Categorie
diritto

Trascrizione di separazione e divorzio: meglio per accordi in house.

Ricevendo una pec dal mio amato comune di Serramazzoni, di cui sono originario per parte di madre, come sa chi mi conosce, che mi assicura circa l’avvenuta trascrizione di una separazione, rifletto sul fatto che un vantaggio degli accordi in house è proprio la molta maggior accuratezza con cui avviene la trascrizione nei registri dello stato civile delle vicende di separazione e divorzio.

Nel vecchio sistema, non era affatto raro che o per omissione della cancelleria o per ommissione del comune i provvedimenti non venissero trascritti. Anche un mese fa circa, facendo un accordo in house per un divorzio, mi è capitato il caso di una coppia che si era separata oltre dieci anni or sono e la cui separazione non era mai stata trascritta. In quel caso, è stato trascritto direttamente l’accordo di divorzio.

Devo dire che mi sono capitati anche un paio di casi in cui, scoperto il problema, da un ignaro utente che voleva semplicemente risposarsi, la cancelleria ha avuto la brillante idea di dare la colpa all’avvocato. Questa è una cosa che molti trovano comoda e ben praticabile, dal momento che le genti tendono a credere che effettivamente ciò che di negativo accade sia sempre colpa degli avvocati, del resto è vero che, se un delinquente viene messo in galera, è merito dei magistrati, se viene invece scarcerato è sempre colpa degli avvocati.

In realtà, l’onere di trasmettere copia della sentenza di separazione o divorzio al comune per le previste trascrizioni non è affatto degli avvocati, nel caso di procedimento giudiziale, ma, all’esatto contrario, della cancelleria del tribunale in cui si sono consumati.

Negli accordi in house, invece, l’onere è ovviamente, in questo caso, degli avvocati, dal momento che non c’è un passaggio in tribunale. Sono anzi prestabiliti dei termini e delle sanzioni molto rigorose per il caso di inosservanza.

Nel nostro studio, inviamo una copia autentica dell’accordo di separazione e divorzio il giorno stesso in cui lo ritiriamo dalla Procura della Repubblica competente, con la prescritta autorizzazione. Solitamente, la trasmissione avviene via pec, alcuni comuni anzi lo consentono solo tramite pec, mentre altri ancora consentono sia il deposito in forma cartacea. Dopo alcuni giorni dall’invio, comunque, riceviamo una comunicazione di avvenuta trascrizione, che a quel punto chiude e completa la pratica.

Questo è un altro motivo per preferire la strada degli accordi in house dovendo fare separazione o divorzio. Per tutti coloro che si trovano a percorrere la via classica, consiglio di controllare, dopo un paio di mesi dalla conclusione del procedimento, che la trascrizione sia avvenuta, sollecitando la cancelleria in caso contrario.

Ti è piaciuto il post? Usa qualche secondo per supportare Tiziano Solignani su Patreon!
Become a patron at Patreon!

Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

Tu che cosa ne pensi?

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: