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Slow cooker, crockpot, cottura lenta: tutto quel che c’è da sapere.

slow-cooker

Che cos’è una slow cooker.

Scrivo questo post a seguito delle molte curiosità e richieste di chiarimenti, consigli, suggerimenti sulla slow cooker o crockpot, specialmente dagli amici della tribù della paleo.

La slow cooker è una pentola elettrica che serve per la cottura lenta dei cibi.

Crockpot, invece, è il marchio di un’azienda USA con una forte tradizione nel mercato di queste pentole, marchio che, come spesso succede, è entrato a far parte del linguaggio comune e viene spesso usato come sinonimo di slow cooker.

Il termine più corretto, perché riferibile a tutti questi apparecchi, indipendentemente dal produttore, sarebbe invece appunto quello di slow cooker.

Queste pentole, nate storicamente per cuocere fagioli, diffusesi nel momento in cui le donne hanno iniziato a lavorare anche fuori casa, sono comunque eccezionali anche per la preparazione di molti piatti paleo come il brodo di carne, lo spezzatino, gli ossibuchi e tanti altri.

La loro caratteristica è quella di sobbollire (simmering) gli alimenti, cuocendoli in modo molto dolce e lento, con diversi vantaggi sia per il gusto, che per il loro valore nutritivo che, infine, per la praticità di preparazione.

I vantaggi di una slow cooker o della cottura lenta in generale.

I vantaggi della cottura lenta o della slow cooker sono sostanzialmente i seguenti. – Il cibo è molto più buono, tanto che si possono usare materie prime di qualità inferiore con risultati eccezionali: ad esempio, alcuni tagli di carne solitamente considerati meno pregiati in quanto più «duri» cotti a lungo diventano morbidi e gustosi. – È pratica da usare: la puoi riempire al mattino arrivando poi a casa alla sera trovando la cena pronta e in caldo, spesso con un aroma favoloso diffuso per tutta la casa. – È economica, consuma generalmente come una lampadina da 75W, tanto che generalmente si lascia andare tutta la notte. – Secondo molti autori, avrebbe anche dei vantaggi in termini nutrizionali in quanto gli elementi contenuti nei cibi cuocendo a temperatura bassa o che non supera mai una certa soglia rimarrebbero per lo più intatti o comunque si degraderebbero molto meno rispetto ad una cottura più «violenta»

Sulle tecniche di cottura lenta in generale, e non solo sulla crockpot, è uscito di recente un bellissimo libro di Cristina Scateni, Slow cooking per tutti, che consiglio a tutti, anche se propone molte ricette non paleo, che però possono essere spesso adattate con poco sforzo, e anche se non è limitato alla slow cocker ma a tutti i tipi di cottura lenta.

OK, ne voglio una…

Che modello prendere.

Ci sono molti modelli diversi disponibili sul mercato, specialmente se la si acquista, come io consiglio, all’estero o tramite siti esteri, per cui bisogna valutare alcuni aspetti, corrispondenti a tipologie o funzioni della slow cocker. In generale, io non comprerei su ebay, ma su siti come Amazon dove se poi scopri che il prodotto non ti piace o va bene, hai una politica di resi favolosa. Inoltre, starei su brand più collaudati proprio perché un minimo di affidabilità in più quanto a qualità la danno. Non guardate, comunque, solo al prezzo: risparmiare 30/40 euro in una pentola che userete per anni non ha senso a mio giudizio.

Manuale o automatica?

La slow cooker può innanzitutto essere manuale o automatica e cioè dotata di un timer. Il modello manuale, più semplice, ha un selettore con quattro posizioni: – Off – Low – High – Warm

Off ovviamente significa che la pentola è spenta. Low e High sono le due temperature d’esercizio, rispettivamente bassa o alta, mentre Warm è una funzione che consente di tenere la pietanza in caldo una volta terminata la cottura e fino al momento di metterla nel piatto (sta ovviamente per Keep Warm).

