Tiziano Solignani

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Ti trovi qui: Home / Schede. / Problemi di famiglia, eredità, successioni. / L’affido di figli di genitori non coniugati.

L’affido di figli di genitori non coniugati.

Indice
    • Che cos’è.
    • Un errore grave.
    • Come funziona la regolamentazione dell’affido.
    • Per approfondire.
    • Vedi i costi e acquista il pacchetto che fa per te.

AffidoChe cos’è. *

Quando una coppia di fatto, cioè non basata su un matrimonio, o di conviventi, va in crisi e si disgrega, non c’è bisogno di fare una pratica di separazione, appunto perché non c’è un matrimonio di cui regolamentare il cambiamento o lo scioglimento.

Se non sono nati figli, non c’è da fare niente, salvo problematiche particolari di tipo patrimoniale (es.: case acquistate o ristrutturate insieme, ecc.).

Se invece sono nati figli, che sono ancora minorenni o maggiorenni non autosufficienti, bisogna fare una pratica di regolazione dell’affido degli stessi.

Un errore grave. *

Molti ex conviventi non regolano l’affido dei figli perché «tanto andremo sempre d’accordo».

Lasciate che vi dica che è sbagliatissimo.

Se andate d’accordo, tanto meglio: approfittate di questo clima di concordia per presentare un ricorso congiunto per la normazione dell’affido dei vostri figli. Il tribunale farà un provvedimento che vi aiuterà a mantenere questa concordia e che vi sarà utile in caso venisse meno e insorgessero dei problemi.

Ma non pensate di andare avanti per decenni (tanto dura la genitorialità oggigiorno) solo fidandosi della reciproca civiltà: le persone, le situazioni, le cose cambiano, specialmente quando intervengono nuovi partner.

Fate regolamentare sempre l’affido. So che molti pensano che io parli per interesse, per avere incarichi lavorativi. In realtà non è così, chi mi conosce sa che io mando via le persone e le dissuado regolarmente dall’intraprendere iniziative giudiziarie più che spingerle. Dell’opportunità di regolare sempre l’affido sono invece profondamente convinto.

Prima o poi è sempre meglio farlo.

Come funziona la regolamentazione dell’affido. *

Oggigiorno, per la normazione dell’affido non è più competente il tribunale dei minorenni, ma quello ordinario.

Come avviene per la separazione, il ricorso può essere su base consensuale o di tipo contenzioso ovvero giudiziale.

E anche in questo caso, come in quello della separazione, è 1000 volte meglio cercare di presentare un ricorso firmato da entrambi i genitori (per le motivazioni, rimando alla scheda sulla separazione).

L’accordo per la presentazione di un ricorso congiunto può aversi tanto inizialmente, quanto raggiungersi dopo diversi incontri, tentativi di mediazione, anche tramite l’intervento di operatori, e spesso anche a seguito del ricorso da parte del coniuge più determinato al percorso giudiziale. Quest’ultimo, quando interviene un accordo, può essere sempre, informalmente, “convertito” in congiunto davanti al tribunale, che dunque recepirà nel proprio decreto le condizioni concordate tra gli ex conviventi.

Sia nei rapporti già normati, che a maggior ragione in quelli non ancora normati, è possibile, in caso di contrasti minori sulla gestione dei figli o che comunque non vengono solitamente regolamentati in sede di normazione della separazione, utilizzare procedure più informali e leggere, che possono essere attivate, volendo, anche senza l’assistenza di un avvocato (anche se spesso è preferibile nominarne uno comunque).

Per approfondire. *

  • il mio libro
  • tutte le nostre risposte e interventi sul tema della convivenza

Vedi i costi e acquista il pacchetto che fa per te. *

Non essendoci copertura nemmeno da parte delle assicurazioni di tutela legale (che comunque bisognerebbe aver stipulato, di solito, almeno un paio d’anni prima dell’insorgenza della crisi familiare), per la pratica di affido è necessario compensare in proprio l’avvocato che si sceglie di incaricare.

Il ricorso può essere congiunto, cioè presentato da tutte e due i genitori con condizioni definite di comune accordo, oppure contenzioso, presentato da un solo genitore contro l’altro.

Per raggiungere un accordo con l’altro genitore, si può pensare di fare un po’ di trattativa. Se vuoi investire in una trattativa, per tentare di raggiungere un accordo con l’altro genitore, che come tale presenta numerosi vantaggi, valuta una «ricarica» a tempo.

Può anche darsi che i genitori, pur non essendo ancora d’accordo sulle condizioni, siano tranquilli e abbiano rapporti abbastanza pacifici tra loro: in questo caso potrebbe essere utile qualche seduta di mediazione familiare da fare insieme, come coppia.

  • Per i ricorsi di tipo consensuale, o congiunto, il nostro studio ha pacchettizzato un prodotto con tariffa flat.
  • Nel caso, invece, del ricorso contenzioso, proponiamo sempre una tariffa flat, ma su base in questo caso annua, anche se di solito i procedimenti di questo tipo diversi tribunali tendono a definirli entro l’anno.

Se non sai bene cosa fare e come muoverti, acquista la nostra consulenza di base per un primo approfondimento in cui decidere la strategia con cui affrontare la situazione.

Scegli tu il pacchetto che fa per te.

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Commenti

  1. Luisa dice

    Febbraio 5, 2020 alle 18:27

    L’affido del bambino intendo visto che non lavoro..

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    Rispondi
    • Tiziano Solignani dice

      Febbraio 6, 2020 alle 11:13

      Sì certo, avevo capito.

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      Rispondi
  2. Luisa dice

    Febbraio 5, 2020 alle 16:38

    Salve avvocato vorrei chiederle una cosa, io convivo “ufficialmente” da un anno con il mio compagno.. abbiamo un bambino di due anni. La casa è di proprietà sua.
    Se dovessimo lasciarci mi toglierebbero l’affido? O dovrei trovare un’altra casa? Io non ho un lavoro e ho paura di quello che potrebbe succedere

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    Rispondi
    • Tiziano Solignani dice

      Febbraio 5, 2020 alle 16:49

      Potresti chiedere l’assegnazione della casa.

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      Rispondi
  3. Domenico dice

    Gennaio 27, 2020 alle 11:44

    Salve Avvocato ho un figlio di 12 anni che vive con la madre ma va molto male a scuola ora abbiamo attivato i servizi sociali, l’educatore e la uompia per aiutarlo.
    Io sto chiedendo che mio figlio venga affidato a me ma la questione principale non è che la uompia non si sia attivata o che mio figlio va ancora male a scuola ma sembra che da quando mi sono spostato di casa in una casa grande con la cameretta per mio figlio in una villa che ha come contratto ad uso gratuito per la mia compagna visto che la casa è del nonno.
    Sembra che avere questa casa dove non riporta il mio nome nel contratto possa essere un grande problema, nonostante ho già spiegato che se dovessero affidarmi mio figlio andrei subito in affitto e che comunque sia io e mio figlio possiamo mettere la residenza in questa casa.
    3286818199 se vuole mi faccia sapere qui o sul telefono, cosa da capire se devo cambiare Avvocato. Grazie mille

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    • Tiziano Solignani dice

      Gennaio 27, 2020 alle 12:36

      Non saprei, Domenico, mi dispiace, sarebbe da valutare l’intera situazione e magari parlare con chi segue il vostro caso per capire il suo punto di vista.

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      Rispondi
  4. Laura dice

    Gennaio 26, 2020 alle 18:26

    Salve avbocato sono mamma di una bambina di 2 anni avuta da una convivenza finita durante la gravidanza il padre e mancato quasi tt il periodo ….lui ha un altra donna che purtroppo mi ha sempre creato ansie sia a me che alla bambina,da premettere che ha 40 denunce penali in corso di altre situazioni visto che a breve ci sara una sentenza posso chiedere che questa donna stia lontana da mia figlia

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    Rispondi
    • Tiziano Solignani dice

      Gennaio 26, 2020 alle 20:38

      Puoi fare una diffida.

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      Rispondi
  5. alessandro dice

    Gennaio 17, 2020 alle 13:33

    perfetto grazie.

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    Rispondi
    • Tiziano Solignani dice

      Gennaio 17, 2020 alle 14:40

      Prego, sei il benvenuto.

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      Rispondi
  6. alessandro dice

    Gennaio 16, 2020 alle 13:10

    Buongiorno Avvocato,
    sono un papà di un bambino di 4 anni avuto con una donna con la quale non sono mai stato sposato. Vorrei, come lei giustamente afferma, regolamentare i rapporti genitori-figlio. Mi saprebbe dire a grandi linee a quanto ammonta la spesa per la regolamentazione consensuale? la ringrazio in anticipo

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    Rispondi
    • Tiziano Solignani dice

      Gennaio 16, 2020 alle 14:23

      Ti posso fare un preventivo preciso, richiedilo compilando il modulo apposito che trovi nel menù principale del blog. É gratuito ovviamente.

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      Rispondi
  7. Francesco dice

    Gennaio 14, 2020 alle 20:02

    Salve avvocato sono un ragazzo maggiorenne in affidamento, vorrei capire visto che il mio affido è scaduto con il compimento del 18esimo anno di età di chi sono legalmente considerato figlio, se genitori naturali o affidatari, inoltre vorrei sapere chi è nel mio nucleo familiare

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    Rispondi
    • Tiziano Solignani dice

      Gennaio 14, 2020 alle 20:09

      Dovrei vedere i provvedimenti, ma se é solo un affido il rapporto di filiazione non è comunque cambiato sei ancora figlio dei tuoi genitori biologici.

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      Rispondi
  8. Rosa dice

    Gennaio 6, 2020 alle 15:10

    Salve avvocato.. sono una mamma con due bimbi di 6 e 3 anni… Io e il mio ex compagno ci siamo lasciati da quasi 2 anni.. io sono andata via di casa perché la situazione non la sopportavo più , sono andata a vivere da mio padre per un mese(dopodiché in affitto)
    I bimbi li teniamo una sera per uno più o meno e per il resto della giornata ci vedono entrambi.
    L’unica cosa è. Che la residenza dei bimbi con me non me lha mai concessa! Non mi dà la residenza dei bimbi perché dice che sono io ad essermene andata via di casa!
    E i bimbi stanno sotto il suo tetto…. Anche se io ho mille testimoni che i bimbi vivono entrambi i genitori in maniera uguale.. o forse più me che sono la madre!
    Rischio qualcosa a non avere la residenza dei miei figli?
    Degli assegni non mi interessa… Dato che lavoro in proprio e non ho bisogno!
    Grazie aspetto risposta

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    Rispondi
    • Tiziano Solignani dice

      Gennaio 6, 2020 alle 17:03

      Andate immediatamente da un bravo mediatore familiare, poi fate regolare l’affido dal tribunale. Un abbraccio.

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      Rispondi
  9. Lucretia dice

    Dicembre 18, 2019 alle 12:16

    Salve scusi il disturbo avrei una domanda se e possibbile…
    Se una copia convive da un anno nn sposati e entro quest anno e nato un bambino che certamente riconosciuto dall padre e loro non vanno più d’accordo il bambino la madre a diritto tenere il bambino??? Anche se a il cognome dell papà???

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    Rispondi
    • Tiziano Solignani dice

      Dicembre 18, 2019 alle 12:18

      Il modello di riferimento è l’affido condiviso, il cognome ovviamente non ha nessuna importanza.

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      Rispondi
  10. Nicole dice

    Ottobre 11, 2019 alle 20:55

    Salve avocato.
    Sono una madre che lavora regolarmente qui in italia da molti anni. E da 6 anni mi sono divorziata . E i miei problemi sono iniziati da cua di mi sono divorziata con il mio ex marito mi impide vedere mio figlio di 9 anni ci sono molte discussioni ecc.. Come posso fare per avere tutta la tutela di mio figlio. Che debo fare per stare e vivere con mio figlio trabquilamente . Molte Grazie avocato . Aspettero la vostra risoosta

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    Rispondi
    • Tiziano Solignani dice

      Ottobre 11, 2019 alle 20:56

      L’affido é stato regolato?

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      Rispondi
  11. Domenico dice

    Aprile 4, 2019 alle 19:18

    Avvocato scusi il disturbo dopo una convivenza di 10 anni è nata mia figlia abbiam fatto una scrittura privata CN due avvocati ha dato l affidamento ad entrambi gli passo 300e al mese la bambina me la fa vedere una volta a settimana quando su scrittura privata dice tre volte a settimana. Adesso dopo due anni mi chiede una casa per lei e nostra figlia ma io vivo cm i miei nn ho case intestate lei ha diritto?

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    Rispondi
    • Tiziano Solignani dice

      Aprile 5, 2019 alle 11:09

      La scrittura privata, purtroppo, essendo materia indisponibile non è valida e vincolante, inoltre non è titolo esecutivo. Devi rivolgerti ad un avvocato per fare regolare l’affido. Prova anche la mediazione familiare.

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      Rispondi
  12. rich dice

    Febbraio 25, 2019 alle 18:17

    buon giorno Avv io da un’anno fa sono separato ho convisuto con mia compagna , mio figlio ha 3 anni , noi siamo tutti due stranieri ma mio figlio nato a milano. mia domanda e !, io ho dovuto prendere una casa , gia che la mamma di mio figlio mi ha cacciato via ( ho chiamato alla polizia per dire a loro che mi stava agredendo con insulti e colpi) cioe sono andato via per preservare la tranquillita di mio figlio ,io voglio avere mio figlio al meno qualche giorno con me , ma lei autoritariamente dice che finche non ne avra 7 anni , non verra con me , come devo comportarmi avv? mi darebbe qualche suggerimento. Grazie mille

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    Rispondi
    • Tiziano Solignani dice

      Marzo 4, 2019 alle 07:13

      Devi fare regolare l’affido…

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      Rispondi
  13. jonatan dice

    Febbraio 5, 2019 alle 16:00

    Salve,convivo con la mia compagna da 6 anni ed abbiamo un bimbo di 2 anni,non siamo sposati,lavoro solo io in proprio e la casa è di mia proprietà con un mutuo ancora da pagare.
    in caso di separazione dovrei lasciare alla mia compagna la casa con mio figlio fino al raggiungimento della maggiore età di mio figlio? o per sempre?
    e in tal caso ci si può accordare che io gli paghi l’affitto in un altra casa così da poter continuare ad abitare nella mia casa?
    sono obbligato ad andarmene da casa mia o ci posso continuare a vivere anche da separati?

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    Rispondi
  14. Mirko dice

    Gennaio 22, 2019 alle 11:39

    Salve,volevo chiederle in caso di separazione a chi verrebbero affidati i minori se solo uno dei due (il padre) è il genitore biologico mentre la madre li ha adottati?

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    Rispondi
    • Tiziano Solignani dice

      Gennaio 22, 2019 alle 14:23

      Se la madre li ha adottati regolarmente, non cambia niente l’affido viene regolamentato come se fossero suoi figli biologici.

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      Rispondi
  15. Christine dice

    Gennaio 2, 2019 alle 11:45

    Il mio compagno e padre dei miei due figli di qui il minore di 11anni e invalido .
    Lavora in nero da una vita .
    Stamani li buttato fuori di casa per diversi motivi
    1 perché non paga le billette.
    2 si è fatto l amante
    3 bugiardo
    4 non si occupa dei suoi figli
    5 si fa vedere uomo buono soltanto quando il minore e ricoverati
    6 mi maltratta male
    psicologicamente.
    7 mi lascia senza soldi
    8 lui è è albane e va e viene tra Italia e Albania nel 2918 tre volte 2018 parte alla fine di questi mese
    9 io che sono nata in Belgio ma di padre italiani non ho il diritto di andare in belgio
    10 io prendo 289€ di oblighio di frequenza scolastica del bimbo e 150 dello stato
    La mia domanda come posso fare per obbligarlo ha pagare il mantenimento dei bimbi io non voglio nulla da lui

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    Rispondi
    • Tiziano Solignani dice

      Gennaio 4, 2019 alle 08:59

      Per prima cosa bisogna fare regolare l’affido e quantificare, in quella sede, la sua misura.

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      Rispondi
  16. Concetta Portolano dice

    Dicembre 13, 2018 alle 16:31

    Al papà della mia bambina tocca pagarmi un affitto x me e x la bambina? Visto che io nn lavoro e a casa dei miei nn c’è spazio ne x me è ne x mia figlia.

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    Rispondi
    • Tiziano Solignani dice

      Dicembre 13, 2018 alle 17:50

      Bisognerebbe approfondire molto di più la situazione, così è una domanda campata completamente per aria, mi dispiace.

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      Rispondi
  17. Omar dice

    Dicembre 12, 2018 alle 03:05

    Salve, sono un ragazzo di 24 anni e ho una figlia di 3 mesi, io e la mia ex siamo andati ad abitare insieme 4 mesi prima del termine della gravidanza, ed è stata una gravidanza non cercata. Io mi sono dovuto trasferire in un paese vicino ai suoi genitori, ovviamente con la mia ex compagnia, e avendo un lavoro notturno, la mia permanenza a casa era poca, ma per via del lavoro. Lei ha vissuto parecchio tempo da sola quindi, e dopo il parto sono iniziati dei litigi dove mi veniva detto che non ero mai a casa, che ero un egoista, e che facevo mancare tutto alla famiglia. Dopo numerevoli giornate a litigare anche dopo 10 ore di lavoro, ho deciso di mandar via la mia ex e farla tornare con i suoi genitori, insieme alla bambina, e la casa è intestata a me, cioè il contratto d’affitto. Ora sono 3 settimane che vive con i suoi, e si giustifica dicendo che lei non ha colpe della nostra rottura, e buttandomi colpe addosso e mandandomi messaggi in orario lavorativo, molto provocanti! Io ho un lavoro ben pagato, e lei non lavora e non ha intenzione di farlo (ha 21 anni la mia ex) io le dicevo spesso di trovar qualcosa al mattino e io badavo alla bambina, ma lei non voleva e pretendeva che io pensavo a tutto! Ora lei è con i suoi e con mia figlia, e sta mettendo troppe regole e sta creando casini a che ai suoi genitori, perché mi sta facendo passare per il ragazzo cattivo ed egoista, quando io le mie giornate 6 giorni su 7 le passavo a lavoro e non a divertirmi! Vorrei sapere se posso avere una tutela a riguardo, perché dalla mia ex non ricevo messaggi per sapere come sta mia figlia e ad ogni messaggio si litiga, anche il gior o prima di una visita della bambina, quindi vorrei sapere se lei può tenere la bambina con sé dai genitori suoi, o io posso oppormi a ciò.. Perché io ho una stabilità economica, e la mia ex ha una stabilità economica grazie ai suoi genitori, e vorrei capire se i suoi genitori mi dovessero dire che tengono loro la bambina insieme alla madre, il consiglio che mi dai quale? Stabilire un accordo economico, e i giorni per vederla? E posso pretendere di sapere ogni giorno come sta mia figlia? E nei giorni liberi, posso portarla a casa con me anche se ha 3 mesi? Vorrei un Consiglio e eventuali informazioni, grazie mille

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    Rispondi
    • Tiziano Solignani dice

      Dicembre 12, 2018 alle 07:57

      Di alcuni consigli e informazioni spicciole non ti fai di nulla, non ti rendi conto che ti serve un intero progetto per la gestione della situazione? É richiesto un approfondimento ben maggiore. Vedi se riesci ad andare insieme alla madre da un mediatore familiare, poi valuta se vuoi, per gli aspetti legali, acquistare una consulenza https://blog.solignani.it/assistenza-legale/consulenza/

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      Rispondi
  18. Terry dice

    Novembre 1, 2018 alle 23:02

    Buona sera volevo chiedere io e il mio ex fidanzato 1 anno fa abiamo avuto un bambino ma adeso ci siamo lasciati lui vuole togliermi il bambino volevo chiedere puo farlo visto che lui non lavora e vive von la mamma a casa dei nonni che i nonni anno una casa di proprietà io vivio in una casa comunale che non si paga nnt vivo con i miei … puo togliermi mio figlio ? La ringrazio aspetto una vostra risposta grazie

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    Rispondi
    • Tiziano Solignani dice

      Novembre 2, 2018 alle 10:48

      Non credo proprio.

