La tutela giudiziaria, pur essendo molto ampia, non copre tutti i casi. Queste sono le principali esclusioni, tutto il resto è solitamente coperto.
Locazioni. La materia delle locazioni è esclusa quando è il proprietario – locatore ad avere esigenza di tutela, mentre il conduttore, l’inquilino è sempre tutelato. Il criterio di base, infatti, è quello per cui si gode della tutela giudiziaria per tutte le abitazioni direttamente utilizzate dall’assicurato, sia come proprietario come conduttore, sia come prima che come seconda, terza casa e così via. Quando la casa è data in locazione, il proprietario non la utilizza più direttamente. Quindi gli sfratti, le intimazioni per finita locazione, il mancato pagamento dei canoni non sono coperti da tutela giudiziaria. L’inquilino invece può invocare la tutela nei confronti del proprietario ad esempio per opere non eseguite, manutenzioni, interventi e così via. Esiste un solo prodotto, specifico, che offre la tutela giudiziaria per i locatori ed è la polizza Tutelaffitto di UCA, di cui parliamo approfonditamente in questo post.
Compravendite immobiliari e operazioni di ristrutturazione di grande importanza. Sono escluse da copertura i problemi relativi ad acquisti immobiliari e ad operazioni di ristrutturazione della propria abitazione per eseguire le quali è stato necessario conseguire il permesso di costruire o concessione o licenza edilizia. Tutte le altre operazioni relative ad immobili sono coperte, anche nelle polizze di fascia più bassa, quindi gli appalti, le ristrutturazioni, il rifacimento di impianti, pavimenti, sanitari, locali e così via.
Famiglia, successioni, donazioni, alimenti. La materia famigliare è sempre esclusa. In alcune polizze di fascia alta è prevista la copertura per i procedimenti di interdizione, inabilitazione e separazione consensuale. Per la separazione consensuale c’è però un lungo periodo di carenza, due anni per Arag e un anno per UCA. Sono comunque sempre esclusi i divorzi e le separazioni giudiziali e i procedimenti per modifica delle condizioni.
Marchi, brevetti, proprietà intellettuale. E’ una materia sempre esclusa, tranne che da UCA che la prevede nelle sue forme di copertura. Se un’azienda quindi lavora nel campo è bene che si interessi a quelle forme che offrono copertura anche sotto questo versante.
Recupero crediti. I recuperi crediti sono di base esclusi, specialmente nelle forme di tutela giudiziaria per le attività. E’ possibile tuttavia, pagando un sovrappremio, avere la possibilità di farsi coprire da due a quattro casi all’anno di recupero crediti.
Materia fiscale. Le questioni in materia di imposte e tasse sono sempre escluse ad es. se arriva una cartella per un bollo non pagato non si può usare la tutela giudiziaria.
63 risposte su “Le materie solitamente escluse dalla tutela giudiziaria.”
Quindi se il comune mi dice che non posso fare una cosa su un mio terreno e secondo me sbaglia non son no coperto
É un esempio questo un po’ troppo generico, cerca di essere più specifico.
Quindi la vicenda non attiene al diritto di famiglia normalmente escluso dalla tutela legale?
È impossibile fare questo tipo di approfondimento in questa sede. Diciamo che potrebbe non rientrare.
In alcuni angoli della casa dove abita mia madre sono stati ritrovati 40.000 euro appartenenti al mio povero babbo. I miei fratelli e sorella se ne sono appropriati. Vorrei sapere se la mia polizza tutela legale mi può servire per affrontare una eventuale controversia.
Direi di sì, ma inutile discuterne in astratto, meglio chiedere subito l’autorizzazione all’ufficio liquidazione.
ma secondo lei ci possono essere casi che rimborsa altro?
Ma di cosa stiamo parlando esattamente?
ciao, esempio se io ho un’azienda e un mio dipendente mi fa una vertenza e mi chiede 10mila euro e l’avvocato me ne chiede 2mila cosa mi rimborserebbe eventualmente l’assicurazione? considerando che la vertenza si basa su differenze pagate, ferie, tfr etc etc
Considerando niente, ti paga solo l’avvocato, non altro.
