posso avere un promemoria dinamico per la mia pratica?

Certo. Lo dobbiamo creare noi. Una volta creato, ti manderemo per mail semplicemente un link, che potrai aprire con il tuo browser (Chrome, Safari, ecc.) e, una volta aperto, con molta semplicità, potrai iniziare a scriverci dentro. Come sempre, ci raccomandiamo la massima sintesi: non usare una parola di più di quelle necessarie! 😉

cos’è un «promemoria dinamico»?

È un documento di testo ospitato su google drive dove il cliente può man mano annotare quello che ritiene opportuno farci sapere del suo caso, in modo che noi lo si possa leggere tutto insieme quando lo prendiamo in mano ed eventualmente discutere usando il sistema dei commenti di google drive.

Abbiamo concepito il «promemoria dinamico» perchè ci sono alcune persone, clienti dello studio, che ci mandano periodicamente mail con informazioni importanti per la loro pratica, solo che la mail non è il sistema adatto per questo tipo di comunicazioni, ma piuttosto per cose che richiedono un intervento o una risposta immediata (è più un «mordi e fuggi», se vogliamo). Il rischio, dunque, in questi casi è leggere l’informazione, ripromettersi di tenerla presente e poi perderla nell’archivio della mail, visto che al momento non abbiamo altro luogo in cui sistemarla, e non usarla al momento della redazione degli atti. È vero, si potrebbero andare a ripescare con una ricerca tutti i messaggi inviati da un certo cliente, ma nella pratica non lo fa nessuno, non è fattibile perchè i messaggi sono confusi, con pezzi di testi e citazioni di messaggi precedenti, completamente disordinati e ci vuole troppo tempo a spulciarli.

Quindi il promemoria dinamico serve innanzitutto come mezzo di comunicazione e al tempo stesso «deposito» sicuro dei materiali comunicati, sicuro nel senso che le informazioni così non vanno a perdersi negli archivi. Dopodiché rappresenta comunque, grazie al sistema dei commenti di google drive, un mezzo di comunicazione interattivo (perciò «dinamico»), che viaggia sempre tramite mail ma con la differenza che ogni osservazione e discussione non è confusa con il resto della posta elettronica ma agganciata ad un documento (il promemoria stesso) e spesso a specifiche porzioni dello stesso.

Il promemoria dinamico e interattivo costituisce spesso una ricchissima base di partenza per la redazione degli atti, che rimangono il cuore del nostro lavoro nel civile, oppure per la definizione di una adeguata strategia difensiva nel penale.

Il cliente deve perdere un po’ di tempo per imparare ad usare questo strumento, ma a) si tratta comunque di poco tempo, anzi pochissimo, perchè basta avere un accesso ad internet e poco altro per iniziare a scrivere b) è un piccolissimo investimento che ripaga tantissimo in qualità di assistenza legale che si riceve.

che cosa posso scrivere nei commenti ad un atto?

Quello che vuoi. Alcuni esempi:

  • abbiamo scritto una cosa sbagliata, perchè abbiamo capito male una cosa che ci avevi detto: faccelo notare, può essere importante
  • abbiamo lasciato indietro una cosa che secondo te può essere importante: diccelo e valuteremo
  • abbiamo fatto un errore di nomi, date, ortografia o altro: grazie per farcelo notare
  • dubiti che una certa cosa sia opportuno scriverla: lascia un commento, ne parleremo
  • manca un dettaglio: ok, dicci come si potrebbe integrare
  • e così via… vedrai che ti verranno in mente diverse cose durante la lettura 😉

per inserire un commento su un atto di google drive devo essere iscritto a google?

No, puoi farlo anche come utente «Anonimo». Basta che apri il link che ti abbiamo inviato e inserisci il commento. Però ti consiglieremmo di usare un account google (puoi crearne uno gratuitamente, se già non ne hai uno) perchè così i commenti appariranno come inviati da te e soprattutto riceverai una mail ogni volta che risponderemo ad un commento che hai lasciato in un atto.

che metodo seguite per la scrittura degli atti?

Gli atti del processo, specialmente quello civile e amministrativo, rappresentano il «cuore» dell’attività difensiva. Per questo, seguiamo un metodo ispirato alla massima collaborazione con l’assistito nella redazione degli atti.

Sostanzialmente, procediamo in questo modo:

  1. prepariamo una bozza dell’atto, scrivendola con google drive (il vecchio google docs);
  2. inviamo un link al cliente che gli consente di a) leggere la bozza b) lasciare dei suoi commenti per noi in relazione a singole parti del testo della bozza (per consentirgli di fare questo, abbiamo predisposto un apposito tutorial)
  3. se del caso, spediamo un secondo link per l’accesso in visualizzazione alla cartella di google drive in cui abbiamo messo tutti i documenti da produrre (di solito il cliente li conosce già, ma ci sono anche alcune eccezioni)
  4. leggiamo i commenti che ci ha lasciato il cliente e provvediamo di conseguenza: modifichiamo il testo, chiediamo chiarimenti, oppure diciamo perchè secondo noi non è opportuno fare quel che il cliente ci chiede.
  5. in questo modo si sviluppa una discussione sulle singole parti dell’atto che è assolutamente proficua per una miglior redazione dello stesso – ovviamente chiediamo ai clienti di essere sempre il più possibile sintetici nel lasciarci i loro commenti
  6. se necessario, fissiamo una sessione di chat (questo raramente)
  7. al termine, chiudiamo l’atto e lo prepariamo per il deposito, la notifica, ecc. ecc.

Ovviamente, nel caso in cui un cliente sia impossibilitato a usare questo metodo possiamo dargli copia dell’atto in visione con altri mezzi (mail, stampa cartacea, ecc.) senza problemi.