«io incolpo principalmente i media e la loro tendenza a drammatizzare. Assisto con sgomento a queste trasmissioni che raccontano morbosamente le morti, la pornografia della tragedia a tutti i costi. Viene data rilevanza solo ai fatti negativi, gli aspetti positivi vengono oscurati e messi in quinta pagina o spesso li si omette. E questo produce danni enormi, perché l’italiano medio non possiede gli strumenti interpretativi per assistere solamente alle parti tragiche delle questioni senza che gli vengano spiegate in modo chiaro e razionale: questo non crea altro che terrore e psicosi»
Tu che cosa ne pensi?