Gentile Avv. Solignani,
Gentile Tiziano,
Ho un dubbio che mi attanaglia vivendo fuori sede e vorrei sottoporglielo, chiedendo venia per il gergo non sempre preciso.
Ho mia madre vedova cui è stato diagnosticato con certezza il morbo di Alzheimer.
Nel caso mia madre rilasci un testamento / svolga le pratiche di successione a mia insaputa (ossia senza alcuna mia firma o consenso) in data successiva alla diagnosi della malattia, è possibile richiedere l’annullamento del testamento / atto di successione ed essere coperti dall’assicurazione di tutela legale, senza ricadere nell’esclusione prevista per il diritto delle successioni?
Grazie mille per il suo parere.
Non credo.
buongiorno avvocato vorrei una delucidazione ho appena stipulato una polizza del capo famiglia e vorrei una polizza tutela legale che mi tutelasse per quelle controversie in materia di contratti di acquisto vendita immobili avendo io un immobile non frazionato con parenti . Inoltre avendo necessita di consulenze su disposizioni testamentaria verso i miei figli ecc ecc. esistono polizze che comprendono anche consulenze. Sino ad oggi ho visto che ARAN potrebbe essere una soluzione c’è ne sono altre più adatte? Non mi è chiaro quando insorge il caso legalmente.?
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Tiziano,
che tu sappia la tutela legale copre le spese di registrazione della sentenza, la cui richiesta arriva anche dopo anni a entrambe le parti, da parte dell’agenzia delle entrate?
Di solito esclude le spese fiscali da contratto ma non di rado le pagano di fatto.
Avvocato buogiorno, vorrei un chiarimento. Se si viene sottoposti, presso ospedale, ad intervento chirurgico dal proprio medico. Se si ha il sospetto che qualcosa non sia andato per il verso giusto, ma per averne la certezza bisognerebbe avere una perizia medico/legale. Il fatto sorge alla data dell’intervento o alla data della perizia?
Grazie
Data dell’intervento «ovviamente».
Per capire meglio le esclusioni UCA, e’ possibile avere un esempio concreto di “controversia amministrativa”, “vertenze derivanti da intermediazione-
compravendita e permuta di immobili, terreni”, “titoli di credito, azioni, obbligazioni”, “controversie con Istituti od Enti Previdenziali”, “Compagnie di Assicurazione”. Quali sono gli scenari possibili? A seconda dello scenario e’ possibile che cio’ che sembra escluso potrebbe non esserlo. Grazie.
Mi sembrano definizioni abbastanza chiare, onestamente, pur se generiche. In caso di dubbio, meglio ragionare in concreto sul singolo caso.
Gentile Avv. Solignani,
volevo chiederle se le assicurazioni di tutela giudiziaria coprono il pagamento dell’avvocato per risolvere eventuali controversie economiche con parenti non appartenenti al nucleo famigliare dell’assicurato(genitori, fratelli, ecc.) e non di natura ereditaria. Per esempio se si venisse chiamati in causa per essere costretti ad aiutare economicamente un parente contro la propria volontà.
Grazie.
Sono gli alimenti (433 ss. cod. civ.): mai capitato direi di si ma verifica col tuo agente.
La ringrazio per la cortese risposta.
Per beghe familiari di natura ereditaria, intendo la successione in seguito alla morte di entrambi i genitori. Dunque si ha uno stabile a cui spetta una quota a ciascun erede dopo la morte dei genitori, quindi con la divisione si giunge alla definizione della quota ben precisa cui spetta ciascun erede. Uno degli eredi però non vuole effettuare questa divisione, volendo far vendere l’intero stabile, precisamente una palazzina.
Dunque avevo pensato alla tutela giudiziaria onde evitare sorprese future nel caso in cui andassimo in mani di avvocati.
