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Divorzio breve: di tutto e di più.

divorzio breve
Più veloce il divorzio.

Premessa.

Dopo anni che giornali e blog giuridici ne parlano completamente a sproposito, diffondendo false informazioni e creando insensate aspettative, finalmente ieri il parlamento ha in effetti approvato in via definitiva la legge sul divorzio breve.

La legge è entrata in vigore il giorno 26 maggio 2015, come meglio illustrato in questo altro post.

La legge, peraltro, non è ancora in vigore.

Adesso dovrà infatti dapprima essere promulgata dal presidente della Repubblica, quindi pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale; infine, solo dopo che saranno trascorsi 15 giorni dalla pubblicazione, entrerà finalmente in vigore e dovrà essere osservata come legge dello Stato.

Per la promulgazione e la pubblicazione non sono previsti termini rigorosi, di solito sono cose che avvengono in una settimana o due, con la conseguenza che per poter sfruttare la nuova legge si dovrà aspettare, in tutto, circa un mese.

Ovviamente, quando la nuova legge sul divorzio breve entrerà in vigore ne daremo notizia sul blog, oltre che contattare personalmente tutti i clienti che abbiamo a suo tempo seguito per la separazione e che potrebbero essere interessati a fare il divorzio. Se volete, invece, essere avvertiti con una mail il giorno in cui sarà entrata in vigore, spediteci un messaggio dalla pagina dei contatti, scrivendo appunto «voglio essere avvertito dell’entrata in vigore della legge sul divorzio breve» o qualcosa del genere e… faremo seguito ;-).

Vediamo adesso insieme i principali aspetti della nuova legge, il cui testo definitivo comunque riportiamo nell’ultimo paragrafo, per comodità e completezza di lettura.

Chi può sfruttare la nuova legge.

La legge sul divorzio breve, per sua stessa previsione, si applica anche alle persone che si sono separate in precedenza. Nè avrebbe avuto alcun senso restringerla solo a quelle che si fossero separate in seguito…

Quindi, se vi siete separati nel vigore della vecchia normativa, che ci sarà ancora come abbiamo visto per un altro mese, potete, o potrete, già divorziare nei termini previsti dalle nuove disposizioni.

La legge non parla di accordi di separazione a seguito di negoziazione assistita (accordi in house), ma è assolutamente ovvio che si applichi anche in quei casi, dove il divorzio, una volta maturati i termini, si può naturalmente peraltro fare con un nuovo accordo in house. Questi accordi non sono menzionati semplicemente perché questa nuova legge sul divorzio breve è stata formulata prima della riforma che ha introdotto gli accordi di negoziazione assistita, avendo avuto come noto un iter molto lungo.

Quali sono i nuovi termini per divorziare.

I termini per fare il divorzio con la nuova legge diventano diversi a seconda della natura della separazione cioè se è avvenuta consensualmente oppure in modo giudiziale.

Nel primo caso, il divorzio si può fare dopo sei mesi. Nel caso invece in cui la separazione fosse stata giudiziale il termine è di un anno.

Lo scopo di questa differenziazione è quello di favorire ancora una volta le soluzioni consensuali, offrendo ai coniugi che si vogliono liberare dal vincolo matrimoniale la possibilità di una strada più rapida, rendendoli così quindi più inclini a fare quei compromessi che sono spesso necessari per raggiungere un accordo di consensualizzazione.

Nel caso della separazione giudiziale, del resto, la nuova legge è destinata ad essere poco rilevante, perché quasi tutte le separazioni giudiziali durano più di tre anni (a volte anche 7, 8, 10 anni o anche di più), per cui in ogni caso per fare il divorzio spesso è necessario aspettare molto più tempo, anche se è vero che i tempi, in alcuni casi, potrebbero abbreviarsi a causa dell’emissione di una sentenza parziale di separazione da parte del giudice.

Il senso del divorzio breve.

Molte persone ritengono che questa nuova legge, che consente di divorziare dopo meno tempo dalla separazione di quanto avveniva precedentemente, abbia indebolito l’istituto del matrimonio.

In realtà, queste osservazioni a mio giudizio sono piuttosto fuori fuoco.

La crisi della famiglia viene dal nostro ordinamento giuridico regolamentata non tanto con l’istituto del divorzio quanto con quello della separazione, che determina, se non il totale venir meno, un netto e grave indebolimento del vincolo matrimoniale, che rimane solo per pochi e limitati aspetti, ma che riguarda persone che non stanno più insieme tra loro, sostanzialmente non si amano più, tanto è vero che, legittimamente, vanno ad abitare in due posti diversi.

È nel momento della separazione che si verifica la crisi della famiglia ed è in questo solo momento che dovrebbero pensare di intervenire coloro che sono interessati alla “robustezza” dell’istituto matrimoniale. Rispetto alla separazione, il divorzio rappresenta solo un sigillo definitivo, apposto su una situazione problematica già verificatasi precedentemente.

Vediamo il fenomeno da un punto di vista statistico, per così dire.

Ormai, sono 18 anni che esercito la professione forense; in questo periodo, ho avuto occasione di seguire centinaia di crisi familiari sfociate poi nella separazione. Ebbene, di tutte le crisi poi giunte alla separazione in concreto, che sono la pressoché totalità, solo in un caso si è avuta la riconciliazione.

Per contro, nel periodo che intercorre e tra la pratica di separazione e quella di divorzio si verifica quasi sempre una discrepanza tra la situazione di diritto e quella di fatto, specialmente nei casi in cui, come quasi sempre avviene, uno o entrambi i coniugi si rifanno una famiglia con un’altra persona.

Va ricordato che la rilevanza principale del divorzio è quella successoria: dopo la separazione, ma prima del divorzio, se muore uno dei due coniugi è l’altro che, nonostante la separazione, ne diventa erede. È solo con il divorzio, infatti, che il coniuge, che ormai ha perso questa caratteristica, perde anche la qualità di erede.

Il discorso è proprio che se una persona, magari dopo due anni dalla crisi familiare, si rifà una famiglia con un’altra persona, condividendo tutto con quest’ultima, come avviene appunto quando si fa famiglia, non è giusto che, in caso di suo decesso, sia l’ex coniuge, col quale non ha più da tempo nulla in comune, ad essere chiamato come erede.

Il senso del divorzio breve è proprio questo: quello di eliminare o comunque ridurre notevolmente la possibilità di ingiustizie come questa.

E non è vero che indebolisce l’istituto del matrimonio, perché interviene quando il matrimonio si è già completamente sfasciato quasi sempre in modo irrimediabile.

Come si può tutelare davvero il matrimonio.

Abbiamo visto che il divorzio breve non ha niente a che fare con la “robustezza” o meno dell’istituto matrimoniale.

Come cattolico e credente, sono anche io dispiaciuto della debolezza diffusa e sempre maggiore dell’istituto, ma su un piano ancor più generale sono anche convinto che l’unico motivo per cui due persone debbano stare insieme sia l’amore e che non ce ne siano o possano essere assolutamente altri.

Alcuni pensano di dover stare insieme perché hanno interessi in comune, perché hanno dei figli ancora piccoli, perché comunque credono nel matrimonio e vogliono rispettare l’istituto: ebbene io credo che queste persone in fondo sbaglino. L’unico motivo per restare insieme è amarsi: se non c’è più amore, anche se ci si vuole ancora bene, allora è meglio lasciarsi.

Piuttosto, si deve intervenire prima che le cose e i problemi diventino irrimediabili.

In generale, nessuno dei due partner deve mai dare per scontato l’altro o il rapporto che c’è tra di loro, che deve essere alimentato con costanza, anche con piccole cose, con semplicità.

In caso di problemi, bisogna cercare di comunicare. Siccome,poi, paradossalmente è più facile comunicare con gli estranei che con il proprio partner, la cosa migliore è andare subito a fare terapia di coppia da un bravo consulente. Se la terapia di coppia dovesse fallire, o non dare risultati significativi, provare anche con la mediazione familiare.

È giusto, prima di buttare via un rapporto importante, tentare tutto quello che si può onestamente fare per recuperarlo, ma poi sarà anche giusto, quando sarà diventato chiaro che non ci sono più possibilità residue, prenderne atto e agire di conseguenza.

Queste sono, a mio giudizio, le considerazioni che dovrebbero fare, e i consigli che dovrebbero impartire, coloro che hanno a cuore la tenuta dell’istituto matrimoniale, al posto di accanirsi contro un istituto come il divorzio breve che invece ha poco a che fare con questo tema.

Il testo della legge.

