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Spese condominiali esagerate: che fare?

Ho ricevuto dall’amministratore di condominio il verbale dell’Assemblea condominiale a cui non ero presente, é stato scelto un preventivo per lavori straordinarianari molto oneroso e fin qui potrei anche capire ma la cosa assurda é la modalità in cui dovremmo pagare.
3 rate da circa 6000 euro l’una con scadenza agosto, settembre e ottobre 2017.
Posso oppormi ad una rateizzazione di questo tipo di rateizzazione, a mio parere assurda per qualsiasi famiglia media italiana?

Non è, ovviamente, un diritto che tu hai, anche perché non hai nemmeno partecipato all’assemblea, dove saresti potuta intervenire chiedendo, comunque sempre senza nessun diritto di ottenerla, una rateizzazione diversa.

C’è inoltre da dire che la rateizzazione non è decisa dal condominio in sé, ma, alla fine, dal fornitore, che potrebbe sempre non essere disponibile a piani di pagamento diversi – al riguardo è impossibile peraltro dire di più dal momento che non si capisce nemmeno di che lavori e interventi si tratti.

L’unica cosa che puoi provare a fare è concordare con l’amministratore un piano di pagamento diverso, facendo presente la tua difficoltà a pagare importi di questo genere. Prima di fare questo, magari fai una rapida verifica per vedere se ci sono altri condomini che si trovano nella tua stessa situazione, anche se immagino che, qualora ci fossero stati, avrebbero fatto già sentire la loro voce nell’assemblea. Nel caso, comunque, in cui ce ne fossero, probabilmente potreste provare a parlare insieme con l’amministratore, costituendo un gruppo.

Il problema, tuttavia, è che si tratta sempre di un serpente che si morde la coda: concedere una ulteriore «diluizione» dei pagamenti comporterebbe, se il fornitore non la accettasse, il dover anticipare la vostra quota da parte degli altri condomini, che probabilmente lo farebbero poco volentieri.

C’è da dire che, in caso di mancato pagamento da parte vostra, non sarebbe così facile recuperare le somme dovute da parte dell’amministratore, per cui, se non altro per questo, magari un po’ di disponibilità la potreste trovare. Leggi, al riguardo, se credi la scheda sul recupero crediti.

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Cancello di ferro che sbatte in condominio: che fare?

Ho un problema di condominio. Praticamente ogni volta che si chiude il cancello pedonale e quello carraio, questo non essendo accompagnato fa un rumore assordante tanto da farmi tremare, delle volte, il comodino, non riesco più a sopportarlo. Ho chiamato più volte l’ amministratore di condominio e lui mi ha liquidato dicendomi che non ci può fare nulla. Vi chiedo una mano.

È un problema classico di immissioni, che c’è stato anche nel condominio dove si trova il mio studio legale, che noi abbiamo risolto molto semplicemente installando un meccanismo per la chiusura rallentata del cancello e alcuni tamponi di gomma per evitare il suono metallico alla, sia pur rallentata, chiusura.

Chiaramente, un intervento di questo tipo deve essere deliberato dall’assemblea condominiale, in quanto destinato ad intervenire sulle parti comuni, amministrate appunto dall’assemblea.

Il primo passo per trattare questo problema è sempre la diffida, che dovrai far inviare da un tuo avvocato di fiducia all’amministratore in quanto rappresentante della collettività condominiale. Costui dovrebbe poi mettere l’argomento all’ordine del giorno della prossima assemblea.

Se la cosa fosse urgente, si potrebbe pensare ad una diffida inviata a tutti i singoli condomini, in modo che sul punto si possa deliberare senza dover attendere l’assemblea.

La diffida ovviamente è solo il primo passo, per iniziare a trattare il problema, e può benissimo non essere risolutiva. Ma quello che bisogna fare dopo va studiato e valutato appunto quando si sarà visto cosa sarà successo dopo l’invio della diffida e, magari, lo svolgimento dell’assemblea sulla stessa.

Ti consiglio di leggere attentamente la scheda sulle immissioni.