Il problema, al di là della materia, è che non la puoi fare adesso, se la successione si è già aperta, perchè mancherebbe la novità del caso assicurativo. Per il resto la materia non è tanto la successione, quanto la divisione, che è un altro paio di maniche.
Salve non ho ben capito una cosa.
La tutela giudiziaria è valida per beghe familiari di natura ereditaria?
No, le successioni di solito sono escluse. La definizione «beghe familiari di natura ereditaria» però è troppo generica e bisognerebbe vedere in dettaglio di che cosa si tratta.
Gentile avvocato
volevo sottoporle una domanda circa l’eventuale copertura di assicurazione di Assistenza Legale DAS famiglia che ho appena stipulato . In questa polizza non è esclusa la voce recupero crediti, il tutto confermato anche dall’assicuratore. Ecco il mio problema: a seguito di una sentenza di primo grado emessa un anno fa sono risultata vincitrice e il soccombente è stato condannato a distrarre le spese legali direttamente al mio legale. E’ stata chiesta la sospensiva della sentenza che poi è stata negata ma il mio legale ha preteso da me l’anticipo di tali spese perchè i tempi si sarebbero allungati troppo. Ora ho pagato il mio legale e mi accingo a fare istanza di correzione della sentenza per acquisire io il titolo di credito nei confronti del soccombente. La mia domanda è questa: se la sentenza corretta in cui io sostanzialmente acquisisco il titolo avrà data successiva a 3 mesi dalla stipula dell’assicurazione, potrò usufruire di tale polizza per attivare il recupero di tale credito?
Assolutamente no, e inoltre i recuperi crediti sono sicuramente a parte e non compresi nella polizza base, al contrario di quello che ti hanno detto.
Gentile Avv. Solignani,
Il mio nucleo famigliare è così composto: padre, madre e figlio maggiorenne.
La domanda è: intestando la polizza assicurativa “UCA Famiglia” al figlio – tale polizza copre anche l’eventualità che sia uno dei genitori a doverne usufruire, quale proprietario dell’appartamento, per controversie contro l’amministratore del condominio?
La ringrazio e La saluto Cordialmente
Carmela
Sì, la copertura è per tutta la famiglia.
–?cordialmente,
tiziano solignani, da Mac http://ts.solignani.it
~ book http://bit.ly/gwjT6c, ebook: http://bit.ly/ie8rvv
Gentile Avv. Solignani volevo solo farvi i migliori auguri di un buon Natale ,e' un felice anno nuovo.
dopo queste feste vi ricordero' che mi avevi promesso di farmi contattare da un suo agente per discutere della polizza tutela sulle locazioni con contratto di comodato d'uso , ed esclusione dei parenti ,grazie
saluti maik
Gentile avv.Solignani volevo stipulare una polizza con uca ,per la tutela immobile ,pero' leggendo il contratto ,esclude la garanzia se la locazione viene fatta ad un parente in linea retta e affini,questo vuol dire che
avendo dato in comodato d'uso parte del mio immobile a mio figlio ,non potro' avere l'ssistenza legale nel caso dovessi ricorrere in mano d'avvocati?se cosi' fosse ,c'e' una polizza assicurativa che mi tutela su questo futuro problema? , avendo deciso di vendere l'immobile.
Dunque, innanzitutto per estendere la tutela della locazione anche al comodato occorre inserire una apposita dicitura in polizza, questo lo so perchè abbiamo avuto occasione di farlo in passato per un'altra persona.
Detto questo, non sapevo di questa esclusione che in effetti può dare problemi (mi è capitato di seguire diverse volte dei genitori contro i figli per il rilascio di immobili), ti consiglierei di compilare il nostro preventivatore on line, in questo modo potremo discutere la questione con il nostro referente per vedere se c'è la possibilità di arrangiare una qualche forma di copertura:
/sistemi-tariffari/tutela-giudiziaria/preventivi-tutela-giudiziaria/
buona giornata e grazie ancora per il tuo intervento.
