Le organizzazioni internazionali sono state costituite per fare in modo che la gente la pensi tutta allo stesso modo.
Il gioco funziona, nel bene o nel male.
È bastato spendere l’etichetta di pandemia per fare salire il livello di isteria di tutti.
Con questo non voglio n’è sminuire nè accentuare la realtà del coronavirus, solo dire che non trovo funzionale, né maschile (?), delegare il mio pensiero a soggetti terzi.
Un abbraccio a tutti.
Si chiama nesting instinct, é tipico delle società contemporanee di immaturi che hanno la prevalenza della subpersonalità infantile e la cifra dell’isteria per affrontare ogni cosa: in occasione di guerre o altre situazioni percepite come di calamità naturale, o catastrofiche e fine del mondo, c’è l’assalto ai supermercati.
coronavirus nestinginstinct
E se non riusciremo a sconfiggere il coronavirus con tutta questa isteria, allora ci proveremo con ancora più isteria!
L’OMS non ci vede abbastanza isterici e dichiara che faremmo bene a diventarlo, come se l’isteria potesse mai servire a qualcosa.
Tutto questo fa pensare sempre più che dietro al coronavirus ci sia una guerra non convenzionale USA – Cina.
Nel frattempo continuano a diffondersi statistiche sui morti, casi di contagio, mesi necessari per produrre il vaccino…
Statistiche fatte di numeri non si capisce da chi e con quale metodo raccolti, analizzati, certificati, ma comunque rimbalzati
acriticamente da tutti i media occidentali, che si occupano tutti i giorni del virus molto di più di quello che interesserebbe alla gente comune…
Quand’è che sovranismo è diventato una brutta parola, sinonimo di qualcosa di negativo?
Quando parlo di chiamata alla sottomissione della donna, è subito isteria, da parte spesso delle stesse persone che vedono il
sovranismo, e quindi l’indipendenza, l’essere adulti, come un qualcosa di negativo.
Come stanno in realtà le cose?
