Che cos’è.
Chi si è sposato in Chiesa, con rito concordatario o semplicemente religioso, può ottenere dall’autorità giudiziaria ecclesiastica la dichiarazione di nullità (comunemente, ma anche erroneamente, detta annullamento) del proprio matrimonio. La sentenza ecclesiastica non è automaticamente valida per lo Stato italiano, ma deve essere delibata, occorre cioè un procedimento, presso la Corte d’Appello, con il quale lo Stato recepisca detta sentenza valutando se ad essa possa essere riconosciuta efficacia agli effetti civili. Se la delibazione viene concessa, il matrimonio si considera nullo anche per il diritto italiano e viene meno l’obbligo di contribuzione al mantenimento dell’ex coniuge. Inoltre, chi ha ottenuto la nullità può celebrare un nuovo matrimonio in Chiesa.
Come funziona.
Il procedimento viene gestito da un avvocato in possesso di una particolare abilitazione. Si articola necessariamente in due gradi di giudizio ed è essenzialmente un procedimento di tipo orale, la cui istruttoria dunque si basa principalmente sull’interrogatorio dei coniugi e l’assunzione di prove testimoniali. A seconda però del capo di nullità invocato l’autorità giudiziaria ecclesiastica potrà anche disporre una perizia posichiatrica. A giudizio concluso, chiamato ad emettere la pronuncia definitiva sarà il tribunale competente di seconda istanza che, nella maggior parte dei casi, confermerà la sentenza di primo grado.
Colloquio preliminare.
L’avvocato abilitato a patrocinare davanti al tribunale ecclesiastico deve svolgere un colloquio preliminare piuttosto approfondito con entrambi i coniugi, o perlomeno, con il coniuge istante, nel corso del quale esamina la sussistenza o meno dei motivi di nullità.
Se l’avvocato ritiene che vi siano, si potrà dar corso al procedimento.
Per sapere, dunque, se ci sono i presupposti per ottenere l’annullamento è assolutamente indispensabile fare il colloquio preliminare.
Costi e spese.
Gli onorari complessivi degli avvocati nelle cause di nullità matrimoniali sono fissati dalla Conferenza Episcopale Italiana tra un minimo di euro 1.500 ed un massimo di euro 2850, per l’intero procedimento nei due gradi di giudizio, salvi gli oneri fiscali di legge e le ulteriori spese imprevedibili quali supplementi di istruttoria, aggiunta di nuovi capi, richieste di dilazioni di termini ecc.. Nel caso in cui anche il giudizio di secondo grado debba svolgersi con rito ordinario, ovvero con l’assunzione di nuove prove, all’avvocato spetterà un ulteriore compenso tra un minimo di euro 575 ed un massimo di euro 1.150. Agli onorari di avvocato, devono poi aggiungersi 500€ di spese che devono essere versate presso il Tribunale ecclesiastico all’inizio del procedimento, come una sorta di contributo unificato per la procedura. Gratuito patrocinio: l’ordinamento ecclesiastico prevede una figura del tutto analoga a quella del patrocinio a spese dello Stato prevista dal diritto italiano per le persone non abbienti. Chi ne ha diritto, può ottenere assistenza legale a spese del Tribunale ecclesiastico. I requisiti per ottenere il beneficio sono più o meno quelli previsti dal diritto italiano, specialmente con riferimento al reddito, più una dichiarazione di un parroco attestante lo stato di indigenza.
Tempi.
I tempi sono variabili a seconda dell’area d’Italia in cui viene instaurato il procedimento. Possiamo fare l’esempio di Modena, realtà che conosciamo meglio. Modena ospita un tribunale ecclesiastico competente per tutta l’Emilia, cioè per I procedimenti di Modena stessa, Reggio, Parma, Piacenza (mentre Bologna è competente in primo grado per tutta la Romagna). I ricorsi modenesi al momento sono piuttosto veloci e in un anno e mezzo solitamente si finisce tutto il procedimento in entrambe le istanze, massimo due anni se è necessario svolgere una perizia.
Ricorso congiunto.
L’incarico diretto ad ottenere la nullità del matrimonio religioso può essere conferito anche da entrambi i coniugi allo stesso legale. In questo caso, l’istruttoria è più semplice e veloce, anche se il procedimento non cambia struttura per il solo fatto di provenire da una istanza congiunta.
Ulteriori informazioni.
Se volete porre una domanda o avete semplicemente bisogno di maggiori informazioni, scriveteci da qui.
196 risposte su “La nullità del matrimonio religioso.”
io ho avuto anullamento sacra rota pero’ mi dicono che se per caso mi dovessi sposare devo passaare attraverso la sacra rota oltretutto pero’ io risulto vedova perche’ il mio ex marito e’ mancato di sla
Se é morto non credo proprio tu debba fare alcunché.
Sono sposato da 9 anni e ho un bambino autistico di 6 anni meraviglioso.
Non ho mai amato questa donna. Perché mi sono sposato, potrei dire “è stato un errore”, mi sono lasciato convincere da lei, che ha deciso molto in fretta dopo appena un anno che ci conoscevamo. Ha deciso sempre tutto lei, non rispettando assolutamente, la mia condizione di uomo e padre, mi ha allontanato dalla mia famiglia, persino mentre mio padre stava morendo, ha fatto di tutto per avercela con loro e tenermi lontano. Dire che mi ha reso la vita un inferno sembra banale, so che forse questo a lei non interessa. Tra l’altro lei è morbosamente legata ai genitori, costringendomi a vivere a 100 mt da loro e a trascorrere quasi la totalità di qualsiasi rosso o giorno di festa con loro, con pochissima privacy. Non avevamo rapporti da 2 anni, così al momento siamo separati, non legalmente, ma solo di fatto, perché io sono tornato a vivere da mia madre da quasi 7 mesi. Sono cattolico e vorrei continuare a ricevere i sacramenti. Quindi volevo capire se ci potessero essere i presupposti per richiedere l’annullamento e se ci fossero possibilità di ottenerlo.
Grazie
che risposta rapida!
Ahahah grazie.
Mi ha promesso e vuole chiederlo ma io sono quella che ha subito l’errore è non posso fare nulla- solo avere pazienza e non forzarlo perché è lui che ha il potere decisionale- io intanto sono gelosa retroattiva perche non ho avuto nulla di quello che ha avuto lei . Posso solo sperare
Ti sono vicino, un abbraccio. Leggi il post su Orfeo ed Euridice, ciò che rientra nella nostra sfera di dominio nelle relazioni siamo solo noi stessi https://blog.solignani.it/2019/04/17/problemi-col-parner-lavora-solo-su-di-te/
Problemi col partner? Lavora solo su di te. | Tiziano Solignani
sono sposata da 23 anni solo civilmente,poichè mio marito ha commesso l’errore di sposarsi in chiesa affrettatamente e senza corso prematrimoniale(perché fuori per lavoro)dopo meo di 2 anni è stato tradito .vorrrei che chiedesse l’annullamento e me l’ha promesso.iosono laureata,come anche lui,mentre l’ex moglie,molto più giovane aveva solo la terza media:mai parlato di cose profonde,mai del corso prematrimoniale che diceva aver frequentato,mai chiesto nulla della carriera universitaria del fidanzato;disordine in casa senza occuparsi delle faccende domestiche.io sono l’opposto.è possibile annullamento?
Sembra di sì, però bisogna sempre verificarlo attraverso il colloquio preliminare. Se credi, puoi chiederci un preventivo compilando il modulo apposito del blog.
Sono sposata da 25 anni e ho un marito alcolizzato controllato da me dalla pastiglia non abbiamo rapporti oramai da più di 6 anni può diventare nullo il matrimonio aspetto una vostra risposta grazie
Forse, ma bisogna fare il colloquio preliminare per accertarlo.
Ciao a tutti chiedo un informazione…lex di mia moglie gli ha concesso il divorzio normale ma non quello canonico in piu lui è diventato da ormai 2 anni buddista ma continua a dire che l’annullamento non gli e lo da come si può fare grazie.
Non è necessario che lo conceda lui.
Buonasera,
mio marito dopo un mese di matrimonio mi ha confessato di essersi infatutato di una ragazza, conosciuta prima delle nozze.
ci siamo separati, potrei chiedere l’annullamento del matrimonio
Forse, ma bisogna fare il colloquio preliminare per accertarlo in concreto.
Dopo aver ottenuto annullamento alla sacra rota,quando si può contrarre nuovo matrimonio religioso???
Dipende dalle prescrizioni della sentenza di nullità.
Salve avvocato. La mia penso sia una tra le situazioni più comuni. Il mio precedente matrimonio è durato 3 anni dopo 6 anni di fidanzamento fatto di spostamenti con il treno per le diverse città in cui abitavamo, non abbiamo avuto figli ed il nostro sentimento ed affetto è venuto pian piano meno fino ad arrivare alla separazione che è avvenuta in modo consensuale ottenendo successivamente anche il divorzio. Dopo 5 anni mi sposo, chiaramente in rito civile ed ora vivo una situazione sentimentale ottima con 2 splendidi figli. Vorrei chiedere l’annullamento del matrimonio ma vige una situazione logistica complicata perché la mia ex vive ad Udine ed io abito a Roma, le nostre vecchie amicizie purtroppo sono terminate insieme alla nostra separazione. Leggevo che si parlava di testimoni e chiaramente presenza di tutti e due. Lei pensa che si possa risolvere usando un’alternativa, magari con pratiche remote, oppure no?
La ringrazio infinitamente per il consiglio.
gli strumenti di comunicazione remota si possono utilizzare per comunicare con gli avvocati, il tribunale invece deve essere visitato personalmente e viene individuato in base alle regole di competenza.
Salve; la ex moglie del mio compagno attuale vorrebbe procedere per la richiesta di annullamento del loro matrimonio dopo che già c è stata una sentenza di divorzio civile in tribunale un anno fa e ha già percepito 13.500 euro come mantenimento nei 2 anni precedenti il suddetto divorzio e in liquidazione dal tribunale.
Non credo si possa fare.esatto?
È una domanda che necessiterebbe più chiarezza – parliamo di nullità ecclesiastica o nullità civile, ad esempio? – e comunque, anche una volta chiarito, di un certo approfondimento e studio della situazione, mi dispiace…
Nullità ecclesiastica vorrebbe avere la ex moglie, tanto più che era nata anche una bimba deceduta dopo un anno di vita e sette totali di matrimonio. Il mio compagno comunque si rifiuta di accettare tali richieste in quanto anche la figura della bimba che era nata ne risentirebbe sia la famiglia che il ricordo. Era solo una mia curiosità se si potesse procedere con la nullità ecclesiastica con tali premesse.
Cordialità
Bisognerebbe fare il colloquio preliminare, capisco le remore del caso…
La ringrazio. Riferirò poi deciderà lui cosa si sentirà di fare; io non posso intervenire. Le auguro una buona giornata e grazie ancora.
Maura
Prego, dammi pure del tu.
buon pomeriggio,
può ritenersi nullo un matrimonio dove uno dei due coniugi non ha posto in essere il bene dell’altro sperperando il patrimonio familiare e mettendomi con l inganno come amministratore di fatto della sua azienda e lasciando in capo a me debiti enormi che ho scoperto solo dopo la separazione civile?
Buongiorno Gentile Tiziano,
Sarei felice di leggere in suo parere in merito ad alcuni punti che non mi sono chiari.
Quando si chiede l’annullamento per causa dell’adulterio da parte di uno dei coniugi, bisogna fornire prove o testimoni?
Se l’adultero riconosce la sua colpa, le prove sono necessarie?
Se può chiedere l’annullamento per questo motivo senza il consenso dell’altra parte?
Grazie mille per la sua attenzione.
Le prove sono sempre necessarie a quanto so io perché il tribunale valuta il vincolo in generale più che quello che dice uno dei due coniugi.
buonasera,
mia moglie è appena morta. mi ha parlato di un matrimonio annullato. vorrei sapere dove sia possibile reperire informazioni e a chi rivolgersi.
cordiali saluti,
Direi al tribunale ecclesiastico.
