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il diritto di ritenzione dell’officina meccanica

Può una officina meccanica di veicoli industriali legittimamente esercitare il diritto di ritenzione? Se sì è opportuno esporre un cartello con il preciso riferimento all’articolo del Codice Civile che disciplina la materia?

Sì. Il diritto di ritenzione è previsto dall’art. 2576 2756 del codice civile, che riportiamo di seguito:

Art. 2756 Crediti per prestazioni e spese di conservazione e miglioramento
I crediti per le prestazioni e le spese relative alla conservazione o al miglioramento di beni mobili hanno privilegio sui beni stessi, purché questi si trovino ancora presso chi ha fatto le prestazioni o le spese.
Il privilegio ha effetto anche in pregiudizio dei terzi che hanno diritti sulla cosa, qualora chi ha fatto le prestazioni o le spese sia stato in buona fede.
Il creditore può ritenere la cosa soggetta al privilegio finché non è soddisfatto del suo credito e può anche venderla secondo le norme stabilite per la vendita del pegno.

Se mettere o meno un cartello è una decisione di politica aziendale. Naturalmente il diritto esiste anche se il cartello non viene esposto.

 

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Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

295 risposte su “il diritto di ritenzione dell’officina meccanica”

ho avuto un incidente auto ho portato la machina dal caroziere e mi la resa senza fare la parte mecanica adeso la sta portando dai suoi mecanici che dicono che la machina non ha nula ma due oficine vw dicono che sono un saco di problemi e un dano di circa 3000 euro che devo fare

Un’officina ha trainato una vettura guasta per ripararla, ma poi ha diagnosticato l’antieconomicità dell’intervento per cui è stata scelta la demolizione. Vorrebbe un corrispettivo per la custodia fino alla consegna effettiva al centro di raccolta, aspettando che il cliente venga (da lontano) per le pratiche e affini. Già ci sono obiezioni sul pagamento della custodia in officina, come ha stabilito nel 2019 il Tribunale di Bolzano, ma comunque un’auto da demolire è priva di valore economico Che diritto di ritenzione si può esercitare, visto che il proprietario non vuole riaverla ma anzi sbarazzarsene, quindi non gli importerebbe neppure se l’officina si compensasse espiantando qualche pezzo?

Salve ho portato la mia motosega in officina per essere riparata mi sono scordato di ritirarla e dopo un anno sono andato a ritirarla ma mi hanno detto che è stata rotta Ata è legale?

Buonasera avvocato. Vorrei chiederle una cosa ….io sono un riparatore carrozziere ….un cliente ha avuto un incidente ben 5 anni fa …sono andato a riprendere la macchina con il carro attrezzi poi il cliente mi ha chiesto di lasciarla in un terreno mi mia proprietà’ fino a che non decideva cosa fare ma lui non si è fatto più vedere … Adesso dopo 5 anni lo ho rintracciato e gli ho fatto ritirare la macchina…. Adesso lu mi dice che alla macchina mancano dei pezzettini tipo lampade ecc.. Ma ripeto la macchina era rotta senza vetro e quindi accessibile a chiunque datosi che il terreno non era recintato …adesso lui mi avanza delle pretese… Ed io bonariamente non gli ho cercato nemmeno un euro per i 5 anni che la macchina è stata nella mia proprietà ….adesso gentilmente le chiedo posso richiedere dei soldi per tutto il lasso di tempo facendo una fattura per il posteggio? Grazie infinite….
Gianni R.

Buon pomeriggio, volevo sapere se avendo pagato , su una moto non intestata a me, che usavo io , dei lavori di sostituzione pezzi per usura e manodopera . Io posso rivalermi sul propinarci ? Grazie

Buongiorno Avvocato.
Il mio caso è un po’ contorto… ho avuto un incidente stradale, in cui sono stata tamponata e sono andata a tamponare il veicolo davanti a me, a causa della spinta in avanti da parte di chi ha tamponato. ho portato l’auto da un carrozziere che mi ha fatto firmare la cessione del credito. La macchina è pronta (seppure con molti difetti di riparazione), ma l’assicurazione non ha ancora liquidato. Può il carrozziere esercitare il diritto di ritenzione anche quando non sia più io il debitore, in quanto gli ho ceduto il credito e i conseguenti diritti?
Grazie

buonasera volevo chiedere se posso esercitare il diritto di ritenzione su una vettura riparata
nel luglio 2016 che il cliente non pagava perche’ c’erano dei piccoli lavori da sistemare adesso dopo mille telefonate me l’ha portata e io ho sistemato il tutto come da lamentele del cliente visto che la sistemazione e’ stata eseguita dopo 8 mesi posso trattenere la vettura in carrozzeria col diritto di ritenzione se non mi salda il tutto?

il diritto di ritenzione è applicabile ad un disabile con seri problemi di deambulazione? Non si infrange la legge 104, discriminando i diritti di una persona.
grazie per la risposta.

Non credo che c’entri niente la discriminazione, un disabile non può restare a carico di un meccanico, che è un privato che ha lavorato e ha diritto di essere pagato. Ragionando con la stessa logica, allora un disabile non potrebbe mai venire sfrattato, reso oggetto di un recupero crediti… Il disabile ha gli stessi diritti e doveri di tutti gli altri, più alcuni particolari diritti connessi alla sua disabilità, che però non lo rendono esente dal rispetto della legge.

Buonasera dottore, ho portato il mio furgone da un meccanico, “zoppicante ma vivo”, nel senso che girava molto male ma camminava, ho avuto cura di consegnarglielo con il carro attrezzi (avevo paura guidandolo così di fare danni). Dapprima hanno pulito la valvola EGR, ma non era quello, poi riparato due iniettori. Dopodiché quando l’hanno messo in moto è esploso è nel monoblocco c’è un foro di 5 cm circa. Hanno provato a cercare un motore di recupero rigenerato per sostituirlo e dopo tre mesi di attesa l’ho portato da un altro meccanico. La mia domanda è chi deve pagare il danno il secondo meccanico mi dice che avrebbero dovuto accorgersi che probabilmente alla catena di distribuzione era saltato un dente e girava male poi sgasando dopo la riparazione degli iniettori sono saltati altri denti (probabilmente la catena era lenta)ed hanno spaccato tutto. Ora io ho pagato comunque il lavoro di Egr ed iniettori ma ho un furgone morto, Grazie per l’attenzione cordiali saluti

Buongiorno,

Vi espongo il mio caso

A fine agosto rimango a piedi con la mia moto, il concessionario a cui faccio portare la moto onestamente mi dice che non ha tempo e che i tempi per prenderla in carico sono lunghi,
chiamo dal bello concessionario di Conegliano spiegandogli la situazione mi dice che non ci sono problemi, dovrò pagare il recupero della moto,
decido quindi di sobbarcarmi la spesa del trasporto, passano le settimane chiamo chiedendo, mi viene passata l’officine e ogni volta che chiamo la persone che si deve occupare della mia moto o è assente o e malato, alla fine dopo settimane riesco a parlare con il meccanico che mi dice che purtroppo non è lui che decide ma che gli dicono cosa fare e di parlare con il proprietario.
Bene mi faccio passare il proprietario, che per circa 2 settimina mi dice lasciami il numero ti chiamo io , domani me ne occupo ho preso appunto me lo sono segnato

Finalmente a novembre controllano la mia moto e mi dicono che ho fuso per mancanza di olio , ripeto la moto l’avevo comprata 2 mesi prima dal concessionario,
mi dicono di dover recuperare la fattura del primo tagliando per richiedere la garanzia

invio la fattura e aspetto fiducioso , passa un mese richiamo come al solito mi viene detto dal proprietario domani faccio il punto domani vedo , richiamo più volte m in tutto questo tempo mai richiamato.

la moto non viene passata in garanzia , il meccanico mi dici che cercherà un accordo con la casa costruttrice
siamo a febbraio lo richiamato ma ancora niente dice di voler sentire la casa

Ho sentito da un collega che possono farti pagare e richiedere il deposito della moto , volevo chiedervi io non ho ricevuto nessun preventivo ancora
come posso tutelarmi in modo che non mi possa chiedere il deposito ?

BUONA SERA AVVOCATO,

SIAMO UNA DELEGAZIONE SOCORSO STRADALE , ABBIAMO ESEGUITO SOCCORSI A DELE VETTRE CHE SONO ORMAI DA MOLTO TEMPO NEL NOSTRO DEPOSITO.
MOTI CLIENTI HANNO CELLULARI STACCATI, ALTRI NON RISPONDONO, CALCOLI CHE E’ TUTTO DOCUMENTATO CON MODULI DEI SOCCORSI,POSSIAMO ROTTAMARE LE VETTURE ?

SALUTI

GABRIELE

Buongiorno avvocato, vorrei gentilmente un parere su un episodio accaduto pochi giorni fa che mi ha procurato tanta amarezza. Ho fatto aumentare l’autonomia della mia auto a gas metano facendo svolgere il lavoro da un tecnico ultra trentennale. Il lavoro consisteva di togliere le attuali 2 bombole nel vano bagagli di lt. 30 e far montare 2 bombole da 40 lt. Il lavoro è stato svolto privatamente e non mi è stata rilasciata fattura per un costo totale di euro 230. Al momento della consegna noto subito un leggero odore di gas ma il truffaldino imputava il tutto a vernice fresca in quanto aveva verniciato le bombole, naturalmente visto che ero solo in una masseria sperduta resto tranquillo pago e vado via. Al ritorno diretto verso casa noto che l’odore di gas aumenta, chiudo le valvole di sicurezza ma niente, sento le bombole che fanno rumore quindi la manovra coscienziosa che faccio e far terminare il gas nelle bombole girando per 2 ore, con il rischio di saltare in aria, per poi parcheggiare l’auto nel box (tenga presente che erano le 21 di sera quindi non potevo andare in un’altra officina perchè tutte chiuse). L’indomani e cioè il 12 ottobre (qualche giorno fa) prima della mia partenza all’estero,bagagli fatti in fretta, infatti la sto scrivendo da Bucarest, lascio in fretta l’auto da un noto professionista della zona che in serata mi chiama e m’informa di quello che aveva trovato e cioè perdita gas da una delle valvole e bombole poco stabili, insomma mi dice esplicitamente che il tecnico che mi ha svolto il primo lavoro ha fatto un macello e ci vogliono 230 euro per rifare tutto a regola d’arte ed io ovviamente ho fatto eseguire il lavoro e questo professionista lascerà fattura. Guardi avvocato la cosa che più mi ha fatto male è che questo signore, questo assassino, ha messo a rischio la mia vita, quella di mia moglie e dell’intera palazzina e non mi interessa di perdere i 230 euro ma per dargli una lezione come potrei muovermi appena rientrerò in Italia? in attesa di un gentile riscontro ringrazio anticipatamente!!!

n.b. : L’unica prova che questo signore ha eseguito i lavori sono delle telafonate registrate dove mi dice i costi del lavoro e quando potevo ritirare l’auto.

Gentile Collega, avrei due quesiti. Secondo lei in caso di officina meccanica – nel caso autorizzata da marchio “famoso” – esercitata in forma di società a responsabilità limitata, il contratto che si instaura con i clienti è d’opera o di appalto?
Tornando sul diritto di ritenzione, come si può eseguire la successiva vendita privata? Il Codice parla di pegno e, in caso di beni con prezzi di listino, di vendita diretta mediante i soggetti indicati nell’art. 83 d.a.c.c., ovvero mediatori in merci. Mai capitato?
Grazie

buona sera, vorrei un consiglio: ho portato l’auto da un meccanico per alcuni lavori , sono andato a riprenderla e voleva molti soldi che non avevo con me ,mi ha fatto firmare uno scontrino di calcolatrice e sono andato via con la macchina , dopo poco la macchina a cominciato a dare i problemi x cui l avevo portata.
sono tornato in officina,abbiamo discusso animatamente,mi ha detto che se non sono contento strappa le fatture e posso andare da un altra parte , e me ne sono tornato a casa con la macchina.
adesso questo meccanico michiama per un incontro……. ma io gli ho detto che x me la storia e chiusa ,lui dice che ce da saldare i lavori che ho firmato lo scontrino di calcoatrice.

cosa faccio?

BUONA SERA io ho una carrozzeria avrei bisognop di n consiglio perfavore una Signora e venuta in carrozzeria a far riparare la sua minicar intestata a suo padre al momento della fattura suo padrre si e rifiutata di pagare cosa possiamo fare ringrazio dall inizio per la sua gentile cortesia

Salve ho subito un incidente, l’assicurazione della controparte ha pagato circa la metà delle riparazioni, dopo circa 10 anni il carrozziere è venuto a chiedermi i soldi restanti della riparazione, come devo comportarmi? se non paga cosa può succedere?

Salve.ma e giusto pagare 1200 euro di sosta dall meccanico se la polizzia locale ci mette 3 mesi ad lasciare il verbale.cosa posso fare per non pagare quella somma o per pagare di meno perche nessuno mi aveva detto niente di questa cosa.grazie

Buongiorno Avvocato Solignani,

mio padre più di anno fa ha portato la sua auto in riparazione presso un meccanico, il quale gli ha detto che per metterla a posto costava 600 euro e gli ha dato 500€ in anticipo, dopo qualche settimana il meccanico lo ha contattato dicendo che non era quello il guasto e che era il motore e che gli sarebbe costato 5000 euro. A quel punto mio padre gli ha detto che è un prezzo troppo elevato e se poteva trovare un motore di seconda mano o revisionato.
Ieri gli è arrivata una raccomandata da parte dell’avvocato del meccanico che gli chiede 200 euro a saldo (in realtà erano 100) e altri 3200 per il deposito dell’auto e altri 300 euro di spese legali.
Cosa può fare mio padre?
Può richiedere un compenso di deposito senza aver firmato nessun contratto e senza che il meccanico abbia presentato nessuna fattura ne della riparazione e neanche del deposito?
Mio padre si può rivalere che la riparazione non ha funzionato per riparare l’auto?

Grazie mille del supporto
Gianni

Grazie mille della risposta,
quindi mi suggerisce di parlare direttamente col meccanico o di rispondere alla raccomandata del suo avvocato in forma scritta cercando una negoziazione?
Grazie ancora
Gianni

Chiedo un consiglio :mia madre è la proprietaria di una ‘500 che rientra nelle macchine d’epoca. Il 1 /10/2015 per ristrutturazione veicolo interno /esterno ha lasciato la macchina in carrozzeria dando un anticipo di 1000 euro restanti 2000. Stiamo a Febbraio e lui ha messo tante scuse ma la macchina ancora è da scartavetrare. .Come ci dobbiamo comportare. Attendo vostre notizie. GRAZIE

Buona sera Avvocato, volevo chiederle se il diritto di ritenzione può essere applicato anche quando la macchina della persona morosa, una volta uscita dall’officina torna di nuovo e del tutto casulamente. Nel caso concreto perchè portata da un commerciante (ignaro del debito!) per essere esposta e venduta.

