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il recesso nel contratto di acquisto di mobili

Le scrivo perchè il 20-03.2009 ho sottoscritto un contrarro aperto con un mobilificio. ciò che mi spinge a scriverle è che dopo avermi preventivato la spesa per l’acquisto dei mobili, avevo chiesto di pensarci un pò anche per parlarne con i miei, ma mi hanno detto che se non lo sottoscrivevo subito se fossi ritornata avrei avuto un aumento del 15%, ora siccome il prezzo mi pareva buono (20975€ arredamento completo), e pressata da loro che mi incitavano a firmare, come una stupida, ho sottoscritto il contratto. da subito i sensi di colpa mi hanno afflitto inizioando a pensare ad una pssibilità di recesso. siccome la storia si è ripetuta con una amica, e ciò mi ha fatto convincere sempre di più sull’idea che non era stata una mia impressione sul loro modo di fare, volevo sapere posso recedere senza subire altri danni? siamo rimasti che devo versare 2500€ il 30-06-2009 e la restante caparra entro il 10-09-2010. nel co ntratto c’è una clausola che afferma la non ANNULLABILITA’ del contratto, ma è una clausola valida? e c’è scritto che mi restituiranno la caparra (che non ho ancora versato) solo alla presenza di un nuovo contratto di vendita aperto avente un importo uguale. è legale tutto ciò?

La tua vicenda appare piuttosto complessa e purtroppo non avendo il contratto davanti non posso aiutarti in modo esaustivo. Posso risponderti in base a quanto riferisci. Pur non avendo sottomano il contratto, credo difficilmente che tu lo possa  annullare, salvo non sia prevista nello stesso qualche scappatoia, cosa che credo difficile. Diversamente per quanto riguarda il recesso, se nel contratto è prevista una caparra, a rigor di logica se tu dovessi decidere di recedere dovresti perdere quella e solo quella.

Purtroppo, quando si sottoscrive un contratto, soprattutto con cifre importanti bisogna sempre stare molto attenti in quanto poi se non sono previste clausole per il recesso ad hoc, particolaremente convenienti,  è difficile recedere in modo economicamente indolore.

 

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137 risposte su “il recesso nel contratto di acquisto di mobili”

Buonasera.
il 16/01 io ed il mio compagno siamo stati in un mobilificio per avere delle informazioni in merito ai preventivi per una cucina.
Il mio compagno ha firmato un foglio che ci è stato descritto come un impegno, non un contratto, solo per presentarci all’appuntamento in modo da poter valutare la realizzazione della cucina. In questi giorni ci abbiamo ripensato a causa di circostanze economiche, ma sul foglio ( che poi si è rivelato un contratto ) si parla di caparra confirmatoria, una caparra che ci è stata descritta come non vincolante: in poche parole il giorno dell’appuntamento potevamo anche decidere di non acquistare niente da loro e sarebbe stato tutto ok.
In questi giorni però ci stanno venendo dubbi: noi non abbiamo intenzione di versare alcun tipo di caparra nè possiamo acquistare la cucina da loro. Come possiamo fare per uscirne?

Buonasera, spero mi possa aiutare a fare chiarezza su come muovermi…..
Circa 2 anni fa, abbiamo firmato un contratto in un mobilificio e versato per diversi mesi un acconto per una cucina del valore 14.000 non arrivando al 30% dell’importo…
Cambiate le esigenze, vorremmo acquistare (per non perdere l’acconto dato) un divano . Contattiamo il mobilificio è ci comunica che mesi scorsi ci è stata inviata una raccomandata , con comunicazione di saldo. Non avendo avuto nessuna risposta , la nostra caparra è stata persa……
Premetto che a me non è arrivata nessuna raccomandata, cosa posso fare?
Inoltre posso decidere di cambiare il valore d’acquisto?? Grazie spero mi possa aiutare

Buongiorno scrivo in merito ad un acquisto di una cucina si misura e una cameretta ….misure che sono state prese da noi e per fare un preventivo …il mobiliere ha fatto dei disegni e in fine fatto firmare un contratto a mia moglie a nome mio che sono il marito senza che venisse a verificare le misure adesso la mia domanda e posso retrocedere dal contratto visto che non ho firmato io

Ho firmato un contratto per una cucina,dato caparra di 2000,00.dopo 6 giorni mi arriva una mail dal mobilificio,dicendo che annullavano il contratto per problemi loro e che mi restituiscono la caparra!!……È GIUSTO,È LEGALE?
Grazie

Buongiorno, in data 29.8.2019 ho acquistato da un negozio specializzato una sala da pranzo al prezzo di 1800 euro. il venditore compila compila il format dell’ordine dettagliando scrupolosamente i prodotti e compila nel format la voce:
“Totale da pagare” di 1.800;
“acconto” di 500;
“rimanenza di 1300.
Dieci giorni dopo mi chiama per telefono e mi dice che per un suo sbaglio ha indicato un prezzo inferiore (riferendosi ad un listino non aggiornato) e con suoi rammarico mi chiede ulteriori 500 euro per concretizzare l’ordine; In alternativa si dichiara disponibile ad annullare l’ordine restituendomi l’acconto versato.
Le chiedo se:
– il venditore è tenuto a rispettare quanto pattuito nella compravendita, anche a costo di rimetterci (quindi posso pretendere la sala al prezzo concordato di 1800 euro??
– ovvero se posso pretendere che mi restituisca il doppio dell’acconto (a similitudine di quanto si fa con le caparre).

Sono ulteriormente penalizzato in quanto in questi 10 giorni sono anche terminati una serie di sconti/saldi in altri negozi.
Grazie x la risposta che potrà darmi

Salve ho acquistato un divano dalla somma di 2000 euro. Ma il giorno successivo mi rendo conto che le misure del divano sono eccessivamente esagerate per la stanza, così il giornossuccessivo ho subito mandato un messaggio al rive. Ho dato un anticipo di 500 euro. Vi chiedo e possibile poter recuperare la somma che ho versato come anticipo. Grazie

Salve , il 24.febbraio 2019 ho accompagnato mia zia a comprare presso il centro convenienza un cucina, prima di stipulare il contratto i venditore ci informava per avere la cucina , essendo un a nuova linea, avremmo dovuto attendere al max 60 giorni. trascorsi i 60 giorni più volte ho contattato il servizio clienti che riferendoci che avendo cambiato fornitore avevano avuto problemi con a consegna e di attendere una quindicina di giorni ancora. trascorsi i quindici giorni mi sono recato al negozio dove avevo versato la caparra per chiedere ulteriori informazioni e l’operatrice mi confermava quello detto dal centro assistenza e di pazientare ancora altri venti giorni. Cosi facendo siamo arrivati già a 90 giorni. leggendo il contratto
nelle condizioni di vendita al punto 7 si evince che ” la data prevista di consegna è concordata tra il venditore e l’acquirente al momento della firma delle presenti Condizioni Generali. Decorsi 90 giorni dalla data di consegna prevista, l’eventuale ritardo ingiustificato nella consegna da parte del venditore comporterà il suo obbligo alla restituzione del doppio della caparra versata.” Adesso trascorsi 110 giorni, come posso fare per recedere dal contratto e avere restituita la sola caparra. premetto che il termine di consegna e avvenuto solo verbalmente , di fatto ho letto più volte il contratto e non si evince nulla in merito ai 60 giorni giorni di consegna previsti. c’è un modulo specifico per poter recedere dal contratto

