I soliti espertoni del Corriere – giornalisti laureati all’Università di google che devono compilare colonne di bits – partono per sbertucciare la paleo, ma finiscono per prendere per il culo solo loro stessi e la loro improvvisazione, dimostrando di non sapere nemmeno di cosa stanno parlando.
Non è affatto vero infatti che con questo approccio alimentare si consumino «grandi quantità» di carne o tantomeno semi, che sono guardati sempre con un minimo di sospetto per via degli antinutrienti che spesso contengono.
Più in generale, comunque, penso che chi critica uno stile alimentare come quello paleo che, a prescindere da tutto, insegna a curare notevolmente la qualità delle materie prime e fa necessariamente stare meglio le persone sia davvero da non ascoltare, specialmente in una situazione attuale dove la gente, con la medicina, i farmaci e il cibo industriale occidentali, é sempre più grassa e malata