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      Rispondi
  19. Ketty spelta dice

    Novembre 1, 2018 alle 22:20

    Buona sera avvocato avrei una domanda da farle, in quale caso un convivente che ha riconosciuto il figlio in caso di separazione può togliere il figlio alla madre la ringrazio

    Caricamento...
    Rispondi
    • Tiziano Solignani dice

      Novembre 1, 2018 alle 22:21

      É una domanda completamente astratta e perciò purtroppo del tutto inutile, mi dispiace…

      Caricamento...
      Rispondi
      • Ketty spelta dice

        Novembre 1, 2018 alle 22:38

        In quale situazione il padre può togliere l affido del figlio alla madre,

        Caricamento...
        Rispondi
  20. Melina dice

    Settembre 25, 2018 alle 22:42

    Avvocato io vorrei togliere il cognome a mia figlia ke ha 7anni lei non ha mai conosciuto il padre e lui non si e mai in teresato a lei

    Caricamento...
    Rispondi
    • Tiziano Solignani dice

      Settembre 29, 2018 alle 08:36

      Cambiare cognome si può fare ma ti suggerirei una valutazione complessiva molto più approfondita della situazione.

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      Rispondi
  21. Amanda dice

    Settembre 6, 2018 alle 19:25

    Salve avvocato volevo una delucidazione a riguardo.Siccome sono separata ma non sposata con il mio ex compagno ma nel frattempo sono nati due bimbi maschietti lui non versa un centesimo per loro, nel frattempo ho trovato un nuovo amore ma vive a Milano siccome devo lavorare anche su volevo sapere come sistemare questa situazione. Grazie

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    Rispondi
    • Tiziano Solignani dice

      Novembre 15, 2018 alle 09:32

      Devi per prima cosa fare regolamentare l’affido dei tuoi figli. se vuoi un preventivo, puoi richiederlo tramite l’apposita voce nel menu principale del blog.

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      Rispondi
  22. Erica dice

    Luglio 24, 2018 alle 14:01

    Buongiorno, la mia situazione è la seguente: mio figlio ha 16 anni e non mi sono mai sposata con il mio ex. Non abbiamo mai avuto problemi, padre e figlio si sono sempre visti quanto e quando desideravano, senza limitazioni.
    Per motivi di lavoro devo trasferirmi in un’altra città e mio figlio preferisce rimanere con il padre.
    Dal momento che esiste solo un documento per la detrazione dei redditi che attesta che mio figlio è a carico mio, come possiamo regolamentare che mio figlio passa dalla mia residenza (casa mia che sto vendendo) a casa sua?
    Come vediamo a chi è affidato?
    Le sembrerà strano ma ho avuto la fortuna di non dover mai combattere per queste cose.

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    Rispondi
    • Tiziano Solignani dice

      Luglio 24, 2018 alle 14:02

      Dovete fare un ricorso congiunto per affido.

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  23. gianse dice

    Luglio 12, 2018 alle 17:33

    buongiorno, sono un ex convivente separato su richiesta della mia ex compagna.
    Essendoci un minore di mezzo ho accettato un accordo, registrato in tribunale senza udienza, che prevede che il bambino resti ad abitare nella casa di coproprieta’ al 50% di cui continuo a pagare il mutuo.
    le vorrei chiedere 2 cose:
    1- l’uso esclusivo dell’abitazione di coproprieta’ da parte della madre e’ a tempo indetrminato?
    se non lo e’ quali sono i casi nei quali si interrompe questo privilegio e io posso tornare in possesso dell’immobile a tutti gli effetti?
    2- nel momento in cui il bambino diventa maggiorenne posso pagare gli alimenti direttamente a lui senza passare attraverso la madre (purtoppo temo, anche se non ho le prove, che la signora ci faccia la cresta sopra).
    La ringrazio per ogni eventuale risposta.

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    • Tiziano Solignani dice

      Luglio 14, 2018 alle 10:43

      L’assegnazione dura finchè il figlio non diventa sia maggiorenne che autosufficiente, il pagamento diretto è previsto dalla legge ma a mio modo di vedere non ha molto senso.

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  24. Valentina dice

    Giugno 30, 2018 alle 14:04

    Buongiorno avvocato io e il mio compagno conviviamo in un appartamento ma abbiamo la residenza e domicilio presso i genitori di lui insieme a nostro figlio di quasi 4 anni. Adesso abbiamo deciso di separarci e io ho trovato un appartamento in affitto ma sto aspettando per affittarlo perché non so se posso spostare la residenza di nostro figlio con me.
    Premetto che con il papà abbiamo decido di avere gli stessi tempi con nostro figlio perché per noi è fondamentale il suo benessere.
    Posso farlo anche per un discorso di scuola pediatra etc o devo andare all’anagrafe con lui? E se lui volesse la residenza a casa sua?un’ultima domanda..per l’affidamento congiunto quali sono le spese da sostenere in grandi linee?grazie per il suo aiuto

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    • Tiziano Solignani dice

      Luglio 17, 2018 alle 18:19

      La prima cosa da fare è cercare una soluzione consensuale, su tutti i punti, residenza compresa.

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  25. Antonio mori dice

    Giugno 24, 2018 alle 16:32

    Volevo sapere sono il padre di una bambina di 1 mese noi abbiamo avuto una convivenza serena fino a poco prima che nascesse nostra figlia,lei qualche mese prima mi tradiva con una un’altra persona che ora è il suo attuale compagno noi non convivio più,vedo per ora mia figlia 1 ora al giorno,che diritti ho visto che l’ho riconosciuta e voglio fare il mio ruolo di padre.Grazie

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    • Tiziano Solignani dice

      Luglio 17, 2018 alle 18:27

      É un discorso lunghissimo, ti consiglio di prendere prima possibile un avvocato, hai bisogno anche di assistenza e non solo di informazioni. Valuta anche la mediazione familiare.

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  26. Carmen dice

    Giugno 15, 2018 alle 23:01

    Buonasera sono una donna di 44 anni convivo da nove anni con il mio compagno e abbiamo 3 bambini di 8 anni.circa un anno il nostro rapporto si è inclinato a causa dei suoi genitori .io vorrei mandarlo via di casa e impedire ai suoi genitori di vedere i bimbi .come devo fare? Premetto che la casa è intestata a me.la ringrazio e le auguro una buona serata

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    • Tiziano Solignani dice

      Luglio 17, 2018 alle 18:34

      Devi necessariamente rivolgerti ad un avvocato, mi dispiace. Prova anche con la mediazione familiare.

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  27. Carlo dice

    Maggio 16, 2018 alle 09:22

    Buonasera signor avvocato,io e la mia ex compagna ci siamo lasciati da circa 1 mese e abbiamo un figlio di tre mesi,il quale lo vedo la sera intorno le otto x circa due ore in villa o in macchina con la presenza della madre il quale mi dice che siccome è troppo piccolo non può lasciarmelo ,nemmeno se lo porto con me a casa (ora vivo con i miei) e non mi sono rivolto a nessun avvocato ancora poiché ho paura che il giudice mi riduca i giorni che posso vedere mio figlio a tre o quattro a settimana…ora lei lavora in un bar dove fa turni mattina o sera ,lasciando mio figlio alla madre ,allora le chiedo signor avvocato se avvio una procedura per regolarizzare L affido posso riuscire ad ottenere di vedere il bambino tutti i giorni almeno 3 ore visto che non allatta più dal seno quindi potrei allattarlo io dal biberon o cambiarli io il pannolino perché comunque sia invece di lasciarlo alla madre quando lei lavora potrebbe lasciarlo a me visto che sono il padre.la ringrazio del suo tempo e le auguro buon lavoro .

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    • Tiziano Solignani dice

      Maggio 16, 2018 alle 09:59

      Questo è un messaggio preconfezionato per farti sapere che questo tuo commento, essendo stato ritenuto di interesse generale, è stato preso e inserito all’interno di un post apposito in modo da essere adeguatamente approfondito, per dare una risposta più ampia e utile a tutti.

      Al momento in cui viene pubblicato questo messaggio preconfezionato, non è detto che il post in cui si risponde al tuo commento sia invece già stato pubblicato: può essere ancora nella coda dei post che vengono pubblicati in ragione di uno al giorno e venire reso pubblico in futuro.

      Ti consiglio di iscriverti alla newsletter per non perdere nessun prossimo post del blog, compreso magari quello in cui si approfondisce la risposta al tuo commento.

      Grazie.

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  28. D dice

    Maggio 13, 2018 alle 14:29

    Buongiorno , vorrei sottoporre il mio caso:
    Io e il mio compagno , con cui vivo a Torino ,non andiamo più d’accordo da quando è nata nostra figlia 4 mesi fa.io sono in maternità facoltativa e ho
    Un lavoro fisso ma ho domicilio e residenza a Milano e lavoro anche a Milano ( riprenderò a viaggiare tutti i giorni da ottobre ) . la casa in cui viviamo risulta in affitto solo al Mio compagno. Per poter iscrivere la bimba al nido a Torino abbiamo spostato la residenza da Milano ( alla nascita la bimba prende automaticamente la residenza della mamma) a Torino . Quindi ora risulta residente solo con il padre.
    Sono preoccupata , nel caso
    Dovessimo separarci: mia figlia resterà col Padre o con me a Milano?
    Inoltre a carico Di chi è ora la minore?
    ( per L iscrizione al ndido
    Dovremmo compilare L isee per minori che unisce i
    Due nostri isee) . In questo
    Momento però risulta solo su quello
    Del mio
    Compagno.
    Grazie

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    • Tiziano Solignani dice

      Maggio 16, 2018 alle 19:32

      La residenza anagrafica non ha nessuna influenza sull’affido. Andate subito a fare mediazione familiare.

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  29. Livia Vanessa Carrion Quisilema dice

    Maggio 10, 2018 alle 01:11

    Salve avrei bisogno di un consiglio nel mio caso.
    Ho 33 anni sono straniera con un lavoro fisso convivo da 13 anni in casa di proprietà del mio compagno italiano e ho 2 figli nati della convivenza. Attualmente sono ancora con il mio compagno anche se siamo separati in casa sono un po’ di anni che abbiamo degli alti e bassi come tutte le copie ma ultimamente litigiamo molto spesso e spesso volentiere lui mi caccia di casa in vista che è sua perché lui dice che io non pago niente e non è vero paghiamo tutte le spesse metà x uno in tutto tranne il mutuo della casa in vista che è a nome suo non trovo giusto dover pagare e come ho detto se vuole che li paghi di farmi un contratto di affitto almeno così non abbiamo problemi ma lui non vuole in più le discussioni spesso succedono davanti hai bimbi che devo sentire tutte le offese che escono durante il litigio e non c’è la faccio più di tutta questa situazione. Cosa devo fare?

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    • Tiziano Solignani dice

      Maggio 10, 2018 alle 21:02

      Andate da un mediatore familiare.

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  30. Carlo dice

    Maggio 4, 2018 alle 16:12

    Buonasera signor avvocato,io e la mia ex compagna ci siamo lasciati da circa 1 mese e abbiamo un figlio di tre mesi,il quale lo vedo la sera intorno le otto x circa due ore in villa o in macchina con la presenza della madre il quale mi dice che siccome è troppo piccolo non può lasciarmelo ,nemmeno se lo porto con me a casa (ora vivo con i miei) e non mi sono rivolto a nessun avvocato ancora poiché ho paura che il giudice mi riduca i giorni che posso vedere mio figlio a tre o quattro a settimana…ora lei lavora in un bar dove fa turni mattina o sera ,lasciando mio figlio alla madre ,allora le chiedo signor avvocato se avvio una procedura per regolarizzare L affido posso riuscire ad ottenere di vedere il bambino tutti i giorni almeno 3 ore visto che non allatta più dal seno quindi potrei allattarlo io dal biberon o cambiarli io il pannolino perché comunque sia invece di lasciarlo alla madre quando lei lavora potrebbe lasciarlo a me visto che sono il padre.la ringrazio del suo tempo e le auguro buon lavoro .

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    • Tiziano Solignani dice

      Novembre 21, 2018 alle 00:17

      Dovete fare regolare l’affido. Inoltre andate da un mediatore familiare.

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  31. Chiara Emme dice

    Aprile 24, 2018 alle 11:39

    Gentile Avv. sono rimasta sinceramente colpita dalla sua rapidità nelle sue, esaustive, risposte.
    Il mio quesito è il seguente.
    Ho convissuto con il mio ex compagno per 5 anni, abbiamo una bambina di 4 anni ed una casa cointestata sulla quale paghiamo entrambi il mutuo che ci viene prelevato da un conto corrente in comune.
    A fine gennaio, sotto mia richiesta e a seguito di eventi di violenza fisica e psicologica da parte sua, lui ha fatto le valigie ed è andato ad abitare nella casa accanto ai propri genitori, casa di proprietà loro e sulla quale lui non versa un solo euro di spesa (pagano loro le utenze).
    La residenza ed il domicilio li ha lasciati presso la nostra abitazione dove io risiedo con la bambina.
    Abbiamo cercato un accordo stabile, avevamo pensato ad una scrittura privata ma non siamo arrivati a nessuna conclusione.
    La bambina ha iniziato a frequentare il mio nuovo compagno (giusto o sbagliato che sia), una persona buonissima che non ha assolutamente intenzione di sostituirsi alla figura del padre che è totalmente assente.
    Il mio ex compagno continua a sostenere che non mi deve alcun soldo e minaccia di tornare presso la nostra abitazione con noi.
    Che strumenti ho per tutelarmi da questo?
    Non ho modo di andare ad abitare altrove né tanto meno vorrei che lui tornasse ad abitare nella nostra abitazione.
    Può il mio ex, inoltre, impedire legalmente che mia figlia frequenti, in luoghi pubblici e con me sempre presente, il mio nuovo compagno?
    Ci tengo a precisare che non siamo sposati.
    Grazie.

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    • Tiziano Solignani dice

      Aprile 25, 2018 alle 07:45

      Devi far normare al più presto l’affido come c’è scritto nel post. Cerca inoltre di iniziare un percorso di mediazione familiare.

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  32. Fabiana dice

    Aprile 18, 2018 alle 18:15

    Buonasera ,
    convivo con il padre di mia figlia. viviamo nella casa acquistata dalla sua famiglia ed intestata al fratello maggiore.
    Vorrei separarmi. Non posso più vivere nel ricatto per godere di questa casa ( tema principale ).
    Io voglio separarmi ma lui sembra non sentire . Abbiamo una figlia di 28 mesi.
    Chiaro è che lascerei io l abitazione però vorrei capire cosa fare come e quando.
    Mandare una lettera di un avvocato mentre vivo ancora in casa è sicuro una situazione che mi metterebbe in uno stress emotivo notevole.

    Lui sembra non considerare che così facendo non tuteliamo l’interesse di nostra figlia.
    Litighiamo e pochi giorni fa è avvenuto un episodio fisico poco piacevole davanti a mia figlia.

    Grazie per il suo aiuto

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    • Tiziano Solignani dice

      Aprile 18, 2018 alle 19:38

      Purtroppo non ci sono tante alternative alla lettera dell’avvocato, una cosa che puoi provare a fare é invitarlo da un mediatore familiare.

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  33. Gabby dice

    Marzo 9, 2018 alle 23:03

    Salve avv.to! A Dicembre ho fatto scrivere al mio ex dal mio legale, per provvedere all’affido del bambino; non siamo sposati e dal 2016 neanche piu’ conviventi. Lui non ha risposto alla lettera, se ne è fregato e dovremo fare ricorso, in più ha dichiarato il figlio a carico fiscalmente del 100% ( senza nesu accordo ), ha dichiarato che il bambino era nel suo nucleo fam. ma di fatto è sempre stato nel mio, poichè dalla nascita ha convissuto con me, è domiciliato con me ed è nel mio stato di famiglia, si è riscosso gli anf senza versarmi un centesimo e adesso sono 4 mesi che non mi versa il mantenimento che avevamo accordato ( 300 euro ) e ben 5 mesi ( dal 6 ott. 2017 ) che non viene a vedere il bambino. Sto diventando matta e sono arrabbiatissima per la disonestà. Vorrei sapere nel momento in cui andremo davanti al giudice, egli stabilirà oltre l’affido anche i diritti di visita e l’importo del mantenimento, oppure dovranno esserci altre sentenze?? Grazie infinite.

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    • Tiziano Solignani dice

      Aprile 25, 2018 alle 08:12

      Questi sono esattamente i motivi per cui l’affido va fatto regolamentare prima possibile. Il giudice regola tutti questi aspetti.

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  34. Elisa dice

    Febbraio 16, 2018 alle 19:54

    Buona sera..
    Purtroppo ho fatto il grave errore di non regolarizzare anni fa l’affido di mia figlia. Suo padre per anni non ha mai versato nulla per il mantenimento e per 2 anni è completamente sparito dalla vita di mia figlia. Quest’anno si è rifatto vivo per rivederla ed io gli ho fatto causa, ottenendo così l’affidamento esclusivo ed un mantenimento di 200€ al mese + spese extra. Ora le mie domande sono diverse..
    Non avendo mai regolarizzato prima di quest’anno ho modo di fargli causa per il versamento degli arretrati?E Se non ha mai lavorato (in regola) negli anni passati? Inoltre… in questo momento, avendo io l’affidamento esclusivo, posso richiedere la detrazione per figli al100% anche se lui versa un mantenimento? E per la detrazione delle spese extra?
    Grazie Mille Elisa

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    • Tiziano Solignani dice

      Febbraio 16, 2018 alle 20:42

      Puoi chiedere i ratei passati sino a cinque anni. Direi però che ti occorra un nuovo procedimento per l’arretrato.

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  35. Gloria dice

    Dicembre 6, 2017 alle 09:02

    Salve avvocato una domanda io e il mio compagno non siamo sposati però abbiamo avuto un figlio circa due anni fa e ora siamo al punto che non vogliamo più stare assieme io vorrei andarmene siamo entrambi d accordo che il bambino viene con me e siamo d accordo che lui mi darà un importo irrisorio per il mantenimento. E che lui ovviamente può vedere il bambino quando vuole. Io a qst punto che dovrei fare ? Perché essendo figlia di separati vorrei evitare di coinvolgere mio figlio in una situazione che già a tanta tensione e nervosismo con affogati e tribunali

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    • Tiziano Solignani dice

      Dicembre 6, 2017 alle 13:34

      L’affido si può regolare con un ricorso congiunto. Se vuoi un preventivo, puoi compilare il modulo apposito. Andate anche da un mediatore familiare.

