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Telefono diverso dal previsto: cosa posso fare?

In data 03/07/2017 ho stipulato un contratto con Vodafon e nel contempo ho fatto un acquisto di uno smartfon LG K4. Dopo pochi giorni lo riporto al centro perché scaldava in modo anomalo. Viene inviato al centro assistenza e me lo sostituiscono dopo circa due mesi o meglio in data 12/09/2017.
La sostituzione poteva starci, ma tornata a casa mi accorgo che viene sostituito con un altro LG che non è quello per cui avevo stipulato un contratto. Oltre all’ arroganza della impiegata di Vodafon mi è venuto il sospetto che LGK lo avessero tenuto loro per convenienza. Sicuramento chiederò assistenza ad una associazione consumatori, ma qualcuno mi ha detto di rivolgermi ai carabinieri perché questa si chiama truffa.

Cominciamo dalla fine: per me non ti possono aiutare né le associazioni dei consumatori, di cui ho già detto quel che penso in un altro post che ti invito a consultare, né i carabinieri, considerando che un procedimento penale per fatti di questo genere finirebbe archiviato, non essendoci probabilmente nessun reato, ma solo un inadempimento civile.

L’unico che, invece, ti potrebbe aiutare sarebbe, purtroppo, un avvocato. Tuttavia, se non disponi di una polizza di tutela legale, lo devi compensare tu e davvero il rischio che non ne valga la pena è altissimo, dal momento che parliamo di una vertenza di basso valore – pari alla differenza tra il modello originariamente promesso e quello che poi ti hanno dato.

Sia chiaro che non sto dicendo che non hai ragione, solo ti sto riportando con molto realismo quelle che sono le tue possibilità di azione.

Ci sono due cose che puoi valutare di fare.

La prima è una lettera a tua firma, da inviare a Vodafone tramite pec (se ne disponi) o raccomandata (se non ne disponi), in cui contesti tutto quanto accaduto e chiede che Vodafone sia adempiente al contratto nei termini originari, consegnandoti il telefono dovuto.

Non ci sono molte speranze al riguardo, dal momento che molto spesso lettere di questo genere vengono completamente ignorate, ma tentare non ti costa molto.

Generalmente, sconsiglio sempre alle persone di scrivere da sole, ma in questo caso non vedo grandi alternative.

La seconda strada che si può tentare è vedere se riesci ad instaurare un procedimento per small claims di origine europea, una cosa che proprio in questi anni si sta instaurando anche in Italia e per il quale non dovrebbe essere necessaria l’assistenza di un legale, anche se queste cose, senza un avvocato alle spalle, sono spesso destinate a restare sulla carta perché le persone non hanno conoscenze sufficienti per poterle gestire.

Ti lascio col consiglio finale di iscriverti alla nostra newsletter: capendo come funziona il sistema giuridico italiano e leggendo le disavventure di altri utenti, con le mie risposte, eviterai credo tante fregature in futuro.

In bocca al lupo.

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Cellulare senza il promesso giroscopio: si può restituire?

ho acquistato da poco uno smartphone in un negozio fisico(da expert),prima dell’acquisto ho chiesto al commesso del reparto telefonia se il telefono era compreso di “giroscopio”(un componente che permette al telefono una determinata funzione),il commesso mi ha espressamente detto che lo conteneva convincendomi all acquisto di tale telefono..ora a distanza di qualche giorno mi sono accorto che effettivamente il dispositivo NON dispone di tale giroscopio..ora la domanda è se posso comunque chiedere il reso o l eventuale buono/cambio con un’altro prodotto?dato che l’errore a parer mio è stato quello del commesso di avermi dato una finta notizia di cui probabilmente non era sicuro

È, a rigore, un caso di mancanza di qualità promesse, previsto dal codice civile come causa di risoluzione del contratto o di riduzione del prezzo, di cui abbiamo parlato già diverse volte, per cui ti invito a fare una ricerca tra gli articoli vecchi del blog.

Quindi in teoria avresti ragione, ma ci sono molti «però» da affrontare.

Innanzitutto, hai un po’ di colpa anche tu che nell’era di internet sei andato a chiedere ad un commesso, che probabilmente vende centinaia di articoli, una cosa così di dettaglio, che avresti potuto verificare con una veloce ricerca su google.

Soprattutto, come faresti in un’ipotetica causa a dimostrare che il tal commesso ti ha detto questa cosa, che, più in generale, questo dialogo si è mai svolto?

Infine, se anche avessi un documento scritto a comprova delle tue ragioni, sei sicuro che potrebbe valer la pena fare una causa, con le relative spese legali da anticipare (senza nessuna garanzia, poi, di recuperarle) a tuo carico?

Il quadro potrebbe essere più florido se tu avessi una polizza di tutela legale, ma sarei pronto a scommettere che non ce l’hai (sono più di dieci anni che predico a tutti come sia indispensabile…).

Temo che abbiamo parlato di niente. L’unica cosa che puoi andare a fare è provare ad andare a parlare con il negozio per vedere se te lo cambiano o ti fanno un buono, ma se rifiutano di riprenderselo e ridarti i soldi la vedo grigia…

Mi dispiace.