Ecco perché la meditazione di consapevolezza, o mindfulness, é la vera rivoluzione.
E al tempo perché é così difficile, almeno all’inizio, come pratica.
Veglia e prega in continuazione.
Un abbraccio.
«Chiedere a un uomo di non distrarsi mai, di sottrarre senza riposo all’equivoco dell’immaginazione, alla pigrizia dell’abitudine, all’ipnosi del costume, la facoltà di attenzione, è chiedergli di attuare la sua massima forma.
È chiedergli qualcosa di molto prossimo alla santità in un tempo che sembra perseguire soltanto, con cieca furia e agghiacciante successo, il divorzio totale della mente umana dalla propria facoltà di attenzione.»(Cristina Campo)