Salve in data 01/06/19 io e mio fratello abbiamo firmato una commissione per la realizzazione di due camerette nella repubblica di san marino. Al momento della firma non abbiamo lasciato nessuna caparra in quanto non avevamo al momento la disponibilità. Al rientro a casa abbiamo notato che le misure sia dell’armadio che della libreria non coincidevano con quelle prese dall’arredatore presso il nostro domicilio. Appunto anche che l’unico problema dell’arredatore è quella di versare quanto prima la caparra senza aver risolto il problema delle misure. La situazione ci è sembrata al quanto ambigua a tal punto di decidere di lasciare perdere e disdire tutto. E’ possibile annullare la commissione con raccomandata, in quanto l’arredatore non solo si è comportato male nei nostri confronti ma ha sbagliato le misure?. La commissione non riporta nessun dato delle camerette (colore, misure, modello,ecc) riporta solo la caparra e la somma totale delle camerette, riporta che il diritto di recesso è applicabile conformemente a quanto disposto alla normativa vigente in materia e in modo particolare dagli art. dal 64 al 67 del D.Lgs n.206/2005 e successive modifiche. Rimango in attesa. Grazie

Ho fatto un finanziamento a centro convenienza la prima rata mi scade il 5giugno, l’arredamento a casa amcora me lo devono portare posso rescindere il contratto?grazie

Buonasera…..
Volevo chiedere una informazione …nel mese di febbraio ho stipulato un contratto per l’acquisto di una cameretta
Stipulando un finanziamento ,consegna prevista il 16 di Aprile….ad oggi no ho visto ancora nulla e continuano a indicare la consegna di mese in mese….cosa posso fare per disdire il contratto o eventualmente ricevere il risarcimento dei danni…considerando che ho eliminato la vecchia camera e stiamo usando una rete…con i disagi conseguenti?
Grazie

Buonasera, sono stato a poltrone sofa’ per chiedere un preventivo, mi e’ stato consegnato senza le condizioni generali di vendita, dopo giorni sono ritornato e dopo aver concordato il prezzo di 2300 euro circa ho dato 50 euro di acconto, con la promessa di versare altre 1100 euro di acconto, il resto a rate, mi chiedono di firmare per il modello del divano per l’acconto e i versamenti che dovro’ fare successivamente scritti a penna, dopo mi chiedono di firmare le condizioni generali di vendita, una pagina intera scritta piccolo invisibile, io non ho firmato e mi sono riservato di darle notizie dopo aver letto e informatomi dello scritto, infatti scopro che poltrone sofa’ si riserva di cambiare modello del divano e il prezzo, cosa che io ho chiesto di mettermi una postilla che, se il prezzo dovesse cambiare, io potrei disdire il contratto senza penalita’, cosa che poltrone sofa’ non ne vuole sapere, io posso chiedere l’acconto indietro?

Salve, le scrivo per chiederle se posso recedere da un contratto senza perdere la caparra….in breve ho stipulato un contratto di acquisto per un divano, non in un negozio dove vendono questa marca di divani ma in in centro commerciale dove dei promoter lo vendevano, ho dato una caparra e ho acquistato con finanziaria il contratto prevede che posso recedere entro 10 giorni , ma mi viene restituita anche la caparra oppure no….? Il divano non è ancora arrivato ovviamente è sono ancora in tempo per i 10 giorni….

Salve,
Ho acquistato delle piastrelle per cucina e bagno per una somma di 2000 euro. Ho dovuto pagare anticipatamente e per intero senza anticipo e con bonifico parlante in quanto ho attivato la procedura per il bonus ristrutturazione. Non ci ha fatto firmare un vero e proprio contratto, ma solo due fogli dove scaricavano su di noi la responsabilità della metratura calcolata da loro ma sulla base delle misure da noi fornite. Non ci sono riferimenti a tempi di consegna né a penali varie come leggo nei commenti degli altri. Il problema è che le piastrelle erano da ordinare in quanto di una ditta spagnola e ci avevano detto ci volevano 10 giorni lavorativi dal bonifico per ricevere la merce che noi abbiamo visionato solo a catalogo perché in negozio avevano solo un modello uguale ma di colore diverso. Mi chiamano stamattina 15 febbraio quindi 8 giorni dopo l’ordine e mi dicono c’è un problema sul pavimento che essendo fuori produzione, l’ordine partirà il 15 marzo facendo slittare tutto a fine marzo. Avevo chiesto materiale disponibile a terra, ribadendo che avevamo urgenza di finire perché attualmente in attesa di finire i lavori nella casa di proprietà, stiamo appoggiati in una casa in affitto e stiamo pagando. Fare il sacrificio di Aspettare i 10 giorni ma anche 15, non sarebbe stato un problema dato che quel tipo di piastrelle ci piaceva davvero molto e non lo avevamo trovato altrove e quindi il 7 febbraio decidemmo di procedere facendo il bonifico parlante con relativa fattura.
Posso fare qualcosa e pretendere l’annullamento dell’ordine? Ho letto a riguardo del diritto di recesso, Ma non ho trovato riferimenti al nostro caso che abbiamo acquistato in negozio ma ordinando senza poter visionare il prodotto. Come devo comportarmi? Sono stati scorrettissimi in quanto dovevano avvisarci prima di un fuori produzione, ci avevano spiegato solo dei 10/15 giorni per l’importazione e arrivo dalla Spagna. Siamo affranti e disperati perché manca solamente il materiale del bagno e cucina per concludere i lavori ed in tutto questo il 12 marzo ci consegnano la cucina E non possiamo spostare la data perché ci sono penali di deposito ed il negozio della cucina ci ha spiegato che pur pagando una penale non possiamo scegliere noi l’eventuale data di slittamento ma che la spostano loro nell’arco di un mese quindi aprile perché devono gestire altre consegne. È tutto assurdo e mi stanno creando un danno temporale ed anche economico assurdo. Per favore datemi riferimenti normativi o una soluzione perché prima di andare domani a parlare con il proprietario del negozio di mattonelle vorrei essere preparato a livello legale e sapere come pormi e
se sto nella ragione prima di minacciarlo inutilmente di rivolgermi ad un legale e con relativa conseguenza di dover riacquistare altrove tutto il materiale.
Grazie anticipatamente

Salve. Ho firmato una proposta di compravendita com un mobilificio per una cucina, in quanto era in offerta. Ho dato solo 50 euro di acconto e richiesto un finanziamento. Me ne sono stati rifiutati due. Ora il negozio mi chiede il 40% del valore della cucina. Ma é possibile?

Salve volevo un informazione, a luglio del 2016 ho fatto il blocco-prezzo di un progetto di una camera fatto basandosi sulla piantina di una casa in costruzione con consegna della camera a dicembre 2016, ho versato il 30% ( non so se vale come caparra o come anticipo prezzo) e ho firmato il contratto dove c’è spercificato “attendere chiamata cliente per misure effettive”….ora essendo una casa in costruzione ho dovuto più volte spostare la consegna dei mobili , nel frattempo chi si occupava delle consegne continuava a chiamarmi per dirmi che la camera era pronta e io ogni volta gli rispospondevo dicendo che era impossibile che era pronta visto che nessuno era uscito a prendere le misure, ma loro mi dicono di non preoccuparmi che queste cose possono capitare, l ultima consegna era prevista per fine agosto, ultimata la casa prendo le misure della camera e vedo che l armadio di cui ho fatto il blocco prezzp, non ci sta più ma bisogna toglierne un metro, allora la signora che mi ha seguito esce a prendere le misure e constata quello che io avevo scoperto , cosi cambia il progetto , ma come prezzo la titolare mi toglie solo 200 euro invece che 800 euro ( prezzo constatato da me facendo i conti sul contratto che la signora mi aveva dato) io vorrei recedere dal contratto perché non accetto questa cifra irrisoria anche perché lo sbaglio l hanno fatto loro ordinando una camera prima di prendere le misure effettive….inoltre ho letto tutto il contratto anche le cose in piccolo e non si parla minimamente di recesso…loro mi dicono che se recedo vado in contro alla perdita del 30% che ho versato..ma è vero?sul contratto non ce scritto nulla..quindi mi obbligano o ad accettare quella cifra o a recedere dal contratto perdendo il 30 %…cosa posso fare? Grazie

BUONASERA.
L’azienda presso la quale ho ordinato la camera da letto e alla quale ho versato un acconto di 1100 euro non vuole comunicarmi i prezzi dei singoli elementi da me ordinati per verificare se effettivamente mi è stato fatto lo sconto pattuito.
Grazie mille.

