E’ deontologicamente corretto che un avvocato esprima il suo dissenso con aggressività e con un linguaggio “pesante” in un video nella sua pagina facebook, con tanto di commenti e condivisioni che inneggiano al suo ” coraggio”? La sua formazione e competenza della legge non dovrebbe insegnargli che come ogni altro cittadino ha il diritto di esprimere il proprio dissenso, ma più di un qualunque cittadino dovrebbe esprimerlo civilmente?
Come si fa ad esprimere un giudizio, addirittura di correttezza deontologica, su di un video senza averlo visionato?
Questa è, ovviamente, la prima cosa da dire. E probabilmente sarebbe anche l’ultima.
Volendo aggiungere qualcos’altro, si può richiamare come le tue considerazioni siano vere, in linea di principio, ma, anche a seconda dell’argomento trattato, in alcuni settori, come quello ad esempio della politica, si ammette generalmente una maggior animosità, perché fa un po’ parte del modo di agire comune e quindi in definitiva del costume.
Certo da un avvocato ci si aspetta un contegno generalmente più serio, però è anche vero che ci sono molti legali che fanno ben di peggio di cose del genere. E il costume attuale non è più così attento a questi aspetti come avveniva in passato, dove il legale veniva percepito come appartenente ad una categoria di persone a sé stante.
Stiamo comunque parlando di niente, perché come ho già detto centinaia di volte il diritto e la pratica giudiziaria vivono di casi e problemi concreti, illustrati col maggior dettaglio possibile, e non di questioni astratte campate per aria o comunque slegate dai fatti da cui originano.