Come posso scaricare gratis uno dei tuoi libri?

Si può fare considerando che i miei libri costano pochissimo e molte librerie on line offrono una promozione ai nuovi iscritti.

Di seguito le promozioni di cui sono attualmente a conoscenza:

  1. Ultimabooks. Registrandovi come nuovo utente, avrete un credito gratuito di 3€, che potrete usare per acquistare il libro). Dopo che vi sarete registrati, vi arriverà per mail un codice numerico per attivare il credito. Se non ricevete la mail, guardate nella cartella dello spam. Per avere il credito, dovrete attivarlo col codice numerico.

  2. Bookrepublic. Se siete già utenti registrati di Ultimabooks, potete registrarvi a Bookrepublic, che, analogamente, riconosce ai nuovi utenti 2€ di credito (solo, però, in caso di acquisto di almeno 5€, mentre su Ultima non c’è nessun minimo di spesa).

Anche altre librerie on line offrono questo tipo di promozioni, se credete segnalatemele che le includo in questo elenco.

il libro parla proprio solo di diritto di famiglia?

No, ecco, ancora, perchè dico che secondo me è un progetto bellissimo: un libro semplice  – le cose semplici sono sempre le migliori! – per spiegare cose complesse può essere utile davvero a tutti. Oltre che bellissimo, come dicevo, è un progetto anche molto originale: in questo libro troverete infatti consigli su come scegliere un avvocato e rapportarsi con lui, ma anche su come usare un iPad all’interno della famiglia, argomenti che è difficile trovare in qualsiasi altro testo dedicato alla materia. Date un’occhiata al sommario per rendervi conto della struttura degli argomenti affrontati.

sono un avvocato, il libro può essere utile anche a me?

Pur avendo pensato in primo luogo all’utente finale, durante la stesura del libro ho visto che c’era un interesse abbastanza diffuso anche presso i giuristi, molti colleghi avvocati mi hanno chiesto informazioni e si sono dimostrati «impazienti» di poter leggere il testo. Penso francamente che un libro del genere possa essere molto utile anche per loro, in primo luogo a tutti quelli che si occupano di famiglia a livello solo sporadico, per avere una buona ricostruzione d’insieme e i concetti fondamentali adeguatamente ordinati, ma anche a quei giusfamilisti che sono curiosi di vedere come vede le cose un loro collega. I libri dedicati a noi avvocati, peraltro, sono per lo più libri di «consultazione», cioè libri che non si leggono mai dall’inizio alla fine come un romanzo, ma che si prendono in mano quando c’è un problema da inquadrare alla ricerca di un precedente, una considerazione dell’autore, un riferimento qualsiasi che ci possa essere d’aiuto. Questo libro, invece, per un avvocato si può leggere tranquillamente dall’inizio alla fine, perchè è stato concepito proprio in questo modo, per essere, oltre che di consultazione, anche una lettura, una specie di «corso» in miniatura sul diritto di famiglia.

perchè hai deciso di scrivere questo libro?

Innanzitutto, spero che il libro abbia molto successo, ma non per motivi economici e non solo di vendite, quanto per motivi personali. Come sapete, il compenso per l’autore che pubblica all’interno di un circuito editoriale tradizionale è piuttosto basso: la media è del 10% lordo a copia venduta e, per tanti motivi che in parte in seguito accennerò, è anche giusto così. A parte questo, la mole di lavoro che richiede la redazione di un libro è sicuramente sproporzionata al guadagno che se ne ricava, specialmente paragonato a quanto avviene nel corso dell’esercizio della professione, dove, con sforzi anche dieci volte minori, guadagno molto di più. Il mio desiderio di affermazione del libro nasce invece dalla convinzione che sia un progetto bellissimo ed originale, di cui spero peraltro che questo libro sia solo la prima manifestazione. La mia aspirazione più grande, oggi come oggi, infatti sarebbe realizzare tra un paio d’anni una seconda edizione, riveduta ed arricchita in base sia alle novità intervenute nel frattempo sia, sopratutto, in base alle richieste e ai consigli degli utenti, che ho sempre cercato di tenere come punto di riferimento, perchè il mio mestiere, di avvocato, consiste principalmente in questo: mettermi nei panni del mio assistito, capirne la mentalità, le esigenze e i problemi e dargli una prospettiva per uscirne.

