cod. Civ. art. 467-469). Questo stabilisce che i figli (e, per applicazione ricorsiva dello stesso diritto, tutti i discendenti) subentrano al genitore che non può (per morte ovvero per esclusione a causa di indegnità) o non vuole (per rinunzia) succedere. In pratica, tra tutti i discendenti ha luogo una divisione per stirpi, per cui, se il de cuius ha un figlio vivente e tre nipoti da un figlio premorto, l’eredità verrà così spertita: metà al figlio superstite e metà ai figli del figlio premorto ( i quali, quindi, erediteranno un sesto ciascuno).
Nel suo caso, allora, se alla morte della nonna lei e sua sorella siete gli unici eredi superstiti, l’eredità verrà spartita in parti uguali tra voi due.
34 risposte su “l’eredità della nonna”
Salve , mia nonna è deceduta da poco e sono stata chiamata per “rinunciare” all’eredità. Lei era malata da tempo e percepiva accompagnamento , io non le sono stata accanto per motivi familiari ma sono inclusa nell’eredità in quanto mio padre (il figlio) è deceduto anni prima. Se non volessi rinunciare ad essa , posso essere contestata per mancati accudimenti?
Buonasera Imma
Prima di accettare la tua quota di eredità, valuta attentamente se non sia necessario accettare con “beneficio di inventario” per evitare che insieme a eventuali beni tu non debba entrare nel possesso anche di debiti e passività dell’eredità. Inquesto modo il tuo patrimonio personale e quello dell’eredità rimangono divisi ed eventuali debiti del defunto verrebbero soddisfatti con i beni dello stesso e non con i tuoi. E’ tuo diritto anche rinunciare alla quota di eredità ed hai dieci anni per farlo. Eventuali azioni penali nei tuoi confronti per “abbandono di persona incapace”, che, da come mi sembra di capire, temi possano essere intraprese nei tuoi confronti per non essere stata accanto alla nonna, prescindono dalla tua volontà di accettare eredità o meno e possono essere attuate sia nell’uno che nell’altro caso.
Salve, mio nonno deve fare testamento per bypassare i debiti del figlio premorto di cui noi figli a suo tempo all apertura della successione facemmo rinuncia. ora mio nonno ha tre figli mio padre premorto, e altri due figli e vorrebbe lasciare a ciascuno una quota di 1/3 secondo quanto sarebbe andato in successione, ma testando e lasciando la quota spettante a mio padre premorto direttamente a me e a mia sorella, si risolverebbe la situazione dei debiti di mio padre, nel senso questa disposizione a favore mio e di mia sorella verrebbe ugualmente intaccata dai debiti, o trattasi di una eredità diversa , nuovo, che non passa da mio padre, nels enso io erediterò quella quota per volonta di mio nonno, non perchè discendo da mio padre, giusto? Vi ringrazio in anticipo dell attenzione che vorra dare al mio quesito.
Mi dispiace, ma non ti posso dare indicazioni volte a sottrarre beni a creditori.
C’è un punto preciso del codice civile in cui è descritto con precisione che gli “affini” sono esclusi dall’eredità? Perchè io leggo l’elenco degli aventi diritto e quindi se ne deduce l’esclusione, ma vorrei sapere se c’è una specificazione.Grazie.
Il riferimento è quello degli aventi diritto.
Domanda per chiarimento: io sono figlio unico. mio padre, anche lui figlio unico, è deceduto una settimana fa, con ancora la madre in vita, mia nonna. Lei ha un fratello. L’eredità di mia nonna, il giorno che se ne andrà, è da dividere tra me e il fratello? grazie del chiarimento
Mia suocera è deceduta e i suoi due figli premorti hanno il primo 2 figli e il secondo 1 figlio.Come va divisa l’eredità?Grazie
Ogni nipote subentra nella quota dell’ascendente premorto. Quindi 1/4, 1/4, 1/2.
