buongiorno, sono separata e ho preso in affitto un appartamento al 2 piano di uno stabile. Un anno fa per causa mia, ho danneggiato in minima parte il soffitto all’inquilino sottostante (un’infiltrazione d’acqua). Ho mandato il mio imbianchino x un preventivo (360€ + IVA). Ho ricevuto il preventivo dal vicino di casa (512€ + IVA). Siamo ancora in lite siccome non ritengo giusto pagare una somma eccessiva. Mi ha chiesto 500€ in contanti, x poter farsi fare il lavoro da chi decide lui. Gli ho mandato una raccomandata in cui chiedo di non esser più contattata se non per presentarmi davanti al giudice di pace. Non ho ricevuto alcuna risposta. Tempistica x la prescrizione….? Chi ha ragione? Grazie in anticipo.
La prescrizione del diritto del proprietario di chiederti il risarcimento si è interrotta nel momento in cui ti ha messo a conoscenza della sua volontà di ottenere quanto, secondo lui, dovutogli.
A questo punto la prescrizione è ripartita e così farà ogni volta che dimostrerà l’interesse a fare valere il diritto.
Per quanto riguarda l’imbianchino si tratta di stabilire se l’opera di entrambi sia idonea a riparare il danno. Trattandosi di prestazione fungibile (nel senso che il lavoro può essere svolto da un imbianchino come da un altro; mi sembra di capire che si tratti di semplice tinteggiatura) il proprietario non può rifiutare la tua soluzione. Se lo fa allora è lui ad essere moroso perchè rifiuta la tua prestazione (il risarcimento del danno) e se il ritardo nell’imbiancatura incrementa il danno sarà lui a doverne rispondere.
Una risposta su “Il mio imbianchino costa meno”
"A questo punto la prescrizione è ripartita e così farà ogni volta che dimostrerà l’interesse a fare valere il diritto."
Seguo con interesse la discussione, quindi chiedo: a quanto precisamente ammonta questo periodo di prescrizione?
grazie