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Counseling coi tarocchi: come farlo.

Gli arcani: counseling dell’inconscio.

Per fare counseling utilizzando la potenza del simbolo dei tarocchi, si possono usare queste modalità, elencate in ordine decrescente di preferenza ed opportunità, esattamente come avviene col counseling classico, basato per lo più sull’ascolto e senza utilizzo di strumenti che fanno riferimento al simbolo come gli arcani.

Tutte le volte in cui è possibile, anche con un investimento di tempo e logistica tutto sommato sostenibile, è meglio venire di persona.

Specialmente se non si è mai venuti prima almeno una volta.

Sessioni in videoconferenza.

Se proprio venire di persona è troppo disagevole, oppure almeno una volta si è già venuti, si può fare la sessione in videoconferenza tramite Skype, cosa di cui ho parlato in un altro post del blog.

Con Skype la sessione può anche essere registrata, se credi, cosa molto utile perché può essere davvero interessante per te riascoltare cosa hanno «detto le carte» anche per assorbire meglio il loro messaggio.

Sessioni via telefono.

Chi non usa Skype, poi, può utilizzare anche il vecchio, classico ed intramontabile telefono, che forse è, tra i mezzi a distanza, il più comodo.

Chiaramente col telefono si perde la possibilità di vedere, sia pure coi limiti di Skype, l’aspetto fisico dell’altra persona, una cosa che io guardo molto da sempre – e i testi di bioenergetica che sto leggendo ultimamente mi confermano che ho sempre fatto bene… Resta però la voce, che è un canale molto importante dove ci sono comunque quasi tutte le vibrazioni di una persona, per cui anche il telefono non va sottovalutato: in mancanza di altro è una modalità che si può utilizzare con risultati molto buoni.

Usa apparecchiatura di qualità.

Prima di venire al quarto e ultimo strumento utilizzabile, voglio precisare che sia per i collegamenti Skype che per quelli via telefono può essere utile usare hardware di buona qualità e in particolare indossare un paio di cuffie che lascino le mani libere di consultare altre cose – per lo più appunti nel tuo caso, le carte nel mio.

Personalmente, utilizzo un paio di cuffie Bose a riduzione del rumore che mi aiutano moltissimo a rimanere concentrato, tant’è vero che le uso anche in palestra, ad esempio, o quando ascolto gli audiolibri, perché mi isolano abbastanza dall’ambiente circostante, cosa che è molto utile per focalizzarsi davvero.

Via chat per le cose più veloci.

Il quarto modo utilizzabile è via chat, tipicamente whatsapp, ma anche telegram e così via. Questa modalità io però la utilizzo, e la utilizzerei, solo nei casi in cui, anziché una stesa completa, si tira una «carta secca» su una domanda altrettanto secca.

La situazione è quella in cui si è fatta una sessione di stese un po’ di tempo prima – di persona, via Skype o per telefono – e si vuole un breve e veloce aggiornamento su un tema che, in quella occasione, era già stato approfondito.

La staroccata collettiva.

Ogni tanto, nel mio gruppo facebook di riferimento «Terre dell’anima», faccio una staroccata collettiva gratuita per tutti i membri del gruppo.

Puoi vedere un esempio della staroccata in questo post.

Praticamente, funziona così: nello spazio temporale in cui è aperta, di solito un’ora o due, tu lasci un commento con la tua domanda sotto al post iniziale. Io, poi, ti tiro la carta e ti lascio la mia lettura. Si va avanti finché non viene dichiarata chiusa.

Ovviamente, anche la staroccata collettiva è per le domande più sintetiche, come la chat, mentre per approfondire rimane necessario un appuntamento ad hoc. Però rimane comunque molto divertente e c’è l’occasione di parlare davvero di tante cose, per cui partecipa la prossima volta che la facciamo!

Conclusioni

Il messaggio da portare a casa, in conclusione, è il seguente:

  • tutte le volte che puoi, specialmente se non sei mai venuto prima, cerca di venire di persona;
  • se non puoi o vuoi venire di persona, o se almeno una volta sei già venuto, si può fare per Skype o col sempre valido telefono;
  • solo per domande circoscritte, veloci e «al volo», per chi è già cliente, si può usare whatsapp;
  • iscriviti al gruppo facebook «Terre dell’anima» per non perdere la prossima staroccata.