«L’uomo selvatico si segnala inoltre per un altro aspetto, certo sorprendente per la cultura di oggi, dove la salvezza viene sempre richiesta all’esterno, a Stati, ordini professionali, burocrazie, enti, cui si chiede appunto di occuparsi della “salvezza” delle persone, anche entrando in modo molto invadente nella loro vita (famigliare, sessuale, religiosa). Il salvadego , invece, l’uomo selvatico, “si salva” da solo (o almeno cerca di farlo).»
Claudio Risé – Il maschio selvatico/2. La forza vitale dell’istinto maschile