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Che cos’è.
Il patteggiamento, molto in sintesi, è un modo di concludere un procedimento penale ammettendo in qualche modo la propria colpevolezza o comunque rinunciando a difendersi nel merito in cambio di uno sconto di pena e dell’applicazione di una serie di benefici connessi di solito alla scelta di questo rimedio.
Oggigiorno, almeno l’80% dei procedimenti penali si può chiudere opportunamente patteggiando, per cui vale quasi sempre la pena di valutare questa eventualità.
Quando si patteggia, oltre allo sconto di pena previsto dal codice, solitamente i giudici largheggiano anche con la concessione di altri benefici, quali le attenuanti generiche, la sospensione condizionale e così via.
Il patteggiamento conviene allo Stato, perchè gli consente di fare il suo lavoro senza dover fare tutto il dibattimento, che è molto oneroso, e conviene all’investigato perchè gli consente di definire un procedimento penale con molti vantaggi.
Osservazioni.
Molti credono che patteggiando la propria “fedina” o meglio elenco dei precedenti non venga toccato. In realtà, questo non è vero ed è proprio un aspetto da considerare attentamente quando si deve valutare se patteggiare o meno.
Decidere se patteggiare o meno è una cosa molto importante, una valutazione da fare per prima cosa in base agli elementi sul tappeto, insieme al legale esperto della materia.
In base, infatti, alla situazione, si può decidere di patteggiare, prendendola sostanzialmente persa, o “discutere” il procedimento, coltivando la propria difesa per uscirne, con la speranza – che deve essere tuttavia fondata su buoni presupposti tecnici – di uscirne con una formula assolutoria piena.
La sentenza di patteggiamento, da alcuni anni, è per legge equiparata ad una sentenza di condanna.
Costi e tempi.
Una volta deciso di intraprendere la strada del patteggiamento, il sistema tariffario, trattandosi di un procedimento che si snoda attraverso fasi ben distinte e solitamente circoscritte, più opportuno è sicuramente la flat prevedendosi un costo per l’intero procedimento, anche perchè abbiamo una tariffa unica e standard, definita nel nostro listino, valida per tutto il territorio nazionale.
Chi ha diritto al beneficio del gratuito patrocinio, può utilizzarlo anche per patteggiare.
Non esistono, invece, forme di tutela giudiziaria che coprano i costi di una pratica di patteggiamento, dal momento che, nel penale, le tutele giudiziarie intervengono solo in caso di assoluzione piena.
Anche in questo caso, se desiderate un preventivo, potete richiederlo usando il solito modulo.
Una risposta su “Il patteggiamento nel procedimento penale.”
[…] di patteggiamento in appello per i reati di Mafia” (contenuto nel pacchetto sicurezza), consiglio la lettura di questo (e […]