Fatta adesso la mia prima #notifica a mezzo #pec, un appello cautelare al Consiglio di Stato. #vitaforense
Tag: pec
Finalmente anche nel campo degli #avvocati con le notifiche via #pec ci sarà un po' di selezione naturale a-la-Darwin. Quelli che hanno sempre detto di preferire la penna al computer, perché, poverini loro, il computer è troppo ostico, e loro sono all'antica, tanto all'antica da farne un vanto, continueranno a rompersi i maroni con i favolosi uffici UNEP, mentre noi faremo tutto comodamente dalle nostre scrivanie. Loro verranno decimati dallo stress, noi saremo allietati dall'efficienza, come hanno sempre detto gli «antichi» chi non ha cervello ha gambe… finalmente vale anche in questo campo. Il mio rispetto per loro è pieno, ma dopo almeno 20 anni in cui il cambiamento non solo era incompreso ma osteggiato e visto con fastidio saranno davvero cazzi amari. #vitaforense
Compilando la mia prima #relata di notifica via #pec. È piuttosto complicata rispetto a prima, e sono richieste informazioni demenziali, come la sezione dell'ufficio giudiziario cui attiene il procedimento, o altre che prima comunque non erano richieste, come il codice fiscale sia dell'#avvocato che del cliente, e anche la «fonte» ufficiale dell'indirizzo di pec del destinatario. Suggerisco la massima attenzione, specialmente la prima volta #vitaforense
Ovviamente, il primo giorno che sono in ferie mi arriva un fax dal tribunale di Siena di come devo fare 52 notifiche entro fine mese, mi sa che le faccio via #pec #vitaforense
Se avete bisogno di conoscere l’indirizzo pec, di posta elettronica certificata, di un professionista o di un’azienda, potete consultare il registro INI-PEC.
Lo trovate a questo indirizzo: http://www.inipec.gov.it/.
Si tratta di un database mantenuto dal governo italiano degli indirizzi di posta elettronica certificata dei professionisti e delle imprese italiane. Prima di esso, l’unico sistema per recuperare le pec dei professionisti era guardare negli elenchi pubblicati dagli ordini professionali, ma non tutti pubblicavano anche l’indirizzo pec, oppure, per le aziende, sul sito di infoimprese.
Il registro è ovviamente consultabile liberamente, e senza alcun costo, da tutti. Se dovete inviare, dunque, una raccomandata ad un’impresa (ad es., per denunciare un vizio in un prodotto o servizio acquistato), oppure ad un professionista (avvocato, medico, architetto e così via), potete usare la vostra pec, reperendo nel registro INI-PEC l’indirizzo ufficiale del destinatario.
Il mio consiglio, quando si fanno cose di questo genere, è di salvare la schermatina (screenshot) dell’interrogazione, che potrebbe venire utile in futuro in caso di contestazioni sulla bontà dell’indirizzo.