Torno sulla distinzione tra morto di figa, figura nobile e funzionale, e rovinato dalla figa, situazione molto più problematica e destinata ad un esito infausto, per puntualizzare alcune cose a seguito di alcune osservazioni ricevute.
C’è un limite che un uomo non può mai superare, nemmeno quando ama, ed è il rispetto per se stesso, per quello che é, per quello che é chiamato ad essere.
É normale per una donna chiedere ad un uomo di «cambiare», di «essere diverso», «cambiare vita» e cose del genere. Lo fate solo per vedere se siamo così coglioni da venirvi dietro. Già solo per questo l’uomo deve sempre dire tassativamente e nel modo più assoluto «grazie, ma no».
La nostra fede, il nostro buon Maestro, pone un precetto di chiarezza esemplare e validità luminosa e incontestabile: «ama il tuo prossimo come te stesso».
«Come» vuol dire allo stesso modo: il tuo amore deve essere riversato sia sugli altri che su te stesso in ugual misura. Non c’è scritto di amare gli altri più di te stesso, né viceversa. É un precetto circolare e perfetto, l’unica cosa che si può fare è cercare di seguirlo il più possibile.
Harry ha rinunciato al suo destino, a quello per cui è stato educato, a quello che la sua famiglia e il suo popolo si aspettavano da lui, a quello cui era chiamato.
Ora, vuoi sapere come andrà a finire?
Che dopo aver perso la sua vita, perderà anche la moglie, perché se c’è una cosa che le donne non perdonano mai, e in nessun caso, é proprio un uomo che non sa tenere testa alle loro inquietudini.
E, devo dire, hanno ragione da vendere in ciò, perché un uomo così é inutile.
Su questo, sfido chiunque a dimostrare il contrario ??