«Questo ordine mondano infatti, in quanto generatore di “attaccamenti” (termine che il pensiero orientale ha più finemente lavorato), legami alle cose che ci circondano e cui ci affezioniamo, tende a “riempire” l’Io di una serie di contenuti superficiali, limitandone così la capacità di accogliere Dio, e il prossimo che insieme alla natura lo rappresenta.»
Claudio Risé – Il maschio selvatico/2. La forza vitale dell’istinto maschile