Avv. Buonasera
Le spiego il problema
Porto l’auto in concessionaria Audi, preventivo per cinghia cambio olio e filtri 650 euro.
Benissimo
Ieri sera mi chiamano e mi dicono che provando l’auto sono rimasti a piedi quindi il costo totale passa da 650 a 1100 euro che pero non ho la differenza quindi lunedì l’auto è pronta ma mi hanno gia detto che se non pagano non mi consegnano l’auto quindi chiedevo
1 come devo comportarmi ?
2 potevano usare e uscire dalla concessionaria anche solo per provarla senza il mio consenso ?

L’auto l’ho presa da un amico un mese fa usata dovevo fargli la cinghia quindi ho prenotato . Il preventivo mi hanno dato il biglietto da visita con scritto cinghia + tagliando 650 euro . Gli ho portato Lauto rimangono che andava mi chiamano che sono rimasti a piedi gli ho detto che i soldi della differenza glieli do il mese prossimo non ho detto che non glieli do ora mi dica lei cosa devo fare

Buonasera. .un’informazione, ritiro la macchina dal meccanico dopo 10 giorni stesso problema..pagato 230 euro…la riporto..mi cambiano il filtro gasolio…mi chiedono 200 euro…sta volta non pago..prendo tempo dicendo che pagavo a metà mese…arrivo a casa e la macchina sresso problema….ho diritto per legge a non pagare se la macchina contina a non andare…? Non e che posso andare a botte da 200 euro perche il meccanico va a tentativi.
Grazie.

Mah, bisognerebbe capire bene qual è il problema, per prima cosa. In ogni caso, devi iniziare a fare le contestazioni per iscritto, altrimenti poi non è hai niente in mano. Basta anche una pec.

salve, una domanda. Il meccanico ha una mia motocicletta da de mesi, non mi ha mai fatto un preventivo (non so il motivo) pur se gli ho sempre chiesto di farmelo. Mi ha smontato la moto, mi ha presentato il preventivo (a voce, nulla scritto), ma a me non sta bene il prezzo, lui vuol essere pagato la mano d’opera. Mi chiedo, perchè devo pagarlo se non gli ho detto di smontare la moto, se non mi ha mai dato un preventivo ne scritto ne a voce dei costi. Mi sembra molto scorretto e da furbetti. Che faccio?

Mah, bisognerebbe capire come sono andate di preciso le cose, ma il problema in questi casi è sempre la prova. Se vuoi prova a mandargli una diffida, ma se non hai una tutela legale mi sa che spendi dei soldi che non so se ne può valer la pena…

Buongiorno Avv. Solignani.
Volevo chiederle se un officina può trattenerti la tua vettura senza specifiche sulla riparazione e soprattutto se può chiudere l’attività per ferie senza un dovuto preavviso precludendomi dalla possibilità di spostare la mia vettura in un altra officina creandomi un vero e proprio disagio. Sono stato avvisato della chiusura estiva della attività quando questa era già in corso.
Attendo un vostro riscontro
La ringrazio

Salve, in seguito ad un guasto, mi è stata portata l’auto nell’officina più vicina. L’auto è rimasta li 3 giorni e non è stata fatta alcuna diagnosi, tranne quella “ad orecchio”. Insomma, il meccanico non si è sporcato le mani per capire cosa fosse successo.
Il quarto giorno ho incaricato un carro attrezzi per portarla a casa e il meccanico mi ha chiesto 50 euro per averci perso tempo e per averla tenuta, oltretutto in un parcheggio di una palazzina di fronte all’officina.
50 euro sono quasi 2 ore di manodopera mediamente e a momenti non è stato nemmeno aperto il cofano, inoltre chi mi dice che il posteggio sia suo e che la notte venga in qualche modo chiuso o controllato?
Inoltre non vuole assolutamente farmi la ricevuta.
Mi chiedo se tutto questo sia normale…

Buongiorno io ho comprato la moto da un cliente del mio meccanico ,con alcune ripapazioni io versato un acconto di 1000 e altri 2 da 500 dopo 6 lunghi mesi la moto e pronta .il meccanico mi ha messo in conto pezzi aftermarket gia presenti sulla moto ed altri 2 pezzi che ho portato io , gli ho chisto se potevo portagli gli altri 2000 a rate ma ha risposto di no , cosa faccio ha proprio ragione lui?

Scusate se esco dalla discussione, volevo un parere da lei avvocato, visto che ho sentito 100 campane e tutti mi hanno dato una versione loro.
In caso di incidente stradale, se il mezzo che a subito il sinistro aveva fatto da poco delle riparazioni meccaniche importanti la fattura dei lavori svolti conta qualcosa ai fini del risarcimento?
La ringrazio anticipatamente.

Buongiorno, probabilmente avra gia risposto a questa domanda varie volte, se un riparatore meccanico a cui viene richiesto un preventivo per la riparazioni, e costui invece ripara direttamente il veicolo, e su mia richiesta di rientrare in possesso del veicolo nello stato in cui era per poterlo rottamare, lui si rifiuta e mi vieta l’accesso al veicolo e all’officina se non per pagare la riparazione.Può trattenere il veicolo? come posso far valere i miei diritti? Il giorno in cui ho chiesto il preventivo ho 2 testimone che erano con me.
Grazie

Sveliamo il segreto di pulcinella… un meccanico se non fa firmare un foglio di accettazione prima di prendere un veicolo in consegna, prima anche di fare un preventivo scritto firmato e contro firmato, non ha nessun diritto di trattenere il veicolo e in caso voglia trattenerlo il proprietarioi del veicolo può denunciare il meccanico per sequestro di veicolo.
Il resto sono cavolate…

Un Carrozziere può chiedermi il trenta percento perché la sicurazzione non lo a pagato anche se mi a messo pezzi usati grazie

Buonasera avvocato,
il mio quesito è il seguente:
se dopo la richiesta di pagamento del meccanico con emissione di fattura, si applica la ritenzione del mezzo e poi non c’è più alcuno sviluppo, il mezzo rimane in officina per 6 anni, nessuna ulteriore azione/rivalsa viene fatta dal meccanico, il cliente si trasferisce all’estero per motivi personali. Poi ritorna e vuole riprendersi il veicolo, si può considerare prescritto il debito???

Grazie mille
Nicola

Buongiorno,

Un cliente ci ha lasciato l’auto a riparare e da Febbraio l’auto è pronta. Malgrado i solleciti però, il cliente non ritira l’auto e naturalmente il conto non è saldato. E’ possibile mandare una raccomandata con l’avviso di addebito di costi di deposito a partire dai prossimi giorni (indicando una data precisa di decorrenza) fino al ritiro dell’auto, contestuale al pagamento dei servizi svolti?

Cordiali Saluti

Buongiorno, leggo con interesse e vorrei un suo cortese parere.. il meccanico mi ha detto di aver svuotato il FAP .. contro il mio parere.. ora lo nega.. io chiedo che mi metta per iscritto che non l’ha svuotato prima di ritirare l’auto…
ma posso obbligarlo?
grazie

Salve mi e capitato uba situazione anomale sonostato da un gommista x sostituire i pneumatici io ero orientato x dei continental del valore di 650 lui mi ha proposto dei vreadstein valore 800 fin qui tutt ok ma poi nei gg successivi ho iniziato a controllare on line e sono stato proprio da un rivenditore autorizzato della medesima marca e sono venuto a conoscenza che il calore reale dei pneumatici e di 600 come devo comportarmi cordiali saluti

Salve,
un conoscente mi ha indicato un suo amico meccanico x la riparazione del motore di un’ auto. Il meccanico mi spiega ke per un motore usato seminuovo la spesa sarà di 800 euro e 300 per la manodopera. Appena trova motore mi kiede invece 1200 euro spiegandomi ke sul motore usato è anke montata la frizione. Quindi pago 1200 con molto sacrificio. Quando dopo diversi mesi mi reco in officina a cui avevo fornito anke alkuni pezzi di ricambio il meccanico pretende ben 800 euro dicendomi ke ha fatto dei lavori in piu!!!!!!
io d’altronde non ho autorizzato nessun lavoro aggiuntivo anke perke non avrei potuto permettermelo.
Adesso mi dice ke se non saldo gli 800 euro si tiene l’auto.
Inoltre non mi ha fornito preventivo scritto, fattura. Come posso regolarmi? L’auto è ferma da più di un anno e non posso andare a lavorare in quanto lavoro dalle 23,00 alle 5,00 del mattino ed anke in posti diversi…….
Grazie

Salve Avv. Il diritto di ritenzione vale anche se si fa pervenire un auto incidentata presso un officina con autosoccorso, richiede un preventivo che viene redatto ad auto montata in quanto non si è data autorizzazione a procedere (ne scritta ne verbale) e dopo un paio di mesi richiedo di poter ritirare l’auto perché non ho intenzione di ripararla al momento. Premetto che non è stato firmato alcun ordine di lavoro e non mi si è avvisato di eventuali costi di deposito/custodia a questo punto mi chiedono di pagare 10.00 al giorno altrimenti per il diritto di ritenzione non consegnano l’auto. Per poter ritirare l’auto sono obbligato a firmare l’ordine di lavoro. Che può dirmi a tal proposito? Grazie anticipatamente

In tanto la ringrazio per la tempestività, poi mi perdoni ma non ho capito, posso farmi pagare questo deposito vettura (tra le altre cose lasciata in un piazzale alle intemperie) senza che io abbia firmato alcunché e senza che me ne abbiano dato comunicazione per tempo? E senza alcuna spesa di riparazione?

Buongiorno avv. Solignani,
volevo chiedere un consiglio su una situazione che mi si è venuta a creare.

Ho portato il mio scooter (quasi nuovo e pochissimi km) dal meccanico per un controllo e quando era ora di ritirarlo mi hanno detto che il meccanico aveva avuto un incidente con il mio mezzo e questo ora è inutilizzabile (da buttare).

Il meccanico aveva la targa di prova ed è stato coinvolto in un incidente non per sua colpa.
Come devo comportarmi a riguardo? Ho diritto a ricevere uno scooter uguale senza rimetterci soldi?

Grazie

salve, in dicembre a 50.000 km faccio rifare la frizione in autofficina, spesa ca. € 450. Qualche giorno fà , a 52.000 km, resto a piedi con la frizione e faccio portare in officina l’auto ( la stessa officina) . Il meccanico , lo stesso, ripara la frizione e mi chiede € 370 ( ha recuperato l’olio del cambio e differenziale quindi un po meno) , il disco si era tutto consumato . Il meccanico addossa la colpa “allo stile di guida tenendo il piede sulla frizione”. Sostiene che in 2.000 km la frizione si è consumata causa il guidatore, che prima la ha consumata in 50.000 km.
Come mi devo comportare? E’ vero che il disco frizione è materiale di consumo, ma 2.000 km sono pochissimi, potrei pretendere il secondo intervento in garanzia o almeno mediare una riduzione del prezzo del 50% . Grazie

infatti , abbiamo mediato anche se non sono soddisfatto, sia per averci rimesso dei soldi, sia per il fatto di non aver capito cosa sia realmente successo alla frizione.
La lezione è che bisogna andare in una officina che faccia parte di una rete tipo “aposto” o “bosch car service” che dichiarano di garantire le riparazioni 24 mesi e di poterle rifare anche in altre officine della rete, o che abbia aderito al codice di condotta delle imprese di autoriparazioni
http://www.tv.camcom.gov.it/docs/La-Camera-/Impresa_di_marca/Codice_condotta_autoriparatori.pdf
che impegna l’autoriparatore al servizio di conciliazione delle controversie svolto dalla camera di commercio.
Almeni, io farò così d’ora in poi. Grazie, cordiali saluti

Buonasera, oggi mi sono rivolta alla mia concessionaria per cambiare il tasto del finestrino elettrico, premetto il mio furgone a 10 mesi, per me doveva essere in garanzia visto che ho la garanzia di 2 anni. Il meccanico dopo avermi sostituito il pulsante mi dice che l’ho sfondato e quindi la garanzia non risponde. tra noi due avviene una discussione e alla fine volevo pagare il giusto corrispettivo ma il meccanico si è rifiutato di darmi le mie chiavi e mi ha rimesso il pezzo rotto.
Volevo sapere se lui aveva il diritto di non darmi le chiavi del mio furgone.
Grazie
Disitnti saluti.

salve Gentile Avvocato … le scrivo per un parere professionale in quanto mi e’ successo questo . L’auto in mio possesso , dopo il montaggio di un impianto gpl neanche dopo 20 giorni ha fuso il motore … Riporto l’auto in concessionaria e mi dicono che si e’ bruciata la guarnizione della testata per via di un tubo del radiatore rotto … cosa che non dipende da loro in quanto le precedenti riparazioni non riguardavano l’impianto di raffreddamento . Richiedo verbalmente di avere prima della riparazione un preventivo di spesa per valutare bene sul da farsi . Dopo 10 gg l’officina mi ripara l’auto con relativa spesa di 1700 € mai autorizzata da me . Come devo comportarmi ? vi chiedo umilmente un parere perche’ sono in seria difficolta’ anche economica dopo questo danno arrecatomi …

Buongiorno avv.to, sono stato coinvolto in un brutto incidente stradale con la mia moto. Una macchina ha fatto manovra di inversione errata e io sono andato a collidere contro di essa. sono stato in prognosi riservata e quindi è stato disposto il sequestro dei mezzi. Dopo cinque mesi è arrivato da parte del giudice il dissequestro. volevo sapere se tutto questo tempo di deposito giudiziario lo paga lo stato o il responsabile del sinistro? Io non devo pagare nulla vero? Grazie infinite

Buona sera avvocato!

Avrei una domanda che non so se è inerente il diritto alla ritenzione:
Un cliente porta un veicolo in officina e si scopre che i freni (o ABS o comunque un particolare concernente la sicurezza) sono fuori uso.
Il cliente rifiuta la riparazione e vuole ritirare il veicolo così come è.
L’officina può o deve rifiutare la riconsegna?
Temo che se il cliente facesse un’incidente dopo si rivarrebbe sull’officina in quanto loro dovrebbero essere in grado di valutare la pericolosità mentre il cliente non è un esperto.

