«Il 25 novembre del 1970, lo scrittore Mishima Yukio compiva, imitando alla lettera gli episodi narrati dall’ Hagakure , il suicidio rituale (harakiri o seppuku) nella caserma di Ichigaya, a Tokyo, davanti a uno schieramento di soldati.
L’atto era maturato dopo un discorso nel quale Mishima aveva esortato i giovani militari a dare la vita per l’imperatore. Tre anni prima del tragico gesto, egli aveva scritto una introduzione all’ Hagakure . In questo saggio Mishima confessava l’importanza che l’opera aveva sempre rivestito per lui, definendola «la matrice da cui è nato ogni mio scritto»»
Yamamoto Tsunetomo – Hagakure