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In caso di infiltrazioni nell’alloggio ACER a chi tocca intervenire?

mia madre è assegantaria di un alloggio Ater a Roma. Il regolamento consultabile all’indirizzo :www.aterroma.it/DOC/Normativa/RegolamentoInq.pdf mi sembra poco chiaro, se non vessatorio in alcuni punti. Dopo 30 anni e passa, il bagno presenta gravi perdite d’acqua. L’inquilino sottostante lamenta gravi infiltrazioni. Ho già sollecitato l’ente che in un sommario sopraluogo ha liquidato la cosa come una perdita dovuta a dei flessibili danneggiati. Magari! Il danno invece dopo aver consultato 2 idraulici richiede la sostituzione delle tubature acqua fredda e calda, in prossimità della colonna centrale. Le tubature sono praticamente marce. L’infiltrazione sta danneggiando anche le pareti attigue dell’alloggio, nonché mettendo in pericolo l’impianto elettrico. La spesa preventivata dagli idraulici supera i 2 milioni di euro. Per una p ensionata sociale, vedova e invalida è una spesa gravosa. A chi tocca riparare il danno? Vista l’entità e il costo al padrone, no?

Non ho tempo ovviamente di leggere il regolamento, nè sono molto convinto – anzi, tutto al contrario, mi pare improbabile – che in una materia come questa possa far testo il regolamento, piuttosto che le disposizioni di legge fondamentali in materia.

Mi pare che sia con buona probabilità escludibile (anche se, ovviamente, andrebbe accertato in concreto) che si tratti di un intervento a carico dell’inquilino o assegnatario, gli oneri che si pongono a carico del quale sono solitamente ispirati al concetto della «piccola manutenzione».

La strada migliore per trattare un problema come questo sarebbe il ricorso per CTU preventiva, su cui puoi consultare la scheda pratica nel nostro blog, cui tua madre potrebbe forse accedere facendosi ammettere al patrocinio a spese dello Stato.