Riportiamo di seguito il testo della legge che, ricordiamo, è definitivo, anche se non è ancora entrato in vigore, nel senso che oramai non potrà essere più modificato.

Per qualsiasi ulteriore informazione, o per chiedere chiarimenti o esprimere un’opinione, potete lasciare un commento qui sotto come al solito.

Art. 1. 1. Al secondo capoverso della lettera b) del numero 2) dell’articolo 3 della legge 1º dicembre 1970, n. 898, e successive modificazioni, le parole: «tre anni a far tempo dalla avvenuta comparizione dei coniugi innanzi al presidente del Tribunale nella pro-cedura di separazione personale anche quando il giudizio contenzioso si sia trasformato in consensuale.» sono sostituite dalle seguenti: «dodici mesi dalla notificazione della domanda di separazione. Qualora alla data di instaurazione del giudizio di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio sia ancora pendente il giudizio di separazione con riguardo alle domande accessorie, la causa è assegnata al giudice della separazione personale. Nelle separazioni consensuali dei coniugi, il termine di cui al primo periodo è di sei mesi decorrenti dalla data di deposito del ricorso ovvero dalla data della notificazione del ricorso, qualora esso sia presentato da uno solo dei coniugi.».

Art. 2. 1. Al secondo comma dell’articolo 189 delle disposizioni per l’attuazione del codice di procedura civile e disposizioni transitorie, di cui al regio decreto 18 dicembre 1941, n. 1368, sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «o di ricorso per la cessazione degli effetti civili o per lo scioglimento del matrimonio».

Art. 3. 1. All’articolo 191 del codice civile è aggiunto, in fine, il seguente comma: «Nel caso di separazione personale, la comunione tra i coniugi si scioglie nel momento in cui il presidente del tribunale autorizza i coniugi a vivere separati, ovvero alla data di sottoscrizione del processo verbale di separazione consensuale dei coniugi dinanzi al presidente, purché omologato. Qualora i coniugi siano in regime di comunione legale, la domanda di separazione è comunicata all’ufficiale dello stato civile ai fini dell’annotazione a margine dell’atto di matrimonio. L’ordinanza con la quale i coniugi sono autorizzati a vivere separati è comunicata all’ufficiale dello stato civile ai fini della stessa annotazione».

Art. 4. 1. Le disposizioni di cui all’articolo 1 si applicano alle domande di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio proposte dopo la data di entrata in vigore della presente legge, anche se il proce-dimento di separazione, che costituisce il presupposto della domanda, risulti ancora pendente alla medesima data.

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Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

279 risposte su “Divorzio breve: di tutto e di più.”

Buongiorno Avvocato, sono divorziato da un matrimonio in regime di separazione dei beni, da marzo del 2017, io e la mia ex abbiamo usufruito del divorzio breve consenziente in Comune, entrambi eravamo d’accordo di non farci affiancare da un avvocato e non abbiamo stabilito nessuna condizione economica , tipo assegni di divorzio e di mantenimento, in quanto senza figli, entrambi autonomi lavorativamente parlando, semplicemente lei si è presa le cose di sua proprietà io mi sono tenute le mie. La mia domanda ora è questa, può la mia ex , alla luce di tutto questo, andare in tribunale e richiedere un mantenimento o un qualsiasi risarcimento? lei convive con un altro uomo da quando abbiamo ottenuto il divorzio, io invece mi sono risposato. siamo sempre stati in buoni rapporti finora, ma temo che questo suo nuovo compagno possa indurla a fare tali richieste.
Grazie

Buongiorno, da circa 14 anni ho il problema di essere ancora sposato con la persona con cui ho contratto matrimonio nel 2000 e fatta separazione legale presso il tribunale di Milano nel 2003, da allora non ho mai più avito notizie di questa persona e ovviamente, risulta ancora mia moglie nei documenti civili, il che, mi ha e continua a procurarmi grossi danni in quanto vivo da oltre 5 anni con la mia nuova compagna la quale mi ha dato 2 bimbe.
Potrebbe darmi delle indicazioni per come procedere legalmente e possibilmente in maniera veloce per liberarmi da questo incubo?

Grazie e buona giornata

Maurizio Castelli

Buongiorno! ho frimato la mia separazione nel 2015 e pensavo che bisognava aspettare 3 anni per chiedere il divorzio, nel fra tempo mi sono trasferita all’estero (in Francia) e ho appena saputo che si puo chiedere il divorzio ora dopo sei mesi ,quindi e possible recarmi in italia e procedere al divorzio? considerando che abbiamo proceduto ad una separazione consensuale, ho letto anche sul web che esiste il divorzio breve!!!! è possibile avere informazioni riguardo la procdedura?
Grazie.

Buongiorno! Sono di Milano e separata dal 97. Devo divorziare e vorrei sapere se posso usufruire della legge sul divorzio breve anche se mii marito vice a Potenza? Grazie!!

Buon pomeriggio Dott. Solignani . Spero che mi può dare dei chiarimenti in merito alla nuova legge del divorzio . Sono un uomo e sto facendo una separazione giudiziaria è dal 2014 che ancora stiamo con avv. E giudice . Mi potrebbe dire se io rientro con la nuova legge , e se il giudice si rende conto della nuova legge e di decidere lui il nostro divorzio? Che io non ci riesco a capire nulla . L, avv. Mi dice che possono passare anni . E un altra cosa ho una figlia di 22 anni viva e vegeta fuma si diverte non va a scuola è giusto che io debba mantenere i suoi vizi . Lei e giovane e può cercarsi lavoro . Spero che sono stato chiaro aspetto una vostra risposta . In attesa vi porgo i miei saluti Boccassini

Salve…. perdonate per il mio Italiano scarso….gientilmente se mi potete rispondere su mia domanda…. Piu di dieci anni che mi sono separata ma non divorziata ancora,naturalmente con consensualmente separazione….io non vivo in Italia da parechi anni e non ho posibilita economica per venire in Italia,mi interesa….considerando che e stata separazione consensuale….dopo tutti questi anni,e posibile che divorzio puo venire in automatico…. ? Grazzie in anticipo e di nuovo scusate per mia sritura malisima italiana… D’istinti saluti …. da Sanja

Buongiorno Avvocato Solignani,
mi saprebbe dire se il divorzio breve già ottenuto con nuova legge e regolarmente trascritto sugli atti in Comune (ho richiesto un documento ed è stato annotato) è riconosciuto in paesi esteri, no Unione Europea? La mia ex coniuge straniera deve contrarre nuovo matrimonio, sempre in Italia dove ancora non ha cittadinanza, ma andando nel suo Paese di origine per chiedere nulla osta, (il matrimonio è stato contratto lì e successivamente trascritto in Italia) chiedono sentenza del Tribunale.
Grazie
Saluti
Giorgio

Buongiorno avvocato, avrei bisogno di un suo consiglio. Premetto di aver già letto tutta la parte che riguarda i divorzi in House. Io e il mio ex marito siamo ormai separati dal 2002, e finalmente io mi sono decisa a voler divorziare per poi poter sposare il mio attuale compagno. Ci è stato detto che potevamo ottenere il divorzio andando in comune, ma in questo caso non devono esserci scambi economici tra le parti. Noi abbiamo una figlia di 19 anni, fino allo scorso anno io percepivo da lui un assegno di mantenimento per la ragazza, poi ha smesso di darmelo perché lei vive un pò a casa di entrambe. In comune però pretendono che nostra figlia sia autosufficiente economicamente e che firmi un’autocertificazione in merito, e io questo non lo comprendo. Se noi siamo d’accordo così, se non c’è più l’assegno di mantenimento, non è sufficiente ? Grazie, so che questa cosa esula un pò dalle sue competenze visto che non si tratta di divorzio con assistenza legale.

Lui mi ha già detto che se ci sono da spendere soldi non divorzierà mai, non è una cosa che gli interessa. Notare che io sono disoccupata e lui invece ha un lavoro fisso da decenni. Esiste un modo in cui io possa obbligarlo a pagare la sua parte per l’accordo in house? O deve diventare un divorzio giudiziale? Grazie ancora

Buongiorno avv. avrei bisogno di un consiglio, sono separata da settembre 2015 ed ora il mio ex mi ha fatto contattare dal suo avv. per il divorzio, premetto che lui ha una nuova compagna da cui ha avuto una figlia. A suo tempo noi abbiamo fatto una negoziazione assistita, ora non abbiamo più nulla i comune ne figli ne assegni di mantenimento. Io sono d’accordo a concederglielo ma posso legalmente far pagare tutto a lui? e come posso procedere? grazie mille

Buongiorno,
vorrei un consiglio: dopo circa 1 anno e mezzo di frequentazioni (sia io che lei abbiamo 2 figli da matrimoni precedenti e preciso che viviamo in case diverse in quanto quella ove volevamo andare ad abitare sarà pronta a metà novembre.), domenica 18 settembre alle 18 ci siamo sposati in Comune e il giorno dopo siamo partiti per la luna di miele.

