/n«La parola dell’uomo può essere paragonata ad una bacchetta carica di magia e di potere.
La parola è il pensiero che diventa realtà.
La realtà è costituita da idee.
Tutti abbiamo delle convinzioni che ci sono state date dai nostri genitori, dai maestri, dalla nostra società o che si sono formate semplicemente quando abbiamo vissuto un’esperienza.
Il problema è che non viene messa attenzione sul fatto che non esiste un io astratto, bensì solo un io che esperisce.
Sostanzialmente il pensiero è un atto diveniente, esattamente come l’io. Tutto ciò che siamo nasce con i nostri pensieri.
Noi creiamo il nostro mondo.
Il pensiero é qualcosa di molto più concreto e molto meno astratto di quanto si creda.
Attraverso la parola e il suo potere è possibile modificare la propria realtà. La facoltà di formare immagini è creatrice, ed è importante scegliere le parole che, in un istante, ci fanno vedere la possibile
realizzazione di un nostro proposito.
Possiamo raggiungere qualunque obiettivo partendo dalle parole, imparando a sfruttarne la potenza evocatrice.
La felicità e la salute si raggiungono attraverso una padronanza” assoluta dei pensieri e dei sentimenti o delle emozioni ad essi, spesso, associati.»
(Florence Scovel Shinn – da “La parola è una bacchetta magica”)