Nei modelli automatici, c’è un timer per cui puoi dire alla pentola ad esempio di cuocere otto ore a temperatura Low e poi passare in Warm. In questo modo, al raggiungimento del tempo previsto la pentola smette di cuocere e inizia a tenere in caldo finché il proprietario non arriva a casa…

Esiste anche un modello, prodotto dall’azienda statunitense Hamilton beach, che integra un termometro con sonda: tu infili la sonda del termometro nel cibo (tipicamente un pollo) e la pentola passa dalla modalità di cottura a quella di mantenimento in caldo al momento in cui il «cuore» del pezzo di carne che stai cuocendo raggiunge la temperatura che hai impostato (di solito 50 o 55 gradi). Questo modello si potrebbe in teoria acquistare sulla versione tedesca di amazon (amazon.de), però nascendo negli Stati Uniti deve essere alimentata con una tensione di 110 volt, per cui occorrerebbe necessariamente usare un trasformatore step down, che, oltre ad essere piuttosto ingombrante (esempio), può essere anche abbastanza costoso (e, comunque, ne andrebbe testato il funzionamento). Questo modello è sicuramente il non plus ultra del settore, ma finché non ne fanno una versione per il mercato europeo direi che sia piuttosto improponibile.

Personalmente, ho un modello manuale e mi trovo benissimo. Penso che un timer sia abbastanza inutile perché la cottura è talmente dolce che qualche ora in più di cottura quasi mai fa differenza, anche se c’è da dire che io cuocio sempre su Low, che è l’impostazione che a mio giudizio offre i risultati migliori, mentre cuocendo su High la differenza potrebbe essere più sensibile.

In definitiva, giudicate come sempre in base alle vostre esigenze, se siete in dubbio visto che la differenza di prezzo non è molto alta potete prendere per sicurezza quella col timer e poi valutare usandola, come si dice … Nel più ci sta sempre il meno 😉

Coperchio trasparente o no?

Molte slow cocker hanno il coperchio di vetro trasparente, ma ci sono anche alcuni modelli che lo presentano in ceramica, appunto non trasparente. Io starei sulle pentole con coperchio di vetro, perché durante la cottura, essendo lenta e a bassa temperatura, il coperchio non va alzato o va alzato il meno possibile, per cui se non riesci nemmeno a guardare dentro diventa difficile controllare cosa succede. Va bene che con la condensa che si forma si vede comunque poco, ma poco è sempre meglio di niente.

I modelli sauté.

L’azienda che produce la crockpot ha lanciato una linea denominata «sauté». Queste sono pentole che, prima di essere messe dentro alla loro sede elettrica, possono essere messe sul fuoco per soffriggere il cibo contenuto al loro interno, oppure in forno. Queste pentole servono a coloro che amano, prima di iniziare la cottura lenta, ad esempio saltare in padella i pezzi di carne, per formare la famosa crosticina, realizzando così una tecnica di cottura mista che combina il meglio della cottura rapida e di quella lenta. Anche questo è un aspetto da valutare quando si considera l’acquisto di una pentola di questo genere, se non è adatta ad essere posizionata sui fornelli significa che si può usare solo nella sua sede, riscaldandola con la resistenza elettrica.

Le dimensioni contano.

Oltre alla foggia, che può essere per lo più rotonda o ovale, è fondamentale anche la capienza, da calibrare sul numero di persone per cui si deve cucinare abitualmente. Una delle regole basi di utilizzo della slow cooker è che, per farla funzionare al meglio, deve essere sempre piena tra la metà della sua capacità e i 3/4 della stessa. Per cui, se la riempi per meno della metà, ovvero per più di 3/4, la pentola non funziona al meglio. Per tali motivi, è bene prendere una slow cooker piccola se ad esempio si è solo in due in famiglia o comunque si prevede di utilizzarla per poche persone. Viceversa, in una famiglia di quattro persone come la mia. Quanto alla foggia, io trovo più comoda la forma ovale, che ti consente ad esempio di alloggiare un pollo, una faraona o altre cose del genere, mentre la forma circolare è probabilmente più adatta per legumi e cose del genere.

Dove acquistarla?

Purtroppo nel nostro paese la slow cooker è poco diffusa, quindi è difficile da trovare. Si tratta di una tradizione invece molto più estesa nei paesi anglosassoni, dove è stata congegnata e dove è presente pressoché in un esemplare per ogni famiglia.