Ringrazio anticipatamente se volesse dedicare del tempo al mio quesito

Gentile Avv Solignani, avrei necessità di sapere come comportarsi nel seguente caso: ho portato il 3 novembre 2014 la mia moto in riparazione da un meccanico di motocicli vicino a dove abito.All’oggi non mi è stata ancora riparata.Sollecitato più volte la risposta è: “settimana prossima” e in aggiunta mi dice di non mettergli fretta altrimenti non ha tempo per effettuare la riparazione.!!! Perdipiù gli ho lasciato alcune parti di ricambio da sostituire da me acquistate separatamente. Caro Avvocato mi saprebbe consigliare sul mior comportamento da adottare con questa gentile officina? Vorrei riprendere il mezzo e le parti per portarlo da altro meccanico ma temo un rifiuto. Cosa fare?Grazie mille per il suo prezioso suggerimento.Paolo

salve,
sono Luciano e vorrei gentilmente un’ informazione: dopo aver fatto un preventivo ad un’auto, la stessa mi è stata lasciata in officina per due mesi in attesa di una loro decisione.
Ho emesso fattura del lavoro e del parcheggio dell’auto.
La domanda alle quale non riesco a trovare risposta è la seguente: la richiesta di € 15,00 al giorno per l’auto parcheggiata in officina tra l’altro smontata e sul ponte elevatore è giusta o no?
Grazie mille

Salve, mi scuso se la domanda non è proprio pertinente! Ho comprato una macchina da un concessionario con garanzia di un anno sul motore e dopo un paio di mesi ho montato il gpl. Si dal primo momento ho avuto problemi alcuni risolti e altri no perché tra meccanico e concessionario si facevano compagnia e tamponavano il problema con riparazioni occasionali e poi in un secondo momento hanno accusato l’impianto Gpl.. Dopo che ho fatto parlare il concessionario con persone esperte si è convinto che il Gpl non centrava ma lui nn essendo sicuro al 100% che fosse il motore mi ha convinto a pagare le verifiche iniziali sul motore poi avrebbe contribuito in caso fosse stato quello la causa del mal funzionamento del motore. Visto che stava scadendo la garanzia l’ho avvertito via raccomandata dei problemi e dei suoi buoni propositi che sono durati pochi giorni perché di tutta risposta mi ha mandato una raccomandata in cui nn voleva pagare perché nn aveva mai saputo nulla dei problemi, cosa nn vera perché ero molte volte da lui, e che dopo 60 giorni dal mio mancato avvertimento dei problemi lui nn è responsabile e che l’impianto gpl faceva decadere la garanzia perché è una modifica successiva alla vendita che ha rovinato il motore. Prima della sua raccomandata per evitare troppe spese che il concessionario si doveva accollare ho portato la macchina dal meccanico a cui si rivolgeva ma questo al.momento che gli ho chiesto la fattura per intentare una causa contro il concessionario non ha fatto una piega ma quando gli ho chiesto di giustificare nella fattura i lavori e le loro cause nulla perché così potevo avere una prova. Posso richiedere una fattura dettagliata con cosa ha fatto e il motivo perché ha agito cosi? Così almeno nella fattura indica che i lavori sono stati fatti x dei problemi..c’è una legge che possa obbligarlo a farmi un sunto dei lavori e i problemi che hanno portato a questi lavori! Perché io volevo obbligarlo non pagandogli la fattura, insomma facendogli paura e se ci fosse una legge che lo obbliga potrei nn arrivare a tutto questo. Premetto che l’impiantista del gpl mi conferma con una dichiarazione scritta che l’impianto da lui installato è perfetto quindi non imputabile ai problemi del motore, una dichiarazione dei lavori della rettifica e se la fattura comprende anche i lavori e le cause che hanno portato ad essi secondo lei posso avere qualche possibilità di farmi risarcire?? In più testimoni delle visite al concessionario e dei difetti..grazie e scusate del.mega testo ma sono disperato

Hi. My italian is not very good, so I wil write in english. I hope you will answer anyway. I have a question about a right of retention in italian civil law. The facts: lets say B wants to repair his car. He takes it to a mechanic A who already fixed it before. B however did not pay all of his debts that arose from fixing the same car sometime in the near past. When A repairs the car he informs B who comes to take the car but wont pay the bill of the last repair (let alone older bills). As a result A upholds the car on the ground of his right of retention, based on article 2756 CC. But A demands that all his bills must be paid before he will let his car to B. If I understand corectly, there is a requirement under italian law for causality between right of retention and the debt. So in this scenario, there is only causality between right of retention and the last bill (which was issued for the last repair) and not to the bills bfore that (eventhough they were issued for the repair of the same vehicle)? Did A unlawfully claim his right of retention in that part? Even though, does that has any effect, given the fact that B never paid the last bill? Another problem is that A repaired a problem in the car that B never thought was there and A never got his consent about repairing this part, now B of course disagrees. How does Contratto di opera established in Italian law apply in this case?

For any answer I am in your debt as my Italian language is unfortunately very frail and since I struggle with reading in italian I will be thankful for any explanation or referance to case law. Again, thank you in advice.

Salve, avrei bisogno di un’informazione. Qualche giorno fa, a causa di una perdita, ho lasciato la mia auto da un gassista, il quale mi disse che mi avrebbe richiamato il giorno stesso per dirmi quale fosse il prolema. Dopo circa una settimana che non si faceva sentire, sono andato in officina, dove mi è stato detto che avrebbero controllato l’auto la sera stessa e la mattina seguente mi avrebbero richiamato. Infatti la mattina si son fatti sentire dicendomi che l’ammontarre del danno è di 500 euro. Dopo aver deciso che non ne valeva la pensa sistemare l’auto, mi hanno chiesto 50 euro per il “tempo perduto”, cioè neanche un’ora, rispetto alla mia settimana in attesa di avere notizie. Volevo sapere se in cambio di un non servizio, possano chiedermi 50 euro avere indetro la macchina, senza avermi dato nessun preavviso su questo costo, e senza comunque avere un cartello che avvisi la clientela di questa ambigua “tariffa” ?
Grazie

Beh non mi pare un non servizio, c’è stato il lavoro di ricerca del guasto e diagnosi, metti che sia stata anche solo un’ora, una richiesta di 5 euro mi sembra corretta per un’ora di lavoro.

Buona sera
Se io consegno un mezzo agricolo riparato ad un cliente,e dopo aver emesso fattura lui non mi paga,posso andare a prendere il mezzo e tenerlo fino alla conclusione della cifra che mi deve?

Buona sera, abbiamo un veicolo aziendale bloccato per diritto di ritenzione presso l’autocarrozzeria della concessionaria dove abbiamo acquistato a suo tempo la vettura.la vettura ha subito un tamponamento con piena ragione. abbiamo ceduto il credito alla carrozzeria e l’assicurazione ha dato il benestare, anche per l’importo, per la riparazione che pare sia stata fatta.
il veicolo è in leasing e la compagnia assicurativa ha bisogno della autorizzazione della finanziaria per pagare la carrozzeria. purtroppo la finanziaria autorizzerà il pagamento solo dopo il ritiro della stessa (infatti bisogna firmare una dichiarazione precompilata attestante il ritiro e la piena funzionalità della vettura). la carrozzeria ha dichiarato che ci restituirà la vettura solo dopo aver incassato i soldi e che quindi dobbiamo anticiparli noi. poi, quando l’assicurazione pagherà la carrozzeria, ci verranno restituiti i soldi. noi in questo momento non abbiamo tale cifra disponibile, abbiamo anche proposto di dar e un titolo a garanzia, ma non hanno accettato. secondo lei è possibile far qualcosa? grazie per la gentile risposta

Io farei inviare una diffida da un avvocato a tutti i soggetti coinvolti, per vedere se di fatto si riesce ad uscire dall’impasse. Direi che dovrebbe comunque essere la società di leasing a dover fare il primo passo…

salve sig. Solignano, come prima cosa volevo farle i miei complimenti per il suo operato, dare consigli gratuiti a gente sconosciuta non è da tutti.
Ora, come di rito, le faccio la mia domanda (non so se è il posto giusto,altrimenti chiedo scusa).
premessa:
a seguito di un incidente stradale ho attivato il soccorso con europe (gratis con l’assicurazione), dopodichè siam rimasti d’accordo che portava l’auto in deposito e faceva venire il carrozziere (che ho capito dopo non sono la stessa società ma sono “associati”) per darle uno sguardo senza smontarla. dopo due giorni son venuto a sapere che l’aveva portata in carrozzeria e l’aveva fatta smontare per poter fare il preventivo, senza la mia autorizzazione.
dopo mie contestazioni ha voluto prima che pagassi lo smontaggio, poi il preventivo (10% – 450€ !!). il giorno dopo sono andato a prenderla e il tipo della carrozzeria me la lascia senza problemi. ora mi chiama quello del deposito e vuole che paghi il parcheggio.
domanda:
può chiedermi di pagare il parcheggio se l’auto non era neanche da lui?
mi scuso se mi son prolungato e la ringrazio in anticipo

Non sono consigli, ma solo spunti, anche perché per dare consigli veri e propri bisognerebbe conoscere molto meglio i singoli casi. Nel tuo caso, in effetti, non ho capito bene come sono andate le cose, l’assicurazione copre solo il traino e non le spese successive, ma ovviamente queste spese successive devono essere effettive. Nel caso, fai controllare tutto da un legale, valuta anche tu in base alle somme che ci sono in ballo naturalmente.

Salve e grazie in anticipo per la possibile risposta! Ho un officina di mezzi agricoli come motoseghe decespugliatori ecc… Dopo che ho effettuato le riparazioni ed avviso il cliente che è pronto se nn vengono a ritirarlo è possibile vendere il mezzo riparato? Se è possibile dopo quanto tempo posso farlo?

bona sera io ce lo a mecanico la machina da 2 mesi prima mi a fato un preventivo do 500 600 euro dopo siamo arivati a 900 io le o deto si deve superare mila euro da non sistemarla e adeso dopo 2 mesi mi chede 1350 soldi e non mi vole dare la machina fino che non li paga non mi a fato nesuna factura nesun documento cosa sucede si io vado e prendo la machina tuti documenti de la machina sono da me o la dopia chiave cosa po fare il mecanico o cosa poso fare io grazie

Buongiorno Avvocato, sono a chiederle un Suo parere su un ” fattaccio”.
Un anno fa a seguito di un atto vandalico una carrozzeria dopo aver visionato il mezzo, mi comunica che se voglio far riparare la vettura non anticipo nulla, addirittura il danno lo liquida completamente l’assicurazione. Esce il perito, concorda il danno, esce il liquidatore e concorda la liquidazione. Vengo contattato dalla carrozzeria che mi invia via mail il foglio per la liquidazione diretta, in cui li autorizzo ad incassare direttamente dalla compagnia assicuratrice (QUIXA). Dopo circa un mese che mi e’ stata consegnata la vettura, mi contatta il carrozziere e mi chiede la lliquidazione del danno poiche la compagnia non vuole pagare visto che la mia polizza sugli atti vandalici l’anno rpima non era presente.
Contatto la compagnia assicuratrice che mi propone di rendermi parte del premio pagato 10 mesi prima che comunque comprendeva gli atti vandalici e si scusa del disguida.
Ora la carrozzeria mi cita dal giudice e mi chiede i soldi.
Fatto sta che comunque non mi e’ stato fatto sottoscrivere nessun preventivo; che i lavori mi sono stati comunicati solo a macchina riparata,e che comunque mi ero raccomandato di non eseguire nessun lavoro prima che la compagnia assicuratrice avesse liquidato il danno.
Il danno richiesto dalla carrozzeria e’ superiore al valore di mercato della vettura. Oltre 3.000 euro per due righe fatte con una chiave……L’inghippo e’ che il via ai lavori e’ stato dato dal perito (lo dichiara anche la carrozzeria) e non da me, e comuqnue sulla liquidazione diretta e’ scritto a caratteri quasi illeggibili e in piccolo che autorizzo la carrozzeria ad incassare il premio per la riparazione e nel caso in cui la QUIXA non paghi mi impegno a pagare al posto suo. Ho anche seri dubbi sulla velocita’ con cui la carrozzeria ha voluto fare i lavori senza prima attendere la liquidazione da quixa.
La fattura del danno e la cifra mi e’ stata comunicata solo nel momento in cui la compagnia non a voluto liquidare il danno.
Ovviamente vista la lunghezza della mia, e la particolarita’ del caso, oltre ad un suo parere sarei felice di ricevere la Sua assistenza se possibile, io sono di Milano

Bisognerebbe esaminare la citazione che ti è arrivata. Se vuoi, acquista una consulenza, non c’è problema per noi a lavorare su Milano, anche se in seguito ci fosse da coltivare il giudizio. La prima valutazione da fare infatti è se, indipendentemente dalla «giustizia» o meno della decisione, vale la pena costituirsi in causa o non conviene cercare un accordo…

buongiorno a tutti. Io ho venduto ad un collega proveniente dall’estero un motoveicolo. Questa persona contestualmente al passaggio di proprietà ha effettuato una radiazione per l’espatrio finita la quale non si è preso cura di ritirare il mezzo che è rimasto sotto la mia custodia sin dall’ agosto dello scorso anno, rendendomi responsabile dello stesso ma non potendomene disfare, per cui le chiedo se, visto intervallo di 14 mesi trascorso, posso beneficiare anche io del principio di ritenzione in forza del quale posso legalmente cedere a terzi il veicolo con la precisazione che questo non debba essere messo in circolazione. Ho già un acquirente che vorrebbe utilizzarlo come parti di ricambio ed è interessato ma purtroppo il proprietario si è reso irreperibile.

Ma visto che non riesco più a trovare il propietario cosa posso fare, legalmente, per esimermi dalla responsabilità della custodia? Se dovessero rubare il mezzo da casa mia, come lo dovrei denunciare? A quale titolo ne ero il detentore? Me ne voglio disfare avvocato. Non posso più gestirlo, ma non voglio commettere alcun illecito. Ho le mani legate!!

Bisogna approfondire meglio la irreperibilità dell’acquirente e poi si può valutare il da farsi, ti conviene incaricare un avvocato non è un problema che puoi risolvere da solo purtroppo.

egregio Avv ,
mi dia un consiglio spassionato, la prego,
ho acquistato una barca, dalla vedova dell’ex proprietario,
barca abbandonata per anni in un rimessaggio.
quando sono andato a ritirarla il rimessaggio mi ha chiesto il pagamento dei canoni arretrati.
ma a me nessuno mi aveva detto questo, e in piu’ non mi da la barca finche’ non pago.
puo’ trattenerla? non dovrebbe rifarsi col vecchio proprietario?
mi sa che ho preso un bel bidone…..

Direi che sia un caso di ritenzione privilegiata, come tale opponibile ai terzi. Ti conviene incaricare un avvocato per o risolvere il problema della consegna o sciogliere il contratto di acquisto per inadempimento, attenzione che è meglio fare subito denuncia per iscritto del problema.

