Che cos’è cumSolvere?
Hai una vertenza con un’altra persona, ente, società, azienda, organizzazione?
Esiste un modo per risolverla anche in una sola mattina, evitando il ricorso alla giustizia italiana, con risparmio di spesa, tempo, fastidi, ma soprattutto stress.
Se anche l’altra parte ha stima del nostro studio legale, cioè nella nostra preparazione e nel nostro senso di giustizia ed equità, potrete affidarci la decisione della vostra vertenza, dandoci un incarico comune, compilando e firmando un apposito modulo.
La vertenza non sarà decisa in base al diritto italiano, perchè noi siamo avvocati che non credono cecamente nel diritto, ma secondo equità, cioè seguendo quello che a noi sembra più giusto nel vostro caso.
Sopratutto, verrà decisa subito, anche in una sola mattina, salvo solo il caso in cui siano necessari accertamenti tecnici, come in ipotesi di cause di confine, divisioni, risarcimenti danni, ecc., nel qual caso la decisione verrà sospesa per consentire ad un tecnico da noi incaricato, e da voi approvato, di svolgere gli accertamenti necessari per capire come stanno le cose e come è più giusto decidere.
Non vi promettiamo giustizia, che alla fine non è di questo mondo, vi promettiamo però una definizione e, quindi, la pace, la tranquillità e la possibilità di poter archiviare velocemente i problemi e andare avanti, cosa che per noi uomini è alla fine molto più importante della giustizia astratta.
Come funziona più concretamente?
Se due persone o aziende voglio usare cumSolvere per definire la loro vertenza, ci chiedono per prima cosa un preventivo del nostro compenso per occuparci della questione, descrivendo la vertenza tra loro insorta e il suo valore. Se non abbiamo situazioni di incompatibilità e possiamo occuparci del caso, facciamo il preventivo, che, tutte le volte in cui sarà possibile, sarà di tipo flat, cioè a corpo per tutto il giudizio, in modo da consentire sempre agli utenti di sapere cosa andranno a spendere prima di iniziare il lavoro. Il preventivo può essere chiesto anche da una sola parte, con l’idea poi di sottoporlo, una volta ottenuto, all’approvazione dell’altra. Puoi anche chiederci di essere noi ad invitare l’altra parte ad aderire: la contatteremo, le spiegheremo come funziona e le daremo la possibilità di far partire la decisione.
Dopo l’approvazione da parte di entrambe le parti del preventivo, c’è da firmare un modulo di incarico, un vero e proprio contratto che determina poi anche la vincolatività della decisione che verrà emessa al termine della procedura.
Dopo la firma del modulo d’incarico, le parti si devono poi presentare, personalmente e/o con l’assistenza di un loro legale, presso la nostra sede, in giorno ed ora concordati, per discutere insieme la vertenza.
Prima di emettere la decisione, le nostre proposte possono essere diverse e molto creative, come l’invio delle parti ad alcune sedute di mediazione familiare, la nomina di un tecnico per l’accertamento di una particolare situazione, la decisione di fare un sopralluogo per vedere direttamente come è lo stato dei luoghi o di una cosa; le parti rimarranno sempre libere di fare o non fare queste cose utili per la decisione, anche perchè ci può essere un costo da approvare, mentre alla fine si arriverà comunque ad una decisione.
Perchè usare cumSolvere.
Le aziende, ma anche le persone, hanno bisogno di andare avanti, mettendosi i vari inceppamenti che si presentano nella loro attività, nelle loro vite, alle spalle. È meglio una decisione discutibile, che arriva però subito ed è definitiva, di una decisione perfetta e ammirevole in diritto che però arriva dopo un decennio, due o tre.
Nella vita, insomma, può capitare di perdere qualcosa, anche ingiustamente, ma deve essere una perdita che si consuma con un inizio e una fine ben precisi, in modo che ognuo possa poi riprendere a dedicarsi alla vita proficua e produttiva, non invece una croce da portare addosso per anni, che ci rallenta, pregiudica, stressa, rende meno efficienti, produttivi, ecc..
I sistemi giudiziari delle prime aggregazioni tribali umane, basati sulla decisione di ogni vertenza da parte del capo villaggio, erano enormemente superiori a quelli offerti dagli stati moderni, che sono vergognosamente inefficienti e conducono spesso a sentenze ingiuste perchè basate sul diritto, un complesso di regole scritte prima che il problema sia sorto.
Con cumSolvere, si torna ad una giudizia immediata e, alla fine, molto più “giusta” perchè resa da una persona verso cui si ha stima e fiducia, una persona che si reputa saggia e dalla quale si è disposti ad accettare una decisione.
Usate cumSolvere solo ed esclusivamente se avete fiducia e stima in noi e nel nostro studio, altrimenti lasciate perdere.
Ma ha valore legale vincolante?
Ovviamente, la decisione finale è vincolante per le parti, sulla base del modulo di incarico firmato prima di iniziare. È un arbitrato irrituale, vincolante per le parti come un qualsiasi contratto. E previsto dal codice di procedura civile all’art. 808 ter. Il codice di rito disciplina l’istituto dell’arbitrato agli artt. 806 ss.
Usare cumSolvere per la mediazione.
Se non avete completa fiducia nel nostro studio, o comunque non una fiducia tale da darci il potere di emettere una decisione finale vincolante, potete darci un incarico di mediazione, cioè di discutere la materia al fine di elaborare una proposta finale che voi parti rimanete libere di approvare o meno. In questo caso, il caso viene discusso ed esaminato come se dovesse essere da noi deciso, al termine verrà elaborato un documento scritto che descrive come potrebbe essere deciso, ma per poter diventare vincolante dovrà, questo documento, essere sottoscritto da tutte le parti. A volte può accadere che ciò avvenga, ma a volte per una persona che magari si impunta non si risolve nulla. Quindi di solito conviene avere fiducia e conferire efficacia vincolante sin da subito, in modo che il problema alla fine in qualche modo sia definito, però è giusto che le parti abbiano la facoltà di decidere volta per volta.
Prevedere cumSolvere nei contratti.
Devi fare un contratto di una certa importanza? Se credi, puoi inserire una clausola in base alla quale tutt’e le future questioni relative allo stesso saranno gestire da cumSolvere e non dai giudici italiani. Se ti interessa, contattaci che ti spieghiamo come fare. Ovviamente, è gratis (si paga solo se poi c’è una vertenza e la necessità di usare concretamente cumSolvere).
Perchè il nome “cumSolvere”?
Perchè significa risolvere, sollevarsi, e farlo insieme, portare un peso insieme e insieme gestirlo e liberarsene. Con fiducia e rispetto, sia dell’altra parte che della persona che ti aiuta a farlo come giudice o saggio.
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