Ecco che cosa vorrebbe essere il mio libro: una prospettiva, un particolare modo di vedere e raccontare le cose utile a tutte quelle persone che, in mezzo alla crisi della propria famiglia, vivono di conseguenza una fortissima crisi individuale, pensano di non capirci più niente e di non potersi fidare più di nessuno. Non così di rado, queste persone non trovano grande aiuto nella famiglia di origine, negli amici, nei professionisti cui si rivolgono, percepiti come «troppo poco umani», e quindi non riescono nemmeno ad avere quelle concezioni di base delle leggi in materia di famiglia utili per orientarsi e prendere decisioni molto importanti, che porteranno conseguenze per anni a venire.

Con questo libro, abbiamo pensato soprattutto a loro. Ho cercato di mantenere un linguaggio chiaro e comprensibile da parte di tutti, rinunciando completamente all’avvocatese, così come faccio ogni giorno quando devo spiegare un concetto legislativo alle persone che si rivolgono a me per essere assistite, di cui ho il dovere di comprendere il livello di cultura, istruzione, comunicazione, al quale ho ulteriormente il dovere di adeguare il mio linguaggio, dal momento che questa è una delle prime abilità che deve avere un avvocato.

La narrazione da me concepita è stato poi ulteriormente smontata e semplificata dall’editor messomi a disposizione dal mio editore, Vallardi, che ha svolto un lavoro eccezionale sulla scorrevolezza e sulla comprensibilità del testo, intervenendo davvero capillarmente e facendomi capire che, come avvocato, avevo fatto un buon lavoro, perchè avevo reso comprensibili i concetti anche a lui che non era un giurista, ma che questo lavoro poteva benissimo essere, come è stato, ulteriormente portato avanti e perfezionato. Colgo l’occasione per ringraziarlo e complimentarmi per la sua professionalità. Prima di fare questa esperienza editoriale, credevo che con l’avvento degli e-book (rivoluzione che, peraltro, nel nostro Paese stenta ancora ad affermarsi) il ruolo degli editori tradizionali si sarebbe drasticamente ridimensionato, potendo chiunque rivolgersi alla generalità del pubblico senza la necessità di una struttura distributiva. Adesso, invece, ho cambiato idea e penso che il ruolo dell’editore, che sicuramente cambierà per adeguarsi al nuovo mezzo di supporto del libro, rimarrà comunque fondamentale. Tanto che per i miei progetti futuri, cercherò sempre di appoggiarmi ad un editore che, se sarà interessato alle mie idee, potrà ben essere sempre Vallardi, col cui staff mi sono trovato benissimo e dove ho riscontrato una professionalità eccezionale. Non escludo la pubblicazione di qualche ebook indipendente, ma solo nel caso non si concretizzi un interesse di un editore tradizionale, con il cui apporto, sia di progettualità che di intervento sul testo, i libri vengono sicuramente meglio, perchè si esce dal soliloquio del loro autore per entrare in un lavoro quasi collettivo.

Ecco quindi cosa intendo quando dico che spero che il mio libro abbia successo: riuscire ad illuminare la vita e le decisioni delle persone intente a gestire la crisi della loro famiglia, essere di aiuto concreto, dare una idea, un particolare modo di vedere le cose che può risolvere o far avvicinare a una soluzione

si può avere una copia autografata del libro?

Alcune persone mi hanno scritto perchè vorrebbero, acquistando il libro, riceverne una copia autografata o con dedica da parte mia: per me non ci sono problemi, anzi ben volentieri, occorre solo seguire questo procedimento. Chi vuole il libro autografato, se è vicino a me geograficamente, può venire di persona presso lo studio, previo cenno telefonico; se invece è lontano, dobbiamo procedere in questo altro modo: l’acquirente mi manda il pagamento del libro comprensivo di spese postali per l’invio, io acquisto il libro in una libreria a me vicina, lo autografo e poi lo spedisco. Per fare questo possiamo usare i mezzi di pagamento indicati in questa pagina.

quanto costa il libro e dove si può acquistare?