Buon giorno,
Ho acquistato una cameretta alla fine di ottobre, lasciando una caparra. Sul contratto è riportato che la merce sarebbe stata consegnata entro 50 giorni lavorativi. Ad oggi, 7 febbraio, manca ancora un pezzo. La ditta ha chiuso dal 23 dicembre al 9 gennaio senza avvertirci e comunque i 50 giorni lavorativi, pur togliendo tutti i week end e le festività e ancora i giorni di chiusura, sono stati superati. Abbiamo diritto ad un risarcimento ? Ad uno sconto ? quali diritti abbiamo per il disagio? Sperando che arrivi.

La Ringrazio.

Non ci sono termini di riferimento e quantificazione precisi per ipotesi del genere, puoi provare a chiederli tramite una diffida mediante avvocato, ma valuta attentamente la convenienza di un’iniziativa del genere.

Salve io ho acquistato camera da letto e bagno da un mobilificio Garanzia 10 anni.li ho contattati per dei problemi ai mobili documentando con foto al loro indirizzo e mail.nessuna risposta.posso bloccare le rate?

Puoi valutare di farlo, ma devi far confezionare da un avvocato una lettera in cui dici il motivo per cui lo fai. La cosa va fatta gestire necessariamente ad un avvocato perché se c’è un finanziamento la situazione giuridicamente ha una certa complessità.

Buonasera Solignani,
Io domenica questa(8/01/17) sono stato in un centro veneto del mobile e i venditori mi hanno allettato a comprare una cucina parlandomi di uno sconto del 25%+5% e di un contratto aperto nel caso avessi voluto cambiare tipologia di acquisto e mi hanno detto di firmare subito il contratto perchè la validità della promozione era fino a quel giorno entro la mezzanotte.cosi ho firmato il contratto che in realtà si chiama PROPOSTA DI COMMISSIONE. ieri per casualità mi son fermato da un altro arredatore per vedere se erano stati onesti e la mia stessa cucina veniva 8000€ anzichè 11000€. Sinceramente oltre ai soldi mi son girate le scatole per la presa in giro. io per ora ho accaparrato di 100€ e ho firmato e sono in possesso di questa Proposta di commissione.il 30% di saldo lo aspettano a fine mese.
Dato che non è passata neanche una settimana e che nelle condizioni generali di contratto ce scritto che:” il contratto si considera concluso decorsi dieci giorni dalla data della proposta di commissione che resta ferma,irrevocabile ne modificabile per il proponente a condizione che l’impresa venditrice non comunichi entro detto termine la mancata accettazione al proponente/cliente.” volevo chiederle se è possibile annullare questo contratto?..
Grazie in anticipo

Buongiorno,

chiedo un preventivo via mail per un armadio su misura, la proposta che il mobiliere mi piace e mi reco di persona presso il venditore. Confermiamo di persona il preventivo e verso un acconto. Ora, dopo 2 mesi di attesa mi chiama e mi dice che a quel prezzo ci va a rimettere non riesce più a farmelo che si è sbagliato e mi chiede 700 euro in più.

Io mi sono urtato, non vorrei versare neanche 1 cent in più, è giusto pretendere l’esecuzione dell’accordo scritto in negozio?
Se lui si riufiutasse a procedere restituendomi l’acconto, avrei diritto ad un risarcimento per aver atteso 2 mesi a vuoto?

grazie

Buongiorno, io ho comprato un divano e una cucina al mercatone uno. Ho versato i acconti e dovrebbero consegnarmeli fra 20 gg. Ieri sono stata contattata da loro dove mi dicono che il tessuto del divano scelto non è a quel prezzo ma costa 400€ in più e se voglio posso scegliere un tessuto più scadente a quel prezzo. Questa divano era esposto (fax simile) con il prezzo che io pensavo di acquistarlo in promozione con lo stesso tessuto scelto da me, e avevo chiesto più volte a diversi operatori se il prezzo esposto è per quel tessuto e ho avuto sempre la conferma da loro. Loro mi dicono che avevano sbagliato a mettere il prezzo ma secondo me quella è pubblicità ingannevole, perché io non lo avrei preso con il prezzo che vogliono adesso. Loro dicono che se voglio posso riprendere indietro la caparra e annullare il contratto se no devo metterci i soldi o cambiare tessuto. La mi domanda è se per un errore loro adesso ci devo rimettere io ( perché era compreso trasporto e montaggio per importi superiori a 2000€) e possono annullarmi la vendita se non accetto le loro proposte?

*** BRUTTA ESPERIENZA !
Per far rimanere pubblicata questa recensione devo auto censurare la mia opinione sulla percentuale di rincaro applicata alla rivendita, rapporto qualità prezzo, rapporto tempo progettazione, vincoli contrattuali, le varie clausole e sul sistema di caparre anticipate. Devo assolutamente censurare la mia opinione sui venditori, la loro preparazione, metodo e su come cambi drasticamente il rapporto dopo aver dato caparra, quindi firmato, quindi vincolati. Perfino dire che a qualsiasi modifica/rifinitura post “contratto aperto”, mi siano stati richiesti altri soldi anche per piccoli dettagli oppure scegliere di perdere il 30% sul totale per rescindere, scritto in modo più semplice mi è stato evidenziato come diffamatorio.
Posso però dire che con *** nervosismo, disagio e seccature invadono il tempo libero, mentre un pizzico di nostalgica giustizia sommaria aromatizza le fantasie. Attese bibliche, errori progettuali, installazioni sbilenche, difettini sui materiali, ma sopratutto intimidazioni di ripercussioni legali alle lamentele. Difficile convivere con la consapevolezza d’aver pagato pure cara provvigione al loro sistema di vendita capestre. Scandalosa la quantità di arrabbiati, insoddisfatti e delusi che emerge da visitatori, clienti, parenti e pure da chi ci ha lavorato, ma sono molto attivi nel riuscire a far cancellare la maggior parte dei feedback negativi attaccandosi alle regole dei social che impedisce di apostrofare/attaccare. Perfino riuscire a far pubblicare da qualche parte questa misurata recensione si sta rivelando molto più laborioso di quel che si pensi, ma glie l’avevo promessa e io mantengo la parola data 🙂

Buongiorno io ho acquistato in un negozio una colonna dispensa ora io sono stupida e non cho contorllato le misure che indicava sull ordine la venditrice …. e oggi mi è arrivato il mobile e mi sono accorta mentre lo montavano che le misure non erano quelle che volevo io (anche sull ordine sono sbagliate) ora mi chiedo posso chiedere il recesso o la sostituzione con un mobile delle misure giuste?
Se riusciste a rispondermi subito ve ne sarei grata mi sento male perchè è proprio brutto!!!!

Salve! Ho ordinato una camera da letto presso un mobilificio, lasciando un acconto di 500€., la camera è arrivata e il negoziante vuole il saldo prima della consegna. E’ regolare? grazie per l’attenzione. Saluti

Buona sera ! Abbiamo bisogno di un’informazione riguardo l’annullamento di un contratto. Qualche giorno fa, guardando un sito ho inserito i miei dati personali, ovvero numero di cellulare, indirizzo mail, nome e cognome per poter vedere meglio tutti prodotti. Ho compilato i campi ingenuamente, in quanto per poter andare avanti a visitare il sito dovevo per forza farlo. Il giorno dopo ho ricevuto una telefonata dall’azienda corrispondente invitandomi presso di loro per maggiori informazioni riguardo i prodotti da loro venduti. Pensando che mi avrebbero fatto un preventivo, mi sono presentato presso l’indirizzo fornitomi e sono stato accolto da un addetto che mi ha presentato i mobili esposti. Dopo avermi dato varie informazioni e presentato dei cataloghi con modelli e misure (senza prezzi), ha calcolato un prezzo basato sulle misure da me desiderate e mi ha presentato un’offerta del 50%. Ha compilato un contratto che presentava tutti i prodotti da me scelti e mi ha chiesto di firmare. Mi ha chiesto di pagargli 50 euro senza però dirmi il motivo di tale richiesta, e dicendogli di non avere contanti a disposizione mi ha chiesto di pagargli un prezzo minore, diminuendo la quota e poi dicendomi di pagare tramite bancomat. Essendomi accorto che qualcosa non andava ho rifiutato il pagamento. Un’altra cosa non chiara è il fatto che sul sito su cui ho lasciato i miei dati, il nome dell’impresa era diverso dal nome segnalato sul contratto compilato dal signore. Mi ha lasciato il loro numero di conto corrente dicendomi di pagare in rate la caparra. Non ho ancora effettuato nessun tipo di pagamento e voglio annullare il contratto perché non ho nessun tipo di garanzia sulla loro serietà in quanto mi sembra una truffa.
Ho anche effettuato varie ricerche e ho letto recensioni negative sul tale “azienda”.
Vorrei maggiori informazioni su come debbo comportarmi a riguardo. Grazie in anticipo.

