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Uno dei lettori ebook più belli oggi in offe …

/nUno dei lettori ebook più belli oggi in offerta su amazon – a mio giudizio molto meglio del kindle

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Prestito digitale: come leggere ebook gratis.

Oggi ti voglio parlare di prestito digitale, utilizzando come esempio il mio libro su separazione, divorzio, affido scritto ormai qualche anno fa per la casa editrice Vallardi, del gruppo Mauri Spagnol, su cui puoi vedere più informazioni a questa pagina. Consiglio spesso la consultazione del libro rispondendo a domande dei lettori qui sul blog e mi fa molto piacere offrire loro una strada per procurarsene gratuitamente una copia, senza necessariamente doverla acquistare.

Tramite il prestito digitale, puoi avere accesso a molti libri del tutto gratuitamente e senza nemmeno il bisogno di passare fisicamente dalla biblioteca di riferimento – e senza, ulteriormente, che la tua biblioteca locale debba avere una copia cartacea, cosa che un tempo rendeva difficoltoso il prestito, dal momento che, magari, la copia cartacea che interessava a te si trovava solo in una biblioteca distante dalla tua residenza.

Il prestito digitale è una opportunità interessante anche in periodi di epidemia come quello che stiamo vivendo, che rendono più difficili gli spostamenti, oltre che in alcuni casi meno consigliati.

Questo tipo di prestito funziona esattamente come quello della copia cartacea tradizionale. Ha per oggetto un libro elettronico, solitamente in formato ePub, e presenta, più in particolare, le seguenti caratteristiche.

Innanzitutto, c’è un numero limitato di copie messe a disposizione per il prestito digitale. Questo potrebbe apparire assurdo, dal momento che un «libro digitale» o elettronico può essere riprodotto potenzialmente all’infinito, a differenza di quanto avviene per il cartaceo. Probabilmente, il prestito digitale è stato regolamentato in questo modo per realizzare un compromesso tra l’esigenze delle biblioteche pubbliche di consentire a quante più persone possibili l’accesso alla conoscenza e quello delle case editrici di continuare ad avere un business sostenibile, che poi va a vantaggio di tutti perché consente di finanziare nuove opere e nuovi autori interessanti che, in mancanza, non troverebbero probabilmente modo di emergere.

Ad ogni modo, la cosa funziona così; poniamo che, ad esempio, di un determinato libro siano state messe a disposizione o acquistate – non so se la biblioteca debba effettivamente acquistare tante copie quante intende mettere a disposizione, m, da avvocato, immagino proprio di sì – quattro copie. L’utente che chiede il prestito digitale viene servito fino a che le copie sono esaurite, quindi vengono serviti fino a quattro utenti.

Nel momento in cui le copie sono esaurite, perché già quattro utenti hanno preso in prestito, e stanno leggendo, il medesimo titolo, l’ulteriore utente può prenotarsi, cioè registrarsi per chiedere di ricevere una mail nel momento in cui una delle quattro copie «disponibili» venisse restituita.

Ai vecchi tempi del cartaceo, funzionava proprio così, allo stesso modo. Se l’esemplare o gli esemplari cartacei in possesso della biblioteca erano «fuori» cioè in prestito agli altri utenti, l’utente che desiderava prenderli non poteva fare altro che prenotarsi per poterli riprendere una volta che erano stati restituiti dagli altri. Il prestito digitale funziona allo stesso modo, nonostante possa apparire tecnicamente assurdo è stato realizzato in questo modo per le ragioni di compromesso che ti accennavo prima.

Vediamo adesso come funziona il prestito nel momento in cui c’è almeno una copia disponibile.

In questo caso, si può procedere al download del libro. Quello che si scarica, in realtà, è un file con estensione .acsm, che è un file di Adobe Digital Editions. Bisogna, quindi, scaricare il programma Digital Edition, disponibile sia per Windows che per Mac che per Android. Con Digital Edition, all’interno del quale bisognerà autenticarsi con il proprio account Adobe, verrà scaricato il vero e proprio libro digitale.

Il libro è vincolato da un sistema DRM, cioè un sistema che regola i diritti di copia che, nel caso del prestito, oltre ad impedire la copia del libro verso altri, determina anche la scadenza dei diritti di utilizzo del libro stesso, che, dopo 14 giorni, diventerà illeggibile anche per l’utente che lo aveva scaricato.

Se scarichi un libro col prestito digitale, dunque, hai 14 giorni di tempo. I giorni rimanenti vengono indicati in una fascetta del libro dentro al programma Digital Editions.