Avvocato Solignani buon giorno,
dopo aver letto tutta la discussione sono a chiederLe un uleriore delucidazione sul diritto di ritenzione
Nello specifico ho in assistenza una macchina commerciale di proprietà di una Società che, dopo essere trascorsi 4 mesi di promesse di pagamento, oggi dopo le opportune verifiche ho scoperto essere oggetto di procedure concorsuali … mi volevo sincerare infatti della proprietà del bene ed effettivamente il bene gli appartiene ma la ditta venditrice di questo bene, per altri non pagati li hanno citati in causa.
Per tutelare i miei interessi, esercitando il diritto di ritenzione penso essere l’unica soluzione, ma vorrei sapere se c’è anche remota la possibilità che altri creditori mi chiedano la restituzione della macchina riparata indicandomi di mettermi in coda dopo di loro o, come leggevo, anche il mio caso rientra nel “diritto di seguito”
Infine, l’articolo del codice civile 2756 è presentabile al giudice di pace ??

Spero sinceramente troverà modo di ragguagliarmi e intanto ringrazio anticipatamente.
Buona giornata

Giorgia Accardi

Sono stata incaricata da una società “A” che detiene il 20% delle azioni di un altra…. società “B” quest’ ultima “B” è oggetto delle procedure concorsuali di cui sopra… e proprietaria della macchina;
La Società “B” ha i numeri di telefono inesistenti e l’indirizzo Pec iscritto in Camera di commercio è inesistente…
La Società “A” anche non è più raggiungibile al telefono (solo numeri mobili) e non rispondono ovviamente neppure alle e mail, ed anche loro hanno l’indirizzo pec scaduto
Stò brancolando nel buio e mi pervade una bruttissima sensazione di impotenza

Grazie Avvocato

Avvocato buona sera, solo per aggiornarLa volevo sapesse che ho ricevuto il pagamento di quanto mi spettava e hanno ripreso il loro bene; Fortunatamente tutto si è risolto senza dover ricorrere in giudizio;
Saluti-

Mi è capitata e mi sta capitando questa cosa. Ho dato in riparazione un motoveicolo sono ormai passati più di due mesi e non riesco ad avere indietro il mezzo. Ho dovuto contattare i fornitori dei pezzi di ricambio e ho dovuto anche cercarli e pagarli i pezzi di ricambio perchè il meccanico diceva che erano introvabili. Ogni volta che gli chiedo il mezzo esce con un nuovo guasto e così via. Mando Email ma non mi risponde…che fare a questo punto?

vi racconto la mia disavventura dell’anno, i primi di maggio porto il camper 2.4 d dal meccanico del paese che tratta camion e cose simili (preciso non lo conosco), perchè dopo soli 70mk la frizione è da rifare. Ok penso al solito conto di circa 600/700 euro e lo porto senza tanti pensieri.
Dopo qualche giorno mi rendo conto che stanno smontando tutto il motore lamentando il fatto che la frizione non usciva ed era bloccata. (fatta 5 anni prima)
Ok già incazzato e a motore praticamente smontato legato a un filo, chiedo il preventivo della frizione e mi dice a parole 900 euro ( solo frizione)+ il kit frizione
Gli faccio un sacco di storie, ma oramai a motore smontato gli confermo il preventivo e gli fornisco io il kit frizione e visto che ci sono, decido di fare anche la distribuzione.
Procedono i lavori a rilento lamentano che non riescono a smontare il bullone della distribuzione, poi dicono che hanno dovuto chiamare il pompista perchè il cambio della pompa aveva mandato fuori fare non so che,,, insomma alla fine riescono a rimontare il tutto ….nel frattempo io sono dovuto andare in ferie senza il mio camper ecc siamo a luglio….
e finalmente arriva anche l’ultimo pezzo per finire .
Insomma ieri sono andato a chiedere il conto:::: Broncio il tipo mi fa che sarebbero 3.100 euro e che considerato e capito le difficoltà può farmi 2.000 euro….ma secondo voi è truffa? Io gli ho detto che doveva avvisarmi considerato che il prev era di 900 e nn sono intenzionato a pagare una cifra del genere…

Una truffa non è sicuramente, si tratta di un affare civile dove hai visto anche tu che a torto o ragione il lavoro è stato consistente. Ora, per sapere se questi lavori erano necessari, o invece si sarebbero potuti evitare, se il meccanico si è comportato in buona fede e tutte queste belle cose, bisognerebbe chiedere l’intervento di un perito tecnico che valuti la situazione e fornisca il suo parere, in mancanza del quale e sulla base solo di questa semplice descrizione io non posso ovviamente trarre alcuna conclusione. La morale della favola è che, specialmente se non hai una assicurazione di tutela legale, ti conviene cercare una soluzione di tipo negoziale altrimenti sono più i soldi che spendi in accertamenti tecnici e legali di quelli che probabilmente recuperi, anche perché non è affatto detto che non abbia ragione il meccanico. Considera anche che il preventivo era riferito alla sola frizione, se ho capito bene, mentre poi sono stati decisi nuovi lavori, questo è un altro elemento che a mio giudizio suggerisce di cercare un accordo… Mi dispiace di non poterti essere più utile.

Buongiorno avvocato,
Il mio caso è un po’ anomalo, la mia auto subisce un tentativo di furto avendo assicurazione casco l’auto viene inviata in carrozzeria indicata dall’associazione.
Ricevo copia mail di conferma del perito alla carrozzeria per procedere alla riparazione, il problema nasce dopo la riparazione in quanto l’associazione non vuol riconoscere più il danno.
Adesso mi trovo con il carrozziere che non mi vuol restituire l’auto pur non avendo commissionato niente…..
Che posso fare???

Grazie per la risposta

Bisognerebbe esaminare la vertenza nel merito e capire perché l’assicurazione non vuole riconoscere il danno, in ogni caso il carrozziere il lavoro l’ha fatto e ha diritto di essere pagato.

Concordo ovviamente con questo, penso che debba pagare chi ha commissionato il lavoro.. Penso di andare dai carabinieri e denunciare il carrozziere perché di ostina a non restituirmi l’auto. Ovviamente lui potrà rivalersi su chi ha commissionato il lavoro. Che pensa, faccio la cosa giusta???

Direi che l’incarico sia sempre tuo… Anche se per dire di più bisognerebbe vedere i documenti del caso… Direi che ti convenga acquistare una consulenza da un legale per approfondire come si deve.

una cosa che non si dice in questo blog e’ che il diritto di ritenzione del bene vale solo nel momento in cui vi e’ stata una accettazione da entrambe le parti (contratto)

Buonasera,Avv. Solignani,
mi chiamo Mauro, sono titolare di un negozio di biciclette, mi succede spesso che i clienti mi portino le bici in riparazione e poi nonostante io dichiari loro la data per il ritiro capita che me le lascino anche per lunghi periodi. E’ possibile una volta fatto firmare uno scritto e avvisato il cliente far padare dal giorno successivo a quello fissato per il ritiro una sorta di rimessaggio? più che alro serve come deterrente, non perchè io voglia intascare altri soldi olter alle riparazioni. Grazie della cortese attenzione che vorrà pormi.
mauro busonero

Buona sera avvocato volevo proporle un quesito.Ho portato la mia moto in riparazione c o officina x sostituzione di batteria e montaggio della pompa di benzina di cui io ho portato il pezzo piu revisione moto. Il preventivo verbale purtroppo era intorno alle 300 euro. Ora al momento del ritiro mi viene chiesta la somma di 840e in quanto il mec canico naturalmente senza avvisarmi si è preso la briga di cambiarmi la cinghia di trasmissione. Alla mia protesta lui replica che mi avrebbe telef senza ricevere risposta e che cmq x portare alla revisione la moto doveva fare il cambio cinghia. Le chiedo gentilmente consiglio su come comportarmi grazie

Buon giorno avvocato, un meccanico con un preventivo di 900 ero ha avuto il coraggio di chiedermi ben 2300 euro al momento del ritiro del mezzo. I 2300 euro non sono giustificati da alcuna rottura o guasto nascosto. Semplicemente un ricatto co estorsione. Ora io ho intenzione di entrare nell officina e prendermi il mezzo con un doppione delle chiavi. Cosa accadrà in seguito. Verrò arrestato? Il che non mi importa più di tanto l’importante è recuperare l’auto che serve a me e alla mia famiglia già in estreme difficoltà

Mi dispiace, ma è ovvio che non ti possono dare nessuna indicazione o consiglio per compiere un illecito del genere. L’unica cosa che posso dirti è che devi rispettare la legge e tutelarti in base alla stessa.

Salve dott.solignani e normale che una carrozzeria non prenda dall’assicurazione il totale dovuto compenso per i lavori effettuato sulla mia auto e si rivalutà su di me !chiedendo il 35% del danno chiesto all’assicurazione?? ( 1000 non percepiti 350 a me..) e lecito ??

Le domande generiche e svincolate dal caso concreto nella pratica del diritto purtroppo non hanno senso, né utilità, avresti dovuto spiegare cosa è successo di fatto, indicando le circostanze rilevanti.

Buonasera avvocato,a me e capitato che mi anno lasciato una moto da riparare e dopo riparata abbiamo cercato di contattare il cliente invano sono passati due anni e mezzo e o deciso di buttare questa moto e il propietario e veuto all'officina che voleva ldice:

Buonasera avvocato,a me e capitato che mi anno lasciato una moto da riparare e dopo riparata abbiamo cercato di contattare il cliente invano sono passati due anni e mezzo e o deciso di buttare questa moto e il propietario e veuto all’officina che voleva la moto e siccome l’avevo buttata mi a denunciato per appropiazione indebita come posso comportarmi grazie.

Purtroppo avresti dovuto usare una procedura prevista dal codice civile per la mora del creditore o quantomeno mandargli una raccomandata prima di buttare la moto, adesso ha paradossalmente ragione il proprietario. Ti consiglio di rivolgerti ad un avvocato.

buonasera,volevo un informazione,se un autoriparatore fa un preventivo e al momento del ritiro del mezzo da parte del cliente presenta un preventivo piu alto ,senza avvisare il cliente,come si deve comportare il cliente in questo caso?puo pagare solo sul preventivo in suo possesso??Grazie.

un’informazione.
Ho un regolare contratto di sosta e rimessaggio nautico.
Ora il mio cliente a fronte dei 2000 € pattuiti dice di aver venduto il gommone e di non voler pagare il resto della sosta.
Mi chiama il nuovo acquirente e mi dice che vuole il gommone. Io gli rispondo fino a quando non mi pagano l’intera sosta il gommone non esce dal cantiere.Posso regolarmente avvalermi del diritto di ritenzione?

Salve Avvocato, ho scoperto per caso il suo sito e mi sembra ben strutturato. Le vorrei sottoporre un quesito.
Siamo in autostrada, si ferma il veicolo per un guasto e dopo un po mi vedo arrivare un carro attrezzi, da me non richiesto, che riferisce di esser stato attivato da una centrale (????) per rimuovere la vettura,che preciso non dava intralcio al traffico. Inconsapevole e per togliermi dalla strada acconsento alla rimozione. Una volta fuori dall’autostrada mi vedo richiedere una cifra esagerata e mi viene, con modi poco cortesi, sequestrata o meglio ritenuta la vettura nel deposito dell’officina sino a pagamento di quanto richiesto. Io non ho chiesto niente e tantomeno mi è stato specificato il costo dell’intervento.
E’ regolare che mi abbiano “sequestrato” la vettura?

Non credo lo fosse in origine, ma il punto è che ad un certo punto tu hai acconsentito, da questo consenso probabilmente è nato un contratto. Non so che cifra ti abbiano richiesto ma direi che l’unico approccio possibile sia quello negoziale.

sALVE, UNA VOLTA ESERCITATO IL DIRITTO DI RITENZIONE, SE IL CLIENTE CONTINUA A NON PAGARE COSA PUò FARE L’OFFICINA DEL MEZZO CHE HA IN CUSTODIA. DEVE ASPETTARE IN ETERNO ??? GRAZIE

Ovviamente può fare il recupero del credito nei soliti modi, mentre per la restituzione bisogna formulare offerta seguendo la procedura prevista dal codice civile per la mora del creditore. Direi che sia meglio che tu incarichi un avvocato.

Salve volevo chiederle qualche consiglio per come comportarmi per aver fatto installare un’impianto a gas sbagliato (secondo me) sulla mia macchina.

Avendo un “parente” con officina meccanica circa 2 anni fa ho portato la mia autovettura (Renault Modus 2006) a installare un’impianto a gas. Da quel momento l’autovettura non è mai andata bene.
L’autovettura segnalava sempre “scarico da controllare”, lo portata molte volte a farla visionare da lui e ogni volta tramite computer mi resettava gli errori e me la ridava, cambiandomi vari pezzi inutili (tipo bobina, candele ecc) e dopo qualche giorno ricompariva l’errore. (pagati)
Addirittura l’ultima volta che ha revisionata l’autovettura me la ha consegnata senza attaccare i file eletteci dell’impianto a gas (questo per farvi capire che tipo di meccanico mi sono affidato)
Visto gli esiti delle sue revisioni inutili ho fatto revisionare l’autovettura da molti meccanici senza risolvere nulla, l’errore c’era sempre e piano piano mi ha distrutto l’autovettura.
A mie spese ho cambiato di tutto perfino il galleggiante della benzina perché la macchina era sprovvista di modulo che segnala che la macchina stava camminando a gas.
Visto che la macchina ad un certo punto non c’e la fatta più e mi ha abbandonato, ho deciso di richiamarlo e dirgli il guaio che mi aveva combinato.
Dopo un piccola lite ha deciso di venirsela a prendere e oggi dopo circa un mese, oltre a richiedermi la somma di 670 euro per la manutenzione e dei pezzi cambiati mi chiede l’anticipo della cifra per portare la macchina alla renault per vedere con sicurezza qual’e il problema perché l’autovettura ancora non va come dovrebbe.

Dato che non ho più notizie da questo presunto parente e non voglio richiamarlo posso rivolgermi a qualcuno per riavere la mia macchina almeno che cammina?
Un’avvocato, carabinieri, ecc ecc

Chiedo scusa per il mio italiano

Salve sono proprietario di una officina riparazione moto,sto esercitando il diritto di ritenzione su una moto dove mi era stato commissionato un lavoro,ma che al momento della richiesta di un acconto per la notevole quantita’ di ricambi,non mi veniva dato ed io avevo gia’ ordinato il materiale,da quel momento il cliente si e’ reso non piu rintracciabile,sono passati 2 anni da allora,come devo fare ?
Grazie per l’eventuale risposta

Più che esercitare il diritto di ritenzione, direi che te l’abbiano proprio sbolognata… Devi far fare una diffida ad un avvocato, se non funziona dopo c’è una procedura abbastanza complicata e anche costosetta prevista dal codice civile, che dovresti cercare di evitare a tutti i costi, secondo me, perché in teoria è previsto che ti siano dovuti i soldi indietro ma raramente si recuperano.