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  36. SAM dice

    Novembre 16, 2017 alle 22:46

    Buonasera vi pongo un quesito…..sono padre di 3 figli.Le prime 2 nata con la ex moglie(da cui sono divorziato) e sin qui tutto bene,il 3 nato con la compagna di cui mi son lasciato da poco….il piccolo ha 10 mesi e vive con la mia ex compagna e sua mamma ,noi non abbiamo mai convissuto ma io ho riconosciuto il piccolo,,,ora come posso fare a vedere il piccolo ogni giorno?che posso fare se la ex compagna non vuole farmelo vedere che diritti ho sul piccolo non abitando sullo stesso tetto?la ex compagna come ho gia’ detto non lavora io si,il piccolo potrebbe esere affidato a me?

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    • Tiziano Solignani dice

      Novembre 17, 2017 alle 07:29

      Devi far regolare l’affido. Non credo, é molto piccolo. Vai anche da un mediatore familiare.

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  37. Corina dice

    Settembre 16, 2017 alle 21:30

    Slave avvocato io convivo con mio compagno italiano abbiamo un bimbo nato da poco sono andata al comune a presentare domanda per il bonus maternità hanno chiesto foglio di separazione o divorzio dal momento che risulto ancora sposata in Romania con il primo marito ho il diritto al bonus grazie ?!!!

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    • Tiziano Solignani dice

      Maggio 2, 2018 alle 15:32

      Non ne ho idea, mi dispiace. Direi più di sì perché non dovrebbe dipendere da quello ma è una legge che non ho mai approfondito.

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  38. sanny dice

    Settembre 9, 2017 alle 16:53

    salve avvocato x farle capire racconto la mia storia… la casa dovevo vivevo con il mio ex è abusiva cioè non è di nessuno dei due e la risteutturazione è avvenuta grazie all aouto dei miei genitori..abbiamo un figlio minore. il mio ex con tanti stratagemmi ha fatto di tutto x farmi andare da quella casa e io sto con i miei… dopo un mese e mezzo sta convivendo con un altra persona.. il bambino non lo vede mai e non gli alimenti anche perché dice che non è obbligato perché non lavora e non ha reddito… posso fare qualcosa x avere il diritto a casa e gli alimenti anche se lui non lavora?

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  39. Giovanna dice

    Agosto 22, 2017 alle 18:23

    Salve avvocato.. tre anni fa ho divorziato da mio marito congiuntamente… Stabilendo un we alterno. Mio figlio all’epoca aveva 13 anni. Per un anno e mezzo su richiesta di mio figlio e ex marito l’alernanza dei we è stata ignorata contro la mia volontà.. mio figlio diceva che preferiva così visto che gli sport sono concentrati nel we e poi con me stava 5 giorni e il padre che era da solo era più che d’accordo… io insistevo nel dire che era giusto fare un we a testa ma non è servito… dopo un anno e mezzo ho trovato un compagno che lavora lontano 5 giorni e ha libero solo il we è per me è stato perfetto.. oggi ha trovato una compagna ancheil mio ex marito e improvvisamente vuole attenersi a quanto scritto contro la volontà del figlio ormai sedicenne…scusi per la formulazione disordinata e pure complicata

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    • Tiziano Solignani dice

      Novembre 29, 2018 alle 18:50

      Andate da un mediatore familiare per tentare un accordo.

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  40. Fabio dice

    Agosto 2, 2017 alle 18:21

    Salve volevo sapere siccome io ho mandato fuori di casa la mia ragazza che convivevamo soltanto che volevo sapere se toglie la residenza da me lei puo mettere la residenza da suo padre anche se suo padre è ammalato? Prima di andare a convivere lei aveva la residenza da suo padre se toglie la residenza da me puo mettere la residenza ancora da suo padre?

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    • Tiziano Solignani dice

      Aprile 28, 2018 alle 14:39

      Perché no?

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  41. Francesca dice

    Luglio 20, 2017 alle 13:03

    Buongiorno,
    Da 10 anni convivo con il mio compagno nel suo paese d’origine e 2 anni fa abbiamo avuto una bimba.
    Qualche mese fa, trovandoci in un periodo particolarmente difficile per la coppia, il mio compagno mi ha imposto di firmare un accordo consensuale in cui si dettano le regole per l’affidamento 50-50 della bimba e di tutti quelli che seguiranno, con obbligo di residenza della madre nei limitrofi del padre, l’obbligo di far frequentare i figli nelle scuole del paese di residenza del padre (in cui attualmente risiediamo) e altri aspetti economici.
    Adesso le cose tra di noi sembrano andar meglio quindi auspico di non dover più rivedere quel documento, ma, nel malaugurato caso, un domani questo accordo privato firmato da entrambi avrà valore legale? Non ha scadenza? E non sarà più modificabile salvo ricorrere ad un tribunale?
    Grazie anticipatamente per la cortesia

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    • Tiziano Solignani dice

      Luglio 20, 2017 alle 14:18

      Purtroppo, non ho la benché minima speranza di poterti dare un briciolo di risposta ad una domanda del genere. Dici che vivi all’estero nel paese del tuo compagno senza però dire quale sia questo paese… Come potrei fare a dirti qualsiasi cosa senza sapere nemmeno di che paese si tratta?

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      • Francesca dice

        Luglio 21, 2017 alle 13:06

        Chiedo scusa, mi son resa conto di essermi espressa male. Sia io che il mio compagno siamo italiani. Attualmente risiediamo tutti e 3 nel comune di origine del mio compagno, in cui io mi sono trasferita lasciando il mio comune che dista un centinaio di km.
        Nel messaggio iniziale ho voluto puntualizzare questo dettaglio perchè nell’accordo che mi ha fatto firmare il mio compagno c’è una voce che dice chiaramente che io dovrò sempre e comunque risiedere nei limitrofi del suo comune.
        Grazie e scusi per l’imprecisione.

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        • Tiziano Solignani dice

          Luglio 21, 2017 alle 16:38

          Mah, continuo a non capirci quasi niente, mi dispiace…

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          Rispondi
  42. Bea dice

    Luglio 17, 2017 alle 20:18

    Salve sono mamma di una neonata di 5 mesi e da tanto che io e il mio compagno continuiamo a litigare ” per lui io guardo tutti gli uomini “a volte mi da degli schiaffi piano o mi lanci qualcosa come le scarpe … oggi ho detto basta non ce la faccio più mi sono sentita umiliata oggi al supermercato dicendomi che non so are la mamma lui non a manco cambiare un pannolini.. cmq volevo sapere a vi andrebbe affidamento della mia bambina? Chi la tiene durante questo processo sendo che lui non la lascerà venire con me a casa dei miei genitori che abitano in Piemonte e lui a piacenza ?
    Cone posso fare ??? Come procedo ?? Tutte e due non lavoriamo adesso ci mantiene sua mamma come funziona cioè influenza qualcosa per affidamento??
    Grazie aspetto una sua risposta

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    • Tiziano Solignani dice

      Luglio 17, 2017 alle 20:38

      Non ti posso guidare nella gestione di una cosa così complicata è delicata al tempo stesso tramite una risposta ad un commento sul blog anche perché è comunque impossibile poter prevedere come verrà gestito l’affido. È evidente che devi andare da un avvocato per esporre tutta la situazione e avere alcune indicazioni. Ti consiglio quindi di acquistare una consulenza o da noi o da un altro avvocato di tua fiducia. Se vuoi intanto farti un’idea puoi fare una ricerca sui post passati del blog che sono oltre 4000 e poi leggere il mio libro come dirsi addio che puoi trovare anche in biblioteca ma la cosa più importante rimane quella di andare a parlare con un avvocato. In bocca al lupo di vero cuore.

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  43. Mihaela elena dice

    Luglio 4, 2017 alle 00:42

    Salve, avocado sono in una situazione un po’ complicata .Abbito in una casa di genitori di mi convivente piu di 8 ani con la residenza da loro ma per 7 anni siamo abituati da nona sua ..dopo secondo erede a dato la metà di casa loro ,noi lo sesamo aggiustato e abitiamo qua. Dopo enesimo litigio con genitor di lui a mandato letera da avocado di abandonare la abitazione….avendo 2 figli e io non lavoro che puteamo fare?

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    • Tiziano Solignani dice

      Luglio 5, 2017 alle 17:31

      È una situazione per la quale devi assolutamente andare prima possibile da un legale che ti possa tutelare se non disponi di sostanze per compensarlo puoi chiedere l’ammissione al beneficio del patrocinio a spese dello Stato.

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  44. riccardo dice

    Giugno 24, 2017 alle 14:34

    buongiorno avvocato, sono padre di una bimba di 5 anni con la mia ex convivente (non sposati) e volevo sapere per un affido congiunto a livello economico:
    1) se la bimba viene tenuta in maniera paritetica da entrambi, è giusto intervenire al 50% ognuno per le varie spese ?
    2) visto che io sono un piccolo imprenditore e la mia ex è una dipendente e per questo percepisce 90 € di assegni familiari, è giusto considerarli nel conteggio ? Cioè se io ogni mese contribuisco per 200 € , secondo me la mia ex dovrebbe mettere nel conto comune 290 €. Giusto ?
    Grazie in anticipo

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    • Tiziano Solignani dice

      Luglio 9, 2017 alle 21:08

      Sono valutazioni che dovete fare voi in sede consensuale. Eventualmente fatevi aiutare da un mediatore.

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  45. Veronica dice

    Maggio 30, 2017 alle 20:17

    Avvocato buonasera volevo chiederle un consiglio…dopo tre anni di fidanzamento burrascoso sono uscita incinta,pensavo lui fosse il mio principe azzurro,sono stata credulona in tutto e per tutto,anche di mettermi contro i mieu genitori.Sojo andata via di casa,a casabdi lui ,dei suoi genitori,io ho interrotto per un po il diaologo co i miei ma dopo un po abbiamo riappacificato.La faccio breve ,nata mia figlia sono stata cosi plagiata che ho fatto cambio di residenza,sono sullonstato di famiglia dei genitori di lui,insieme a mia figlia.Lui nn mi ha mai aiutato,io sono sempre sola,con una figlia ,lui che fa tanti guai e casini..io ho paura della suanreazione,ma voglio andare a casa mia,dai miei genitori….Posso farlo? Possonomavvalersi di mia figlia che sta sul loro stato di famiglia?Posso cambiare residenza mia e di mia figlia senza dire nulla?Come posso tutelare mia figkia,me la possono togliere.Lui nn ha una bella vita alle sue spalle,ma io nn capivo.

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    • Tiziano Solignani dice

      Maggio 31, 2017 alle 18:40

      Puoi farlo ma é bene che fai contemporaneamente anche una lettera scritta da parte di un avvocato. Prova ad andare da un mediatore familiare.

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  46. Serena Bergantino dice

    Maggio 25, 2017 alle 07:43

    Salve convivono da 7 anni con un compagno,che non mi ha mai dato un euro per i figli io mi rapatto con lavori occasionali e sono ale strette….sottolineo che lui ha un lavoro fisso. Dice che se lo caccio di casa mi distrugge casa perché i lavori li ha fatti lui. Se no vuole i soldi della ristrutturazione della casa. Ora….vorrei sapere se può perdere la patria potestà il mio compagno non avendo mai tirato fuori un euro per i bambini. Come posso cacciarlo da casa senza che mi distrugga casa….visto che ho due bambini dentro? Ho paura è non so che fare. Io che ho un lavoro saltuario ma mi sono sempre occupata dei bambini mi possono togliere i bambini? Aspetto una sua risposta…sono preoccupata. Il mio convivente fa leva sul fatto che tengo troppo hai bambini è fa il bullo perché sa che non ho la forza per fare qualcosa. Mi aiuti la prego.

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    • Tiziano Solignani dice

      Giugno 8, 2017 alle 14:46

      Io ti consiglierei di andare da un mediatore familiare per vedere se è possibile fare un percorso in cui partecipate entrambi e discutete e trattate della vostra crisi familiare per trovare delle soluzioni tendenzialmente condivise e cioè dei compromessi. Qualora questo non fosse possibile, ti devi rivolgere ad un avvocato affinché ti aiuti a gestire questa fase piuttosto delicata.

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  47. Antonio Federico dice

    Maggio 15, 2017 alle 17:22

    Salve avvocato
    Ho due bambini piccoli.non siamo sposati e la mia ( compagna)non e italiana ma brasiliana.siamo da 8 anni convivente .mi sono preso sempre carico di tutto.adesso ho un lavoro a contratto.comunque le cose tra noi non vanno bene.lei vuole tornare in Brasile.vuole il permesso per i passaporti dei bimbi e andare via.tutto questo io che diritti e possibilità ho?

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    • Tiziano Solignani dice

      Giugno 12, 2017 alle 14:26

      È un discorso molto lungo ed articolato, ti consiglio di andare prima possibile sia da un avvocato che da un mediatore familiare.

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  48. Stefano dice

    Maggio 11, 2017 alle 11:11

    Buongiorno signor Tiziano, le vorrei chiedere se vale la pena di fare la causa a mia ex con quale abbiamo convissuto insieme per 9 anni e che al improvviso a decisa di prendere ii bambini e portarli in Ucraina dove li ha lasciati con la nonna per poi tornare qui in Italia a fare la badante 24 su 24 , unica problema e ii bambini hanno la cittadinanza sua , cioè Ucraina, ho qualche possibilità via tribunale di ottenere che lei li riporta indietro? grazie mille anticipatamente

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    • Tiziano Solignani dice

      Giugno 11, 2017 alle 12:55

      Non saprei, io per riavere i miei figli cercherei di fare tutto il possibile.

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  49. francesco dice

    Maggio 9, 2017 alle 18:50

    salve, volevo un parere, ho una figlia di 5 mesi e mezzo, purtroppo io e la madre non siamo ne sposati ne niente, ci siamo lasciati mentre lei era in gestazione a due mesi dal matrimonio, quindi siamo in una situazione critica, la mia domanda era questa, lei non vuole darmi la bimba neanche per mezz’ora, vuole e pretende ke io la posso visitare solo in sua presenza, fino ad oggi infatti mi ha sempre obbligato a vederla in sua presenza, è normale tutto ciò? posso fare qualcosa per poterla far trascorrere qualche ora anche solo 1, senza la sua supervisione?
    oppure considerata l’età della bambina devo per forza visitarla con la sua presenza?
    grazie mille

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    • Tiziano Solignani dice

      Giugno 12, 2017 alle 14:42

      La bambina è molto piccola, però è anche vero che un po’ di tempo solo con te dovrebbe pian piano cominciare a stare. Il vostro errore comunque è quello di non aver fatto regolamentare l’affido. Ti consiglio di procedere prima possibile e oltre ad incaricare un avvocato per l’affido andare prima possibile anche da un mediatore familiare.

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  50. Jeanmarc oule dice

    Maggio 7, 2017 alle 15:33

    Buongiorno a tutti vorrei porvi il mio problema sono padre di una bimba di 1 anno e 5mesi separato dalla madre e non sposato ma diciamo che essendo nella città vedo mia figlia quando vogliono loro visto che mia figlia e collocato a casa loro, ed ogni volta che vado li sono trattato di merda, dopo 6 mesi mi sono rotto dei insulti dei genitori di lei perciò li ho detto che sarei andato da un avvocato per stabilire i miei diritti, dopo avere detto questo stanno preparando delle cose del tipo che sono una persona violenta e che dopo l ultima visita a vedere mia figlia il padre e andato al ospedale perché è stato aggredito da me per ottenere l affido esclusivo di mia figlia,cosa non vero, e in tanto la madre di mia figlia esce va in discoteca in poche parole fa una vita da non madre, vorrei sapere cosa dovrei fare?

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    • Tiziano Solignani dice

      Giugno 12, 2017 alle 14:52

      La prima cosa che mi verrebbe da dire è che dovresti andare davvero da un avvocato perché è costui che può darti i consigli migliori per poter affrontare questa situazione.

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  51. dora dice

    Maggio 3, 2017 alle 18:46

    Ho un problema mio figlio ha avuto una convivenza con una ragazza da questa relazione un pó travagliata e nato un bambino oggi ha 2 anni! I ragazzi già si sono separati una volta dopo la nascita del bimbo lei lo mise alla porta!poi e ritornato insieme per il bene del minore ma la loro relazione non c”é mai stato amore sopportazione e tormento lei lo controlla perseguita lo spia gli fa stolking ,mio figlio si e stufato e a detto basta,il bambino porta il cogniome di mio figlio e a diritto al mantenimento,lei che diritti ha?

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    • Tiziano Solignani dice

      Luglio 25, 2017 alle 13:17

      Manda lì appena possibile a fare alcune sedute di mediazione familiare e consulenza di coppia.

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  52. Morari artur dice

    Aprile 26, 2017 alle 10:23

    Salve…
    La mia relazione non va più da diversi anni. Abbiamo una figlia di 10 anni. Ho il mutuo per la casa intestato a me lo pago solo io penso che lavoro solo io.non siamo sposati. La mia domanda è..lei mi po cacciare via di casa?
    Grazie

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    • Tiziano Solignani dice

      Luglio 25, 2017 alle 13:22

      Sì.

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  53. lorena dice

    Aprile 25, 2017 alle 17:30

    Buongiorno avvocato
    La mia situazione è un po’ particolare, per usare un eufemismo.
    Mio figlio grande ha 14 anni e porta il mio cognome. Il papà mi ha lasciato incinta.
    La seconda figlia ha il cognome del suo papà, con il quale ho avuto una relazione, purtroppo finita. Ad oggi però io e lui abbiamo un ottimo rapporto, soprattutto per la crescita di nostra figlia.
    Da due anni convivo con un uomo più giovane, abbiamo avuto una bimba..ancora neonata. La relazione però è burrascosa..pur prendendomi le mie colpe e responsabilità lui è praticamente ingestibile. Mi minaccia di portarmi via la bambina e di nn farmela più vedere.
    Io ho un lavoro part time a tempo indeterminato, prendo gli alimenti della bimba e tra un po’ gli arretrati del grande.
    Siamo in affitto, anche lui ha un contratto a tempo indeterminato, ma a molti debiti. Che finiranno forse tra 5 anni.
    Inoltre i nonni paterni vivono in una casa comunale, perché non percepiscono pensione.
    Mentre e i nonni materni, i miei genitori, hanno una casa di proprietà e il nonno percepisce la pensione.
    Poi c è la casa del bisnonno.
    In questa condizione secondo lei è possibile che lui possa fare quello che dice..cioè prendersi la bambina?
    Io amo immensamente i miei figli e sono disposta a fare qualsiasi cosa per loro.
    Mi aiuti per favore..ho il cuore strappato dal dolore. E voglio assolutamente proteggere i miei figli.
    Grazie

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    • Tiziano Solignani dice

      Luglio 25, 2017 alle 13:24

      Non credo, piuttosto però anziché dedicarti alle ipotesi e alle previsioni sarebbe bene che ti attivarsi per mettere un pochino di ordine nella tua vita e in quella dei tuoi figli.