Vorrei sapere se in un matrimonio di 3 anni in cui il marito ha concesso rapporti per un totale di 5-6 volte, senza nemmeno raggiungere l’eiaculazione , nascondendole il motivo psicosomatico che ne era causa e lasciando che fosse lei a sentirsi inadeguata, ha mentito centinaia di volte su argomenti più o meno importanti, ha mancato di rispetto al credo religioso della.moglie, bestemmiando e imprecando a giorni alterni, ha continuato a fare uso di stupefacenti riducendosi a uno stato larvale, ha lavorato 7 giorni.su 7 senza portare reddito alla famiglia perché disorganizzato, togliendo anche la.possibilità di instaurare un dialogo o di accrescere un rapporto empatico e complice con la propria moglie, ci possono essere dei presupposti di annullamento. Per completezza di informazione rendo noto.anche che: la.moglie in tutto questo ha parlato,chiesto spiegazioni, urlato, pianto, pregato di sostenerla in questo matrimonio. La moglie esasperata dopo 1 anno e mezzo ubriaca per depressione cronica ha tradito una volta.sola il suddetto marito confessando quindi subito l’infausto evento,lasciandogli tempo e libertà per qualunque decisione. La moglie.in questi 3 anni ha costantemente informato il proprio marito della sua costante infelicità e bisogno di recuperare i valori cardine del matrimonio, concedendogli numerose opportunità di dialogo e crescita. Ah, e in ultimo e non meno importante, devo segnalare che il suddetto marito i due anni precedenti il matrimonio in cui si era conviventi era l’ esatto opposto, fatta eccezione per il sesso (giustificato come ansia da prestazione) e le menzogne (classico scusa non accadrà mai più).ecco…vorrei sapere se in un matrimonio di questo tipo possa sussistere la possibilità di un annullamento. Grazie
Certo.
Salve,
mi sono fidanzato meno di un anno fa con una ragazza madre e cieco dall’amore non mi sono accorto che lei voleva solo i miei beni, a febbraio ci siamo sposati e ora lei vuole divorziare per avere il mantenimento e la casa che mio nonno mi ha intestato ma dove ancora vive con mia nonna.
Secondo lei è possibile ottenere l’annullamento anche se lei vuole il divorzio?
Potrebbero essercene i presupposti, ma la situazione va valutata molto più approfonditamente, bisogna fare il colloquio preliminare comunque.
Buongiorno. Ma io come faccio che non ho testimoni? Non li ha neanche il mio ex marito. Non abbiamo figli. Ci siamo lasciati perché dopo esserci sposati ci siamo accorti dell’errore, e ho capito di essermi sposata in chiesa senza essere praticanti, solo perche in chiesa é più bello. Io ho avuto la conversione dopo il divorzio civile. Insomma…senza testimoni come si fa?
È sicuramente più difficile, ma può darsi che si possa fare ugualmente, per accertarlo bisogna fare il colloquio preliminare. Se ti interessa, puoi chiedere un preventivo compilando il modulo apposito.
Mi hanno detto che a fine hanno avró l annullamento …mi posso sposare subito in chiesa? E per potermi sposare civilmente passerà molto tempo?
Per sposarsi in Chiesa senza effetti civili occorre il consenso del vescovo, il resto dipende dai tempi di delibazione che ti consiglio di iniziare appena puoi.
Buongiorno, ho ottenuto la doppia sentenza religiosa e il 12 settembre ci sarà l’udienza in Corte di Appello per la delibazione consensuale.
Sono a chiedere info su quale sarà l’ter dopo che la Corte si pronuncerà. Da quanto mi aveva accennato l’avv., una volta che la corte si pronincia devono intercorrere 6 mesi per far si che passi in giudicatoe dopodichè c’è l’inoltro ai rispettivi comuni per la trascrizione agli atti. Volevo farmi un’idea di massima rispetto ai tempi da qui a poter richiedere un matrimonio concordatario e se bisogna necessariamente aspettare la trascrizione in comune.
Anticipatamente ringrazio
Per me è corretto quel che ti ha detto il tuo avvocato.
Buongiorno, mi sono sposato nel 1999, nel 2001 mia moglie ha avuto un rapporto una relazione extraconiugale cui ho perdonato. Nel 2005 ha abbandonato casa poiche aveva un nuovo rapporto extraconiugale cui sono nati due bambini. Premesso che prima del matrimonio e di entrare in chiesa ha confessato ad un mio amico che non era sicura di quello che stava facendo, che durante il matrimonio non ha voluto figli da me perchè non ne voleva, che come prima descritto nel periodo matrimoniale ha avuto relazioni extraconiugali inoltre veniva seguita da uno psicologo, ho capi di nullità per il matrimonio. ringrazio anticipatamente per la risposta
Molto, molto probabilmente sì.
Salve sono mary vorrei avere un’informazione dopo una separazione e un divorzio consensuale civile si può chiedere un annullamento del matrimonio religioso? Anche se divorziati senza nessuna problematica che chiede la sacra rota? Ho due figli maggiorenni e il mio ex marito non mi dà nessun mantenimento anche se non lavoro, solo perché ha saputo che dopo la separazione vivo insieme ad un’altra persona.il mio motivo principale della separazione è stato il mio mancato amore per lui dopo anni di indifferenza da parte sua e mi sono sentita trascurata per anni e poi c’erano grandi incomprensioni tra noi . Grazie per l’attenzione
Certo.
La ringrazio ….
con la sua risposta sono più tranquilla e fiduciosa buona serata
Prego.
buonasera, proprio questa mattina ho ricevuto la lettera di un legale,incaricato dal mio ex marito da cui sono divorziata da 2 anni,e che si è risposato civilmente subito dopo il divorzio, in cui mi si dice che è stato incaricato per procedere all’annullamento del matrimonio presso il tribunale ecclesiastico di Modena. vorrei sapere,visto che a me non interessa assolutamente,se posso rifiutare e soprattutto sostenere delle spese.Grazie e saluti
Non sei obbligata a partecipare.
grazie mille e saluti
Vita!
Gentilissimo Avvocato, vorrei sottoporre il mio caso .Sono stato sposato per 10 anni e ho due figlie una 14 e l’altra di 15 il matrimonio celebrato in chiesa un fidanzamento di solo 6 mesi e poi per una attesa di gravidanza da parte di mia moglie abbiamo deciso di sposarci consapevoli dell’atto matrimoniale . Dopo la nascita della seconda figlia e sopraggiunta una crisi matrimoniale dovuta al suo lavoro impegnatissimo e poco presente nella famiglia. La sua sostituzione e’ stata la sua madre nonostante io ho dedicato tutto alle mie figlie, anche con una assenza di mesi al lavoro ” Paternita”. Successivamente alla nascita della seconda figlia e rimasta ancora incinta, da li crisi. E contro il mio parere ha iniziato il percorso della interruzione di gravidanza anche contro il mio volere. Il tutto a suo dire avrebbe limitato il suo dlavoro da Medico di Famiglia. Quindi una separazione durata 5 anni Giudiziale con termine 4 mesi fa. Successivamente alla sentenza di sua spontanea volonta chiede al Tribunale Eclesiastico di Milano l’annullamento del matrimonio al quale tra pochi giorni devo presentarmi. Per
sua colpa appellandosi art.1095 comma 2 e 3 per grave difetto di discrezione di giudizio e per incapacita di assumere gli obblighi essenziali del matrimonio.Io sono un cristiano e mi sono spsoato convinto dei Sacramenti ricevuti e con la volonta’ di creare una famiglia davanti a DIO, e il mio SI era convinto!. Ora le chiedo se e’ possibile che il Tribunale possa accetare tale richiesta, scavalcando i miei sentimenti e contrariando la mia volonta’. Premetto che mia moglie benestante io un semolice Operatore di Polizia e qui mi convinco che l’articolo 1095 2 e 3 e solo una mossa per un eventuale paura di un assegno divorzile quindi un fattore economico. Lei medico noto!! in paese.La mia volonta’ e quella di respingere tale richiesta perche non fondata sulla verita’ interiore davanti a Dio. grazie per il servizio che svolgete
È possibile, non si può escludere, per dire di più bisognerebbe vedere il libello. Se vuoi costituirti in giudizio per opporti ti possiamo fare un preventivo.
Salve avvocato, un informazione. Io e mia moglie ci siamo separati 3 mesi fa dopo un matrimonio durato due anni perché lei non voleva avere figli. Questo motivo è valido per chiedere l’annullamento religioso. Grazie
Potrebbe bene esserlo, ma rimane necessario verificarlo tramite un colloquio preliminare.
Salve mi chiamo Mario volevo sapere se posso chiedere l’annullamento alla sacra rota , spiego io nel 2002 mi ero sposato in chiesa la mia allora moglie mimi sposo’ senza amarmi e dopo il matrimonio mi tradì’. diverse volte il nostro matrimonio andò’ a rotoli nel 2010 mi separati da lei e nel 2013 abbiamo divorziato ora mi sono risposato e sono felice con mia moglie pero’ vorrei chiedere l’annullamento religioso per potermi risposare in chiesa con la donna che amo davanti a dio chiedo lumi grazie
Può essere, ma resta necessario fare il famoso colloquio preliminare per poterlo accertare.
Salve, sono una signora polacca in Italia da molti anni. Dopo qualche tempo che mi ero sposata, mio marito ha incominciato a bere diventando in breve un alcolizzato. Purtroppo per mantenere le mie tre figlie sono dovuta andar via dalla famiglia e cercare lavoro in Italia. Le mie figlie ora sono grande e sistemate anche con gli studi ed io mi sono rifatta una nuova vita, avendo ottenuto, nel contempo anche il divorzio. Il mio ex per anni è stato sottoposto a delle cure per uscire dalla schiavitù dell’alcolismo ma senza successo. Ha perso diversi posti di lavoro ed ora vive una situazione di degrado.
Con queste premesse è possibile ottenere la nullità del matrimonio religioso
Può darsi, rimane tuttavia necessario il colloquio preliminare per poterlo accertare meglio.
Salve, noi siamo interessati ad avere informazioni riguardo l’annullamento alla sacra rotta perché non so quali possano essere gli impedimenti per poter avere l’approvazione dell’annullamento … Noi ci siamo già sposati in comune e mio marito è divorziato da ben 12 anni ha un figlio oramai maggiorenne, adesso vorremo coronare la nostra unione col sacramento religioso e la mia paura è non poterlo fare, allora mi domando quali potrebbero essere i motivi tale questione ???
Bisogna fare il colloquio preliminare per verificarlo.
Salve, io mi sono sposata nel 2002 dopo 10 anni di fidanzamento “desideravo avere una famiglia e dei figli” il mio ex marito invece no… Dopo insistenze e addirittura ho dovuto accettare una condizione per cui lui avrebbe lasciato il lavoro ( quindi rimanendo anche disoccupato) ho avuto una gravidanza terminata spontaneamente dopo 3 mesi di gestazione …. Successivamente il mio ex ritornó su i suoi passi sostenendo di non volere figli…. Altri 6 anni con lui poi il nostro matrimonio finisce… Oggi ho un bambino bellissimo di 2 anni con il mio attuale compagno …. Desideriamo sigillare la nostra unione davanti a Dio… Ci sono i presupposti per l’annullamento ecclesiastico?
Potrebbero benissimo esserci, purtroppo rimane necessario il colloquio preliminare per verificarlo più concretamente.
Salve
Io vorrei farle una domanda nel 2009 ho fatto la separazione consensuale con il mio ex. Dopo 3 anni ho voluto procedere con l’annullamento del matrimonio e ad oggi l’ho ottenuto. La domanda che io vorrei farle ottenendo l’annullamento adesso posso risposarmi tranquillamante in chiesa?? Ho un dubbio in testa perchè quando ci si sposa sei mesi prima si fa la compromessa al comune e poi sposarmi in chiesa…Ma se io ho la separazione consensuale posso fare la compromessa?? Con l’annullamento posso risposarmi tranquillamente?? O devo fare divorzio??….aiutatemi perchè altrimenti dovrò attendere ancora altro tempo per potermi risposare
Grazie tanto
Attendo una vostra risposta
Se ho capito bene direi di sì. Al massimo parlane col parroco.
buongiorno. Mi chiamo gabriel e vi scrivo da la Romania. Il nostro matrimonio e durato 5 ani. Adesso siamo divorziati. La mia moglie a sempre detto anche prima del matrimonio che noi ci sposiamo,se le cose vanno bene andiamo avanti se no,coando non si po piu divorziamo. Io poso chedere l’anulamento del matrimonio per qusti motivi,invocando l’indisolubilita del matrimonio?
Forse, ma rimane necessario fare il colloquio preliminare.
Approfitto per un’altra domanda. Nell’accordo di separazione consensuale è possibile inserire la data esatta in cui far partire il mantenimento? Ad esempio il ricorso viene presentato il 10 Settembre( parlo della nuova procedura in Procura) e si scrive che l’assegno parte dal 1° Ottobre. E’ possibile ciò? O la decorrenza viene decisa dal procuratore? Grazie
Direi proprio di sì anche se di solito è immediata. Per un figlio chiaramente non si possono fare differimenti.
Buonasera… Volevo sapere quanto tempo si ha x un ricorso dopo la prima sentenza.grazie!
Mi dispiace è una domanda incomprensibile.
Salve, sto per fare separazione consensuale sul ricorso l’avvocato per disattenzione ha scritto ” le parti dichiarano di aver contratto matrimonio civile in..” ma io non ho fatto il rito civile. Ho fatto quello classico in chiesa dove il parroco da lettura degli articoli di legge, insomma il matrimonio tradizionale che fanno milioni di coppie, di preciso come si definisce? Da una rapida ricerca su internet ho letto “concordatario” ma gradirei una conferma grazie
Non credo sia causa di invalidità della separazione.