La piattaforma da usare per il prestito digitale è MLOL, che sta per Media Library On Line. Personalmente, ho ottenuto l’accesso tramite la mia biblioteca Auris di Vignola, che aderisce al circuito Emilib, Emilia Digital Library, ma ci sono tantissimi altri enti, per cui come primo passo che ti consiglierei di fare ci sarebbe quello di rivolgerti alla tua biblioteca di zona per vedere se possono concederti delle credenziali di accesso.

Il mio libro su separazione e divorzio all’interno di MLOL si trova in questa pagina ed è liberamente ottenibile in prestito digitale.

Buona lettura.

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Libro: raccolta di storie brevi.

Un incipit…

«Le piante, secolari veterane del giardino che circondavano la casa di lui come altrettanti militi in perenne missione, acconsentirono indifferenti al passaggio di lei, come a quello di migliaia d’altri visitatori dei decenni precedenti, limitandosi a lasciar tremare qualche fronda solleticata dal vento, che quella mattina di primo settembre le accarezzava dolcemente.
Lei camminava lentamente, trasognata, lasciando che l’aria fresca e tersa di quel cielo turchese e nitidissimo che vedeva sopra di lei si frangesse timida contro il suo viso, facendole ondeggiare i capelli.
– Benvenuta – disse lui, già in attesa sulla porta.
– Grazie…
Sorridevano entrambi. Gli occhi di lei non erano più liberi come poco prima, ma puntati ora su di lui con attenzione e piacere.
Lui la guardò in silenzio per qualche secondo, poi, facendosi serio, e scostandosi per predisporsi a lasciarla entrare, osservò, continuando con leggerezza a tenere gli occhi su di lei, abbassandoli solo all’ultimo momento per fingere un po’ di timidezza – Un giorno bisogna che ti parli di quanto sei bella, perché secondo me tu non lo sai ancora bene…
Il sorriso di lei si aprì ancora di più.
Le piacevano i complimenti, come a tutte le donne, e lui sapeva esattamente come nutrirla. E voleva farlo, perché la felicità di lei subito dopo tornava anche a lui, come in un gioco di specchi.
– Il solito?
– Sì, grazie – rispose lei, con soddisfazione, rincuorandosi, mentre si accomodava felice al tavolino del soggiorno, ripetendo un gesto evidentemente ormai consueto.
Chissà perché una tazza di caffè toglie sempre una parte di agitazione alle persone: la scienza dice che il caffè agita l’uomo, il cuore invece sa che – all’esatto contrario – l’uomo che si siede davanti ad una tazzina ritrova, almeno per un poco, la pace.»

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Una raccolta di racconti brevi

Oggi ti voglio parlare di un altro progetto di scrittura che sto portando avanti in questo periodo accanto a quello di un manuale sul counseling cogli arcani, di cui ti ho già detto in quest’altro post: una raccolta di storie brevi o racconti.

Quello che hai potuto leggere qui sopra è l’incipit di uno dei racconti, quello che ho scritto proprio oggi.

Si tratta, quindi, di un’opera di narrativa, genere nel quale voglio tornare a cimentarmi, anche se richiede un’applicazione e un lavoro molto maggiori di quello richiesto dalla saggistica, dove è molto più facile raggiungere e mantenere la «quota quotidiana» di battute.

Al momento, sono a circa 80 cartelle da 1800 battute ciascuna, con una quota quotidiana minima di 1800 battute, e mi considero poco oltre la metà, avendo un target di progetto di circa 150 cartelle, anche se naturalmente potrà variare sia in aumento che in diminuzione, in base alle valutazioni da far man mano che l’opera prosegue.

Anche questo progetto verrà proposto a qualche editore tradizionale, ma, in mancanza di un accordo editoriale, verrà comunque pubblicato col self-publishing. In entrambi i casi ci sarà una versione cartacea del libro, che ormai considero indispensabile, essendomi ricreduto rispetto ad una precedente fase in cui ritenevo potesse essere in qualche modo sufficiente anche un ebook.

Altri libri di narrativa.

Ho già scritto in passato storie brevi di fiction o narrativa, ad oggi disponibili solo come ebook:

  • 9 storie mai raccontate. 9 storie, in realtà, è una raccolta di fiabe, certo per bambini ma fruibili anche dagli adulti. È stato tradotto in portoghese.
  • La lettera di Sara. Questi sono veri e propri racconti brevi, aventi tutti come protagonista Davide Boni, personaggio introdotto con questo libro.

Il nuovo libro di racconti non presenta collegamenti con questi lavori precedenti, non c’è il personaggio di Davide Boni.

Storie di donne.