—
cordialmente,
tiziano solignani, da Mac /tiziano-solignani/
~ il mio libro: /libri/guida-alla-separazione-e-al-divorzio/ / qui l'ebook: http://bit.ly/enOOYX
AVV.Solignani grazie per il tuo interessamento al mio caso quello che mi hai detto e' stato fatto ,ora aspetto un suo contatto per discutere come fare. grazie maik
Ciao,
quandi si viene trascinati in una causa per risarcimento di danni morali e/o materiali, la tutale giudiziaria può coprire le eventuali spese che si debbono sostenere, ad esempio se si è condannati a pagare?
La tutela giudiziaria ti passa solo ed esclusivamente le spese per il tuo avvocato e per quello avversario, se perdi, ma se hai cagionato un danno e il giudice ti condanna a pagarlo, devi pagarlo tu, ,sempre che tu non abbia una ulteriore assicurazione che è quella di responsabilità civile verso terzi. In sostanza, per essere coperto sotto tutti i profili devi avere due assicurazioni.
Grazie per la risposta.
Ho provato a fare un giro in rete cercando le polize di responsabilità civile verso terzi. Ma vedo che le assicurazioni fanno sempre riferimento a polize per aziende o liberi professionisti… come mai?
no assolutamente ci sono anche quelle per i privati, tipo capofamiglia
Dott. Solignani, cosa mi consiglierebbe per essere tutelato a 360°? Grazie
Non esistono soluzioni onnicomprensive, proprio perché non puoi mai sapere che cosa ti possa capitare. Fai serenamente una polizza delle compagnie specializzate in tutela giudiziaria e quello è il massimo che puoi fare…
Ciao.
Sempre qui a dar fastidio…allora, ho letto le CGA della polizza Tutela Unica Famiglia – Art.4 di UCA.
Due cose buone: il prezzo (35 euro) e l'operatività (Claims Made).
Per il resto sono perplessa: le esclusioni sono deprimenti (la bontà di una polizza si misura proprio dalle esclusioni).
Esclusioni generali valide per tutte le polizze Tutela Unica: le solite controversie amministrative ecc. (e fin qua…), successioni e donazioni e tutto ciò che inerisce il diritto di famiglia (????? cioè robetta che succede quasi esclusivamente in famiglia. Riprese e confermate anche per la specifica "Famiglia": trattandosi di una polizza tutela legale tarata sulla famiglia, queste esclusioni non hanno senso compiuto); vertenze per immobili, terreni ecc. (evvabeh..); problemi di locazione (hanno una polizzetta specifica e lo comprendo).
Ma ciò che mi fa friggere è l'esclusione per i fatti della circolazione (!!!!!!!!!!! Grazie tante! Hanno una polizzetta specifica: ma si può accendere due contratti o più e non essere comunque assicurati a sufficienza?) e controversie con Compagnie di Assicurazioni: eh?!?!?! No, questa poi! A che serve una polizza che NON ti consente di contestare la decisione della tua Assicurazione RCA o altro, che è, guarda caso, uno dei motivi fondamentali per cui comprarsi una Tutela Legale?
Senti, postami per cortesia un prodotto, una Compagnia che per la Tutela Legale extracontrattuale abbia un prodotto dignitoso, ok?
Grazie mille per la pazienza e scusa se ho utlizzato questo spazio per far la rognosa. Bye. G.
Grazie! Mi sono fatta inviare e sto leggendo le CGA e la Nota Infromativa. Bye!
mi rispondo da sola dopo aver chiesto a chi di dovere: no, nella fase stragiudiziale la Direzione della Compagnia (UCA) si riserva anche la parte di semplice consulenza, quindi, Tiziano, non ti potrei consultare manco se lo volessi, per esemplificare… Bye
Allora, scusami il tuo commento mi era sfuggito.
Dunque, le cose stanno un po' diversamente.
Le condizioni generali UCA prevedono che nella fase stragiudiziale si debba utilizzare l'avvocato da loro indicato.
