Tag: comodato di beni mobili

volevo sapere se con fatture d’acquisto dimostrabili a nome di mia moglie , e in corso di pignoramento nei miei confronti rischio la sottrazione dei beni

Le fatture di acquisto sono documenti privi di data certa e quindi per dimostrare che un bene non è del debitore ma di un’altra persona non servono purtroppo a niente.

Se l’ufficiale giudiziario trova quei beni presso i luoghi di pertinenza del debitore, cioè sede dell’abitazione (residenza) o di lavoro (domicilio), li può legittimamente pignorare perché si presume che siano del debitore, senza possibilità di fornire prova contraria.

Un atto, per avere data certa, deve essere ad esempio un contratto registrato all’agenzia delle entrate, come tipicamente il caso del comodato, ma anche le compravendite, locazioni e così via.

Per maggiori dettagli, ti invito a leggere con attenzione la scheda appunto sul comodato.

la mia ragazza è debitrice con la banca e la finanziaria e riceverà a breve il pignoramento , lei vive nelle case dell’ Acer con il figlio e sua mamma la quale è andata ad abitare successivamente portando in casa diverse cose tra cui computer, i pad, telefono i phone, tv lcd, attrezzatura cucina, arredo bagno ecc., le chiedo se tramite una regolare scrittura registrata dal notaio dove vengono indicati tutti i beni in oggetto di proprietà delle madre, potrà evitare il pignoramento di questi beni.

Occorre un atto avente data certa, di solito si procede, senza bisogno di andare dal notaio, cosa che probabilmente avrebbe un costo maggiore (anche se si può sempre ovviamente chiedere un preventivo), con un comodato di beni mobili che poi viene registrato presso l’agenzia delle entrate, appunto per conferirgli data certa.

Per maggiori dettagli, ti invito a consultare la nostra scheda appunto sul comodato di beni mobili.