Buongiorno sono sposata da 6 anni ed ho 2 bambini,lui non vuole avere rapporti con me perché ha il terrore di mettermi incinta e se facciamo sesso raramente lui non raggiunge mai l’ orgasmo.Inoltre io sono molto religiosa ma lui non vuole quasi mai venire a messa e da quando siamo sposati non si e mai confessato ne ha mai fatto la comunione io in questa situazione soffro moralmente e credo sarebbe meglio annullare questa unione in quanto io vorrei altri figli e mi sono sposata sopratutto per avere una famiglia.Sono dei presupposti validi? Grazie
Andate subito da un mediatore familiare, provate a vedere cosa si può fare.
Cosa sarebbe di preciso e dove si può trovare?
Vedi la nostra scheda sulla mediazione familiare.
Salve io nell’anno 2007 mi sono sposata. Il mio matrimonio durò solo 6 mesi nell’arco di questi mesi ho scoperto che il mio ex aveva un’altra relazione con un altra donna. Ci separammo perchè io ormai avevo perso la fiducia su di lui anche se io avevo dato una possibilità x salvare il matrimonio ma lui si dimostrò sempre un infame perchè continuava a vedere quella donna (che ad oggi è la sua compagna) ci separammo consensualmente. Dopo un pò di anni perchè ero caduta in depressione e nn avevo testa per fare nulla ero sotto cura da un psicologo. L’anno scorso nel 2014 decisi di chiedere l’annullamento ho sbrigato tutte le carte che servivano e con un avvocato ecclesiastico procedemmo con il libello a ottobbre del 2014 ho avuto la prima udienza a gennaio poi sono stati ascoltati i testimoni e la cosa è andata tutto bene. Verso marzo ho avuta la comunicazione dall’avvocato che il matrimonio è nullo che bisogna attendere prima che l’udienza arrivi a Napoli. Io volevo sapere adesso che il matrimonio è stato dichiarato nullo quanto tempo dovrò aspettare per risposarmi ci vorrà tanto??
Devi comunque fare prima la pratica di delibazione, sulla quale ti invito a leggere la relativa scheda.
salve, mi è arrivata a casa la lettera che il mio ex marito vuole avere la nullità dell nostro matrimonio durato solo 2 mesi…dopo 2 mesi di matrimonio lui va via da casa lasciandomi da sola e senza soldi in una città che non conoscevo annullando in seguito anche contratto di luce e gas per farmi andare via di casa….nella lettera che mi è arrivata lui dice che vuole l’annullamento perchè quando ci siamo sposati abbiamo deciso entrambi di non avere figli e che i pochi rapporti che abbiamo avuto erano tutti protetti…ha anche affermato che abbiamo avuto rapporti sessuali prima del matrimonio cosa non vera perchè io essendo cattolica praticato ho aspettato il matrimonio prima di avere un rapporto con lui…il fatto di aver avuto rapporti prima del matrimonio può incidere su qualcosa oppure essere qualcosa a mio sfavore?
Non è una lettera ma un atto giudiziario, ora devi valutare se vuoi resistere a questa domanda o meno ma probabilmente non ne vale la pena, anche se per saperne di più bisognerebbe conoscere più approfonditamente la situazione.
Buongiorno e grazie per questo blog davvero molto utile. Ho fatto da più di un anno, attraverso un mio avvocato rotale, richiesta al TER CALABRO per la nullità del mio precedente matrimonio. E’ mai possibile che a distanza di tutto questo tempo ancora devo essere chiamato per ascoltare i teste??? Mi avevano garantito che nel giro di un anno e mezzo si chiudeva tutta la pratica mentre ancora dobbiamo iniziare. Mi chiedevo inoltre, poichè è burocrazia, qualcuno dall’alto potrebbe far accellerare le pratiche ed accorciare tutto questo tempo che sino ad ora ho perso?
A chi si lamenta della lentezza dei tribunali italiani raccomando sempre di farsi il segno della croce, giro il consiglio anche a te, può darsi che, trattandosi di un tribunale ecclesiastico, nel tuo caso ci sia addirittura qualche speranza che sia ancora più efficace 😉
Tra pochi giorni andremo al tribunale per il primo interrogatorio. Solo che lui non potrà essere presente perché dovrà partire per lavoro e mancherà circa 2 mesi . È fondamentale la sua presenza ? Lavora nelle piattaforme petrolifere ed è sempre in viaggio.
Non so che situazione processuale ci sia, ma direi proprio di sì, cercate di far presente la cosa al tribunale e vedete cosa eventualmente si può fare, se però si irrigidiscono meglio fare come dicono e tenerla corta.
Gentile avvocato,
il mio ragazzo è separato da 8 anni e, a causa di varie vicissitudini e impedimenti, ha ottenuto il divorzio soltanto da pochi mesi. La storia è questa: Dopo 6 anni di fidanzamento, sposato da 7 anni e con un figlio di 4 anni, ha vissuto un periodo di crisi con la moglie, superato almeno all’apparenza, infatti hanno continuato ad avere rapporti intimi e a vivere la normale vita di coppia, salvo il fatto che l’ex moglie, contemporaneamente, viveva un’altra relazione. Lei rimane incinta e ovviamente si guarda bene dal raccontare al marito dell’altro uomo e dei dubbi sulla reale paternità. Intanto però continua a vivere una doppia vita, che poi verrà scoperta. Il mio ragazzo ovviamente, ignaro di tutto, si occupa delle spese, assiste al parto e x i primi mesi accudisce e si prende cura di questo secondo figlio convinto di esserne il padre. Insospettito da alcuni comportamenti e dopo vari episodi scopre l’infedeltà della moglie e capendo che la relazione va avanti da più di un anno, mette in dubbio anche la sua paternità per quest’ultimo figlio. Si muove in fretta(intanto si separa) e il test di paternità rivela che il figlio non è suo! Dopo 4 anni( i tempi sono lunghissimi) riesce ad ottenere il disconoscimento e a far cambiare anche il cognome del bambino che fino ad allora aveva portato il suo, Ora, a parte i danni morali, perché come si può quotidianamente guardare un padre con il proprio figlio ed essere consapevoli che potrebbe non essere il suo, se il mio ragazzo non si fosse mosso in tempo, se non avesse scoperto tutto, la moglie forse sarebbe rimasta in silenzio perché il vero padre del bambino non si preoccupava minimamente di nulla, continuava a vivere tranquillamente con la moglie e gli altri 2 figli(essendo a sua volta sposato). Comunque, mettendo da parte i “SE”, il mio ragazzo non è solo stato tradito, ma gli è quasi stato “strappato” un figlio che pensava fosse suo. Non è questo un motivo sufficientemente valido per chiedere la nullità del matrimonio? Vivere nove mesi di gravidanza della moglie, assistere al parto, considerare per altri 7 mesi il figlio come proprio quando non lo è a causa della mancanza di principi etici e morali(in tutti i sensi, perché sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico) della moglie, che non concordano affatto con le promesse espresse nel contrarre il matrimonio religioso, non basta per considerarne la nullità? Intanto, in questi anni, l’ex moglie è andata a convivere con l’altro uomo, il padre del secondo figlio che ovviamente ha lasciato(o meglio, è stato lasciato dalla moglie quando ha scoperto tutto) casa e figli…
Potrebbero essere motivi validi, rimane necessario fare il colloquio preliminare per accertarlo con maggior attendibilità.
Salve, sono separata legalmente da tre anni, ho avuto due figli da un matrimonio durato dieci anni, non percepisco mantenimento per me perché ho rinunciato per orgoglio e dignità, ma solo il mantenimento per i bambini. Ho ricevuto la lettera del tribunale ecclesiastico dove mio marito mi chiede l’annullamento del matrimonio in quanto non mi amava e mi ha sposato solo per andare via da casa sua e da un padre dispotico, premetto che eravamo fidanzati da otto anni e di tempo per riflettete ne ha avuto parecchio, senza parlare di due figli nati nel frattempo. Mi chiedo se ho diritto ad un risarcimento danni psicologici per aver così scoperto di aver rovinato la mia vita con uno che non mi amava completamente.
Non credo proprio che sia una posizione utilmente coltivabile nel nostro sistema giudiziario, mi dispiace.
Egregio Avvocato,
Sono una ragazza di 28 anni e mi sono separata consensualmente a novembre del 2014 con la classica udienza presidenziale. Il mio matrimonio è durato molto poco da agosto 2013 a maggio 2014, con il deposito del ricorso presso il tribunale. Vorrei chiedere l’annullamento religioso del matrimonio, celebrato con rito concordatario, quali sono le procedure, i tempi e i costi. Pongo queste domande, a seguito di quanto dichiarato dall’attuale pontefice, in merito allo snellimento delle procedure e alla riduzione dei costi; inoltre, voci di corridoio, in ambito lavorativo, confermano quanto appena detto, ma senza una precisa descrizione dell’iter.
La ringrazio per l’attenzione e per l’ausilio.
Non tanto, ma può succedere, com’è che magari sia stata inviata prima e sia ferma in procura…
Gentile avvocato.sono un giovane abruzzese che dovrebbe sposarsi il 30 maggio 2015 con una ragazza filippina residente prima a ROma ora da me.Il problema nasce quando ha scoperto che al suo paese natio hanno invertito una i con una e nella trascrizione del nome di nascita in un archivio rifatto a causa di un incendio.Passaporto , carta d’identita’ sono giusti, ma in quel paese c’e’ questa anomalia. Avere il nulla osta e’ problematico per un certificato di nascita differito dagli altri documenti.Fare solo il rito canonico in attesa del nulla osta? Ho gia stampato le partecipazioni, preso accordi col ristorante..
La soluzione del matrimonio solo religioso è possibile, con l’autorizzazione del vescovo, ma poi civilmente non siete affatto sposati, con tutte le conseguenze del caso, ma solo conviventi. Può essere un compromesso, ricordandosi poi di andare a fare anche il matrimonio civile una volta che avete risolto il problema burocratico. In bocca al lupo, auguri!
salve cosa posso fare se io e mia moglie in 15 anni di matrimonio non abbiamo avuto mai un rapporto sessuale lei e andata da un psicologa ma niente da fare io mi sono stufato posso chiedere l’annullamento del matrimonio? o avuto tanta pazienza ma lo finita grazie in anticipo per la risposta
Certamente può essere ma bisogna sempre fare il colloquio preliminare per accertarlo.
Avvocato specializzato in Diritto Canonio vero?
avvocato abilitato davanti ai tribunali ecclesiastici.
Egregio Avvocato, provengo da una famiglia cattolica che mi ha sempre insegnato di frequentare la Chiesa fin da piccolo.
Mia madre è discendente diretta del Santo Padre Alberico Crescitelli da Altavilla Irpina, canonizzato nel 2000 quale Martire missionario in Cina.
Nel 1986 mi sono sposato ed è stato un matrimonio ottimo sotto tutti i punti di vista fino al 14/4/2001 quando accadde un malore alla nonna (ultra novantenne) della mia (allora) moglie. I 10 giorni in Ospedale furono per la mia ex-moglie un supplizio – sempre 24 ore al giorno al capezzale della nonna – fino alla morte della nonna. Da quel giorno la mia ex-moglie non è stata più lei. Si chiuse in sé e mi respingeva di continuo. Addirittura poneva nostro figlio (allora 4 anni) nel mezzo al letto come scudo umano.
Questo atteggiamento è durato anni. Per questo è dovuta ricorrere alle cure di una psichiatra con cure che si protraggono ancora oggi.
A nulla sono valsi i miei buoni intendimenti di comprensione e di convincimento che la morte di una nonna è un fatto fisiologico, è un ricongiungimento dell’anima al Signore ed in questo contesto si rappresenta la ressurezione dell’anima. Insomma nessuno è mai uscito vivo dalla vita, ciò è normale e naturale. Per lei la nonna doveva essere immortale!!! (Dichiarazione molto infantile).
Questa condizione è durata per molti anni ed hanno distrutto il nostro amore. Inoltre venni a conoscenza che mia moglie nell’adolescenza aveva avuto rapporti sessuali non desiderati in modo quotidiano e continuativo per 5 anni con un ragazzo, situazione che l’ha minata dal punto di vista sessuale. A questo punto non sapevo più se il dolore della nonna era una scusa per sottrarsi al dovere coniugale.
Questa situazione adolescenziale mi era stata nascosta al momento del matrimonio.
Fin che nostro figlio è stato piccolo non me la sono sentita di abbandonare la famiglia e con il passare degli anni la nostra situazione matrimoniale è diventata sempre più precaria e nell’ultimo anno di matrimonio (2012-2013) è diventata talmente insostenibile che abbiamo deciso di comune accordo per la separazione senza obbligo di assistenza reciproca.