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  54. Riccardo dice

    Aprile 19, 2017 alle 12:52

    Buongiorno,
    convivo da 15 anni con la mia compagna in una casa di mia proprieta’ sulla quale sto pagando un mutuo e dalla nostra unione sono nati tre figli, di 12, 9, 6 anni.
    La mia compagna ha deciso di lasciarmi, a nulla sono serviti i miei ripetuti inviti a restare, vuole andarsene e portare con se’ i figli. Tramite avvocato mi ha informato pretendere per il mantenimento dei figli la somma di 900 euro mensili, i figli prenderebbero la residenza nell appartamento in affitto in cui andrebbero a vivere, durante la settimana li gestirebbe lei (ha un lavoro part time) lasciandoli a me soltanto il finesettimana. La situazione mi ha sconvolto e non sono in grado di capire cosa fare, ho difficolta’ economiche con un mutuo da pagare e con le sue pretese economiche per il sostentamento dei figli resterei senza un euro.
    Mi sono rivolto ad un avvocato giovane con poca esperienza, ho fatto scrivere al suo avvocato che vorrei gestire i figli in alternanza per averli una settimana con me e non soltanto i finesettimana, ho proposto una cifra complessiva di 400 euro, vorrei mantenessero la residenza da me, i miei genitori potrebbero aiutarmi, mentre lei ha amiche presso cui ha intenzione di piazzare i figli quando non e’ in casa, oppure lasciarli soli , come ha gia’ fatto altre volte qui.
    Ho timore per i bambini, li vedo insofferenti, tristi, assistono ai nostri litigi, ed ora hanno anche problemi a scuola, la loro madre e’ severa (evito di spiegare come li tratta) li sgrida e non si preoccupa di come stanno i bambini, esiste soltanto lei.
    Ha portato via moltissime cose da casa senza che tra noi vi fossero accordi, pretende con rabbia io firmi le sue richieste.
    Vorrei sapere se effettivamente lei puo’ andarsene portando via i figli senza che vi siano accordi presi e cosa posso fare io in questo caso?
    S decido di accordarmi con lei senza che nulla risulti scritto a che rischio mi sottopongo?
    Purtroppo ho timore mi ricatti con i bambini, che me li metta contro, ne sarebbe capace ed io non ho armi a riguardo.
    Per la sua esperienza e’ meglio ricorrere ad una separazione giudiziale, se si perche’?
    Che costi dovrei sostenere se mi rivolgessi a voi e potreste seguirmi anche se sono distante?
    Sono frastornato e non so come gestirmi.
    Chiedo scusa per la lunga lettera e ringrazio per la disponibilita’ all ascolto.
    Cordiali saluti
    Riccardo

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    • Tiziano Solignani dice

      Aprile 20, 2017 alle 01:36

      Perri a cosa devi attivare la mediazione familiare. Se vuoi un preventivo da noi, compila il modulo apposito.

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  55. Ines dice

    Aprile 4, 2017 alle 23:36

    Salve la madre di due minori di 10 e 8 anni..avute col padre con cui convivo da più di 10 anni tra alti e bassi siamo da tre anni arrivati ad una crisi che si sta concretizzando ora con la separazione.
    Io ho sempre incentivato ad un confronto dai mediatori per la massima tutela delle bimbe ma per vari motivi da parte sua non vi è stata collaborazione in questo non presentandosi agli incontri richiesti.
    Non avendo più io come madre in lavoro da tempo e3 sempre stato lui a provvedere al pagamento delle spese.affitto etc..prendendo anche gli assegni familiari..ma la situazione è peggiorata da quando lui ha scoperto di una presunta relazione che per di piu non sussiste con un ragazzo a lui antipatico e col quale ha avuto discussioni in passato..perché residente presso lo stesso condominio in cui si abita…arrivando così a decidere di andar via di casa lasciando me e le bimbe senza un minimo di preavviso e di organizzazione sia di gestione bimbe e orari che economica.
    Poiché non ci sono i presupposti per una mediazione consensuale e lui dice di aver anche provveduto già ad effettuare una denuncia cautelativa nei miei confronti..vorrei capire coe posso tutelarmi e tutelare le bimbe visto che io lavoro solo da poco 2 giorni a settimana presso un parrucchiere e quindi non ho reddito?
    Resto in attesa di un suo gentile riscontro..grazie

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    • Tiziano Solignani dice

      Dicembre 17, 2018 alle 09:34

      Il primo passo è andare da un avvocato per l’invio della classica diffida con tutte le tue richieste, poi si valuta.

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  56. Chicca dice

    Marzo 25, 2017 alle 17:28

    Salve avvocato,sono separata dal mio ex compagno da quasi un anno ed abbiamo un bambino di 10 mesi. Abbiamo regolamentato tramite tribunale le modalità di affidamento condiviso in quanto lui ha smesso la frequentazione del bambino per circa tre mesi,andando così dal giudice e accusandomi che ero io quella che glielo impediva.A novembre il giudice ha disposto i suoi orari di visita presso la mia abitazione oppure presso casa sua,e considerata la tenera età del bambino di soli sei mesi io ero disponibile solo nell’ospitarlo presso casa mia. Lui a casa mia non ci voleva stare,quindi se ne andava solo dopo 5 minuti e dopo nemmeno un mese ha trovato altre scuse per non entrarci più.Quindi lui per dispetto richiede un ricorso dal giudice chiedendo la mia punizione per non aver rispettato l’ordinanza e chiede una modifica completa dell’ordinanza pretendendo che il bambino passasse la maggior parte del tempo con lui. Il giudice riconferma le vecchie modalità di visita cioè 3 ore il sabato e 2 ore la domenica presso casa del padre e in più stabilisce le due settimane di permanenza estive sia per me che per lui e visto che la data non è stata specificata,IL BAMBINO CHE AD AGOSTO AVRA’ SOLO 14 MESI QUEST’ANNO DOVRA’ SPENDERE DUE SETTIMANE CONSECUTIVE COL PADRE CHE TUTT’ORA E’ UN’ESTRANEO PER LUI! Adesso io voglio chiederle se una cosa del genere sia possibile,cioè che un bambino di 14 mesi per due settimane consecutive venga allontanato dalla madre per stare col padre che per lui è un’estraneo,il bambino prende due tipi di medicine per il reflusso sempre prima di ogni pasto,il bambino è stitico e spesso ha bisogno di clisteri..La prego mi dica come fare per impedire queste due settimane quest’estate perchè il padre non è nemmeno a conoscenza delle esigenze che il piccolo ha bisogno,e soprattutto non è in grado di prendersene cura in quanto sono questioni delicate riguardanti la sua salute. Attendo una sua risposta. Grazie.

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    • Tiziano Solignani dice

      Marzo 25, 2017 alle 21:07

      Mi sembra molto strano, in effetti il pernotto di solito si consente a partire dai 3/4 anni. Ti consiglio comunque di attivarti prima possibile, perché queste cose sono sempre molto lente.

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  57. Elena dice

    Marzo 23, 2017 alle 23:14

    Salve siccome io e il mio ex ragazzo stiamo aspettando un bambino ma non andiamo d’accordo per poter crescerlo insieme… Cosa dovremmo fare pur che uno di noi lo prenda in carico? Cosa serve? Come funziona?

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    • Tiziano Solignani dice

      Marzo 25, 2017 alle 21:11

      Quando sarà nato se proprio non riuscirete a restare insieme potrete farne regolare l’affido come è spiegato in questo post.

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  58. 1 dice

    Marzo 4, 2017 alle 21:39

    Salve Avvocato!
    Avrei un paio di domande da porle:
    Io ed il mio compagno siamo stati insieme per 5 anni, non ci siamo mai sposati e non abbiamo praticamente mai convissuto; abbiamo un bambino di 2 anni che sembra sia stato la nascita di tutti i problemi ( OVVIAMENTE NON PER ME!! ) , visto che da quando è al mondo il padre ha fatto ricadere tutte le responsabilità sulle mie spalle e quelle dei miei genitori, sia economiche che affettive. Nonostante ciò vanta il suo essere ” padre presente ” con gente che si permette di giudicare una situazione che non conosce. Abitiamo a 300km di distanza e questa è sempre stata la situazione finchè non mi sono rotta del suo comportamento; dopo svariati tentativi di riconciliazione, ho messo un bel punto a capo a questa assurda storia. Nonostante sia stato lui a scappare e a rispondermi pic su 3 tentativi di riappacificazione, si lamenta perchè vede il bimbo poco, solo due ore e quando decide lui di venire, in quanto si aggrappa al fatto che la spesa del viaggio e troppo elevata. ( addirittura pretendeva di far dormire il mio piccolo in albergo e di trasportarlo su una smart senza seggiolino ); premesso che nessuno l’ha cacciato e che ha riferito in presenza di piu persone testuali parole: ” Non me ne frega un cazzo, voglio tornare a Roma, al bimbo ci pensa sua madre ” e che prima le spese non erano poi cosi esagerate perche ero io a sostenerle, premesso che quando poteva, comunque faceva di tutto per non tenere il bambino addirittura andando a fare due lavori, la domanda è: finchè non regolamentiamo l’affido, quest’ultimo è condiviso? La patria potestà uguale? ( il bambino ha il cognome del padre )inoltRE La sua ex e i suoi due figli prendono 200 euro LEI ( nonostante lavori regolare e al nero + 300 per uno i ragazzi; lui si puo permettere di decidere senza una sentenza di dare solo 250 euro al mio bimbo e a me NIENTE nonostante non abbia potuto lavorare per 2 e a breve tre anni consecutivi per tenere mio figlio? Secondo lei posso ( visto che non se ne e mai preso cura di vestirlo, di comprare pannolini latte e omogeneizzati ) avere tutti gli arretrati e cioe 300 euro il mese per i due anni passati più eventualmente qualcosa per me come lo è per la ex? E poi, scusi se mi sono dilungata, vorrei visto l’irresponsabilità ed i menefreghismo avere l’affido esclusivo è così difficile ottenerlo? Grazie in anticipo, spero di essere stata chiara, buona serata.
    Marcella

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    • Tiziano Solignani dice

      Marzo 26, 2017 alle 23:25

      Andate prima possibile da un mediatore familiare.

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  59. Vittorio dice

    Marzo 2, 2017 alle 14:04

    Gent. Avvocato ho una domanda da porle, il mio caso è questo : ho un figlio con una ragazza straniera la relazione non é piu sostenibile vorrei delle delucidazioni per ottenere l’affidamento al 100% di mio figlio. I suoi documenti sono scaduti e mio figlio è italiano essendo nato in italia. Come si puo fare?

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    • Tiziano Solignani dice

      Marzo 26, 2017 alle 23:32

      È una cosa da approfondire ben, ma ben di più. Se hai questa intenzione e pensi che davvero sia meglio per tuo figlio, mettiti alla ricerca di un bravo avvocato e dagli subito l’incarico.

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  60. Timi dice

    Febbraio 28, 2017 alle 00:31

    Salve, vorrei chiedere un informazione. Io sono separato il divorziato nn l’abbiamo ancora fatto.con la ex moglie ci siamo lasciati da 8 anni e a biamo anche una bambina che adesso ha 9 anni.e tutto ora andiamo senza problemi e buonissimi rapporti.fra tempo che io ho comprato una casa da solo e lei mia fatto la garante.quindi a biamo un mutuo cointestato..fra tempo io ho conosciuto una ragazza che ho fatto una figlia che adesso ha 3 anni. Il nostro rapporto purtroppo non va più anzi la convivente mi ha fatto la denuncia per maltrattamento. E adesso lei pretende la casa e mi minaccia che mi butta fuori casa.. io in casa ho anche mia mamma che ha 83 anni e residente in casa con me. La ex convivente da quando mi ha fatto la denuncia non vive più in casa con me. Solo che la residenza non la tolto ancora.lei risulta residente ancora con me. La convivente e andato via di casa una volta in sieme con la bambina. A tolto anche la residenza per 5 mesi. Io l’io d’atto una 2 opportunità e io datto ancora la residenza li con me in casa. Lei adesso se e fatta furba. E mi minaccia in continuazione che mi butta fuori casa.. Non so come mi devo comportare?

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    • Tiziano Solignani dice

      Marzo 4, 2017 alle 01:48

      Devi andare subito da un avvocato c’è da fare immediatamente intanto una diffida.

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  61. rachel dice

    Febbraio 23, 2017 alle 13:32

    Buongiorno.sono una mamma single.il mio ex conpagno ed io ci siamo lasciati perche era violento verso di me.il tribunale mi ha dato l’affidamento esclusivo della bambina e il divieto di avvicinamento al padre. La mia domanda è : ho il diritto di rifiutare di fare vedere la bambina agli suoi parenti visto che non sono mai stati interessati in tre anni di vita della bambina? Grazie di rispondere

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    • Tiziano Solignani dice

      Marzo 26, 2017 alle 23:45

      Non automaticamente, puoi valutare di farlo solo se ritieni che possano essere di pregiudizio concreto per la bambina o ancora peggio farla vedere al padre violando così il provvedimento del tribunale.

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  62. Lorena dice

    Febbraio 9, 2017 alle 12:11

    Volevo fare una domanda in caso di tradimento in coppie nn sposate ma con un bimbo minorenne l affidamento può essere tolto alla madre perche e lei che ha tradito ???

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    • Tiziano Solignani dice

      Aprile 23, 2018 alle 10:08

      Questo è un messaggio preconfezionato per farti sapere che questo tuo commento, essendo stato ritenuto di interesse generale, è stato inserito all’interno di un post apposito in modo da dare una risposta più ampia e utile a tutti. Al momento in cui viene pubblicata questo messaggio preconfezionato, non è detto che il post in cui si risponde al tuo commento sia già stato pubblicato, può essere ancora nella coda dei post che vengono pubblicati in ragione di uno al giorno e venire reso pubblico in futuro. Ti consiglio di iscriverti alla newsletter per non perdere i prossimi post, compreso quello in cui si approfondisce la risposta al tuo commento. Grazie.

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  63. vespa dice

    Gennaio 31, 2017 alle 02:33

    Salve avvocato….sono un ragazzo di 27 anni…convivo da più di un anno cn la mia compagna e abbiamo una bambina….noi nn andiamo molto d’accordo,lei è sempre impegnata a fare le sue cose…io lavoro in galleria sono addetto al lancio di spritz Beton anche se da due mesi a questa parte sono disoccupato..da quando è nata mia figlia ho fatto di tutto x stare il più vicino possibile anche se sono del Sud e lavoravo ai confini con la Francia…quandosono a casa cucino,stiro,faccio la pappa a mia figlia,le faccio il bagnetto,la vesto le cambio il pannolino e tutto quello che c’è da fare…da sempre ho pagato da solo affitto bollette,pranzo del battesimo bomboniere,cena del primo anno senza mai chiedere niente a lei…lei mi tratta da schifo e pretende sempre….i suoi vengonoa casa e mi trattano come un maggior domo…cosa posso fare??io nn voglio perdere mia figlia….farei di tutto x lei….spiegatemi x piacere….Nn voglio stare senza mia figlia…

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    • Tiziano Solignani dice

      Aprile 20, 2018 alle 08:51

      Prova a invitare la tua compagna alla mediazione familiare.

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  64. Sylwia dice

    Gennaio 6, 2017 alle 16:44

    Salve vorrei un vostro consiglio sono una madre di 22anni mio compagno me ha 26anji abbiamo un figlio di quasi 3anni … Conviviamo da circa 5anni … Lo vorrei lasciare per motivi che non andiamo più d’accordo non abbiamo un dialogo insomma abbiamo costruito troppo presto il nostro presente … Come ho detto lo vorrei lascare .. Ma lui dice sempre se io lo lascio il bambino deve rimanere con lui … È giusto che io lascio bambino a lui?! Cioè coglio dire e mio figlio non voglio scappare … Ma ho così tanta paura … Non so come si fa in questi casi … Ho paura che se porto il bambino via mi denuncia e io non vorrei passare per una madre cattiva perché non lo sono … Alla fine mio figlio sta sempre con me … Sta con me 24ore si 24 il padre non ha molta responsabilità …. Mi dica come posso fare per andarmene in santa pace .. E a chi tocca il bambino ??

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    • Tiziano Solignani dice

      Marzo 25, 2017 alle 21:04

      Il bambino ha diritto, anche in caso di separazione, di stare con entrambi i genitori, tendenzialmente per parità tempo, anche se spesso finisce per stare più con la madre che magari ha più tempo a disposizione, specialmente se piccolo come nel tuo caso. Fatti tutelare da un bravo avvocato. Tenta anche la strada della mediazione familiare.

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  65. Francesca dice

    Dicembre 27, 2016 alle 16:28

    Salve avvocato mi scusi il disturbo volevo chiederle mia figlia ha 26 anni e avuto un figlio con fidanzato mia figlia ha dato il suo cogno al bambino ma non vivono insieme e lui predende ha figlia di fare tutto quello che dice lui è ricattarla in modo che lei fa quello che gli dice lui perché hanno un figlio in comune ma non gli da mantenimento del bambino lui che diritto ha sia del bambino e sia di mia figlia se non stanno insieme,posso tutelare io il bambino che non gli succeda nulla ,come mi devo comportare con lui devo fare una denuncia non so come aiutare a mia figli

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    • Tiziano Solignani dice

      Marzo 6, 2017 alle 10:52

      Dovete fare l’azione di accertamento giudiziale della paternità, sempre che lui non riconosca il bambino, dopodiché dovete far regolare l’affido. Vi consiglio anche di usare lo strumento della mediazione familiare.

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  66. Valentina dice

    Dicembre 14, 2016 alle 13:44

    Attualmente il padre sta facendo un percorso di visite protette con la bambina, purtroppo queste visite so che durano massimo 1 anno. Il giudice ha stabilito 2 ore due volte a settimana. Al termine del percorso cosa succederà? Il giudice stabilirà visite di ore o di giornate intere? In media cosa stabiliscono come giornate? Considerando che il giudice ha scritto nella sentenza che probabilemente il padre ha problemi psichiatrici e la bimba ha solo 3 anni?

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    • Tiziano Solignani dice

      Marzo 6, 2017 alle 10:36

      Non è vero che durino massimo un anno, si considera sempre la situazione e l’interesse del minore.

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  67. lenuta dice

    Dicembre 6, 2016 alle 10:46

    Salve io vorrei sapere se steamo convivendo da 5 ani abbiamo 2 figlii piccoli sotto i 3 ani a chi vengono affidati se la madre non lavora ce solo il padre che lavora e che vivono in un alloggio in affitto

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    • Tiziano Solignani dice

      Marzo 3, 2017 alle 09:43

      Non è prevedibile in anticipo.