Durante gli 8 giorni di viaggio le cose non sono state proprio del tutto idilliache, ma nemmeno gravi.

Ieri sera (28/09/16) ho comunicato a mia moglie di aver chiesto (e ottenuto) alla mamma dei miei figli di poter tenere con me i bambini due giorni in più di ciò che normalmente faccio, poiché non li vedevo da 8 giorni e lei – mia moglie – si é infuriata in una maniera inverosimile e inaccettabile, tanto che da ieri sera ad ora continua a ricoprirmi di insulti e ad affermare che non vuole più vedermi nè tantomeno restare sposata con me.

Sono allibito da tutto questo ma non sono assolutamente disposto ad accettare simili comportamenti che oltretutto andrebbero a ledere la serenità dei bambini (sia i miei che i suoi).

Esiste un modo per annullare il matrimonio – dato che è stato contratto da 11 giorni, in regime di separazione dei beni, non abbiamo figli in comune ne interessi diversi?

Grazie dell’attenzione, Luca

Probabilmente si potrebbe ma va valutata la convenienza rispetto a separazione e divorzio in house che sono sicuramente più brevi, salvo che uno non voglia effetti giuridici diversi. Andate a fare un po’ di mediazione familiare magari però.

Io ho preso il divorzio a gennaio 2016 (pubblicazione) mi dissero che sarebbe passato in comune dopo 6 mesi ma ora sono passati 8 mesi ma ancora al comune non hanno niente e risultò ancora sposata mi sa dire come mai?

Sono separata dal 2006 ho un figlio con il nuovo compagno di 7 anni come faccio a chiedere il divorzio breve con poche spese

Buongiorno avvocato io o fatto il divorzio consensuale diamo stati davanti al giudice e abbiamo firmato dopo un po l’avvocato mi s dato la sentenza che dice che sono divorziato .adesso in comune già risulta che sono divorziato oppure ancora no ?la sentenza porta la data 06/05/2016 se vuole una foto della sentenza mi dia un recapito email

Buongiorno,
sono separata da da 15 anni; due figli, uno sposato 44 anni economicamente indipendente ma con residenza insieme al padre, l’altra figlia 38 anni residente con la madre ma disoccupata.
posso chiedere il divorzio in comune ? e il costo?
grazie gentilisismo
Marina

Buonasera.
Le scrivo per un consiglio.
Sono separata legalmente ormai da quasi 9 anni.
Premetto che lui è brasiliano con cittadinanza italiana.
Impossibilitato a tornare qui,come confermato dal Consolato,potremmo divorziare in Comune.
Ovviamente lui firmerebbe tramite procura.Dovrebbe semplicemente recarsi in Consolato,che tra l’altro è anche a Sao Paulo,la sua città,ma non si decide.
Come mi comporto se lui la tirasse per le lunghe? Non esiste un lasso di tempo,tipo 10 anni,in cui il divorzio diventi automatico?E se non sapessi dove fosse e perdessi i contatti? Resterei legata a lui per sempre?Noooooo
Spero di essere stata chiara
Grazie
Buona serata
Barbara

Buongiorno, sto con uomo che ha poco chiesto la separazione alla moglie. Al momento risulta consensuale, lei ha ottenuto certe condizioni favorevoli di mantenimento e ha deciso di firmare. In questi giorni l’avvocato del mio lui depositerà l’atto. Mi chiedo e Vi chiedo, visto che la separazione è avvenuta consensualmente, Lei successivamente potrà opporsi al divorzo? Inoltre, se lei “non lavora” ma ha 32 anni ed è laureata quindi in condizione di trovare lavoro, quando potranno cambiare le condizioni del mantenimento? Non ci sono figli.
Grazie
Cordiali saluti
VP

Buongiorno Avv.to Solignani,
le chiedo gentilmente un consiglio, ho avviato pratica per divorzio congiunto e semplificato in comune a Milano dove ci siamo presentati io e mio marito ma mio marito non ha residenza perchè dall’ultima dove vivevamo tre anni fa era scappato causa debiti ed il comune lo ha cancellato un anno fa per irrintracciabilità, adesso vive in affitto in nero e non so se può ottenere la residenza anche perchè ha paura di essere poi rintracciabile dai creditori. Ma io come posso fare per ottenere il divorzio ?

Buongiorno ..vorrei gentilmente chiedervi un consiglio..

Il mio.compagno nel luglio 2015 ha divorziato davanti al giudice con il divorzio consensuale…il giorno era presente l avvocato della ex moglie..
Dal giorno non abbiamo saputo più nulla…vorremo sposarci…a chi possiamo chiedere info?
Grazie

io mio marito vogliamo separararci anzi divorziare siamo daccordo di farlo al più presto lui vuole lasciare la casa e andare all’estero per lavorare e vuole essere libero e anche io aspetto risposta grazie

sono separata dal 2009, legalmente, ho due figli uno di 33 anni che abita in messico, quindi nessun problema, ma ho una figlia di 27 che abita ancora con me e studia università, per legge abbiamo la figlia a carico 50 e 50 % ( non capisco perchè, visto che abita con me e il padre aiuta pochissimo ) ma, sono stata in comune a chiedere per il divorzio breve e mi hanno detto che fino a che ho la figlia a carico non posso farlo. Lo trovo assurdo, è proprio perchè lei non lavora che sono in difficoltà, sono da sola con uno stipendio di 1.100 euro al mese pagando 600 di affitto, ma come posso fare? non ho 1000 euro per spendere in un divorzio e il mio ex marito dice che non le importa nulla e che se è per lui non lo farà mai. sono nei guai, aiutatemi , datemi una luce ( graciene )

Purtroppo il divorzio in comune non lo puoi fare finché tua figlia è in casa, devi farlo per forza tramite un avvocato. Non costa moltissimo, ma sicuramente più che in comune.

Sono sperata da 1 anno divorzio breve, sto acquistando un auto con finanziamento ma la finanziaria chiede la firma a garanzia del mio ex marito, com’è possibile? Possono farlo?

Buongiorno ho da qualche mese ottenuto il divorzio……ma il comune mi dice che ancora risulto sposata ……quanto tempo devo ancora aspettare x vedere che anche al comune risulto divorziata???

salve,sono nella seconda parte del divorzio.Vorrei sapere se e possibile separasi senza altre spese e senza presentarsi nel tribunale?

buon giorno avv , vorrei chiederle alcune cose…
i tre anni della separazione consensuale mi scadono a settembre , dal mio precedente matrimonio ho 2 figli minori . e da due anni a questa parte convivo con un altra persona dove abbiamo una bambina di pochi mesi… vorremo sposarci … posso iniziare una pratica di divorzio qualche mese prima dello scadere dei tre anni??? o devo ricorrere al divorzio breve?? che mi consiglia?

Buongiorno avvocato,
è passato più di un anno da quando mi sono separato e finalmente sono maturati i tempi per il divorzio.
Qual’è l’iter da seguire adesso per la firma del divorzio? ci sono ulteriori spese legali? grazie mille

Avvocato buongiorno
avrei bisogno di una delucidazione. Il mio compagno è separato e attualmente è in giudiziale perché l’ex moglie non vuole concedergli il divorzio. Sono ormai passati più di 5 anni. È vero che c’è una legge per il divorzio breve ( credo ma non ne sono sicura legata alla “dignità umana”) che rende automatico il divorzio dopo sette anni, indipendentemente dal consenso o no dell’altra parte? Se si è applicabile anche per quelli precedenti?
Grazie mille e buona giornata.

Quello che dici è una cosa fuori dal mondo, davvero fantasiosa ma senza il minimo fondamento, almeno in questo universo. L’unica cosa che lui potrebbe provare a chiedere è la sentenza parziale, questa sì prevista dalla legge, ma spesso non praticata.

Non so se sia una cosa fuori dal mondo, ma è una possibilità che gli aveva paventato il suo avvocato.
Ad ogni modo grazie mille.

Saluti.

Sono separata con consensuale dal 30/09/2015 abbiamo una bimba di 4 anni, tutta la documentazione è stata fatta dall’avvocato dell’azienda (che abbiamo in comune) ad oggi non so niente per quanto riguarda il divorzio. Come si deve procedere? Abbiamo un’azienda insieme e purtroppo siamo costretti a lavorare insieme oltretutto ricevo continui insulti dal mio ex marito, non rispetta gli accordi per quanto riguarda la bimba decide lui quando prenderla in base ai suoi impegni avvisandomi all’ultimo minuto, insomma una situazione poco piacevole.