Buonasera! mi ritrovo in una situazione come sù scritta. nonna paterna deceduta poco fà. Eredi sarebbe mio Zio e mio padre(che oramai deceduto 5anni fà). Cosí il 50% dell’eredità toccherebbe a mia sorella e me(25%ciascuno).(dato che la mia madre non tocca niente-come sù scritto). cmq avviando la pratica ci son stati richiesti i documenti di nostro padre, per avviare la successione tra i due fratelli. Secondo mé però non é logico, dato che nostro padre non é in vita. Per farla breve: viene per prima fatto la successione tra i fratelli (zio e papà) e poi passato a noi? Perche noi abbiamo intenzione di fare rinuncia e ci sembra strano dover fare una prima successione(tra fratelli) per poi fare una seconda successione (da padre a figlie).
Ringrazio in anticipo.
Non ho capito niente mi dispiace.
Hanno iniziato a fare la successione, ma ci han detto che devono fare una prima successione dove vien diviso il tutto tra i fratelli(papà e zio) e dopo (mia sorella e io) dobbiamo fare un’altra successione per le cose rilasciate a/da mio padre. É giusta la procedura? Mi sembra strano dover pagare due sucessioni.
Non saprei, dovrei capire meglio di che situazione si tratta.
In sintesi: è deceduta mia nonna paterna a novembre 2015.(madre di due figli: zio +mio padre) mio padre morí nel 2010. (eredi di mio padre siamo io, mia sorella e nostra madre)
ora che hanno iniziato a fare la successione dei beni di mia nonna, ci chiedono i documenti di mio padre(più il certificato di morte di lui)
Con essa vogliono fare una prima sucessione: divisione delle terre tra i due figli.
Dopo aver fatto e pagato questa successione noi(mia sorella ed io) dovremmo richiedere la successione dei beni di mio padre. Ripagando il tutto. La mia domanda: perche si passa i terreni prima a mio padre(deceduto tempo fà)? E non si puo passare i beni direttamente a me e mia sorella?
Credo che siano aspetti solo fiscali a livello civilistico voi succedete direttamente per rappresentazione considerato che vostro padre era premorto.
Buongiorno. Sono Ale. Mia madre e’ morta undici anni fa. La mia nonna materna Tre anni fa ed ha lasciato testamento che lasciava tutt i beni a noi tre unici nipoti. Mio padre dice che lui aveva diritto ad una parte. E’ vero?? Tra l altro lui si e’ sposato di nuovo cn una straniera ed a quel punto avevamo due beni immobili e gli abbiamo fatto firmare la rinuncia dal notaio alla nuova moglie in quanto lui ci aveva fatto la donazione x tutelarci. Ora ogni volta che si discute dice xhe poteva prendere soldi e case di nonna materna e che ha 10 anni x ompugnare domazione fatta da lui a noi. Mi aiuti a capire…lo so…e’ complicato…ma i casi complicati sono i piu’ simpatici…non trova,?? Un grazie anticipatamente……Ale
Sì, però vanno approfonditi adeguatamente, una cosa del genere è impossibile anche solo da accennare in una sede come questa…
Ciao a tutti io volevo chiedere un informazione sperando di capire.
Allora mia nonna ha tre case che a sua volta una è di mio padre (cioe unico figlio) e le altre due sono sue, ha anche dei soldi conservati in banca penso si chiamino librette.
Io sono la sua unica nipote e vorrei sapere se mia nonna potesse ereditare tutto a me, cioe le due case e i soldi.. Puo farlo??
Non credo, ci sono le quote necessarie per i legittimari.
Cioè? Vorrei una risposta più concreta
Se vuoi approfondire, valuta di acquistare una consulenza.
In base al diritto di rappresentanza, basato sul principio di consanguineità, alla moglie del figlio premorto senza prole non dovrebbe andare nulla. Del resto i beni ricevuti in eredità non rientrano nemmeno nella comunione dei beni. Cmq non sono un avvocato e formulo solo un’opinione basata sulla logica.
