Categorie
diritto

Fideiussione di qua, fideiussione di là…

vorrei sapere se le polizze fideiussorie e/o anche fideiussioni bancarie emesse per un determinato contraente a favore di un ente pubblico (es. dell’agenzia delle dogane) possono essere legalmente utilizzate per assicurare debiti, e quindi in caso di necessità escutere, che sorgano a carico di soggetti diversi dal contraente della polizza fideiussoria / fideiussione e se esistono delle clausole da inserire che possono consentire questa tipologia di utilizzo a favore di soggetti diversi.
Mi risulterebbe infatti che la fideiussione, e per analogia la polizza fideiussoria (assicurativa) sono contratti di natura personale e non reale, e quindi sono utilizzabili dall’ente beneficiario oltre che nella specifica casistica (causale) indicata nel contratto, anche per il soggetti (od i soggetti?) indicati nella polizza stessa.

Non capisco il senso della domanda, che, purtroppo, anziché partire, come consiglio da anni di fare, dalla descrizione di un problema concreto, cosa che avrebbe probabilmente consentito di capire quello di cui si stava parlando, è stata formulata in astratto, come se il diritto vivesse in un mondo a sé e non, invece, in relazione ai problemi cui deve offrire una soluzione.

Il punto è che la fideiussione è sempre una forma di garanzia con la quale appunto si garantisce l’adempimento di debiti altrui.

Chi presta fideiussione – che, come hai giustamente detto, può essere chiunque, da una persona ad una banca ad una compagnia di assicurazione – si impegna a pagare al posto del debitore principale qualora questi non provveda, per un singolo debito o per tutte le sue esposizioni debitorie (fideiussione omnibus).

Ora, che senso avrebbe fare una fideiussione verso Tizio e poi anche Caio e chiedersi se ciò avrebbe valore, dal momento che Sempronio, il garante, potrebbe fare due fideiussioni, una verso Tizio e una verso Caio?

Probabilmente una ragione ci sarà, ma se nella formulazione della domanda non la indichi purtroppo non me la posso inventare. Fatto sta che, così come è formulata, è una domanda incomprensibile.

Ti consiglio di acquistare una consulenza per poter parlare di persona, o tramite telefono, con un avvocato e chiarire meglio quali sono le tue esigenze a riguardo. Ti raccomando, con l’occasione, di iscriverti alla newsletter del blog, o, se non ti piace la mail, al gruppo Telegram, in modo da non perderti importanti e utili aggiornamenti quotidiani.