Questa previsione, tuttavia, è innanzitutto diventata in contrasto con le normative europee e nazionali che prevedono che l'assicurato abbia diritto sin da subito a scegliere il suo legale.
Inoltre, per il rapporto che ho con UCA quando chiedo di poter seguire una persona sin dalla fase stragiudiziale, quindi sin dall'inizio della pratica, lo ottengo senza problemi, non c'è stato un caso in cui mi sia stata opposta questa clausola, in centinaia di situazioni affrontate.
Di solito, la consulenza comporta anche attività di assistenza concreta (scrivere una lettera, fare una ricerca, partecipare a riunioni con controparte, ecc.), tutte queste attività sono coperte.
A questo punto, valuta un po' tu.
Buona giornata.
grazie per la celere e cortese risposta. A dirla tutta ho ancora dei mezzi dubbi ma…mi sa che tornerò alla carica dopo aver letto una quarantina dei suoi post:-)))) Saluti vivissimi. Gatta
Sì, i post leggili perchè sono piuttosto completi e, secondo me, chiari. Comunque se poi hai ancora dei dubbi chiedimi pure, sulla tutela giudiziaria, che è un argomento che mi sta molto a cuore, rispondo particolarmente volentieri.
Ciao.
M'è venuta una domanda leggendo i servizi offerti da Das, Arag, Uca (=simpaticissima la sua poliazzina da 35 euro, eh?).
E' coperta la semplice consulenza di un legale? Noi che ti scriviamo lo facciamo, diciamocelo pure, a sbaffo ma se una persona, per una questione su cui medita da tempo o per domande attinenti la vita volesse, come in tanti fanno qui con te, consultare un legale di sua conoscenza e tempestarlo di domande, ed essendo che il suo tempo non è gratis – ovvio… – potrebbe servirisi di una polizza di Tutela Legale???
Adesso che l'ho scritta, la domanda mi sembra cretina, però ha un suo perchè: prima di pensare ad azioni varie, sarebbe il caso di chiedere numi e raccogliersi in meditazione dopo aver sentito un legale…
Grazie!
Gatta
Ciao. Secondo l'art.174 del Codice delle Assicurazioni, comma 1 e comma 2: "…nel caso in cui l'assicurato si trovi in situazioni di conflitto di interessi con l'impresa di assicurazioni, può scegliere il professionista cui affidarsi…", "In caso di disaccordo tra l’assicurato e l’impresa sulla gestione del sinistro, le parti possono o adire l’autorità giudiziaria o demandare la decisione sul comportamento da tenere ad un arbitro che provvede secondo equità. Tale seconda facoltà deve essere esplicitamente prevista nel contratto.".
Detto ciò, io vorrei sapere/capire perchè viene escluso, circa le possibili controversie contrattuali nei cft della Compagnia che presta l'assicurazione, il ricorrere alla Polizza di Tutela Legale per affrontarle. Un esempio che ho letto: "viene escluso che l'assicurato di una polizza infotuni utilizzi la garanzia Spese Peritali della polizza tutela legale per contestare una perizia della stessa Compagnia che ha sottoscritto entrambe le polizze". Maaaa…a me sembra vessatorio…quindi potrebbe essere contestabile? Grazie per ogni suggerimento mi si vorrà dare (mi serve!). Gatta
Perchè c'è conflitto di interessi. Questa è la ragione per cui diciamo sempre a tutti di fare l'assicurazione infortuni o rc auto con una compagnia e la tutela giudiziaria con un'altra compagnia. Questa situazione, peraltro, è stata molto aggravata dall'entrata in vigore del sistema dell'indennizzo diretto, che ha reso pressochè inutili le tutele giudiziarie fatte insieme alla rc auto principale. Fai una polizza famiglia a parte, costa peraltro anche poco.
