Credo sarebbe giusta una condanna robusta, non si lasciano due donne in pericolo, non si fugge come conigli senza tentare di salvarle
«Hanno un nome e un volto i due tossici marocchini che hanno trascorso in compagnia di Hanan Nekhla e Sara El Jaafari le ultime ore di vita delle due ragazze di 31 e 28 anni»