Salve,
mio padre e mia madre in data 18 Marzo 2016 presso il negozio di una catena di arredamenti, sotto incalzate pressione del venditore per l’offerta irripetibile, hanno fatto un ordine d’acquisto per una cucina, hanno versato solo una parte dell’acconto richiesto (il venditore ha detto che possono passare tranquillamente nei prossimi giorni).

Io a casa preso in mano l’ordine e confrontato con gli appunti e quanto detto dai miei genitori ho visto una differenza sugli elettrodomestici della cucina.

Ora miei genitori a mente lucida non vogliono più la cucina. Come dobbiamo procedere per la recessione dall’ordine e la restituzione dell’acconto?

Riepilogo:
-non è stato firmato un contratto;
-l’ordine non è dettagliato (molte macro voci);
-non c’è un progetto;
-nell’ordine elettrodomestici di marca differente rispetto a quelli concordati oralmente;
-è stata versata solo una parte dell’acconto;
-il venditore ha detto che prima di inviare l’ordine deve mandare un geometra per verificare le misure.

Spero di essere stato abbastanza chiaro.
Grazie in anticipo per la risposta.
Cordialità,
Luca Tezza

Devi fare un recesso con una formula abbastanza ampia da ricomprendere anche mancata accettazione, disdetta e tutte le altre possibili eventualità che siano ricollegabili ai diversi inquadramenti possibili di una operazione del genere che, come hai intelligentemente colto anche tu, può essere appunto valuta diversamente a seconda del punto di vista, con conseguenti possibili diversi nomen juris della stessa. Vista la delicatezza della questione, specialmente se l’importo fosse di una certa consistenza, ti consiglierei molto caldamente di farti assistere da un legale nella redazione di questa lettera.

Buongiorno.
Volevo un informazione. A gennaio 2015 abbiamo acquistato un mobile etnico versando una caparra di 450 euro (su un totale di 1200). Il mobile inizialmente doveva arrivare a Febbraio/Marzo, x’ il container dall’India sarebbe arrivato in quel periodo. In realtà il mobile è arrivato a fine Giugno. A causa dell’assenza mia e di mia moglie in quel periodo, in accordo con il venditore abbiamo chiesto la consegna a fine Agosto , previo chiaramente, contatto per prendere accordi sul giorno della consegna. A inizio settembre, non sentendo nessuno abbiamo provveduto a contattare via mail la proprietaria che ci ha risposto (tutto via mail) che non avendo chiamato noi per il ritiro aveva venduto il nostro mobile ad un altro acquirente. IN seguito a questo abbiamo chiesto indietro la caparra. Il venditore ci ha risposto in questo modo:
“Scusa elisabetta siamo al 22 settembre ed hai anche pretese?
Sei stata avvisata che l ordine e’ arrivato,venivi in magazzino la visionavi,pagavi tutto e a quel punto, forse,potevi avere delle pretese!
Il negozio non è un deposito!
Noi appena arrivato il container il 29 maggio come da mail qui sotto riportata eravamo pronti a farti la consegna se poi tu avevi altri impegni da farmi aspettare 4 mesi per consegnarti il bene tanto quanto la produzione in india io non penso di aver alcuna colpa!
Per cui adesso aspetti altri 2/3 mesi
Non mi sembra un reato!”
Ripeto che la data per la consegna era in realtà fine Giugno (x’ a quel mobile avevamo chiesto e accordato delle modifiche) e avevamo chiesto la consegna a fine agosto (quindi due mesi, considerando la chiusura del mese di Agosto…sarebbe stato solo un mese).
Ad oggi , passato oltre un anno, non abbiamo avuto notizie e nessuna caparra indietro.
Volevo sapere se è possibile fare qualcosa.
Abbiamo fatto fare anche una lattera, tramite un’amica, da un avvocato con ricevuta di ritorno senza esito.
Mi è stato detto che per andare avanti, bisognerebbe intentare una causa con determinati costi e tempi.
Mi chiedo…è possibile che non ci sia una tutela nei confronti dei consumatori? A me questo sembra proprio un furto…ha preso i soldi, ha venduto una cosa che era mia … e non mi vuol ridare indietro ciò che mi spetta???

La ringrazio anticipatamente.
Saluti
Angelo

In effetti la tua richiesta di restituzione sembra fondata, però se hai già fatto la lettera e non è servita a niente l’unica è a questo punto procedere giudizialmente, salvo un tentativo di mediazione facoltativa che però non vedrai molto utile in un caso del genere. Purtroppo se non hai una polizza di tutela legale devi valutare attentamente la convenienza di un’iniziativa giudiziaria con valori economici del genere.

Buonasera, domenica scorsa (24 gennaio) ho acquistato dei mobili e un divano che doveva essere in due colorazioni (io avevo espressamente richiesto un divano bicolore e loro mi hanno proposto questo modello) e ho versato un anticipo pari a più o meno il 28%. Ieri (28 gennaio) mi chiamano per informarmi che il modello di divano scelto non è disponibile in 2 colori e di scegliere solo uno dei due… Dal momento che nel preventivo/contratto firmato era specificato che dovevano essere due colori, posso recedere dal solo acquisto del divano e farmi defalcare il suo costo dal saldo che dovrò versare (sempre, ovviamente, mettendo nero su bianco)?
Grazie mille
Arianna

buon giorno,,dato l’anticipo ieri di due mobiletti …tornati a casa ci siamo pentiti..dopo un giorno è possibile avere i soldi indietro?

Buonasera sig. Solignani ,
vorrei sapere se fosse possibile esercitare il diritto di recesso per l’ acquisto di un mobile (dato acconto di 800 euro)effettuato presso un mobilificio , in quanto la consegna era prevista prima di natale ed e’ slittata causa l’oggetto non era conforme a quello che avevo ordinato quindi loro hanno mandato indietro il mobile al produttore per rifarlo . La domanda e’ questa, considerando che loro avrebbero dovuto consegnare prima di natale e il contratto e’ stato stipulato la prima settimana di novembre dopo quanto tempo potrei chiedere il diritto di recesso ? Ci sono dei tempi limite di consegna della merce oppure posso aspettare anche un anno ? Le faccio presente che sul contratto non e’ specificato il tempo di consegna pero’ non credo che io debba aspettare all’ infinito per colpa della negligenza del venditore o del produttore.

.
La ringrazio in anticipo!

Buongiorno,
a giugno 2015 ho firmato un preventivo e poi provveduto a depositare metà dell’importo per l’acquisto e la posa di un pavimento bianco con venature del legno più scure. Un mese fa ho avuto la possibilità di vedere presso un negozio il pavimento posato, risultato, l’effetto finale è completamente differente e scuro rispetto alla mattonella visionata presso il rivenditore dove ho effettuato l’acquisto e rispetto al campione in mio possesso. Il materiale non è ancora in cantiere, e il fornitore sostiene di averlo in magazzino. Posso esercitare il diritto di recesso?