Grazie del tuo contributo.
la nonna è morta e ha lasciato testamento che lascia l’eredità ad una figlia , di 4 ( di cui 2 morti). è giusto? Noi nipoti possiamo avere parte dell’eredità?
Bisognerebbe conoscere l’intera situazione familiare, ti consiglio se vuoi approfondire di andare a parlarne di persona con un avvocato.
Buongiorno, anche io ho bisogno di aiuto per il mio caso molto complicato:
Famiglia così composta: madre e 7 figli. Muore un figlio sposato che non ha prole, ereditano la moglie, la madre e i 6 fratelli rimasti. Successivamente muoiono altri 2 figli sposati con prole e la madre è ancora in vita.
Infine muore la madre (chiamiamola nonna).
I figli dei figli premorti (chiamiamoli nipoti) erediteranno dalla nonna la quota che sarebbe spettata ai genitori, ma la quota che sarebbe dovuta andare al figlio morto senza prole a chi va? Alla moglie? O ripartita in parti uguali tra i fratelli (vivi o morti ma con prole)? Ovvero se la quota in eredità è 100 la devo dividere per 7 o per 6?
Auguro a chiunque di non incappare mai in un caso come il mio.
Grazie
Mi dispiace, ma io non riesco proprio, nel poco tempo che ho a disposizione per rispondere ai commenti, a mettermi a studiare una cosa come questa, dove, solo per capire la situazione, ci vorrebbe mezzora. Però se ordini una consulenza da un legale, il cui costo oggigiorno è sui 100€ (ovviamente ti conviene chiedere prima un preventivo), sicuramente ottieni una risposta, non è sicuramente un problema insormontabile, bisogna solo approfondirlo col tempo e l’attenzione necessaria. Sono spiacente di non poterti essere più utile in questa sede, ma forse è meglio che in una materia del genere tu abbia una risposta ufficiale e non solo tramite risposta ad un commento su un blog.
scusate, ho una domanda da farvi, Il mio marito dopo morte di sua madre ha rinunciato l’eredità (più che altro erano debiti con la casa all’asta),Per non avere problemi in futuro e non essere penalizzato già in partenza ha preso questa decisione. ora dopo anni morta la sua nonna, (madre di sua madre) lasciando un appartamento da dividere. Al mio marito spetta una parte, ma visto che ha rinunciato l’eredità della madre può accettare questa della nonna non creandosi problemi? sarei grata se potete darci una mano.
grazie in anticipo
Secondo me dovrebbe poter accettare.
ringrazio immensamente. saluti
Sei la benvenuta, ciao.
mia nonna cia 3 case il 1998 a fatto la donazione a 2 figli ne e rimasta 1 cke doveva donarla a mio padre mio padre mori e e rimasta a mia nonna voglio sapere i miei zii a morte di mia nonna possono pretenderla.
Non è molto chiaro comunque se ho capito bene direi di si. Visti i valori in ballo rivolgiti ad un legale.
Io abito con mio padre e mia madre nella casa paterna.
Nel 1986 è morta mia nonna e prima di morire a lasciato detto a voce di lasciare una stanza a mia zia, stanza che nn veniva mai utilizzata, mio padre durante questi anni ha fatto diversi lavori di manutenzione che vanno da una semplice imbiancata al rifacimento completo del solaio.
L'anno scorso mio padre ha deciso di ingrandire la cucina buttando giu la parete della stanza sopra citata, ma prima di fare ciò ha chiesto a sua sorella, la quale aveva dato parere favorevole, ora a distanza di 1 anno mia zia chiama mio padre e gli chiede 15.000,00 euro per la camera.
Vi chiedo lo può fare?
Se si mio padre puo chiedere il rimborso per i sopdi spesi per ristrutturarla in tutti questi anni?
Aspetto Vs. notizie in merito
Grazie Gabriele