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Carbon copy cloner: il miglior backup.

Appena fatto l’aggiornamento alla versione 6 di #carboncopycloner.

CCC è una applicazione per Mac, di cui parlo anche nel mio libro «Fare l’avvocato è bellissimo», che consente una forma di backup, sicurezza e produttività estremamente interessante.

Con questo programma, infatti, puoi avere una copia «avviabile» del disco interno del tuo mac.

Questo a che cosa serve?

Se, o meglio quando, il disco interno del tuo mac si rompe – cosa che prima o poi avviene a tutti, la morte dei dischi fissi è certa come quella degli uomini – puoi prendere il disco «clone», attaccarlo ad un altro Mac e riavviare quel secondo Mac dal disco clone.

In questo modo, in 5 minuti di tempo sei di nuovo immediatamente produttivo, caricando il tuo ambiente di lavoro completo su un altro mac.

Per fare questa cosa, ovviamente occorre avere almeno due mac, cosa che per molti professionisti è vera: spesso si ha una macchina in studio e una a casa.

Ma anche se non hai due mac di proprietà questo sistema ti può essere utile. Se, ad esempio, porti il tuo mac in riparazione e ti prestano un «muletto» per il tempo della riparazione, puoi usare il tuo disco clone appunto con questo muletto.

Ovviamente, quando avrai in qualsiasi modo sistemato il tuo mac originario, potrai fare il processo inverso, cioè copi il clone sul disco principale, in modo da avere, in poco tempo, completamente ripristinato il tuo sistema.

Questo fondamentale giochetto si può fare con Windows?

Manco per il razzo!

Questo è solo l’ennesimo esempio di come, al di là dei discorsi generici, che non valgono nulla, sul fatto che la scelta di un sistema operativo sia «questione di gusti», i sistemi Apple siano più robusti, sicuri e produttivi e debbano necessariamente essere preferiti per un uso professionale.

Rock n roll.

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Apple Mail e problemi con Mojave: come risolvere.

Molti utenti, me compreso, hanno avuto problemi con Apple Mail dopo aver effettuato l’aggiornamento di macOs a Mojave: forti rallentamenti, crash, blocchi frequenti, insomma impossibilità di usarlo decentemente come avveniva prima dell’upgrade.

Oggi voglio spiegarti come fare per risolvere il problema.

Naturalmente, come avviene nel 90% dei casi nel mondo dell’informatica, non c’è la possibilità di individuare un problema preciso, ma si fanno operazioni di «reset» della situazione che causa le difficoltà, intervenendo in modo rozzo ma spesso efficace, anche se come sempre c’è un prezzo da pagare che è appunto la riconfigurazione dei vari parametri.

Ovviamente, esegui la procedura a tuo rischio e pericolo. Tieni magari un backup di tipo «clone» con utility quali carbon copy cloner o superduper.

Se anche tu hai Apple Mail che fa le bizze, puoi provare a ripulirlo eseguendo le seguenti operazioni:

  1. Ovviamente, chiudi Apple Mail. Se non si chiude spontaneamente, premi ALT+ CMD + ESC e, dopo aver selezionato Apple Mail, fai clic su «uscita forzata». Un altro modo per chiudere forzatamente un’applicazione che non risponde in macOS è usare l’utility «monitoraggio attività».
  2. Lancia il Finder. Vai – scusa il gioco di parole… – nel menu «Vai», premi il tasto ALT e seleziona «Libreria». Senza premere il tasto ALT, la voce Libreria per motivi di sicurezza non compare, quindi appena lo premi la vedi comparire e la puoi selezionare facilmente.
  3. Dalla Libreria, poi devi andare in «Containers > com.apple.mail > Data > Library > Saved Application State» e mettere nel cestino la cartella «Saved Application State»
  4. Poi torni su, dentro a «Containers» e cerchi queste due cartelle; quando le hai trovate le sposti sul desktop (così poi in caso di bisogno le puoi ripristinare)
    1. com.apple.mail
    2. com.apple.MailServiceAgent
  5. Ora torni su alla Libreria e vai nel percorso «/Mail/V6/MailData». Qui devi trovare a cancellare i seguenti tre files:
    1. Envelope Index
    2. Envelope Index-shm
    3. Envelope Index-wal
  6. Svuota il cestino e riavvia il Mac.

Al riavvio, tutte le impostazioni precedentemente configurate saranno perse e dovranno essere configurate di nuovo. Mail si comporterà come se fosse stato avviato per la prima volta, chiedendo anche l’autorizzazione alla conversione delle mail precedenti, mostrando l’immagine riportata di seguito.

Conversione dei messaggi dal vecchio formato

Nota bene: dopo aver fatto questa operazione, il mio Mail è restato inutilizzabile per tutta la giornata, essendosi messo a riconvertire il formato di tutti i messaggi e avendo io molta posta in archivio. Può darsi che nel tuo caso occorra meno tempo, tieni comunque in considerazione questa ipotesi, specialmente nel caso in cui ti serva l’accesso (anche se in molti casi si può intanto usare l’interfaccia web della posta o un altro computer).