«e ascoltava la nebbia, perché si può ascoltare la nebbia, cioè i rumori ovattosi dei tram, delle auto, che passavano lì sotto in via Porpora, in quella Milano di febbraio sepolta nella nebbia, nel gelo»
Giorgio Scerbanenco – Milano calibro 9
«e ascoltava la nebbia, perché si può ascoltare la nebbia, cioè i rumori ovattosi dei tram, delle auto, che passavano lì sotto in via Porpora, in quella Milano di febbraio sepolta nella nebbia, nel gelo»
Giorgio Scerbanenco – Milano calibro 9