Grazie.

La scelta è stata fatta presso il negozio del fornitore, il preventivo è stato trasmesso tramite e-mail e controfirmato e inviato sempre tramite e-mail.

Salve, mi sono accordato con un negozio di arredamento per quanto riguarda l’acquisto di una cucina e una camera da letto, (14300 euro) il venditore mi ha fatto firmare una ”proposta di acquisto” su un foglio prestampato intestato alla ditta stessa. Nel foglio c’é solo la mia firma, non quella del venditore ma nell’intestazione sono specificate nome della ditta, sede e p.iva., in questa proposta di acquisto abbiamo pattuito un acconto di 500 euro e versamenti periodici con saldo prima della consegna prevista entro il 2017. Dopo circa 10 giorni, la ditta mi chiama dicendo che vuole immediatamente 6000 euro in quanto la ditta produttrice della cucina deve ritirare le cucine in esposizione entro il 18 novembre, dicendomi che ha ricevuto una circolare a riguardo. Chiamo la ditta produttrice la quale mi dice che non é vero quanto affermato dal venditore. Posso chiedere il rispetto della proposta d’acquisto da parte del venditore? oppure é meglio farmi dare l’acconto indietro e strappare la proposta d’acquisto?

Salve avrei bisogno di sapere una cosa.
Fatto un acquisto di divano e parete attrezzata da un famoso mobilificio, che dietro il nome ha davvero il nulla.
Importo totale non lo ricordo bene , ma era di circa 6500 euro
Lasciati 2000 euro in contanti ed il resto con finanziamento.
Bene abbiamo avuto problemi la consegna delle due cose arrivata con mesi di ritardo, nel corso del tempo minacciata più’ volta da parte nostra la volontà di annullamento perchè ogni volta ci dicevano frottole.
Al che ci hanno dato il contentino dopo tante lamentele di farci arrivare il divano con ritardo
Prima il divano e dopo ancora un mese e mezzo la parete.
La parete non solo arriva dopo 6 mesi dall’ordine , per di piu’ arriva con le ante non come erano state ordinate.
Altra discussione , cercano di tenerci buoni e dopo due mesi ci promettono nuova parete come ordinata.
Oggi il grande giorno finalmente la consegna , nuovamente non tutto è perfetto, ante di colori diversi l una dall’ altra che ci hanno montato.
Questa volta siamo stanchi.
Domanda: possiamo annullare e restituire la merce? Considerando che c’è un finanziamento in corso per questa parrete con Deutsch Bank
Sfiga o mancata serietà..direi che con cosi tanti fattori la seconda vince.

Il primo passo per trattare questo genere di problemi è far inviare una diffida da un avvocato.

Per capire meglio di cosa si tratta, puoi leggere la scheda relativa, che puoi trovare qui: https://blog.solignani.it/schede-pratiche/strumenti/la-lettera-o-diffida-stragiudiziale-dellavvocato/

Dopodiché, devi metterti alla ricerca di un avvocato che ti assista nell’iniziare a trattare il problema. La nostra tariffa al riguardo si può visionare qui: https://blog.solignani.it/assistenza-legale/consulenza/

Buonasera,
Vi scrivo in quanto ci è successo quanto segue e vorremmo un consiglio su come comportarci :
_nessun contratto firmato
_abbiamo versato un acconto per l’ordine di una cucina facendo riferimento ad una fattura di acconto inviataci
_l’acconto anche se abbondantemente in anticipo era stato fatto in quanto il rivenditore ci ha detto che serviva a bloccare i prezzi degli elettrodomestici
in quando avrebbe inserito i nostri in un ordine che stava per fare a fine anno.
_il rivenditore è stato n.2 volte in cantiere per le misure (circa 1/2 ora a volta) e ci ha dedicato 3-4 ore per la vendita della cucina
_ora è stata scelta un altra cucina che piaceva di più alla mia compagna (la quale ha contattato in sede il nuovo produttore che ha indicato un altro rivenditore di zona come
rivenditore ufficiale)
_agendo in buona fede pensavamo di tramutare l’acconto versato in altro acquisto presso il primo rivenditore (mobile bagno-sedie..)il quale però informato del fatto ha reagito dicendoci: non ci ridà l’acconto e se vogliamo comprare qualcos’altro da lui ci farà listino stra-pieno senza nessuno sconto.Può legalmente trattarci in questo modo?E’ suo diritto trattenere l’acconto?

Buon giorno vorrei un informazione io ho firmato un contratto in data 24/4/2014 x l’acquisto di piastrelle condizioni di pagamento a fine lavori e comunque entro il 15/7/2014. I lavori mai iniziati e mai ritirato il materiale e con da accordi verbali mai nemmeno ordinati. Oggi ho ricevuto una raccomandata che ci intima a ritirare il materiale che ci avrebbero ordinato a maggio 2014 entro sette giorni e di informarli a quando la posa dei suddetti. Io non desidero piu quel materiale. Cosa posso fare?

Purtroppo, giuridicamente non è una cosa di così semplice gestione. Innanzitutto bisognerebbe leggere con attenzione il contratto che hai firmato, per vedere se, alla luce dello stesso, si può chiedere lo scioglimento del rapporto O si può ritenere addirittura che lo stesso si sia sciolto di diritto per mancato rispetto di qualche termine. Se hai comunque ricevuto una raccomandata e quindi la vertenza è stata oramai consacrata per iscritto, è bene che tu risponda altrettanto per iscritto. Per fare questo è assolutamente consigliabile che tu ti faccia seguire da un avvocato, perché quando si scrive il rischio di sbagliare è sempre molto alto.

Salve,
nel mese di novembre abbiamo ordinato una camera da letto con anticipo del 30% e con data di consegna prevista nel contratto “metà dicembre”. Ora il venditore dopo 4 mesi di ritardo per problemi suoi, ci ha proposto in alternativa di annullare il contratto e rendere la caparra. In questo caso è sufficiente strappare letteralmente il contratto o bisogna seguire un determinato iter o firmare un documento ad hoc per certificare l’avvenuto recesso e la restituzione della caparra? Le chiedo infine se per l’acquisto dei mobili ci si può rivolgere direttamente al fornitore di una determinata marca evitando i vari negozi di arredamento.

Ringrazio in anticipo,
saluti
Ignazio

Tale documento (sarebbe una sorta di scrittura privata?) va redatto da un avvocato o posso fare io? E in tal caso bastano la mia firma e il timbro e la firma del venditore?

Grazie ancora

salve, ieri in un negozio di cucine ho chiesto un preventivo per valutare l’acquisto di una cucina (volevo sapere per bene quanto poteva costarmi)… nel preventivo ci sono i miei dati e la descrizione della cucina che mi interessa… poi scritto c’è l’acconto da versare e il totale da pagare… non ho lasciato nessuna caparra… ho firmato ed ha firmato il negoziante… ho salutato il negoziante dicendo: ok ci penserò in settimana e le farò sapere… ora ho un dubbio: siccome ho firmato, ho degli obblighi? cioè questo preventivo firmato mi obbliga a comprare la cucina?

in pratica è così:

dati cliente
(tutti i miei dati, nome cognome indirizzi cell…)

modello cucina……. (il modello, il colore, il top ecc..)

il totale da pagare….. 5.500
acconto……..1.700
rimanenza……3.800

data di consegna….. circa il mese di giugno

firma cliente ( ho firmato..) data………

timbro e firma società (ha timbrato e firmato il venditore)

tutto qui, non c’è scritto nient’altro…

Salve,
Nel mese di novembre 2014 ho concluso un contratto con Mercatone uno per l’acquisto di cucina, camera soggiorno , divano. Ho fatto un finanziamento per l’intero importo e la finanziaria è stata approvata il 1 dicembre 2014. Ad oggi ho ricevuto solo cucina e divano. Sono stato contattato dal mercatone uno dicendomi che potevano portare la parte rimanente tranne la camera che ancora non era arrivata nella loro sede, la mia risposta è stata che volevo tutto insieme perchè ero stanco di tutta questa attesa e che dopo essermi rivolto sia al servizio clienti sia al call center ho sempre ricevuto false date.. Nel contratto c’è scritto:”Le industrie che ci forniscono la merce ordinata richiedono per la consegna circa 40 giorni lavorativi dopo l’approvazione della finanziaria e pagamento dell’acconto. ”. Inoltre non è indicata alcuna clausola di possibilità di recesso per mancato adempimento della prestazione. Detto ciò, vorrei sapere se sia possibile ricevere almeno uno sconto da parte di mercatone uno o negoziare.