Grazie in particolare alle informazioni fornite sul Vs. bel sito sto valutando anch'io con molto interesse la possibilità di sottoscrivere una polizza di tutela giudiziaria. E' anche interessante l'opzione per l'estensione della tutela a fatti di circolazione auto ecc. Ho però il dubbio che questa opzione sia di fatto un doppione dell'assistenza legale compresa (di solito) nell'assicurazione dell'auto. Infatti in caso di sinistro (scongiuri di rito!) con implicazioni legali non ci si potrà certo avvalersi/incaricare 2 legali e/o 2 periti?
O no? Non si corre il rischio di non poter di fatto utilizzare la copertura assicurativa della tutela perchè si ha già quella dell'assicurazione auto?
Grazie 1000. Fabrizio
Sì il problema è proprio quello, che le assicurazioni di tutela legale incluse nelle polizze di rc auto di solito prevedono il discorso incompatibilità e non possono essere usate contro la stessa compagnia. Considerando che l'85% dei sinistri, dopo l'entrata in vigore del sistema dell'indennizzo diretto, viene liquidato dalla propria compagnia, è una solenne fregatura, perchè non potrai quasi mai utilizzare queste forme di copertura. Conviene fare una polizza a parte, che ha il vantaggio con pochi soldi in più di coprire tutta la vita privata e non solo i sinistri.
Buon giorno, non è chiaro se dall'assicurazione è esclusa l'impugnazione di testamento che viola la quota legittima. Grazie.
Le successioni sono escluse. Modifico la pagina per renderlo più chiaro. Grazie del tuo intervento.
Faccio il corrispondente locale per un giornale. Sono giornalista pubblicista, non ho
in mano alcun contratto ed il giornale riceve da me tra i 70-80 articoli al mese che pubblica e che mi vengono pagati regolarmente dopo un mese. Mi occupo anche di cronaca nera e giudiziaria. Il giornale verbalmente dice che le spese in caso di vertenze legali per i collaboratori sono a suo carico. Di scritto però non c'è nulla e vorrei sapere se esistono polizze assicurative in questi casi per salvarsi non solo dalle spese dell'avvocato, ma soprattutto da eventuali risarcimenti che sono forse il timore più grande per chi prende una miseria. Se sì, sono molto costose? Se no, che si può fare per tutelarsi? Ho letto la vicenda di Paolo Barnard di Report e l'ho trovata inquietante. Non è che di questi problemi si parli molto. Grazie Alessandro
quindi un ricorso per modificare le condizioni di una separazione consensuale già omologata non è coperto nella polizza?
Qui parliamo di tutela giudiziaria, se vuoi porre quesiti di questo genere, che sono nuovi e non attinenti al thread, devi usare il form per le domande che trovi a questo indirizzo:
https://blog.solignani.it/domande
Mi domandavo se le clausole di declino di responsabilità per "danni diretti o indiretti derivanti dall'uso" che si mettono sempre in calce ai contratti di licenza d'uso o di intervento tecnico abbiano effettiva efficacia legale o siano solo dissuasivi per il cliente.
Inoltre mi chiedevo se una licenza oem venduta separatamente da un HW implichi un reato oppure se semplicemente renda la licenza irregolare. La differenza è sottile ma sostanziale, infatti nel primo caso sarei io a commettere un illecito nella vendita, nel secondo caso sarebbe il cliente ad avere acquistato un prodotto che teoricamente non dovrebbe usare. Insomma, la grande domanda che tutti si pongono in questo periodo, stimolati anche dalla sentenza del 2006 del tribunale di bolzano in merito, è: le limitazioni delle licenze oem che validità hanno?
Allora, Davide, le questioni sono due e diverse tra loro.
Andiamo con ordine.
Per quanto riguarda lo sviluppo software e le eventuali cause avanzate nei tuoi confronti da terzi che si ritengono danneggiati, devi stipulare una polizza TUTELA ATTIVITA' di ARAG con la estensione ORO PLUS lettera B, che costa in totale, se non hai dipendenti (o comunque fino a tre tra dipendenti e soci) 269,10€ per anno.
