È qualsiasi problema di natura legale sollevato tra due o più persone, ricollegato ad una situazione o ad un fatto preciso. Ad esempio, se si verifica un’aggressione con lesioni, può nascere una vertenza tra la vittima e l’aggressore. In una situazione, sempre ad esempio, di condominio, può esserci il problema tra un condomino che vive producendo un certo rumore nella sua unità immobiliare ed un altro che ritiene che tale rumore sia eccessivo. Anche separazione, divorzio, affido dei figli sono altrettanti esempi di «vertenze». Così anche mancati pagamenti, concorsi, esami, successioni e così via.
Da questo punto di vista, una vertenza è una disputa, un problema, una questione tra una persona ed una o più altre, anche se queste persone sono all’interno di organizzazioni più complesse come le società, la famiglia, le associazioni e così via.
Non sempre un problema legale o una cosa che non ti sta bene diventa una vertenza: molto spesso, per amor del quieto vivere, sopporti o ti fai comunque andare bene un comportamento altrui che in realtà ti procura danno o che non condividi. Se, invece, decidi di sollevare il problema, è in quel momento che nasce la vertenza vera e propria. Può rimanere allo stato di discussione, anche estremamente pacifica, tra te e la tua «controparte», oppure diventare oggetto dell’intervento di un esperto di diritto come tipicamente un avvocato.
Nel momento in cui interviene un avvocato, la vertenza può rimanere a livello stragiudiziale oppure essere portata in ambito giudiziale.