Grazie della risposta,ma dopo quanto tempo un proprietario di un veicolo,come nel mio caso puo’ritenersi non piu in possibilta’ di reclamare il bene,e per il detentore libero di vendere le parti e demolire il rottame
Quanto costa un diffida?Dove hai lo studio?
Grazie ancora

Non c’è una prescrizione per queste cose, bisognerebbe considerare la res come derelicta ma questo è sempre contestabile purtroppo e inoltre parliamo di un bene iscritto in un pubblico registro. Per la diffida il costo è quello di una consulenza e si può vedere dalla pagina relativa, il nostro studio è a Vignola (Mo), ma questo è poco importante oggigiorno si riesce a lavorare abbastanza bene ovunque.

Buongiorno Avvocato, Le sottopongo il mio problema, un mio cliente mi ha portato una elettropompa per piscine da aggiustare, costo superiore ai €. 100,00 e gli ho venduto una revisionata per 100,00 euro. Solo che ha pagato un acconto di 50,00 euro. Dopo mesi ad un mio sollecito mi ha detto che rivuole la sua indietro. E’ passato più di un anno. Che faccio con la sua elettropompa, la aggiusto e la rivendo?
Grazie

Bisognerebbe capire bene quali erano i termini dell’accordo tra di voi, in ogni caso per importi così bassi l’ultima cosa che conviene è avere a che fare con gli avvocati, dovete accordarvi tra voi.

Grazie comunque. Gli accordi erano che gli andava bene quella usata. La storia del volere indietro la vecchia si è presentata dopo aver richiesto il saldo. Poi più nulla e anche dopo averlo cercato telefonicamente. Domanda che faccio della sua? Grazie ancora. P.S. so che per questi importi è meglio non chiamare in causa avvocati. Ma questo non si fa vivo.

Se lo sai, allora sai anche che tutto quello che puoi fare è continuare a fare quel che stai facendo provare a telefonargli, scrivergli e così via… Purtroppo non ci sono altre soluzioni. Per eventuali prossime volte, fatti una tutela giudiziaria che ti risparmi tante perdite di tempo

Salve,
ho avuto un incidente ed i danni sono coperti dall’assicurazione; il carrozziere mi ha fatto firmare una delega per essere liquidato direttamente dall’assicurazione. Adesso la macchina è pronta, l’assicurazione ha emesso un assegno non trasferibile intestato al carrozziere, purtroppo però l’assegno è stato spedito per errore al mio avvocato che è in ferie, invece che al carrozziere: si tratta di aspettare 15gg. Il carrozziere trattiene l’auto, ma il debitore a questo punto non sono io , ma l’assicurazione; cosa posso fare per avere l’auto in tempi brevi?
grazie

La risposta purtroppo è: niente. Nel senso che non esiste nessun istituto o strumento giuridico che possa essere più veloce delle due settimane che mancano al ritorno del tuo avvocato. E non sono per niente convinto nemmeno del fatto che il debitore sia diventata l’assicurazione, il rapporto probabilmente non si è novato e il carrozziere non ha sicuramente rinunciato a riscuotere anche nei tuoi confronti, facilmente ha solo una delega all’incasso. Ma questo avvocato sta in studio da solo? Non c’è un collega che potrebbe sostituirlo nella consegna dell’assegno? Mi sembra strano, oggigiorno gli studi formati da un solo avvocato stanno scomparendo…

salve avvocato, un amico ha un gokart in rimessaggio da circa tre anni. Ora il proprietario contattato più volte non ha mai provveduto ne al pagamento, ne al ritiro del mezzo, lui può avvalersi del diritto di ritenzione rimetterlo in funzione ed utilizzarlo per i suoi scopi di noleggiatore. grazie per la cortese attenzione

Ho effettuato un bonifico online dal mio C/C presso Unicredit di Merano, nonostante abbia inviato la ricevuta di pagamento non più annullabile ,l’Amministrazione della OFFICINA AUTORIZZATA IVECO Denominata TURBO……… Tel. ………..
non vuole consegnarmi Il Camper. Consegnerà il Camper non appena riceverà l’accredito sul proprio Conto Bancario perché hanno avuto brutte esperienze da parte di alcuni clienti. Il fatto è avvenuto di venerdì pomeriggio del 24 maggio 2013 dove le banche sono chiuse.
Il Loro diniego E’ legale, possono rifiutarsi di consegnare il Camper e minacciarmi del diritto di ritenzione? Tengo a Precisare che ho inviato a mezzo Fax tutte le ricevute bancarie del Bonifico. Oltre al Disagio arrecatomi, mi ritengo offeso per il comportamento assunto nei miei confronti, come se io fossi un truffatore.
Preciso inoltre che essendo cardiopatico non vorrei alterarmi e correre rischi per dimostrare le mie ragioni. Pertanto chiedo un suo suggerimento per chiedere eventuali danni
Grazie

Mi dispiace ma in diritto ha ragione il commerciante. Non conviene mai peraltro fare una questione per un paio di giorni di differenza. Suggerirei di attendere mettendosi l’animo in pace.

Buongiorno Avvocato,
ho portato a riparare la mia auto in un officina dove mi è stata data una macchina di cortesia (a pagamento) al momento della riconsegna della suddetta auto non è stato sollevato alcun problema, dopo circa 15 minuti, quando ero già sulla via di casa mi arriva una telefonata dall’officina che mi avvisa che hanno visto “solo ora” un bozzo sul portellone, ribatto che non ho avuto incidenti e infatti ammettono che non c’è segno di incidenti ma solo un bollo (ipotizzano qualcuno che si sia appoggiato o qualche scooter). Ora io non ho nessuna intenzione di pagare perché penso dovessero farmelo notare prima di riprendersi l’auto e portarsela nel loro capannone, una volta riconsegnata per quanto ne so io, possono averla ammaccata loro. Dico bene?
Grazie e saluti
Fabio

Sì, in teoria sì, avrebbero dovuto ispezionarla con cura al momento della riconsegna. Però siamo in un territorio un po’ sfumato, dove non ci sono grandi certezze, specialmente a livello di prova dato che nemmeno tu immagino sarai in possesso di un verbale di riconsegna in buono stato firmato da loro. Eventualmente vai a vedere e cercate insieme di capire cosa è successo e di concordare una soluzione. Non di rado le auto di cortesia hanno una kasko, peraltro.

Salve,
vorrei capire come muovermi in base a quello che mi è accaduto.

Ho portato l’auto dal mio carrozziere “di fiducia” col quale ho sempre avuto un’ ottimo rapporto con alcuni lavori precedenti.
Mentre l’ultima volta mi ha fatto una riparazione dove gli ho contrestato la fattura. (1.500,00 scontato a 1,200.00)
Ci siamo rivolti (a sua richiesta) da un perito ( di sua conoscenza) il quale dopo degli accertamenti fatti e avendo inserito nel programma tutti i dettagli da noi dettati, è uscita una somma di 800 euro circa.

Rientrati in officina e disposto a pagagli quanto “periziato” il perito, non ne ha voluto sapere , ma ( incentivato anche dalla moglie socio) vorrebbe andare per vie legali. Sinceramente questo non mi tange, anche perchè ho tutta la documentazione scritta dal perito e in più tutta la video/conversazione registrata (con importi e parolacce)

Ancora non contento ritornati in officina mi ha cacciato prendendomi per il collo.

Ovviamente non ho intenzione di denunciare per l’ultimo punto. ma dato che ha una mia moto da sistemare, come posso andarla a prendere?

Sinceramente non vorrei tornarci solo ( avevndo conosciuto questo lato del “carrozziere)

Non sono nemmeno intenzionato di rivolgermi ad un avvocato per ritirare una moto che non ha alcun valore di mercato, ma solo affettivo…

Posso farmi accompagnare da una pattuglia? e farmi restituire il mezzo? ammesso che non l’abbia “fatto sparire”?

In poche parole vorrei capire come un cittadino possa recuperare un suo “bene” se custodito in “casa d’altri”
Grazie e buon lavoro
Diego

Se ho capito bene, state facendo una vertenza per una differenza di poche centinaia di euro. Purtroppo, non vale quasi mai la pena farlo: se ti rivolgi ad un avvocato, fai presto a spendere più di quello che è in discussione. Carabinieri e c. non ti possono essere d’aiuto perchè riguarda cose tra privati, dove non c’è nessun reato. Sei un po’ in un vicolo cieco. Se tu avessi avuto una assicurazione di tutela giudiziaria, avresti potuto incaricare un legale che si sarebbe occupato di risolvere tutto, probabilmente trovando un accordo. Non disponendone, ti conviene tentare di accordarti con il carrozzaio, se i rapporti ormai sono deteriorati, mandagli una pec o una raccomandata esponendo le tue ragioni e dando così inizio alla trattativa.

Gentile Avvocato,
Il cliente nn mi risponde al cell e nn sembra essere intenzionato al pagamento della riparazione.
Tuttavia al cliente, che credevo essere in buona fede, non ho fatto mai firmare un preventivo. Di conseguenza non ho la prova che questi lavori me li abbia effettivamente commissionati lui.
Volevo solo sapere come comportarmi, poiché anche il prolungarsi del deposito del mezzo presso la mia officina comincia a crearmi un disturbo.
La ringrazio in anticipo qualora voglia darmi un Suo parere.

salve avvocato,
nel giugno 2012 portai l auto dal carrozziere per una verniciatura ed un cambio paraurti in seguito ad un sinistro. la mia domanda che non trova risposta é la seguente: dato che ci siamo accordati verbalmente su TEMPI e COSTI ,e che il carrozziere non ha rispettato ne l uno e ne l altro, sono tutelabile o ha lui l ultima parola? per chiarirle meglio la situazione,chiesi se, (era giugno) per settembre me l avrebbe consegnata,mi chiese 800 euro, suo presunto verbale preventivo. ora siamo ad aprile e il totale ammonta 2300 euro. e la macchina non é finita…e giace nel suo parcheggio senza paraurti e con la verniciatura nuova sotto la neve lui…. si difende dichiarando i lavori extra da me non richiesti,mentre nel preventivo risultano interventi che IO ho richiesto ma che LUI non ha effettuato!
abitando in un paese in alta montagna non avere un auto porta molti scompensi, incluso quello di non potersi cercare un lavoro, finendo con le mani legate! spero che il messaggio venga letto, che sono sicuro che molte persone hanno avuto questo genere di avventure!
PS quando a ritorno dal lavoro vedo il carrozziere che si ripara la sua macchina invece di finire la mia,mi chiedo se é possibile richiedere la macchina e pagargli i restanti 1500 euro con la sua stessa calma.

C’é molto di giusto in quello che dici, purtroppo siamo in un’area in cui, per la eseguitá dei valori economici in ballo, difficilmente può essere utile, a meno che tu non abbia una assicurazione di tutela giudiziaria, risolvere la questione con il ricorso alla legge, molto probabilmente ti conviene raggiungere un accordo.

Salve, le scrivo per avere un parere.
Mia madre ha avuto un incidente il 4febbraio 2013, uscendo da un parcheggio viene urtata nell’angolo ant sx da un auto, non scendo in dettagli sulle responsabilità in merito, il danno al momento sembra esiguo,ma la macchina non si muove.
Porta l’auto col carro attrezzi in officina, dicendo che la vorrebbe riavere al più presto, e chiedendo di comunicarle il preventivo via mail a lei (la mail e mia) e all’assicurazione per la pratica.
Il preventivo non verrà mai consegnato a mia madre mentre il perito seguirà’ l’auto in officina.
Mia madre ha un assicurazione casco x 6000 euro, l’auto e nuova una yaris edition pagata 11500 euro a febbraio dello stesso anno, oggi 15 marzo comunicano a mia madre che la macchina e pronta e vogliono 9300 euro per le riparazioni per riavere l’auto.
L’assicuratore dice di andare lunedì 17 dal liquidatore a prendere l’assegno di 6000 e fare lei un assegno x i restanti all’officina.
Ora a nostro avviso la responsabilità non era tutta di mia madre (notare che l’incidente e avvenuto davanti alla questura della polizia che ha fatto un verbale “decretato”, ma non è stato fatta nessuna rilevazione ne cid) ma è giusto pagare una riparazione che di fatto e pari se non superiore al valore dell’auto, senza che l’autofficina chiedesse il permesso x una riparazione di tale entità.
Sono spiacente d’essermi dilungato spero comunque di aver chiarito le mie perplessità x un suo parere.
Cordiali saluti
Andrea

si, credo che l’autofficina avrebbe dovuto farvi un preventivo, ma adesso a cose fatte diventa difficile andare a contestare questa cosa. La prossima volta chiedi il preventivo via pec, per sicurezza.

Buongiorno avvocato..ho un problema con la mia macchina che ho portato a riparare un mese fa a tuttìoggi il meccanico non è riuscito a farmela ripartire e io a questo punto ho deciso di portarla da uno più competente
ora io volevo sapere visto che cmq la macchina non è stat riparata dovrei pagare? Dovrei pagare i pezzi che ha cambiato? e anche la mano d’opera anche se il lavoro lui non è stato capace di farlo?
grazie per la risposta

Non è possibile dare una risposta generale, a prescindere dalle circostanze e soprattutto dalla natura del problema che ha la tua macchina e che questo meccanico non è riuscito a risolvere. Per poter rispondere ai tuoi dubbi, l’unica sarebbe incaricare un tecnico in grado di valutare la situazione e dire se si trattava di questioni che un artigiano – meccanico di media diligenza avrebbe dovuto risolvere o meno. Non so di quanti soldi stiamo parlando, ma se siamo nell’ordine dei 1000/2000 euro probabilmente non vale la pena fare accertamenti e conviene cercare un accordo venendosi reciprocamente incontro. Se poi vedi che il meccanico è proprio in male fede allora puoi valutare di fare una vertenza.

Salve ,
ho lasciato l’auto per un guasto da oltre 15 giorni presso un centro autorizzato .
é una settimana che mi rimandano di giorno in giorno , docendomi ci stanno lavorando .
secondo lei posso richiedere indietro l’auto senza dover pagare nulla ?

Beh, dipende da quello che hanno effettivamente fatto o meno, dal tipo di problema che c’è sul veicolo e dalle lavorazioni necessarie, non esiste certo una regola valida per tutti i casi.

oggi ho portato la mia macchina in off x cambio gomme alle ore 16.00 alle 16.15 un blackout sulla linea elettrica la corrente dicono verrà ripristinata x le 18.00 non è così poi si va x le 20.00 idem!!! il meccanico lascia la mia auto sul ponte mi manda fuori dall’officina e chiude va via è regolare? se no a chi mi devo rivolgere x una eventuale causa?

Io ho lo stesso problema ma con somme di molto superiori, ho lasciato l' auto per un controllo al cambio automatico con una stima massima di 500 euro e mi sono ritrovato l' auto riparata ma per una spesa di 2600 euro + iva.

Cosa posso fare?

Questa cosa non c'entra niente con il diritto di ritenzione, ma ha a che fare con i criteri per la determinazione dei compensi dei prestatori d'opera.