Puoi vedere qui la scheda sintetica di questo prodotto assicurativo:
http://www.box.net/shared/g8bqj9kkc8
Attenzione ad una cosa che di solito viene equivocata: questa assicurazione ti paga le spese dell'avvocato per difenderti e BASTA. Non ti paga anche il danno che effettivamente poi viene accertato tu hai cagionato ad un terzo. Per questa ultima cosa devi avere una classica polizza di RC terzi, che solitamente hanno tutte le aziende.
Siccome tuttavia spesso si hanno noie da parte di terzi che si ritengono danneggiati e che in realtà non hanno ragione, è più facile usare la copertura giudiziaria che la rc terzi.
Veniamo adesso al secondo problema. Questo aspetto, che riguarda le violazioni delle licenze, come puoi leggere sopra NON é coperto da tutte le forme di tutela giudiziaria quindi neanche da ARAG, l'unica compagnia che copre anche le questioni in materia di proprietà intellettuale è UCA assicurazioni.
Quindi in sostanza puoi farti la polizza ARAG, rinunciando alla copertura in materia di proprietà intellettuale, oppure chiedere un preventivo per una polizza UCA che copra quello che già copre ARAG più gli aspetti relativi alla proprietà intellettuale.
Se vuoi fare Arag, mandami una mail che ti mando gli estremi per fare il bonifico direttamente e poi ti farò avere la polizza a casa. Se invece vuoi un preventivo UCA, mandami sempre una mail in privato che ti passo il cellulare della persona che puoi contattare a nome mio per avere un preventivo. Scrivi a solignani@solignani.it
Ma se io di professione sviluppo software e un cliente mi fa causa perchè a suo giudizio il mio sw gli ha creato danni, questa assicurazione mi copre?
E nel caso mi faccia causa una casa SW, ad es, la microsoft perchè pensa che ho abusato di una licenza oem ad es vendendola separatamente da un hardware?
Saluti
Non fa parte innanzitutto del recupero crediti, che è semplicemente inteso in senso stretto come il recupero di un credito, solitamente aziendale.
Il cocopro in realtà in sè non è coperto, ma lo diventa nel momento in cui si chiede l'accertamento dell'esistenza di un rapporto di lavoro subordinato dissimulato dal cocopro. In questo caso, dal momento che si tratta, realmente e nonostante le forme, di un rapporto di lavoro subordinato, la copertura c'è. Mi è capitato un caso poco fa in cui Arag mi ha confermato la copertura.
Naturalmente tu che sei "da anni" in questa situazione non puoi utilizzare una tutela giudiziaria che stipuli adesso e che ti varrà solo per i problemi che avrai in FUTURO… è sempre un'assicurazione.
Per quanto riguarda la quota lite, è sempre, la percentuale, calcolata su un ricavo di incerto ammontare, quindi non ci sono proprio problemi, si stabilisce una percentuale e amen, ma questo è tutto un altro discorso.
dal sito UCA… controversie di lavoro SUBORDINATO.
Scusate l' ovvia, per voi, domanda:
Quindi se io da anni cocopro (autonomo haha) intendo fra un pò di mesi far causa per elusione : sono escluso? Inoltre fa parte del recupero crediti?
Eppoi, ponendo che abbia ragione: a me piace il quota lite e sugli arretrati recuperati (13a, etc) si può fare facilmente ma per il tfr (futuro) e i diritti futuri recuperati come calcolate la quota? e quando la pagherò?
Sì il debitore è coperto perchè non è più un recupero crediti ma una contestazione sul "titolo" del credito e quindi sulla bontà del bene o del servizio fornito, che è sempre coperta quando uno la vuole coltivare. In questi casi il consiglio è quello di attivarsi prima di ricevere ingiunzioni, promuovendo una causa di accertamento, dopo aver ottenuto l'autorizzazione dalla compagnia di tutela giudiziaria.
Per recupero crediti immagino si intenda l'agire nei confronti del debitore.
Nel caso contrario, per esempio in cui una società di recupero crediti si faccia viva per il mancato pagamento di una fattura ritenuta scorretta, il presunto debitore è coperto da tutela giudiziaria?