Ti consiglio di iniziare immediatamente un ciclo di sedute di mediazione familiare. Per il divorzio, prova a fargli la proposta, se foste d’accordo sulle condizioni si potrebbe fare con un comodo accordo in house, per approfondimenti sul quale ti rimando alla lettura dell’apposita scheda.

Buongiorno Avvocato,
Avrei bisogno di un chiarimento e approfitto della Sua disponibilità.
Mi sono separato da mia moglie da luglio del 2015, separazione che è avvenuta già con l’iter abbreviato previsto dalla nuova legge. Ora vorremmo procedere al divorzio breve sempre attraverso il comune. Nel frattempo però la mia ex moglie ha avuto un figlio con il suo nuovo compagno. Questo evento pregiudica in qualche modo la possiobilità di procedere con il divorzio breve?
Grazie per l’attenzione e la cortesia.
Cordiali Saluti

Grazie per la risposta pressochè immediata.
E’ possibile avere un riferimento al testo della legge che specifica questa situazione o, in mancanza, una Sua interpretazione in merito?
Grazie ancora.

Buongiorno..il mio avvocato ha depositato la settimana scorsa in comune il divorzio tramite negoziazione assistita..ovviamente firmato dal PM..il mio comune però ha telefonato venerdì al comune di riferimento ma gli hanno detto che non hanno nulla..come è possibile?dicono potrebbe essere fermo all ufficio protocollo..non c’è un modo per velocizzare la cosa visto che a fine agosto mi vorrei sposare? Grazie per l attenzione..cordiali saluti.

buongiorno,
spiego brevemente la mia storia: ci siamo separati 4 anni fa in modo consensuale non essendoci figli minorenni, con esclusione di alimenti per entrambi i coniugi. Ora il mio ex mi richiede tramite il suo avvocato il divorzio consensuale. Posso richiedere un risarcimento in denaro in cambio della concessione del divorzio?
Ringrazio anticipatamente in attesa di gentile risposta

il matrimonio è durato 28 anni, poi il mio ex si è innamorato di un’altra donna e dopo un anno di tentativi di riconciliazione, senza buon esito, ho richiesto la separazione a mie spese in quanto il mio ex era disoccupato e a mio carico(da parecchi anni) .
Io ho sempre lavoratoe mi sono sempre resa autonoma, lui invece da circa 4 anni convive con un suo vecchio amico d’infanzia che non ha parenti. questo amico era proprietario di 3 appartamenti, l’anno scorso li ha intestati al mio ex, mantenendo per se solo l’usufrutto, inoltre ha cointestato con lui il conto bancario (con una cifra piuttosto importante, in quanto sono i risparmi dei genitori (figlio unico e con nessun parente vivente) Secondo me le condizioni economiche del mio ex sono piuttosto buone, non ha necessità di lavorare, vive di rendita con i soldi del suo amico. Sono d’accordo per divorziare anche se comunque lo stato di separata non mi disturba. Con il mio ex non c’è un buon rapporto, ci ignoriamo a vicenda, tant’è che mia ha fatto scrivere dal suo avvocato per la richiesta del divorzio. Ora lui chiede il divorzio. io vorrei chiedere 5000 euro, Cosa ne pensa gentile Avvocato? è fattibile un accordo di questo tipo? grazie

Puoi fare la proposta, però il punto è che non avendo chiesto mantenimento in sede di separazione è più difficile o meno plausibile chiederlo adesso. E rischi seriamente di compromettere la forma consensuale.

buongiorno.la mia domanda e di quante volte puo fare una donna ricorso?se il giudice ha detto che sarrebe separato da 2013 come mai si potrebe dire che nn e separato per un ricorso?

Salve avv.
Ho fatto la separazione consensuale circa tre anni fa ..
Adesso in comune accordo stiamo procedendo per il divorzio l’avvocato lo ha scelto la mia ex moglie e su questo non ho problemi ma adesso l’avvocato mi chiede il cud degli ultimi 3 anni ..io mi domando cosa gli serve il mio reddito degli ultimi 3 anni visto che non abbiamo figli e abbiamo la separazione dei beni e non vogliamo niente l’uno e l’altro.
Visto che vivo all’estero da 5 anni e non avendo la possibilità di parlare a quattrocchi con l’avvocato mi viene il dubbio che il divorzio non sia veramente cosi da accordo o forse mi sbaglio? ..
Sarebbe cosi gentile di darmi il suo parare ?
Grazie
Giovanni.B

Io mi sono separata consensuale te tramite avvocato avendo una minore di 5 anni.ora volevo chiedere essendo arrivati a 3 anni r mezzo .per il divorzio posso chiederlo in comune tribunale o devo ri Pre determinato l avvocato di prima ?????grazie

Buongiorno, il mio compagno sposatosi 7 anni fa solo in comune, e separato legalmente e CONSENSUALMENTE da piu’ di un anno, desiderebbe risposarsi con me, in chiesa, ed ovviamente dopo l avvenuto divorzio, ma teme che la ex moglie non gli conceda per l’appunto il divorzio. Cosa succede in questo caso? C’ e’ una tempistica che comunque fa scattare automaticamente il divorzio ?

Buongiorno, avvocato.
Innanzitutto la ringrazio per avermi risposto e con sollecitudine.. in merito vorrei quindi chiederle se avvenisse il fatto che la ex moglie non concedesse mai il divorzio,
diventerebbe quindi senza speranza il fatto di poterlo avere con altre vie.
Ringrazio ancora anticipatamente.. Jasmine

Buonasera avvocato io sono una ragazza albanese che mi sono sposata qui in italia del 200 1nel 2007 o fatto la separazione consensuale El 28 2 2007 avevo il divorzio ma mi hanno fermato i carabinieri e mi hanno portato via in albania nn mi hanno dato ne anche il permesso di spiegare che ero lì per il divorzio mi hanno tenuto anche tutti i decumenti che avevo che devo fare mi rispondi la prego

osservo che se è andata come espone potrebbero esserci stati gravi illegittimità degli atti amministrativi e dei comportamenti dell’Amministrazione poiché da separata non era possibile giuridicamente il rimpatrio forzoso

Buonasera.volevo chiedere un’informazione. Ho divorziato a novembre 2015 dopo una separazione di tre anni.ho divorziato in comune senza andare in tribunale x cui non c’è nessuna sentenza di divorzio e in comune risulto già libera di stato.vorrei risposarmi ma l’ufficiale di stato civile dice che non è possibile x’non sono passati 6 mesi dal divorzio.e’ vero?

Mah, è una questione molto controversa, leggi ad esempio il post sul passaggio in giudicato della sentenza di divorzio congiunto. Comunque se l’ufficiale è di questo parere non c’è niente di rapido che si possa fare quindi conviene aspettare i sei mesi. L’unico tentativo valido sarebbe andarci a parlare con un bravo avvocato, ma potrebbe benissimo non cambiare idea.

Avvocato buongiorno…..ho fatto una separazione consensuale e avuto l’omologa dal giudice…..da premettere che ho un figlio di 9 anni e li fornisco l’assegno di mantenimento accordato con la madre, ora le chiedo….posso fare il divorzio?..grazie in anticipo della risposta!!

Chiedo solo se posso farlo il divorzio e se sono nei tempi giusto in base alla legge che vige tutt’oggi…grazie

Mi scusi Avvocato….ho omesso la data….cmq sono comparso davanti al giudice x la separazione consensuale il 16 febbraio del 2015

Buongiorno avvocato Solignani, chiedo il suo aiuto per capire come aiutare il mio ex marito ora alle prese con altra separazione….. la causa si trascina in tribunale, lui è tornato a vivere con sua madre in una casa ALER (a Milano) da oltre un anno. Ora ha chiesto la residenza presso sua madre, ma ALER dice che, poiché la separazione non è ancora omologata, lui non può chiedere la residenza ma solo l'”ospitalità” presso la madre. E qualora quest’ultima dovesse mancare, lui dovrebbe andarsene. Praticamente è senza fissa dimora e questo comporterebbe, a quanto gli dice l’avvocato, la perdita della causa per l’affidamento della loro bambina che ha quasi 5 anni. Cosa può fare? Possibile che sia davvero così? Grazie per l’attenzione.

