Gli atti del processo, specialmente quello civile e amministrativo, rappresentano il «cuore» dell’attività difensiva. Per questo, seguiamo un metodo ispirato alla massima collaborazione con l’assistito nella redazione degli atti.
Sostanzialmente, procediamo in questo modo:
- prepariamo una bozza dell’atto, scrivendola con google drive (il vecchio google docs);
- inviamo un link al cliente che gli consente di a) leggere la bozza b) lasciare dei suoi commenti per noi in relazione a singole parti del testo della bozza (per consentirgli di fare questo, abbiamo predisposto un apposito tutorial)
- se del caso, spediamo un secondo link per l’accesso in visualizzazione alla cartella di google drive in cui abbiamo messo tutti i documenti da produrre (di solito il cliente li conosce già, ma ci sono anche alcune eccezioni)
- leggiamo i commenti che ci ha lasciato il cliente e provvediamo di conseguenza: modifichiamo il testo, chiediamo chiarimenti, oppure diciamo perchè secondo noi non è opportuno fare quel che il cliente ci chiede.
- in questo modo si sviluppa una discussione sulle singole parti dell’atto che è assolutamente proficua per una miglior redazione dello stesso – ovviamente chiediamo ai clienti di essere sempre il più possibile sintetici nel lasciarci i loro commenti
- se necessario, fissiamo una sessione di chat (questo raramente)
- al termine, chiudiamo l’atto e lo prepariamo per il deposito, la notifica, ecc. ecc.
Ovviamente, nel caso in cui un cliente sia impossibilitato a usare questo metodo possiamo dargli copia dell’atto in visione con altri mezzi (mail, stampa cartacea, ecc.) senza problemi.
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