Salve, le vorrei porre il nostro problema. Presso un negozio di arredamento abbiamo firmato un preventivo (un semplice file Excel) per 4 porte, nel preventivo non era specificato il colore.
Successivamente è stato fatto un ordine di acquisto mandato dal negoziante solamente all’architetto, non a noi e quindi non lo abbiamo mai firmato. Ovviamente il colore delle porte non è quello scelto, e le porte sono state già montate senza che l’architetto avesse controllato (per inciso è stato pagato anche per la direzione lavori).

I dubbi sono:
-un ordine non firmato da noi, può ritenersi valido?
– possiamo rivalerci sull’architetto per l’errore?

Grazie in anticipo

Il contratto c’è stato a prescindere dalle forme. Se il colore, tuttavia, è diverso da quello concordato, non c’è stato adempimento e lo potete contestare al venditore, anche se il problema rimane ovviamente quello della prova.

Grazie per la risposta, ma…non mi è chiaro se un ordine di acquisto che non è stato mai visto da noi (la committenza) né tantomeno firmato può ritenersi valido!

E se in quest’ordine ci fossero stati inseriti articoli in più non scelti, magari con lo scopo di truffarci, non ci sarebbe alcuna tutela per noi?!

Grazie ancora

Non ti addentrare in cose tecniche che non sei in grado di comprendere senza una preparazione giuridica di base, lascia valutare la cosa a chi questa preparazione per sua sfortuna ce l’ha, e lascia stare le ipotesi che in diritto non hanno il minimo senso. Fai riferimento alla mia risposta che ti dice già sostanzialmente quello di grosso che c’è da dire al riguardo.

Salve,
mi era sufficiente una risposta del tipo “si …. l’ordine si considera valido” per una maggiore chiarezza. Se avessi una preparazione giuridica non le avrei fatto perdere questo tempo.

Grazie.

Salve,
in data 30/12/2014 abbiamo incontrato presso la nostra casa in costruzione un venditore di scale in legno, per verificare fattibilità dell’installazione di tale prodotto, e discutere di un eventuale futuro acquisto. A fine incontro, ha voluto mettere per iscritto l’accordo di massima per la parte economica e caratteristiche del bene.
Solo dopo, con una attenta lettura, ci siamo accorti che ciò che ci ha consegnato è una PROPOSTA DI COMMISSIONE, riportante la data (ma non il numero), il prodotto e gli importi. La copia in mio possesso non è stata da me firmata.
Vorrei sapere se questo foglio ha un qualche valore contrattuale, e se è preferibile che io gli mandi una raccomandata A/R per il diritto di recesso. L’incontro è la consegna di questo foglio non sono avvenuti nel negozio del venditore, ma nel cantiere dell’immobile (in provincia diversa).
Cordiali Saluti

Non ho capito se la copia in suo possesso, del venditore, invece l’hai firmata, nel qual caso potrebbe proprio avere il valore di proposta contrattuale. Ti suggerirei, in questo caso, di andare prima possibile da un avvocato.

salve, sono entrato in un negozio ke vende infissi,,, ho prenotato finestre varie ed un pakketto x ristrutturare casa,ho firmato un preventivo,e consegna materiale. ma idopo la firma,mi sono accorto ke era un vero e proprio contratto,difatti il negozionte mi ha detto quando iniziamo i lavori,ed io sono rimasto ,dicento ma pensavo era solo un preventivo. Posso chiedere l annullamento?non ho versato nulla,e nel contratto non vi e’ la data di inizio lavori ne il termine. grazie

Salve, volevo chiederle un’informazione
Il 22 ottobre ho acquistato una cameretta lasciando un acconto..
Dopo un mese la ditta mi chiama dicendomi che quella cameretta non è più disponibile..
Posso chiedere il doppio dell’acconto versato visto che il problema è stato il loro???

buongiorno,lmia madre ha firmato un contratto per l arredamento del soggiorno con la societa il mobile per un valore di 6000 euro, la consegna doveva avvenire a meta ottobre ma fin’ora dopo ripetute chiamate da parte nostra nn son stati in gradi di dirci nemmemo tra quanto arriveranno. ora noi vorremmo recedere dal contratto ma leggendo le clausole c’e scritto che se la consegna nn avviene entro tre mesi dalla data di consegna allora si puo recedere. nel frattempo pero il finanziamento partira a dicembre, vorrei sapere come ci dobbiamo comportare perche mia madre vorrebbe recedere subito e soprattutto che facciamo con la finanziara, li avvisiamo? einoltre sarebbe possibile ricevere una eventuale consulensza e un aiuto su cosa dobbiamo fare? e quale sarebbe il costo? grazie

Sì, dovreste inviare una diffida tramite avvocato, sia al fornitore sia alla finanziaria, trattandosi di un caso di contratti collegati. Per sapere modalità e termini della consulenza, potete consultare la pagina relativa. La consulenza coprirebbe anche l’invio di una prima diffida.

Salve, io ho firmato una commissione d’ordine a maggio del 2014, per l’ acquisto di una cucina, quel giorno non avendo con me soldi non ho lasciato nessuna caparra, il venditore come data di consegna ha scritto ottobre-novembre e il modulo non ha nessun numero progressivo e nessuna data, ora se io volessi recedere dall’acquisto avrei qualche penale?

Salve,
Nel mese di Gennaio 2014 ho concluso un contratto con Mercatone uno per l’acquisto di un armadio. Ho versato un’acconto pari a più della metà dell’importo richiesto. Ad oggi, non ho ancora ricevuto nulla. Ho parlato per telefono con una commessa che non fa altro da mesi che comunicarmi delle false date di consegna della merce. Nel contratto c’è scritto:”il termine per la consegna della merce, richiestoci dalle industrie fornitrici, non potrà essere inferiore a 40 giorni lavorativi dopo l’approvazione della finanziaria e pagamento dell’acconto. tale termine non è nè essenziale nè vincolante per il venditore ai fini della consegna all’acquirente”. Inoltre non è indicata alcuna clausola di possibilità di recesso per mancato adempimento della prestazione. Detto ciò, vorrei sapere se sia possibile recedere dal contratto e ricevere la restituzione dell’acconto da parte del venditore.

Buona sera.
Vorrei chiedere un Vs. consiglio.
Circa a metà novembre io e il mio ragazzo abbiamo avuto un primo appuntamento presso un mobilificio dove abbiamo fatto un preventivo che alla fine non ci hanno rilasciato perchè volevamo pensarci un pò su e non acquistare subito la cucina.
Il 30/12/2013, sempre nello stesso mobilificio, il mio ragazzo ha chiesto gentilmente un preventivo qualsiasi per portarlo alla banca e alla fine gliel’hanno rilasciato..purtroppo però facendoglielo firmare!!!
Nel preventivo NON è indicato un numero d’ordine, NON abbiamo dato nessuna caparra, NON è stato concordato un termine di consegna..
però sotto in piccolino tra le note è scritto “Le presenti condizioni generali di vendita regolano tutti i rapporti tra la Società ed il Cliente, se non espressamente derogate da condizioni particolari pattuite per iscritto.1-Contratto:questa proposta di acquisto è VINCOLANTE per il Cliente dal momento della sua sottoscrizione e il contratto si perfeziona con l’accettazione tacita da parte della società venditrice….”
Ora, se volessimo andare su un’altro mobilificio, a cosa andiamo incontro, visto che non è nemmeno specificata la penale in caso di recessione di questo “contratto”..
RingraziandoVi in anticipo porgo cordiali saluti.
Giulia

sempre con dei mobili che non riesco più a pagare ,e non mi fanno rinunciare al contratto…anche se il ordine non e ancora partito. mi chiedono 40% del valore come penale da pagare. proviamo di fare una petizione firmata di tutti e andiamo avanti .se siamo in tanti ….chi sa?