Per questo, io consiglio di acquistarla su amazon.uk. La versione britannica di Amazon è un po’ un «ponte» per riuscire a trovare in Europa cose che si trovano comunemente negli Stati Uniti ma che qui da noi sono poco diffuse. Il vantaggio è inoltre che si può acquistare con lo stesso account di amazon.it e che le spese di spedizione sono sempre solitamente contenute. Vi consiglio quindi di fare una ricerca con i termini slow cooker o crockpot in amazon.uk o altri siti da voi preferiti dove riuscite a trovarle.

Se acquistate dal Regno Unito, ovviamente la pentola arriverà con la famosa spina tripolare dei britannici e vi servirà un adattatore, che si trova comunemente nei negozi di articoli elettrici o per la casa. Inoltre non ci sarà il manuale in Italiano, ma c’è da dire che si tratta di apparecchi molto semplici.

La mia slow cooker.

Personalmente, ho scelto, più andando per tentativi che altro, un crockpot da 5,7 l della serie cook and carry, manuale.

Questo tipo di pentole sarebbero concepite per cuocere e portare altrove il cibo da consumare, tipicamente nei pot luck parties, quelle feste dove si mangia quello che ognuno degli ospiti.

Dopo l’acquisto.

Serve un ricettario?

Cercando su internet, si trovano davvero tantissime ricette concepite per la slow cooker, molte in Inglese ma anche qualcuna in Italiano, soprattutto in forum e gruppi di discussione, come ad esempio questo di coquinaria.

Personalmente, a parte il fatto che io sono generalmente contrario proprio al concetto di ricetta in sé, preferendo di solito quello di idea, suggerimento o procedura, credo che un ricettario, penso che non occorrano ricette ad hoc per la slow cooker, ma che uno possa benissimo adattare (da questo punto di vista, la cosa più importante è la gestione dei liquidi) alla logica della cottura lenta le preparazioni che già pratica.

Almeno io ho fatto in questo modo e mi sono trovato abbastanza bene.

I siti e i libri di ricette si possono usare per avere degli spunti su cose nuove da fare quando non si vogliono cucinare sempre le stesse cose.

Accorgimenti.

Di seguito alcuni accorgimenti generali per usare la slow cocker.

  • Mai riempire più di 2/3 e meno di metà.
  • Per risparmiare sulla bolletta, si può far andare di notte, quando l’energia elettrica costa meno, salvo che, come nel mio caso, non abbiate un impianto fotovoltaico, nel qual caso conviene lasciarla andare durante il giorno
  • Tener presente che i liquidi nella slow cooker, specialmente nel settaggio Low non evaporano affatto, anche se la fate andare per due giorni interi come è capitato a me una volta con il brodo. Quindi riducete i liquidi o comunque metteteci solo quelli che volete trovare a metà cottura.

Risorse per approfondire prima e dopo l’acquisto.

La letteratura sulla slow cooker è sconfinata, tanto che non manca nemmeno il classico testo «for dummies».

Ci sono poi numerosissimi siti di appassionati, alcuni anche paleo, cioè per l’uso della slow cooker in un regime paleo, come paleopot o My paleo crockpot.

Nel nostro gruppo la tribù della paleo spesso ci scambiamo consigli e informazioni per un uso paleo della slow cooker, per cui sei invitato ad iscriverti e partecipare.

Non resta che procurarsene una, dunque, e iniziare a sperimentare, provare, vedrete che la troverete comoda, per la sua praticità, e vi ci affezionerete perché alcune preparazioni vengono davvero bene e con poca fatica.

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Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

49 risposte su “Slow cooker, crockpot, cottura lenta: tutto quel che c’è da sapere.”

mi hanno regalato una slowcooker da 3,5 litri . Ho provato due volte ad usarla per fare delle minestre seguendo pedissequamente il ricettario. Un vero disastro : la verdura dopo 6 ore esce cruda quasi come è stata messa . Stessa esperienza è capitata ad altri due amici e ora non la usano più. Avete qualche consiglio utile ? Altriomenti anche la mia finirà in soffitta.

Non ho ancora provato. Ho letto che la crock-pot sia in modalità low che in modalità high raggiunge la temperatura di 96-98 gradi (in tempi diversi) . Me lo confermate ? Quindi questa è la temperatura che dovrei misurare almeno verso la fine cottura ? Strano però che abbiamo avuto la stessa esperienza in più persone.