Infine sono anche venuto a conoscenza che la madre sapeva di questa situazione di adolescente adultera, in quanto ogni giorno era lei che accompagnava la figlia da questo “mostro” che io ho sempre voluto fosse denunciato e che mai hanno voluto che ciò fosse fatto.
La domanda è questa: secondo lei ci sono i presupposti per richiedere la nullità del matrimonio visto che essendo religioso e credente (al contrario della famiglia della mia ex-moglie) il fatto di essere considerato un peccatore perenne e di non potermi comunicare mi rende la vita difficile e nel caso volessi rifarmi una vita sentimentale metterei nella mia stessa condizione di peccatrice anche la mia eventuale nuova compagna?
Grazie per la risposta e Buon Anno.
Probabilmente sì, ma bisogna fare il colloquio preliminare per accertarlo con molta maggior precisione.
Grazie per la celere risposta. A tal proposito Il mio Padre Confessore Spirituale mi ha detto che prenderà un appuntamento con la Curia Vescovile per avere ulteriori informazioni in merito. Crede che questo possa essere l’iter giusto?
Devi fare questo colloquio con un avvocato.
Salve, la mia ex moglie mi ha tradito con un sacerdote per 6 anni posso chiedere la nullità con 20 anni di matrimonio alle spalle e 1figlio?
Può essere, ma rimane necessario accettarlo tramite il colloquio preliminare.
Buongiorno,sono in attesa di nullità matrimoniale,la prima istanza è stata positiva,ora la causa si trova in appello e tramite notifica sò che è stata trattata questo inverno, Ad oggi non ho più ricevuto notifiche. Siccome io non ho avocato rotale,vorrei sapere se ci sono altri modi per comunicare con il tribunale e chiedere a che punto si trova la causa.
Grazie
Non saprei, prova ad andare presso la cancelleria a sentire.
Buongiorno, veramente difficile trovare in rete informazioni mirate e dettagliate su questa “procedura” e per questo vi ringrazio molto dell’aiuto che spero potrete darmi.
Personalmente mi sono sposato in chiesa per fare un “favore” ai miei genitori e ai genitori di lei, non essendo ne credente ne praticante, ma aihme solo “stupido” (battezzato e cresimato ovviamente dalla mia famiglia). Mi sono sposato nel 2008 e il mio matrimonio si è concluso a Febbraio 2011 con una separazione di fatto siglata in procura, dopo che fin dal 2009 mia moglie ha interpretato questa unione come una prigione in terra e sospetto tradimento (poco dopo la separazione lei conviveva con altro uomo). Premetto che non ho avuto figli da questo legame, ma ora convivo da circa un anno con una nuova compagna e stiamo aspettando un bambino da qualche mese. La mia intenzione è capire se questa strada dell’ annullamento del precedente è ancora percorribile nel mio caso o procedere a regolare divorzio. Il parroco che ci ha sposato opera ancora nel mio comune, ma (come allora anche adesso) è persona di cui non ho nessuna stima e prima di dover convogliare a incontro con lui vorrei avere almeno una prima speranza.
Vi ringrazio infinitamente.
Per vedere se ci sono i presupposti bisogna necessariamente fare il colloquio preliminare.
Buongiorno,
io e mia moglie ci siamo sposati civilmente in italia e religiosamente in sudafrica, 2 anni fa. La nostra unione non è stata felice a causa di tante incomprensioni e tensioni familiari che ci siamo portati dietro; io una madre molto malata che è scomparsa l’anno scorso, lei una madre assente che la ha praticamente abbandonata tra le mie braccia nonostante non avessi ancora espresso nessun desiderio di vivere insieme. nonostante tutto abbiamo pensato che le difficoltà superate insieme ci avrebbero unito ed abbiamo avuto alti e bassi. la nostra differenza di età è grande (io ho 18 anni più di lei) e purtroppo l’estate lavoriamo lontani in quanto non abbiamo altre possibilità. l’anno scorso la ho trascurata durante la fase terminale della vita di mia madre e lei mi ha tradito, più per debolezza che per altro. la ho perdonata anche se la ferita è stata profonda. in questi giorni, di punto in bianco, ha interrotto qualsiasi relazione con me, negandosi al telefono ed imponendomi di non andare a trovarla per parlare (ci dividono 300 km) accusandomi, prima di spegnere definitivamente le comunicazioni dietro minaccia, di ”essersi spaccata la schiena per me in 7 anni; di essere stato incapace di capire le sue esigenze; di non voler andare in sudafrica (abbiamo un progetto di lavoro insieme ma al momento non è pronto e stavamo lavorando con l’obiettivo comune di mettere insieme il gruzzolo necessario anche a non trovarsi con il culo per terra a 10mila km di distanza), cosa che assolutamente non è vera. io ho fatto i miei doverosi mea culpa, mi riconosco tutte le sue ”sfuriate”. io ho un pessimo carattere ma non sono una persona cattiva, e so che non è un motivo utile all’annullamento del matrimonio religioso ”il carattere” della persona. Io certamente non voglio separarmi ma in questa settimana in cui mi ha lasciato senza motivi spiegati ma trincerandosi dietro una cortina di ferro – aiutata dalla distanza e dal centro della stagione estiva che ci vede entrambi alla reception degli alberghi – invalicabile ed angosciosa. Io vivo il tutto con uno stupore doloroso, in quanto fino a 10 giorni fa eravamo in un periodo splendido, fatto di attenzioni reciproche e di (mi pareva) una rinnovata e più forte unione e complicità. Tutto questo mi ha spiazzato e mi sta facendo soffrire moltissimo, al punto che per dormire sto ricorrendo allo xanax ed ho dovuto necessariamente condividere il mio dolore con tutti per non impazzire. Poichè non mi sta dando nessuna spiegazione ma ”prima o poi un incontro lo avremo” senza darmi una data precisa, è chiaro che io mi trovo in una situazione imbarazzante e -ritengo- ingiusta. Io amo mia moglie. Ritengo le nostre incomprensioni superabili e le difficoltà della distanza a tempo (siamo entrambi stagionali, quindi a ottobre ritorniamo sempre a vivere insieme) e poi saremmo dovuti partire per il sudafrica, Tutto questo si sta polverizzando, mettendomi in grave costernazione ed aprendo dolorosi dubbi sulla costanza e sulla determinazione di questa persona a far valere con l’impegno la nostra famiglia, che per ora non ha visto figli ma che erano fino a 10 giorni fa un desiderio desiderato, e non per riattaccare qualcosa! Mi chiedo se posso appellarmi a qualche diritto per poter ottenere un dialogo e poichè devo prevedere anche che lei possa aver deciso di lasciarmi, se il tradimento testimoniato ed ammesso di fronte a sua madre possa essere valido motivo per annullare il matrimonio religioso. La domanda è anche se, visto che i nostri testimoni sono amici sudafricani e quelli civili sono amici italiani, se nel caso dell’annullamento dobbiamo avere i testimoni sudafricani presenti. Non voglio annullare il mio matrimonio, non voglio farlo perchè ritengo le differenze caratteriali superabili e la distanza un pericoloso esplosivo, ma nel caso in cui lei, che ha scatenato la crisi, avesse deciso di allontanarsi da me vorrei essere libero dal voto eterno, anche per far si che lei possa rifarsi una vita e non vivere nel peccato se -come succede- nel frattempo avrà la possibilità di rifarsi una vita. ciò che più mi preme è il suo bene spirituale.
grazie
All’annullamento penserai dopo, ora vai da tua moglie e cerca di convincerla a fare alcune sedute da un mediatore familiare. Incarica però anche un avvocato che parallelamente possa impostare correttamente gli aspetti giuridici più immediati della vicenda, per l’ipotesi che le cose tra voi non si sistemino. Benvenuto nel blog, anche se con una occasione infausta, e in bocca al lupo per tutto.
Antonella
Egregio avvocato si può chiedere la nullità del matrimonio dopo 22 anni? Sono solo separata legalmente ed il mio matrimonio è durato solo un mese in quanto riparatore. Aspettavo un figlio.
Non è escluso, bisogna però fare il colloquio preliminare.
Buongiorno… 40 fa ho ottenuto l annullamento del matrimonio per matrimonio Nn consumato direttamente dal Pontefice. Il mio ex coniuge si addosso le colpe in quanto omosessuale. Io naturalmente Nn ne fui consapevole allora. Sposata a 19 anni , dopo un anno di matrimonio mi trovai sola, allontanata dalla mia famiglia di origine ,con grande fatica, e con l aiuto di un sacerdote, piano piano ho cercato di ricostruire la mia vita. Non ho mai avuto risarcimenti ne morali, ne materiali da questa persona, che è comunque sempre stata benestante. Domanda… Avrei potuto avere dei risarcimenti ? Voglio precisare che allora mi sono sposata ancora minorenne, dato che la maggiore età era di 21 anni. Il signore e Tutt ora in vita. Ringrazio sentitamente.
Non credo ci fossero molte chances, in ogni caso che senso ha pensarci ora?
Salve se un soggetto ha presentato il Prorio caso di nullità, e ha perso la causa, vi è possibilità di fare “ricorso”, ritentare,riaprendo il caso, si può cambiare avvocato?? Grazie
Tu capisci che è assolutamente impossibile dare un giudizio sul caso con una descrizione di questo genere. Se vuoi avere informazioni di questo tipo, ti conviene far esaminare il fascicolo ad un avvocato. In teoria, si può fare sempre tutto, nella pratica bisogna verificare attentamente.
Buon giorno.
Mio marito mi ha confessato che al momento delle nozze era consapevole di non amarmi al 100% ma ad un 70%. Come ha amato una sua ex fiamma non ha amato nessun altra.
E’ un matrimonio annulabile?
Potrebbe, ma come dico sempre bisogna fare il colloquio preliminare per avere maggior sicurezza.
Buongiorno, vorrei sapere se nel mio caso sia possibile chiedere l’annullamento del matrimonio ed in base a quale articoli. Ho scoperto che il mio ex marito mi tradiva già da prima del matrimonio, per sua stessa dichiarazione al momento della separazione mi ha detto che per lui il matrimonio in chiesa era solo una farsa fatta per accontentare una stupida credulona come me, in quanto lui non crede e non ha mai creduto in Dio. La questione che io ritengo più grave risiede nel fatto che voleva costringermi ad abortire mio figlio (che ora ha 14 anni) concepito dopo 7 anni di matrimonio (in totale il matrimonio è durato 10 anni). Prima di sposarmi si comportava come una persona gentile ed amorevole il giorno dopo le nozze mi disse che le cose sarebbero cambiate e che io da lui non dovevo aspettarmi nulla, ma che avevo solo doveri nei suoi confronti, da quel giorno è cambiato completamente mostrando il suo vero carattere. Ho provato per anni a cercare di salvare il matrimonio nonostante continui tradimenti, ho portato avanti la gravidanza sentendomi trattare come uno zerbino, ho deciso per la separazione ed il divorzio il giorno in cui il mio ex marito ha gettato contro il muro mio figlio di due anni e mezzo che lo stava supplicando di non abbandonarlo. Attualmente non dimostra interesse per il figlio in quanto a suo dire è troppo simile a me.
Potrebbero esserci, bisogna sempre fare il colloquio preliminare però per accertarlo con più sicurezza.
Sono Orietta.
Sono separata da 18 anni.