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  68. Vito dice

    Dicembre 4, 2016 alle 17:32

    Buona sera, voglio esporre il mio problema.
    non meno di 15 giorni fa ho avuto una discussione con la mia compagna.da premettere che: lei ha un regolare contratto in affitto, dove vivono con lei i suoi due figli, una maggiorenne l altro minorenne. a fine settembre e nata nostra figlia, ha 9 settimane. durante una semplice domanda rivolta a lei, riguardante se il profumo può dare noia alla bimba, gli e partita la brocca dicendomi che non mi sopporta più e mi intimava con aggressione e cattiveria di andarmene di casa. io non avendo nemmeno la residenza con lei, e subendo e vedendo per l ennesima volta un atteggiamento aggressivo nei miei confronti ho preso le borse e sono andato via. ho pianto e sto ancora piangendo per la mia piccola creatura. sono padre per la prima volta e mi sta togliendo questo orgoglio sin da quando era incinta. ho dormito in auto aspettando una sua telefonata ma niente per ben 3 giorni. io di conseguenza andavo a vedere la bimba almeno 10 minuti. sono stato deriso dal fatto che dormivo in macchina, ho avuto aggressioni verbali, minacce di morte dalla figlia maggiorenne intromettendosi nelle nostre discussioni, quando avevo la bimba in braccio. la mamma nella sua ignoranza e sentendosi protetta ha dato anche ragione alla figlia e sono stato cacciato e tolto dalle mie braccia mia figlia. la mia compagna ha ancora esagerato con le parole dicendomi che senza di me sta bene e che dorme molto meglio, manco fossi un serial killer. vengo da un ottima famiglia composta da un padre e una madre, cosa che lei non ha il padre dall età di 8 anni, e che a quanto pare la mamma non ha mai contrastato il suo comportamento visto che ad oggi ha 3 figli con 3 persone diverse. mi vergogno a raccontare la mia situazione. ad oggi, e sono 3 giorni, non ho ancora visto mia figlia visto che ogni volta che chiamo ci pensa a darmi una risposta.sono stato preso in giro cacciato di casa minacciato di morte ha preso 300 euro che sono i soldi dei regali dei miei parenti e colleghi. lei al momento e in maternità obbligata e percepisce lo stipendio ugualmente. io dopo tutto questo sono intenzionato ad andare dappertutto. giudice carabinieri assistenti sociali avvocati etc! non e possibile che mia figlia debba vivere in un contesto famigliare del genere visto che ho convissuto con loro da aprile 2016 al 15 nov c.a. sono depresso e lei usa mia figlia come scudo o baratto per le sue voglie improvvise, e sapendo che dentro con loro ce questa sua figlia che magari più in là può avere ripercussioni su mia figlia. ho fatto di tutto anche quando non abitavo nella loro casa, contribuivo alle spese, ero a casa con i suoi figli, pulivo preparavo la cena il pranzo il bucato…mai avuto una mano!!! ad oggi mi trovo senza nemmeno avere modo di parlare con qualcuno perche le accuse sono tante nei loro confronti!!!ho avuto solo una consulenza telefonica con un avvocato, dicendomi che umanamente e una situazione veramente schifosa…ma se ho il coraggio di andare avanti con la questione non ho nessun tipo di diritto ma bensì si può solo chiarire la parte del mantenimento e le visite per la bimba.sto male ho bisogno di aiuto.

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    • Vito dice

      Dicembre 4, 2016 alle 17:37

      da premettere che in tutti questio giorni ho avuto almeno il coraggio di registrare con l aiuto del cellulare qualsiasi discussione avuta in questi giorni anche le minacce di morte!

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    • Tiziano Solignani dice

      Marzo 3, 2017 alle 09:39

      Mi dispiace per la tua situazione. Il prossimo passo è sceglierti con cura tre figure che ti potranno aiutare a gestirla. Innanzitutto, un consulente spirituale, cioè uno psicologo, un counselor, psichiatra o simili; un mediatore familiare, presso il quale invitare la madre di tua figlia per fare alcune sedute. Un bravo avvocato. Scegli con cura ed attenzione ciascuno di questi tre. In bocca al lupo.

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  69. giorgio81 dice

    Novembre 29, 2016 alle 16:03

    Spettabile Avvocato
    scrivo per avere una consulenza e a tal fine vi espongo la mia situazione.
    Vivo da solo con mio figlio di 21 mesi (nato il 9/2/2015), da quando, lo scorso 4 settembre, la mia ex-compagna con cui ci siamo lasciati, è andata a vivere da sola, come conseguenza di una sua libera scelta. E’ stata infatti lei a dire di non stare più bene con me, di non sopportarmi più ecc ecc….
    Mio figlio vive con me in conseguenza di un nostro accordo verbale, motivato dal fatto che lui frequenta un asilo nido vicinissimo alla mia abitazione,e motivato anche dal fatto che in tale abitazione ha una sua stanza personale e spazi larghi dove giocare, situazioni che non ci sono nell’abitazione presa in affitto dalla mia ex compagna.
    Con la mia ex compagna abbiamo raggiunto accordi verbali, senza alcuna causa di separazione in corso, in base ai quali lei starà con nostro figlio tutti i pomeriggi, in quanto il bimbo dalle 8.30 alle 14 va al nido e io lavoro dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.30, e nel fine settimana ci dividiamo tenendo il bambino un giorno ciascuno.
    Ora, premesso che tali accordi riguardanti il fine settimana sono stati raramente rispettati dalla mia ex-compagna, e di conseguenza spesso il bambino è stato con me entrambi i giorni (con mio grande piacere, ovviamente), ho ragione di pensare che spesso la mia ex compagna voglia scaricarsi le responsabilità, tenendo nostro figlio meno del previsto, e non partecipando a momenti spesso difficili come preparargli e dargli la cena.
    Vi chiedo adesso, in base a quanto esposto, se ci possano essere condizioni per chiedere giudizialmente un affidamento esclusivo , oppure un affidamento condiviso con collocamento del bambino presso di me; premetto che mio figlio ha sempre vissuto nella nostra abitazione (il cui proprietario è mio padre), e ribadisco che la mia ex compagna è andata via di casa VOLONTARIAMENTE, stipulando un regolare contratto di affitto e non pretendendo, in sostanza, di portare nostro figlio a vivere con sè.
    Aggiungo che io lavoro stabilmente presso un ente pubblico con contratto a tempo indeterminato, la mia ex compagna è ufficialmente disoccupata (svolge soltanto in casa dei lavori in nero riguardanti l’estetica), e nella mia città vivono i miei genitori che all’occorrenza, mi danno un aiuto con il bambino.

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    • Tiziano Solignani dice

      Marzo 3, 2017 alle 09:16

      Non credo, ma è sempre una valutazione molto discrezionale del giudice. È comunque una cosa su cui bisogna lavorare giorno per giorno, mettendo fieno in cascina, fino a far maturare l’evidenza di un provvedimento del genere, sempre ovviamente che ci siano realmente i presupposti.

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  70. jean marc oule dice

    Novembre 27, 2016 alle 22:29

    salve vorei avere delle informazione, ho avuto una bimba con una ragazza pugliese con il quale non ci sto piu perche i genitori non hanno accettato la nostra unione, adesso lei e in puglia dai genitori dove sta anche mia figlia, lavoravo a milano ma mi sono licenziato per potere andare a vivere in puglia per stare vicino a mia figlia che ha 11 mesi adesso,quando ero a milano e scendevo anche per 1 giorno da milano a taranto mi facevano vedere 2 ore mia figlia dopo che non la vedo da 3 mesi in poche parole decidono tutto per nostra figlia e la loro, vorrei sapere sapere avendo un lavoro in puglia e un appartamento e possibile passare piu tempo con mia figlia anche di passare delle notte con me,cioe vivere mia figlia? e ricordo che mia figlia non prende il latte della madre

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    • Tiziano Solignani dice

      Novembre 28, 2016 alle 09:16

      Certo. Fai due cose però, fai regolare l’affido e inizia un percorso di mediazione familiare. Mi raccomando sono entrambe fondamentali.

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      • jean marc oule dice

        Novembre 28, 2016 alle 14:10

        buongiorno e come dovrei fare ? poi volevo sapere se nella legge e anche possibile che mi figlia passa il natale o il capodanno con me mentre saro in puglia?

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        • Tiziano Solignani dice

          Novembre 29, 2016 alle 10:51

          Ti devi rivolgere ad un avvocato non sono cose che puoi fare in proprio.

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  71. Demi85 dice

    Novembre 17, 2016 alle 15:32

    Buon pomeriggio,
    vivo con il mio compagno ed abbiamo un bambino di 18 mesi, abbiamo un appartamento con un mutuo cointestato, le cose non vanno più bene, io non riesco più a stare bene con lui, ma lui di lasciarsi non ne vuole sapere, fa finta di niente ed io sono rimasta incastrata in questa situazione, non sono come muovermi, io sto male, sto morendo ogni giorno di più, lui non mi aiuta mai, non mi piace nemmeno come padre, è ancora immaturo e legato ai suoi genitori, come posso fare per riavere la mia vita con il mio bambino ovviamente? Posso buttarlo fuori di casa? Sono disposta anche a vendere la casa (lui di famiglia benestante, io di genitori operai), a chi mi devo rivolgere? Aiuto.

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    • Tiziano Solignani dice

      Febbraio 8, 2017 alle 10:43

      Ti sembrerà strano ma per un problema legale ti devi rivolgere ad un avvocato. Oltre a questo credo che potrebbe esservi molto utile anche un mediatore familiare.

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  72. Margarita dice

    Novembre 16, 2016 alle 23:03

    Salve vorrei sapere cosa può succedere a chi affidano i figli mio compagno a litigato con me io lo ho buttato fuori casa e lui a portato via il bambino di7messi con lui e non mi fa riportare s acasa mio figlio vorrei sapere solo un dubbio che io ho se come lui mi minaccia dicendo che se io lo denuncio a me il bambino non tocca perché secome io ho avuto problemi con le droghe 10anni fa dice che se sta cosa salta fuori levano anche mia figlia che io ho prima di conoscere lui quindi cosa mi consigliate io sono disoccupata ma lavoro in nero io ho il affido de mio figlio ho no per un qualcosa di 10 anni fa secondo voi lo dovrei dinunciare ho non vedere più un bimbo di 7messi aiutatemi ho solo paura di quel uomo

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    • Tiziano Solignani dice

      Febbraio 8, 2017 alle 10:41

      Purtroppo non si può prevedere l’andamento di una vertenza di questo genere. Quello che devi fare adesso è cercare di trovare un bravo avvocato che possa seguirti, inoltre vedi se c’è un centro per le famiglie dove possiate iniziare un percorso di mediazione familiare.

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  73. Samanta dice

    Novembre 9, 2016 alle 22:29

    Buongiorno Avvocato. Il mio ex compagno mi ha lasciato due settimane prima di partorire, e il primo mese della bimba non era mai a casa, infatti ora sto da mia madre con lei perché da sola ho fatto molta fatica. Può venire e portarsi via la bambina quando vuole? Lui non è affidabile! Grazie

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    • Tiziano Solignani dice

      Febbraio 7, 2017 alle 10:07

      Devi far normare l’affido. Fate inoltre mediazione familiare.

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  74. Giuseppe dice

    Novembre 7, 2016 alle 11:51

    Grazie tante

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    • Tiziano Solignani dice

      Novembre 7, 2016 alle 11:53

      Sei il benvenuto, in bocca al lupo.

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  75. Giuseppe dice

    Novembre 7, 2016 alle 11:46

    Non si tiene conto della volontà dei bambini e se si in quale caso

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    • Tiziano Solignani dice

      Novembre 7, 2016 alle 11:48

      Possono essere sentiti, poi decide il giudice..

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  76. Giuseppe dice

    Novembre 7, 2016 alle 11:28

    Salve egregio avv.,vorre porle un quesito:
    convivo con la mia compagna da 15 anni e abbiamo 2 bambini 9 e 3 anni.Abbiamo un appartamento con un mutuo cointestato,visto che non si riesce a trovare un accordo di chi dei 2deve andare via di casa e visto soprattutto che i bambini palesano il fatto di voler stare con me (il papa’)volevo sapere come funziona in questi casi.
    La ringrazio anticipatamente.

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    • Tiziano Solignani dice

      Novembre 7, 2016 alle 11:33

      Decide il giudice, molto spesso a favore della madre.

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  77. Luca dice

    Ottobre 28, 2016 alle 14:34

    Salve,cerchero’ di essere breve.Io e la mia ex compagna(non siamo sposati) abbiamo un figlio di 5 anni.Non siamo mai andati dal giudice ma io ho sempre mandato giu’ minacce e insulti pur di vedere mio figlio (lei considera la mia vita “non normale” perche’ faccio il musicista e spesso sono fuori nel weekend).Premetto che lei non fa nulla tutto il giorno perche’ e’ ricca di famiglia,a parte andare dall’estetista o parrucchiera.Le ho sempre dato 400 euro al mese per il mantenimento di mio figlio e lei puntualmente quelle 3/4 volte che riesco a ritagliare un pm insieme a lui (stiamo benissimo) mi urla al telefono,mi da’ limiti di orario (lo posso vedere dalle 15:30 alle 19:30) e mi minaccia sempre di andare dal giudice per non farmelo vedere piu’.La mia ex ha un odio profondo nei miei confronti,nemmeno io so il perche’,forse perche’ me ne sono andato di casa non riuscendo piu’ a sostenere la sua follia.Ora e’ partita per 2 settimane con mio figlio senza chiedere il mio consenso.Ho deciso di andare io dal giudice perche’ non posso piu’ sopportare questa ingiustizia.Ho anche tutti i mess salvati dove minaccia di morte la mia famiglia (sempre senza motivo).
    Quindi la mia domanda e’, come posso procedere?
    Grazie mille
    Luca

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    • Tiziano Solignani dice

      Novembre 3, 2016 alle 12:43

      Hai fatto benissimo. Il primo passo è scegliere un avvocato e non è un momento da sottovalutare, vista la situazione dei professionisti in Italia. Mi raccomando valuta anche la mediazione familiare.

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  78. Andrew dice

    Ottobre 26, 2016 alle 13:50

    Salve buongiorno io ho convissuto per anni con la Mia ragazza da que
    sto convivenza e’ NATO nostro Figlio . Abbbiamo una casa in affitto dove Ora vive lei con il bambino , la mia domanda era questa : lei mi Chiede la meta dell’affitto piu I soldi deal mantenimento del bambino!! Davvero gli devo Pavarotti meta dell’affitto ??? Grazie

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    • Tiziano Solignani dice

      Novembre 4, 2016 alle 12:02

      È discutibile, il contributo affitto è raro ottenerlo, però il caso va valutato nel suo complesso…

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  79. Cristina dice

    Ottobre 25, 2016 alle 09:14

    Buongiorno Avvocato,
    un anno e mezzo fa io e il mio convivente ci siamo lasciati e tramite avvocato in comune siamo comparsi davanti al giudice per l’affidamento della nostra bambina che ora ha quasi 3 anni. mi chiedo, se uno dei due decide di sposarsi potrebbero esserci complicanze o variazioni sull’affidamento della bambina?
    grazie.

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    • Tiziano Solignani dice

      Novembre 5, 2016 alle 18:08

      Dipende sempre dalle circostanze e non tanto dal matrimonio in sè, o dalla formazione di una nuova coppia.

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  80. Cinzia dice

    Ottobre 23, 2016 alle 12:21

    Buongiorno avvocato,io sono una mamma disoccupata,convivo da 8 terribili anni..stiamo x separarci,e lui vuole che mi tolgo di mezzo lasciandogli la bimba di 5 anni..Mi ha dato un mese di tempo x togliermi dai xxx…Ora vorrei sapere,con l”affido ,a chi rimane la bimba?
    E,se uno dei due ha una relazione,e se uno dei due si ubriaca..a chi rimane la bimba?
    Grazie

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    • Tiziano Solignani dice

      Novembre 5, 2016 alle 18:15

      Decide il giudice.

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  81. Laura dice

    Ottobre 6, 2016 alle 15:33

    Gentile avvocato,
    il padre naturale di mia nipote di neanche 10 anni, da due anni e mezzo circa non fa più visita alla figlia . L’anno scorso mia nipote, dopo un anno abbondante dall’abbandono, ha avuto una grossa “crisi” di natura psicologica. In seguito ad un ricovero d’urgenza di una nottata nell’ospedale della nostra città, è stato intrapreso un percorso terapeutico con uno psichiatra “pubblico”, che ha provato a coinvolgere il padre per verificare la possibilità di un riavvicinamento. Mia sorella ci sperava molto. Il padre, contattato dalle istituzioni, non ha potuto non dare la propria disponibilità. Ci sono quindi state “ben” due telefonate (in viva voce nella sede istituzionale dove opera lo psichiatra), perchè il padre risultava spesso non contattabile. Mia nipote non ha voluto saperne. Dopo essere stata abbandonata, non ha acconsentito a riprendere i rapporti che comunque il padre, mettendo le mani avanti, aveva già chiarito sarebbero stati sporadici, a causa dei suoi presunti impegni lavorativi. D’altronde se non fosse stato per la crisi psicologica avuta da mia nipote, non ci sarebbero state neanche le due telefonate, unico sporadico contatto in due anni e mezzo.La cosa si è chiusa con una relazione che lo psichiatra deve ancora consegnare a mia sorella. Ci ha però già detto che la bambina ha raggiunto serenità, dicendo al padre direttamente cosa pensava del suo comportamento. Da allora infatti non ha più avuto alcuna crisi. Insomma il riavvicinamento non vi è stato. Poichè la rottura padre e figlia non soltanto è ormai durevole ma conclamata (e anche avvallata dalle istituzioni, per cosi dire), ci chiedevamo se non sia possibile modificare la sentenza vigente, per la sola parte patrimoniale, con un semplice accordo tra le parti (sempre qualora il padre lo accetti) . Mi spiego meglio: il contributo che il tribunale aveva fissato in capo al padre si basava ovviamente anche sulla scansione dei diritti di visita nell’ambito di un affidamento congiunto. Nei suoi weekend,o nelle vacanze a lui spettanti, il padre avrebbe dovuto pagare in prima persona le spese della figlia, cosa che da due anni e mezzo non fa e anche prima faceva molto raramente. Mai un solo weekend mia sorella ha potuto essere libera, mai ha potuto fare una vacanza da sola ecc ecc. E, a parte questo, ha dovuto pagare tutte le spese della figlia anche nei giorni e settimane in cui la sentenza prevede la permanenza con il padre.Non venendo a trovare la figlia questi non solo ha tolto a mia sorella ogni spiraglio di libertà, ma ne ha anche aggravato le condizioni economiche, già per altri motivi precarie. Poichè riteniamo sussistano i presupposti per una modifica in aumento dell’importo del contributo al mantenimento, Le chiedo conferma in ordine alla possibilità di procedere mediante accordo tra le parti, senza giudici e avvocati Questo per non gravare mia sorella di ulteriori spese. Ci starebbe bene anche un affidamento esclusivo al posto del congiunto… ma mi sa che per quello ci vuole proprio una nuova sentenza. La ringrazio in anticipo per la cortese risposta che spero vorrà darmi. Buona giornata.

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    • Tiziano Solignani dice

      Novembre 7, 2016 alle 17:52

      La modifica condizioni si può fare con accordo per tutte le condizioni, perché poi comunque c’è un controllo da parte della procura, però occorre il consenso del padre. I presupposti ci sarebbero, anzi tua sorella potrebbe probabilmente chiedere anche un risarcimento danni.

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  82. Valentina dice

    Settembre 28, 2016 alle 21:10

    Buonasera, in seguito al riconoscimento tardivo il giudice ha affidato le visite paterne all’Ente, con scrivendo in sentenza se l’affido è esclusivo o condiviso. Visto che si parte da un esclusivo essendo stata io l’unico genitore alla nascita e non essendo specificato il contrario nella sentenza, ho ancora io l’esclusivo della mia bimba di 2 anni? Grazie

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    • Tiziano Solignani dice

      Settembre 28, 2016 alle 23:10

      Non ho capito niente, nemmeno lo scopo della domanda.