In materia ci sono molte disposizioni a favore del «consumatore», ma il discorso è sempre quello se non hai una tutela giudiziaria (http://goo.gl/fq3Vo) diventa molto difficile far valere i propri diritti.

Ad esempio, la prima cosa da fare sarebbe una perizia da parte di un tecnico per vedere l'entità, la natura e le caratteristiche del lavoro fatto, ma questa perizia ha naturalmente un suo costo, mediamente da qualche centinaio a qualche migliaio di euro a seconda della complessità del lavoro…

Ti consiglio di negoziare.

–?cordialmente,

tiziano solignani, da ? Mac https://blog.solignani.it

Ho portato la mia auto da un meccanico per fare dei lavori, prendendo accordi verbali con lui per il totale dell'intervento di 400€, ma quando vado a ritirare l'auto mi chiede 600€ motivando tale differenza sulle ore di manodopera in più. Ma io avevo preso accordi con lui sul totale dell'intervento e non sul tempo per farlo. Adesso io mi sono ripreso l'auto ma lui non vuole accettare i 400€ pattuiti e vuole andare per vie legali se non gli do 600€.
Cosa mi conviene fare ? pagare la somma da lui richiesta oppure aspettare a vedere come si evolve la situazione?  

Il tuo caso non ha niente a che fare con il diritto di ritenzione, dal momento che l'auto l'hai già ritirata, mentre riguarda semplicemente le modalità di determinazione del corrispettivo. Purtroppo è difficile se non impossibile stabilire chi ha ragione in un caso come questo, specialmente considerando che si tratta di differenze minime. Un suggerimento che si può dare è quello di mandare comunque la somma che si ritiene congrua in pagamento, in modo da mettersi il più possibile da parte della ragione.

ts

Salve , innanzitutto complimenti per il sito. Vorrei porre un quesito. Un mio cliente ha in rimessaggio presso il proprio cantiere un'imbarcazione immatricolata. Il proprietario di tale imbarcazione non ha pagato le spese di rimessaggio. Pensavo di procedere con la normale procedura giudiziaria, richiesta di somma per pagamento rimessaggio, ma poi ho notato questa ex art. 2756 e 2799. Nutro però alcune perplessità: come faccio a vendere un'imbarcazione per delle spese che sono assolutamente nn provate? a prescindere dall'emisisone o meno di fattura, per vendere il bene del debitore con diritto di preferenza rispetto agli altri creditori del debitore non è necessario che le spese di conservazione siano acertate con titolo? In una sentenza ho notato che la spesa per il deposito dell'imbarcazione, se vi sia anche la custodia e la sorvglianza del bene, è considerabile una spesa di conservazione, quindi rientra nell'art. 2756. Il punto è: quelle spese di cosnervazione del bene non dovrebbero essere accertate in un titolo esecutivo (sentenza) prima di dar luogo ad una procedura esecutiva? Mi sembra contrario al buon senso che io , con atto sostanzialmente unilateriale, venda un bene del mio debitore per una spesa che non è stata accertata dal Giudice, per ricavarci, magari, anche diverse migliaia di euro. Le mie perplessita aumentano perche l'Ufficiale Giudiziairio non ha accettato di fare l'Intimazione al debitore. In breve: questa spesa di conservazione non necessita di essere accertata da un Giudice?

Cordiali saluti

Un cliente ha portato a riparare la propria auto presso un'officina. Durante i lavori, quelli dell'officina si sono resi conto di non avere la competenza necessaria per effettuare le riparazioni e hanno portato l'automobile presso la mia officina.

Ho effettuato le riparazioni e successivamente, dietro richiesta del cliente e verso pagamento di quanto mi era dovuto, ho restituito l'automobile a quest'ultimo.

Adesso l'officina – che dice di vantare un credito di oltre 4.000 euro per altri lavori effettuati sulla stessa automobile – ipotizza a mio carico una responsabilità solidale con il cliente (che non intende pagarla) per questa somma, sulla base del fatto che non dovevo consegnare l'automobile al suo legittimo proprietario ma soltanto a lei.

Beh bisognerebbe conoscere i dettagli del caso concreto, e segnatamente gli accordi che erano stati presi al momento del sub-incarico a te conferito da parte della «prima» office, però direi che sia difficile che quest'ultima possa lamentare qualcosa a tuo carico. Inoltre bisognerebbe valutare anche il profilo della recuperabilità del credito presso il debitore: la prima officina ha tentato il recupero o considera semplicemente il credito inesigibile? In teoria, sarebbe una tua responsabilità per averli privati della possibilità di esercitare il loro diritto di ritenzione, la vedo un po' difficile da configurare in astratto, anche se come dico bisognerebbe vedere il caso in particolare.

–?cordialmente,

tiziano solignani, da ? Mac http://ts.solignani.it (splash) http://goo.gl/p6Sb0 (libri)

caro Tiziano, diritto di ritenzione: se la riparazione non è risolutiva (ad esempio: sostituita centralina di autovettura, ma la vettura si spegne ancora durante l'uso), il concessionario può ugualmente trattenere il mezzo in assenza (o in storno: assegno già firmato fatto bloccare in banca prima dell'incasso) di saldo?
grazie ciao

Il diritto di ritenzione può esercitarsi a fronte di un credito, quindi dipende come erano gli accordi, cioè se il meccanico si era obbligato a raggiungere il risultato voluto dall'utente o a svolgere alcune lavorazioni per tentare, magari man mano, di individuare il problema e risolverlo. La vicenda, naturalmente, va come sempre esaminata nel merito, può darsi che la non risolutività della riparazione sia ascrivibile a colpa del meccanico o invece no, perchè magari la diagnosi è stata fatta correttamente, magari si tratta di un'altra centralina difettosa e così via.

–?cordialmente,

tiziano solignani, da ? Mac http://ts.solignani.it (splash) http://goo.gl/p6Sb0 (libri)

Gentile avvocato,
Qual'è la procedura corretta per enunciare il diritto di ritenzione?tramite atto? potrebbe rispondere alla domanda con precisione?
Cordialmente
Lucio

No, qui parliamo solo degli istituti in via generale, non possiamo dare istruzioni step by step, perchè diventerebbe una consulenza della quale non ci vogliamo prendere nessuna responsabilità salvo che non avvenga in un contesto professionale cioè a pagamento. Se ti interessa valutare l'acquisto di una consulenza, che oltre alle modalità per esercitare il diritto comprenderà anche una valutazione approfondita del caso e quindi a partire dai presupposti per l'esercizio del diritto stesso, puoi consultare questa pagina http://consulenze.solignani.it. Grazie per aver scritto sul nostro blog, in bocca al lupo per le tue cose.

–?cordialmente,

tiziano solignani, da ? Mac http://ts.solignani.it (splash) http://goo.gl/p6Sb0 (libri)

Salve,
ho un dubbio riguardo al diritto di ritenzione, lavoro in un'officina di mezzi pesanti, è mi è stato detto che questo diritto non posso esercitarlo perchè i mezzi pesanti sono mezzi che servono per lavorare.. E' vero?

Dovrei fare una ricerca sul punto che al momento non ho tempo di fare, ma direi così su due piedi di no, anche le auto possono essere mezzi che servono per lavorare, o direttamente, come nel caso dei rappresentati, o indirettamente, come nel caso delle persone comuni che le usano per recarsi al posto di lavoro.

–?cordialmente,

tiziano solignani, da ? Mac http://ts.solignani.it (splash) http://goo.gl/p6Sb0 (libri)

Salve, chiedo un chiarimento in merito alla mia interpretazione dei fatti:
anno 2009 acquisto un' auto e chiedo dopo due mesi a un "amico" meccanico di andare a prendere la mia auto rimasta in panne.
Faccio stilare un preventivo di riparazione da presentare al giudice in quanto presento una causa di truffa aggravata perchè vengo a scoprire che nel 2008 è stato fatto un intervento in garanzia col doppio dei miei km iniziali.(qualcuno avrà tirato indietro i km e di certo non io )
Prendo accordi verbali con "l'amico meccanico" che in causa presenterò anceh preventivo per la custodia oltre che riparazione e che in base a quello ceh decide il giudice verrà ricompensato anceh perchè in alternativa mi porto a casa l'auto e la metto in giardino dove non da fastidio a nessuno.
Ora io faccio accordo con la controparte per evitare anni di causa ecc..dove mi rimborsano l'acquisto dell'auto e basta.
Ora il meccanico non vuole che io patteggi perchè vuole essere pagato per la custodia dell'auto da me o dalla controparte.
Domanda: puà applicarmi il diritto di ritenzione? In base a mie ricerche Cassazione, Sez. II, 17 novembre 2010, n. 23211…DEPOSITO AUTO IN OFFICINA PER RIPARAZIONI: LA CUSTODIA NON È UN PREZZO ACCESSORIO…

Saluti

Nicola

Sul diritto di ritenzione non saprei dirti, in alcuni casi vale anche per le cose lasciate in deposito, come nel caso dell'albergatore, per il meccanico però dovrei approfondire e adesso purtroppo non ho tempo. In come hai gestito la cosa però c'è un errore concettuale, non è che se subisci un danno alla tua auto riparabile con 8 ore di lavoro puoi lasciarla depositata in modo indefinito presso un terzo che poi ti chiede un costo e rivalerti di questo costo sul danneggiante. Il danneggiante, infatti, per una considerazione elementare in tema di responsabilità civile, probabilmente corrispondente anche al senso comune, può essere tenuto a risarcirti solo il «fermo» corrispondente al tempo necessario per le riparazioni, cioè un giorno nel nostro esempio. Quindi quando hai intentato la causa chiedendo anche il fermo avresti dovuto sapere che lo avresti potuto ottenere in modo molto limitato e ora, in sede di transazione, giustamente la tua controparte non vuole addivenire ad un accordo sul punto. Ti conviene comunque chiudere l'accordo, dopodichè vedrai come gestirti con il meccanico, tenendo presente che su questo punto l'errore è tuo, avresti fatto molto meglio a portare il veicolo a casa come accenni.

–?cordialmente,

tiziano solignani, da ? Mac http://ts.solignani.it (splash) http://goo.gl/p6Sb0 (libri)

Salve avvocato
ho fatto una denuncia all autosalone e sotto consiglio dei carabinieri ho chietro il sequestro del mio mezzo e il dissequestro poi del mezzo su di me, se era possibile volevo sapere se ci sono dei tempi standard, visto che è passato un mese e ancora nn è stato effettuato il sequetro…
Grazie mille dell aiuto

Salve, ho un quesito da esporre: Mia moglie rompe il motore della sua autovettura, chiama il meccanico di fiducia che viene a ritirare la stessa presso la nostra abitazione e la porta, trainata, presso la sua officina.
Dopo una verifica dei danni ( motore nuovo e 1500 euro di spesa su una vettura che ha un valore di 3500 euro) ci consiglia di non ripararla ma di venderla così come si trova.
Premessa: non ha aperto il motore e non ha sostituito nessun pezzo.
Dopo una settimana acquistiamo nuova autovettura e riusciamo a trovare un acquirente per la vecchia. Ora il meccanico ci chiede 130 euro di spese (non capisco a quale titolo) altrimenti non ci riconsegna la nostra vettura, parcheggiata nel suo piazzale.
Come dobbiamo comportarci? Ringrazio anticipatamente

Se viene lasciata al concessionario la propria autovettura per un intervento in garanzia e si prende per la durata dell'intervento un'auto sostitutiva e poi – per un evento dovuto all'incuria del concessionario – l'auto subisce un danno che viene reputato sotto la responsabilità del cliente che era alla guda, è possibile da parte del concessionario esercitare il diritto di ritenzione sull'auto in garanzia qualora il cliente ritenga di non dover pagare il danno provocato alla vettura sostitutiva poichè non ritiene di avere una rsponsabilità diretta sul danno occorso?

Quindi a suo giudizio non si applica il diritto di ritenzione su un autoveicolo sotoposto ad intervento di garanzia (gratuito), qualora il il motivo della ritenzione fosse il mancato pagamento di un danno subito dall'auto sostitutiva (a pagamento e non auto di cortesia). In parole povere, non ritenendo giusto il pagamento del danno provocato all'auto sostitutiva il concessionario ha bloccato la restituzione dell'auto riparata in garanzia gratuita.

SALVE AVVOCATO ,
la mia auto è stata portata a mia insaputa da terzi (proprietari di un autosalone) da un meccanico e non gli hanno pagato i lavori effettuati. ora il meccanico non mi vuole rilasciare l auto, volevo sapere se lo puo fare anche se l auto non l ho portata io nella sua officina e i lavori non li ho commissionati io ma altri, ed è stato fatto tutto a mia insaputa. grazie in anticipo

la dovevano vendere, invece ci sono andati in giro e l hanno rotto e per riparare al danno l hanno portata dal meccanico ed ora io mi trovo ke loro non hanno pagato i lavori ( 1.500 euro ) e io non poxo riprendermi la mia macchina tranne se non pago io i lavori effettuati da me non chiesti.

GRAZIE ANCORA

Tu devi richiedere indietro la tua macchina innanzitutto al salone, che è responsabile della mancata restituzione nei tuoi confronti. Per il resto, mi par di ricordare che il diritto di ritenzione abbia «diritto di seguito», quindi sia opponibile anche a te che sei il proprietario. Direi dunque che la prima opzione è aprire una vertenza con il salone, naturalmente la cosa è tutta da valutare.

–?cordialmente,

tiziano solignani, da ? Mac
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SONO UN MECCANICO HO FATTO LA RIPARAZIONE AD UNA VETTURE IL CLIENTE NON MOSTRA LA VOLONTA' AL PAGAMENTO, HO FATTO REGOLARE FATTURA, L'AUTO E' ANCORA IN OFFICINA COSA DEVO FARE?

Egregio Sg. Solignani,

Mi sono imbattuto nel suo sito in cui ho notato una generosa offerta e che, premettendo di essere Svizzero e quindi di avere basi legali differenti ( ma forse simili fra le vostre ), mi sarebbe molto utile avere una sua consultazione gratuita.
Il fatto é il seguente:
ho portato la mia auto a far montare 1 spoiler del costo di 300 franchi ( pagati subito) e delle ciglia del costo di 200 fr.- dopo averle comandate 6 mesi orsono. Ora, dopo tutti questi mesi il foglio della fattura inerente il mio acquisto compreso la cifra dell'acconto da me versata é magicamente sparito.
Premetto che é anche colpa mia in quanto l'ordine non é il mio migliore amico, però lamento una certa lentezza nel servizzio da loro erogato, con a più riprese problemi di comanda e di possibilità di ottenere un appuntamento per la montatura delle seguenti parti. La mia preoccupazione é che si tengano l'auto perché a loro avviso non ho pagato ancora il montaggio dello spoiler (che si aggira attorno ai 180 fr.-) mentre invece nella mia comanda mancano ancora le ciglia del valore di 200 fr.-. Purtroppo, avendo perso la fattura, mi é difficile dimostrare l'acconto inizialmente versato che comunque coprirebbe benissimo il costo di montaggio. Le ciglia quindi non sono in mio possesso ma é appunto possibile che il proprietario si tenga la mia auto perché passato troppo tempo e quindi si é dimenticato dell'acconto versato inizialmente ? siccome non é + dimostrabile tramite documento cartaceo ? e comunque la seguente persona mi ha venduto pezzi non omologati con la legge vigente, e credo che da un rivenditore autorizzato questo sia impensabile! Posso eventualmente far valere la mia volontà di ritirare l'auto pur non dando loro la certezza di aver pagato ? ( cosa che comunque é avvenuta subito visto il mio interesse per tale ambito9.

grazie per l'eventuale aiuto e Le auguro una buona giornata,

distinti saluti.