Rileggendo mi sono resa conto di non essermi spiegata bene….. la domanda vera è: è corretto quanto affermato dalla “funzionaria” ALER? Ossia che non può avere la residenza in quanto non c’è omologa della separazione? Sottolineo che la separazione è giudiziale, ancora lontana dalla definizione (il giudice ha disposto la ctu…. Grazie, mi scuso per la poca chiarezza.

Sono separata da 14 anni ..separazione consensuale e vorrei fare il divorzio breve. .ma a lui non interessa come devo comportarmi? Non abbiamo figli ..lui purtroppo ha problemi con la droga come devo comportarmi sono disperata..ho anche ottenuto l annullamento del matrimonio alla sacra rota..

Buongiorno sono separata 4 anni con separazione consensuale e omologa con una figlia minore. Posso chiedere il divorzio breve al comune? Grazie Saluti

Buona sera avvocato, io sono separato consensualmente con rito abbreviato. La mia (quasi) ex moglie ha difficoltà a tornare dall’Albania altre due volte per concludere il divorzio. Fare una procura è meno costoso? A grandi linee.. Grazie!

In comune mi hanno detto che dobbiamo presentarci per fare il divorzio e dopo 30 giorni ripresentarci per dare la conferma. Lo stesso è successo per la separazione. Totale 4 comparse in comune.
La pratica è iniziata a giugno, non so se nel frattempo è cambiato qualcosa.
Grazie!

Buongiorno Avv.io, volevo farle una domanda. Mio compagno ha ottenuto la separazione a giugno dell’anno scorso. La separazione è stata consensuale. Dopo però sua moglie ha detto che non gli dà il divorzio. E’ possibile che gli possa creare dei problemi? Oppure una volta fatta la domanda per il divorzio non si torna indietro? Grazie

Buongiorno.
Sono separato di fatto da circa 23 anni, ossia, da circa 23 anni abbiamo, io e mia moglie, due residenze diverse. Non ci siamo mai separati davanti al giudice, per cui credo che per lo stato italiano siamo ritenuti una coppia sposata a tutti gli effetti. Adesso io ho esigenza di divorziare e mia moglie concorda al 100%, senza lasciare strascichi, senza controversie, senza eventuali assegni di mantenimento, tutto in santa pace, ognuno per sè, Dio per tutti. Che devo fare. Mi devo prima separare, aspettare sei mesi e poi divorziare?
Per fare ciò, dobbiamo rivolgerci ad un avvocato o possiamo provvedere da soli? Qual é la prassi in questi casi?
Grazie per la pazienza

Ciao Ignazio la separazione si fa prima del divorzio e si puo’ ottenere anche allo stato civile del tuo comune di residenza pagando quasi niente, pero’ non so se e valido anche per che e separato da molti anni prova ad informarti li magari ti faranno tutto piu’ veloce, ciao

Buongiorno , separati da 3 anni però la mia moglie e sparita e non riesco più a rintracciarla (forse e anche senza permesso di soggiorno ,perché straniera ) , mi hanno parlato del divorzio in contumacia , sapete dirmi quanto tempo ci vuole per fare la richiesta dal giudice e ottenere il divorzio grazie

Sono separata da 10 anni. ..separazione consensuale. .senza figli e neanche beni in comune. .dopo 5 anni ho anche avuto l annullamento di matrimonio. Per sposarmi in chiesa devo per forza fare un divorzio breve in comune? ?

Il mio compagno e separato da 3 anni lui dice che il divorzio avviene automatico dopo un tot anni e vera questa legge?

ciao francesca, il divorzio non e automatico possono passare anche dieci anni ma se non si fa domanda non e possibile ottenerlo, scusa oggi si puo’ fare il divorzio veloce in comune di residenza allo stato civile, anche chi ha chiesto la separazione prima della legge la spesa e meno di venti euri in tutto, il tuo compagno puo’ chiederlo e meno di due mesi si ottiene

Buona sera Avv.io mi sono separata con separazione giudiziale,ma poi abbiamo convertito da giudiziale a consensuale,a gennaio mi dovrei divorziare.Hi un po di paura che il mio ex mi nege il divorzio,oppure cambi gli accordi!!lo potrebbe fare?e permesso fare una cosa del genere?Grazie

Buongiorno avv.to, sono separata in tribunale da quasi tre anni ora con la nuova legge approfitteró per poter divorziare in comune. Domanda: devo comunque presenziare ai due appuntamenti o visto che ho l’omologa da tempo no? grazie. cordiali saluti

Mi dispiace, non ne ho idea, non ho approfondito le pratiche in comune e credo che non lo farò mai, non penso ce ne sarà mai l’occasione, salvo che qualcuno non ci incarichi di una attività di assistenza senza rappresentanza al riguardo. Puoi comunque chiedere in comune…

Buonasera Avvocato, io ho fatto la separazione consensuale il 13 aprile di quest’anno e ora ho fatto richiesta del divorzio, quanto tempo può passare dopo tale richiesta prima che la controparte firmi? Ci sono dei termini di scadenza?
Ringrazio cordialmente

Salve avvocato, sono separato da 6 anni, vorrei chiedere il divorzio dalla mia ex moglie, che non ne vuole sapere x motivi suoi(non abbiamo figli e non c’e assegna di mantenimento) E’ che la mia ex non mi comunica nemmeno la sua attuale residenza(che non conosco) per notificarle la richiesta di divorzio,come posso fare ?? Grazie Antonio …

Buona sera avvocato solignani il mio compagno ha firmato il 20 ottobre 2015 il divorzio con forma breve .. Volevo chiederle noi ora quando ci possiamo sposare?

Salve avvocato, volevo sapere se dopo una separazione consensuale si può tornare insieme
prima del divorzio tornando quindi marito e moglie a tutti gli effetti. Grazie

Salve avvocato,
in caso di divorzio, se ho capito bene, non si perdono i diritti di reversibilità della pensione.
Ma questo vale anche se si convive con un altra persona?
Grazie per l’attenzione

Buongiorno Avvocato,

il mio compagno si è separato consensualmente a dicembre 2013; ha 2 bambini e adesso depositeranno un’omologa di modifica di alcuni aspetti della prima omologa di separazione. Gli avvocati delle parti hanno detto che possono richiedere il divorzio breve: dopo quanto tempo lui potrà eventualmente risposarsi?
Grazie

Ciao sono sposata con un straniero ci siamo sposati in Marocco..ora però voglio divorziare ma lui non vuole come faccio ??qualcuno mi può dare un consiglio ?

Salve avvocato vorrei sapere dopo aver firmato separazione consensuale e a breve divorzio , dopo quanti mesi mi posso risposare la ringrazio ??

Salve Avv.Cosa è questo accordo in house?mi potrebbe spiegare per cortesia?io sono separata e il 12 gennaio dovrei firmare il divorzio.Come dovrei fare per fare questo che ha detto lei??Un’altra cosa Avv,la persona potrebbe pentirsi di darmi il divorzio?,la legge lo permette?Grazie mille in anticipo.

Buongiorno avvocato,
mi sono separato legalmente nel mese di luglio 2015, la mia separazione era giudiziale però siamo addivenuti ad un accordo nell’ultima udienza. Le condizioni di separazione non sono affatto soddisfacenti per me, volevo terminare con la separazione sperando di migliorare le cose con li divorzio. Io lavoro in Italia ma ho la possibilità di andare a lavorare in Francia dal prossimo mese mentre la mia ex moglie coninuerà a vivere in Italia. Se dovessi cominciare a vivere in Francia potrei presentare istanza di divorzio in questo paese? Se un tribunale francese redige una sentenza di divorzio questa a valore anche in Italia?
Grazie.

Ciao sto con un ragazzo separato legalmente nel mese di aprile2015
Hanno fatto la separazione consensuale.
In comune hanno tre bimbi minorenni che vivono 4gg alla settimana con la madre e 30 g alla settimana con noi.
Ora io e lui vorremmo sposarci almeno in chiesa e volevo sapere se dobbiamo aspettare tre anni oppure può usufruire del divorzio breve?
Fatemi sapere grazie

Avvocato,oltre all’ufficiale di stato civile,può assistere al divorzio un membro della Giunta,Vice Sindaco o Assessore.