Mi sono sposata perchè sono rimasta incinta. Già prima che succedesse volevo lasciarlo perchè non mi sentivo felice, capita coccolata. Quando mi sono ritrovata incinta sono sprofondata nel panico, Non volevo sposarmi. Immediatamente mi era chiarissimo che non era lui che avrei voluto accanto per la vita. Mi sono sentita in trappola, Ora le responsabilità non mi avrebbero permesso di frequentare lìuniversità e realizzare i miei sogni. Mi sono tappata le ali. Lui ha sempre detto che avrebbe voluto solo un figlio perchè due stanno male. Nel momento di decidere se tenere il bambino oppure no lui mi ha detto, che prima o poi un figlio lo avremmo fatto quindi spettava a me decidere il da farsi perchè ero io che lo dovevo partorire. A quelle parole Mi sono sentita totalmente responsabile della vita che portavo im grembo e ho deciso di tenerla. Sono orfana di madre e non avrei mai permesso alla mia creatura di nascere senza la presenza di entrambi i genitori così mi sono sposata perchè il matrimonio lo concepisco solo religioso. Ho vissuto tre anni in casa dei miei suoceri, in un clima dove il marito picchiava la moglie e la moglie con un carattere fortissimo odiava e maltrattava gli suoceri che stavano al piano di sotto. Io e mia figlia non potevamo andare in casa sei bisnonni o ricevere regali da loro altrimenti erano sfuriate anche per me da parte di mia suocera. Mio marito è sempre stato succube lo capito tardi, Anche i miei suoceri vivendoci in casa si sono rivelati diversi da ciò che immaginavo. I loro non erano consigli ma ordini. Mi sono sposata per crescere mia figlia nella sua famiglia: per non dare un dolore ai miei genitori: Sapevo che mia madre era morta di cancro a 28anni ed essendo il tumore eventualmente ereditario pensavo di morire anchìio a 28 anni, quindi se anche non era un buon matrimonio non sarebbe durato a lungo e io avrei lasciato un buon ricordo di una brava mamma e moglie Ho sposato un uomo che voleva solo un figlio; con il quale ho discusso per battezzare nostra figlia perchè lui voleva che lei decidesse da grande di che religione essere; ho dovuto litigare per portare mia figlia al catechismo perche ogni domenica lui riteneva che un bambino che si alza presto tutti i giorni per andare a scuola non uò alzarsi presto anche alla domenica per andare a messa. Non era religioso. Il sesso con lui non è mai stato appagante.Gli ultimi 2 anni di matrimonio li abbiamo passati a litigare per incomprensioni. Quando compiendo i 28 anni ho capito che non sarei morta tutto cjè che non mi andava bene l’ho detto e così non abbiamo più fatto sesso e il quieto vivere è degenerato. Lui se ne è andato una sera dopo l’ennesima discussione facendo le valigie sotto gli occhi di mia figlia: Crede che ci siano i presupposti per una richiesta di nullità? Grazie
Potrebbero esserci, è necessario però fare il colloquio preliminare per accertarlo.
Vorrei sapere se è indispensabile, per fare richiesta di nullità alla Sacra Rota, anche la presenza della mia ex moglie, che dopo il divorzio civile, voluto da lei, non vedo più da oltre 17 anni. Questo perché non avrei veramente idea di dove andare a cercarla. Nel caso si possa procedere anche senza la sua presenza, e possibile portare dei testimoni, che possano attestare le ragioni della sua fuga dal nostro matrimonio? grazie per l’eventuale risposta.
Comunque le devi mandare la notifica al suo indirizzo…
Bun giorno . Sono sposato da 23anni o 2 figli . Tra alt e bassi siamo arrivati a 23 anni sono due anni che siamo separati in casa . Mi sono comportato sembrerebbe bene per la famiglia o sempre lavorato fare stare bene tutti . Non sono stato una persona che dimostra affetto ma amo la famiglia . Nel percorso della vita sono cambiato fisicamente aumentanti di peso . Ad un tratto mia mogli mi dice che no ce la fa neanche a dabraciarmi perché li o creato un blocco pissicologico. E inizia a c usarmi che non ho darto affetto che il mio carettere non gli sta bene . Si toglie la fede . Tramite queste conseguenze mi sono allontanato . Dice che sta bene da sola .sta quei sempre da sua madre dorme li.che abitiamo nello stesso palazzo. Vorrei sapere come mi devo comportare .e che strada devo prendere. Grazie..
Invita tua moglie a fare qualche seduta di mediazione familiare e partecipa anche tu con convinzione. Poi si valuterà in seguito.
Gentile Avvocato,
la ringrazio per questo blog su cui sono arrivata casualmente e dove ho trovato tante parole e commenti che mi hanno aiutata e mi hanno dato il coraggio di condividere con Lei il mio problema e chiederle un consiglio.
La mia storia non è molto diversa da quella di Marta che ha postato un commento qui sopra. Circa 11 anni fa ho incontrato un uomo meraviglioso, gentile e intelligente, con un ottimo lavoro e molti interessi in comune ai miei che mi ha aiutata ad uscire da una storia di amore travagliata. Spinta soprattuto da affetto e riconoscenza ho iniziato ad uscire con lui e fin da subito abbiamo avuto dei problemi sessuali perchè lui soffre di eiaculazione precoce. All’inizio ero paziente e collaborativa. Abbiamo provato terapie e sedute psicologiche ma la cosa non si è mai risolta. Ci siamo sposati 10 anni fa perché rimasi incinta della nostra prima figlia ma in 11 anni di rapporti sessuali con mio marito non ho mai avuto un orgasmo. All’inizio non mi pareva così importante. Ma con il tempo la cosa ha cominciato a diventare un problema soprattutto per il fatto che lui non si preoccupava minimamente di me. Bastavano pochi minuti, o addirittura secondi, perché lui raggiungesse l’orgasmo e io me me restavo li, con la sensazione di essere usata e abbandonata. Niente baci, niente carezze, solo una grande infelicità e un senso di inappagamento. Questo problema non ci ha impedito di avere tre figli ma ci ha allontanati sempre di più. Sono venute a mancare l’intimità, la complicità e quel poco di passione che c’era all’inizio. In 10 anni avremmo fatto sesso una decina di volte soprattutto perché io non riuscivo neppure a sopportare di essere sfiorata da mio marito. Non mi sono mai lamentata e neppure lui e abbiamo cercato di compensare a questa mancanza dedicandoci ai nostri interessi comuni, crescendo i nostri figli e restando comunque sempre fedeli l’uno all’altra. Siamo sempre riusciti a vivere in armonia senza lasciare mai trasparire nulla al di fuori delle mura domestiche. Ma sono anni che mi chiedo se tutta la mia vita matrimoniale si può ridurre a questo. Non sono felice e non riesco a trovare dentro di me la forza per accettare ancora questa situazione né sento il desiderio di fare altri tentativi per riavvicinarmi a lui.
Due anni fa ho ripreso a lavorare e prima dell’estate un collega ha iniziato a mandarmi messaggi, inizialmente divertenti e poi sempre più espliciti. Abbiamo trascorso mesi così, confidandoci, scherzando e, incontrandoci segretamente solo per parlare. Poi un paio di mesi fa sono arrivati i primi baci e infine abbiamo iniziato una relazione che doveva essere solo di sesso ma è diventata, almeno per me, qualcosa di importante. Per la prima volta ho provato emozioni e sensazioni che pensavo sopite e che non credevo di poter più provare. Mi pento solo di non aver agito prima. Mi giustifico dicendo che ho avuto tre figli in cinque anni e il lavoro di mio marito (imprenditore) mi ha permesso o forse obbligata a mettere da parte la mia carriera e dedicarmi completamente alla famiglia, rinunciando però anche alla mia indipendenza economica. Per anni ho avuto paura di non essere in grado di camminare con le mie gambe e avevo anche paura del giudizio delle nostre famiglie che sono molto religiose. Ovviamente non ho mai parlato con nessuno di questa situazione e anche con mio marito è calato il silenzio.
Ma non riuscendo a sopportare di mentire a mio marito, per il quale provo tutt’ora sentimenti di rispetto e stima, una settimana fa gli ho raccontato tutto. Dopo lo shock e la sua reazione violenta (mi ha intimata di prendere le mie cose e andarmene) è subentrata da parte sua la paura di perdermi. Mi ha perdonata e vuole che io rimanga con lui. Dice di amarmi e mi chiede di dargli un’altra possibilità. Ma come ho letto in un commento qui sopra, io sento che ho bisogno di dare una svolta al mio destino perché sono rimasta troppo a lungo immobile in preda alla paura ed ora che ho iniziato un nuovo cammino, voltandomi, capisco che era spaventoso rimanere fermi.
Il collega, appena ha saputo che avevo parlato con mio marito, si è tirato indietro perché si sente responsabile della fine del mio matrimonio. Anche questo mi ha fatto tanto male ma non mi fa tornare sui miei passi.
Tra qualche giorno, il tempo di organizzarci, mi sposterò in un appartamento qui vicino. Poi, siamo persone ragionevoli, equilibrate ed intelligenti e amiamo i nostri figli e faremo di tutto perché le cose siano per loro meno traumatiche possibili e ci faremo aiutare da uno psicologo.
Dopo questo lungo preambolo (mi scusi ma non ho il dono della sintesi!) volevo chiederle se secondo lei esistono i presupposti per dichiarare la nullità del matrimonio religioso. La cosa non è particolarmente importante per me in questo momento (ci sono tante altre questioni più importanti da affrontare) ma potrebbe esserlo per mio marito o per le nostre famiglie.
Potrebbero esserci, ma per accertarlo con sufficiente sicurezza bisogna fare il famoso colloquio preliminare.
carissima
scusami se mi intrometto ,
mi dispiace che tu viva questa situazione ,ma tuo marito ha un problema che un sessuologo può risolvere, se ti ama deve curarsi, visto che è stato cieco alla tua sofferenza che ti ha portato ad una tua frustrazione e quindi al tradimento, fate delle sedute dal sessuologo può sanare la vostra coppia, ti invito a vedere un film il matrimonio che vorrei , se ti vuole perdonare vuol dire che è disposto a curarsi,
Grazie del tuo contributo.
Gentile Avvocato,
vorrei sapere se è possibile contrarre matrimonio solo religioso in attesa di delibazione della sentenza di annullamento già emessa in via definitiva dalla Sacra Rota.
Il matrimonio civile potrebbe poi essere celebrato una volta concluso il procedimento di delibazione. E’ corretto o no?
La ringrazio anticipatamente
Maria Ferraris
Per il matrimonio solo religioso occorre comunque l’autorizzazione del Vescovo, quindi parlatene al vostro parroco.
Salve volevo chiedere come fare per un annullamento di un matrimonio religioso… mi sono sposata circa 1 anno e mezzo fa ma i nostri caratteri non sono mai andati d’accordo fin quando lui nn è diventato aggressivo e indisponente nei miei riguardi.. Non abbiamo figli, non c’è piu sentimento, se mai ci sia stato, come posso fare per prendere l’annullamento??? Mi verrebbe accordato???
Ti consiglio di aprire un ticket scrivendoci dalla pagina dei contatti, ti manderò la nostra scheda in materia.
i casi di matrimonio religioso annullati dalla Sacra Rota sono sempre più numerosi. Le casistiche per cui si impone la nullità fanno riferimento a problematiche prevalentemente psicologiche e sessuologiche di matrimonio non consumato (matrimonio bianco) come meglio documentato alle pagine 307, 314, 323 e 551 del recente Il manuale pratico del benessere (Ipertesto editore) dove si desume che per le procedure che portano alla nullità del matrimonio religioso oltre al necessario avvocato è molto utile avere una relazione tecnica da parte di uno psicologo legale
Gent.mo Avv. Solignani, ho un quesito da porle, a breve mi sposerò con un uomo che ha contratto in precedenza un matrimonio concordatario, successivamente annullato prima tramite divorzio civile e successivamente e’ stato chiesto ed ottenuto la nullità del matrimonio tramite la Sacra Rota, senza chiedere la delibazione.A questo punto mi chiedo se posso contrarre un matrimonio concordatario o devo prima sposarmi civilmente e poi in chiesa, ringraziandola per la disponibilita’ le invio cordiali saluti
Non mi è mai capitato, ma direi proprio che tu possa farlo.
Salve a tutti,
vorrei raccontare la mia storia
sono innamorata di un uomo sposato con due figli la cui moglie ha smesso di amarlo e abbandonato il tetto coniugale circa 2 anni fa per andare a vivere da sola. Peraltro non ha fatto a tempo ad uscire di casa che già aveva un nuovo compagno.
Prima di affezionarmi del tutto, ho insistito col mio uomo perché verificasse ogni possibilità di recuperare il rapporto. Lui dice di aver tentato di tutto, ma lei non ci sente, e anzi lo odia. Gli rinfaccia ancora qualsiasi cosa, cioè proprio il fatto di essere lui stesso, come se le desse fastidio ogni suo modo di essere e di comportarsi.
Per onestà e completezza di racconto, è doveroso dire che, subito prima del concepimento del primo figlio, lui aveva provato dei sentimenti per un’altra donna, che tuttavia aveva soffocato, pur confessandoli alla moglie, la quale credo non ha mai digerito questa cosa, covando un continuo rancore, e probabilmente un senso di non essere amata .. ?
Lui comunque credeva nel sacramento del matrimonio, e non avrebbe mai voluto arrivare a questo punto.
Tuttora non si da pace perché, estremamente religioso e credente, non può in nessun caso rifarsi una vita senza prima avere l’annullamento. Quindi qualche mese fa, dopo l’ennesima porta sbattuta in faccia, si è rassegnato e anche lui ha varcato la soglia del non ritorno. Ha consultato un avvocato che gli ha detto che nel suo caso si potrebbe ottenere la nullità perché la moglie non credeva nell’indissolubilità del matrimonio. tuttavia la moglie, anche per spirito di vendetta, non ha accettato di essere collaborativa, e probabilmente testimonierebbe esattamente il contrario. Lui oltretutto si trova in ristrettezze economiche il ché lo scoraggia a tentare una causa con alte probabilità di perderla.