BUONGIORNO,
IL GIORNO 4 DICEMBRE IO E IL MIO RAGAZZO SIAMO ANDATI DA ANTEPRIMA CUCINE A REGGIO EMILIA (NON SO SE QUALCUNO E’ DI QEUSTE PARTI), PER CHIEDERE UN PREVENTIVO SU UNA CUCINA.
DECISO IL TUTTO E ARRIVATI ALLA FINE LA COSA NON CI DISPIACEVA, QUINDI GLI ABBIAMO CHIESTO DI POTERCI PENSARE PER VALUTARE MEGLIO E NON FARE TUTTO DI CORSA.
ALCHE’ PERO’ LUI CI HA FATTO FIRMARE UN FOGLIO DOVE ERA ELENCATO TUTTA LA COMPONENTISTICA DELLA CUCINA E UN ALTRO FOGLIO DOVE SOLO DOPO ABBIAMO CAPITO CHE ERA UN CONTRATTO DI VENDITA!!!
TRA PAROLE E GESTI CI HA FATTO FIRMARE UN CONTRATTO DI VENDITA.
ORA IO HO PRESO QUESTO FOGLIO E HO LETTO TUTTO QUELLO CHE C’E’ SCRITTO IN PICCOLINO, MA NON VIENE MENZIONATO IL FATTO DI RECESSO O ANNULLAMENTO DEL CONTRATTO.
CI SONO 8 PUNTI MA TUTTI E 8 PARLANO SOLO DI TERMINI DI CONSEGNA DI RECLAMI ALL ARRIVO DELLA MERCE, EVENTUALI DIFETTI O MANCANZE DELLA CONSEGNA ECC. MA NON C’E’ SCRITTO NULLA PER QUANTO RIGUARDA IL RECESSO.
COSA SI PUO’ FARE?
NOI VOLEVAMO PENSARCI E NON FARE SUBITO IN QUATTRO E QUATTR OTTO L ACQUISTO.
CI HA LETTERALMENTE INGANNATI.
QUALCUNO PUO’ DIRMI QUALCOSA SU COME FARE?
GRAZIE

AH DIMENTICAVO NON HO MAI VERSATO NESSUNA CAPARRA CONFIRMATORIA.

Beh, non c’è molto da fare, avreste dovuto leggere con attenzione prima di firmare, non è che adesso possiamo sostenere che ci ha ipnotizzato o drogato o suggestionato. Sotto certi profili potrebbe forse essere riguardato come una truffa ma il problema è sempre la dimostrabilità. Generalmente i giudici non hanno simpatia per chi firma documenti scritti con disinvoltura, comunque.

Buona sera,
Qualche giorno fa ho firmato un ordine di acquiso per delle piastrelle, senza lasciare un acconto. Mi hanno detto che l’ordine sarebbe partito dopo il versamento di un acconto e dopo comunicazione dell’effettiva disponibilità delle piastrelle. Passati un po’ di giorni e non ricevendo comunicazioni da parte loro, anche dietro un mio sollecito, mi sono rivolta ad un altro fornitore.
Quando mi hanno ricontattata, mi hanno detto che potevano rivalersi su di me.
Ho inviato raccomandata per disdire l’ordine
Possono effettivamente procedere in qualche modo?

Grazie

salve, ho firmato un contratto alla LUbe per cucina,living,tavolo sedie,letto,comodini,comò e divano (20 mila euro). DOpo 3 mesi ho telefonato dicendo che non potevo prendere piu il divano e quindi chiedevo di toglierlo dall’ordine che non era ancora partito visto che ho pagato davvero solo un acconto circa 2 mila euro e non il 30 per cento di tutto….e il proprietario mi ha detto che non può togliere il divano ma al limite darmene un altro piu piccolo…è giusto secondo voi???io non posso piu permettermelo e volevo toglierlo se lui non può toglierlo dall’ordine allora non potrebbe nemmeno sostituirlo giusto?posso fare qualcosa?non so cosa prevede ilc ontratto.-

Buonasera, io in data 30-12-12 ho firmato un contratto di acquisto di 4000 euro per una cameretta (caparra di 200 euro). Verso la fine di gennaio è uscito il loro geometra a rilevare le misure ed è risultato che quella cameretta non ci sta. Il venditore vorrebbe modificarla ma a me proprio non piace. Vorrei recedere, ma lui dice che devo pagare la penale del 20% dell’importo del contratto(come scritto nelle clausole). Volevo sapere a cosa vado incontro se io non verso il 20% e lui(come già ripetuto più volte)procede legalmente. Grazie mille!

Qui direi che ci sia un errore comune nel senso che entrambi avreste dovuto verificare le misure prima di concludere il contratto. Ora, per vedere i diritti e gli obblighi delle parti, bisognerebbe esaminare il contratto con cura, anche nelle famose clausole scritte in piccolo, che spesso prevedono queste evenienze. In difetto, soccorre la figura della presupposizione, ma qui il discorso diventa molto complesso.

Buonasera, volevo chiedere gentilmente un’informazione. Circa un mese fa ho acquistato in un mobilificio una camera da letto e un soggiorno per un totale di 3900 euro. Ho lasciato come acconto 800 euro e quelli del mobilificio mi hanno detto che mi avrebbero chiamato per la consegna. Dopo un mese non ho ancora sentito niente e quando li chiamo fanno i vaghi e dicono che non sanno ancora quando li consegneranno. Come mi devo comportare? Posso annullare l’ordine e riavere l’acconto versato? Grazie

Bisognerebbe vedere innanzitutto cosa c’è scritto sia nell’ordine sia nelle condizioni generali di contratto praticate dal mobilificio. In mancanza di elementi al riguardo, è il giudice, in caso di disaccordo, a stabilire il termine per l’esecuzione della prestazione, quindi la cosa diventa complicata. Se hai una tutela giudiziaria, forse puoi incaricare un legale di inviare una lettera di diffida e vedere che cosa rispondono.

Desidererei avere chiarimenti a riguardo di un contratto che ho stipulato con una azienda di mobili per l'acquisto di cucina e mobile soggiorno.
Nel 2009 abbiamo eseguito un preventivo con contratto aperto valido per 2 anni e abbiamo dato una caparra di 1000 euro tramite bonifico bancario.
A maggio 2011 abbiamo deciso di concludere il contratto, dato che nel contratto aperto potevamo modificare varie cose della cucina abbiamo fatto dei cambiamenti chiedendo espressamente al nostro consulente di non superare la cifra totale di euro 7000.
Dopo varie soluzioni concordate (e parecchia confusione creata dallo stesso) il venditore ha trovato la soluzione adatta a noi e in un foglio scritto a mano ci ha presentato la somma.
Abbiamo stipulato il contratto e firmato, nel quale risulta che l'ammontare complessivo della fornitura è di euro 7040, dopo di chè ci ha chiesto il 30% di anticipo, per inviare l'ordine alla costruzione dei mobili di euro 2112 (concordato con lui di euro 2140 tramite vaglia postale per arrotondare il saldo finale di euro 4900).
Dopo alcuni giorni, riguardando il contratto per controllare alcune misure, ci siamo accorti che non era stato inserito il primo acconto di euro 1000 del contratto aperto.
Abbiamo telefonato alla ditta per chiarimenti e dopo un incontro ci è stato risposto che i 1000 euro erano già stati tolti, detto da lui, dalla somma totale del valore dei mobili e che noi non ci ricordiamo di questo, in realtà non specificato da nessuna parte. A questo incontro, dal loro preventivo risulta un importo totale di 8200 euro anzichè 7040, questo però non e firmato da noi. A questo punto, noi dovremmo dare un saldo finale di 3900 euro anzichè 4900, ma il mobilificio non ci consegnerà i mobili se non paghiamo i 4900 euro. Come ci dobbiamo comportare?
Se ha bisogno di chiarimenti, non esiti a contattarci.

