Vuoi capire perché esiste il counseling?
Leggi a questo link la domanda del lettore del corriere e la risposta – di merda – di Gramellini.
Questo scambio é un perfetto esempio di come (non) avviene oggigiorno la comunicazione tra le persone: chi parla non viene ascoltato, viene giudicato, tagliato, interrotto, gli vengono proposte soluzioni e addirittura consigli (cosa, quest’ultima, sconsideratissima).
Chi pone un problema, così, non viene accolto, ma intubato
nell’ennesima mentalizzazione, che si concreta in un giudizio, che alla fine non solo non serve a niente, ma fa stare la persona peggio di come stava prima di provare a comunicare, perché ancora più sola e, appunto, giudicata.
Questo modo di fare disfunzionale é quello di più o meno tutti oggigiorno, tranne pochi risvegliati, tante vero che persino un giornalista, persona che dovrebbe, insieme alla cultura, aver sviluppato le qualità dell’essere, vi si ritrova invece coinvolto completamente.
Che risposta avresti dato tu?