Salve,mi hanno comunicato,tramite l’uffuciale giudiziaro la notifica…..il che vuol dire che ora il tribunale deve notificare allo Stato Civile il divorzio avvenuto. Quanto tempo ci vuole? La sentenza è stata fatta il 30 luglio 2015. Vorrei sapere se dal quel momento devo aspettare 6 mesi ?in quanto tempo si fa la trascrizione? Il mio avv non mi risponde in merito ed io vorrei quantomeno sapere il lasso di tempo per potermi sposare nuovamente(premetto che vivo in una piccola cittadina quindi non penso impieghino mesi). Grazie mille in anticipo e spero di essere stata chiara,perché mi è alquanto difficile capire. Grazie

Buongiorno avvocato,
Mi sono separata consensualmente un anno fa e abbiamo firmato un accordo economico per cui il mio ex coniuge dovrà corrispondermi una cifra economica entro una data pattuita. Possiamo ricorrere al divorzio breve prima di quella data senza che io corra rischi che non venga corrisposta o è condierato trasferimento patrimoniale?
La ringrazio per il oreziosissimo contirbuto

Sono separata legalmente da 11 anni e domani andremo dalla avvocato per il divorzio. Dopo quanto dalla sentenza di divorzio ci si può risposare

Salve avvocato vorrei un informazione, io e il mio ex siamo separati da febbraio 2014, possiamo già chiedere al nostro avvocato di fare il divorzio breve?

Separati consensuale in 2007. Adesso lei non li vuo concedere il divorzio. La prima udienta e stata a Giunio. Lei non si e presentata. Fra quando avro la sentenza di divorzio definitiva?

Buongiorno Avvocato Solignani, io e mio marito entrambi Italiani ci siamo sposati in Gran Bretagna. Il nostro matrimonio è stato comunque anche legalizzato in Italia presso il nostro comune. Se dovessimo sperarci quali leggi dovremmo seguire ? Abbiamo una figlia, sarei io obbligata pertanto a rimanere in UK vicino al marito dopo il divorzio ?

Grazie mille
Buona giornata

Buon giorno avvocato!
Vorrei chiederla un informazione che sarebbe molto importante per me.
É molto importante sapere, perché mi vorrei risposare al piú presto possibile con un cittadino egizziano in egitto.

Io posso usare la legge nuova del divorzio breve. La nostra separazione consensuale era il 25.11.2013.
Il nostro divorzio consensuale sarà il 11.09.2015.
Con questa legge nuova quanto tempo passa finché ricevo la sentenza del divorzio?
E dobbiamo ancora firmare questo foglio di aquiescenza nel ufficio di cancelleria nel tribunale per risultare al piú presto possibile “stato libero” al comune di nascita, al comune dove ci siamo sposati e al comune di residenza?

Il divorzio lo facciamo nel tribunale di bolzano.

Il mio documento del divorzio é in lingua tedesca e lo devo lasciare tradurre da un traduttore giurato in lingua italiana e legalizzarlo, perché al ambasciata italiana a cairo accettano solo documenti in lingua italiana.

Lei mi sa dire quanto tempo ci vuole a tradurre e a legalizzare questi documenti.

Grazie del suo aiuto
Tanti saluti
Marion

Salve ! Sono separato legalmente dal 2009 e creando mi una nuova vita il tempo passa .ora non so avendo anche cambiato città come fare e a chi devo rivolgermi x richiedere il divorzio la ex e d’accordo ma mi ha detto pensaci tu che io ho da lavorare .ci sono uffici comunali ho bisogna rivolgersi ad un avvocoto?

Buongiorno Avvocato,
a marzo 2014 ho lasciato la casa matrimoniale e a febbraio 2015 c’è stata l’udienza di separazione consensuale.

Da quando me ne sono andato la mia ex moglie continua, ogni giorno, a mandarmi sms e email tutti ingiuriosi, offensivi e talvolta minacciosi.
In questo caso è possibile far richiesta per il divorzio breve?
Non mi interessano ritorni economici, voglio solo che la smetta, dopo un anno e mezzo farebbe meglio, anche per nostro figlio, a voltare pagina.

Ringrazio anticipatamente.

Salve, ho da proporli una situazione assai particolare:
Nel 2001 sposai in Italia il mio fidanzato brasiliano. Il matrimonio però entro in crisi ben presto e in comune accordo decidemmo di separarci consensualmente presentandoci dal giudice senza avvocati. Avendo una separazione in mano mi sono rifatta la vita con altro compagno dal quale ho avuto tre figli, mio ormai ex marito brasiliano è rientrato in patria dopo la separazione e a causa del normale scorrere della vita abbiamo perso i contatti… la separazione ha ormai 10 anni e ora vorrei regolarizzare il tutto divorziando per sposare finalmente mio attuale compagno di vita. Come detto prima però non ho contatti con mio ex che da almeno 9 anni (se non 10, ma non ricordo la data precisa) è tornato in Brasile. Come posso fare? posso in qualche modo procedere al divorzio veloce avendo alle spalle una separazione consensuale? posso chiedere il divorzio avvalendomi dal fatto che l’altra persona non risiede nel territorio Italiano da diversi anni e risulta per me irrintracciabile?
La ringrazio anticipatamente.

Devi fare delle ricerche per vedere dove è andato a finire. Se lo trovi, fai un divorzio giudiziale con notifica in Brasile. Se nonostante le ricerche non si trova si usa il rito degli irreperibili. Non trascurare questa cosa, falla prima possibile perché potrebbe darti dei problemi.

Salve, cosa si può fare avverso un tribunale che mi sta negando la sentenza parziale di divorzio, in una causa giudiziale che sta andando avanti da 7 anni? Stanno violando il mio diritto alla libertà di status, appoggiando il comportamento della mia ex moglie che a fini dilatatori si è rifiutata di procedere ad un divorzio congiunto per evitare che io sposi la mia compagna. Il mio avvocato dice che procederà alla richiesta di risarcimento danni a conclusione del processo ma non mi basta; voglio smuovere l’opinione pubblica, voglio che i magistrati coinvolti paghino per il processo assurdo che ho dovuto subire, a costo di ricorrere al CSM……ritengo indegna di un paese civile una situazione del genere…se lei potesse aiutarmi in qualche modo, a definire questa situazione paradossale, le firmerei subito il mandato….mi stanno obbligando a rimanere sposato ad una persona che voglio cancellare dalla mia vita e questo è inconcepibile….posso denunciare? Esiste una tutela per le vittime di magistrati che chiaramente stanno violando il codice etico?

Salve avvocato,io con mio ex abbiamo tenuto seperazione consesuale otto mesi fa.Purtroppo mio ex non ce piu in italia anche non vuole tornare per firmare il divorzio.Mio domanda,cosa devi fare io per ottenere divorzio e quanto tempo io devi aspettare???,grazie mille.

Ho fatto l udienza presidenziale il 2 ottobre 2014 il 12 giugno il giudice ha dato una separazione parziale dove nn mi sn potuta opporre qnd cadranno gli effetti civili vista la nuova legge??lui mi ha chiesto anche la nullità ecclesiastica

Avvocato Solignani, volevo chiederle un’altra cosa cortesiamente, se per esempio io sarò divorziato, carte alla mano, il 30 luglio, quanto tempo occorre per potersi riposare? Ps. Io verrei sposarmi in Cina, quindi valgono sempre le leggi italiane o dipende da quelle cinesi? Grazie mille in anticipo.

Buonasera avvocato Solignani, le chiedo un’informazione che non mi è molto chiara sulla nuova legge.
Io mi sono separata il 19 Maggio in tribunale con separazione consensuale assistita da un avvocato.
Quando posso chiedere il divorzio secondo la nuova normativa di legge?
Ho letto su qualche testo che fa fede la data di notifica in tribunale da parte dell’avvocato o L data di separazione reale?
Grazie cordialità

Salve. Mio compagno dopo 3 anni di separazione in tribunale con separazione consensuale, ha chiesto il divorzio,però sua ex moglie ha detto che lei non vuole divorziare xke sta bene anche così… Lui comunque è andato avanti,a novembre si incontrano in tribunale. Quello che io vorrei sapere,quanto puoi durare questo divorzio se lei ancora dice che non vuole firmare il divorzio? Grazie tanto.

salve,
sono separato consensualmente da 2 anni e non abbiamo figli. Adesso la mia ex moglie vuole il divorzio in forma breve, senza quindi aspettare i tre anni.
Volevo sapere se sono tenuto ad accettare il divorzio in forma breve per legge o se posso rifiutarmi, e se nel caso in cui fossi obbligato se sono tenuto a pagare le spese del divorzio pur non essendo per nulla interessato a divorziare, quindi a pagare nessuna spesa.
grazie.

Buongiorno dott. Solignani volevo sapere se con la nuova legge sul divorzio breve devono ancora trascorrere i famosi 300 giorni prima di contrarre nuovo matrimonio. Se si, vi sono delle eccezioni possibili? Io ad esempio abito in un’altra abitazione con un nuovo compagno da 2 anni e ora abbiamo una figlia di 6 mesi. Io ed il mio ex marito ci siamo separati a gennaio 2014 e abbiamo una figlia di 6 anni. Distinti saluti

Buonasera avvocato..volevo chiedere se è possibile chiedere il divorzio con l assistenza di un avvocato,anche nel comune di residenza davanti al sindaco o chi per lui, in presenza di figli minori.
Grazie, Barbara

Un’altra cosa, io trovandomi all’estero rientro in Italia il 23 giugno, l’avvocato mi ha detto che mi posso presentare con la mia ex moglie per firmare le carte per il divorzio, dopo quanto tempo passerà per avere in mano le carte? Ma la cosa che vorrei sapere, io posso firmare queste carte e andarmene nuovamente? O occorre la mia presenza per ritirare questi futuri documenti?

Scusi ancora il disturbo Avvocato,volevo chiederle, avendo già firmato le carte di separazione davanti ai giudici 8 mesi fa,cosa dovrò firmare ancora con la mia ex moglie per avere il divorzio?

buonasera,
io sono già separata dal 2008 e sono andata in comune per poter procedere con il divorzio, la mia separazione è stata consensuale, non abbiamo figli, il comune però mi nega la possibilità di effettuare il divorzio perchè al momento ho un figlio, nato però da un altra relazione.perchè? qualcuno mi sa dire perchè non posso divorziare in comune grazie

buongiorno, è assurdo lo so, ma come posso informare queste persone che si può procedere con la pratica? c’è qualche documento, legge, decreto che metta in luce questo aspetto? penso che come me ci saranno diverse perone con il mio problema
grazie

Salve il mio compagno si è separato in modo consensuale a febbraio 2015, lui con la sua ex non hanno figli. adesso mi chiedo visto che la nuova legge entra in vigore il 26 maggio come si procede? può fare la richiesta di divorzio.
grazie anticipatamente.

Buonasera
Un amica si è separata e ha iniziato la procedura per il divorzio breve, solo che il suo ex marito ora ha una figlia, andando a informarsi per le procedure l ‘ hanno avvisato che essendoci un minore non è possibile applicare il divorzio breve e bisogna andare tramite avvocati.Specifico che la figlia non è loro..ma la avuta con la seconda compagna..è vero?
Grazie mille

Salve,
sono in separazione da quasi 3 anni. Questa finisce in Dicembre 2015 e mi e’ stato detto che posso chiedere il divorzio solo dopo questa data. Adesso leggo di questa legge nuova e mi chiedo se e’ possibile di divorziare prima ? Mi sono sposata in Italia, ma vivo in Inghilterra adesso, mentre mio ex e’ in Italia. Posso fare il divorzio anche qui in Inghilterra senza tornare in Italia ? Grazie per l’aiuto.

E in caso di questo accordo in house, quanto tempo passa prima di avere le carte in mano? E in oltre se io ho bisogno di una copia trascritta in inglese, quanto tempo occorre? Grazie mille.

All’ora io e mia moglie, ci siamo presentati davanti all’avvocato la prima volta a ottobre 2013, poi l’avvocato ci ha chiamati per presentarci davanti al giudice per firmare le carte per la separazione l’8 ottobre 2014, da quella data l’avvocato mi disse che sarebbero passati 6 mesi per poterla presentare come domanda di divorzio, io adesso non ho capito, e l’avvocato che non estato chiaro o sono io che non ci sto a capire più nulla, a me serve il divorzio, come è quando potrò averlo,e dato che io sono all’estero, dovrò ancora presentarmi dall’avvocato o non c’è bisogno? Lui mi fece firmare una procura mi disse, in realtà un foglio in bianco, a me e mia moglie, grazie mille per avermi risposto.

La trascrizione mi serve perché voglio risposarmi all’estero, e me l’hanno chiesta all’ambasciata italiana di hong Kong.

Salve, sono Maurizio, io ho firmato le carte di separazione il 8 ottobre 2014, adesso come è quando potrò avere in mano il mio divorzio? Grazie.

Buongiorno Avvocato
avrei un quesito da porLe: a ottobre dell’anno corrente io e la mia ex moglie potremo divorziare, a seguito di 3 anni di separazione consensuale.
Entrambi siamo intenzionati ad avvalerci del “divorzio breve” anticipando di qualche mese i termini previsti. Ho però un dubbio: essendo previsto da scrittura privata allegata all’omologa un documento in cui viene stimato un risarcimento economico nei miei confronti (suddiviso in rate mensili per i 3 anni di separazione) qualora si procedesse prima dei 3 anni previsti l’accordo rimarrebbe comunque valido?

Grazie

Buongiorno,
la ringrazio per la risposta: come posso inviarle la scrittura privata per consentirle di visionarla?

Grazie

Egregio Avvocato,
una domanda da porLe: calandosi già all’interno della nuova normativa, trascorsi che siano i sei mesi previsti dalla separazione consensuale ottenuta in Comune di fronte all’ufficiale di stato civile, quanto tempo occorre per essere definitivamente liberi? Intendo dire: dopo i sei mesi si è autorizzati a inoltrare domanda di divorzio, ma da quel punto in poi, sempre in caso di accordo consensuale con l’ormai ex coniuge, quanto tempo serve per ottenerlo per davvero e potersi dunque risposare? Un mese, sei mesi, un anno o quanto?
Grazie per il Suo tempo e bulb laboring.

Dipende dalle modalità con cui divorzi: se accordo in house, ricorso congiunto, ricorso contenzioso, ecc. Inoltre ci sono molti punti controversi ad esempio sul passaggio in giudicato della sentenza di divorzio congiunto. La cosa migliore è l’accordo in house, se uno ha fretta.

La ringrazio molto per la celere risposta.
Intendevo il caso in cui la domanda di divorzio venga inoltrata consensualmente dai coniugi all’ufficiale di stato civile al termine dei sei mesi di separazione ora previsti dalla nuova normativa, senza alcun tipo di accordo patrimoniale nè assegni di mantenimento nè figli nè liti tra le parti nè negoziazione assistita da avvocati.
Da quanto ho intuito dagli incaricati in Comune, in tale caso dovrebbe trattarsi di fissare un primo appuntamento per le firme della richiesta di divorzio (cessazione degli effetti civili del matimonio) e in tale data fissarne un secondo non prima di trenta giorni per la conferma di quanto fissato al primo incontro, dopodichè (qui chiedo la Sua conferma) si dovrebbe essere finalmente divorziati e liberi di risposarsi. Le risulta?
Una domanda ancora: cosa mi dice a proposito del divieto temporaneo di nuove nozze per noi donne, nonostante a quel punto siamo divorziate? Pur capendo l’originario intento di tutela nei confronti dei diritti di un eventuale feto, 300 giorni di attesa sono una presa in giro ed un furto alla libertà individuale. Qual è a Suo parere la via più semplice e veloce per fare ricorso ed ottenere una dispensa?
Grazie per il tempo che vorrà dedicarmi e buon lavoro.

Buongiorno. .un dubbio..a fine maggio io e il mio ex marito abbiamo firmato tramite negoziazione assistita il divorzio breve..con unico avvocato..lei stessa porto la lettera in tribunale..ad oggi nn si sa ancora nulla..quanti tempo deve passare per un timbro e firma? E soprattutto poi per arrivare lo stato libero in comune? Io a fine agosto mi dovrei risposare..faro’ in tempo?c’è un modo per velocizzare il tutto? Grazie mille..cordali saluti.

Per la negoziazione assistita occorrono necessariamente due avvocati. Forse avete fatto un ricorso congiunto. Inutile comunque parlarne finché non sarà chiaro cosa avete fatto di preciso.