L'ultima riga mi fa piuttosto ridere, sembra quasi supporre che io sia qui desideroso di risolvere i casi che gli sconosciuti mi pongono e che possa avere il solo problema di essere timoroso a chiedervi informazioni ulteriori per paura di disturbarvi… In realtà, non c'è niente di più remoto per me: io mi limito a mettere a disposizione uno spazio per scambiarci qualche spunto, poi intervengo sulla base di quello che uno racconta, lasciando naturalmente aperto il campo anche ad altri interventi, così come nello stile dei blog. È chiaro che se uno ha davvero bisogno di scendere sino all'ultimo dettaglio necessario, deve assumere un legale con tutti i crismi del caso.

Detto questo, purtroppo per una vostra tutela la vedo abbastanza grigia. Il codice civile vieta la prova testimoniale di circostanze e patti contrari ai contenuti di contratti scritti, proprio perchè se la si ammettesse basterebbe per chiunque munirsi di un paio di testimoni compiacenti per poter rendere inefficace un contratto stipulato con tutte le formalità… Questo è anche il motivo per cui quando si sottoscrive un contratto occorre prestare particolare attenzione e non fidarsi di quello che viene detto a voce. In molti casi, ci si può riservare, prima di firmare, di leggere con calma il contratto.

Ora io non è che non vi capisco, può succedere a tutti, nella fretta, di fare qualche errore. Purtroppo, però, la legge, che deve scegliere chiaramente le regole da dettare, non vi aiuta. L'unica speranza è provare a negoziare con il venditore e far leva sulla sua (sperabile) correttezza commerciale, sapendo però che se lui non sarà disposto a venirvi incontro neanche un minimo bisognerà purtroppo pagare. Mi dispiace, in bocca al lupo.

–?cordialmente,

tiziano solignani, da ? Mac http://ts.solignani.it https://blog.solignani.it

Buongiorno
La Mia vicenda e' molto simile a quella sopra citata. Acconto di 500euro non ancora incassati dal mobiliere.contratto stipulato sabato2/07/2011 con obbligo di accettare o rifiutare nell'immediato. Diciamo Che ci Hanno un po' portati a decidere. sabato dovrebbe venire il geometra per le misure ma ci abbiamo ripensato. Esistono tempi di recessione?varia da contratto a contratto? Grazie mille!

salve..ho firmato un contratto di acquisto per 14.500,00 euro di arredo, con caoarra del 15%, l'ho fatto perche il furbo mi ha detto che potevo anche scegliere di non prendere tutto (parole ma non scritto).Posso apperlarmi alle bugie dette con testimoni di altre coppie.VI prego la risposta l'importo non è poco.

salve
se possibile vorrei qualche informazione.
sono stato invitato telefonicamente in un negozio per la presentazione di mobili e ho acquistato una poltrona e un letto con materassi per un valore di 3000 euro.
parlando con il venditore sono venuto a sapere che anche mio fratello era stato invitato e aveva fatto acquisti.
a casa ho telefonato a mio fratello e con sorpresa sono venuto a sapere che aveva comprato le stesse cose, due contratti uguali, ma con mio fratello hanno patuito un prezzo di 4800 euro.
ho letto tutte le scritte in piccolo del contratto e non si parla di diritto di recesso, al contrario vi è una clausola che cita: non essendo un contratto concluso al di fuori dei locali commerciale, non da luogo al diritto di recesso.
ma questa differenza di prezzo sugli stessi articoli e quantità non è truffa? non possiamo fare niente?
aspettando una sua risposta la ringrazio anticipatamente.

È un tema molto piu complicato di quello che potrebbe sembrare, infatti di solito le condizioni economiche, il contenuto economico di un contratto non è fonte di invalidità a livello giuridico, perchè il diritto non si deve immischiare e compromettere l'autonomia delle parti ,salvo che la lesione non superi un certo grado e vi siano alcuni presupposti, come nel caso delle disposizioni sulla rescissione per lesione. Escluderei senz'altro la sussistenza di profili di rilevanza penale, tutto sommato penso ci sia poco da fare e convenga negoziare, purtroppo la valutazione di convenienza è stata fatta da tuo fratello che non è stato costretto ad accettare nulla, ma ha aderito di sua spontanea volonta. Non e che quando acquisti una cosa se poi vieni a sapere che ad altri e stato fatto un grosso sconto per quella stessa cosa puoi impugnare il contratto, era tuo onere cercare di ottenere uno sconto simile al momento della conclusione del contratto. La vedo grigia insomma. In bocca al lupo. ts.

salve.volevo sapere se potevo ressindere il contratto di aquisto di una camera,dato caparra di 400 E che circa poco piu del10% del totale..pero non mi anno chiesto il 30% come sento fanno da altre parti..anche perche dovrebbero venire a prendermi le misure e il resto da quello che ci a detto l'arredatore alla consegna della merce..grazie.

Se hai acquistato in negozio non hai diritto di recesso, mi dispiace. Ti conviene negoziare.

Colgo l'occasione per dirti che stiamo valutando di fare un breve ebook sul diritto di recesso, un tema gettonatissimo, da distribuire a pochi euro tramite una piattaforma che stiamo attualmente testando; se ti interessa, continua a seguirci.

–?cordialmente,

tiziano solignani, da ? Mac
splash http://ts.solignani.it
ebook http://goo.gl/pUJx6

Salve, le scrivo solo per avere qualche informazione, in data 18.01.11 ho sottoscritto un contratto per la vendita di una cameretta, per un ammontare di 2300,00 euro, pertanto versavo come acconto il 10%, in data 19.01.11 avvisavo la parte venditrice che volevo vedere altri negozi per avere un idea a livello economico.
Se non ricordo male il contratto dei diritti del consumatore prevede che entro sette giorni dalla stipula del contratto si può decidere di rescindere lo stesso, sono anche disposto a perdere il mio acconto, in data odierna la parte venditrice mi avvisava che se non avessi adempiuto a quanto previsto sul contratto il tutto sarebbe passato all'ufficio legale.
Vorrei sapere soltanto se ho diritto senza avere ulteriori problemi a rescindere il contratto, anche se sul contratto non c'è scritto cosa bisogna fare per sospenderlo.
p.s. sul contratto che ho in mano in fondo a sinistra ove c'è la scritta "la parte venditrice" non c'è la firma del proprietario del negozio.
grazie.
distinti saluti.

Salve, volevo un informazione riguardo una prenotazione di acquisto mobili. Ho firmato una richiesta per un acquisto di una camera da letto, lasciando un acconto e volevo sapere se mi è possibile disdire e cosa comporta disdire, se comunque ormai sono obbligato ad acquistarla oppure perderei semplicemente l'acconto. Preciso che la camera non è stata fatta su misura. Grazie

Biosgnerbebe vedere cosa hai firmato per vedere se l'acconto è stato dato a titolo di caparra, nel qual caso lo perderesti, o ad altro titolo cioè di mero anticipo del pagamento del prezzo, nel quale caso potresti chiedere forse la restituzione. Il punto, inoltre, è vedere se puoi recedere dal contratto, prima ancora di vedere la sorte dell'anticipo.


cordialmente,

tiziano solignani, da iMac /tiziano-solignani/

~ il mio libro: /libri/guida-alla-separazione-e-al-divorzio/

La cosa è molto più semplice; se hai firmato il contratto presso la ditta venditrice (quindi ad esempio non on-line o per telefono) non puoi recedere dal contratto.
Il recesso non sussiste e devi pagare.

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