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      • Valentina dice

        Settembre 29, 2016 alle 00:17

        Vorrei sapere se il padre ha l’affido condiviso anche se in sentenza non c’è scritto. Bimba riconosciuta tardivamente tramite tribunale. Il giudice ha emesso una sentenza in cui lascia la bimba con me e che l’affida al servizio sociale il controllo delle visite paterne in spazio protetto. Visto che non è specificato ne che la bimba è in affido esclusivo a me ne che è in affido condiviso volevo sapere se è valida la regola che se non scritto il contrario rimane il precedente quindi esclusivo mio o se il riconoscimento tardivo da in automatico l’affido condiviso anche se non specificato nella sentenza

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        • Tiziano Solignani dice

          Settembre 29, 2016 alle 13:37

          È, dunque, un problema di interpretazione di un provvedimento, che non si può nemmeno iniziare ad affrontare purtroppo senza leggere il provvedimento stesso e, magari, vedere anche il resto del fascicolo. Non c’è nessuna regola del genere di quella di cui parli tu, ma bisogna valutare caso per caso, sfortunatamente.

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          Rispondi
  83. Emma dice

    Settembre 27, 2016 alle 11:18

    Buongiorno avvocato
    conviviamo ed abbiamo un bimbo di 1 anno.
    Credo sia tristemente giunta la fine del nostro rapporto.
    L’appartamento in cui viviamo è in affitto ed il relativo contratto è intestato ad entrambi.
    Io vorrei continuare a stare lì col bambino.
    La legge mi tutela in tal senso?
    Il mio compagno deve contribuire economicamente all’affitto visto che economicamente è più forte?
    grazie

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    • Tiziano Solignani dice

      Settembre 29, 2016 alle 13:41

      Puoi chiedere l’assegnazione della casa familiare, ma ovviamente decide il giudice. Un contributo affitto l’ho visto concedere abbastanza raramente.

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  84. Valentina dice

    Settembre 20, 2016 alle 12:51

    Salve, nella sentenza di riconoscimento tardiva di paternità non c’è scritto a chi è affidato la bambina, resta in esclusivo a me o è condiviso? Grazie per la risposta

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    • Tiziano Solignani dice

      Novembre 9, 2016 alle 20:38

      Andrebbero visti i provvedimenti ma direi non cambi il regime anteriore.

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  85. Fabio dice

    Settembre 11, 2016 alle 01:28

    Salve avvocato. Io e la mia ex compagna abbia due figli ci siamo lasciati da circa tre anni, per due anni lei è in bambini hanno vissuto nella casa di mia proprietà. Nel luglio del 2015 lei si è trasferita in un altra casa ( premetto era mia consueta abitudine far visita hai bambini tutti i giorni) e abbiamo deciso di comune accordo di farli stare una settimana con lei ed una con me. Ora a distanza di un anno io vorrei far legalizzare la cosa di fronte ad un giudice ma la mia ex no è più disposta a tenerli una settimana ciascuno. Detto questo vorrei sapere se c’è la remota possibilità che le cose possano rimanere così anche di fronte ad un giudizio, anche perché in tutto questo tempo si sono trovati degli equilibri ottimi per questi bambini e punto non vorrei destabillazzarli e punto due vorrei avere il sacrosanto diritto / dovere di continuare a fare il padre. In più lei vorrebbe fargli cambiare scuola ( il maschio inizia ora la prima elementare e la bimba è al secondo anno di asilo) perché è prossima ad una convivenza in un altra zona della città. Tenga presente che attualmente la scuola che frequentano è ad una distanza di circa 10km dalla mia abitazione e circa 10 km dall’abitazione dove la mia ex ha intenzione di spostarsi. Sinceramente pensa che un giudice mi possa negare la mia richiesta di lasciar le cose invariate?

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    • Tiziano Solignani dice

      Settembre 13, 2016 alle 08:21

      Non è possibile prevederlo, puoi solo concentrarti nel preparare la miglior difesa possibile, credo che ne valga davvero la pena perché avevate un buon assetto.

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  86. Florina dice

    Agosto 26, 2016 alle 11:10

    Buongiorno avvocato mi chiamo Florina, sono rumena e vivo in Italia da tanti ani. Ho due figli 4 e 6 ani nato e cresciuti in it. O convissuto con il padre rumeno anche lui 7 ani. Volevo sapere se poso chiedere di non prendersi mai i bimbi acasa sua per motivo che lui e la sua ragazza con cui sta adeso fumano erba e lei e quella che ci a separati ???

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    • Tiziano Solignani dice

      Agosto 27, 2016 alle 21:25

      Fai intanto prima possibile regolare l’affido. Andate inoltre a fare mediazione familiare.

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  87. Lorena Neri dice

    Agosto 25, 2016 alle 09:15

    Salve avvocato gli chiedo cortesemente un paio di domande.. dunque sono ragazza madre da 3 mesi e ho 25anni ho una bimba di 2anni . Io e il mio ex compagno non siamo mai stati sposati e ne una carta di convivenza, anche se abbiamo convissuto nella stessa casa per due anni e mezzo. Ma adesso le cose sono cambiate per un lungo tradimento che ho subito.. adesso vivo con i miei genitori e mia figlia ovviamente sta con me!! Io non lavoro ancora, mentre il mio ex compagno si,messo a regola da 8 anni circa.. la bimba nello stato familiare esce con i miei genitori, mentre il padre di mia figlia prende solo gli assegni della nostra bimba.. la mia domanda è: adesso che lui ha una compagna e non sono legalizzati al livello di matrimonio e convivenza la bimba puo comunqur dormire a casa con loro? Sottolineo che la bimba la vede ogni giorno anche se non voglio.. e un altra domanda, di mantenimento gli da a sua figlia solo 2oo euro al mese, con uno stipendio di 1.3oo euro circa forse anche di piu..mi faccia sapere cordiali saluti

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    • Tiziano Solignani dice

      Agosto 25, 2016 alle 21:15

      Mi sembra un po’ piccola per il pernotto. Andate a fare mediazione familiare e fate regolare l’affido appena possibile.

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  88. Ciro dice

    Agosto 9, 2016 alle 17:20

    Salve avvocato volevo chiederle ho un bimbo di quasi un anno mi sono lasciato con la madre da un mese e mezzo io ho sto continuando a sostenere le spese per il piccolo nonostante non prendo assegni familiari poiché lo ha messo a carico del padre della mia ex…. non gli do’soldi ma mi occupo personalmente di portargli la spesa per il piccolo e qualsiasi altra cosa serva… la mia ex si rifiuta di lasciarmi uscire a fare anke una passeggiata di un ‘ oretta col pikkolo ( dice che ha parlato con il suo avvocato e gli ha detto Ke è troppo piccolo per poter stare da solo con me)…. non so’ se sia vero ma volevo sapere a che età posso iniziarono ad uscire da solo… grazie

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    • Tiziano Solignani dice

      Agosto 12, 2016 alle 16:39

      Devi far regolare l’affido non puoi assolutamente continuare così.

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  89. Willy dice

    Agosto 5, 2016 alle 23:27

    Salve avvocato ..sono un uomo sposato e separato ma non divorziato .. Da due anni convivo con una donna con la quale ho fatto un figlio ora ha un anno e noi non a sua o più d’accordo . Lei vorrebbe che io oltre al ma temine ti di mio figlio gli pagassi un affitto per non si sa quanto tempo .. La casa dove viviamo e di mia proprietà acquistata prima di conoscerla … Lei lavora e ha una sua attività … Mi minaccia di togliermi mio figlio chiedendomi cose assurde … Andando incontro ad una causa cosa mi può capitare ??

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    • Tiziano Solignani dice

      Agosto 8, 2016 alle 05:18

      Purtroppo non si può prevedere. Ti servono un progetto e una difesa adeguati.

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  90. Stefano Di petrillo dice

    Luglio 29, 2016 alle 23:41

    Scusi avvocato io ciò due problemi..il primo ho due figlie grandi con un marito ma poi separati ma lui nn a mai pagato il mantenimento ma adesso mi sono stancata come devo fare? L’altro ho un compagno con il quale ho un figlio di 11 anni ma mi da poco di mantenimento e lui è benestante come mi devo comportare? Io lavoro ma prendo poco più di 400 euro ma pago l’affitto e tutto il resto tutto da sola…. Mi puoi aiutare io voglio ciò che mi spetta…se mi darà l’appuntamento o il numero ci sentiamo al più presto

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    • Tiziano Solignani dice

      Agosto 2, 2016 alle 02:54

      Leggi la scheda sul recupero crediti. Se vuoi un appuntamento puoi chiamare il numero 059761926.

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  91. lara dice

    Luglio 22, 2016 alle 10:55

    salve gentilissimo Avv,

    ho una figlia di quasi 3 anni che ho avuto con il mio ex compagno (non sposati ma conviventi) e siccome la nostra relazione è finita a causa di alcuni tradimenti ed anche a della violenza domestica subita da parte mia adesso sono ritornata a vivere con mia figlia a casa dei miei genitori.
    ad agosto ci sarà il processo civile per l affidamento di mia figlia e forse interverranno anche i tecnici C.T.U. mentre ad ottobre ci sarà il processo penale per i maltrattamenti.
    Se nel frattempo io dovessi frequentarmi con un nuovo ragazzo (per une relazione stabile) il quale ovviamente si limiterebbe al ruolo di compagno e non di genitore, questo potrebbe influire negativamente sulla scelta dell’affidamento da parte del giudice se dovessi vedermi con lui in presenza di mia figlia? Non vorrei che il mio ex compagno abbia delle foto in cui io sia insieme al mio attuale compagno in presenza di mia figlia e possa usare queste foto per danneggiarmi in qualche modo.
    avere una relazione in questo momento cosi delicato può compromettere l’affidamento?
    la ringrazio molto.

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    • Tiziano Solignani dice

      Luglio 24, 2016 alle 06:24

      Sarebbe preferibile aspettare la fine del processo per ragioni di convenienza.

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  92. nicola dice

    Luglio 20, 2016 alle 08:00

    Salve avvocato le porto la mia esperienza e vorrei una delucidazione in merito. Possiedo una casa di proprietà dove vivo da solo e solamente io ho la residenza, due mesi fa ho avuto la fortuna di aver una bimba con la mia compagna, che però ha la residenza dai suoi genitori dove ha deciso di mettere anche quella della figlia. Il problema arriva ora. Siamo andati al Caf per avere i vari incentivi che lo stato fornisce in questi casi, tipo: bonus bebè, sconto sull’asilo ecc…E ci hanno risposto che non lei come madre non ha diritto a nulla anche se vive da sola con il suo reddito e ha a carico la figlia. A me sembra molto strano visto che altre persone hanno questo tipo di vantaggi. Intanto grazie mille.

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    • Tiziano Solignani dice

      Luglio 24, 2016 alle 06:37

      Se è la tua compagna la residenza è comune nonostante le risultanze anagrafiche.

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  93. alessia Stanghellini dice

    Luglio 4, 2016 alle 14:10

    Buonasera avvocato. Le chiedevo un’informazione. Io e il mio convivente siamo un po’ ai ferri corti. Abbiamo un figlio di quasi 6 anni. La casa in cui viviamo è 1 terzo mia e 2 terzi sua. Io non lavoro, mentre lui è a tempo indeterminato. Secondo lei che possibilità avrei, in caso di separazione, di rimanere nella casa con mio figlio? Grazie mille. Spero francamente non si verifichi nulla di brutto…

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    • Tiziano Solignani dice

      Luglio 5, 2016 alle 08:10

      Abbastanza buone. Andate a fare mediazione familiare.

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  94. Lisa dice

    Giugno 30, 2016 alle 17:26

    Buon pomeriggio avvocato, vorrei chiederle un consiglio. Io e il mio storico ragazzo abbiamo avuto un figlio, io sono rimasta a vivere dai miei. Abbiamo comprato una casa insieme ma il mutuo è intestato solo a me e viene prelevato dal mio conto ma lui mi offre metà della somma, io lavoro a tempo indeterminato e lui in nero. Credo che la storia sia arrivata agli sgoccioli vorrei capire in questo caso come funziona il mantenimento? In che modo viene calcolato quanto dare se è tutto in nero ma so benissimo che i soldi li ha! Per ora mi passa 100 euro la settimana, è una somma giusta? bimbo 3anni

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    • Tiziano Solignani dice

      Luglio 1, 2016 alle 23:45

      Sono valutazioni equitative, non algebriche o strettamente matematiche.

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  95. Anto58 dice

    Giugno 28, 2016 alle 18:10

    Salve avvocato volevo chiederle come posso venire fuori da un problema che mi porto dietro da anni sono un ragazzo che da una convivenza con una ragazza ha avuto una bambina ma dopo anni e finita la relazione e x l affido ci siamo recati da un avvocato e ora c’è una sentenza di un giudice ma il problema principale è la mamma… mia figlia nn fa altro che lamentarsi quando è con me di come si comporta la mamma nei suoi confronti mia figlia ha quasi 9anni e quando voglio vederla fuori dai giorni prestabiliti mi viene vietato come viene vietato alla bambina di chiamarmi oppure di dormire a casa mia in più verso il contributo di mantenimento tutti i mesi ma mi chiedo a cosa serve visto che la maggior parte delle volte la bambina passa del tempo con altre persone es. La vicina che la porta a scuola la mamma del nuovo compagno che la va a prendere a scuola o quando la porto a casa la maggior parte delle volte la mamma nn c’è la manda a scuola anche quando nn sta bene e poi mi tocca andarci a me…….. Potrei continuare x ore ma purtroppo nn navigo nel oro e sinceramente nn saprei come venirne fuori a me interessa il benessere di mia figlia…

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    • Tiziano Solignani dice

      Giugno 29, 2016 alle 11:49

      Invita la madre a fare un percorso di mediazione familiare. Se fallisse, valuta un ricorso per modifica delle condizioni di affido.

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      • Anto58 dice

        Giugno 30, 2016 alle 18:00

        E come parlare con un muro egregio avvocato x lei ci sono possibilità di cambiare l affidamento come le dicevo non navigo nella oro e prima d fare tutto vorrei sapere che percepercentuale di successo avrò

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        • Tiziano Solignani dice

          Luglio 1, 2016 alle 23:44

          Purtroppo non sono cose che si possano prevedere, tantomeno in ragione percentuale.

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  96. Deisy dice

    Giugno 28, 2016 alle 08:41

    Buon giorno avvocato , volevo sapere
    Ho una bimba di 16 e un altro bimbo in arrivo , sono 7 mesi che mi sono trasferita in un nuovo paese e purtroppo più vado avanti e più non sto bene con il mio compagno, non siamo sposati
    Non sto più bene con lui
    Lui mi mimaccia dicendo che mi fa togliere i figli vuole far risultare che sono violenta e pazza ,
    Solo perchè non voglio stare qui con lui perchè non mi trovo bene
    Voglio sapere i figli a chi verebbero affidati?

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    • Tiziano Solignani dice

      Giugno 28, 2016 alle 15:13

      Non possiamo conoscere il futuro purtroppo specialmente senza conoscere bene la situazione. Perché non provate un po’ di terapia di coppia?

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  97. Giusy dice

    Giugno 24, 2016 alle 12:58

    Salve,ho un bimbo di 11 mesi avuto con il mio ex compagno (non convivente)anche se fino a febbraio 2016 vivevamo nella stessa casa in affitto intestata a lui da maggio 2015(luce e acqua tutto a lui),per legge solo lui fà residenza in quella casa anche se attualmente ci abito solo io e mio figlio e tutto a spese dei miei genitori (fitto-luce-acqua).Io e mio figlio facciamo residenza e stiamo nello stesso nucleo familiare con i miei genitori.Che diritti ha mio figlio? Io posso continuare ad abitare in questa casa(li’tutto è mio mobili e qualsiasi cosa)solo il fitto è intestato al mio ex che minaccia di chiudermi fuori se vuole.Ho lo stesso diritto al pagamento di metà fitto?In questa casa ci sarò massimo per un’altro anno xchè mi sistemerò definitivamente dai miei.Cosa mi consigliate devo x forza intestare il contratto a me e poi cambiare x forza residenza?

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    • Tiziano Solignani dice

      Giugno 27, 2016 alle 19:02

      Ti consiglio di far regolare l’affido.

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  98. Ilenia dice

    Giugno 23, 2016 alle 12:15

    Buon giorno.avvocato sono una mamma con un bimbo di tre mesi! Non sono sposata la casa e intestata a lui io sono disoccupata ci siamo lasciati , chi ha diritto alla casa ? Quanto mi spetta il mantenimento x il bimbo lui lavora fisso in svizzera ?

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    • Tiziano Solignani dice

      Giugno 28, 2016 alle 15:16

      Non si può prevedere cosa potrebbe decidere il giudice. Perché non valutate un po’ di terapia di coppia visto che avete un bimbo così piccolo?

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      Rispondi
  99. Giovanna dice

    Giugno 18, 2016 alle 09:11

    Buongiorno Avvocato.cerco di spiegarle in breve la mia situazione per avere un Suo consiglio. Dopo 14 anni di convivenza con il mio compagno, 4 anni fa lo stesso lasciava la casa di sua proprieta’, preciso che il nostro nucleo famigliare era formato dal mio primogenito avuto dal mio matrimonio,il secondogenito che ora ha 14 anni e noi due.
    Inutili sono stati i tentativi d richiesta al mio ex compagno di regolarizzare la nostra situazione, in quanto in questo momento in casa risulta un nucleo famigliare di 4 persone, mentre effettivamente vivo con il mio secondogenito.inoltre risulta che” entrano ”due stipendi,quando in realta’ lo stioendio è solo uno.
    Sua é stata la decisione della quota di mantenimento di 200 euro mensili, dato che abito in casa sua e non pago l’affitto. Sua la decisione di non rivolgersi ad un avvocato e successivamente al Tribunale dei minori in quanto, a suo dire ,visto che nostro figlio al momento della separazione aveva 10 añni, poteva essere sottoposto anche ll
    all’attenzione degli assistenti sociali, dato che non saremmo riusciti a metterci d’accordo.So di non avere nessun diritto sulla casa anche se per 15 anni ho contribuito economicamente (bollette intestate a suo nome)occupandomi della gestione della famiglia anche riguardo le spese di diverso genere (spese quotidiane e tutto quello che riguardava nostro figlio) mentre lui aveva le spese del mutuo della casa.
    puo’ consigliarmi in merito a quanto descritto? La ringrazio anticipatamente

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    • Tiziano Solignani dice

      Giugno 19, 2016 alle 14:41

      Devi far regolare l’affido.

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  100. ale dice

    Giugno 14, 2016 alle 22:33

    Salve signor avvocato io impratica non vado daccordo con la mia compagna abbiamo una bimba se ci lasciamo..lei con la bimba puo andare via dalla citta che ci sono io???? E su 900 euro quanto devo passare per la bimba ? Siccome lavoro sllo io grazie….

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    • Tiziano Solignani dice

      Giugno 16, 2016 alle 15:56

      Bisogna valutare la situazione nel suo complesso. Andate anche da un mediatore familiare.

