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la rinegoziazione delle condizioni di separazione in sede di divorzio

Salve, vorrei sottoporVi se possibile la mia situazione: sono separato da quasi 5 anni consensualmente. La separazione è stata seguita a suo tempo da un solo avvocato, (purtroppo cugino della mia ex moglie) dico purtroppo perchè col senno di poi si vedono gli errori commessi con ingenuità? e buona fede verso chi ha condiviso tutto per 21 anni e poi…. Nel corso degli anni abbiamo acquistato una abitazione e un esercizio commerciale, un bar che conducevamo assieme,intestando la licenza a lei. Prima di recarmi a svolgere il mio lavoro provvedevo all’apertura del locale,una volta terminato il mio lavoro le davo il cambio perchè lei potesse accudire i figli (all’epoca di 1 e 11 anni). Tutto questo è andato avanti per quasi otto anni, la mia giornata iniziava alle 5,30 e terminava alle 20,30. Tanti sacrifici hanno permesso l’acquisto di una porzione di quadrifamiliare con l’accensione di un mutuo di 15 anni. Al momento della separazione, con l’ intenzione di dividere da subito per evitare screzi futuri ho proposto di tenermi l’abitazione continuando a pagarmi il mutuo e di lasciare l’attività?e suoi profitti a lei. Il figlio più grande (all’epoca 19 anni) mi si è rivoltato contro perchè non voleva lasciare quella casa, ho ceduto, per amore nei confronti dei miei figli e per non perdere il loro affetto, me sono andato io. Attualmente la mia ex ha cambiato lavoro, ha ceduto in locazione la licenza del locale, si rifiuta di dirmi a quanto ammonta il canone che percepisce e a quanto venderà? l’attività una volta terminato il contratto biennale di sublocazione; io ho versato puntualmente l’assegno previsto per il mantenimento dei figli e ottemperato ai miei doveri di genitore sempre continuando ad avere un ottimo rapporto con loro. Ho recentemente spiegato loro come sono andate le cose (il piccolo allora aveva 9 anni) ed ultimamente mi è giunta la richiesta di divorzio tramite l’avvocato comune. Come mi devo comportare? Quanto mi spetta per i sacrifici che ho fatto? Posso rinegoziare le condizioni adottate al momento della separazione? (Alfredo, via mail)

Molto difficilmente puoi rinegoziare le condizioni già definite in sede di separazione. Per fare questo, per tentare di fare questo, peraltro, occorrerebbero cambiamenti di tipo oggettivo, ad esempio un nuovo compagno per tua moglie, l’ingresso di uno dei tuoi figli nel mondo del lavoro, un nuovo figlio per te, e non solo un semplice ripensamento del genere “come sono stato cretino allora” perchè questo ai giudici fa molta poca tenerezza purtroppo. Inoltre, c’è da dire che i procedimenti di separazione e divorzio hanno un oggetto rigorosamente circoscritto ai provvedimenti di natura personale, cioè mantenimento di figli ed ex coniuge, senza che possano rilevare le questioni di carattere patrimoniale, peraltro già intercorse e sistemate da tempo, anche se nella pratica ognuno tende a confonderle.

L’unica potrebbe essere quella di valutare azioni di tipo dominicale, cioè sulla proprietà, per quanto riguarda la casa, o di pagamento delle collaborazioni o risarcimento del danno, per quanto riguarda l’attività, ma si tratta di aspetti che, eventualmente, andrebbero studiati molto bene quanto proprio al profilo della loro praticabilità.

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Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

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