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Green pass e vaccino: cosa succederà dopo il 31 dicembre?

Note dell’episodio.

Un video che spiega cosa potrebbe succedere dopo fine anno, anche nel caso in cui venisse previsto un obbligo vaccinale.

Disponibile anche come puntata del podcast per chi preferisce ascoltare.

Riferimenti.

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Mice at the bar discussing covid vaccine

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Lavoratori RSA: esiste obbligo vaccinale?

Per i lavoratori addetti a RAS, è previsto un obbligo vaccinale come quello dei sanitari: la legge prevede che «dal 10 ottobre 2021 al 31 dicembre 2021, l’obbligo vaccinale si applica, altresì, a tutti i soggetti, anche esterni, che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa nelle strutture di cui all’articolo 1 bis (del DL 44/2021) incluse le strutture semiresidenziali e le strutture che, a qualsiasi titolo, ospitano situazioni di fragilità».

medico covid

Ciò risulta dal fatto che la L. 24 settembre 2021 n. 133, al comma 1, converte in legge il DL 6 agosto 2021 n. 111 con le modificazioni apportate nell’allegato alla medesima legge – suggerisco di visualizzare il decreto 111 nel suo testo vigente, come si può fare dal sito, ufficiale dello Stato italiano, Normattiva, per avere un testo coordinato. 

Questo allegato, ad ogni modo, introduce, in sede di conversione del decreto, un articolo 2 bis del decreto 133, che, a sua volta, non fa altro che introdurre l’art. 4 bis all’ormai celebre decreto legge 1 aprile 2021 n. 44, convertito dalla L. 28 maggio 2021 n. 76,

Questo art. 4 bis riporta l’obbligo vaccinale per i lavoratori di RSA esattamente nei termini dell’art. 2 del DL 10 settembre 2021 n. 122, ora abrogato dalla stessa L. 24 settembre 2021 n. 133.

In sostanza, l’obbligo vaccinale per i dipendenti di RSA non è stato abrogato, ma solo spostato in un altro decreto.

Purtroppo ad oggi quindi l’obbligo vaccinale esiste, l’unico modo per non sottoporsi a vaccinazione è quello dell’esenzione per ragioni di salute, di cui ho parlato tante volte nel blog e per la quale ti rimando ai post precedenti.

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Sentenza 7045 Consiglio di Stato: testo e primo commento.

medico covid

Con questo post, ti allego il testo completo della sentenza 7045 del Consiglio di Stato del 20 ottobre scorso, che ha respinto definitivamente il ricorso di un gruppo di sanitari, chiarendo che, almeno a suo modo di vedere, il decreto 44 non presenta profili di incostituzionalità.

Ti consiglio di leggere con attenzione la sentenza, soprattutto la seconda parte. 

Puoi scaricarla cliccando qui:

20211020-7045CdS.pdf

Per commentare la stessa, questa volta ho fatto un video, che puoi vedere qui di seguito

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Libertà vaccinale: va difesa a tutti i costi.

Non sono un no vax, sono semplicemente un po’ anarchico come tanti Emiliani e comunque non mi fido da decenni delle trovate governative in materia di nutrizione, salute umana e sanità in generale.

Libertà

Troppi conflitti di interessi, troppi idioti ai vertici della burocrazia e della politica, troppa incompetenza, troppa corruzione, anche a livelli altissimi.

Certo non tutto quel che viene dal governo é sbagliato, ma di sicuro mi riservo di valutare volta per volta, non mando il cervello all’ammasso ma, considerato che nostro Signore me ne ha fatto dono, cerco di usarlo senza delegare indefinitamente ad altri, che non so bene neanche chi siano, decisioni fondamentali per il mio benessere, quello dei miei figli e delle persone che mi stanno a cuore.

Dunque più che un no vax sono sostanzialmente un libertario, probabilmente un pochino presuntuoso, ma va bene così, come diceva Pitigrilli: «non datemi consigli, so sbagliare anche da solo».

Non ho ancora deciso se farò il vaccino contro il covid, al momento sono scettico, anche se può darsi che finisca per farlo e proporlo anche ai miei cari, ma di una cosa sono assolutamente certo: questo vaccino, così contestato e particolare, non deve mai essere messo, né direttamente, né indirettamente, come obbligatorio.

Ognuno deve decidere da solo e in autonomia se farselo o meno, questo è fondamentale ed è più in linea con la Costituzione di tutte le altre interpretazioni, checché se ne dica, almeno al momento.

Anche perché a quanto pare, secondo la stessa OMS, il vaccino protegge al massimo solo chi se lo inietta, mentre per quanto riguarda gli altri potrebbe addirittura essere dannoso, spegnendo i sintomi nei soggetti inoculati che diventerebbero altrettanti portatori sani (non si ammalano loro, infettano gli altri).

Questo è l’unico dogma che mi sento di adottare, quello della libertà, mentre non mi sento affatto di proporre il vaccino a tutti i costi o il rifiuto dello stesso in tutti i casi, anche perché questo significherebbe sconoscere la soggettività delle situazioni di ognuno che invece per ovvi motivi é fondamentale nella pratica medica e di cura della persona.

Vedo politici di destra e sinistra, di tutti gli schieramenti, che pretenderebbero di dire ai medici come dovrebbero pensare e praticare: questi politici sono davvero dei fascistelli da strapazzo.

La Costituzione dice che l’arte e la scienza sono libere, quindi un politico o un rappresentante delle istituzioni non dovrebbero MAI dire ad un medico come deve portarsi nella sua pratica, limitandosi ad intervenire solo in casi di conclamati ciarlatani.

Le stesse considerazioni valgono per gli ordini dei medici che sono liberticidi e vergognosi a volte.

Tutto questo può essere meglio gestito lasciando autonomia, libertà e indipendenza di giudizio alle persone perché, come dice Chesterton, la democrazia non è quando la gente vota, ma quando la gente decide e governa davvero.

Fai attenzione perché il vaccino non sarà mai reso probabilmente obbligatorio tout court, anche per le difficoltà giuridiche connesse, ma indirettamente.

Questo è più difficile da combattere.

I giuristi di regime sui giornali di regime (come Ichino sul Corriere della Sera) hanno ad esempio già iniziato a dire che chi non si vaccina può essere legittimamte licenziato dal datore di lavoro, cosa che equivale, di fatto, a ricattare le persone rendendo il vaccino, sempre di fatto, obbligatorio.

É – questo – un comportamento da figli di troia?

Lo lascio decidere a te, insieme – ed è questa la cosa più importante – a quello che devi fare tu per relazionarti in modo funzionale con un sistema del genere.

Io penso sia ancora più importante essere preparati e uniti.

Per resistere e combattere a queste mostruosità giuridiche, sanitarie e liberticide, entra nel gruppo riservato di difesa legale che ho creato su patreon.

Unisciti a dozzine di altre persone con cui stiamo preparando la difesa della nostra libertà di cura.

Altrimenti rimetti la testa sotto la sabbia, torna a fidarti del governo e tatuati «andrà tutto bene» in fronte.

Ci vediamo là.