OK grazie. In effetti cercando meglio in rete ho trovato un sito in cui hanno fatto le prove di misura della temperatura per verificare l’indicazione che le due modalità sono un modo per raggiungere la stessa temperatura in un tempo diverso (riportato ad esempio sul sito di Crock-Pot) . Di seguito il risultato.
In tutte le nostre prove, ogni modello ha raggiunto due distinte temperature prima di stabilizzarsi e queste differiscono tra loro di circa 10 gradi centigradi. LOW si attesta su circa 87° mentre HIGH raggiunge circa 97°, fermandosi quindi poco al di sotto della temperatura di bollitura dell’acqua.

buongiorno, articolo molto interessante. Ho da poco acquistato una crickp Pot da 4,7 litri. quella nera tonda con il timer. ho fatto uno spezzatino con carne i manzo già a pezzi (era scritto spezzatino) e ho aggiunto carote, cipolle, sedano e un po di brodo (circa 250 ml su 450 gr di carne e 250 gr. di verdura) prima però ho scottato 2 minuti la carne in padella. messo tutto nella crock pot cottura slow per 9 ore. risultato: verdure saporite era rimasto un po di sugetto, direi il giusto. La carne cotta ma era dal gusto asciutto e per nulla morbida. non era dura ma rimaneva non cosi come si puo immaginare come se fosse slegata da tutto il resto. ho provato a rifare tutto senza scottare prima in padella ma il risultato è uguale. mi chiedo se avrei dovuto farla cuocere ancora oppure cosa ho sbagliato. grazie

Vorrei provare a fare il baccalà alla vicentina. Però non ho la minima idea delle dosi. Qualcuno potrebbe consigliarmi?

Buongiorno me l’hanno regalata per Natale. Vorrei sapere una ricetta per fare il bollito grazie. Complimenti per il blog. ..Elena s

Io di solito mi limito a cuocere la carne durante la notte in modo da «sfibrarla» bene poi la finisco in padella condendola il giorno dopo, così viene strinata fuori e morbida dentro.

Salve , vorrei comprare una di queste pentole ed avevo gia visto su amazon uk, che anche secondo me è il posto migliore dove prenderle, vorrei chiederti un’indicazione su una marca perchè ce ne sono alcune che non conosco per niente. Anche la stessa Crock Pot.
Ne vorrei una di livello medio alto.
Grazie molte

Ciao a tutti, io possiedo una pentola della Kenwood e devo dire che la uso da tre anni…guai a chi me la tocca!!! Per il cibo in umido come spezzatino, brodo, minestroni, zuppe, carne in umido con pomodoro, seppie con piselli ecc. è favolosa!!! Preparo la carne con un piccolo soffritto e poi passo il tutto sulla slow cooker, con le verdure, la accendo vado al lavoro e quando torno entro in casa e sentì un profumo delizioso è la carne è pronta, saporita e morbidissima!!! A volte preparo qualche ricetta alla sera prima di andare a letto, ho comprato un timer a parte così dopo 4/6 ore di cottura si spegne da sola e io ho il pranzo o la cena pronta per il giorno successivo!!! Quando hai imparato a conoscerla è capito come usarla non la lasci più!!! Buon week end ragazzi!!! ????

scusate io sono ignorante, ma a consumi? sarei interessata ad acquistare il modello della kenwood, ne ho trovata una in offerta da 6.5 litri, potete darmi qualche consiglio?

Ciao a tutti, ho provato oggi per la prima volta la mia crockpot appena acquistata. Ricetta: arista al latte. Dopo averla fatta cuocere come da indicazioni 4 ore su High, al momento del taglio ho avuto una brutta sorpresa! Metà della carne è ancora cruda!
ho sbagliato io qualcosa o devo pensare che abbia qualche problema la mia pentola??
Grazie mille!

