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Why the new Apple’s iBooks for iOS is so bad and ugly.

The new icon.
The new icon.

The new iOS iBooks version is the worst thing ever happened to me since switching to Apple (with a G4 Mac mini).

I was quiet happy with previous version of iBooks, and eager to eventually use it on the Mac too with Mavericks, while with the new one for iOS the reading experience got from pleasant to really shitty.

This is what I dislike the most.

  • The general new design (Apple introduced it as a “marvellous new design” but, as they say: marvellous my ass). This is not adhering to new iOS7’s design tendencies and principles, this is just bad work or rather lack of a decent work at all. Go see for yourself. It’s ugly, and pointless, while many other apps, renewed for iOS7, look refreshed, cleaner and better. Minimalism does not mean just taking away without thinking what to put in instead.

  • The highlighting color. This is where the bad work done on design generates issues. If you highlight some part of the text, you can hardly read it again, specially with the darker colors. This disrupt many workflows of mine, for I am an avid commenter and highlighter of books.

  • The sharing features. I am also fond of sharing, I even create a group on Facebook where like-minded people can share books’s excerpts. While the sharing features into previous version was fine, the one coded into the present one is awful and almost useless: if you share something via mail, you end up with a cluttered mail with

    • today’s date (what is the point? And who should care?)
    • mail subject populated with data from the books (while with previous iBooks it was empty and an handy place to write down some quick remark)
    • the message’s body starts with the name of the chapter (who the fuck should care? Since when when quoting a books you tell the name of the chapter? It’s just bloating)
    • then you finally get the excerpts, but after that you get again the books data, the same ones already included into the subject, and into my language the translation is wrong

If you post such a mess into social network or a personal note of yours, you are posting something difficult to read and just … messy to see, search, review, handle, etc..

This is a shame, for iBooks is a staple in my everyday work as a lawyer and my general life as a reader. A good eco system for reading should be a key strategy for Apple, otherwise many people could go kindle or Android (which I have not myself as yet only because of ubiquitous iBooks).

I noticed some other quirks, with mobile Safari and JavaScript and have been victim of the gmail + Maverick mail mess and I think Apple at the present time does not offer the same quality level it used to offer since a couple of years ago. The difference was into details, now those details are gone and they were sometimes even replaced with issues instead.

I would have switched to Android, but I do not like google either. And on the desktop, I won’t leave my Mac work environment even if Ubuntu is a great project, but I won’t update the OS as soon as it is released any more, but will wait some months (something windows users used to do).

I have no clue as wether iBooks will be fixed, and even if other ones consider this a mess like I do (I sow some pretty angry reviews on the app store and some complaining onto mobileread forums), so I guess Ill just wait and see, meanwhile using some good other apps like Marvin which though lacks a Mac version.

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La mancanza maggiore di #android per me rimane l’assenza di…

La mancanza maggiore di #android per me rimane l'assenza di un ecosistema di lettura di #ebook sincronizzabile su diverse periferiche compreso il desktop come #iBooks di Apple. Siccome per me i libri sono uno strumento di lavoro farei molta fatica a fare lo switch. La cosa più bella, viceversa, è la integrazione totale della telefonia #voip, che in #iOS è penoso.

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Su #Android, esiste un sistema di sincronizzazione di annotazioni…

Su #Android, esiste un sistema di sincronizzazione di annotazioni, evidenziazioni e note dei libri tra varie periferiche di lettura (es. telefono e tablet) analogo a quello fornito con #iBooks di Apple? #ebook

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tecnologia tutorial

Ebook con Adobe DRM: come leggerli su iPad senza sproteggerli.

È possibile farlo senza bisogno di rimuovere il DRM, procedura considerata da alcuni illegale (anche se io ho qualche dubbio, nel caso ovviamente in cui una persona lo faccia solo per uso personale e senza assolutamente diffondere ulteriormente la copia sprotetta): sul punto, per gli interessati, comunque c’è una discussione nella nostra Legalit.