Tuttavia ho letto una Sua risposta in cui scrive che di questi tempi il tribunale difficilmente rifiuta un annullamento. Le chiederei gentilmente un consiglio sulla base della sua esperienza e statistica. Quante probabilità ci sarebbero di ottenere l’annullamento?
Anche la mia vita è bloccata fintato che i suoi nodi non saranno sciolti
Grazie,
Ciao Federica, ti consiglio di svolgere un colloquio preliminare presso un avvocato rotale (noi ne abbiamo uno che collabora con noi, se credi). È solo, infatti, dall’analisi dettagliata del caso concreto che si può vedere se ci sono i presupposti per la nullità o meno, quello che hai riferito tu sono solo alcuni accenni generali ma sono appunto troppo generici per fondarci più che delle speranze. Può darsi benissimo che il matrimonio di quest’uomo si possa dichiarare nullo, ma bisogna fare questa indagine preliminare.
Buongiorno.
Dopo la sentenza di divorzio civile, arrivata dopo ben 8 anni da quella di separazione, mio marito pretende anche l’annullamento del matrimonio. Sono contraria e ritengo non ci siano le basi. In attesa del fatidico questionario – lui ha già parlato con il suo legale – cosa mi consiglia di fare? Non percepisco, né ho mai chiesto, alimenti o altro sostegno…
Impossibile purtroppo dare qualsiasi consiglio senza conoscere la vostra storia in dettaglio.
Salve. Avrei un dubbio riguardo alle richieste di annullamento. Ho intenzione di chiedere il patrocinio gratuito, e ho già fatto un primo colloquio con l’avvocato messo a disposizione dal Tribunale Ecclesiastico. La situazione è questa: la mia ex moglie (dalla quale sono separato civilmente da quasi 3 anni) quando si sposò con me aveva anche un’altra relazione, che continuò anche dopo il matrimonio. Dopo due mesi di “matrimonio” andò a vivere con lui. Credo di avere tutto il diritto alla nullità, considerando inoltre che il matrimonio non è stato consumato. Tuttavia l’avvocato rotale ha specificato che ci dovranno essere dei testimoni ai quali la mia ex moglie avrebbe confidato la volontà di volersi sposare pur senza interrompere l’altra relazione. Il dubbio è questo: e se non esistessero delle persone con le quali lei si è confidata in tal senso? Mi sembra assurdo che nonostante la situazione evidente, e nonostante la volontà della mia ex di collaborare (almeno così disse, spero ancora oggi…), l’esito dipenda dalla presenza o meno di testimoni. Cosa mi consiglia? Inoltre… esistono dei termini per la richiesta? Sono passati quasi 4 anni dal matrimonio.
La ringrazio anticipatamente e le porgo i più cordiali saluti.
Le prove purtroppo sono sempre necessarie, anche se le circostanze del caso attenuano questa necessità e forse si potrebbe provare anche a far la causa senza testi.
Sono separato da quasi tre anni, in attesa di divorzio. Da circa cinque mesi ho ricevuto due lettere dal tribunale ecclesiastico per la richiesta di annullamento da parte della mia ex-moglie. Non interessato alla questione religiosa ma solo a quella civile, non mi sono presentato. Chi paga le spese dell’intero procedimento? Appena trascorsi i tre anni posso chiedere tranquillamente il divorzio civile? Grazie
Data la tempistica, direi che sia estremamente improbabile che tua moglie riesca ad ottenere nullità e delibazione prima del termine per richiedere il divorzio, ma purtroppo non si può escludere del tutto, credo che sarebbe meglio non ignorare la questione e far seguire tutta la situazione da un legale, onestamente.
Salve,
Vorrei avere delle info, il mio compagno sta per ottenere il divorzio e noi se possibile vorremo poter sposarci anche in chiesa. La sua ex moglie gli aveva detto che dopo una grave operazione non poteva avere figli e loro si sono sposati cmq. Ad oggi però sappiamo che ha avuto due figli dal suo attuale compagno.
Potrebbe essere una possibile causa di nullità?
Grazie in anticipo
Forse. Dovete comunque analizzarla, insieme alla situazione in generale, in un colloquio preliminare con un avvocato abilitato.
Dimenticavo che entrambi vivono in Francia e quindi vorrei sapere se le procedure, i requisiti e i tempi sono gli stessi di quelli italiani. Grazie
Il sistema giuridico di riferimento è sempre lo stesso ed è quello canonico, non italiano. Per le procedure, tempi e simili questi variano, e notevolmente, anche all’interno dell’Italia stessa, da tribunale ecclesiastico ad altro tribunale ecclesiastico, per cui bisogna vedere dove andrebbe fatto il procedimento per avere più informazioni.
Salve, vorrei sapere se, dopo 9 anni di matrimonio e 3 figli, si può chiedere l’annullamento del matrimonio religioso, in quanto entrambi i coniugi, pur essendo battezzati, non sono credenti praticanti e dunque non consapevoli del vincolo indissolubile del sacramento del matrimonio. Grazie in anticipo
È una descrizione troppo sommaria e generica del caso, per vedere se un matrimonio presenta un motivo di nullità è necessario un colloquio preliminare approfondito. A naso, comunque, direi di no, ma ovviamente si può volendo approfondire.
i motivi tipicamente sessuologici per cui un matrimonio finisce (ed il partner che ha subito può chiedere un congruo risarcimento danni!) sono quelli riferibili all’astinenza sessuale subita per cui il matrimonio diventa “bianco” (non consumato). I casi del “matrimonio bianco” (v. pagg.307, 314, 323, 551 de il recente IL MANUALE PRATICO DEL BENESSERE, Ipertesto editore) riguardano le diagnosi sessuologiche di vaginismo (per la donna), di disturbo maschile della erezione (già “impotenza”) e di eiaculazione precoce “ante portas”. In tali casi l’avvocato matrimonialista viene di solito affiancato da un bravo psicologo legale, meglio se con formazione specifica in sessuologia clinica per opportuna relazione tecnica di parte
Sul risarcimento del danno non ci scommetterei
No non parlo tanto per parlare, un sacerdote che anche mio amico mi ha supportato quando ho deciso che era il momento di finire quel matrimonio religioso fondato sull’odio, quindi mi sono rivolta alla curia arcivescovile della mia città dopo lunghe paternali sul fatto che quello che Dio ha unito solo la morte può dividere allora dissi bene lo ammazzo così ho risolto il problema. (chiaramente sono parole se solo un grande rancore te le fa dire) Mi stò dilungando in discorsi inutili lo so ma arrivo alla conclusione,la risposta è stata che dovevo intentare una causa di annullamento alla sacra rotta e che ci vogliono un bel po di soldi! Io sono un infermiera lo stipendio era ( dico era, da un paio di mesi sono in pensione) medio basso quindi non me lo potevo e non posso permettermelo tutt’ora i soldi non li ho. Ecco perchè dico che se ero in possesso di tale quantità di denaro avrei potuto sperare nell’annullamento. Continuo a essere una peccatrice per la chiesa senza poter avvicinarmi all’eucaristia.( Anche la chiesa ha solo parolone ma alla fine ribadisco, se sei ricco ti annullano il matrimonio se sei povero andrai alla tomba sposata a una persona che odi.
Il problema dei costi dei procedimenti c’è sempre, purtroppo, però puoi trovare un avvocato ecclesiastico disposto a farti un preventivo più basso e magari un pagamento rateale. Purtroppo, se non fai la causa non puoi ottenere nulla, mentre invece la statistica dell’accoglimento delle domande é molto alta. Direi che tu stia affrontando il problema dal lato sbagliato tutto starebbe a trovare un avvocato col quale raggiungere un’intesa economica. Poi c’è anche il gratuito patrocinio se uno ha proprio redditi bassi, magari con la tua pensione puoi averlo.
Sono divorziata ormai da 30 anni da un uomo che mi ha picchiata fino a mandarmi all’ospedale, ha sempre frequentato altre donne e avuto altri figli mentre eravamo ancora sposati, lo odio talmente che son 30 anni che spero ogni giorno che muoia invece stà meglio di me.Perchè la chiesa può volere che due persone rimangano legate religiosamente se tra noi c’è solo odio mi sopito. Premetto che sono cattolica praticante e ogni volta che entro in chiesa mi vergogno di me stessa perchè l’odio che ho per quell’uomo lo porto dentro con me. Io non dico di annullare matrimoni con troppa facilità ma neanche tenere unite due persone così. Non sarà che la chiesa sotto sotto condivide la violenza sulle donne e quindi una donna picchiata e maltrattata deve comunque rimanere legata ad un essere così spregevole ? Mah mi sa tanto di si: altrimenti se hai tanti soldini tutto si può.
Ma parli così tanto per parlare o hai provato a chiedere la nullità del matrimonio e il tribunale ecclesiastico te l’ha respinta?
Salve,il mio compagno ha un annulamento in corso,e vorremmo sapere, una volta ottenuto annullamento dalla sacra rota,e anche civilmente, possiamo sposarci senza problemi,o lui dovrá prima chiedere qualche autorizzazione alla chiesa,o tenere colloquio con vescovo?e il fatto che la responsabilità dell annullamento sela sia presa tutta lui comporta qualcosa sempre riguardo alla possibilità di risposarsi? Grazie
Una volta ottenuta la dichiarazione di nullità dai tribunali ecclesiastici, e passata in giudicato la sentenza, potrete risposarvi in Chiesa, facendo però un matrimonio che è solo religioso, mentre per quanto riguarda il matrimonio civile o nuovamente concordatario è necessaria la delibazione.
Salve gentilissimo Tiziano, io e la mia fidanzata saremo disposti ad inviarle la storia scritta che già è stata presentata ad un avvocato matrimonialista, in modo da valutare lei stesso il caso e magari darci una mano a trovare qualche soluzione per poter risolvere questo caso, forse molto difficile. Tuttavia, siccome vorremo mandarla tramite mail, da come mi risulta non sono riuscito a trovare un indirizzo specifico in questo blog, come possiamo fare ? In alternativa bisogna perforza usufruire dell’indirizzo postale oppure del servizio messaggi ? La ringrazio di cuore per quello che nel suo piccolo sta facendo per noi attraverso questa discussione e qualora in futuro dovessimo saldare qualcosa certamente saremo ben disposti a farlo. Le auguro tante buone cose.
Se vuoi io posso farvi una consulenza, che potete acquistare da qui https://blog.solignani.it/assistenza-legale/consulenza/, ma non so quanto possa poi esservi utile. Al massimo, se deciderete di acquistarla, vedrò di farmi aiutare da una avvocatessa rotale che collabora con noi.
Salve gentilissimo Tiziano, mi scuso nuovamente per non essere stato chiaro con quello che volevo comunicare in precedenza. Praticamente la mia fidanzata per poter fare l’annullamento, si trova ad avere le motivazioni, ma gli mancano le prove e i testimoni. A questo punto mi domando, come si potrebbe fare per sbloccare questo annullamento ? Per chi ne sa più di me in base alla propria esperienza, ci potrebbe essere una soluzione per poter risolvere questo caso ? Spero con il cuore che lei mi possa aiutare e nella attesa di una sua risposta, la saluto cordialmente augurandole buone cose.
Non c’è problema, solo che anche stavolta non hai detto quali sarebbero queste motivazioni. In generale, posso dirti che in tribunale non si va con la fantasia, ci vogliono le prove, anche se i tribunali ecclesiastici sono tribunali peculiari e attenti anche alle tematiche cosiddette di “foro interno” le prove ci vogliono sempre. La vedo un po’ grigia, ma puoi provare a parlarne con un avvocato rotale.
Salve a tutti, sono un giovane ragazzo che scrive, innanzitutto chiedendovi scusa nello scegliere di restare come anonimo. Siccome io e la mia fidanzata siamo intenzionati a sposarci in Chiesa e tornare ad essere liberi cattolici praticanti, che partecipano a tutti i sacramenti, ma purtroppo siamo bloccati causa il suo precedente matrimonio svolto in modo sbagliato, praticamente è stato solo un grandissimo errore da evitare, adesso ci accorgiamo che mancano i testimoni di lei e ce ne sono solamente due appartenenti all’ex marito con il quale non ha niente a che vedere, come si può risolvere questa problematica per poter fare l’annullamento, poiché dopo avere costatato le motivazioni, si può dire che ci sono ? Praticamente la mia fidanzata non ha nessun contatto con quella gente, come si può fare ? Se qualcuno ne sa di più, per favore scrivetemi, grazie e che Dio vi benedica tutti !
