Uno solo, quello edito con Vallardi, Guida alla separazione e al divorzio, per scelta dell’editore. Tutti gli altri ebook non hanno i DRM, ma solo i cosiddetti social DRM. Questo significa che c’è una pagina o watermark, alla fine del libro, che riporta le generalità di chi lo ha acquistato, che funge come da licenza d’uso dello stesso.
Tecnicamente, il libro si può copiare su tutti i computer o lettori di chi lo ha acquistato, si può stampare, mandare per posta elettronica e così via. Si può leggere con qualsiasi programma di lettura di ebook in formato PDF o ePub, senza bisogno di usare per forza Adobe Digital Editions o altri programmi appositi per libri protetti da DRM.
Il libro è oggetto di diritto d’autore, quindi ogni sua illecita duplicazione è vietata, ma tecnicamente ho lasciato la massima libertà all’utente di farsi le sue copie di sicurezza, sui suoi vari computer, lettori e così via. È ovvio che se uno acquista onestamente il libro deve avere la maggior libertà possibile di fruirlo, senza che né l’editore né l’autore possano mettergli i bastoni tra le ruote con meccanismi che peraltro poi non servono a niente perché sono facilmente superabili (personalmente, rimuovo i DRM da tutti i libri che acquisto, perché non ne sopporto le limitazioni).
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