Il procedimento da me descritto è stato utilizzato con successo per una copia di «Terra del fuoco» di Francisco Coloane, un ebook in formato epub acquistato un paio di giorni fa dalla Libreria Rizzoli on line.

Subito dopo l’acquisto, per il quale ho pagato con paypal, ho potuto scaricare dal negozio on line un file con estensione .acsm, che credo sia semplicemente un bookmark per poter scaricare il libro vero e proprio e non contenga niente di per sè. Il file ha dimensione 4k.

A questo punto, ho scaricato gratuitamente dal sito di Adobe la versione di Adobe Digital Editions per Mac. Una volta installato questo programma, il file con estensione .acsm è stato associato allo stesso, quindi facendoci doppio clic sopra è partito Adobe Digital Editions ed è iniziato lo scaricamento del libro vero e proprio. Prima di poterlo leggere, ho dovuto inserire il mio Adobe ID. Non mi ricordavo nemmeno di averlo, ma ne avevo già uno, probabilmente perchè mi ero registrato anni prima al sito, se voi non l’avete dovete fare questa registrazione, è gratuita. Dopodichè ho dovuto autorizzare il mio Mac. In questo modo, ho potuto accedere al libro tramite il Mac.

Siccome non esiste che io legga un libro davanti allo schermo di un computer, mi sono messo subito alla ricerca di un sistema per poter portare il libro sull’iPad. Grazie alla segnalazione del collega Mario Sabatino, sempre all’interno di Legalit, sono venuto a conoscenza dell’applicazione Blufire Reader per iPad, che è appunto quella che dovete installare anche voi, è gratuita. Dopo averla aperta dovete autenticarvi nuovamente con il vostro Adobe ID e autorizzare l’iPad.

Per trasferire l’epub sull’iPad ho usato dropbox, che oramai è diventato il canale più usato di comunicazione e trasferimento di materiale tra macchine tradizionali e dispositivi mobili, almeno per me, seguendo una indicazione letta sulla guida di Blufire, che appunto indicava tale possibilità (oltre a quella di usare la funzione di file sharing di iTunes). Quindi sono andato a prendere il mio file epub (che si trova nella directory Documenti dell’utente, dentro ad una cartella che Adobe chiama «Digital Editions») e l’ho copiato nella root di dropbox. Quindi ho preso l’iPad, ho aperto dropbox e ho scaricato l’epub; terminato lo scaricamento, dropbox si è «lamentato» dell’impossibilità di leggere il file, ma premendo in alto a destra ho potuto dargli il comando di aprirlo con Blufire e voilà ho avuto accesso al libro, che si legge molto comodamente con l’iPad.

Purtroppo, non credo (almeno al momento non l’ho vista) che ci sia la possibilità di fare annotazioni sincronizzabili tra i diversi dispositivi, però il fatto che gli ebook si possano passare via dropbox è veramente un plus di Blufire, una funzionalità che sarebbe comodissima e che paradossalmente non ha nemmeno iBooks, che può andare a prendere files pdf allegati alla posta elettronica di Mail per iPad ma non è in grado di fare la stessa cosa per gli epub (e io preferisco di gran lunga il formato epub, che puoi annotare, sottolineare e così via, rispetto al formato pdf, per gli ebook).

È una ottima cosa che ci sia questa applicazione, Blufire, e mi sorprende che sui blog dedicati alle iDevices non se ne sia parlato maggiormente. Ora manca solo di aspettare che anche Apple si svegli, doti di maggiori funzionalità il suo iBooks e soprattutto riesca a riempire almeno un po’ lo store. Per il momento, sicuramente il primato continua a mantenerlo Amazon con il suo sistema Kindle, che funziona perfettamente sulle iDevices, molto meglio di iBooks, peccato che in Italiano ci sia poca roba.

Tutto questo sperando che tra poco il mio editore faccia finalmente uscire anche il mio libro in formato elettronico, con un sistema che non costringa i lettori a diventare scemi per poterselo leggere comodamente…