Stamattina sono tornato in studio dopo un paio di settimane di vacanza; il mio stendardo, che segnala la mia presenza in studio, é stato di nuovo issato ed esposto sui muri.
Durante queste due settimane, tutte le persone che si sono rivolte allo studio sono state servite con puntualità: o tramite la mia assistente, o tramite i miei colleghi, o, infine, da me stesso, in collegamento telefonico o in videoconferenza.
Sono state fatte lettere, diffide, sessioni, atti, tra cui persino un’opposizione a decretopenale – che, come noto, va fatta entro 15 giorni, non certo dilazionabili per ferie.
É stato programmato tutto il lavoro successivo, tanto che sempre stamattina mi sono ritrovato l’agenda già perfettamente organizzata.
Ora sarò di nuovo in sede per una decina di giorni, poi il 18 partirò ancora per il mare, per altre due settimane.
Seguirò lo stesso metodo applicato sinora e tutto continuerà a funzionare come un orologio, a prescindere dalla mia presenza in studio o a Vignola.
Leggo in continuazione, in questi giorni, annunci di imprenditori, professionisti e altri avvocati che comunicano la loro chiusura per ferie, dicendo ai clienti che ci si rivedrà a settembre.
Vorrei abbracciarli ad uno ad uno e dire a ciascuno di loro: «guarda che non hai capito un razzo…»
Ma lasciamo perdere.
Lo studio rimane aperto, lunga vita allo studio.
Per qualsiasi cosa, chiama lo 059 761926.
Buone vacanze a tutti, un abbraccio, da me e dal cucciolo Yuudai.