Sono storie che sono, al momento, accomunate dal fatto di avere per protagoniste una o più donne.

Quello che mi interessa, come scrittore, è infatti parlare delle donne e della loro condizione non facile, anzi in alcuni casi estremamente difficile, nel mondo di oggi, un lavoro che la letteratura può, a mio giudizio, fare molto meglio del giornalismo, della politica, della filosofia, specialmente in una società ormai sempre più governata dal pensiero unico e sempre più scollata, proprio perché le donne, cui è affidato questo fondamentale compito, non riescono più a tenerla insieme – e non ci riescono perché non stanno così bene come credono di stare, o come i potenti vogliono far loro credere.

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Files ebook Kindle KFX: come trattarli.

Ti ho già parlato, in un precedente post, della possibilità di rimuovere i sistemi di protezione DRM dagli ebook, operazione che in qualche caso è probabilmente legittima, se avviene su libri acquistati e solo ovviamente per uso personale.

Oggi voglio parlarti di un nuovo formato di file utilizzato da Amazon per gli ebook venduti tramite il sistema Kindle, il KFX, che i softwares diffusi in precedenza non avevano, almeno in un primo momento, la capacità di gestire.

Personalmente, non ho un Kindle. Per leggere gli ebook, uso il formato ePub e li carico in Google Play Books, che posso usare sia sul cellulare, che sul tablet, che sul mac, ritrovando sincronizzate note, evidenziazioni e così via.

Il problema è che alcuni libri sono disponibili solo in cartaceo o i formato kindle, ma non si trovano in vendita in formato ePub, non so per quale misterioso motivo, probabilmente ci sono politiche commerciali degli editori o, semplicemente, sbadataggine di chi, all’interno degli editori, si occupa della versione ebook dei titoli.

In questi casi, si può legittimamente acquistare la versione Kindle. Per poterla poi caricare sul proprio lettore di ePub, bisogna necessariamente convertire il formato, cosa che a sua volta richiede la rimozione dei DRM.

Siccome mi è capitato di farlo di recente per un libro che mi interessava, ecco di seguito la procedura da seguire descritta passo passo.

Bisogna usare Calibre, un software di gestione degli ebook, di cui ho parlato già diverse volte nel blog e che uso da diversi anni.

Dentro a Calibre, bisogna installare due plugin. Uno per la gestione del nuovo formato KFX e uno per la rimozione dei DRM. I plugin si possono scaricare da qui:

Questi due plugin dovranno essere installati dentro a Calibre, dal menu Preferenze, Plugin, scegliendo ovviamente l’installazione da files. Dopo l’installazione, sarà preferibile riavviare Calibre.

Il file del libro in formato KFX si può ottenere installato sul proprio PC o Mac l’applicazione Kindle apposita e andando poi a cercarlo nel percorso impostato per il download dei libri. Nel mio caso, il file aveva estensione .azw all’interno di una directory specifica nel percorso configurato per il salvataggio dei files kindles.

Una volta individuato il files, sarà sufficiente importarlo dentro a Calibre, o trascinandolo o con le apposite funzioni, il software provvederà a configurarlo e a rimuovere i DRM.

A quel punto, sarà possibile effettuare la conversione in ePub con le funzionalità di conversione dello stesso Calibre, per poi caricarlo nel proprio sistema di lettura preferito.

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ePub con problemi su Play Libri: come risolvere.

Recentemente, ho avuto un problema con il caricamento di un ebook in formato epub su Play Books, il sistema che utilizzo io per leggere i libri elettronici.

Purtroppo, ogni volta che tentavo di inserire il libro, non protetto da DRM, mi dava un errore dicendo che era incompatibile.

Dopo aver provato a validare il formato del libro con Sigil e con altri sistemi di correzione e sistemazione dei files ePub, compresa una conversione da ePub ad ePub con Calibre che a volte funziona, sono riuscito ricorrendo ad un metodo particolare.

Non so come abbia funzionato, probabilmente il formato del libro è stato completamente ricostruito eliminando gli errori.

Ciò che ho fatto è stato usare Calibre per convertire il libro prima in formato MOBI e poi riconvertirlo in ePub. Ho controllato che gli indici e le altre strutture del libro fossero e poi e poi l’ho caricato.

Se anche tu trovi dei files ePub che non riesci a dare in pasto a Google libri, puoi provare questo escamotage.

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tecnologia

ePub difettoso? Prova a convertirlo con Calibre.

Sapete che sono un appassionato di libri e, in particolare, come ulteriore appassionato di tecnologia, anche di ebook.

Per la lettura di questi ultimi, prediligo il formato ePub, quando possibile, e Play libri di google come ecosistema, dopo averne provati alcuni.