Mi dispiace ma penso che tu abbia capito male, se c'è una cosa che non facciamo assolutamente sono le consulenze gratuite.

Inoltre non potrei comunque arrischiarmi ad esprimere valutazioni su di un diritto, quello svizzero, che non conosco e che, per quel che so io, potrebbe tanto essere simile che completamente diverso.

Ti conviene interpellare un avvocato svizzero, chiedendo magari un preventivo prima di confermare l'incarico.

–?cordialmente,

tiziano solignani, da ? Mac
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Buon giorno Avvocato,
sono titolare amministratrice di una grande officina – carrozzeria. Preciso che non ho mai usufruito del diritto di ritenzione. Negli ultimi anni però, mi capita spesso che molti dei miei clienti mi chiedano di poter ritirare la macchina e di poter passare a saldare il conto nei giorni seguenti. Puntualmente succede che rivedo i miei soldi dopo tanti, troppi giorni dal ritiro dell'auto. Posso in qualche modo usufruire di tale diritto? Nel caso mi venga dato un acconto, devo consegnarli la macchina o posso trattenerla fino all'avvenuto saldo?
La ringrazio tantissimo e le auguro una buona serata.

Il diritto di ritenzione esiste e, come hai visto, i suoi estremi essenziali sono tratteggiati nel post originario. Esso può essere esercitato sino a che non è saldato l'intero debito, anche se possono sorgere questioni ad esempio quando il conto finale è differente, magari, dal preventivo iniziale.

Nel tuo caso, forse, essendo le informazioni che ti servono destinate, poi, a determinare alcune importanti scelte e comportamenti di politica aziendale, forse ti converrebbe acquistare una consulenza, da noi http://consulenze.solignani.it o da un altro studio legale di tua fiducia, per poter sapere esattamente come tutelarti al meglio in occasione delle diverse situazioni che si possono presentare (mancanza totale di pagamento, pagamento parziale, diversi accordi, discrepanze rispetto al preventivo iniziale e così via).

Ricordo a tutti che in caso di esercizio della ritenzione in assenza dei presupposti si rischia anche una denuncia penale per appropriazione indebita e/o estorsione.

–?cordialmente,

tiziano solignani, da ? Mac
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Buongiorno Avvocato,

Nel 2006 sono andato a Valencia con mio figlio a girare con una moto da gran premio ( non immatricolabile in quanto moto da corse ). Ero accompagnato da un meccanico che li ha curato la moto. Nel tornare ( io e mio figlio in aereo ) il meccanico mi chiese di poter tenere la moto in esposizione presso la sua officina. Li diede il consenso verbale. Ora questa moto la voglio indietro. Al mio stupore, mi chiede ben 6000 euro di custodia… aggiungo che non devo soldi a questa persona, e che non ho mai firmato, ne ricevuto qualsiasi richiesta precedente. Cosa devo fare ? saluti distinti

Se non avete firmato niente al momento in cui avete lasciato in custodia la moto è un po' un problema.

Hai una copertura di tutela giudiziaria (http://goo.gl/fq3Vo)?

in ogni caso, il titolo in base al quale hai lasciato la moto presso il meccanico dovrà essere dimostrato per testimoni e in base alle circostanze, ad esempio se disponi di un garage non avrebbe avuto senso lasciarla presso un'officina, se il valore della moto è sproporzionato rispetto al costo del deposito e così via.

–?cordialmente,

tiziano solignani, da ? Mac
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Preg.mo collega sto apprezzando molto il tuo blog; e visto che ho una situazione che comprende due ipotesi che hai trattato ti chiederei come vedi la possibilità per un soccorso stradale che ha caricato un camion e smaltito la merce che veniva trasportata sul camion stesso (il tutto a seguito di un sinistro) ed ora non vuole restituire il camion (del tutto incidentato) vantando diritto di ritenzione.
La sua opera non mi sembra migliorativa e sul conservativo ho dei dubbi.
Inoltre il camion è in leasing ed il debitore è l'utilizzatore.
Attendo Tuo parere. Luca

Ho visto che ti sei iscritto e mi fa molto piacere, non so se avrò occasione di rispondere, di solito lo faccio solo quando ho tempo, a seconda del carico di lavoro del momento, ma soprattutto se ho qualcosa di utile da dire in argomento, proprio recentemente, se guardi gli archivi, si è discusso del fatto che purtroppo alcuni interventi rimangono senza risposta o hanno comunque poco seguito.

–?cordialmente,

tiziano solignani, da ? Mac
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egregio sig avvocato, volevo un vostro consiglio come agire con il mio meccanico, visto che gia mi ha truffato una volta, secondo me… mi spiego meglio… ho portato circa una settimana fà l'auto da un meccanico lui mi disse la dò una okkiata e ti faccio sapere, lui stesso mi disse se è una spesa minima continuo altrimenti ti chiamo e ti informo , io disse okok, dopo 4 giorni mi chiama e mi dice vieni aprenderti l'auto, io credevo che era una cosa da niente ma quando sono andato dal mecccanico mi disse che era la pompa del gasolio e mi chiesi 350 euro io rimasi e ci disse ma tu mi dovevi avisare io non li tengo tutti i soldi tenevo 280 euro e lui disse me li porti sabato prossimo le 70 euro io per togliere occasione anche perche la mia auto funzionava, ci disse ok, ma dopo una settimana si è dinuovo rotta la pompa del gasolio, ma prima ke c'e la riportavo dal meccanico decisi di portarla a fare una diagosi a l'auto da un altro meccanico e mi disse che era la pompa e sono ritornato dal primo meccanico e ci ho detto che era dinuovo la pompa ,lui disse ok ora vedo io ci faccio la diagnosi ,dopo fatto la diagnosi mi disse che non era la pompa ma un guasto al filtro del gasolio e del cestelo del gasolio e ci volevano 140 euro io disse ok fallo , lui mi disse vieni sabato, sono andato il sabato e mi ha detto che il problema e la pompa e si doveva rifare è la spesa e sempre quella , io sono andato sulle furie e ho detto lascia stare non fare niente mi prendo l'auto, lui ok ma mi devi dare prima le 70 euro del lavoro della pompa altrimenti l'auto non te la do' , io ho detto ok tienitela mo vediamo se me la dai, voi che dite avvocato tengo ragione che sono una vittima di truffa? e volevo sapere se era possibile denunciare il fatto, la prego mi aiuta non so' piu cosa fare, spero di essere stato chiaro nel mio intendere perche non sono bravo a scrivere, la ringrazio anticipatamente le porgo i miei piu sinceri saluti e grazie.

Se non hai una assicurazione di tutela giudiziaria (http://goo.gl/fq3Vo), visti i valori molto bassi in ballo, ti conviene purtroppo assolutamente negoziare, qualsiasi iniziativa giudiziaria rischia di farti spendere molto più denaro di quel che ne valga la pena, salvo che uno non voglia fare una questione di principio, cosa che io tuttavia sconsiglio sempre dal momento che il nostro sistema giudiziario è sicuramente l'ambiente peggiore per coltivare gli slanci ideali.

–?cordialmente,

tiziano solignani, da ? Mac http://bit.ly/gdi2ZX, http://bit.ly/gwjT6c, http://bit.ly/ie8rvv

ciao TIZIANO HO FATTO DEI LAVORI A UN MIO MECCANICO.LAVORO COMPLESSIVO 2000 EURO.IO HO GIA DATO 1000 EURO DI ACCONTO,IN QUESTI TEMPI NON LAVORAVO,MA HO TROVATO LAVORO IN QUESTON MOMENTO E AVREI BISOGNO DELLA MIA MACCHINA!! IN QUESTI CASI LUI ME LA DOVREBBE DARE LA MACCHINA ESSENDO CVHE NESSUNO MI E' VENUTO IN INCONTRO?SE NO COME FACCIO A PAGARE IL MECCANICO?GRAZIE

Non ho questa assicurazione e credo che il meccanico al momento voglia sui 350 euro (5 euro al giorno del deposito da metà dicembre più qualcosa per il preventivo), che non sarebbe così drammatico fuori da questo contesto, tuttavia dargli quei soldi significa dargli ragione e permettergli di continuare a fare questi giochetti. Io ho cercato un compromesso, ma lui niente…se lo chiamo mi riattacca il telefono perchè non ha tempo da perdere con me! Proverò a mandargli una lettera dell'avvocato, chissà che lo faccia rinsavire

Buongiorno,
volevo aggiornarla sui fatti: il mio avvocato ha mandato una raccomandata al meccanico in questione e dopo parecchio tempo è arrivato un fax di risposta da parte dell'avvocato del meccanico in cui si contesta integralmente il contenuto della raccomandata. Le scrivo brevemente quanto riportato nel fax:
"fermo restando che il suo assistito era posto a conoscenza delle conseguenze del deposito" (cosa assolutamente falsa, ma aimè non dimostrabile) "rammento in ogni caso la norma di cui all'art 1767 cc secondo la quale il deposito si presume gratuito, salvo che dalla qualità professionale del depositario o da altre circostanze si debba desumere una diversa volontà delle parti. Non v'è chi non veda come una carrozzeria che preleva auto a seguito di sinistro stradale non abbia le qualità idonee a svolgere professionalmente il deposito dei beni condotti nei propri locali ad hoc adibiti (parco macchine, garage) oltre che da tutte le cautele logistiche adottate dalla società depositaria, come recinzione e polizze di assicurazione per i beni custoditi e altro ancora, a tacer del fatto che sia altresì prassi commerciale. Ne deriva pertanto che il suo assistito dovrà provvedere a saldare il dovuto" (che tra l'altro non è specificato…probabilmente sempre per il motivo che vogliono far crescere l'ammontare dei 5 euro al giorno finchè non sarà tutto saldato) "quale diritto del depositario, con avvertenza che se ciò non avrà luogo entro e non oltre giorni 7 dal ricevimento della presente, sarà tenuto alle maggiori spese e indennità di cui all'art. 1781cc."
A seguito di questo fax il mio avvocato mi ha suggerito di incontrarci per decidere come procedere.
Dato che le avevo precedentemente raccontato la questione, ci tenevo anche ad avere un suo parere su questo fax (faccio presente che nel fax non si parla mai del preventivo, che il meccanico non mi aveva mai fatto e del quale tuttavia pretendeva i soldi).
La ringrazio anticipatamente per una eventuale risposta,
cordiali saluti

È preferibile che tu senta prima il parere del tuo legale, che conosce il tuo caso molto meglio di me, ed eventualmente in seguito potrai discuterne con altri. Naturalmente, qui si possono dare, come diciamo sempre, solo spunti e quindi probabilmente osservazioni poco utili a fronte di una consulenza vera e propria, quindi molto approfondita, come hai già, comunque vedremo.

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tiziano solignani, da ? Mac
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PS ci siamo scambiati delle raccomandate in cui io chiedo quando posso ritirare l'auto (in modo da avere nero su bianco la prova che rivoglio indietro il veicolo, in quanto i 5 euro al giorno di deposito stanno crescendo di giorno in giorno!), mentre lui risponde che posso venire quando voglio previo pagamento dei costi di deposito e del preventivo.

Grazie per la risposta,
premetto un paio di cose:
1. Il giorno dopo l'incidente mi sono presentato dal meccanico e questi mi ha chiesto quando mi scadeva il bollo in quanto, se avessi deciso di rottamare l'auto, avrei dovuto prendere tale decisione prima della scadenza del bollo per non doverlo ripagare. Quando ho comunicato che il bollo scadeva in Agosto 2011 per lui è stato chiaro che avrei potuto prendere la mia decisione con tranquillità, senza fretta (e ha taciuto i costi del deposito)
2. Il giorno prima di spedire la raccomandata l'ho chiamato per offrirgli 100 euro e lui per tutta risposta mi ha detto che devo pagargli non solo tutti i soldi del deposito, il costo del fantomatico preventivo ma anche altri fantomatici costi del tempo che gli ho fatto perdere (evidentemente la mia ostinazione nel non cedere ai suoi trucchetti gli ha fatto perdere la pazienza)

Hai una assicurazione di tutela giudiziaria https://blog.solignani.it/sistemi-tariffari/tutela…?

Se non ce l'hai, diventa difficile coltivare una questione come questa del valore di 100/200 euro, a meno che tu non abbia una passione assoluta per le questioni di principio e per spendere migliaia di euro in avvocati…

Per il momento ti sei mosso discretamente, ma devi cercare un accordo, insistere.

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tiziano solignani, da ? Mac http://bit.ly/gdi2ZX, http://bit.ly/gwjT6c, http://bit.ly/ie8rvv

Salve,
un meccanico attualmente ha la mia auto che è stata portata da lui dopo un incidente. Senza avermi mai avvisato sui costi del deposito dopo circa un mese che l'auto è da lui, in attesa di decidere se ripararla o rottamarla, mi comunica che gli devo circa 200 euro (5 euro al giorno sono i costi del deposito) più il costo di un preventivo che non ha mai steso. Io naturalmente sono contrario e ritengo mi debba restituire l'auto che nel frattempo ho deciso di rottamare (art. 1767 cc "presunzione di gratuità del deposito), mentre lui non indende restituirla fintanto che non verrà pagato (art. 2756 cc "diritto di ritenzione"). Chi ha ragione in questo caso?
Cordiali saluti, e grazie per una eventuale risposta.

Credo che la ragione sia più tua che sua, in virtù della presunzione di gratuità del deposito e del fatto che il preventivo di cui era stato richiesto non è comunque mai stato fatto, però a tuo carico c'è il fatto di non esserti attivato al momento della consegna dell'automobile presso l'officina per discutere e accordarsi su questi aspetti. È difficile pensare che una persona possa lasciare in deposito un veicolo per un mese per poi andarlo a ritare come niente fosse. Per questi motivi, suggerirei di trovare un accordo, pagando eventualmente la metà di quanto richiesto.

