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riflessioni

Fallimentare: il vecchio libro dell’Università.

Fallimentare: il vecchio libro dell’Università.

A volte, ho bisogno di riprendere fuori i libri dell’Università, quasi 30 anni fa ormai, per alcune cose che devo approfondire per gli atti che scrivo nella professione.

Questo libro, poi, era vecchio già allora, ma il professore non voleva sentire ragioni, dovevamo studiare su questo.

Tra l’altro era fuori catalogo, non si poteva ordinare da nessuna parte. Ricordo che ebbi la fortuna di trovarne una copia presso una libreria di testi usati di Bologna, mi pare si chiamasse Tinarelli, non so se esiste ancora.

Aveva qualche evidenziazione molto scarsa, ma era utilizzabile.

Purtroppo, all’epoca feci l’errore di sostenere questo esame prima di quello di procedura civile e così diverse cose purtroppo mi
sfuggirono, sarebbe stato preferibile fare l’inverso.

Ad ogni modo l’esame andò bene, presi 30, insieme ad una mia amica che adesso fa la dirigente nella pubblica amministrazione.

Incredibile quante cose ti può fare venire in mente un vecchio libro.

Tra l’altro ho risolto anche il problema per cui l’avevo preso in mano, cioè controllare se per le azioni immobiliari nel concordato preventivo si applica o meno l’art. 24 della legge fallimentare, con conseguente competenza funzionale, e inderogabile, del tribunale fallimentare: non si applica.

Un avvocato conosce appena il 5% del diritto: il resto della sua professionalità consiste nel sapere sempre dove andare a cercare la parte che gli manca.

Buono a sapersi, perché devo mandare via un atto di citazione in questi giorni.