Purtroppo, molti ebook vengono pubblicati in condizioni di scarsa qualità, cioè non validati e con diversi errori nei files che ne impediscono il caricamento nelle applicazioni di lettura.

Mi è successo recentemente con l’ultimo libro del mio amato Ori Hofmekler, autore della dieta del guerriero (warrior diet).

L’epub nuovo, regolarmente acquistato, non si caricava in Play Libri di google. Anche dopo aver provato diverse volte, usciva sempre un errore.

C’è però un sistema per risolvere velocemente questo tipo di problemi.

Si può inserire il libro nella biblioteca di Calibre e «convertirlo» da ePub a … ePub.

La cosa potrebbe sembrare senza senso, perché in linea di principio non ha senso convertire da un formato ad un altro uguale…

In realtà, Calibre ricostruisce, nel processo di conversione, completamente il file dell’ePub in modo probabilmente più corretto di quanto facciano i softwares usati dagli editori, con il risultato che, alla fine, il libro si è caricato su play libri e ho potuto finalmente iniziare a leggerlo.

Tra l’altro, nel processo di conversione il file è diventato anche più piccolo come dimensioni, cosa che, specialmente per chi come me ha librerie piuttosto impegnative (anche se, per la verità, per lo più per colpa di alcuni PDF), non guasta affatto.

Se ti capita un ePub nuovo un po’ ostico, prova a «convertirlo» con Calibre.

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informatica tecnologia tutorial

ePub troppo grandi: come ridimensionarli.

Può capitare di avere tra le mani un ebook in formato ePub troppo grande. Ad esempio, Play Libri di google accetta ePub solo fino a 100 mega. Ci sono anche libri che superano questa dimensioni, tipicamente libri con molte immagini. In questi casi, c’è il problema di come ridurre le dimensioni del file per caricarlo sul proprio lettore preferito (o magari per metterlo su una periferica con poco spazio a disposizione o altro).

La cosa è più semplice di quel che potrebbe sembrare, dal momento che gli ePub sono in realtà degli archivi zip, cioè dei file compressi con dentro immagini, pagine html e altri elementi, una specie cioè di mini sito web, se vogliamo.

La procedura da seguire, sul mac (adattabile come al solito mutatis mutandis anche su altri sistemi), è la seguente.

Innanzitutto, bisogna usare un programma apposito per scompattare e ricompattare l’archivio zip, perché se si usa un compressore generico poi l’epub una volta ricompattato non funziona.

Io utilizzo ePub Zip-Unzip, che in realtà è solo un Applescript che immagino esegua, con una semplice interaccia grafica, alcune istruzioni a riga di comando.

Venendo al dunque, dovete per prima cosa prendere il file epub di cui dovete ridurre le dimensioni, lavorando magari su una copia da mettere sul desktop (consiglio di conservare sempre un originale del file, anche perché inevitabilmente la qualità delle immagini è destinata a degradare anche se in modo spesso impercettibile).

Lanciate a questo punto ePub Zip-Unzip. Vi chiederà di indicare il file da estrarre e poi dove salvare il contenuto dell’estrazione. Procedete.

Avrete una cartella con tutti i singoli files contenuti dentro allo Zip. Simile a questa.

Schermata 2017-05-27 alle 10.40.45.png

Ovviamente, dovete andare dentro a /OEBPS/Images.

Qui dovete procedere come segue. Aprite Anteprima / Preview in modo da averla nel dock. Quindi entrate in Images e selezionate tutti i files di immagine. Trascinateli sopra Anteprima nel dock. Vedrete che saranno tutti aperti, mostrando le miniature a sinistra. A questo punto dovete selezionarli tutti con COMMAND + A e quindi aprire lo strumento di ridimensionamento dal menu, ottenendo una schermata simile a questa:

Schermata 2017-05-27 alle 10.25.15.png

Nel mio caso, è stato sufficiente ridurre al 95% delle dimensioni originali le immagini. Lo strumento è fatto benissimo, perché mostra quale sara la dimensione dopo l’intervento, insieme a quella precedente, così potete fare volta per volta i vostri calcoli e le vostre considerazioni.

Scelta la proporzione giusta, dovete dare ok, poi chiudere Anteprima in modo che tutte le immagini siano ridimensionate e salvate.

A questo punto, aprire ePub Zip-Unzip scegliendo la cartella dove si trovano tutti i files dell’ePub e facendogli compiere il processo inverso, di creazione dell’ePub.

Al termine, naturalmente potete cancellare tutto quello che avevate messo temporaneamente sul desktop.