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Salve, vorrei porvi un quesito. In officina ho una barca in leasing. Ho effettuato diverse riparazione e, tra queste ed il canone di posteggio il conto ammonta a diverse migliaia di euro. Ora si scopre che il cliente non stava pagando le rate del leasing e ( il leasing ) mi ha scritto che vengono a ritirarsi la barca ma che pagano solo il posteggio in quanto le riparazioni sarebbe dovute esser autorizzate da loro.
Posso esercitare il diritto di ritenzione e non consegnare la barca?

Grazie

Il diritto di ritenzione, come mi pare abbiamo già avuto occasione di ricordare anche in altre occasioni, dovrebbe avere diritto «di seguito» e quindi essere opponibile anche alla società di leasing. Ma la cosa va verificata con precisione in relazione a tutte le circostanze del caso concreto, per essere certi di agire, se si intende azionare questo diritto, in piena legalità.

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tiziano solignani, da ? Mac http://bit.ly/gdi2ZX, http://bit.ly/gwjT6c, http://bit.ly/ie8rvv

Ringraziandola per la risposta sono a chiederle: cosa le sevirebbe sapere ( di più ) perchè possa esser certo di potermi avvalere del diritto di ritenzione nei confronti del leasing? Tenga presente che loro vorrebbero far valere il contratto di leasing ( dicendo che è un contratto nazionale ) ove, tra le varie clausole, una di queste obbliga il cliente a chiedere il permesso al leasing prima di effettuare lavori " importanti " ma ( dico ) il contratto l'ha firmato il cliente e non io !!! Inoltre il preventivo inerente i lavori effettuati ed i costi di custodia non mi è stato firmato da "Signor nessuno " ma dal locatario scritto sul libretto di circolazione per cui ritengo non si possa discutere sulla mia " buona fede" Se poi, a distanza di mesi la società locataria è fallita e non mi ha pagato il conto Perchè dovrei consegnare la barca e perderci tutti i soldi ?????

Ringrazio antecipatamente

Probabilmente hai bisogno sia di una consulenza sia di una assistenza, aprire una vertenza con la società di leasing in cui discutere la situazione e negoziare, alla luce delle disposizioni applicabili. Il tuo ragionamento non è sbagliato secondo me, ma va visto più in concreto, purtroppo sulla base di un breve scambio di battute senza aver visto documentazione nè approfondito il caso non ne la sento di dare certezze, questo per regola generale.

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Non sapevo che scrivere su un forum e richiedere informazioni avesse un costo soprattutto qundo questo forum si trova nel blog di un avvocato che si vanta di avere un volto umano.
In ogni caso io non ti ho mai dato del tu tranne che in questa occasione vista la tua reiterata insistenza a non voler usare nei miei confronti la stessa cortesia che stavo usando verso di te il che palesa una profonda differenza di educazione tra i due interlocutori.
Naturalmente questo è anche il mio
(assai meno) cordialmente saluto,
Alberto

Aspetta, fammi un po' capire.

Tu arrivi nel mio blog, e chiedi di avere informazioni a scrocco, come se il nostro tempo debba essere obbligatoriamente a tua disposizione non si sa bene perchè.

Io ti faccio presente le regole della casa, cioè che se metti un commento può darsi che qualcuno ti risponda se ha tempo e voglia, come facciamo con tutti, mentre se invece hai davvero bisogno di una risposta devi acquistare una consulenza.

La tua risposta è che io sono un maleducato, che il blog è fasullo, che non ti rispondo solo perchè non sono preparato e che sono un avido che chiede soldi anche a chi scrive nel "forum".

Ma io non ti devo proprio niente, nemmeno la formula di cortesia, visto che sei venuto qui tu a scroccare e, quando ti abbiamo ricordato come stanno invece le cose, ti sei messo anche a offendere.

Pertanto, vai bene su un altro blog e, se un domani dovessi aver bisogno davvero, trovati un altro legale; come dico sempre il nostro Paese strabocca di avvocati, non farai fatica a trovarne uno che ti piace e che ti mostra il rispetto che credi di meritare.

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Bravo avvocato, è così che si risponde alle persone piene di boria!credo che ha risposto bene in qualità di uomo prima che del legale, per quanto io non adori la sua categoria, anche se mai ho avuto a che fare per motivi gravi, penso che una forma di rispetto tra persone sia necessaria, dare del tu è assolutamente rispettoso, basti bensare che ai tempi dell’antica Roma il legionario si rivoogeva con profondo rispetto al suo legato propio dandogli del tu, inoltre al tempo del fascismo in Italia si era abolita la formula del voi importata dalla cultura anglosassone, la nostra lingua deriva dal latino e in latino il lei ed il voi non esistono, quindi propio non capisco tanta boria, inoltre chi scrive in un forum dovrebbe sapere che chi risponde lo fà per piacere e passione, già questa mi pare una forma di assoluto rispetto verso chi stà chiedendo un’informazione per qualcosa che non conosce … ce ne fossero di legali e uomini così … mi scuso se ho tediato con il mio commento, ma certe maniere non mi garbano per nulla e se esercitate verso chi cerca di aiutare gli altri ancora meno!!! cordiali saluti Cristian M.

Grazie Cristian. A me piace dare sempre il massimo della chiarezza, se uno si pone nel modo sbagliato mi sembra corretto farlo notare subito, così anche lui può regolarsi. Grazie ancora, buona giornata.

Ciao Stefano, e benvenuto nel blog. Guarda, io non ho problemi, il trucco è tenersi le persone con cui si può interagire in modo positivo e lasciar perdere tutte le altre, se uno si presenta in modo per me sbagliato glielo faccio notare subito… Di nuovo benvenuto, ciao!

Buongiorno
sig. Tiziano, relativamente ai miei dubbi ci sarebbe la possibilità di un chiarimento?
Grazie per il suo prezioso e utilissimo servizio.
Alberto

Non mi era sembrato di averLe dato del Tu…..
Grazie comunque della risposta, acquisterò al più presto un manuale sull'argomento da chi evidentemente è più preparato sull'argomento.
Alla faccia della condivisione della "cultura" giuridica!
Cordialmente,
Alberto

Esatto, vai a comperare un manuale a vedere se chi è più preparato di me te lo regala.

Quanto all'avermi dato del tu, visto che mi avevi chiesto informazioni gratuite, pensavo che ci fosse una certa confidenza, che poi naturalmente è sparita quando ti ho negato quello che non ti spetta.

Se vuoi ulteriori chiarimenti, io sono a disposizione, mi piacere sempre chiarire la nostra policy, ci tengo molto.

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Ho lasciato il motorino dal meccanico per le riparazioni a distanza di venti giorni, ci sono stati dei contrasti perchè non funziona e mi ha chiesto molti soldi io gli ho contestati i lavori dicendogli che gli avrei eventualmente fatto causa e gli ho chiesto di restituirmi il motorino non aggiustato. mi ha rsposto con una raccomandata con allegata una transazione da lui firmata che firmando la stessa di non non fargli causa avevo facolta di ritirare il motorino. il motorino da più di un mese si trova dal meccanico. Ciao Dino.

Devi valutare tu se ti conviene accettare questo accordo o meno, anche perchè io non conosco le inadempienze di cui si sarebbe in ipotesi reso responsabile questo meccanico. Se non accetti l'accordo e il meccanico non ti restituisce il motorino, devi però rivolgerti al giudice, quindi valuta attentamente perchè solitamente l'azione giudiziaria non conviene.

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grazie per la risposta Ti volevo solo dire che il meccanico mi ha chiamato per dirmi che il motorino era pronto per ritirarlo e che servivano 100,00 euro poi invece quando sono arrivato la sera lo ho trovato tutto smontato e diceva che per riparlo bene servivano 300 o 400 euro. mi sono sentito preso in giro e ho il sospetto che lo ha rovinato per questo gli ho scritto che volevo portarlo da un altra parte per farlo controllare. penso che è un mio diritto sacrosanto far verificare da altri se ci sono problemi. anche perchè è un motorino di sette anni e che vale poche centinaia di euro e purtroppo se con le buone maniere non me lo da indietro ha la coda di paglia. penso che rivolgermi al giudice sia l'unica cosa rimastami. grazie x la risposta che mia darai. ciao Dino.

Se il motorino vale 100 euro, è molto facile che non valga assolutamente la pena rivolgersi ad un giudice, perchè le spese legali sarebbero molto ma molto più alte.

Puoi provare, magari, con un legale a scrivergli una lettera in cui fai presente tutta la situazione e intimi la restituzione del motorino, offrendo la somma di 100 euro che avevate concordato come preventivo dopodichè puoi valutare in base ai risultati che ottieni.

La situazione comunque è piuttosto complicata e per un valore purtroppo molto basso, stai attento a come ti muovi e valuta sempre la convenienza di ogni singolo passo che fai.

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Gent. Avvocato ho lasciato l’auto da circa una settimana in officina per preventivo che ancora non è stato fatto posso ritirare l’auto ringraziando e andare via grazie per la risposta

Ho acquistato un veicolo, dopo ho scoperto che chi me lo ha venduto non aveva finito di pagare l'officine che gli aveva fatto delle riparazioni e quindi si avvale del diritto di ritenzione, ma io cosa centro? non posso richiedere il ritiro del veicolo? Non si deve arrangiare col suo cliente?

Salve a tutti, riguardo a questa intricata questione avrei alcuni dubbi:
1. per potersi avvalere del diritto di ritenzione occorre che il credito dia liquido ed esigibile il che vuol dire che chi ha effettuato la riparazione avrebbe dovuto emettere una nota di debito e avrebbe dovuto mettere in mora il debitore. Giusto? Si può esercitare tale diritto semplicemente limitandosi a dire in via orale l'importo della riparazione?
2. se sussistevano accordi verbali tra l'officina e il cliente per cui si sarebbe data un'occhaiata gratuita per verificare il guasto e il cliente ha specificato di voler essere informato prima di qualunque eventuale riparazione e poi si pretendono dei soldi per questa verifica (di 5 min) naturalmente il cliente non vuole pagare e il meccanico si rifiuta di restituire il bene può il cliente sporgere querela per appropriazione indebita?
3. la richiesta di restituzione deve essre fatta mettendo in mora in forma scritta il riparatore o è sufficiente richiedere indietro il bene?
4. se un bene è stato inviato in assitenza per posta e il cliente lo richiede indietro, può il riparatore evitare di rispedirlo finchè non si paga quello che per il cliente è un credito ingiusto?
Grazie delle risposte che vorrete darmi
Alberto

Gentile avvocato volevo chiederLe anzitutto se il diritto di ritenzione di cui all’art 2756 c.c. si applica anche per le spese di diagnosi eseguite su autovetture (ma non riparate) ovvero di deposito ( nello specifico trattasi di autofficina in cui è stata portata un’autovettura lasciata per mesi interi dopo che è stata eseguita diagnosi con preventivo) ed inoltre se è possibile esercitare legittimamente tale diritto di ritenzione nel caso in cui la società proprietaria dell’auto abbia fatto richiesta (depositando ricorso) per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo…

Salve dottore,
mi dia conferma. A differenza della maggior parte degli altri contesti professionali, il meccanico può emettere fattura per spese ingiuste (per esempio cose che dovrebbero essere in garanzia, magari da parte di un'officina di un rivenditore) ma comunque applicare il diritto di ritenzione.

In altre parole… non è il riparatore che deve far valere la sua tesi in giudizio per farsi pagare, ma deve essere il cliente a pagare e poi far valere la sua tesi in giudizio per riavere i soldi. O peggio, deve stare a piedi e poi far valere la sua tesi in giudizio per riavere l'auto senza pagare?

A mio modesto parere non è una garanzia, ma un'ingiustizia… quanti artigiani si vedono non pagati (e a volte a ragione per lavori fatti male) e devono andare in giudizio per far valere le loro ragioni… i meccanici chi sono per "trattenere" un bene d'altri?

Questo è il classico caso dove la legge non viene universalmente allineata a principi "costituzionali"… se una cosa è MIA, solo un giudice o la legge più decidere diversamente su chi e come possa usarla… non il meccanico "perchè ha emesso fattura"… grazie e buona serata…

È molto vero quello che dici, ma questo vale per tutti i diritti che vengono riconosciuti alle persone, che possono essere esercitati in modo fisiologico o di cui si può abusare. Nel caso che un cliente sia «vittima» di un diritto di ritenzione esercitato in modo infondato, può rivolgersi al giudice chiedendo anche un provvedimento d'urgenza che obblighi il detentore del bene a consegnarlo senza riserve. In alcuni casi, forse, potrebbero addirittura esserci profili penali. Come al solito, dipende dal caso concreto e dall'uso che si fa del diritto.


cordialmente,

tiziano solignani, da iMac /tiziano-solignani/

~ il mio libro: /libri/guida-alla-separazione-e-al-divorzio/

Volevo sapere se una ditta di carro attrezzi, dopo la rimozione, può esercitare il diritto di ritenzione nel caso non si paghi la rimozione. Grazie

Direi proprio di sì, v. art. 2756, comma 3°, cod. civ.:

Art. 2756 Crediti per prestazioni e spese di conservazione e miglioramento
I crediti per le prestazioni e le spese relative alla conservazione o al miglioramento di beni mobili hanno privilegio sui beni stessi, purché questi si trovino ancora presso chi ha fatto le prestazioni o le spese.
Il privilegio ha effetto anche in pregiudizio dei terzi che hanno diritti sulla cosa, qualora chi ha fatto le prestazioni o le spese sia stato in buona fede.
Il creditore può ritenere la cosa soggetta al privilegio finché non è soddisfatto del suo credito e può anche venderla secondo le norme stabilite per la vendita del pegno.


cordialmente,

tiziano solignani, da iMac /tiziano-solignani/

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CHIEDO UN CONSIGLIO …..HO APERTO UN OFFICINA AUTORIPARAZIONE DA QUALCHE ANNO HO CLIENTI CHE NON HANNO PAGATO LA RIPARAZIONE……UNA VOLTA CONSEGNATO L'AUTO COME POSSO FARE PER RIAVERE I SOLDI DELLA RIPARAZIONE?
RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE

Una volta consegnata l'auto hai a disposizione i soliti strumenti che hanno a disposizione tutti: ricorso per decreto ingiuntivo (su cui trovi un articolo apposito del nostro blog) e simili. Con tutti i limiti e i problemi che si incontrano in questi casi. Ti conviene valutare bene prima di consegnare in mancanza di pagamento.


cordialmente,

tiziano solignani, da iMac /tiziano-solignani/

~ il mio libro: /libri/guida-alla-separazione-e-al-divorzio/

tutto perfetto tranne il fatto che il diritto di ritenzione è previsto dall'art. 2756 del codice civile

Salve  Avv. Solignani, intanto complimenti per il suo blog!
Volevo sapere se un officina che sta praticando il diritto di ritenzione se è comunque tenuta a custodire il veicolo in modo idoneo e al riparo da furto o danni da estranei?
Grazie dell'attenzione
Vittorio

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