No, il regolamento UE 1400/2002 tutela il consumatore su questo. Dalla sua entrata in vigore, avvenuta nel 2005, non esiste più l’obbligo di recarsi presso la concessionaria per tagliandi e riparazioni ordinarie al solo scopo di mantenere la garanzia. I costruttori infatti non possono più obbligare ad usare la loro rete di officine per il regolare servizio di manutenzione del veicolo, allo scopo di mantenere i diritti relativi alla garanzia. In tutti quei casi in cui si paga per l’intervento, come il cambio dell’olio, il cambio dei filtri, la sostituzione delle pastiglie freno, degli ammortizzatori, dei pneumatici, ecc. o la riparazione di un piccolo urto dovuto ad un incidente, gli interventi possono essere normalmente eseguiti presso gli autoriparatori indipendenti. L’unica condizione è che il riparatore utilizzi ricambi originali o di qualità corrispondente all’originale, in base all’art. 4, lett. K, del regolamento e che ovviamente seguano le indicazioni del produttore. Per questo motivo, è bene che nella fattura rilasciata al termine della riparazione siano indicati anche i ricambi impiegati nella lavorazione.
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