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  101. Massimo Baldassarre dice

    Giugno 14, 2016 alle 18:43

    Cortesemente, volevo sapere,se si puo fare ?la pratica consensuale e senza,l’assistenza del’ avvocato,dal giudice .Per dare,gli alimenti alla ex convivente il,quale abbiamo un figlio ancora minorenne, considerato che gli alimenti sono detraibili fiscalmente,in attesa porgo distinti saluti. Tel.3892763976

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    • Tiziano Solignani dice

      Giugno 16, 2016 alle 15:57

      Direi proprio di no.

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      Rispondi
  102. Luca dice

    Giugno 10, 2016 alle 00:02

    Avv buonasera
    Lei decide di lasciarmi e di andarsene da casa(data da mio padre prima a me in comodato d’ uso dove un anno dopo esserci conosciuti lei si è trasferita e gli ha portato la residenza) senza una causa scatenante e mi manda una racc. da parte del suo avv che dichiara che a seguito del rapporto ormai irreversibile chiede l’ affido di nostro figlio.
    In più scrive che la rottura del nostro rapporto è stata consensuale.(cosa non assolutamente vera).
    Cosa ne pensa di una richiesta della mia ex convivente in disoccupazione di 350 € al mese(con me che ne guadagno 900 quindi il 38%) più la collocazione del bambino(di 1 anno e mezzo)con se e a casa in affitto(voglio precisare che io ho un comodato d’ uso di un appartamento dato da mio padre dove poter stare tranquillamente col minore), più un diritto di visita a gg alterni con 2 weekend al mese per me dove pero’ per quest’ estate non potro’ tenerlo con me per un periodo prolungato perche il suo avv dice che ancora il figlio e’ troppo piccolo?
    Tutte condizioni che ha deciso lei in autonomia notificandomele col suo Avv.
    Le chiedo se:
    1 Puo’ lei pormi delle limitazioni per vedere il bambino?
    2 potrebbe pretendere la casa di mio padre?(ricordo che la mia residenza in questo appartamento risale a un anno prima della sua)
    3 chiedendomi 350 € per le spese ordinarie si presume che altre 350 le metta lei piu’ gli ass familiari già percepiti da lei al 100%. (praticamente una disponibilità per il banbino di 850 € mensili).
    Ma posso credere che un giudice le possa permettere tutto ciò??

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    • Tiziano Solignani dice

      Giugno 10, 2016 alle 17:54

      La sua proposta è un inizio. A te ora fare magari una controproposta, rigorosamente con l’aiuto di un avvocato perché la materia è troppo tecnica per fare da solo. Ti suggerisco anche di invitarla prima possibile da un mediatore familiare.

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  103. Anda dice

    Giugno 9, 2016 alle 12:05

    Salve avvocato

    Io ho un figlio di 7 mesi..e ho litigato con îl padre del bambino mi voleva buttare fuori di casa..e mi diceva di adare via senza îl bambino..îl bambino l’o cresciuto Io da quando e nato lui non mi ha mai aiutato con îl bambino non ha m? cambiato un panolino niente e il bambino piu di 5 minuti non resta con lui…ed e stato ache violen?o con me…noi non siamo sposati…Io mi sono sempre occupata di mi-o figlio lui non mi ha aiutato mai cosa posso fare ???

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    • Tiziano Solignani dice

      Giugno 9, 2016 alle 13:12

      Vai da un mediatore familiare e da un avvocato.

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    • Tiziano Solignani dice

      Giugno 10, 2016 alle 17:58

      Andate da un mediatore familiare. Cercati anche comunque frattanto un avvocato.

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  104. Giuseppe dice

    Giugno 8, 2016 alle 14:37

    Salve avvocato Mi sono lasciato con la mia compagnia E abbiamo una bimba di quasi 3 mesi la bimba può essere affidata ai nonni cioè hai miei genitori?

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    • Tiziano Solignani dice

      Giugno 9, 2016 alle 13:18

      Per quale motivo?

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  105. Luca dice

    Maggio 26, 2016 alle 16:33

    Buongiorno Avvocato,
    ho due domande:

    1) Rispetto a quanto lei ha scritto nel suo post, è cambiato/cambierà qualcosa con la nuova legge sulle coppie di fatto?

    2) Allo stato attuale, all’interno di una coppia di conviventi entrambi genitori natuali di un figlio avuto assieme, se la madre dovesse venire a mancare (facciamoci tutti i dovuti scongiuri!!!!), il figlio verrebbe automaticamente affidato al padre naturale (parliamo di una persona con regolare lavoro, fedina penale pulita e null’altro che possa pregiudicare la normale educazione del figlio)?

    Grazie in anticipo!

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    • Tiziano Solignani dice

      Maggio 27, 2016 alle 22:41

      1 non molto, scriverò comunque una serie di post sulle novità 2 non è un affido rimane un solo genitore a esercitare la responsabilità genitoriale

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  106. Gessica dice

    Maggio 25, 2016 alle 01:25

    Salve avvocato volevo chiederle se tra due conviventi c’è tradimento, e anche una bimba cosa si rischia?

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    • Tiziano Solignani dice

      Maggio 25, 2016 alle 10:18

      Nella convivenza non c’è obbligo di fedeltà, è un obbligo solo etico ma non giuridico.

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  107. antonella dice

    Maggio 24, 2016 alle 20:14

    Un ragazzo che frequentava nella stessa classe di questa ragazza, mi ha riferito che da giovane frequentava un brutto giro e che ha dovuto lasciare il paesino perchè ormai la conoscevano. io naturalmente non ho delle prove e quindi non posso nemmeno esprimermi altrimenti vado nei guai ma non è nemmeno giusto (se fosse vero) che mio figlio di appena un anno e mezzo rimanga a contatto con questa persona!!! Come posso fare? grazie

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    Rispondi
    • Tiziano Solignani dice

      Maggio 25, 2016 alle 10:21

      Non ho capito niente e soprattutto cosa c’entra con l’affido dei figli.

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      Rispondi
  108. Antonella dice

    Maggio 23, 2016 alle 11:38

    Salve avv. La mia è una questione una po delicata.. convivo da due anni con il mio partner da cui è nata una splendida bambina.. lei ha un anno.. l’uomo con cui convivo è una persona aggressiva violenta e minacciosa.. lo e diventato nel percorso della gravidanza.. ha problemi di depressione e questo lo porta a volte a non ragionare con lucidita nei miei confronti.. pero stravede x la bimba.. sono nella disperazione totale.. siamo ancora nello stesso tetto perche io non ho dove andare al momento.. ma ricevo sempre minacce dove dice di togliermi mia figlia! Se trovassi dove andare chi ha il diritto di tenere mia figlia? È piccolissima. . Ed io non voglio separarmi da lei.. x amor suo sono ancora qui a subire.. ma non puo durare x sempre. Mi dia un consiglio. Grazie anticipatamente

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    • Tiziano Solignani dice

      Maggio 24, 2016 alle 17:11

      Andate da un mediatore familiare e lui convincilo anche attraverso la mediazione a fare anche un percorso individuale per curarsi.

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  109. Massimo dice

    Maggio 11, 2016 alle 22:00

    Salve, io e la mia comoagna ci siamo separati 2 anni fa, nostra figlia ha visuto 2 giorni a testa e un week end a testa e ci eravamo accordati che ognino pagava le proprie cose,, ora andrà a scuola e dobbiamo regolarizzare, nel frattempo che cifra dovró dare alla madre per la bimba considerando che io andró ancora a prenderla come ora ma dormirà solamente la? (a parte i weekend)

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    • Tiziano Solignani dice

      Maggio 11, 2016 alle 23:43

      Come potrei dirlo senza sapere niente di voi?

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  110. Valeria dice

    Maggio 10, 2016 alle 13:38

    Egregio Avvocato,
    io e il mio compagno ci siamo lasciati e abbiamo una bambina piccola di un anno. Io sono disoccupata e non riesco a pagare l’affitto, e lui mi passa solo 300€ di mantenimento che non mi bastano più per coprire tutte le spese. Un’amica mi lascerebbe il suo immobile gratuitamente, però dovrei cambiare città e spostarmi di 150 km. Io mi coflio trasferire, ma lui non vuole che io mi allontani con la bambina e minaccia dicendo che se me ne vado mi denuncia per sottrazione. Se io gli comunico per iscritto, tramite un avvocato, il nuovo indirizzo dicendo chiaramente che sono a disposizione per fargli vedere la bambina, lui mi può denunciare per sottrazione di minore?

    La ringrazio,
    Valeria

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    • Tiziano Solignani dice

      Maggio 10, 2016 alle 14:58

      Non puoi trasferirti senza l’autorizzazione del giudice. Fai regolare per prima cosa l’affido e iniziate subito un percorso di mediazione familiare.

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      Rispondi
      • Valeria dice

        Maggio 11, 2016 alle 11:47

        Grazie, gentilissimo. Mi saprebbe dire quanti mesi ci vogliono solitamente per ottenere un’autorizzazione da un giudice?

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        • Tiziano Solignani dice

          Maggio 11, 2016 alle 20:08

          Non ci sono tempi standard purtroppo.

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          Rispondi
  111. Daniela dice

    Maggio 10, 2016 alle 01:17

    Egr. Avvocato, la mia domanda è questa: mio fratello si è separato da molti anni con una ragazza con cui non è mai stato sposato, hanno una bambina di 10 anni e non hanno mai fatto l’accordo di affidamento. Lui da quando è nata la bimba ha sempre dato alla madre i soldi del mantenimento, concordato sempre fra loro senza tribunale. La bambina vive con la madre poiche puo restare a casa con i nonni mentre lei lavora, lui pure lavora e vive solo e vede la bambina regolarmente. Lei ha avuto un altro figlio con un altro uomo e dopo la nascita di questo bambino ha cominciato, guarda caso, quando gli gira male a chiedere piu soldi per il mantenimento della bimba a mio fratello e addirittura a dirgli che lo denuncia dicendo il falso, ovvero che lui non ha mai dato un soldo, visto che i soldi glieli dava in mano senza fare bonifico, cosi da farsi dare gli arretrati (ovviamente inestistenti, lui ha sempre pagato) Ma è possibile tutto questo? È possibile in assenza di affidamento,fare una denuncia simile?? Non essendo sposati, non si puo dimostrare che siano effettivamente separati da molti anni e di conseguenza come si può stabilire un inizio, chiamiamolo cosi, in cui far partire la data di questi arretrati inventati….spero di essermi spiegata…grazie

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    • Tiziano Solignani dice

      Maggio 10, 2016 alle 10:47

      Lui avrebbe dovuto farsi fare ogni volta una quietanza e avrebbe dovuto far regolare l’affido. Andate da un avvocato e rimediate prima possibile a questi errori, altrimenti il rischio di conseguenze poco piacevoli c’è. Sono venti anni che predico che l’affido va sempre regolato…

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  112. antonella dice

    Maggio 5, 2016 alle 20:08

    buona sera avvocato,
    un’altra domanda? la convivente ha il diritto di stare in casa del mio ex con mio figlio, anche se è cosi piccolo? (15 mesi oggi!)

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    • Tiziano Solignani dice

      Maggio 5, 2016 alle 21:05

      Se non cagiona pregiudizio…

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  113. antonella dice

    Maggio 3, 2016 alle 11:52

    buon giorno avv.
    io lo avevo gia proposto al mio avvocato e alla controparte ma il mio ex non ne vuole sapere della mediazione famigliare. sono disperata anche perchè il bimbo è piccolo e far entrare una terza persona in casa così in fretta non mi sta bene (sempre x il bene del nostro bimbo si intende!)

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    • Tiziano Solignani dice

      Maggio 3, 2016 alle 12:49

      Mandagli un invito scritto.

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  114. antonella dice

    Maggio 2, 2016 alle 19:20

    Avvocato buona sera,
    il mio ex convivente mi ha mandato a me e mio figlio di soli 11mesi fuori di casa sua il giorno della vigilia di Natale dell’anno scorso e dopo due settimane aveva in casa un’altra ragazza. La mia domanda é: puo stare in casa la ragazza con il padre quando mio figlio va a trovarlo il fine settimana? un altra domanda: posso io decidere che mio figlio venga visto a casa mia dove abito ora e che venga il padre qui e non lo porti a casa sua? grazie

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    • Tiziano Solignani dice

      Maggio 2, 2016 alle 20:30

      Fate regolare prima possibile l’affido. E andate subito a fare mediazione familiare.

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  115. Luca dice

    Aprile 28, 2016 alle 23:41

    Avv buonasera siamo una coppia non sposata con un bimbo di 2 anni e abbiamo deciso di separarci. abbiamo convissuto in una casa di proprietà di mio padre e da quando è nato il figlio lei ha percepito gli assegni familiari.
    le chiedo se è possibile dividere equamente l’ importo dell’ assegno dato il fatto che le dovrò versare il mantenimento e se lei può pretendere la dimora anche se non di mia proprietà e quanto verrà il mantenimento considerando che guadagno 900€ al mese
    grazie

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    • Tiziano Solignani dice

      Aprile 29, 2016 alle 14:09

      Certo.

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      • Luca dice

        Aprile 29, 2016 alle 15:41

        Il suo Certo credo sia riferito all’ assegno fam e per quanto riguarda la casa non di mia proprietà?

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        • Tiziano Solignani dice

          Aprile 29, 2016 alle 18:11

          Esatto.

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  116. gladys medina dice

    Aprile 28, 2016 alle 01:49

    buongiorno: Sono Argentina, ho vissuto x 10 anni con il padre dalla mia figlia in italia; da 5 anni ci siamo separati ed io sono ritornata al mio paese con nostra figlia che ormai ha 15 anni. Non abbiammo fatto nessun accordo, ho cercato sempre di fare i modo che aporte per sua figlia senza andare alla giustizia. Il primo anno non ci sono stati problemi, visto che avevvo la C.Credito e prelevavo circa 300/400 euro mensili; poi e stato sempre un parto per fare i modo che ogni tanto invii qualche soldo. Ho detto a lui che aporte 300 euro mensili (lui prende 1600 mensili apross) ed fa un addebito quando le pare e dopo di una preghiera. Porto a mi figlia avanti Dio sa come, con aiuto di parenti ed amici, sono riuscita ad avere un lavoro, pero, mi costa tanto tanto mantenere a mia figlia; la domanda e: debo andare li per fare causa giudiziaria?…. posso intimarlo via posta prima? ….. grazie dalla vostra risposta..(io sono convinta che debo lottare per i diritti dalla mia figlia!)

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    • Tiziano Solignani dice

      Aprile 28, 2016 alle 09:34

      Il primo passo sarebbe quello di fare una diffida. Poi se ci fosse da fare qualcosa di giudiziale si potrebbe fare tramite una procura quindi senza bisogno di venire in Italia. Va valutata comunque anche la solvenza del padre, anche per questo meglio partire subito con una diffida.

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      • gladys medina dice

        Aprile 29, 2016 alle 22:05

        Grazie mille dalla vostra risposta!!! molto gentile!!

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        • Tiziano Solignani dice

          Aprile 30, 2016 alle 00:27

          Prego, sei la benvenuta.

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  117. laura de rosa dice

    Aprile 16, 2016 alle 17:47

    Buongiorno, mi sono separata nel 2015 tramite legale, il giudice ci ha accordato l’affidamento condiviso ma col bimbo che risiede da me e il padre che lo può portare da sè 1 volta ogni 2 settimane ecc. Inoltre, nell’accordo, lui è tenuto a versarmi 200 euro al mese. In realtà non mi ha mai versato questo denaro contribuendo piuttosto con acquisti di spesa, abitini ecc. per un totale mensile inferiore a questa somma. Non ho mai replicato perché è presente e collaborativo, inoltre so che il suo reddito è molto basso e quindi mi sta bene che contribuisca in questo modo. Il problema è che vorrei capire se questo denaro va comunque a influire sul mio reddito, sebbene non ci sia documentazione dei versamenti visto che non sono mai stati effettuati, e se bisogna pagarci i contributi sopra. Ora come ora il problema sussiste relativamente perché anche se fosse, non supererei i 15.000 euro, quindi il primo scaglione di reddito, ma il prossimo anno è molto probabile. Come posso ovviare a questo problema senza ricorrere a denunce di mancato versamento? Grazie.

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    • Tiziano Solignani dice

      Aprile 16, 2016 alle 21:11

      Mah, se non ci sono quietanze nè documentazioni di pagamenti tracciati tipo bonifici non dovrebbe figurare, ma su questo devi per forza sentire da un commercialista non è un aspetto dove ti può dare indicazioni approfondite un avvocato purtroppo, è proprio materia fiscale.

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  118. Rose dice

    Aprile 14, 2016 alle 11:55

    Buongiorno Avvocato, spiego di seguito il mio caso per capire a cosa posso andare in contro in caso di “separazione”.
    Il mio compagno ed io siamo conviventi (io domiciliata ma NON residente) da 8 anni con una figlia di 7 anni. La bambina risiede col padre ed è sul suo stato di famiglia. Lui è separato dalla moglie ma non divorziato. La bambina è a mio carico sui redditi perchè lui non ha un lavoro fisso.
    La mia perplessità è, nel caso io voglia lasciare quest’uomo, la bambina (che risiede con lui) è affidata alla madre?
    Ringrazio infinitamente per l’aiuto, rimango in attesa.

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    • Tiziano Solignani dice

      Aprile 14, 2016 alle 12:40

      Non si può prevedere ovviamente ma ci sono buone probabilità. Piuttosto però ti serve un progetto completo ti consiglio di approfondire al più presto con l’aiuto di un bravo avvocato.

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      • Rose dice

        Maggio 8, 2016 alle 09:23

        Grazie molto gentile.

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        Rispondi
  119. Silvana dice

    Aprile 12, 2016 alle 09:39

    Salve ho visto il vostro site e avevo bisogno di una informazione per capire un po cosa devo fare. Allora ho due figli con un uomo. ma no sono stata sposata ci siamo lasciati sono una ragazza brasiliana e vivo in Italia miei figli sono italiani mi potete dire come posso fare per le pratiche del affidamento? ? Grazie buona giornata.

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    • Tiziano Solignani dice

      Aprile 12, 2016 alle 09:52

      Il primo passo è sempre fare una diffida.

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  120. Andrea dice

    Aprile 7, 2016 alle 14:09

    Gentile Avvocato,
    vorrei sapere quale sono i costi per le spese vive giudiziali in caso di ricorso al tribunale per affido dei minori di coppia non sposata. Giusto per farmi un’idea oltre alla flat da lei indicata di quali altre spese devo sopportare. Perché immagino ci siano costi di marche da bollo o contributi unificati o altro giusto?

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    • Tiziano Solignani dice

      Aprile 7, 2016 alle 14:40

      In questo caso le spese documentate oggigiorno sono trascurabili.

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      • Andrea dice

        Aprile 8, 2016 alle 13:44

        nel senso che si va al di sotto dei 100 euro? no perché quello che è trascurabile per Lei, magari è oneroso per altri considerando appunto che ci sono altre spese giustamente dovute all’avvocato per li suo lavoro poi nel complesso 200 euro in più possono essere un problema per alcuni (o per me). Grazie

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        • Tiziano Solignani dice

          Aprile 8, 2016 alle 14:27

          Ma secondo te non lo so? Parlo tutti i giorni da vent’anni con gente comune per cui anche un euro fa differenza.