Salve avvocato,
il mio compagno si é consensualmente separato davanti al giudice il 20 maggio 2014.
ed hanno firmato separazione e accordi economici. non hanno figli,e sia lui che lei sono nuovamente accompagnati.
vorrei capire,quando entra la nuova legge,leggo il 26 maggio 2015 puó chiedere il divorzio breve?
ho due piccole note da fare, tutti e due vivono in messico,devono essere presenti entrambi per richiedere il divorzio?o puó fare l’avvocato o solamente un coniuge? come funziona?
e altra domanda,loro si sono sposati in messico e sono cittadini italiani,ma con residenza in messico,hanno trasmesso le carte per far validare il matrimonio in Italia.
automaticamente sono separati/divorziati anche in messico o devono fare delle procedure anche qui?
attendo risposta
tutti e due saranno in Italia fino al 28 maggio.

grazie

Salve Avvocato,ho intrapreso una separazione giudiziale nel gennaio 2013 e ho presenziato per la prima volta innanzi al Presidente del Tribunale nel Maggio 2013 , il mese prossimo ho l’udienza per l’ascolto dei test della controparte , non essendosi presentati alla precedente udienza. Per chiedere il divorzio con la nuova legge sul divorzio breve , dovrò comunque attendere la sentenza di separazione passata in giudicato o posso già chiederlo appena la legge sarà applicabile dato che sono trascorsi 2 anni dalla prima comparizione innanzi al Presidente del Tribunale?
La ringrazio
Ale

Buongiorno Avvocato, ho avviato la separazione giudiziale nel gennaio 2013 e ho ottenuto la sentenza del presidente del tribunale di Napoli nel maggio 2013 che mi consente di vivere separatamente da quella che si spera si possa dire presto ex moglie , il mese prossimo c’è l’udienza per ascoltare i test della controparte, per applicare la nuova legge sul divorzio breve sarà necessario attendere la sentenza di separazione passata in giudicato o potrò farlo subito essendo trascorsi praticamente già 2 anni dalla prima comparsa innanzi al Presidente del Tribunale di Napoli ?
La ringrazio

Grazie Avvocato , mi sorge spontaneo chiedermi che senso ha allora questa nuova legge sul divorzio se a causa dell’ingolfamento dei Tribunali per una sentenza definitiva di separazione passano anni ed anni …

Salve avvocato, le volevo chiedere se è necessario notificare la sentenza di divorzio giudiziale alla controparte anche se la stessa era presente il giorno della sentenza. Il mio avvocato dice che non è necessario, e che il termine per l’impugnazione sarà comunque di 30 giorni, perchè a suo dire si notifica solo in caso di contumacia. Grazie

Buongiorno Avvocato sono separata consensualmente dal 2000 non abbismo avuto figli ne richieste economiche nella pratica di separazione ma entrambi siamo accompagnati e viviamo con altre persone dalle quali abbiamo avuto figli minori , come ci comportiamo ora x accedere al divorzio breve possiamo farlo tramite il comune di residenza o siamo obbligati ad assumere un legale..la legge parla di figli di uno dei coniugi. ..e nel nostro caso?? La ringrszio in anticipo scusandomi se non sono stata molto precisa nello scrivere. ANTONELLA

Mi inserisco in questo discorso in quanto sono anche io nella stessa situazione………ma ci si può rivolgere al comune e pagando i vari bolli o si deve sempre seguire il vecchio percorso

Art. 4. 1. Le disposizioni di cui all’articolo 1 si applicano alle domande di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio proposte dopo la data di entrata in vigore della presente legge, anche se il proce-dimento di separazione, che costituisce il presupposto della domanda, risulti ancora pendente alla medesima data.

Da queste parole sembra di capire che chi si è separato con la “vecchia” legge non possa far utilizzo di questa nuova normativa e quindi della richiesta di divorzio dopo solo 6 mesi di separazione, eppure dal suo articolo mi sembrava di capire che non è così invece ?

Il divorzio breve si applica in tutti i casi, non sarebbe stato possibile creare due classi di separati su due binari diversi. Questa è solo una precisazione che ha fatto più confusione che altro come spesso succede, si riferisce ad una ipotesi particolare quella in cui c’è stata sentenza parziale di separazione, ma è comunque pleonastica avrebbero fatto meglio a non metterla nemmeno, purtroppo la tecnica legislativa è sempre più scadente.

La ringrazio per la risposta … Ho saputo che la legge dal 26 maggio sarà attiva e utilizzabile !! Finalmente una buona notizia

Egr.avv. Solignani con la nuova norma come devono procedere gli ex coniugi dopo la separazione consensuale.
Un ringraziamento e un cordiale saluto. Giancarlo

Buonasera Avvocato Solignani, ho letto con interesse il suo articolo e se me lo consente vorrei porgerle una domanda. Il mio compagno si è separato nel gennaio 2013 avanti al Presidente del Tribunale instaurando poi però una giudiziale. Nel gennaio di quest’anno ha firmato con la “quasi” ex moglie una consensuale ed il giudice ha emesso una sentenza a febbraio non ancora resa pubblica. Se non ho capito male a breve entrerà quindi in vigore la nuova legge sul divorzio. Per quanto riguarda i tempi quindi il mio compagno, visto che il giudice ha messo sentenza a seguito di firma di accordo consensuale, potrà richiedere il divorzio prima del gennaio 2016 (quando verranno a scadere effettivamente i 3 anni) o vista la sentenza emessa a febbraio dovrà aspettare il prossimo febbraio? La ringrazio vivamente e la saluto, Cristina

In questi casi il riferimento è la data di comparazione davanti al presidente nel procedimento giudiziale, quindi lui potrà chiedere il divorzio non appena entrerà in vigore la legge, tra circa un mesetto. Come sempre, suggerisco un accordo in house.

La ringrazio per la Sua cortese risposta. Ho letto degli accordi in house. Ne parlerò con il mio compagno e spero al più presto che riesca a buttarsi tutto alle spalle. Ancora grazie e buona giornata, Cristina

Salve Avvocato Solignani,io ho un amica che non avendo MAI consumato il suo matrimonio in quanto lui impotente(lei arrivata vergine al matrimonio)per scelta di entrambi prima del matrimonio(probabilmente per lui andava benissimo per tener celato il problema).. dopo 2 anni di matrimonio lei si è rivolta ad un avvocato che l’ha guidata verso un matrimonio giudiziale-diretto per “evitare” la fase separazione dato che comunque non era mai stato consumato.. Il primo “incontro” in tribunale è avvenuto a marzo 2012,dove il giudice ha inviato tutto al giudice istruttore.. dopo qualche altra fase lei è stata visitata dal medico legale del tribunale riconoscendo imene integro… Ora erano in fase di ristabilire data per rivedersi..
Con l’entrata in vigore della nuova legge cosa succede? Da premettere che nel primo incontro in tribunale il giudice disse: vivete separati.. Per averlo detto vuol dire che è stato registrato?
come dovrebbe comportarsi lei? Come si risolvono le spese giudiziarie?
Gli avvocati di entrambi comunicheranno agi assistiti della nuova legge per muoversi?

Grazie e molte molte scuse per il testo lungo per spegare al meglio.
Grazie per il tempo.

Buongiorno Avvocato Solignani, grazie per compartire il suo articolo sono professoressa di diritto famigliare a la facoltá di diritto de l’Universitá Nazionale Autonoma del Messico. Nel mio paesse c’è di già quel processo. Noi abbiamo il divorzio breve da qualque anni fa. Questo processo è meno difficile e violento per i membri della famiglia. Il patrimonio è un’alta questione. Quando la legge venga pubblicata ci sarà interessante conoscere i suoi termini. Spero lei ci lasciare sappere la data nel suo sitio web.

Se la separazione consenuale esiste da qurattro anni e chi vuole divorziare non riesce a convincere l’altro coniuge, come si deve agire per liberarsi?

un accordo in house si può poi ratificare in comune se si hanno figli? E se uno dei coniugi non è più residente nel comune dive si è svolto matrimonio e separazione,il divorzio si può fare nel comune dove si è trasferito?

Mah sono d’accordo in parte con quello che scrivi..ti posso assicurare che il tempo aiuta a riflettere, si sperimentano nuove realta’ da porre a confronto con quella che si viveva precedentemente e secondo me un tempo libero da iter giuridico ( ossia a sentenza definitiva avvenuta) pari a tre anni prima di accedere al divorzio, era un ottimo tempo di pura riflessione

Vero, ed è questa la ragione per cui era previsto questo termine, solo che nella pratica si è visto che questo spazio di riflessione non è servito a quasi nessuno per tornare indietro. Io stesso ho visto solo un caso, su centinaia trattati, in 18 anni.

Buongiorno avvocato Solignani, mi dia chiarimenti su questa attuale legge del divorzio breve.Ma non va ad ostacolare le moglie sposate da svariati anni, con figli maggiorenni indipendenti,e loro casalinghe over50 disoccupate? Cosa spetta loro dopo la separazione,se decade la comunione dei beni? Avranno i loro diritti sulla casa o ad un equo mantenimento dal ex coniuge? Oppure vengono buttate via come stracci vecchi?..perché mi sembra giusto che alcune mogli,che decidono di NON risposarsi, e dopo che si sono sacrificate una vita per la famiglia,venga loro riconosciuto almeno un assegno divorzile! Se c’era la comunione dei beni con societá ed immobili in comunione, come andranno suddivisi in caso di divorzio?Grazie,Laura P.

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