Da leggere e conservare, molto bello, ampiamente condivisibile e oggi più che mai opportuno.
«Gli antropologi, qui, sembrano trovare abbondante materia di conferma delle loro ipotesi: la logica del “capro espiatorio” è insopprimibile. Il bisogno di prendersela con qualcuno, attribuendogli la
responsabilità di un problema comune, supera il desiderio di risolverlo insieme a lui.»