 

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cultura libri racconti

[tre]: su tutti i vostri cellulari.

[tre]

[tre] é un libro di 9 racconti brevi (short stories) scritti da tre amici fraterni che hanno scommesso su cosa sarebbe venuto fuori dall’unione dei rispettivi talenti, sviluppati in campi diversi: Stefano FerrariTiziano SolignaniGianluca Ruggeri.

Al momento è disponibile solo come ebook, sia in formato ePub che PDF, in un secondo tempo renderemo disponibile anche il cartaceo.

I primi tre racconti sono di Stefano Ferrari, quelli dal 4 al 6 di Tiziano Solignani, gli ultimi tre di Gianluca Ruggeri.

Il costo del libro è di … tre euro (2,99 su alcune piattaforme).

Il libro è uscito il 27 marzo 2017.

[tre]: su tutti i vostri cellulari.

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Ti è piaciuto il libro? Non ti è piaciuto? Lasciaci le tue impressioni con un commento qui sotto. 

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Ebook in ePub e PDF: con google play si può.

Sapete che sono un appassionato di libri e di conseguenza anche di ebook, cioè libri elettronici.

FIno a poco tempo fa, chi intendeva acquistare un ebook dovete scegliere anche il formato, solitamente tra ePub e PDF (è un caso a parte quello di Kindle, che usa un suo formato proprietario, che, proprio per questo, sconsiglio).

Chi avesse voluto avere entrambi i formati, avrebbe dovuto comprare due volte il libro, pagando una seconda volta per un’opera di cui aveva già acquistato i diritti di lettura – cosa, a mio modo di vedere, non giusta nè corretta.

Con i libri che si acquistano su google play books, i formati sono stati unificati e questo problema è stato superato. Chi acquista un ebook, può poi scaricarselo sia in formato ePub che PDF.

Facendo clic infatti sul menu di ogni singolo libro acquistato, c’è l’opzione per scaricare sia l’uno che l’altro formato, come si può vedere nell’immagine sottostante

Schermata 2017-02-03 alle 09.48.01.png

In questi casi, in realtà, quello che si scarica è poi un file di tipo ACSM, un tipo particolare di file utilizzato per i libri coperti dai DRM di Adobe, che potrà poi essere «letto», previo effettivo download del file corretto, con Adobe Digital Editions o altri programmi di lettura che supportano i DRM.

Non so se altre librerie on line si sono adeguate a quanto fatto dalla grande G con play books e consentono di fare un unico acquisto per tutti i formati.

Personalmente trovo questa opportunità molto comoda, scarico sempre entrambi i formati e li conservo all’interno del programma che ho scelto per la gestione dei mie libri elettronici, che è Calibre.

Questo perché ogni formato ha i suo i vantaggi, il PDF ad esempio è sicuramente più comodo se devi stampare, putacaso, una pagina o due del libro (c’è anche gente che stampa PDF di libri interi, ma non è una cosa che faccia per me onestamente).

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Google play libri: tavole dei contenuti errate.

La soluzione che ho scelto per leggere i miei ebook, per lo più in formato ePub, è Google Play Libri, per una serie di funzioni di cui magari parleremo in un post apposito in un’altra occasione.

Uno dei problemi che si presentano con Play Libri è che, con libri piuttosto voluminosi (a me è capitato, ad esempio, con una bibbia e con i quattro codici e leggi complementari edizioni 2016), il sommario o tavola dei contenuti (TOC, in Inglese) vengono, dopo il caricamento del libro, riprodotti con errori, spesso vasti, con voci mancanti, spostate, riordinate in modo inesatto e così via.

Questo, specialmente per le opere di consultazione (e di solito i libri voluminosi sono opere di consultazione) è inaccettabile, perché non ti consente di fruire in modo efficente del libro.

Probabilmente, il problema è dovuto ad un baco di google play, che in sede di caricamento o conversione (magari utilizza un suo formato interno), sbaglia nel convertire l’indice e produce un risultato disordinato, parziale, pieno di errori.

Non esiste, dunque, una soluzione a questo problema, ma un buon workarount, almeno quello che utilizzo io stesso, può essere quello di generare una copia della TOC in html con Sigil.

Sigil, per chi non lo conoscesse, è un ottimo editor di files ePub. Con questo programma, si può creare una pagina html con tutte le voci della TOC, che verrà collocata all’inizio del libro.

In questo modo, pur non avendo la TOC «di sistema» nel libro una volta caricato su google play, si avrà comunque una pagina con le voci dell’indice all’inizio del libro stesso, cosa che può essere utile anche a prescindere da questo problema.