Hai fatto tutto un discorso ma le motivazioni per cui si potrebbe secondo te chiedere la nullità non le hai mica dette… Comunque, dovete rivolgervi ad un avvocato rotale che, attraverso un colloquio preliminare, vi saprà dire se queste condizioni ci sono davvero o meno.
salve,sono sposato da 13 anni con una figlia di 12 anni,da 4 anni ho deciso di lasciare casa perchè non si andava più d’accordo ormai era diventato un matrimonio solo forzato e pieno di ricatti riguardanti il rapporto di mia figlia…nel senso mi ricattava ke se me ne andavo non mi faceva vedere più mia figlia…ke mi avrebbe reso la vita impossibile…sono state più le volte ke dormivo fuori casa ke dentro casa…sono stati più i piatti ke mi ha tirati ke i baci ke mi ha dato…io non potendo più sopportare qstr situazione l’ho lasciata…da 4 anni nn sto più cn lei…un anno dopo ke avevo ladciato casa e tutto ho conosciuto una ragazza dalla quale ora ho un figlio di 1anno e mezzo e dove sono felicissimo…volevo sapere se era possibile fare l’annullamento religioso del matrimonio x farsi ke mi risposi con la mia ttuale compagna in chiesa…premetto ke ho tutti i testimoni ke possano dire ke ho passati 13 anni di guerraecc…aspetto una sua risposta al più presto..grazie in aticipo…
Per poterlo dire, la situazione deve essere esaminata molto, ma mi,to più in profondità, non é certo sufficiente quel poco che dici sulla litigiosità e il brutto carattere di tua moglie. Ti consiglio di prendere appuntamento con un avvocato rotale per la valutazione del caso.
chiedo scusa vorrei sapere se la mancata lettura degli articoli del codice civile in un matrimonio concordatario può essere causa di annullamento o nullità del matrimonio?
di invalidità del matrimonio civile
Salve…! Il mio ex coniuge , dopo 10 anni ,mi ha chiesto la nullita del matrimonio. Io non sono favorevole ,per via di nostro figlio,il quale soffre molto per questa richiesta.Sono certa che finiremo in giudiziale ,(premetto che il loro avvocato è bene agganciato ed avranno gia’ inventato qualche falsa testimonianza) anche perchè non sussiste alcuna motivazione valida per la nullita’.Potrebbe dirmi a cosa vado incontro? Ma se io non sono d’accordo ,riuscira’ ad averlo?????Grazie.Francy.
Come dico sempre, sono solo un avvocato, anzi al massimo un avvocato, non certo un indovino… 😉 Prima di capire a cosa puoi andare incontro, bisogna vedere che cosa sosterrà tuo marito negli atti iniziali. Prima ancora di questo, però, bisognerebbe capire qual’è la vostra situazione familiare, se siete già separati e la nullità è un qualcosa di ulteriore o se invece rappresenta il mezzo prescelto per suggellare la crisi familiare. Hai le idee un po’ confuse, ti suggerisco di consultare al più presto un avvocato illustrandogli bene tutta la situazione…
Salve a tutti, volevo chiedere se è possibile annullare un matrimonio fondato sulla menzogna. Mi spiego: due persone si sposano per via di una gravidanza (senza della quale avrebbero aspettato a convolare a nozze: dunque causa principale), ma questa poi risulta un mero disturbo psicosomatico che non viene comunicato all’altro partner. E’ possibile annullare questo matrimonio concordatario (celebrato meno di un anno fa)? Come fare? E’ possibile chiedere un risarcimento:
– per il danno biologico causato (sia al marito che ai suoceri affranti per la mancata nascita)?
– per le spese effettuate in vista della nascita della bambina?
– per le spese matrimoniali (sostenute unicamente dal coniuge raggirato)?
Distinti saluti, MariaV.
Non ne ho idea, mi sembra strana come causa in fatto, considerato che oggigiorno con gli esami ed accertamenti che ci sono a disposizione non sarebbe costato molto verificare la fondatezza della gravidanza o meno prima della celebrazione. Chiederò comunque alla collega Federica Cicinelli, avvocato rotale, se vuole intervenire sul tema per dire la sua. Per quanto riguarda il risarcimento del danno, se parliamo di disturbo psicosomatico direi che manchi, in radice, la colpevolezza.
Ciao a tutti, per caso qualcuno sa come si possa sbloccare una situazione di famiglia rovinata, perché il marito invece che scegliere di andare a vivere con la moglie ha scelto di restare sopra casa della mamma ? Ma la moglie che male ha fatto, povera disgraziata per sbagliarsi a sposarsi un imbecille con cui adesso vorrebbe fare un’annullameto e rifarsi una vita ma non può visto che non ha testimoni a suo favore ? Ma come bisogna superare ste situazioni di vita ? Grazie a chi risponderà.
Ciao a tutti, per caso qualcuno sa come si possa sbloccare una situazione di famiglia rovinata, perché il marito invece che scegliere di andare a vivere con la moglie ha scelto di restare sopra casa della mamma ? Ma la moglie che male ha fatto, povera disgraziata per sbagliarsi a sposarsi un imbecille con cui adesso vorrebbe fare un'annullameto e rifarsi una vita ma non può visto che non ha testimoni a suo favore ? Ma come bisogna superare ste situazioni di vita ? Grazie a chi risponderà.
Da quello che racconti, non si capisce perchè questa persona abbia necessariamente bisogno dell'annullamento e non sia sufficiente, almeno per il momento, la separazione prevista dal diritto italiano…
Buongiorno, il mio fidanzato aveva sposato una ragazza (dopo una brevissima frequentazione) perchè incinta e dietro minaccia d'aborto. lei era ormai al quarto-quinto mese di gravidanza quando si sono sposati, ma dopo pochi mesi pur sotto lo stesso tetto dormivano già separati vista la totale incompatibilità. si sono separati di fatto dopo 2 anni di matrimonio e separati legalmente dopo 4 anni. ora siamo in attesa di divorzio. tutti i suoi parenti e lui compreso mi confermano che nessuno voleva che si sposasse e i pianti di lui, ma il senso del dovere che lo spingeva a non volere l'aborto!inoltre è confermata la totale incompatibilità con la moglie e i litigi che cercavano di nascondere davanti ai parenti di lui. nonostante il ritardo possiamo ancora chiedere l'annullamento ecclesiastico? la ringrazio in anticipo per il suo supporto.
Saluti
I presupposti potrebbero esserci, la giurisprudenza sia italiana che vaticana considera sempre piuttosto con sfavore il "matrimonio riparatore", considerando che il matrimonio, essendo un progetto di vita in comune destinato a durare per molto tempo, deve essere munito di basi molto più solide che una malintesa tradizione popolare per cui l'uomo dovrebbe "assumersi i suoi obblighi", anche perchè un uomo nella società moderna può essere un buon padre anche vivendo separatamente dalla madre.
Ad ogni modo, è chiaro che il caso va esaminato molto più in dettaglio, specialmente attraverso il colloquio preliminare che ti fa fare ogni avvocato rotale appunto per vedere se ci sono i presupposti per la dichiarazione di nullità.
In bocca al lupo (ts)
In primo luogo, va precisato che non vi è un termine per presentare la domanda di nullità. Nel caso di specie, sulla base di quanto da te sinteticamente riferito, potremmo essere di fronte ad uno dei casi contemplati nel canone 1095, n. 2 del Codice di Diritto Canonico, il quale recita : "Sono incapaci a contrarre matrimonio…2) coloro che difettano gravemente di discrezione di giudizio circa i diritti ed i doveri matrimoniali essenziali da dare ed accettare reciprocamente" . Nel diritto canonico, infatti, il matrimonio è un patto generato dall'incontro del consenso delle parti che esprime la volontà dei nubendi di donarsi reciprocamente e di assumere i diritti ed i doveri che derivano dal matrimonio stesso. Appare ovvio che l'espressione di questo consenso deve essere, tra le altre cose, libera e, quindi, priva di qualsiasi tipo di condizionamento esterno ed interno.
Nel caso del tuo fidanzato, le pressioni subite dalla ex moglie, consistenti nel minacciare un aborto qualora si fosse rifiutato di sposarla, sembrerebbero aver intaccato la sua libertà di autodeterminarsi. In altre parole, non gli avrebbero consentito di esprimere, liberamente, la sua volontà di contrarre il matrimonio. Preciso che questo particolare capo di nullità potrebbe comportare l'obbligo di sottoporsi ad una perizia psicologica.
Ribadisco, quanto anticipato dal collega, che solo dopo un colloquio preliminare del diretto interessato con un avvocato rotale sarà possibile stabilire se vi siano i presupposti per introdurre una causa finalizzata alla dichiarazione di nullità del presente matrimonio.
Cordialmente
Federica Cicinelli
Cari lettori, questa avvocatessa cià du palle così :-)!
Direi che il caso sia stato inquadrato alla perfezione da Federica, che in effetti è una collega di Roma che ha anche l'abilitazione rotale.
Di mio posso aggiungere che nel diritto italiano è stato ad es. dichiarato nullo un matrimonio sotto la minaccia della fidanzata «se non mi sposi mi uccido», che credo sia una circostanza forse in qualche modo paragonabile.
Buona domenica a tutti e grazie alla nostra preparatissima collega (ts).
gentile avvocato Cicinelli, come posso evitare l’annullamento del mio matrimonio sapendo che mio marito lo sta facendo apposta per non pagare l’assegno di mantenimento? Io sono indigente, in stato di separazione ma non di divorzio ancora, sposata per 8 anni, ricevo 400 euro di mantenimento ma ne spendo ogni mese 480 per un mutuo in comune con mio marito. Come posso difendermi! Si è trasformato in un mostro e sta usando esattamente il canone 1095, n. 2 del Codice di Diritto Canonico di cui parla lei. Oltre ad essermi accollata tutte le responsabilità nell’ambito del matrimonio perchè lui è di fatto un’ameba, ora ricevo anche questa umiliazione ed affronto. grazie per la sua risposta.
Ti conviene fare subito la pratica di divorzio, chiedendo la sentenza parziale.
Salve mi chiamo luca e sono sposato da poco meno di due mesi, poichè il mio approccio al matrimonio è stato molto complicato (non ero affatto convinto tanto è vero che fino a qualche gionro prima stavo pensando di non sposarmi più), ho cercato di far capire alla mia ragazza (ora mia moglie) che non ero affatto pronto ma lei non capiva e non faceva altro che dirmi lo dici tu a mia madre (che premetto donna anziana infartuata) accedendo in me uno stato di tensione tale da farmi arrivare addirittura ad avere valore di pressione arteriosa fuori dalla norma. Detto ciò poichè dopo il matrimonio non è cambiato nulla ma anzi non faccio altro che cercare di non tornare a casa (faccio un tipo di lavoro che mi porta molto a stare fuori) volevo sapere se era possibile chiedere l'annullamento ed essendo in questo caso passati appena due mesi quanto tempo occorrerebbe per ottenerlo.
Direi che potrebbero esserci i presupposti, naturalmente va verificato in sede di primo colloquio. Se vuoi un preventivo per fare questo colloquio, puoi compilare questo modulo /sistemi-tariffari/gratuito-patrocinio/.
–?cordialmente,
tiziano solignani, da ? Mac http://ts.solignani.it (splash) http://goo.gl/p6Sb0 (libri)
vorrei solo dirle che il mio caso è assurdo, in passato ho commesso l'errore di aver amato una persona che non sapeva cosa significasse, l'ho sposata lei mi ha tradito dopo appena 4 mesi dal matrimonio, ha ammesso la cosa e dopo dieci anni ho avuto l'annullamento dalla sacra rota……..all'eta' di 36 anni ne ho sposato un'altra e lei dopo appena 3 anni di matrimonio, altrettanto infelice, mi ha tradito nel modo più assurdo con un,altra persona…..umiliando la mia persona fisica e morale….la stessa per mia fortuna, scoperta sterile il 2 anno di matrimonio, e tenutomi sempre nascosto dalla madre pur a conoscenza della cosa……pongo una domanda…posso rifare un'altro annullamento visto il caso di sterilità?????…grazie
Direi di sì, mi dispiace per le tue vicende, consultati al più presto con un legale rotale se vuoi perseguire di nuovo questa strada, dopo averne naturalmente valutato la convenienza.
–?cordialmente,
tiziano solignani, da ? Mac http://ts.solignani.it (splash) http://goo.gl/p6Sb0 (libri)
Buongiorno, tra le cause di nullità del matrimonio religioso vi è pure la scoperta da parte di un coniuge dell'omosesualità dell'altro? grazie
Non sono un avvocato rotale e non conosco così a fondo il diritto canonico, ma direi facilmente di sì. Altra questione è naturalmente se la sentenza di nullità ecclesiastica per un motivo di questo genere possa essere delibata in Italia, un altro aspetto da valutare attentamente, a seconda dei casi.
–?cordialmente,
tiziano solignani, da ? Mac
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ebook http://goo.gl/pUJx6
Gentile avv. Solignani, le espongo brevemente il mio caso.