Io cuocio sempre molto più a lungo, tipicamente almeno tutta la notte, quindi magari fai un’altra prova, lascia per molte ore e vedi cosa succede, molto difficilmente si strina qualcosa a me è capitato di cuocere carne per oltre 24 ore senza problemi, anzi. È però anche vero che mi è già capitato di sentire di altre pentole con problemi di regolazione della temperatura, più che altro però in eccesso, più che in difetto. Direi più probabile che nel tuo caso fosse un taglio piuttosto grosso e occorressero almeno un altro paio d’ore. In generale va anche detto che la crockpot va capita e assimilata, occorre qualche prova perché è un metodo di cottura un po’ particolare.

Grazie mille per i consigli e l’incoraggiamento e scusami per il ritardo nella risposta.
Di sicuro non demordo e riproverò ancora anche con altre ricette.
Magari ti disturberò ancora per altri preziosi consigli
Buona giornata!!!

Ciao … Vorrei acquistare una SC… Il tuo articolo è molto esauriente e ben fatto!! Bravoo!! E mi è stato utile… Sono però indecisa!!!! Tu parli dei modelli saute’… La cosa è interessante, l’unico modello che ho trovato su amazon Italia (non sono brava con le lingue x frequentare quelli stranieri che tu suggerisci) è quello della cusinart… Certo è molto bello… Ma un po’ caro.. Mio marito (ahimè) è un cacciatore e mi servirebbe per cucinare la selvaggina…. Preparazione lunga e laboriosa!!! Pensi che valga quel che te la fanno pagare?? Ho visto cher ha anche un cestello x la cottura al vapore!!! Ti ringraziò se vorrai aiutarmi nella mia scelta … Ciao anto

Grazie. Mah, prova a vedere su amazon UK, magari facendoti aiutare da un amico che mastica l’Inglese. Se il problema è solo il prezzo però potresti prenderla vedrai che poi la sfrutterai molto. Vedi tu… 😉

Anche io mi ero convinta finalmente all’acquisto…ed ho provato su amazon.uk ma sembra non facciano più spedizioni per l’Italia :'( ….Potreste indicarmi qualche altro canale vantaggioso per l’acquisto? Su amazon.it i prezzi sono veramente parecchio elevati purtroppo… Grazie in anticipo!

Buonasera, vorrei sapere se si possono fare le marmellate, con quale programma e qual’è il modello di pentola più indicato. Grazie

Personalmente non le ho fai fatte nella slow cooker anche se credo possano essere benissimo utilizzate per questo scopo, credo che i modelli al riguardo siano equivalenti. Penso che con google troverai altre esperienze, cerca in Inglese se riesci.

Ciao a tutti, io la uso da qualche anno, é comoda, non sporca, é semplice da usare…i bolliti, minestroni, ragù e spezzatini risultano morbidi e gustosi!!!

Buonasera! Molto molto interessante il tuo post! Posso sapere che la carne a queste temperature viene cmq sterilizzata? Grazie 🙂

ciao, e grazie per l esauriente spiegazione…solo un’altra domanda in merito.
E se volessi cuocere nella slow cooker sottovuoto? posso farlo , cioè mettere l’acqua e poi il sacchetto all’intero e le temp. non sono adatte?
grazie …

Non saprei, personalmente non l’ho mai fatto, la temperatura è molto dolce quindi in teoria forse si può, ma non te lo saprei dare per certo, so che per la cottura sous vide, che molti ritengono la tecnica migliore in assoluto, esistono macchine apposta.

Io uso sia la crockpot che una sous vide casalinga. Per me la differenza è questa: la cottura sous vide prevede temperature costanti, uniformi e precise, non solo basse. Questo si ottiene in un bagno d’acqua costantemente mescolato e controllato. Nella slow cooker il controllo della temperatura è grossolano, e ogni pentola ha il suo range di valori per high e low, spesso per conoscerli devi misurarli tu con un termometro. Detto questo, se uno non è maniaco dei dettagli e ha voglia di sperimentare, si può benissimo fare un à la sous vide nella croc e uno slow Cook nella sous vide. Abbasso le regole!

Ciao a tutti!!! Ho comprato una di queste pentole dopo averla vista in azione da un’amica….piccolo problema: lo spezzatino che a lei vieni morbidissimo a me è venuto duro,idem per gli ossibuchi….
Consigli per far venire le cose morbide e tenere? Aiuto!!!!!

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