La strada del ritorno è il libro che sto scrivendo adesso, un progetto nato pressoché spontaneamente a forza di accumulare e soprattutto condividere appunti, spunti e materiali, seguendo alcuni miei interessi.
Si tratta, grossomodo (il progetto si delinea man mano che procede, come succede spesso), di una serie di riflessioni e materiali sullo stato attuale della specie umana, specialmente nel cosiddetto mondo occidentale, e sulle cose che si possono fare per avere o riconquistare il benessere e ritrovare la nostra identità, in termini di cambiamento sia di nutrizione che di stile di vita.
Un libro non tecnico, visto che io non sono un esperto della materia, ma un lavoro che sta a metà tra l’inchiesta giornalistica e miei personali percorsi intuitivi che, per quel che possono valere, mi sento di condividere.
Ad oggi, 5 maggio 2014, il progetto è ancora decisamente acerbo e occorreranno ancora molti mesi per la chiusura del libro, ma sto lavorando in modo molto fluido e scorrevole, sostenuto dalla mia persistente e profonda curiosità per questi temi e agevolato da un software eccezionale che ho recentemente adottato sulle mie iDevices, Trunk Notes, che, tra i tanti vantaggi, mi consente di lavorare, e da periferica mobile, contemporaneamente sia sulla struttura complessiva dell’opera, per così dire dall’alto, sia sulla stesura delle singole parti, cioè dal basso, variando man mano i primi aspetti in base agli altri e viceversa.
Questa applicazione mi consente di essere molto efficiente nel prendere appunti su parti da sviluppare man mano che trovo articoli interessanti in rete e di sviluppare parti di testo quando ho dei tempi morti.
Incredibilmente, oggigiorno si scrive più agevolmente con l’iPhone che seduti alla scrivania.
Questo telefono che oramai fa sia da blocco degli appunti e degli spunti sia da macchina da scrivere.
Ma del resto lo sapevo già, perché già 9 storie lo avevi scritto con l’iPhone, con una mano sola mentre con l’altra tenevo uno dei miei figli per farlo addormentare.
Come è destinata a cambiare l’immagine dello scrittore! Che uno se lo immagina sempre al tavolo, con una macchina da scrivere…
Ad ogni modo, la strada del ritorno è un progetto collaborativo, come pressoché tutte le cose che faccio. Se volete, potete collaborare alla redazione del testo, suggerendo approfondimenti, chiedendo chiarimenti, sollevando dubbi, segnalando veri e propri errori e così via.
La collaborazione funziona cosi:
- Quando ho finito una parte del libro (capitolo, paragrafo, ecc.) la condivido nel gruppo segreto su facebook la strada del ritorno
- Chi vuole può leggere e fare le sue osservazioni, direttamente come commento nel post del gruppo, così sulle osservazioni si potrà sviluppare una discussione col mio intervento o con quello di altri
- In seguito, provvederò a modificare il testo inegrandolo è arricchendolo con gli spunti e le osservazioni ricevute.
- chi riceve il testo lo fa per soli scopi di revisione ed è tenuto a non distribuirlo a terzi per nessun motivo senza autorizzazione dell’autore, essendo il testo soggetto a diritto d’autore e divieto di riproduzione non consentita.
Il libro conterrà naturalmente una pagina speciale per tutti i contributori con nome e cognome eventualmente professione, sito web e recapiti, sia a mo’ di ringraziamento che di riconoscimento del loro contributo.
Il libro viene portato avanti, come tutti i miei progetti extra, nei miei ritagli di tempo, quelli che mi lascia la professione forense che è ancora la mia occupazione principale (e di cui parlerò anche nel libro, ci sarà una parte sulla gestione dei conflitti).
Il libro non è neutrale, parte da un approccio di tipo evolutivo, con un angolo visuale piuttosto determinato da quello, ma con la consueta ampiezza di vedute, elasticità ed apertura che chi mi conosce sa che comunque metto in qualsiasi cosa. Però ugualmente potrebbe non piacere o interessare ad alcune persone che hanno fatto scelte che si pongono in contrasto, ovviamente per me non ci sarà nessun problema a confrontarsi su tutto, l’avvertenza è solo per loro.
L’hashtag ufficiale del libro, da usare nei social network per fare riferimento al progetto, è #lastradadelritorno.
Il libro, se non si farà avanti un editore con proposte sconvolgenti in termini di distribuzione, fruibilita, ecc., cioe un editore disposto a credere fortemente nel progetto, cosa che io vedo molto poco probabile per tanti motivi, sarà pubblicato con il mio marchio parole sotto vetro e quindi solo in formato ebook, in vendita su tutti gli stores on line al prezzo accessibilissimo di 1,99€, come da mia politica dei prezzi.
Grazie a tutti per il vostro interesse.
Se volete partecipare al gruppo dei contributori, cliccate qui. Se non ci conosciamo, mandatemi due righe prima però, mi riservo di inserire solo persone che conosco o della cui partecipazione posso valutare l’opportunità.
2 risposte su “La strada del ritorno.”
Innanzitutto in bocca al lupo per l’iniziativa. Il progetto è ambizioso per la “profondità” delle tematiche affrontate.
Saluti, Stefano.
Grazie Stefano. Non so se hai visto che abbiamo pubblicato una scheda sulle truffe su internet, magari ti può interessare leggerla. Grazie ancora.