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  121. Daniele dice

    Marzo 22, 2016 alle 06:42

    Salve avvocato. Premetto che non ho sentito ancora nessuno sulla mia situazione ma volevo capire una cosa. La mia ex compagna con la quale ho un figlio si oppone e non vuole farmi vedere mio figlio con la mia attuale compagna..in sede legale è un mio diritto vedere mio figlio con la mia attuale compagna o devo subire? Mio figlio ha 6 anni.. Mi dia un consiglio grazie

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    • Tiziano Solignani dice

      Marzo 22, 2016 alle 09:44

      È un tema sempre un po’ delicato, non c’è né un diritto né un divieto dipende dalla situazione e dalla compagna. In generale, se la cosa non è di pregiudizio io sarei per l’ammissibilità ma va valutato in concreto. Valuta anche un paio di sedute da un mediatore familiare su questo specifico punto.

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  122. Flavia dice

    Marzo 21, 2016 alle 07:19

    Salve avvocato convivo con uomo e abbiamo una bimba di 24 mesi non andiamo più d’accordo non voglio assolutamente lasciargli là possibilità di prendersi la bimba per i fine settimana non voglio neanche il mantenimento ma solo che non abbia più diritti su mia figlia ci sono probabilità di poterlo fare?? Grazie mille!!

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    • Tiziano Solignani dice

      Marzo 21, 2016 alle 10:18

      L’unica sarebbe accopparlo. Purtroppo, è ancora perseguito come omicidio. Una possibilità sarebbe trasferirti a vivere da sola, tenere una pistola sul comodino e poi convincerlo, in qualche modo, a venirti a rubare qualcosa in casa, sparandogli poco dopo che è entrato. L’Italia intera, a partire da Salvini, sarebbe con te, anche se questo naturalmente non sarebbe di alcuna garanzia circa un miglior trattamento sanzionatorio. Nel frattempo, magari fate qualche seduta di mediazione familiare.

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    • Massimo dice

      Marzo 21, 2016 alle 20:21

      Salve
      Io e la mia compagna ci siamo lasciati 2 anni fa, dalla nostra relazione abbiamo avuto una bimba, da 2 anni nostra figlia vive 2 giorni con me e due giorni con la madre ed un weekend a testa da questa situazione ognuno provvede al mantenimento al 50% perché vivendo a metà ognuno pensa ai propri doveri salvo quelle poche cose per cui abbiamo diviso le spese. La bimba sta molto bene ora peró a settembre dovrà iniziare la scuola primaria quindi andrà a vivere dalla madre nel suo paese.
      Volevo capire come comportarmi adesso, dato che conosco il carattere della mia ex e anche il mio so che ci saranno problemi per regolarizzare questa situazione, perché quando ho provato ad accennare la cosa é sempre stata restia anche perché non andiamo ovviamente molto daccordo. Ora, da uomo, non so come comportarmi, la mia paura é che se decidessimo tra noi per il mantenimeno ( quanto sarebbe mensilmente in genere?) poi un domani lei potrebbe rivalersi su me in qualche modo.

      Scusate ma a volte sento e leggo certe cose dalle donne che fanno rabbrividire tipo “non voglio far vedere il figlio al ex cpmpagno” io questi 2 anni mi sono fatto un mazzo tanto per portare all’asilo (11km) e andare a riprendere mia figlia 2 o tre volte alla settimana, solamente per cercare che la figura paterna ci fosse in egual modo che quella materna, avanti e in dietro dall’asilo o dalla casa della nonna senza che la madre me la riportasse se non quando quando la bambina non andava all’asilo

      Grazie

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      • Tiziano Solignani dice

        Marzo 22, 2016 alle 09:42

        Devi prendere un avvocato che le mandi una lettera con toni amichevoli in cui la invita sia a fare sedute di mediazione familiare sia a regolamentare in modo congiunto l’affido.

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        Rispondi
  123. Alessandro Burgazzi dice

    Marzo 20, 2016 alle 20:39

    Salve,io convivo con la mia fidanzata croata che non lavora e abbiamo un figlio di 3 anni che ha doppia cittadinanza…noi non abbiamo alcun problema e siamo ancora innamorati e forse sposarci in futuro però come dice lei e meglio chiarire le cose intanto che siamo insieme…vorrei sapere nel caso in cui ci dovessimo lasciarci e lei vorrebbe tornare in croazia,lei si puo portare il bambino con sè o il bambino rimane a me?

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    • Tiziano Solignani dice

      Marzo 21, 2016 alle 10:23

      Non si può prevedere al momento, purtroppo è una domanda assurda, mi dispiace.

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  124. Sandro dice

    Marzo 18, 2016 alle 15:06

    Salve avvocato, io e la mia compagna non andiamo più d’accordo o meglio io cerco di sforzarmi e cercare di sistemare le cose mentre lei rinvanga sempre vecchi discorsi e non si riesce a migliorare il rapporto. Abbiamo una bimba di 7 mesi e durante una discussione mi ha detto che lei si prende la bambina e se ne va da sua madre. La domanda e può farlo e io per evitare questo cosa posso fare solo la diffida ?

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    • Tiziano Solignani dice

      Marzo 19, 2016 alle 22:37

      Ti consiglio diffida tramite avvocato in cui però la inviti anche a fare mediazione familiare.

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      Rispondi
  125. Giovanni dice

    Marzo 10, 2016 alle 07:31

    Avvocato salve, vorrei porle una domanda. Se in una copia non sposata, con figlio è che però il figlio e sotto lo stato di famiglia della mamma che non lavora, e invece il padre lavora. A chi verrà affidato il figlio? Grazie

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    • Tiziano Solignani dice

      Marzo 10, 2016 alle 13:06

      Mi dispiace ma non si capisce niente…

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      Rispondi
  126. Rossi dice

    Marzo 6, 2016 alle 23:06

    Salve…! Il mio ex compagno non ha i documenti, e risulta irreperibile nel comune… abbiamo avuto una bimba e si come eravamo sempre tira e mola, io decido di chiedere la custodia esclusiva e me la concedono…dopo siamo tornati insieme e adesso sono incinta e aspetto gemelli…lui vuole riconoscerli e fare l’articolo 31 ma siamo sempre a litigare e la relazione non va più… esiste un modo in cui lui possa riconoscerli e fare l’articolo 31 ma a lo stesso tempo dare a me la custodia esclusiva dei bimbi?? Grazie mille

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    • Tiziano Solignani dice

      Marzo 7, 2016 alle 19:58

      Che cosa sarebbe l’art. 31?

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      Rispondi
  127. alberto teodori dice

    Febbraio 25, 2016 alle 13:31

    buon giorno volevo chiederle sono il nonno di un neonato con mamma che fa uso di stupefacenti. posso chiedere affido temporaneo e come devo fare grazie

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    • Tiziano Solignani dice

      Febbraio 29, 2016 alle 09:25

      Bisognerebbe capire molto meglio qual è la situazione di fatto di questo bambino, non sono cose su cui si possa ragionare con due righe di descrizione.

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  128. barbara dice

    Febbraio 24, 2016 alle 10:30

    salve,le scrivo per chiedere un consiglio.2 anni fa ho lasciato il padre di mio figlio(padre e italiano e vive in italia),e con bambino sono tornata nel mio paese di origine(lituania).bambino ha la doppia citadinanza.prima di partire siamo andati nel comune,abbiamo cancelato la residenza,sia mia sia quella del bambino.e tutto con presenza di padre.lui su un foglio ha scritto che e daccordo che il bambino vive con me in lituania,lo ha firmato.pero non abbiamo legalizato.io lavoro,mi sono sposata.bambino ha cominciato la scuola elementare.il padre da 2 anni non da un centessimo per mantenere il bambino.pero adesso mi ha scritto che rivuole i suoi diritti e vuole rivolgersi al tribunale per legalizare le cose.ed io mi chiedo se possibile che un giudice in italia stabilisca le cose quando bambino non risulta neanche in italia e da due anni vive in lituania?o tribunale lituano deve stabilire le cose?la ringrazio in anticipo.

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    • Tiziano Solignani dice

      Febbraio 24, 2016 alle 11:16

      Altroché. Ti conviene prendere un legale in Italia e fargli vedere la lettera che hai ricevuto, prima possibile.

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  129. Marco Garbini dice

    Febbraio 16, 2016 alle 22:05

    Salve Avvocato,
    domanda velocissima alla quale probabilmente avrà già dato risposta:
    in presenza di uno o più figli minorenni, assenza di matrimonio (convivenza), dimora intestata solamente ad uno dei due genitori (padre) e madre senza nessuna proprietà con lavori saltuari…come funziona di solito in caso di separazione?
    Grazie!

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    • Tiziano Solignani dice

      Febbraio 19, 2016 alle 14:13

      La domanda è velocissima, ma non altrettanto è la risposta. Ti consiglierei al riguardo di leggere il mio libro che spiega appunto come funzionano le separazioni.

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  130. daniela dice

    Febbraio 16, 2016 alle 20:54

    Egr.avvovato mia sorella convive da 15 anni con il suo compagno,hanno una bimba di 5 anni,lei ha una azienda agricola in via di sviluppo,quindi le sue entrate sono scarse,lui operaio cn buona paga.Ho sempre guardato io mia nipote xke loro lavorano,nn ho mai chiesto niente al padre,abbiamo pensato quasi sempre io e mia sorella alle spese x la piccola quando sta a casa mia il padre se non viene sollecitato a comperare nn ci arriva da solo in quanto e’ venale . mia sorella deve sempre elemosinare e con il contagoccie lui le da qualke soldo.la domanda e’ questa:se mia sorella nn riesce ad affrontare le spese giornalire,tipo benzina x l’auto x andare a lavorare e a prendere la bimba in asilo spese x la bimba,lui deve dare un aiuto a mia sorella?la ringrazio in anticipo,buona serata

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    • Tiziano Solignani dice

      Febbraio 19, 2016 alle 14:17

      Mandali a fare subito mediazione familiare e digli di non trascurare o sottovalutare questi disagi la famiglia potrebbe rompersi e anche prima del previsto.

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  131. Erika dice

    Febbraio 16, 2016 alle 10:44

    Salve avvocato mi avvalgo del consulto online perché abbiamo avuto un problema sorto recentemente il mio convivente ha due bimbe che risiedono con la mamma noi ce ne occupiamo 3/4 volte a settimana la sua ex compagna ha chiesto un udienza perché sostiene che oltre i giorni indicati il mio compagno o mensilmente pretende che le debba versare 500€ premesso che il mio compagno non era sposato in più vuole il 50% delle spese extra parto dal presupposto che le bimbe vivono con noi 3/4 giorni a settimana ci occupiamo già delle spese extra (medicine, visite, gite, materiale scolastico etc…) lei vuole 500€ con tutto che paghiamo un affitto di 750€ (Più tasse come bollette) in poche parole resterebbero 300€ (impossibile provvedere a noi stessi con 300€) è possibile che lei richieda questa cifra? Il giudice potrebbe acconsentirgliela? La ringrazio in anticipo

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    • Tiziano Solignani dice

      Febbraio 19, 2016 alle 14:21

      Mi dispiace non posso prevedere cosa deciderà il giudice specialmente senza vedere il fascicolo. Cercate di prendere un bravo avvocato e fate la difesa migliore possibile.

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  132. Agata dice

    Febbraio 15, 2016 alle 10:26

    Gent.mo avvocato,le scrivo perché vorrei un informazione:convivo da una decina d anni con un uomo col quale ho avuto due figli che ha riconosciuto .Entrambi non abbiamo mai cambiato residenza,mantenendola presso casa dei rispettivi genitori, e i bambini,a carico mio al 100%, hanno residenza dichiarata presso casa dei miei genitori e sono chiaramente nello stato di famiglia di mio padre.Nel caso in cui la relazione finisse,che diritti e doveri avrebbe il mio compagno sui miei figli?Inoltre,lui può riscuotere gli assegni familiari pur non risultando da nessuna parte che vive con i bambini?La ringrazio per l attenzione

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    • Tiziano Solignani dice

      Febbraio 15, 2016 alle 17:54

      La residenza non ha nessuna rilevanza, si seguirebbe lo schema tipico salvo le variazioni dovute alle particolarità della vostra situazione. Sugli assegni non ti so dire.

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      • giorgio dice

        Aprile 9, 2016 alle 13:33

        Buongiorno avvocato il mio caso è parzialmente assimilabile a questo. Ho convissuto 2 anni con la mia ex compagna,dopo la nascita di nostro figlio, nella sua casa di famiglia, mantenendo residenza nella mia. Il bambino normalmente riconosciuto da entrambi,non essendo formalmente conviventi, è stato iscritto sullo stato di famiglia della madre(più precisamente credo del nonno materno).Ora essendoci separati da ormai 1 anno, io sono tornato a vivere nella mia abitazione di residenza, pur continuando a frequentare quella casa quasi quotidianamente per stare vicino al meglio bambino e non fargli subire traumi, e mi è stato concesso inoltre 1 notte di pernottamento ogni due settimane a casa mia, tutto informalmente. Ora i rapporti sono abbastanza civili soprattutto grazie al mio senso del dovere verso mio figlio ,e la mia estrema tolleranza per non esasperare gli animi, ma mi viene il dubbio che stia sbagliando a non tutelare meglio la mia situazione per il futuro. Crede che dovrei richiedere l’affidamento condiviso o comunque cercare un accordo ratificato anche dal punto di vista legale ?

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        • Tiziano Solignani dice

          Aprile 9, 2016 alle 14:52

          Assolutamente sì e senza la briciola di alcun dubbio. È abbastanza chiaro?

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  133. sara dice

    Gennaio 28, 2016 alle 15:11

    Buongiorno avvocato, se io mi sparo dal mio compagno, non siamo sposati….. e non abbiamo nessun accordo, il bambino che è ancora minorenne a chi andrà in affidamento?

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    • Tiziano Solignani dice

      Gennaio 28, 2016 alle 19:03

      Come potrei fare a saperlo?

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      Rispondi
      • Cristina dice

        Gennaio 28, 2016 alle 22:44

        Buona sera avvocato, volevo un informazione, il mio compagno, ha un bimbo di 8 anni con la sua ex compagnia, non si sono sposati, il piccolo sta con la madre in quanto ha l’affido esclusivo, decisione presa da entrambe le parti. La mia domanda è il padre che è un libero professionista è costretto a dare un mantenimento al bimbo?
        Lei da quando sa che io e il suo ex abbiamo un bimbo, sta facendo di tutto per evitare che si incontrino sopratutto in mia presenza ( anche senza il mio bambino piccolo), quando invece prima problemi non ne aveva.
        Spero di essermi fatta capire in qualche modo.
        Il bimbo di 8 anni non ha ancora visto il fratellino perché la mamma dice che potrebbe rimanere traumatizzato.
        In attesa di una sua risposta, le auguro buona serata.

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        • Tiziano Solignani dice

          Gennaio 30, 2016 alle 10:55

          Ovviamente il mantenimento lo deve dare, anche a prescindere dagli incontri, sui quali però non bisognerebbe rimanere inerti ma trattare il problema, è anche assurdo che non conosca il fratello.

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          Rispondi
  134. Hugho Menini dice

    Gennaio 13, 2016 alle 20:29

    Salve avvocato
    ho un figlio di 6 anni,ho lasciato la sua mamma e lei non vuole lasciare che lui viene a vivere con me,lei adesso è diventata lesbica,cosa devo fare x ottenere la custodia di mio figlio?

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    • Tiziano Solignani dice

      Gennaio 14, 2016 alle 07:58

      Devi ovviamente fare un ricorso al giudice.

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      Rispondi
      • Hugho Menini dice

        Gennaio 14, 2016 alle 12:42

        Secondo lei,in Italia esiste una leggi che non accetta le mamme lesbiche di avere un figlio?

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        Rispondi
        • Tiziano Solignani dice

          Gennaio 14, 2016 alle 12:47

          Non esiste.

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          Rispondi
  135. teresa dice

    Gennaio 12, 2016 alle 14:15

    Buongiorno avvocato
    le porgo la mia domanda.
    coppia non sposata, divisa già da due anni e mezzo, un bambino di 8 anni che vive durante il periodo scolastico con me e durante le vacanza (estive e invernali) dal padre che vive a 15 km da me.
    il padre ha diritto di visita quando vuole. durante la “separazione” siamo stati da un avvocato il quale ha messo per iscritto i paletti di visita in questo modo:
    periodo scolastico—il padre può vederlo un giorno si e uno e un week end si e uno no
    periodo vacanze —- io (madre) posso vederlo un giorno si e uno no e un week end si e uno no.
    chiaro che poi abbiamo lasciato le porte aperte, se io voglio vederlo anche in giorno che “non mi sarebbe concesso “chiamo suo padre e vado a trovarlo. idem lui con me. totale elasticità.
    ora, io ho un nuovo compagno e stiamo pensando di trasferirci all’estero noi due con ovviamente mio figlio.
    sapendo per certo che suo padre non vorrà che io mi trasferisca col bambino, cosa posso fare?

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    • Tiziano Solignani dice

      Gennaio 12, 2016 alle 16:16

      Devi chiedere l’autorizzazione al giudice. C’è un post apposito sul tema nel blog.

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  136. Nelly dice

    Gennaio 12, 2016 alle 13:26

    Salve sono un papa di 33 anni straniero,chiedo affidamento x la mia figlia di 8anni.lavoro regolamento e ho una nuova compagna e un bambino.Invece la mia ex compagna vive nella una casa di solidarietà con mia figlia e altri 2 bambini fatto con un altro uomo.cosa fare? Posso vincere la causa?grazie mille avvocato

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    • Tiziano Solignani dice

      Gennaio 12, 2016 alle 16:19

      Non è ovviamente possibile che tu prenda qui una intera strategia difensiva devi per forza andare da un avvocato … In bocca al lupo.

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  137. Daniela dice

    Gennaio 10, 2016 alle 22:00

    Salve avvocato.Le spiego in breve la mia storia. Convivevo fino a poco fa con il mio compagno ed il nostro figlio di 1 anno in casa in affitto . Recentemente ci siamo lasciati e lui è andato via di casa. Io sono rimasta sempre nella stessa casa (in affitto)con il bambino. A questo punto vi chiedo: il mio ex compagno ha degli obblighi di mantenimento nei confronti di nostro figlio giusto? Dal momento che lui mi dice che non mi darà nulla per il bambino, come mi devo comportare? Dovrebbe partecipare anche alle spese di affitto della casa? Grazie per l’ informazione saluti

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    • Daniela dice

      Gennaio 13, 2016 alle 10:53

      Salve avvocato.Le spiego in breve la mia storia. Convivevo fino a poco fa con il mio compagno ed il nostro figlio di 1 anno in casa in affitto . Recentemente ci siamo lasciati e lui è andato via di casa. Io sono rimasta sempre nella stessa casa (in affitto)con il bambino. A questo punto vi chiedo: il mio ex compagno ha degli obblighi di mantenimento nei confronti di nostro figlio giusto? Dal momento che lui mi dice che non mi darà nulla per il bambino, come mi devo comportare? Dovrebbe partecipare anche alle spese di affitto della casa? Grazie per l’ informazione saluti

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      • Tiziano Solignani dice

        Gennaio 13, 2016 alle 14:18

        Certo. Fai ricorso per far regolare affido e mantenimento.