Il costo è di 14,90€ e si può acquistare sia nelle tradizionali librerie che on line, presso molti fornitori, come ibs, la feltrinelli on line, unilibrobol, ecc.; se decidete di acquistare on line, valutate con attenzione i tempi (alcuni fornitori spediscono subito, altri in alcuni giorni) e soprattutto le spese di consegna: ad esempio, la feltrinelli offre spedizione gratuita se si raggiungono i 19 euro di spesa (nel nostro caso basterebbe, ad esempio, aggiungere un altro libro  o oggetto del costo di almeno 4,10…), mentre in altri casi le spese sono addebitate ma possono essere abbastanza contenute (anche due o tre euro). Se, viceversa, preferite andare in una libreria tradizionale, vi suggerisco di telefonare prima per verificare la disponibilità: nella mia città, Vignola, ad esempio, una libreria, la Quercia dell’Elfo, ha avuto diversi esemplari sin dal giorno stesso della pubblicazione, mentre un’altra non ne dispone ancora  – misteri della distribuzione libraria.

La versione elettronica costa meno, circa sui 10 euro.

quando è uscito il libro

Guida alla separazione e al divorzio è uscito il 16 settembre 2010 in formato cartaceo. Successivamente è stata realizzata la versione ebook, acquistabile sia in formato PDF che ePub.

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la mia Guida alla separazione e al divorzio è disponibile anche sul Kindle store

Come forse saprete, il 1° dicembre scorso il Kindle di Amazon è finalmente arrivato in Italia.

Sin dal primo giorno, la mia Guida alla separazione e al divorzio è disponibile nel kindle store, acquistabile sia da chi ha il kindle sia da chi, come il sottoscritto, usa la Kindle app su altre periferiche, come l’iPad.

Il Kindle secondo me è la piattaforma migliore per la lettura di ebook attualmente esistente. Ho iniziato ad usarlo quando era ancora solo in Inglese, apprezzandone la versatilità e il grado di raffinatezza raggiunto.

Leggendo con il Kindle, hai sempre a disposizione un dizionario per conoscere il significato delle parole che ti servono, utilissimo per me quando leggo in Inglese, la possibilità di fare una ricerca google o wikipedia su ogni termine contenuto nel libro e, soprattutto, la condivisibilità di parti del libro su twitter o facebook; quest’ultima è, secondo me, una cosa favolosa per leggere insieme ai tuoi amici parti di un libro che trovi particolarmente interessanti.

Amo il Kindle, e penso che Apple avrebbe moltissimo da imparare da Amazon in questo campo, per cui sono stato contentissimo di trovarci disponibile il mio libro che, per avendo venduto molto come cartaceo, ha venduto ancora abbastanza poco come ebook. Spero che la disponibilità su Kindle incrementi finalmente la diffusione.

A presto, per un nuovo articolo sulla fruibilità del mio libro per i «duri e puri» che usano solo Linux e non hanno periferiche apposite.

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il libro è disponibile anche come ebook?

Sì, ad esempio su IBS (ma anche su molte altre librerie on line):

http://www.ibs.it/ebook/Solignani-Tiziano/guida-alla-separazione-e/9788878875203.html

Il  libro è disponibile anche in formato elettronico, al costo, leggermente scontato rispetto al cartaceo, di 10,99 (almeno qui su IBS, forse altrove si trova anche a meno).

Purtroppo, ci sono i famigerati DRM – questa non è naturalmente una scelta mia, ma del mio editore, scelta che in fondo rispetto per tanti motivi sui quali non voglio qui dilungarmi. Di «bello», c’è che sono i DRM di Adobe, che si gestiscono abbastanza bene anche con iPad, iPhone e credo anche con i più diffusi lettori di ebook. Per una piccola guida, da me stesso redatta qualche tempo fa, su come leggere i files con i DRM di Adobe su iPad (e quindi anche su iPhone), potete consultare questo precedente intervento.

Adesso, naturalmente non ci sono più scuse per non acquistare la «Guida» :-). Scherzi a parte, il formato elettronico è molto comodo, rispetto al cartaceo personalmente lo prediligo: in questo modo, si può avere il libro sempre con sè, per poterlo leggere quando capita un po’ di tempo libero; soprattutto, si può ricercare per stringa (testo) tutto il libro, andando a recuperare magari una sentenza o un argomento particolarmente interessante e del quale non si ricorda la pagina. Penso che in questo modo, possa diventare ancora di più uno strumento utile per operatori e persone comuni.

Anche per questo, sono molto contento che il mio libro sia tra i primi ebook giuridici (anche se divulgativi) usciti in Italia, e mando un plauso al mio editore per aver saputo montare sul progetto della trasformazione di formato elettronico di buona parte dei libri attualmente disponibili a catalogo.