Sono sposata da sei anni con un uomo meraviglioso, ottimo padre ( abbiamo due figli ), ottimo lavoratore, ma io in sei anni di matrimonio non sono mai stata felice. Mi sono sposata perchè incinta al sesto mese e in breve la paura di rimanere sola a crescere un figlio, la paura di deludere i miei genitori ( i quali mi ripetevano che da sola sarei stata una povera disgraziata e vista la mia bellezza gli uomini se ne sarebbero approffittati) e la poca conoscenza di cosa andavo incontro sono tra i motivi che mi spinsero a compiere una scelta azzardata. Già dopo due mesi dalla celebrazione del matrimonio capìì la mia scelta sbagliata, ho sposato un uomo non certo per amore. Nei nostri rapporti intimi non ho mai provato piacere, ma addirittura durante e dopo una sensazione di disgusto e una violenza psicologica. Lui è un uomo meraviglioso e io non ho mai voluto ferirlo dicendogli che per me ogni rapporto con lui era come una violenza al mio corpo. Il mio secondo figlio è nato in uno di questi rapporti e per un anno sono caduta in depressione. L'idea di crescere un altro figlio concepito in tal maniera mi causò un male interiore fortissimo. Proveniamo io e mio marito da famiglie " perbene" , con pincipi sani e l'idea di rivelare a qualcuno questo mio disagio mi provoca uno stato ansioso e tristezza. Da sei anni piango quasi tutte le sere. Non voglio i miei figli mi vedano sempre triste. Perchè chiedo non posso trovare un uomo che amo davvero? che mi faccia conoscere cosa sia fare l'amore con piacere? perchè da cattolica non posso risposarmi in chiesa e dire con convinzione davanti a DIO che mi sposo perchè voglio veramente prendere un impegno serio ma spontaneo con una persona che amo, giurare che voglio impegnarmi con lui nel bene e nel male per tutta la vita? Ps.Non ho mai tradito mio marito, mi dedico ai miei figli con dedizione totale, ma sono infelice dalla celebraione del matrimonio.Mi aiuti.
Non sono uno psicologo, che è il tipo di professionista che sicuramente dovresti consultare, quindi quello che segue sono solo osservazioni come potrebbe fare chiunque, con il piccolo valore in più di provenire da una persona che ha visto tante coppie in crisi, ma senza che su di esse si possa fare affidamento e considerarle un aiuto di tipo professionale, che ti invito invece a cercare assolutamente perchè è necessario che tu faccia chiarezza.
A me pare che tu ti sia costruita tutta da sola la tua infelicità, accettando supinamente di portare avanti una situazione che sin dall'inizio sapevi benissimo, in cuor tuo, non ti avrebbe reso felice, ma che sarebbe stata conforme alla convenzioni sociali a cui tieni molto. Forse è il caso che rivaluti l'importanza di queste convenzioni rispetto alla tua vera felicità, ricordandoti che se non sarai felice tu non potrai trasmettere felicità nemmeno ai tuoi figli, che rimarranno sempre tali anche qualora la tua coppia dovesse disgregarsi.
C'è anche un po' di contraddizione – ma questo è normale: siamo fatti di contraddizioni – con il fatto di aver avuto rapporti sessuali non protetti prima del matrimonio e la tua dichiarata esigenza di rispettare i «sani principi» che sembri credere di aver ereditato dalla tua famiglia.
Ma siamo sicuri che questi principi siano così sani? L'averli rispettati, per adesso, ti ha portato solo sconforto e infelicità, come intuisci tu stessa se ti fossi fermata prima, ad un solo figlio, la situazione sarebbe stata per te anche meno pesante, tanto che non hai vissuto il secondo figlio come una gioia, come sarebbe stato normale, ma come un secondo gol subito da una squadra già in svantaggio. Una persona infelice, purtroppo, è anche questo è un paradosso della nostra misteriosa esistenza, non è utile per la sua famiglia, non le dà slancio, non le trasmette niente, ma richiede piuttosto assistenza e cura lei stessa. Ai nostri figli, anche se non lo realizziamo spesso, abbiamo anche il dovere di trasmettere la felicità, perchè è da piccoli che possono imparare ad apprezzare la vita e le piccole cose.
Infine, anche adesso che ti sei resa conto che la tua famiglia oramai sembra essersi irrimediabilmente rotta, qual è la tua preoccupazione maggiore? Non quella di capire come gestire la crisi, con il tuo attuale marito che da quanto riferisci si merita, al riguardo, tutto il meglio possibile, pur nella presa d'atto che è impossibile andare avanti, e soprattutto con i tuoi figli, per i quali sarà sicuramente un trauma, ma quella di non poter accedere nuovamente al matrimonio in Chiesa una volta che avrai trovato l'uomo giusto, che non si capisce se al momento è solo un vago ideale o una persona precisa in carne ed ossa.
Anche da credente qual pure io sono, ti dico che secondo me sei fuori strada. Il primo precetto in assoluto della nostra religione è «ama te stesso» e, solo dopo, sia pure subito dopo, il prossimo tuo come te stesso. Ma devi per prima cosa amare te stessa: da quello nascerà per forza qualcosa di buono per quelli a cui vuoi e che ti vogliono bene. A me pare che tu debba capire che cosa è veramente importante e trovare il coraggio di fare quelle scelte che in fondo sai anche tu che sono necessarie; mi pare evidente che la tua situazione attuale non sia più sostenibile, dal momento che oggettivamente una moglie e madre che piange tutte le sere non è una donna felice, per cui molto probabilmente devi prendere il coraggio a due mani e decidere di separarti. Naturalmente è una decisione che devi valutare solo tu di adottare e che puoi praticare solo tu, io come avvocato ti posso dire che c'è modo di prendere atto a volte con molta civiltà e rispetto del fallimento di una unione familiare e che sia per gli stessi partner che per i figli la separazione della coppia è molto meglio che l'accanimento terapeutico magari perpetrato per anni.
Non so se, una volta separata per lo Stato italiano, riuscirai poi anche ad ottenere la nullità in sede ecclesiastica, anche se una nullità in genere, viste le statistiche molto alte di accoglimento, in genere la chiesa non la nega a nessuno, ma penso che dovrebbe essere l'ultimo dei tuoi pensieri, il primo dovrebbe essere di trovare le parole e le occasioni per comunicare ai tuoi famigliari, e a tuo marito in primis, il tuo profondo disagio.
In bocca al lupo.
–?cordialmente,
tiziano solignani, da ? Mac
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Gentile Marta e Gentile Avv. Solignani, mi permetto di rispondere, seppur brevemente, sperando di poter contribuire con un aiuto psicologico.
Sono una psicologa e lavoro con adulti e bambini insegnando loro ad ascoltare le proprie sensazioni, ciò di cui il nostro corpo ha bisogno…
Mi sembra che già l'Avv. Solignani abbia risposto esaurientemente ai tuoi dubbi e alla sua richiesta di aiuto.
Credo che lei, Marta, sia già molto consapevole di ciò che sarebbe meglio fare… scrive che già lo era dopo due mesi di matrimonio. Il fatto di sapere che suo marito non è la persona giusta per lei è già un grosso vantaggio (psicologicamente parlando), visto che ci sono donne, in condizioni simili alla sua, che continuano a pensare di essere loro non in grado di apprezzare la situazione idilliaca in cui si trovano…
Credo che il problema sia essenzialmente di tipo valoriale. Una famiglia di origine che "tiene molto" alla forma, alla religione, al sacrificio pur di conservare l'immagine perfetta e senza pieghe della famiglia felice.
Ma, ciò su cui vorrei farla riflettere è… il valore più alto in assoluto è il benessere dell'individuo, soprattutto considerando che lei è una madre e che dovrà insegnare ai suoi figli ad essere felici.
Ci pensi, qual'è il messaggio che adesso arriva loro? Annientati dall'infelicità, ma fedeli a dei valori di forma. Con questo non voglio in alcun modo giudicarla, sono anche io madre e moglie e nessuno è perfetto, si commettono quotidianamente tanti errori, ma una cosa è certa. Per crescere figli felici, bisogna essere felici. Non ci sono alternative.
Inoltre, mi chiedo…(e scusi se sarò diretta) ma possibile che questo uomo "meraviglioso" in sei anni di vita insieme, non si sia accorto di come sta lei? Perché non ne parlate, magari potreste scoprire di essere in due a non essere così felici…
Ho fatto solo ipotesi e queste sono solo idee che mi sono fatta dalla lettura di poche righe.
Le consiglio però, di fare due chiacchiere con qualche persona competente che possa aiutarla seriamente a capire ciò che lei realmente vuole.
Se vuole, mi rendo anch'io disponibile.
In bocca al lupo e… BUON CORAGGIO.
Emanuela Fonticoli
Cara scrivente (Marta?), talvolta per comprendere l'animo di una persona consiglio di emulare i salmoni, risalendo la corrente (della propria vita), non per depositare le uova bensì per ritrovarne il guscio, osservandone il colore: grigio (come l'incertezza), rosso (come una ferita), nero (come la paura), bianco (come la verità)…
Le tue parole più ricorrenti sono paura, scelta ma anche amore e felicità.
E' incredibile come esse siano fra loro strettamente connesse: proprio perchè non esiste felicità senza coraggio, la prima qualità dell'amore è la forza, ma per essere forti dobbiamo amare noi stessi, assumendoci le responsabilità delle nostre azioni, anche sbagliate se da quell'errore poi sappiamo evolverci, rinascere. Fra queste righe ho colto anch'io disagio, forse disperazione, ma stranamente anche una punta di masochismo, quella sofferenza necessaria caposaldo (guarda caso) della morale cristiana (ti parlo da credente ndr). Sono contento tu riesca a piangere, perchè le lacrime che non versiamo si depositano nel cuore; esse sono un sintomo di infelicità ma anche di quella sensibilità che, nonostante tutto, rimane croce e delizia del tuo modo di essere (e di amare). Non vorrei essere frainteso ma per la prima volta nella mia vita mi trovo a non squalificare del tutto una tua eventuale "distrazione" con un altro uomo; un'amica, pur proprietaria di una casa a Riccione, sognava per anni il mare cristallino della Sardegna. Dopo diversi anni ha deciso di seguire il mio consiglio, prenotando una settimana ad Alghero, con il risultato al ritorno di accantonare per sempre l'idea, imprecando su traghetti, disservizi e mancanza di vita e comodità. Proust scrive che c'è un solo modo di vincere un dolore: sperimentarlo fino in fondo, dunque credo che, quando meno te lo aspetti, un evento, un incontro, forse tuo marito stesso potrebbero darti la forza di compiere il tuo destino.
Spesso restiamo immobili in preda alla paura di fare un passo ma poi, una volta iniziato un nuovo cammino, voltandoci capiamo che era spaventoso rimanere fermi.
Abbi cura di te…
buongiorno ho un piccolo problema sono sposato da 7 mesi e mia moglie mi ha tradito al 4 mese di matrimonio io adesso vorrei fare l'annullamento oltre xche non l'amo piu e dopo quello che ha fatto non mi pare il caso di voler neanche una famiglia da una persoa del genere cosa mi cosiglia o secondo lei l'annullamento puo essere valido grazie mille per la sua disponibilità edel tempo a me recato
Naturalmente, per poter dare un giudizio con un qualche significato bisognerebbe conoscere molto meglio il caso. L'unica cosa che si può dire è che sicuramente ci sono più speranze di ottenere la dichiarazione di nullità quando il matrimonio è stato di breve durata e non sono nemmeno stati generati figli. Conviene valutare attentamente, anche in relazione all'alternativa classica divorzio – separazione. In bocca al lupo.
–?cordialmente,
tiziano solignani, da ? Mac http://bit.ly/gdi2ZX, http://bit.ly/gwjT6c, http://bit.ly/ie8rvv
buongiorno: grazie del servizio, che mi sembra molto utile.
mia moglie ha richiesto questo… procedimento, che a me non interessa ma che "dovrò" almeno in parte finanziare.
l'avvocato – tipo losco – mi ha parlato di "testimoni". chi possono essere, questi testimoni? preciso che il mio è un caso – penso abbastanza comune – di "amore che si spegne", niente figli. come si svolgerebbe un processo in questo caso? ci saranno costi extra (tipo "testimoni")? per me è tutto molto oscuro; chiedo lumi. grazie
Se l'avvocato incaricato da tua moglie ti pare un tipo "losco" significa che non hai nè puoi avere fiducia in lui, a questo punto è preferibile per mille motivi che ti cerchi un tuo legale. Deve essere un avvocato rotale e una persona in cui tu possa avere fiducia. In bocca al lupo. PS per i costi è scritto tutto nel post, noi del resto non siamo avvocati rotali e non sappiamo molto di più di quello che abbiamo già scritto.
Salve…vorrei un informazione…quale motivo può avere una figlia per fare annullare il secondo matrimonio del proprio padre con un altra donna???attendo risposta….grazie
Non saprei, le ipotesi non hanno molto senso nella pratica giuridica.