«L’Ira stava passando, il vento freddo mi rinfrescava il viso infuocato. L’Ira si lascia sempre alle spalle molto posto vuoto, nel quale immediatamente si riversa la tristezza, come un’alluvione, e scorre come un grande fiume, senza inizio e senza fine.»
Olga Tokarczuk – Guida il tuo carro sulle ossa dei morti